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Il 25 Aprile a Chieri
25 APRILE 1945-2023
78° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DAL NAZIFASCISMO
Il 19 aprile in corso Torino intitolazione del Giardino “Liberazione di Chieri” e
alle Maddalene apposizione della targa in memoria di Oscar Levi ed Emilio Pietragrua
Il 19 aprile del 1945 diverse formazioni partigiane al comando di Vincenzo Modica “Petralia” attaccarono il presidio di Chieri. L‘attacco cominciò alle ore 12, i fascisti si arresero dopo un breve combattimento e il Comandante “Barbato”, ovvero Pompeo Colajanni, pronunciò dall’Albergo dei Tre Re di piazza Cavour il primo discorso della Libera Città di Chieri.
Mercoledì 19 aprile
Ore 9,45, corso Torino 17
Celebrazione dell’Anniversario della Liberazione di Chieri
Intitolazione del “Giardino Liberazione di Chieri – 19 aprile 1945”
Intervengono:
Alessandro Sicchiero, Sindaco di Chieri
Daniele Valle, Presidente Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte
Nino Boeti, Presidente ANPI Provinciale di Torino
Elda Gastaldi, Presidente ANPI Chieri
Ore 11,15, Giardino Levi – via della Resistenza – quartiere Maddalene
Apposizione della targa dedicata a Oscar Carmine LEVI-detto “Glot”- ed Emilio PIETRAGRUA- detto “Pierre”, ebrei chieresi che si unirono alle formazioni partigiane, catturati dai fascisti, furono fucilati ad Aosta il 12 novembre 1944
Ore 20,30, Cinema Splendor – via XX Settembre 6
Proiezione del film “Una questione privata”, tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio
A cura di ANPI Chieri. Ingresso libero
Intervengono: Alessandro Gaido (Piemonte Movie) e Valeria Martano
Martedì 25 aprile
Ore 10,30, in Piazza Duomo, cerimonia istituzionale di omaggio ai caduti e di celebrazione della Liberazionealla presenza delle Autorità civili e militari, dell’ANPI Chieri, delle associazioni d’arma cittadine, del Comitato Pace e Cooperazione, dell’associazione Treno della Memoria della Filarmonica Chierese
(Ritrovo al Parco della Rimembranza alle 9,15; cerimonia dell’Alzabandiera; Santa Messa al Mausoleo dei Caduti Partigiani; Sfilata al Monumento dei Caduti in piazza Duomo; commemorazione e deposizione della corona)
Ore 17 – Auditorium Rosario Livatino-Liceo Monti, via M. Montessori 2
Restituzione cittadina da parte dei giovani partecipanti al Treno della Memoria 2023
Evento organizzato da Libreria Nisa per Torino che Legge
Un anno di guerra alle porte dell’Europa, un anno che ha travolto una pace data come assodata per decenni.
La Libreria Nisa ha l’onore di ospitare due grandi giornalisti e reporter di guerra, Domenico Quirico (La Stampa) e Luca Steinmann (La7, Repubblica e Limes) per cercare di comprendere cosa è successo e cosa ancora potrà succedere in un contesto geopolitico internazionale in continua evoluzione.
Partendo dai loro due ultimi libri pubblicati da Rizzoli e Neri Pozza, incentrati sul conflitto in atto, apriremo uno spiraglio sul mondo di domani.
Giovedì 20 aprile alle ore 18:00, appuntamento nell’Aula Magna dell’Istituto Istruzione Superiore Plana in Piazza Robilant 5, Torino.
NECESSARIA LA PRENOTAZIONE tramite i contatti della libreria.
Libreria Nisa, via Braccini 93/B, Torino
info@librerianisa.it
0112386125
Giovedì 20 aprile ore 18.30
MAO Museo d’Arte Orientale
via san Domenico 11, Torino
Il MAO Museo d’Arte Orientale di Torino ha il piacere di ospitare giovedì 20 aprile alle 18.30Kodo Nishimura, l’iconico monaco buddhista “sui tacchi a spillo”, per un incontro dedicato allalibertà e all’accettazione della propria identità profonda, superando convenzioni e rifiutando compromessi.
Nishimura è in Italia in occasione dell’uscita del suo libro “Il Monaco sui tacchi a spillo”, pubblicato dalla casa editrice Ubiliber.
Monaco buddhista, attivista LGBTQ+, make up artist, modello, scrittore: Kodo Nishimura è una figura sfaccettata e complessa. I tanti aspetti della sua vita, apparentemente in conflitto fra loro, hanno trovato una felice sintesi grazie a un lungo cammino interiore, allo studio approfondito della dottrina buddhista e all’accettazione della sua omosessualità.
Nato in un tempio di Tokyo nel 1989, Kodo si è ben presto trovato a fare i conti con una società conservatrice che stigmatizza l’omosessualità e la diversità. Partito alla volta degli Stati Uniti, si è laureato alla Parsons School of Design di New York ed è diventato un riconosciuto make up artist, lavorando anche per alcune edizioni del concorso di Miss Universo.
Oggi, grazie alla consapevolezza che l’insegnamento buddhista è rivolto a chiunque e che tutti possono essere liberi, indipendentemente da qualsiasi scelta identitaria, Kodo Nishimura ha raggiunto l’equilibrio fra la sua fede, la professione di truccatore e l’impegno per la comunità LGBTQ+.
Durante l’evento al MAO, realizzato in collaborazione con la casa editrice Ubiliber, Kodo Nishimura parlerà del suo percorso, esortando i partecipanti ad ascoltare il proprio cuore, per riuscire a scoprire e ad amare il proprio autentico sé: diffondere il messaggio di accettazione e libertà è diventata oggi la sua missione principale.
Costo: 5€. Ingresso fino a esaurimento posti disponibili.
L’incontro si svolgerà in inglese con la traduzione di Fabiola Palmeri.
Eleganza, anticonformismo, sensualità. I gioielli, da sempre, completano ed impreziosiscono il look femminile. A Torino, la creativa Barbara Lorenzo, dopo aver lanciato, in piena pandemia, il suo brand CreaTo, presenta ora le sue nuove ed ultimissime collezioni. La presentiamo nell’intervista che segue.
Come e quando nasce la passione per i gioielli?
Ho iniziato a creare gioielli nel 2005, nel corso degli anni ho sperimentato tantissime tecniche e utilizzato innumerevoli materiali.
Hai scelto come nome del brand CreaTo. Ce lo spieghi?
CreaTo, creatività, passione, originalità e innovazione a Torino. Questa è la mia città adottiva, io nasco a Firenze ma da bambina mi sono trasferita con la mia famiglia a Torino. La storia della moda italiana nasce proprio a Torino. Il capoluogo piemontese è, da sempre, simbolo di eleganza e raffinatezza. Proprio a Torino, il 3 marzo 1911, per la prima volta una donna italiana indossò un paio di pantaloni femminili. Un gesto nuovo ed originale, una vera e propria rivoluzione nel campo della moda italiana. Il fatto che sia successo a Torino non è casuale. Torino ha la mente aperta verso la novità, curiosa del mondo, non ha paura di cambiare pur rimanendo fedele alle proprie tradizioni, ciò che sto apprezzando grazie ad un compagno sabaudo.
Che tipo di gioielli ti piace creare?
Amo creare gioielli semplici e originali che possono essere indossati tutti i giorni, utilizzando materiali “non preziosi”.
A chi ti ispiri?
A Coco Chanel. Lei, con le sue inimitabili perle e il suo stile, mi ha ispirato e mi ispira. Le mode passano, lo stile resta.
Quali studi hai fatto?
Ho frequentato per 3 anni la scuola d’arte collegata all’istituto delle belle arti. Nella vita di tutti i giorni ho un lavoro che richiede grande responsabilità, ma poi trovo rifugio nel creare i miei gioielli, questo mi permette di esprimere la mia creatività e la mia sensibilità.
Qual è la tua idea circa i gioielli?
I gioielli non sono fatti per dare alle donne un ‘aura di ricchezza ma per renderle belle.
Quali materiali preferisci usare per le tue creazioni?
Pietre dure, laviche, alluminio, cordini di juta ed alcantara, il caucciù, la resina ed altri metalli. Presto realizzerò anche gioielli con materiali sostenibili e provenienti dall’economia circolare. Trovo molto stimolante sviluppare qualcosa che provenga da uno scarto e che possa dare vita a qualcosa di nuovo, semplice ma elegante.
Il gioiello è un accessorio anche da uomo?
Assolutamente sì.
Che cosa esprime nella donna e cosa comunica nell’uomo?
Nella donna sicuramente eleganza e femminilità. Invece l’uomo che indossa un gioiello, bracciale collana o anello che sia, è audace e sicuro di sé.
Vuoi parlarci delle ultime due collezioni – Arte e Sensual -?
La collezione Arte nasce dall’amore per artiste geniali quali Frida Khalo.
Sono quadrati in legno con la tecnica della foglia oro su cui è ritratta l’immagine di artisti e opere famose come: Fida Khalo, Hayez, Van Gogh, Klimt, Vermeer, Botticelli.
Invece la Sensual?
La collezione Sensual, riprende le body chain apparse per la prima volta nei primi anni 2000. L’uso della catena esiste da sempre nel mondo della moda, la borsa con la catena di Chanel era anticonformista. L’idea base è quella di un gioiello che vuole vestire e non adornare, costringere o coprire il corpo. Abbinate ai grandi trend del decennio, come la vita bassa e i top a farfalla, erano indossate da celebrities come Christina Aguilera, Beyonce, Shakira e Paris Hilton, soprattutto al mare sui costumi da bagno. Dal 2022 i bijoux per il corpo non sono più solo per la spiaggia. Ciò mi ha ispirato a creare un gioiello-accessorio in grado di rendere unico anche un semplice tubino nero. Nell’ultimo anno si è riscoperto il significato di questo elemento ritmico quale segnale di una femminilità forte e potente che vuole accompagnare una generazione di donne che ha fame di libertà ed autodeterminazione. Negli anni ‘70 le catene erano rock and roll, oggi sono sensuali, da qui il nome della mia collezione. Come sempre il gioiello spesso è un simbolo.
Per chi fosse interessato a conoscere le sue creazioni di Barbara Lorenzo, l’appuntamento è per giovedì 20 aprile tra le 17.00 e le 22.00, presso La Reserve in via Avogadro 10, a Torino.
Alessandro Sartore
Crida Milano, il brand di Cristina Parodi e Daniela Palazzi, ispirato all’inconfondibile eleganza e artigianalità della moda Made in Italy, arriva a Torino il 17 aprile, dalle 17:00 alle 20:00 con una speciale serata-evento.
La cornice è la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Nello spazio dedicato a linguaggi culturali contemporanei e alle principali tendenze artistiche, si terrà un esclusivo cocktail party di presentazione dell’attuale collezione Primavera-Estate 2023 del brand.
Riviera, questo il nome della proposta di stagione, riporta immediatamente alla mente l’Emilia-Romagna, la regione che ha ispirato la collezione estiva. L’arte dell’accoglienza, la simpatia, l’ottimismo e il buon cibo che caratterizzano questa terra si riflettono subito nella gamma vastissima di colori brillanti: rosa acceso, verde mela, giallo oro, bruciato ma anche azzurro e blu elettrico. Non manca il rosso del modello Maranello, un omaggio alla terra simbolo della velocità e dei motori.
Spazio poi anche le anticipazioni della prossima stagione, con i modelli della collezione autunno-inverno 2023-2024, dedicata proprio al capoluogo Piemontese ed ispirata ad una donna che in questa regione ha vissuto ed ha lasciato un’impronta di eleganza assolutamente unica: Marella Agnelli.
Raffinatissima, mai troppo appariscente e soprattutto dotata di uno stile personale e riconoscibile, Marella Caracciolo di Castagneto è stata molto più della moglie dell’avvocato Agnelli. Cosmopolita, collezionista d’arte, designer e fotografa è stata l’incarnazione stessa di uno stile ancora attualissimo e contemporaneo che ha fortemente ispirato il brand.
Presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, attuale presidente della fondazione e dello IEO-CCM, l’Istituto Europeo Oncologia-Centro Cardiologo Monzino, la serata diventa anche occasione per Crida Milano non solo di presentare le proprie collezioni, ma anche di vendere una selezione dei propri modelli a scopo benefico. Il 10% del ricavato sarà, infatti, devoluto all’IEO-CCM, per continuare a promuovere la ricerca su malattie che, proprio grazie ai ricercatori e al sostegno che ricevono, sono sempre più curabili.
Liste attesa: “Piano del Piemonte primo in Italia”
La Città di Rivoli alle celebrazioni della Polizia
Il Vice Sindaco di Rivoli Laura Adduce era presente ieri mattina al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino per l’importante commemorazione.
“I migliori auguri a tutte le donne e agli uomini che vestono orgogliosamente la divisa della Polizia, – ha affermato il Vice Sindaco – impegnandosi ogni giorno al servizio dei cittadini per il bene della nostra comunità.”
Presenti l’Assessore regionale alla Sicurezza Fabrizio Ricca; il Commissario Capo della Polizia di Stato di Rivoli Rosaria Rita Sforza ed il Vice Commissario Marco Alessio.
Insieme a loro gli Assistenti Capo Coordinatore Enrico Corsini e Giovanni Vizzari del Commissariato di Rivoli, ai quali sono stati consegnati riconoscimenti per il lavoro svolto.
Grazie ai Moderati, i Comuni piemontesi che scelgono scuolabus accessibili potranno accedere più facilmente ai contributi economici per acquistarli
Il Consiglio Regionale ha approvato, sul tema, un mio emendamento al Bilancio: al parametro della distanza si aggiungerà quello dell’accessibilità per determinare le risorse spettanti a un Comune o a un Consorzio di Comuni per l’acquisto di questi mezzi di trasporto. Ottimo risultato ottenuto e affermazione di un principio ideale per noi fondamentale, quello dell’attenzione alle esigenze degli alunni con disabilità.