Strasburgo, 12 mar – “Oggi la Commissione ci propina l’ennesima strategia per rilanciare l’industria europea, dopo averla affossata con le sue stesse mani. Eppure nel Piano Industria Pulita non riusciamo a vedere ravvedimenti sostanziali: confermata la folle corsa verso l’elettrico, sussurrata appena l’espressione “neutralità tecnologica” e snobbato bellamente l’uso del nucleare per fini civili. Di fronte al tracollo dell’auto elettrica, anziché fare retromarcia sul Green Deal, in modo del tutto incoerente Bruxelles decide di investire 850 milardi di euro per costruire carri armati – ma da quando i carri armati sono green? – e senza alcun mandato parlamentare, chiedendo ancora una volta enormi sacrifici a quei cittadini che, a causa delle politiche scellerate Ue, non riescono ad arrivare a fine mese. Il problema è che, mentre qui dentro si perde tempo a giocare a Risiko, la Cina ogni giorno ci soffia fette di mercato e ogni minuto che passa senza aiutare le nostre imprese è una pietra tombale sulla competitività europea”.
Così l’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega), componente della commisione Industria, è intervenuta nella sessione plenaria di Strasburgo nel corso del dibattito sul Clean Industrial Deal.
L’UCID Torino ha incontrato la Fondazione Cottino
Nella serata di lunedì 10 marzo scorso l’UCID ( Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti ) Torino è stata ospite della Fondazione Cottino presso il Cottino Social Impact Campus, una struttura all’interno del Politecnico la cui Presidente Cristina di Bari, nipote del fondatore Giovanni Cottino, ha accolto il folto pubblico annunciando la volontà di associarsi all’UCID Torino, un desiderio che ha generato nei partecipanti un vivo entusiasmo.
“Nel corso della serata è stato ricordato il padre della Fondazione Cottino, nella persona di Giovanni Cottino, industriale e imprenditore, che negli anni Ottanta è riuscito ad avere tra i 1500 e i 2000 dipendenti, prima di cedere la sua azienda a un gruppo estero. Non avendo figli, Cottino ha lasciato gran parte del proprio patrimonio alla Fondazione – ha ricordato Marco Lazzarino, Presidente di UCID Torino – Abbiamo interloquito con Cristina di Bari, insieme a Giuseppe Dell’Erba, direttore della Fondazione, e a Caterina Soldi, program manager del Campus, che hanno mostrato l’importante lavoro che svolgono per promuovere progetti ad alto impatto sociale. Per noi dell’UCID l’incontro con la Fondazione Cottino è stata una grande opportunità, e il campus Cottino è il manifesto tangibile della visione e della generosità del benefattore Giovanni Cottino, cosiccome dell’impegno e della passione di chi oggi porta avanti la missione della Fondazione che, tra i suoi progetti, ha anche quello di donazione di 5 milioni di euro al Politecnico di Torino, finalizzato alla costruzione di una struttura interna. Durante la serata vi è stata occasione di presentare un libro su Giovanni Cottino, intitolato “Il maestro silenzioso”, scritto da Francesco Antonioli”.
Mara Martellotta
Secondo i dati dell’Osservatorio SIcurezza Vega
Per individuare le aree più fragili d’Italia sul fronte della sicurezza sul lavoro, l’Osservatorio Sicurezza Vega elabora una mappatura del rischio rispetto all’incidenza della mortalità.
La zona rossa, quella in cui si trova il Piemonte, è la zona che raggruppa le regioni con l’incidenza di mortalità sul lavoro tra le più elevate a livello nazionale. A fine gennaio 2025, il rischio d’infortunio mortale in regione (2,8 morti per milione di occupati) risulta superiore a quello medio nazionale (2,0).
Per quanto riguarda le incidenze, in regione si scopre che Asti, Cuneo e Torino si trovano in zona rossa con indici rispettivamente pari a 11,1, 3,8 e a 3,3. Mentre Alessandria, Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli sono in zona bianca, con un’incidenza di mortalità pari a “zero”.
Sia in termini assoluti, sia per infortuni mortali in occasione di lavoro, Torino detiene il primato negativo con 3 vittime, seguono Asti e Cuneo con 1 vittima.
Le Attività Manifatturiere, nel 2025, sono in cima alla graduatoria delle denunce di infortunio in occasione di lavoro (252).
L’INCIDENZA DEGLI INFORTUNI
L’incidenza degli infortuni mortali indica il numero di lavoratori deceduti durante l’attività lavorativa in una data area (regione o provincia) ogni milione di occupati presenti nella stessa. Questo indice consente di confrontare il fenomeno infortunistico tra le diverse regioni, pur caratterizzate da una popolazione lavorativa differente.
LA ZONIZZAZIONE DELL’OSSERVATORIO SICUREZZA E AMBIENTE VEGA
La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:
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Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale.
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Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale e il valore medio nazionale.
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Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale.
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Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale.
“MAG – The farmer fair”: al via a Savigliano
Grande attesa nell’antica cittadina alle porte delle Langhe e “culla dell’industria ferroviaria” per l’apertura della grande “Fiera della meccanizzazione agricola”
Giovedì 13 marzo, ore 11
Savigliano (Cuneo)
L’appuntamento è nel Padiglione Congressi “Inalpi Media Center” dell’“Area Fieristica di Borgo Marene”, in via Alba a Savigliano, dove, giovedì 13 marzo, alle ore 11, si terrà l’inaugurazione della 41^ edizione del “MAG – The farmer fair”, la più grande Fiera outdoor della “meccanizzazione agricola” di tutto il Nord-Ovest. Organizzata, come sempre, dalla “Fondazione Ente Manifestazioni” e dalla “Città di Savigliano”, la “Fiera” resterà aperta al pubblico, con ingresso libero e gratuito, fino a domenica 16 marzo, tutti i giorni con orario continuato dalle ore 9 alle 19.
Oltre alla cifra considerevole di 255 espositori presenti su 50mila metri quadrati di area espositiva, il “MAG 2025” propone un ricco calendario di 13 eventi a tema agricolo che si svolgeranno nell’“Inalpi Media Center”, mentre nel “Padiglione Ecotech” troveranno spazio le novità in materia di “efficienza energetica”, “energie rinnovabili” e “tecnologia applicata” all’agricoltura.
Nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 marzo sarà attivo un “servizio navetta” gratuito da Savigliano, Marene e Cavallermaggiore. Tra le novità di quest’anno, anche un “servizio navetta elettrico” gratuito per visitatori ed espositori all’interno dell’area fieristica e la Sala riunioni “Amilcare Merlo”, che ospiterà incontri organizzati in collaborazione con il “Centro Estero per l’Internazionalizzazione” e “Arproma – Associazione Revisori Produttori Macchine Agricole”.
Per info: tel. 0172/712536 o www.fierameccanizzazioneagricola.it
Spiega Andrea Coletti, presidente della “Fondazione Ente Manifestazioni”: “Oggi ‘MAG’ non è soltanto una Fiera, ma un marchio riconosciuto e riconoscibile a livello nazionale, che attrae le migliori aziende ed i principali operatori del settore. Questa 41^ edizione si preannuncia come la più completa in termini di espositori presenti, la più curata nei servizi per il visitatore e la più ricca di contenuti per gli operatori … Il ‘MAG 2025’ nasce su solide premesse, forte del sostegno dei costruttori di macchine agricole, che sicuramente avranno un preciso punto di riferimento per quello che è il loro business. A dimostrarlo è la lunga lista di ben 43 aziende che, soprattutto per ragioni di capienza dell’area fieristica, non hanno potuto trovare spazio e che avremmo voluto, se possibile, ospitare volentieri”.
Da segnalare, tra i “servizi di ristorazione”, anche la presenza di tre “aree food”: il “Padiglione Ristorante” gestito dal “Picchio Rosso Group” e due aree bar gestite da Andrea e Dario Bosio, “Cibarti street Food” e “Saloon Golden Star”.
g.m.
Nelle foto: “MAG” immagine di repertorio; Andrea Coletti
Sabato 15 marzo al Ristorante ‘Lago dei Salici’ va in scena la presentazione del best-seller ‘Via Crux: contro il politicamente corretto’. Attesi moltissimi ospiti illustri.
Sabato 15 marzo a Caramagna Piemonte (CN) l’appuntamento imperdibile è con un’ospite d’eccezione. Sarà infatti Giuseppe Cruciani il protagonista assoluto della serata-evento presso l’elegante cornice del ‘Lago dei Salici’, rinomato wedding & congress center fra i più ampi e raffinati in Italia nel suo settore. Media partner dell’evento è Radio GRP.
L’ideatore e conduttore de ‘La Zanzara’ di ‘Radio24’, l’iconico programma e podcast radiofonico più ascoltato in Italia, salirà sul palco nel corso di una vivace cena-spettacolo per affrontare al meglio, con il piglio critico, la sagacia e la verve inarrestabile che lo contraddistinguono, la sua crociata culturale “Contro il politicamente corretto”: sottotitolo di ‘Via Crux’, il suo bestseller pubblicato a luglio 2024 da ‘Cairo Editore’ recentemente diventato altresì anche un one-man-show teatrale che registra continui sold-out e apprezzamenti di critica e pubblico crescenti ovunque.
Un’occasione unica per confrontarsi a ruota libera con una delle voci più libere e irriverenti del giornalismo italiano, pronta a smascherare con puntuale precisione tutti gli inganni manifesti e occulti del nostro tempo. Rompendo gli argini, scardinando prospettive, strappando maschere in nome della verità troppo spesso artefatta a fini strumentali proprio con la complicità sfacciata dei mezzi d’informazione.
A dialogare con lui sarà Maurizio Scandurra, giornalista e saggista cattolico che proprio lo stesso Cruciani ha trasformato in uno degli opinionisti ricorrenti de ‘La Zanzara’. Special guest Luca Scazzi con il fidatissimo Canepardo, il dog più famoso di TikTok, entrambi diventati ormai da tempo un vero e proprio fenomeno social diffusissimo e altrettanto ilare che grande successo hanno riscosso anche durante lo scorso Festival di Sanremo a spasso per la cittadina ligure.
“Giuseppe Cruciani è la voce degli italiani onesti, che lavorano, producono e difendono il mondo così com’è”, esordisce “Capitan” Giovanni Riggio, amministratore del ‘Lago dei Salici’ (www.lagodeisalici.com). Un giornalista e un intellettuale libero che incarna appieno la voglia di riscatto di un popolo e un Paese stanchi e stufi del giogo di bufale strumentali soltanto ai grandi poteri. Poterlo avere nostro ospite è davvero un onore, per condividere un momento di confronto sul futuro che ci attende tra un concetto e una battuta, fra un pensiero e una risata, in un clima conviviale e sereno”.
Proprio nel 2025 il ‘Lago dei Salici’ celebra il primo trentesimo anniversario dalla fondazione, che dal 1995 l’ha reso una location di primo piano sempre più richiesta e frequentata da ogni parte d’Italia per matrimoni, cerimonie pubbliche e private, set cinematografici e ricorrenze aziendali.
“L’incontro a cena con Giuseppe Cruciani vuole essere il battesimo di un anno per noi speciale, con un calendario ricco di iniziative dui primo piano da condividere con chi ci segue da sempre insieme alle grandi figure e personalità del nostro tempo”, chiosa soddisfatto Giovanni Riggio, General Manager del premiato Event Center di Caramagna Piemonte, che alla carriera imprenditoriale affianca anche una passione attoriale verace che l’ha visto parte attiva, oltre che come concorrente in programmi tv di successo quali ‘Forum’ (con Barbara Palombelli), ‘Guess my age’ (con Max Giusti) e ‘Avanti un altro’ (con Paolo Bonolis e Luca Laurenti), anche in svariate pellicole accanto a personaggi del calibro di Antonio Zequila, Enzo Salvi, Denise Richards e Lorenzo Flaherty.
Per informazioni e prenotazioni su cena seduta e menù, tel. 0172 89236, oppure Whatsapp 392 0653237, con possibilità di pernottamento aggiuntivo in hotel per chi ne fa richiesta (a soli 2 km dalla location dell’evento).
Chieri illumina i mosaici di Monreale

In base al cronoprogramma definito dalla Direzione generale dell’Asl To4, dopo l’incontro del 25 febbraio con operatori e tecnici, “l’obiettivo è di rafforzare la sinergia con quello di Ciriè – ha invece risposto dall’assessore Gian Luca Vignale – per rendere la risposta ai bisogni di salute locali maggiormente efficace ed efficiente. In particolare, a Lanzo le sale operatorie saranno riaperte il prossimo 10 aprile per interventi di ortopedia a bassa complessità, nonché di oculistica e terapia antalgica. Dal prossimo mese di giugno saranno effettuati piccoli interventi di chirurgia generale. Da metà marzo sarà nuovamente operativo l’ambulatorio di ecografia e da metà aprile, gli ambulatori di ecodoppler e per lo scompenso cardiaco.”
Più avanti toccherà a pneumologia e geriatria e saranno prese in considerazione altri potenziamenti. Dopo l’incontro pubblico, tenutosi a Lanzo il 6 marzo scorso, con il Comitato di difesa dell’ospedale, l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi ha convenuto sulla necessità di riportare il reparto di medicina al rango di struttura complessa, impegnandosi a chiedere alla Giunta regionale una deroga normativa in tal senso.
Nel corso dei lavori è stata data risposta anche alle interrogazioni: 276 “Chiusura e delocalizzazione dello stabilimento Gurit, che ne sarà delle lavoratrici e lavoratori?” presentata da Valentina Cera (M5s); 277 “Quali azioni della Giunta Regionale nell’ambito del sostegno alla sanità transfrontaliera e del progetto ProSATIF-Go?” di Vittoria Nallo (Sue); 279 “Liste d’attesa e gestione ‘fondo Balduzzi’, l’esempio virtuoso dell’Aso Santa Croce e Carle di Cuneo esportabile in tutto il Piemonte?” di Claudio Sacchetto (Lega); 280 “Richiesta di informazioni sulla chiusura dello stabilimento Diageo di Santa Vittoria d’Alba e possibili sgravi fiscali per favorire un acquirente” di Giulia Marro (Avs); 281 “Studenti abbandonati alla stazione di Chieri quali misure urgenti per garantire il servizio ferroviario sulla SFM1?” di Alberto Unia (M5s); 282 “Impatto delle riduzioni delle corse nel Trasporto Pubblico Locale e necessità di risposte efficaci da parte dell’Agenzia della Mobilità Piemontese” di Simona Paonessa (Pd); 283 “Chiarimenti sulla normativa del Bollo Auto per veicoli in leasing. Garantire il gettito fiscale della Regione Piemonte” di Fabio Isnardi (Pd); 284 “Caos sulla linea ferroviaria SFM2 Pinerolo-Chivasso: Giunta Cirio spettatrice?” di Monica Canalis (Pd); 285 “Stravolgimento della cantierizzazione della Torino-Lione: è tutto compatibile con i progetti depositati e approvati?” di Alice Ravinale (Avs).
La Prima dell’Alta Langa
- spuma: fine e persistente;
- colore: da giallo paglierino tenue ad oro intenso;
- odore: fragrante, complesso, caratteristico della rifermentazione in bottiglia;
- sapore: sapido, fine ed armonico;
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 11,50% vol;
- acidità totale minima: 5,0 g/l;
- estratto non riduttore minimo: 15,0 g/l
- terreni: i terreni marnosi calcareo-argillosi, a fertilità moderata;
- giacitura: esclusivamente collinare. Sono da escludere categoricamente i terreni di fondovalle, umidi e pianeggianti;
- altitudine: non inferiore a metri 250 s.l.m.;
- densità d’impianto: quelle generalmente usate in funzione delle caratteristiche peculiari delle uve e dei vini. I vigneti dovranno essere composti da un numero di ceppi ad ettaro non inferiore a 4.000;
- forme di allevamento e sistemi di potatura: quelli tradizionali, controspalliera bassa con potatura a Guyot tradizionale o cordone speronato;
- è vietata ogni pratica di forzatura. È consentita l’irrigazione di soccorso.
Gancia
Fontanafredda
Ettore Germano
Contratto
Rapalino Fratelli
Enrico Serafino
Bera
Banfi
Abrigo fratelli
Pecchenino
Tenuta il Falchetto
«La scomparsa di Sergio Ricciardone lascia un grande vuoto nel panorama culturale e musicale del Piemonte. La sua visione innovativa e la sua capacità di trasformare la musica in un’esperienza artistica totale, ha dato un contributo importante alla crescita di Torino come punto di riferimento internazionale per la creatività contemporanea. Club to Club, che ha saputo far dialogare la città e il Piemonte con il mondo, è una delle tante eredità del suo lavoro e della sua passione. In questo momento di dolore il più sentito cordoglio va alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno condiviso con lui un percorso umano e professionale fatto di talento, dedizione e amore per la cultura».
Lo hanno dichiarato il presidente della regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale alla cultura Marina Chiarelli a seguito della scomparsa del direttore artistico di Club To Club.
(foto Facebook)