ilTorinese

Fissolo: Come sarà riqualificata l’area ex Zoo del Parco Michelotti?

DA PALAZZO CIVICO

Con la riapertura della Biblioteca civica Geisser è tornato centrale il tema del recupero dell’area ex Zoo del Parco Michelotti. L’area era già stato oggetto in passato di bandi per la sua concessione, ostacolati poi da un parere vincolante della Soprintendenza.

Il Capogruppo dei Moderati Simone Fissolo ha chiesto alla Vicesindaca se sono previsti progetti di riqualificazione dell’area, anche considerando il partenariato tra pubblico e privato, per darle una nuova destinazione e connotazione.

La Vicesindaca Favaro ha risposto: “L’area del parco Michelotti è stata decretata patrimonio artistico e storico. Proprio nelle ultime settimane è stato teatro di installazioni artistiche e eventi culturali all’interno di Artissima”.

Replica Fissolo: “Bene le ultime iniziative artistiche e culturali, ma non basta. Io *ricordo il parco Michelotti di Experimenta*. Un parco vivo, non una semplice cornice per una passeggiata. Mi auguro che attori pubblici e privati collaborino, con il Comune promotore, per far sì che il parco torni ad essere un polo culturale attrattivo e pienamente accessibile a tutti.

Regione, Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina

Giornata Mondiale, chiamata all’unità della commissione Sanità del Consiglio regionale del Piemonte per sconfiggere l’HPV.
In occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione del Tumore della Cervice Uterina, che si celebra il 17 novembre, la commissione Sanità guidata dal medico della Lega Alessandro Stecco, intensifica gli sforzi per raggiungere l’obiettivo ambizioso di avere tutti vaccinati e debellare il Papilloma Virus entro il 2030.
“Abbiamo incontrato in audizione associazioni di volontariato, del terzo settore e l’Università per fare il punto della situazione sul tema dell’Hpv – spiega il medico leghista Alessandro Stecco, presidente regionale della commissione Sanità –. Il Papilloma Virus è responsabile di circa il 20% dei 31mila casi di tumore causati da questo virus ogni anno, che va ben oltre il tumore della cervice uterina e della zona genitale”.
“Le aree di riflessione con cui abbiamo chiuso la commissione sono molteplici – aggiunge Stecco – tra queste l’importanza di un’azione congiunta tra gli assessorati all’Istruzione e alla Sanità. La dottoressa Elisa Picardo, Presidente Acto Piemonte, ha evidenziato il successo dell’iniziativa di prevenzione condotta nelle discoteche, per raggiungere i giovani nei luoghi dove si riuniscono. Le Associazioni LILT di Novara e Vercelli, rappresentate dai presidenti Gambaro e Manachino, hanno sottolineato l’importanza dei controlli regolari affiancati alla campagna vaccinale e l’importanza di una rete tra istituzioni sanitarie e non, con lo scopo comune di veicolare messaggi efficaci. Mara Scagni di Cittadinanzattiva si è raccomandata di recuperare i soggetti non ancora coinvolti nella campagna, coinvolgendo le scuole con informazioni mirate e sfruttando la rete delle farmacie”.
“Il Piemonte – ha aggiunto Andrea Cane, vicepresidente leghista della commissione consiliare che si occupa della salute dei piemontesi – lavora alacremente per il recepimento delle indicazioni del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale. Ribadisco che l’offerta gratuita della vaccinazione, oltre che agli adolescenti, si rivolge agli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, ai soggetti con infezione da HIV, per tutte le nate a partire dalla coorte del 1993, mentre per i maschi, per tutti i nati a partire dalla coorte del 2006. Oggi nel mio intervento ho voluto anche ricordare l’eccellenza piemontese unica al mondo rappresentata dal Ranch delle Donne, una realtà sociale sita a Nichelino in cui le donne e le loro famiglie possono vivere la loro malattia riscoprendo la sensorialità”.
“I rappresentanti del mondo clinico per conto della Regione – conclude il neuro radiologo e professore dell’ateneo del Piemonte Orientale Stecco – hanno evidenziato come si debba accompagnare il pubblico target delle iniziative a superare la stanchezza vaccinale, colmando il gap dell’inconsapevolezza dei rischi legati all’Hpv. I dati del Piemonte ci collocano tra le eccellenze italiane nel contrasto del Papilloma Virus, ma la nostra battaglia si prefigge di raggiungere la popolazione anche attraverso i nuovi mezzi educativi per debellare l’HPV e proteggere la salute di tutti”.
(comunicato stampa)

Manovra, Grimaldi (Verdi Sinistra): Il Governo ha paura dello sciopero e fa bene

“I dati del Mef parlano di 41,45 miliardi di evasione da lavoro autonomo o reddito di impresa, ma il Governo offre un concordato preventivo per due anni a chi ha dichiarato il falso. Il patto con gli evasori contenuto nella legge di delega fiscale è l’altra faccia di una manovra fatta di tagli e nessun investimento. Una manovra fondata sul taglio delle pensioni, in cui il tema dei salari viene del tutto rimosso. Ma il Ministro Salvini non sa far altro che insultare lavoratori e sindacati. Il Governo ha paura dello sciopero e fa bene. Prima o poi anche a un Governo in costante fuga tocca essere giudicato” – così il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.

“Icona” è la nuova creatura di Pininfarina

Restyling della cabina fototessera realizzata per Dedem

 

Pininfarina e Dedem hanno presentato il 9 novembre scorso, in anteprima nazionale, la nuova cabina fototessera chiamata “Icona”, quella scatola magica che, antenata del selfie, da ben sessantuno anni fotografa le facce degli italiani, raccontando l’evolversi dei costumi e della società, essendo ormai diventata parte integrante della nostra geografia urbana. All’insegna di una sinergia che celebra il made in Italy, Dedem ha scelto di affidare a Pininfarina il restyling della sua creatura, definendo uno stile unico e funzionale per le nuove cabine e prestando attenzione a tre aspetti principali: l’esperienza dell’utente, semplice e immediata, l’adattabilità a contesti urbani differenti e l’accessibilità. Realizzata in acciaio inox e con materiali innovativi stampati in 3D, la nuova cabina fototessera free- standing è il risultato di un’intersezione di tre volumi che conferiscono una sensazione di slancio e leggerezza alla struttura e, nello stesso tempo, ne permettono la personalizzazione e l’integrazione armoniosa sia in spazi interni che esterni. L’interno è caratterizzato da diversi elementi che ne migliorano l’esperienza come, ad esempio, lo specchio a tutta parete che restituisce la sensazione di ampiezza dello spazio e di comfort; le tende che scendono dall’alto automaticamente e le luci che si accendono quando viene rilevata la presenza di una persona all’interno dello spazio. L’interfaccia utente è stata totalmente ridisegnata e digitalizzata per essere più intuitiva e “user friendly”. I nuovi schermi touch screen sostituiscono i tasti fisici garantendo un flusso di navigazione veloce e intuitivo, a partire dalla selezione del prodotto desiderato (foto per documenti, scatti fun con diversi temi selezionabili fino al pagamento). La seduta reclinabile a scomparsa e l’assenza di pavimento e di entrambe le pareti laterali rendono la cabina accessibile e inclusiva.

 

Mara Martellotta

Accreditamento internazionale per gli ospedali Humanitas di Torino

1.200 i requisiti valutati: Joint Commission International premia Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo per la sicurezza delle cure e la qualità dei servizi.

 

 

Torino, novembre 2023 – Humanitas Cellini e Humanitas Gradenigo hanno ottenuto l’accreditamento Joint Commission Internationalprestigioso riconoscimento che si fonda sulla misurabilità oggettiva della sicurezza delle cure e della qualità dei servizi.

Sono 993 le strutture sanitarie accreditate nel mondo26 quelle che in Italia hanno raggiunto questo traguardo internazionale, a cui si aggiungono dunque gli ospedali Humanitas di Torino.

L’accreditamento di Joint Commission International è stato ottenuto dopo due survey che hanno coinvolto Humanitas Gradenigo dal 2 al 6 ottobre e Humanitas Cellini dal 9 al 12 ottobre 2023.

La commissione inviata dalla sede centrale di Chicago, composta da professionisti internazionali con esperienze in ambito sanitario e specifiche competenze in ambito medico, gestione del rischio, leadership e formazione del personale, hanno valutato oltre 1.200 requisiti di qualità e sicurezza indicati come elementi misurabili da Joint Commission International per l’accreditamento degli ospedali: tra questi, ad esempio, l’assistenza ai pazienti, la gestione e utilizzo dei farmaci, la prevenzione e il controllo delle infezioni.

Parametri che traducono in dati oggettivi lo stato della sicurezza e qualità delle cure e che indicano agli ospedali su cosa lavorare per migliorare e per elevare ulteriormente la cultura professionale di ciascuno.

 

“La cultura della sicurezza, della qualità dei servizi e delle cure – dichiara Luigi Albini, Amministratore Delegato di Humanitas Cellini – è da sempre al centro del nostro lavoro quotidiano ed è una grande soddisfazione che sia stata riconosciuta da un ente internazionale di eccellenza come Joint Commission International. In questo tempo sapremo migliorarci ulteriormente, per garantire ai pazienti e a chi lavora in Humanitas Cellini una sicurezza e una qualità ancora più alte”.

“Questo importante riconoscimento premia le nostre strutture Humanitas a Torino e in tutto il Piemonte per la sicurezza delle cure e dei servizi e per l’attenzione verso i pazienti che garantiamo ogni giorno – commenta Emma Lascialfare, Amministratore Delegato di Humanitas Gradenigo –. Un ruolo di primo piano lo hanno sicuramente avuto l’orgoglio di appartenere tutti alla stessa squadra e l’affiatamento dimostrato in questa sfida, affrontata nel migliore dei modi con grande impegno professionale, trasparenza, fiducia e tanta passione. Il valore umano espresso in questa occasione ha davvero fatto la differenza”.

 

La sicurezza e la qualità delle cure al centro del riconoscimento

La sicurezza e la qualità degli ospedali, misurata applicando gli standard internazionali previsti, è stata valutata osservando direttamente l’agire quotidiano delle équipe, in ogni aspetto: la commissione ha infatti ispezionato, lungo le due settimane di survey, gli spazi ospedalieri, intervistato operatori sanitari o pazienti, ha osservato i processi di accesso alle strutture sanitarie, dall’accettazione fino alla dimissione. Sono stati visionati anche documenti, procedure e linee guida delle pratiche cliniche adottate, verificando la sicurezza delle infrastrutture e la gestione dei farmaci.

Afferma il professor Roberto Russo, Direttore sanitario di Humanitas Cellini: “Questo accreditamento si conferma essere una tappa importante di un percorso di miglioramento orientato alla qualità e alla sicurezza del paziente e degli operatori sanitari. Ottenere la certificazione di Joint Commission International significa rispondere a oltre 1.200 requisiti dedicati alla cultura della sicurezza e della qualità, misurabili e dunque obiettivi: è stata una grande sfida che tutti noi abbiamo saputo cogliere, che ci accompagnerà per i prossimi anni e che orienta ed eleva anche la cultura della professionalità”.

Aggiunge il dottor Pierino Panarisi, Direttore sanitario di Humanitas Gradenigo: “Joint Commission International è stata una grande opportunità per tutto l’ospedale, perché ci ha permesso di misurarci sulla sicurezza delle cure e dei percorsi clinici, individuando punti di eccellenza e spunti di miglioramento su cui siamo già al lavoro. Con questo riconoscimento affianchiamo alle competenze e alle qualità che già esprimiamo ogni giorno, attraverso il lavoro di tutti i nostri professionisti – sanitari e non -, anche una lettura della nostra organizzazione per diventare un ospedale migliore, sotto ogni punto di vista”.

Joint Commission International: l’ente di accreditamento

Joint Commission International è l’ente di accreditamento internazionale che certifica la qualità degli ospedali in tutto il mondo. Nato in America negli anni ’50 ed oggi attivo in più di 80 Paesi, è diventato un punto di riferimento per la definizione della qualità delle strutture ospedaliere.

L’accreditamento Joint Commission International nasce dall’esigenza di una metodologia oggettiva, basata su standard di qualità internazionali, per la valutazione dei servizi sanitari. Il suo obiettivo è quello di stimolare nelle organizzazioni sanitarie la dimostrazione dei miglioramenti continui e duraturi messi in atto, tramite l’applicazione di standard internazionali condivisi, obiettivi internazionali per la sicurezza del paziente e la misurazione di indicatori.

Piemonte a due ruote: la Regione punta su piste ciclabili e ciclovie con un bando da 40 milioni

Partirà il 15 novembre PieMonta in bici”, il bando della Regione Piemonte per le infrastrutture ciclistiche strategiche che stanzia 40 milioni di euro cofinanziatidal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-27 nell’ambito della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio e della Strategia di sviluppo sostenibile.

Il bando si suddivide in due azioni:

* 30 milioni per finanziare le tre ciclovie “Corona di Delizie”, per collegare le Residenze reali piemontesi, Colline Unesco e del Lago Maggiore, presentate nello scorso mese di giugno;

* 10 milioni per consentire a Città Metropolitana, Province, Unioni di Comuni e Comuni in forma aggregata di realizzare piste ciclabili e ciclovie a servizio del pendolarismo e della competitività delle due ruote per coprire lunghe o brevi distanze; gliinterventi in questo caso dovranno riguardare percorsi ciclistici di qualità che permettano una riqualificazione urbana del tessuto antropizzato attraversato e garantiscano agli utenti una percorrenza veloce ed in sicurezza. Possono essere inserite anche opere accessorie come sottopassi e sovrappassi ciclabili e ciclopedonali, aree attrezzate e di sosta dedicate per e biciclette, interventi di moderazione del traffico per indurre gli automobilisti ad una guida più lenta e attenta tale da favorire la coesistenza con pedoni e ciclisti.

Come sostengono il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusisi vuole rendere il Piemonte primo in Europa per chilometri ciclabili attrezzati raggiungendo un duplice obiettivo: il primo vuole consentire ai turisti di andare alla scoperta del territorio in una modalità più ‘dolce’ e sostenibile; l’altro vuole intervenire in aree urbane, suburbane e interurbane con interventi mirati ad incrementare l’offerta ai cittadini di spostamenti sicuri in bicicletta e potenziare l’intermodalità tra la bicicletta e gli altri mezzi di trasporto pubblico, dal treno all’autobus alla metropolitana”.

TORINO, IT’S A MATCH! Programma di martedì 14 novembre

Sarà possibile intervistare a Casa Media gli ospiti dei talk 15/30 minuti prima dell’orario di inizio

dei loro appuntamenti a Casa Tennis

TALK – CASA TENNIS – Cupola Geodetica, piazza Castello

Ore 10.00 – 12.00

DICE: https://link.dice.fm/obdaddeaa93e

Sport e alimentazione: strategie per prevenire e combattere il diabete

Diabete e alimentazione – tavola rotonda istituzionale

 

Ore 15.30 – 16.30

DICE: https://link.dice.fm/sa5e715da39c

Torino 2025, una nuova sfida per i Fisu Games

Torino e le montagne che la circondano saranno teatro dei World University Games Winter, l’evento nato proprio sotto la Mole nel 1959 con il nome Universiade.

I XXXII Giochi Mondiali Universitari Invernali si svolgeranno dal 13 al 23 gennaio 2025 e le 5 località che ospiteranno le gare accoglieranno gli oltre 3000 atleti che arriveranno da tutto il mondo.  All’evento sportivo, si affiancherà un’altra sfida, BRAINstorm. Ideata dal Comitato organizzatore dei Giochi Mondiali Universitari di Torino 2025, in collaborazione con i quattro Atenei piemontesi e con il contributo della Camera di commercio di Torino, questa challenge punta a portare 900 giovani provenienti da tutti i Paesi del mondo per discutere i grandi problemi del millennio, partecipando ad una competizione intellettuale che si svolgerà in contemporanea alle sfide sportive.

Ospiti speciali:

Vittoria Bussi, laureata in Matematica Pura alla Sapienza di Roma, dottorata ad Oxford e post-dottoranda a Trieste. Dopo la perdita del padre, ha deciso di inseguire il sogno sportivo, coronato con la realizzazione del nuovo Record dell’Ora (50,267 km), diventando la prima donna a infrangere la barriera dei 50 km.

Alessandro Daldoss, sciatore trentino ipovedente vincitore della Coppa del Mondo 2013/2014 e apripista all’Universiade di Trentino 2013. Laureato in Management e Consulenza Aziendale, ha un Master in Previsione Sociale e lavora con la Provincia di Trento, occupandosi della Gestione del Personale della Scuola.

Ore 16.30 – 17.30

DICE: https://link.dice.fm/h557eef41c4a

A tavola con i campioni dello sport

Con Lorenzo Sonego, Andrea Pezzana e Niccolò De Vico

Nel corso degli ultimi anni l’attenzione degli atleti professionisti alla propria dieta è cresciuta in maniera esponenziale. Alimentarsi in maniera corretta, in funzione delle esigenze del proprio organismo e del tipo di disciplina che si pratica, è fondamentale per raggiungere migliori risultati, per prevenire gli infortuni, per un migliore equilibrio psico fisico. Ma come vive il proprio rapporto quotidiano con il cibo un grande atleta? Andrea Pezzana, direttore della Struttura complessa di nutrizione clinica dell’Asl Città di Torino e referente scientifico per il tema Cibo e salute di Slow Food, ne parla con Lorenzo Sonego, tennista torinese tra i più forti del circuito mondiale, e Niccolò De Vico, cestista e capitano di Basket Torino. Questo appuntamento è curato da Slow Food in collaborazione con Reale Mutua ed è parte del programma Road to Terra Madre, un calendario di eventi che toccano i principali temi che animeranno l’edizione 2024 del grande evento internazionale dedicato alle politiche del cibo che Torino ospiterà per la quindicesima volta.

Ore 17.30 – 18.30

DICE: https://link.dice.fm/w81261af5bd3

Apertura sul mondo del Tennis e del Padel

Interverranno Andrea Vavassori, tennista italiano che ha ottenuto i migliori risultati in doppio, specialità in cui ha vinto tre tornei del circuito maggiore e ha raggiunto il 41º posto del ranking ATP nel luglio 2023 e Marco Cassetta, giocatore professionista di padel, numero 116 della classifica della FIP e giovane promessa del padel italiano. A Casa Tennis si parlerà di come il tennis e il padel abbiano più punti in comune di quanto si creda.

 

Ore 18.30 – 19.15

DICE: https://link.dice.fm/H5f741d82899

Dialogo con i campioni: Giorgio Malan

A Casa Tennis incontriamo Giorgio Malan, atleta di Pentathlon Moderno, che ha vinto il titolo continentale e conquistato il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Ha conquistato l’oro ai Giochi Europei di Cracovia, al termine di un’avvincente prova di laser run, concludendo la finale a 1534 punti. Malan si è messo alle spalle il campione olimpico e mondiale Joseph Choong (1531) e l’ungherese Csaba Bohm (1530).

 

Ore 19.15 – 20.00

DICE: https://link.dice.fm/t35520964df9

Incontro con Neri Marcorè

Attore, comico, conduttore, cantante, doppiatore, grande appassionato di tennis. A Casa Tennis incontriamo Neri Marcorè: una delle figure più versatili dello spettacolo italiano grazie a un innato talento capace di districarsi tra i più svariati ambienti, da quelli più intellettuali a quelli più popolari. Avvicinatosi giovanissimo al mondo dello spettacolo, Neri grazie alla tv raggiunge notorietà nazionale; a fianco di Corrado Guzzanti, Sabina Guzzanti e Serena Dandini, e in seguito con la Gialappa’s, interpreta una serie di esilaranti parodie di personaggi politici e non solo che diventano dei veri e propri cult. Su Rai 3 conduce per un decennio insieme a Piero Dorfles il book-game “Per un pugno di libri” e, nello stesso periodo, partecipa ai programmi di Serena Dandini “Parla con me” e “The Show must go off”. Di recente ha partecipato ai programmi “Art Night” e alla serie televisiva “Il Santone – #lepiùbellefrasidiOscio”. Al cinema è stato diretto a più riprese da Pupi Avati e altri registi. Dopo aver preso parte alle commedie di culto “Smetto quando voglio” e “Smetto quando voglio – Ad honorem” di Sydney Sibilla, nel 2021 ha recitato nei film “Boys” di Davide Ferrario e ne “Le mie ragazze di carta” di Luca Lucini e “I peggiori giorni” di Massimiliano Bruno. Nel 2023 interpreta il ruolo del protagonista nel film di Walter Veltroni “Quando” e porta al teatro lo spettacolo musicale “La Buona Novella”, basato sul capolavoro di Fabrizio De Andrè.

 

 

DEGUSTAZIONI – CASA GUSTO Archivio di Stato

Degustazioni a pagamento (possibile anche in loco) e da prenotare su app DICE

L’incasso è devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Gratuità per i possessori dei biglietti delle Nitto ATP Finals

11.00 (DEGUSTAZIONE) – “Merenda Reale® e Sovrani a Tavola

La Merenda Reale® è un’esperienza golosa che rievoca il rituale di corte del 700 e dell’800 dove la cioccolata calda o il bicerin diventano protagonisti insieme alla tradizione dolciaria piemontese. La Merenda Reale® è anche l’occasione per scoprire usi e costumi dei sovrani a tavola in occasione della mostra temporanea alla Reggia di Venaria fino al 28 gennaio 2024.

A cura di TURISMO TORINO E PROVINCIA E DEL CONSORZIO DELLE RESIDENZE   REALI SABAUDE

 

12.30 (DEGUSTAZIONE) – “Profumi e sapori dell’Autunno cuneese

Un viaggio attraverso piatti, prodotti e appuntamenti che caratterizzano l’Autunno con gusto cuneese, alla scoperta delle tradizioni che ancora contraddistinguono la vita agropastorale del sud del Piemonte. La chef Slow Food Alessandra Ingenetti proporrà una degustazione di formaggi d’alpeggio in abbinamento a confetture di frutti antichi e fiori, mieli di montagna e castagne. A donare ancor più profumo all’appuntamento, un assaggio del pregiato Aglio di Caraglio (Presidio Slow Food) che verrà celebrato in Valle Grana a fine novembre in occasione dell’appuntamento fieristico-gastronomico Aj a Caraj. A condurre l’incontro, Gabriella Giordano, vicepresidente dell’ATL del Cuneese.

A cura di REGIONE PIEMONTE – ATL CUNEESE

 

14.30 (DEGUSTAZIONE) – “L’Erbaluce, vitigno dell’anno 2023 del Piemonte”

Uva bianca simbolo del Canavese, l’Erbaluce viene celebrato come vitigno dell’anno 2023 del Piemonte. Degustazione guidata delle tre tipologie di Erbaluce di Caluso DOCG: spumante metodo classico, bianco fermo e passito. Conduce Alessandro Felis.

A cura di CONFAGRICOLTURA TORINO

 

16.00 (DEGUSTAZIONE) – “Il futuro della tradizione: Vermouth”

Un vermouth rosso e un vermouth bianco dell’Azienda Tamburnin di Castelnuovo Don Bosco in abbinamento alla cioccolata di Domori e ad un Parmigiano Reggiano stagionato.

A cura di FISAR

16.30 (TALK in sala Incontri Archivio di Stato) – “Il rifugio alpino ed escursionistico in Piemonte”

Cos’è un rifugio? L’incontro tratterà diversi temi legati all’evoluzione, cambiamenti e prospettive del rifugio alpino: il rifugio come presidio del territorio alpino, etica ed educazione alla frequentazione della montagna, le scelte connesse a sostenibilità e turismo. A cura di A.G.R.A.P. Associazione Gestori Rifugi Alpini e Posti Tappa del Piemonte – ETS

 

17.30 (DEGUSTAZIONE) – “L’insalata russa, come una volta, incontra l’Erbaluce di Caluso, il vitigno dell’anno”

Degustazione della ricetta tipica piemontese dell’insalata russa in abbinamento a uno dei vitigni più significativi della cultura vitivinicola torinese e piemontese, l’Erbaluce di Caluso. A cura di ASCOM in collaborazione con AIS PIEMONTE

19.00 (DEGUSTAZIONE) – “A ogni birra il suo formaggio, a ogni formaggio la sua birra!”

Anche quando si parla di birra di qualità il Piemonte si rivela una delle principali realtà nazionali: nel 2023 la “Birra del Piemonte” è entrata ufficialmente a far parte dell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali. Il Consorzio Birra Origine Piemonte (BOP) nasce nel 2019 ed è costituito da produttori agricoli accomunati dalla volontà di garantire un prodotto ottenuto da una filiera locale, con materie prime coltivate e trasformate sul territorio regionale. Nella degustazione verranno proposti dei possibili abbinamenti tra le birre prodotte dai soci del Consorzio e alcune eccellenze dei formaggi piemontesi a denominazione di origine protetta (DOP) quali Murazzano, Roccaverano e Ossolano.

A cura del CONSORZIO BIRRA ORIGINE PIEMONTE E CONSORZIO ALTE TERRE DOP REGIONE PIEMONTE

EVENTI DIFFUSI

PIAZZA SAN CARLO

Ore 14.00 – 18:00 – Mago Daigoro

VIA ROMA

Ore 11:00 – 18:00 – Glenn Folco  

PIAZZA CASTELLO

Ore 14:00 – 18:00 – Margot

CARGO BIKE STAGE

Ore 15.00 – 18:00 – Celine & Strawman 

 

La Polizia municipale di Torino compie 232 anni

Doppio anniversario per il Corpo di Polizia Locale che questa mattina, al Teatro Carignano, ha celebrato il 232° anniversario dalla fondazione e i 20 anni di attività del Nucleo di Prossimità.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero e il Comandante della Polizia Locale Roberto Mangiardi.

“È davvero importante essere qui oggi – ha detto il Sindaco – per esprimere gratitudine nei confronti delle agenti e degli agenti di Polizia Municipale della nostra città, che ogni giorno svolgono un ruolo essenziale nella vita della comunità torinese e lo fanno con una dedizione ed un senso di appartenenza che rendono il corpo di Polizia municipale di Torino uno dei migliori d’Italia. Voi – ha detto rivolto alla platea dei civich- siete il volto dell’amministrazione comunale, con cui i cittadini entrano in contatto, magari in un momento di difficoltà. La risposta, l’attenzione, che ricevono contribuiscono a farli sentire parte integrante dalla comunità e di questo siamo molto orgogliosi”.

“Continuiamo a lavorare sulla sicurezza – ha spiegato l’assessora Pentenero– che riteniamo una priorità, con l’attenzione alla repressione e l’impegno alla prevenzione per evitare che i reati si reiterino e il problema si auto alimenti. La Città fa la sua parte in un ambito complesso e i numeri, così come il ventennale di attività del Nucleo di Prossimità, lo dimostrano”.

“Il Corpo della Polizia Locale – ha concluso il Comandante Mangiardi – è una istituzione che, nel tempo, ha sempre saputo interpretare il proprio modo di essere orientandosi al servizio della cittadinanza torinese. La più moderna espressione di tale  spirito di servizio è il Reparto di Polizia di Prossimità, che oggi annovera i primi 20 anni di attività. La ricorrenza odierna è quindi un momento per ricordare quanto si è operato e un’occasione per trarne spunti per migliorarci”.

Durante i festeggiamenti ha avuto luogo la cerimonia per premiare il personale che si è distinto in operazioni di servizio nel corso dell’anno 2023.

A ricevere il riconoscimento dal Sindaco anche due cittadini, Ionel Rotar e Giuseppe De Leo, impegnati come assistenti pedonali per la sicurezza stradale nell’ambito di un programma di giustizia riparativa dal titolo “Ruote ferme, pedoni salvi” che il 5 agosto scorso avevano soccorso una donna in piazza Castello. Questa la motivazione: “Per il senso del dovere, l’altruismo verso il prossimo e l’attenzione dimostrati nel soccorrere una donna colta da malore e crisi di panico mentre attraversava la strada. I due uomini hanno immediatamente attivato i soccorsi e aiutato la donna a superare la crisi fino all’arrivo del personale medico, dimostrando grande senso di responsabilità e senso civico”.

Qualità dell’aria, i dati del 2022 nel territorio della Città Metropolitana di Torino

Uno sguardo all’aria 2022. Pubblicato il Rapporto di Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte.

È stato pubblicato come ogni anno dal 1998 il rapporto Uno sguardo all’aria 2022, un documento tecnico, approfondito e dettagliato che descrive, attraverso dati ed elaborazioni, l’evoluzione e lo stato della qualità dell’aria nel territorio della città metropolitana di Torino a partire dai primi anni ‘70. Una fonte preziosa e completa di informazioni che descrive lo stato di salute di una delle componenti principali dell’ambiente in cui viviamo.

L’analisi dei dati di qualità dell’aria 2022 evidenzia che nove dei dodici inquinanti per i quali sono stabiliti valori di riferimento rispettano i valori limite e obiettivo su tutto il territorio metropolitano. Come negli anni precedenti, il particolato PM10 e il biossido di azoto superano i rispettivi valori limite.

Il 2022 è stato estremamente siccitoso sia come quantitativi di precipitazione, sia come numero di giorni piovosi e per questo motivo il 2022 ha avuto condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Il Pm10 per questo motivo presenta un aumento delle concentrazioni rispetto al 2021, Le concentrazioni di biossido di azoto invece rimangono costanti confermando il miglioramento significativo ottenuto nel 2020 e nel 2021. Un dato decisamente positivo, prioritariamente imputabile al costante miglioramento del parco veicolare a alle misure di riduzione delle emissioni dei veicoli che sono in ambito urbano la sorgente prioritaria.

“A integrazione e approfondimento del rapporto regionale sulla qualità dell’aria pubblicato a ottobre, con Uno sguardo all’aria viene presentato un focus sull’area metropolitana – spiega Secondo Barbero, Direttore Generale di Arpa Piemonte – ll 2022 ha avuto condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti; in particolare nei mesi di gennaio e febbraiosull’area metropolitana torinese si sono avuti 55 su 59 giorni favorevoli all’accumulo di inquinanti che hanno inciso sulle concentrazioni del particolato atmosferico con un incremento delle concentrazioni medie annue e del numero di superamenti del valore limite giornaliero per il PM10. Nonostante l’influenza meteorologica, il valore limite di 40 µg/m³ per la media annua del particolato PM10 è stato rispettato mentre il valore limite di concentrazione giornaliera continua ad essere superato in diverse stazioni della Città metropolitana di Torino, sebbene il trend generale risulta comunque in diminuzione.

Per il biossido d’azoto si conferma come significativo il trend di decrescita delle concentrazioni,  ma permangano due stazioni della città di Torino nelle quali non si rispetta ancora il valore limite su base annuale previsto dalla normativa”

“Da 25 anni, cioè ben un quarto di secolo, Città metropolitana (prima come Provincia di Torino) e Arpa efefttuano un puntuale lavoro di monitoraggio e anallisi sulla qualità dell’aria, che sono il presupposto indispensabile a ogni decisione strategica. I dati certificano l’efficacia delle misure di risanamento adottate, tuttavia occorre fare di più e meglio – ha commentato il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di TorinoGianfranco Guerrini– Bisogna insistere con determinazione e coraggio nelle azioni di miglioramento della qualità dell’aria. La tutela dell’ambiente è oggi una priorità per garantire salute dei cittadini e sviluppo sostenibile.”

Il rapporto “Uno sguardo all’aria 2022”, presenta i risultati di un anno di attività di monitoraggio sistematico della qualità dell’aria, viene curato da Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte ed è da oggi disponibile sulle pagine web dei due Enti.

(Città Metropolitana di Torino)

Tir ribaltato all’imbocco della Torino – Savona, gravi disagi al traffico

Questa mattina verso le 10 un Tir si è ribaltato sulla sopraelevata di ingresso all’ autostrada To-Sv a Moncalieri. Il mezzo è finito adagiato su un fianco occludendo le corsie di marcia in ingresso in autostrada. Il camionista alla guida è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale. Bloccato a lungo il traffico.