ilTorinese

San Secondo, tre esercizi commerciali sanzionati per 10 mila euro

Ieri ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad alto impatto coordinato dal Commissariato di P.S. San Secondo, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e di personale della Polfer, e svolto in collaborazione con personale della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale.

L’attività si è concentrata nell’area circostante la zona della stazione Porta Nuova e nelle vie limitrofe ed ha consentito, complessivamente:

ü l’identificazione di 148 persone;

ü la denuncia in stato di liberà di 2 persone;

ü il sequestro amministrativo di 17498 accessori/articoli;

ü  il controllo di 3 esercizi pubblici.

Nel corso dell’attività, i titolari di tre minimarket sono stati sanzionati complessivamente per 10000 euro, in quanto personale della GdF riscontrava la detenzione per la vendita di articoli/accessori per il consumo di tabacco, senza il previsto patentino e al di fuori dai canali ufficialmente autorizzati, sequestrando oltre 17000 articoli.

Un dipendente di uno dei minimarket, di nazionalità bengalese, è stato denunciato per violazione della Legge sull’immigrazione, essendo risultato inottemperante a un decreto di espulsione dal territorio nazionale; all’interno di un altro dei minimarket, invece, un altro cittadino bengalese è stato denunciato poiché il locale era totalmente sprovvisto di dispositivi antincendio e poiché l’uscita di sicurezza del locale risultava ostruita e pertanto inaccessibile in caso di necessità.

Il capogruppo della Lega Molinari assolto dall’accusa di falso elettorale

Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, già assessore regionale del Piemonte, è stato assolto dall’accusa di falso elettorale. La sentenza è stata pronunciata dal giudice Paolo Gallo, del tribunale di Torino:  “il fatto non sussiste”, valida anche per altri due imputati. La procura della repubblica aveva chiesto otto mesi di reclusione.

Iren, il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2023

EBITDA in forte crescita +13%, trainata dal recupero della marginalità della BU Mercato, dalla crescita organica dei business regolati e dalla piena integrazione delle società acquisite. Utile netto in crescita (+26%). Oltre 780 milioni di euro di investimenti (+4%) nel periodo destinati all’efficientamento delle reti di distribuzione, allo sviluppo degli impianti di trattamento rifiuti e ai progetti di efficientamento energetico.

 

 

Principali indicatori:

• Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 857 milioni di euro (+13% rispetto a 759 milioni di euro al 30/09/2022). L’incremento dell’EBITDA è principalmente determinato dal recupero della marginalità della BU Mercato, dalla crescita organica dei business regolati (+20 milioni di euro) e dall’integrazione delle società acquisite (+20 milioni di euro) in un contesto caratterizzato da maggiori costi per effetto dell’inflazione, minor contributo dal teleriscaldamento e dalla vendita di energia sul mercato dei servizi di dispacciamento (MSD)

• Risultato operativo (EBIT) pari a 325 milioni di euro (+1% rispetto ai 321 milioni di euro al 30/09/2022), in quanto risente dei maggiori accantonamenti al fondo rischi per 41 milioni di euro relativi al Decreto Legge Sostegni ter riguardante il “price cap” sui prezzi dell’energia elettrica generata da fonti rinnovabili, di cui 14 milioni di euro riferiti al 2022 e 27 milioni di euro riguardanti il 2023

• Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 177 milioni di euro (+26% rispetto a 141 milioni di euro al 30/09/2022)

• Investimenti tecnici e lavori di efficienza energetica pari a 781 milioni di euro in crescita del 4% rispetto al 2022, volti principalmente allo sviluppo delle infrastrutture territoriali, a migliorare la qualità del servizio, in particolare nel settore idrico, e a sostenere la transizione energetica

• Indebitamento finanziario netto pari a 3.930 milioni di euro (+17% rispetto a 3.347 milioni di euro al 31/12/2022) sostanzialmente in linea (+10 milioni di euro) con il valore al 30 giugno 2023. Rispetto al 31 dicembre 2022 si tratta di un incremento riconducibile prevalentemente agli investimenti realizzati nel periodo e all’incremento temporaneo del capitale circolante

• Ottimi risultati degli indicatori di performance ESG in linea rispetto alle previsioni di Piano e in miglioramento rispetto al 2022: +30% di materia recuperata negli impianti del Gruppo, +72% di produzione di biometano, raccolta differenziata pari al 71% e calo del -5% dei prelievi idrici per abitante al giorno

• Organico complessivo pari a 10.979 dipendenti, in incremento di circa 400 persone rispetto al 31/12/2022

Più verde e funzionale, inaugurato il nuovo corso Marconi

Taglio del nastro ufficiale ieri pomeriggio per il rinnovato corso Marconi. Con la conclusione dei lavori nel tratto tra corso Massimo d’Azeglio e via Madama Cristina torna così nelle piena disponibilità dei cittadini l’intero asse viario.

 

Ad inaugurarlo ufficialmente sono stati il Sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta e il presidente della Circoscrizione Otto Massimiliano Miano.

“Restituiamo ai cittadini – ha detto il Sindaco – un luogo più verde, accogliente e vivibile, che favorirà la socialità e l’incontro grazie alla nuova grande area pedonale con alberi e panchine. Sono numerose le progettualità come questa che come amministrazione metteremo in campo in tutti i quartieri cittadini nei prossimi mesi, anche grazie alle risorse europee”.

L’intervento ha visto la sostituzione della pavimentazione della carreggiata centrale, pedonalizzata, dove il manto in calcestruzzo ha preso il posto dell’asfalto, rimosso, con l’obiettivo di ridurre l’effetto isola di calore e migliorarne il confort ambientale. Contestualmente, al centro del viale, è stato realizzato un percorso in pietra per consentire alle persone con disabilità visiva di muoversi con maggiore sicurezza. Il viale è stato arredato con panchine per piccoli gruppi, mentre il sistema di illuminazione è stato implementato con apparecchi su palo ad hoc, posti in prossimità delle sedute, per creare un ambiente raccolto e confortevole, più adatto ai salotti urbani. I lavori hanno riguardato anche le banchine alberate e la sosta, rimodellata, con le auto parcheggiate in linea e più distanti dai delicati apparati radicali delle piante. Si è inoltre trovata una nuova collocazione per il ‘turet’ di fronte alla Scuola ed è stato risistemato il bagno pubblico presente all’interno dell’area pedonale. Riorganizzati anche i controviali.

“La risistemazione del corso va a valorizzare un asse storico di pregio e permette agli studenti e alla cittadinanza di fruire di uno spazio più vivibile. Gli interventi sono stati pensati per una permanenza ancora più piacevole e sicura. Un risultato frutto di una condivisione del progetto con la Circoscrizione Otto, con le realtà associative del quartiere, con l’Istituto comprensivo Manzoni, con la Consulta Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico e con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio”, ha sottolineato l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

“Ciò che solo qualche anno fa non pensavamo si potesse realizzare, oggi è realtà – commenta il presidente della Circoscrizione Otto, Massimiliano Miano -. La progettualità del viale pedonale di corso Marconi ha radici lontane e nasce dalle esigenze di un territorio attento alle tematiche ambientali e di aggregazione sociale collettiva. La restituzione del viale riqualificato è il primo di una lunga serie di interventi che da qui al 2026 cambieranno il volto di San Salvario è della nostra Città.”

La spesa complessiva per l’intervento è stata di 1 milione e 200 mila euro finanziata con fondi Pon Metro.

Focus settimanale Covid Piemonte

SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA E VACCINALE

In Piemonte l’occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 7.3%, quella dei posti letto in terapia intensiva è all‘1.6%, mentre la positività dei tamponi è al 15.5%.

Questa settimana sregistra un andamento in crescita rispetto al periodo precedente ma la situazione rimane sotto controllo.

VACCINAZIONI

Dall’inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.922.533 dosi, di cui 3.346.916 come seconde, 2.965.630 come terze, 820.720 come quarte, 181.905 come quinte, 9.995 come seste.

Tra giovedì novembre e giovedì 9 novembre sono state vaccinate 14.443 persone: 72 hanno ricevuto la prima dose, 12 la seconda, 110 la terza, 1.558 la quarta, 8.310 la quinta, 4.381 la sesta.

FOCUS CONTAGI NELLE PROVINCE

In Piemonte nel periodo da giovedì 2 novembre a mercoledì 8 novembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 499.

Suddivisi per province: Alessandria 45, Asti 23, Biella 22, Cuneo 51, Novara 33, Vercelli 15, VCO 23, Torino città 112, Torino area metropolitana 157.

In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 3.493 (+783). Questa la suddivisione per province: Alessandria 318 (+101), Asti 164 (+41), Biella 157 (+56), Cuneo 356 (+61), Novara 233 (+42), Vercelli 107 (+24), VCO 164 (+11), Torino città 783 (+171), Torino area metropolitana 1.099 (+244).

INCIDENZA DEL CONTAGIO NEGLI ADULTI

Nel periodo 2-8 novembre l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 82.1 in aumento (+28.9%) rispetto a 65.0 del periodo precedente.

Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 28.1 (+42.6%). Nella fascia 25-44 anni è 54.7 (+51.5%). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 71.5 (+20.8%). Nella fascia 60-69 anni è 95.1 (+19.0%). Tra i 70-79 anni è 153.5 (+36%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 223.9 (+25.4%).

INCIDENZA DEL CONTAGIO IN ETÀ SCOLASTICA

Nel periodo 2-novembrel’incidenza nella fascia 0-2 anni è 46.1 (invariata), nella fascia 3-5 anni 6.4 (+483%), nella fascia 6-10 anni 4.0 (11.9%), nella fascia 11-13 anni 7.8 (+50.0%)mentre nella fascia tra i 14 ed i 18 anni è 15 (+61.3%).

Le vaccinazioni del gatto

IL TORINESE… CON LA CODA

Dopo aver parlato delle vaccinazioni del cane, oggi affrontiamo quelle del gatto.

Come già detto per il cane, anche per il nostro felino non esiste un obbligo vaccinale, ma per la sua salute è caldamente consigliato seguire una corretta profilassi vaccinale.

Anche per il gatto, esistono i cosiddetti vaccini core, che proteggono per malattie molto contagiose e spesso mortali, e i vaccini non core, ovvero quelli destinati ai singoli individui a seconda della localizzazione geografica, ambientale  e/o dello stile di vita.

I vaccini core sono quelli per il calicivirus, l’herpesvirus (responsabili della rinotracheite infettiva) e il parvovirus ( responsabile della panleucopenia felina). 

I vaccini non core esistenti sono quelli per la clamidiosi, consigliata solo a gatti che vivono in gruppo ad alto rischio di infezione o in ambienti con infezione endemica documentata, e quella per la dermatofitosi, che ha effetto preventivo e anche terapeutico.

Esiste poi una vaccinazione classificata come circumstanziale ma che sta assumendo sempre più importanza, vista l’aumento della presenza della malattia sul territorio, ovvero quella per la FeLV, o leucemia felina.

Quando vaccinare?

Le linee guida internazionali delle vaccinazioni nei gattini prevedono la somministrazione della prima vaccinazione a 8-10 settimane, che si ripeterà dopo 3-4 settimane e poi dopo le 16 settimane.

Queste tempistiche sono legate al fatto che, nel gattino, gli anticorpi di origine materna possono andare a interferire con la vaccinazione, ma non sapendo esattamente il momento in cui questi non sono più presenti a livello ematico, si è studiato un protocollo che prevede vaccinazioni multiple.

Il richiamo vaccinale avverrà dopo un anno e poi a seconda dello stile di vita del vostro gatto, il vostro veterinario vi saprà consigliare come procedere.

Se si vaccina un gatto adulto per la prima volta, dopo la prima iniezione si farà un richiamo dopo 3-4 settimane.

E’ importante vaccinare il gatto, ogni 3 anni, anche se vive solo in casa, perché se un domani dovesse stare male e venisse portato in una struttura veterinaria, potrebbe contrarre una di queste malattie, in un momento in cui le sue difese immunitarie sono più basse.

Se il gatto ha accesso all’esterno, si consiglia caldamente la vaccinazione per la FeLV, o leucemia felina, che si contrae da contatto diretto con un animale malato. Allo stesso modo, se si porta a casa un gattino nuovo, prima di metterlo a contatto con il vostro felino domestico, è bene eseguire un test per la FeLV, dopo 4 settimane dal momento in cui il gatto non è più a contatto con l’ambiente a rischio.

In qualsiasi caso, chiedete al vostro veterinario, che saprà consigliarvi al meglio per la salute del vostro micio.

 

 

Dott.ssa Federica Ferro
Dott. Stefano Bo

Lovisolo, “Michele lascia il segno”

Ritornano alla “TeArt” di Torino i sogni e le fantasie, cariche di colore, di Michele Lovisolo

Fino al 22 novembre

Milani! Il piacere strabordante dell’incontro. E a seguire l’immancabile (guai non ci fosse!) abbraccio. Quello suo. L’abbraccio di Michele. L’abbraccio di Michi. Timido e potente, a un tempo. Carico di tutto il bene e l’affetto di questo mondo. Sono passati alcuni anni dal nostro ultimo incontro. In mezzo vicende anche poco piacevoli, che Michi pare aver metabolizzato. Lo incontro, insieme al suo “grande” papà Davide, all’ingresso dell’Associazione Artistico-Culturale “TeArt”di via Giotto, a Torino. Qui Michele Lovisoloespone per la terza volta, dopo “Scintille di emozioni” (2012) e “Narrare con i colori”(2019). L’attuale rassegna ha per titolo “Michele lascia il segno”. Titolo quanto mai azzeccato, perché Michi “lascia sempre il segno”. E non solo attraverso i suoi dipinti, ma nella quotidianità di una vita che è puro inno al candore dei sentimenti e forte argine di difesa contro le brutalità del mondo.

 

Oggi Michele ha 41 anni. Trent’anni fa (quanto sono vecchio!) è stato mio allievo alla mitica media “Pascoli” di piazza Bernini, ex “Educatorio Duchessa Isabella” e, dal 2015, sede dell’“Ufficio Pio Compagnia di San Paolo”. Presenza indimenticabile – e indimenticata – la sua. Già allora amava disegnare. Creare forme fantastiche, “pasticciare” in piena libertà con i colori. Credo, senza peccare di immodestia, che quei tre anni trascorsi alla scuola di piazza Bernini (leggendaria preside, la Mariolina Bertinetti e il Pippo Leocata, oggi artista di meritata notorietà, capace di instillare a fondo i germi buoni della “creatività” nei nostri ragazzi) abbiano dato tanto a Michi. Ma Michi, soprattutto, ha dato tanto a tutti noi che gli stavamo intorno. Ai suoi prof., alle sue compagne e ai suoi compagni di classe. E alla scuola tutta. Perché Michele era allora presenza importante in ogni attività (non solo di classe) per tutti i “pascoliani”. “Lasciava il segno”, e ben profondo, per riprendere il titolo della sua attuale mostra alla “TeArt”. Qui, in via Giotto, presenta fino a mercoledì 22 novembre, una ventina di opere, alcune realizzate negli ultimi anni e altre di recente composizione.  Varie le tecniche: oli, tempere, acquerelli e interessantissimi collages. Dietro tutte, gli insegnamenti ormai ventennali impartitigli dalla brava Anna Maria Borgna (suo autentico “Angelo custode” artistico) nell’atelier di via Belfiore, condiviso dalla pittrice con il compagno (di vita e d’arte) Mario Bianco. “La mia presenza amichevole – sottolinea Anna Maria Borgna – è quella di stimolare la curiosità di Michi verso nuove possibilità tecniche, materiali e strumenti a disposizione, di aiutarlo nelle scelte, facendo sempre un passo indietro per permettergli di esprimersi con la maggiore libertà possibile. Ad ogni incontro nell’atelier uno accanto all’altra, siamo alleati, complici e giocosi nella ricerca di una nuova scoperta. Perché a Michele piace molto scherzare, ma al momento buono si abbandona al piacere della pennellata che stende, che sovrappone, che lavora con vari e imprevedibili interventi fino a quando non è soddisfatto”.

Paesaggi, nature morte, ritratti femminili: la base su cui Michi si cimenta è sicuramente figurativa e, giustamente, scolastica, anche se in parete non mancano composizioni astratte, libere nell’ideazione dell’impianto segnico e nella stratificazione, spesso vorticosa (senza vincolo alcuno) del colore. Sono i “fuori gioco” di un piccolo grande artista che non riesce, nei momenti di migliore creatività, a trattenere la fantasia o il gusto esuberante del colore, di una matericità cromatica, in alcune pagine paesistiche soprattutto, tipicamente e piacevolmente espressionista. E qui Michele è il Michele che “parla ad alta voce”. Sicuro e contento di sé. Che si rivolge a noi a cuore aperto. Divertito. Appagato. Permettendosi anche dotte “citazioni”. Omaggi a Picasso, a Manzù, a Goya ma soprattutto al trasognato Mirò. Al surreale, eclettico, immaginario artistico del Maestro spagnolo, affascinato da quel suo prepotente “automatismo psichico” che a Mirò faceva trascrivere in pittura i propri pensieri, i propri voli onirici, “senza il filtro della ragione”. E Michele senta sua questa strada, praticandola con risultati pittorici di indubbia piacevolezza.

Dice ancora, in proposito, Anna Maria Borgna: “Michele negli anni è divenuto più audace e disposto alle novità, più autonomo nelle scelte, e questa è una meta importante, quanto il suo benessere e piacere nell’atto di dipingere. E potersi poi specchiare nella sua opera finita. Sono tante e svariate le sue opere finora … e quante nuove ci aspettano!”. Un augurio che facciamo nostro. Al prossimo abbraccio, caro Michele. Al prossimo “tuo” abbraccio. Timido e potente. Carico di tutto il bene e l’affetto di questo mondo.

Gianni Milani

“Michele lascia il segno”

Associazione Artistico-Culturale “TeArt”, via Giotto 14, Torino; tel. 011/6966422 o www.teart.associazione@gmail.com

Fino al 22 novembre

Orari: dal mart. al sab. 17/19

Nelle foto: “Omaggio a Mirò”, “Collages”, “Da Manzù, omaggio a Picasso”, “Paesaggio”

L’odg del Consiglio regionale

Il presidente Stefano Allasia ha convocato il Consiglio regionale martedì 14 novembre, dalle 10alle 19, con sindacato ispettivo alle 9.30 e question time alle 14. All’ordine del giorno il proseguimento del Ddl 218 sul sistema integrato di orientamento, formazione e lavoro, il 222 per istituire il Parco Cinque laghi di Ivrea, il testo unificato sulla fibromialgia e le delibere sul programma di ricerca dell’Ires Piemonte e sul Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024-26.

Si riuniscono anche le Commissioni.

Task Force 338, scelti tre progetti di Edisu Piemonte: più di 600 nuovi posti letto

A Torino, Novara e Grugliasco

Per l’assessore regionale al diritto allo studio universitario Elena Chiorino (nella foto) : “Un grande risultato che certifica l’attenzione del Governo Meloni al mondo universitario della nostra Regione”

Sono stati resi noti gli esiti del V bando della legge sugli alloggi universitari, la 338/2000 da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Tra i progetti selezionati anche tre di quelli presentati dalla Task Force 338 che aveva visto la collaborazione di Edisu Piemonte, degli Atenei piemontesi e delle amministrazioni locali nel maggio 2022. Finanziati per importi maggiori rispetto a quelli inizialmente preventivati, dunque con un minor coinvolgimento economico degli enti locali coinvolti.

I tre progetti vincitori permetteranno, attraverso la riqualifica di immobili dismessi,  di realizzare oltre 600 nuovi posti letto per studenti assegnatari di borse di studio entro il 2025.

“Un risultato che ci fa piacere perché premia il lavoro che congiuntamente Edisu Piemonte, gli uffici tecnici degli atenei e le amministrazioni locali hanno portato avanti per consentire interventi che rappresentano un’opportunità di riqualifica di aree altrimenti dismesse.

Per il nostro ente rappresenta un’importante occasione per accrescere ulteriormente l’offerta di posti letto a studenti e studentesse piemontesi rispondendo così a un bisogno sempre crescente di residenzialità. L’obiettivo è ora di mettersi subito all’opera per avviare i lavori di ristrutturazione e dare vita a nuovi spazi rivolti agli studenti ma anche a tutta la cittadinanza” dichiara il presidente di Edisu Piemonte Alessandro Ciro Sciretti.

“Si tratta di un grande risultato che certifica l’attenzione del Governo Meloni al mondo universitario della nostra Regione” ha dichiarato l’assessore regionale al diritto allo studio universitario Elena Chiorino.

“Il finanziamento ministeriale ai nuovi progetti per la residenzialità studentesca consentirà di investire in breve tempo nuove risorse in una delle politiche strategiche del diritto allo studio. La grande capacità attrattività degli Atenei del territorio, infatti, ha richiesto un deciso cambio di passo nella direzione di potenziare la residenzialità, soprattutto a vantaggio delle fasce sociali più in difficoltà. Il successo dei progetti presentati dalla Task Force 338 consentirà ora di aggiungere oltre 600 nuovi posti letto a quanti già realizzati grazie agli sforzi profusi in questi anni. Questo dimostra, ancora una volta, che la convergenza di obiettivi tra Atenei e istituzioni locali rende Torino e il Piemonte competitivi a qualsiasi livello. Vogliamo quindi insistere su questa strada per rispondere sempre meglio alle richieste di residenzialità a costi accessibili, affinché studiare e vivere l’università possa dirsi esperienza di crescita culturale e di vita completa per studentesse e studenti” afferma il Rettore dell’Università degli Studi di Torino Stefano Geuna.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, che potrà aggiungersi alle tante iniziative già portate avanti dagli atenei con EDISU su questa tematica. Abbiamo puntato a migliorare il diritto allo studio già da tempo, consapevoli che il problema sarebbe diventato sempre più grave per i nostri studenti e studentesse e nella speranza di rendere il nostro territorio ancora più attrattivo anche per gli studenti stranieri” dichiara il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco.

“Tra i 57 progetti che verranno finanziati – ha commentato il Rettore dell’Università del Piemonte Orientale Gian Carlo Avanzi – tre sono il risultato di una intensa collaborazione tra l’EDISU, l’Assessorato all’Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario diretto dalla dottoressa Elena Chiorino, e il CORECO, il Coordinamento dei Rettori degli Atenei piemontesi che ho l’onore di presiedere dal 2018. Uno studio di IRES del 2021 evidenziava lo stato di grave carenza di posti disponibili per gli studenti universitari in Piemonte. Facendo seguito a questa indagine i Rettori e l’EDISU si sono interrogati sulle soluzioni utili a ridurre questa enorme disparità tra domanda e offerta. Ne è scaturito un grande lavoro di collaborazione che ha portato all’adesione unitaria di tutto il sistema universitario piemontese al bando previsto dalla legge 338/2000. Quello odierno è un risultato davvero lusinghiero per il sistema universitario piemontese che è riuscito a fare squadra e a presentare il Piemonte ai valutatori del Ministero come una regione attrattiva per gli studenti nazionali e internazionaliLa notizia del finanziamento per la nuova residenza novarese – ha aggiunto il Rettore Avanzi – costituisce il primo passo per un ulteriore miglioramento della nostra presenza sul territorio del Piemonte orientale. È una vera e propria boccata di ossigeno che ci renderà più attrattivi verso la comunità accademica nazionale e internazionale e che aiuterà Novara a riqualificare una zona importante della città, poco distante dal centro, che grazie alla presenza studentesca potrà sperimentare una rinascita”.

I tre progetti vincitori:

Ex Ospedale psichiatrico di Grugliasco (Torino)

Gli interventi di rifunzionalizzazione e restauro dell’ex ospedale psichiatrico di Grugliasco, oltre alla sistemazione delle aree esterne con 60 mila metri quadri di aree verdi, prevedono il recupero di 10 mila metri quadri, che vedrà interessati il Palazzo Direzionale, il Palazzo D, Villa Azzurra, la Casa delle Piante e la Casa del custode. 250 i posti letto previsti. Un progetto del valore di 24.134.506 Euro, di cui 2.484.653 a carico dei richiedenti.

Via Vanchiglia 4-6 a Torino

Per quanto riguarda l’immobile, sviluppato su due cortili, di via Vanchiglia 4-6 a Torino, 10 mila metri quadri di superficie coperta, il progetto prevede la realizzazione di una residenza universitaria per 214 posti letto per un valore complessivo dell’intervento di 21.117.295 Euro: di questi 5.480.000 a carico dei richiedenti.

Ex Centro Sociale a Novara

L’ex Centro Sociale di Novara, che è composto da tre corpi di fabbrica collegati e comunicanti al piano terra e primo. La superficie è di circa 1250 metri quadri a piano, oltre ad altri tre piani soprastanti della superficie di circa 450 metri quadri. Il progetto in questo caso prevede la completa ristrutturazione dell’edificio multipiano e dell’area sportiva annessa, con due campi da tennis, tre piscine ed un campo da calcio e i relativi corpi accessori quali locali spogliatoi, servizi igienici. 171 i posti letto. L’intervento è del valore di 10.346.980 Euro, di cui 9.799.00 finanziati da Mur e la quota restante di 547.980 Euro a carico dei richiedenti.

Tentano di rubare auto a noleggio, arrestati tre giovani

Nelle scorse ore, personale della Polizia di Stato appartenente all’UPGSP ha tratto in arresto tre giovani, due ragazzi di 16 e di 20 anni, e una ragazza di 19, gravemente indiziati di furto aggravato in concorso.

La vicenda è avvenuta nella notte fra venerdì e sabato, quando un addetto alla sorveglianza del Lanificio di Torino di via Bologna segnalava dei movimenti sospetti nel piazzale antistante la ditta.

Nell’oscurità gli era infatti possibile notare tre figure, una delle quali si introduceva all’interno dell’abitacolo di un’autovettura adibita al car sharing mente le altre due sostavano nei pressi del veicolo. In particolare, si poteva chiaramente distinguere un ragazzo che faceva luce all’altro con la torcia del cellulare.

Una volante molto vicina al luogo segnalato, giungeva sul posto in meno di un minuto, trovando una coppia che cercava di allontanarsi senza dare nell’occhio, recandosi a una vicina pensilina dell’autobus, e un giovane, all’interno di un’auto del car sharing, che all’arrivo della polizia usciva di soppiatto, richiudendosi alle spalle la portiera.

Dal controllo effettuato, i poliziotti riscontravano che l’autovettura della società a noleggio presentava chiari segni di forzatura ed i cavi al suo interno erano stati scollegati.

 

In considerazione dei gravi indizi di colpevolezza a loro carico, i tre sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e posti agli arresti domiciliari.