In relazione agli articoli di stampa riguardanti l’esposto presentato alla Procura della Repubblica dal presidente del Collegio sindacale della Città della Salute, l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi e l’assessore all’integrazione Socio-sanitaria della Regione Piemonte Maurizio Marrone commentano: «Dalla lettura dell’esposto sembra di capire che le condotte contestate risalgano a parecchi anni fa, prima dell’entrata in carica dell’attuale direzione generale, cui è doveroso riconoscere il massimo sforzo, in collaborazione con la procura di Torino, per addivenire al risanamento dell’azienda ospedaliera».
Chiomonte – 18-12-2023- “Si è appena conclusa a Chiomonte l’inaugurazione del cantiere del tunnel di base della galleria per la Torino – Lione, un passo importante per il Piemonte, per il nostro Paese e per le connessioni europee – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega e consigliere per la Montagna del ministro per gli Affari Regionali -. Un’opera fermata per troppo tempo, che servirà a dare rilancio e che avrà ricadute positive per il territorio non solo per la Valsusa, ma anche per tutta la nostra regione, un’opera che aspettavamo e che finalmente prende il via per dare delle risposte concrete ai cittadini; un’opera necessaria, insieme alle tante altre opere che dovranno essere avviate da qui in avanti e che dimostrano quanto la montagna, piemontese, italiana ed europea, con i suoi valichi, sia strategica per il futuro e il benessere del nostro Paese e dell’intero continente. Bene così, avanti con l’Italia di sì” – conclude Panza.
Così in una nota l’europarlamentare Alessandro Panza, responsabile delle politiche per le aree montane della Lega e Consigliere per la Montagna del ministro per gli Affari Regionali.
Scontro tra auto: muore un uomo, ferite due donne
In un violento scontro tra due auto è deceduto un uomo di 52 anni e due donne hanno riportato ferite da codice giallo. Il grave incidente è avvenuto a Vercelli. Sul posto i soccorsi del 118 e le forze dell’ordine per accertare la dinamica dell’incidente.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Scuola e sport di montagna, contributo regionale
Da oggi martedì 19 dicembre, e fino a mercoledì 20 dicembre 2023 compreso (prossimo giorno di controllo), le misure di limitazione del traffico passeranno al livello 1 (arancio).
I dati previsionali forniti da Arpa Piemonte evidenziano infatti il superamento del valore di 50 mcg/mc di concentrazione media giornaliera di PM10 nell’aria per tre giorni consecutivi.
Alle limitazioni strutturali in vigore, per il trasporto persone si aggiungerà il blocco dei veicoli diesel con omologazione Euro 5 valido tutti i giorni (festivi compresi) dalle ore 8 alle 19, mentre il blocco dei veicoli diesel Euro 3 e Euro 4 si prolungherà alle giornate di sabato e domenica, sempre dalle ore 8 alle 19.
Stessa regola anche per i veicoli adibiti al trasporto merci, che vedranno il divieto di circolazione estendersi ai diesel con omologazione Euro 3 ed Euro 4 su tutti i giorni (festivi compresi), sempre con orario 8-19.
Con l’attivazione del livello arancio si fermeranno anche tutti i veicoli dotati di dispositivo “Move In”, in quanto comunque soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione veicolare conseguenti alle previsioni di perdurante accumulo degli inquinanti nell’aria.
Si ricorda infine che eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, vengono comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entrano in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi sono disponibili alla pagina www.comune.torino.it/
“Si tratta di progetti che rappresentano un passo significativo verso l’evoluzione delle reti e dei servizi intelligenti che attestano il ruolo di primo piano assunto da Torino quale hub di sperimentazione e innovazione
in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città europee anche nell’utilizzo delle nuove tecnologie nel percorso di transizione ecologica e digitale”, spiegano le assessore Foglietta e Pentenero che con gli uffici hanno seguito l’iter di partecipazione della Città ai tre progetti che prevedono l’assegnazione di 1 milione e 500mila euro di fondi europei.
TIPS4PED progetterà, svilupperà e testerà l’efficacia e la fattibilità tecnico-economica di una piattaforma basata sulla creazione di un modello gemello digitale (Digital Twin), per supportare i comuni nell’implementazione di distretti a energia positiva (PED). Il progetto adotterà un approccio incentrato sulle persone, coinvolgendo, formando e responsabilizzando i cittadini e i potenziali stakeholder. I Positive Energy District richiedono infatti integrazione tra edifici, utenti e rete di energia, mobilità e sistemi IT. Un distretto energetico urbano a energia positiva – che è un ambiente urbano autosufficiente dal punto di vista energetico e di emissioni di C02 – unisce ambiente costruito, mobilità, produzione e consumo sostenibili per aumentare l’efficienza energetica e diminuire le emissioni di gas serra e per creare valore aggiunto per i cittadini. I Positive Energy District richiedono inoltre integrazione tra edifici, utenti e rete di energia, mobilità e sistemi IT. Le soluzioni TIPS4PED saranno sperimentate a Torino, scelta come città faro (Light House), mentre studi di replicabilità saranno condotti in tre città follower (Cork, Kozani e Budapest). La fase di sperimentazione e replicabilità porterà alla creazione di 4 città gemelle digitali e di mappe di decarbonizzazione.
Il progetto ENVELOPE mira a far avanzare il 5/6G in applicazioni legate alla mobilità connessa e automatizzata, studiando scenari di traffico “misto” in contesti urbani, sfruttando le comunicazioni tra il traffico autonomo (quello delle auto con tecnologia evoluta) e quello non autonomo, utilizzando infrastrutture esistenti e implementandone di nuove. A Torino si procederà, attraverso test sul campo, a utilizzare le nuove tecnologie per la gestione efficace di incidenti che coinvolgano veicoli autonomi. Il progetto aiuterà a convalidare la tecnologia e a sperimentarla in settori commerciali e industriali che sono prioritari per l’Europa.
Obiettivo di 5G4LIVES è anzitutto portare la copertura 5G in aree dove non è presente, al fine di dimostrare le potenzialità di tale protocollo di connettività, per abilitare la sperimentazione di un servizio per la prevenzione e la gestione di emergenze legate a fenomeni naturali. A Torino la sperimentazione riguarderà l’uso di droni abilitati da 5G per il monitoraggio di frane, inondazioni e altri disastri naturali. Un impiego, a supporto della Protezione Civile, che rappresenta una vera e propria innovazione nella gestione delle emergenze e che, associata ad altre tecnologie come l’Internet delle cose e la sensoristica, permette di avere uno scambio real-time di informazioni tra il territorio o le aree monitorate e una centrale operativa pronta a coordinare gli interventi in caso di necessità. Il patrimonio informativo raccolto potrà migliorare e completare la conoscenza del contesto e delle sue criticità, consentendo di incrementare il livello di sicurezza e resilienza di città, territori e infrastrutture.
Alla scoperta di HACCA EDIZIONI
Hacca è una piccola casa editrice marchigiana con una grande modernità, sia per quanto concerne i titoli che per le scelte editoriali. Stupisce da subito la grafica curatissima, lo stile e la selezione di autori e testi che ne sottolineano l’importanza del lavoro sottostante. Fondata e diretta da Francesca Chiappa, si occupa dal 2006 di pubblicare recuperi del Novecento e narrativa contemporanea. Propone titoli eterogenei ma accomunati da un’attività di ricerca che valorizza da un lato la tradizione della letteratura industriale italiana, dall’altro opere – di autori esordienti e non – nelle quali gli immaginari narrativi sono tracciati riservando un’attenzione particolare al linguaggio, spesso innovativo se non sperimentale. Vi presentiamo qui due romanzi del loro ampio catalogo 2023 che abbia letto e recensito per voi.
NOTTE- Elisabetta Pierini- di Valeria Rombolà
Dopo il successo de “La casa capovolta”, che nel 2021 è valso all’autrice il Premio “Calvino”, Elisabetta Pierini torna con un romanzo dalla scrittura fascinosa in grado di tenere il lettore incollato alla pagina. Ambientato in un paese dove non succede mai niente, sarà l’arrivo di un nuovo parroco (Don Filippo) a ribaltare pagina dopo pagina il senso della realtà e a svelare l’intima verità dei protagonisti che deboli e spaesati vivono la loro “notte”. La Pierini fa addentrare il lettore in una verità cruente e in grado di ribaltare l’ apparente calma. Insieme a Don Filippo, epicentro narrativo del romanzo, si intersecano le storie lontane ma in realtà vicinissime degli altri protagonisti, su uno scenario oscuro e inquietante. Un libro potente in grado di generare un un fortesenso di straniamento che “il lettore non sa fino a che punto assecondare” (Il Resto del Carlino). Nel titolo viene celato tanto del senso del romanzo: una lenta e progressiva rivelazione della “luce” di verità nascosta dietro una notte di menzogne e sospetti infondati.
L’ORO E’ GIALLO-Benedetta Fallucchi-di Francesca Bono
Che questo romanzo, opera prima di Benedetta Fallucchi, abbia un che di originale, lo si intuisce già dal titolo. Immaginate quanto questa impressione si concretizzi nel momento in cui si palesa la protagonista indiscussa di questa narrazione: la pipì. È infatti attraverso il rapporto con la propria vescica che la protagonista esprime, scoprendoli talvolta nel corso della narrazione, vissuti, pensieri, descrive eventi e ricordi. Blocchi fisici e psicologici sono abilmente tracciati e resi tangibili da un’apparentemente scontata funzione corporea, in grado però, quando occorre, di “parlare” in maniera molto esplicita. “Elucubrare sulla propria vescica è un lusso”, scrive l’autrice. Ma lusso è anche riuscire a fare della pura e semplice minzione un filo conduttore, a volte un elemento di rivelazione, di un’intera storia di vita. È un linguaggio denso, carico di riferimenti e correlazioni temporali, che a un tempo confonde e costringe a tenere alta la tensione di pensiero, a fare da sfondo a questa irriverente modalità narrativa, perfettamente in linea con il taglio sperimentale adottato dalla casa editrice.
Condotta dalla Social Media Manager & Agrifood Specialist Simona Riccio
La prima puntata di “Parlami di Spreco” di giovedì 14 dicembre scorso, condotta da Simona Riccio, Social Media Manager & Agrifood Specialist, è stata un successo.
“Si è trattata – spiega Simona Riccio – di una serata indimenticabile dedicata alla solidarietà e alla condivisione durante le festività natalizie. Durante la prima puntata di ripresa di ‘Parlami di Spreco’ abbiamo assistito a un evento eccezionale che ha toccato il cuore di tutti gli spettatori. L’iniziativa, volta a sensibilizzare sul valore del cibo e sull’importanza di combattere lo spreco alimentare, ha coinvolto relatori di spessore, portando alla luce storie di solidarietà che hanno emozionato il pubblico. I relatori della serata sono stati Linda Senfett, Responsabile della Casa dell’Amicizia della Comunità di Sant’Egidio di Torino e Giorgio De Ponti, della Scuola di Design for Food del Politecnico di Milano. Durante la trasmissione è stata affrontata in dettaglio la realtà delle persone meno abbienti, specialmente durante il periodo natalizio, sottolineando l’importanza di condividere il cibo e rendere le festività accessibili a tutti. In particolar modo abbiamo avuto il privilegio di conoscere l’incredibile impegno delle associazioni come quella guidata da Linda Senfett, che si dedicano a garantire pranzi e cene speciali per coloro che non hanno la fortuna di poter condividere le festività in famiglia. Durante il periodo natalizio, il menù viene elaborato dagli studenti della Scuola di Cucina Colombatto, che volontariamente donano il loro tempo per preparare e servire i pasti. Il momento topico della serata è stato quello in cui Claudio Di Dio, Consulente di comunicazione per prodotti plant base e chef di cucina ortocentrica, ha offerto il suo contributo in modo straordinario. In diretta, durante la trasmissione, ha dichiarato: ‘se decidete che possa essere un menù a base vegetale, mi offro volontario per cucinarvi, un giorno, un menù di vostra scelta. Sono qui volentieri e ci sono grazie a voi’. La sua generosità e la sua dedizione sono state confermate dal vivo, rendendo il suo prezioso tempo disponibile per le persone bisognose durante le festività.”
Simona Ricci, ideatrice della trasmissione, insieme al suo team di cui fa parte Alessio Criscuolo, è entusiasta di annunciare questa meravigliosa notizia e di vedere come la comunità si stia unendo per creare un impatto positivo. L’impegno di Claudio Di Dio è un esempio luminoso di come la rete di solidarietà possa costituire la differenza in un mondo migliore per tutti.
La trasmissione “Parlami di Spreco” continuerà a portare avanti la sua campagna di sensibilizzazione e solidarietà, incoraggiando tutti a riflettere sull’importanza della condivisione e del rispetto per il cibo.
Grazie alla visibilità ottenuta da questo progetto, un numero sempre maggiore di persone chiede di poter essere coinvolto all’interno della trasmissione, segno del suo successo e del suo percorso continuo di crescita.
Per riascoltare tutte le edizioni precedenti potete visitare il sito www.parlaconmeofficial.it
Mara Martellotta