ilTorinese

Medico di 48 anni muore stroncato da infarto

E’ con ogni probabilità un un infarto la causa della morte di Marco Iannucci, urologo all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, 48 anni, sposato con tre figli.

Il dottor Iannucci era Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Urologia all’Università “G. D’Annunzio” di Chieti con il massimo dei voti. Ha lavorato  nelle Asl di Abruzzo e Marche, e  da agosto 2008 era in  servizio come Dirigente medico all’Asl di Vercelli.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Acquistare casa a Torino, boom delle richieste di trilocali

Nonostante il rialzo dei tassi di interesse le agenzie del Gruppo Tecnocasa riscontrano ancora un importante desiderio di acquistare casa. Piuttosto si rivede il budget, la metratura oppure la posizione, ma se ci sono le condizioni si procede all’acquisto. Ancora di più adesso con l’inflazione in aumento che erode i risparmi e spinge sul mattone, sia come abitazione principale sia come investimento.

La domanda nelle grandi città appare oggi concentrata prevalentemente sul trilocale che raccoglie il 40,5% delle richieste. A seguire il bilocale con il 24,7% e il quattro locali con il 22,9%. Il trilocale, quindi, si conferma la tipologia più ricercata come già accaduto sei mesi fa ma avanza il bilocale che supera il quattro locali. Il piccolo taglio, quindi, vede un aumento della concentrazione di richieste a conferma, in parte, del ritorno degli investitori che in genere scelgono questa tipologia. Si nota, al contrario, una diminuzione della concentrazione della domanda sui tagli più ampi, come conseguenza dell’aumento dei prezzi che sta interessando le metropoli e dell’esaurirsi della spinta data dalla pandemia alla ricerca di abitazioni più ampie. Il trend si era registrato anche nel semestre scorso.

Se il trilocale prevale a livello italiano, è il bilocale la tipologia più ricercata a Milano (47,9%), unica tra le grandi città a fare eccezione per la presenza importante di investitori e single tra gli acquirenti e per essere la città più costosa d’Italia, con un prezzo medio di 4260€ al mq per una tipologia usata e 5000 € al mq per il nuovo.

Il quattro locali prevale in modo importante a Genova (46,3%) città dove i prezzi sono decisamente più contenuti (1120€ al mq).

L’analisi della domanda nei capoluoghi di regione che non sono grandi città, conferma il trilocale come tipologia più ricercata con percentuali naturalmente più elevate (53,6%), seguito dal quattro locali (22%). Segue il bilocale che raccoglie il 21,2%. Anche in queste realtà cresce la percentuale di richieste di bilocali, mentre diminuisce sui tagli più grandi confermando quindi il trend registrato anche nelle metropoli. Tra i capoluoghi di regione la percentuale di richieste di trilocali è più elevata a Catanzaro (63,3%) e a Venezia (63,4%).

ANALISI DELLA DOMANDA – Gennaio 2023
CITTA’
Monolocali
2 locali
3 locali
4 locali
5 locali
TORINO
2,8%
27,7%
41,1%
20,2%
8,2%
ALESSANDRIA
1,9%
17,2%
30,4%
36,8%
13,7%
ASTI
0,8%
14,3%
32,6%
36,0%
16,2%
BIELLA
0,9%
11,4%
28,2%
46,9%
12,6%
NOVARA
1,1%
23,3%
60,1%
14,0%
1,5%
VERCELLI
1,8%
25,4%
51,8%
18,7%
2,3%

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

Sinistra Ecologista: “Rivalutare l’asfalto in Via Po”

 
Le consigliere comunali Ravinale e Diena e il consigliere della 1 Stefanuto: “E’ vitale che il rifacimento di Via Po avvenga guardando al futuro, e in coerenza con gli obiettivi e gli impegni assunti dalla Città in materia di resilienza climatica”.

Partirà nei prossimi mesi il completo rifacimento della più importante via storica di Torino, la seicentesca via Po. Un’opera pubblica fondamentale per la Città, i cui risultati dureranno idealmente per molti decenni.

“Non si tratta di un’operazione ordinaria, ma straordinaria per dimensioni e impatti”, affermano le consigliere comunali di Sinistra Ecologista, Alice Ravinale e Sara Diena. “E’ vitale che il rifacimento di Via Po avvenga guardando al futuro, e in coerenza con gli obiettivi e gli impegni assunti dalla Città in materia di resilienza climatica”.

“L’attuale progetto prevede, oltre al rifacimento dei sottoservizi e dei binari, anche la sostituzione delle storiche lose di pietra con l’asfalto nella parte centrale della via”, spiega invece Samuele Stefanuto, coordinatore alla commissione Ambiente della Circoscrizione 1. “Siamo perplessi rispetto a questa ipotesi progettuale di pavimentazione: va nella direzione opposta rispetto alle linee guida internazionali sull’adattamento al cambiamento climatico in ambito urbano, che raccomandano l’adozione di ‘cool materials’, pavimentazioni in materiali con maggiore capacità di riflettere le radiazioni solari, e di soluzioni attente ai servizi ecosistemici, che consentano a esempio l’infiltrazione dell’acqua”.

“Infatti, l’asfalto scuro è il materiale che più contribuisce ad accentuare l’effetto ‘isole di calore’ nei mesi estivi, data anche la mancanza di verde nel centro città, oltre a necessitare di manutenzioni molto più frequenti”, aggiungono ancora le consigliere rossoverdi. “Per questo chiediamo di rivalutare i materiali per la pavimentazione della via, tenendo in maggiore considerazione gli obiettivi di resilienza climatica”.

“Insieme alla completa pedonalizzazione di via Roma, voluta dall’assessora Foglietta e che condividiamo pienamente, quello di una nuova via Po con una pavimentazione che riduca l’isola di calore e ne rispetti il carattere storico rappresenterebbe un enorme passo avanti nella rigenerazione urbana del centro cittadino”, conclude la capogruppo di Sinistra Ecologista Alice Ravinale.

(Foto Paolo Liguori)

Donna trovata morta nel giardino di casa

Una donna è stata trovata senza vita ieri nel giardino della sua casa  in via Philips ad Alpignano. La scoperta è stata fatta dai giardinieri che hanno chiamato i carabinieri. Sul posto i vigili del fuoco e   un’ambulanza. Il cadavere non presenta segni di violenza.

Arte, poesia e musica a Rivarolo

Domenica 30 aprile – ore 16.00 –

Liceo Musicale di via Sant’Anna 1 – Rivarolo Canavese

Presentazione dell’Antologia Poetica “INQUIETUDINE”

Curata da Giuliana Reano

Arte, poesia e musica: questi gli ingredienti del pomeriggio culturale presso il Liceo Musicale di via Sant’Anna a Rivarolo Canavese(To). Infatti, nei giardini dell’Istituto, intorno alle 16 avrà inizio l’appuntamento culturale organizzato dall’Associazione Luci di Ivrea, il Circolo del Calamaio, il Liceo Musicale e le Edizioni Pedrini. Il palinsesto prevede la visita guidata all’esposizione “Terre Fertili”, curata da Anna Tabia con opere di Sandra Baruzzi e Guglielo Marti, a seguire la presentazione del volume di poesie “Inquietudine”, curata da Giuliana Reano. Sono previste letture in presenza con Rosanna Frattaruolo, Sandra Balducci, Piera Giordano, Giovanni Ponzetti, Giuliana Reano, Alessio Canale Clapetto, solo per citare qualche nome. Durante l’evento saranno eseguiti interventi musicali curati dagli allievi dell’Istituto Musicale Rivarolese. Il sipario si alza anche per Oreste Valente. Interpreterà alcuni brani dedicati alla vita di Italo Calvino in occasione del centenario della nascita. I primi versi sono intorno alle 16 e l’ingresso e libero fino ad esaurimento posti disponibili. La kermesse si effettuerà anche in condizioni di tempo avverso.

Informazioni – Associazione Luci – telefonando al 393 9988875.

Italia Lib Pop: “Torna cantiere selvaggio a Torino”

Come ogni anno, con la primavera inoltrata, iniziano a spuntare come funghi i cantieri selvaggi nella nostra Città, con gravi conseguenze per chi a Torino vive, lavora o vorrebbe visitarla.
“Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha annunciato tutta una serie di cantieri che invaderanno la Città nei prossimi mesi: lavori di lunga durata, con cronoprogramma discutibili, che creeranno enormi disagi a cittadini, commercianti e turisti”, così Claudio DesiròSegretario di Italia Liberale e Popolare, commenta la lista di Cantieri diffusa nei giorni scorsi.
“A cominciare dal Centro, che vedrà l’avvio di un cantiere che, per 650 metri di asse interessati, durerà più di un anno e mezzo su Via Po. Via Po, tra l’altro, che sarà sfregiata “grazie” all’assurda idea di eliminare le storiche lose dalla corsia del tram, che saranno sostituite da una corsia di asfalto, tutt’altro che adeguata al contesto storico ed architettonico della zona”, aggiunge Desirò.
“A questo cantiere, che causerà disagi a commercio e turismo per due intere estati, ovvero il periodo migliore per godersi il centro cittadino, si aggiungono, tra gli altri, i cantieri che stanno soffocando San Salvario, dove per i residenti è ormai prassi quotidiana lo slalom tra ruspe ed operai al lavoro”, continua Desirò.
La zona di San Salvario, inoltre, già sofferente per gli innumerevoli cantieri in corso e per gli infiniti lavori per la sistemazione della nuova zona pedonale di Corso Marconi, sarà ulteriormente interessata dal cantiere di Via Madama Cristina che, procedendo un isolato alla volta, renderà il traffico in zona difficoltoso per diversi mesi.
“Alla situazione di enorme disagio, causata da questi e dagli innumerevoli altri cantieri diffusi su tutto il territorio cittadino, si aggiunge la ciliegina sulla torta dei lavori sulla Metropolitana, che oltre a causarne la chiusura anticipata per diversi mesi, causerà la totale interruzione del servizio da Agosto ai primi di Settembre. Un pessimo biglietto da visita per i turisti, disagi enormi per i torinesi e danni economici per le attività cittadine”, conclude Desirò.
Una Torino che per il prossimo anno e mezzo vestirà ancora una volta i panni di una Città in cui le Amministrazioni riescono sempre ad operare scelte che vanno in direzione diametralmente opposta a quella della tutela degli interessi di chi Torino la vive e la vorrebbe fare vivere.
Italia Liberale e Popolare
Coordinamento Regionale Piemonte

Gallo (Pd): “Inclusione studenti plusdotati”

PRESIDENTE DEL GRUPPO PD IN CONSIGLIO REGIONALE: “APPROVATA LA MIA MOZIONE PER UN’EFFETTIVA INCLUSIONE DEGLI STUDENTI PLUSDOTATI”

19 marzo 2023 – “E’ stata approvata la mozione, collegata al Bilancio, da me presentata con la quale ho chiesto di reperire risorse idonee per prevedere alcuni interventi dedicati agli studenti plusdotati, coloro che, rispetto ai loro coetanei mostrano un’abilità sorprendente in un determinato momento e in specifiche aree. Su questo tema ho presentato anche una proposta di legge” spiega il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Secondo le stime – prosegue il Presidente Pd – l’8% degli studenti italiani sono plusdotati. A livello regionale il Veneto, a partire dal 2012, ha finanziato la realizzazione di percorsi formativi sperimentali, rivolti agli insegnanti, riguardanti temi e problemi legati ai bambini con alto potenziale cognitivo e il Friuli Venezia Giulia ha previsto, in una legge regionale, il sostegno all’implementazione di specifici interventi a favore di questi ragazzi”.

“Con questo ordine del giorno – conclude l’esponente dem – ho ottenuto, nello specifico, un impegno a trovare fondi per avviare una collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, per gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025, per progetti sperimentali rivolti a questi ragazzi e per la formazione dei docenti, a sostenere la proposta di legge sul tema in Parlamento, a predisporre un percorso partecipato con gli stakeholders regionali che porti a individuare strategie migliori per il riconoscimento e lo sviluppo delle potenzialità di questi ragazzi e, infine, a portare all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni la situazione di questi studenti. L’auspicio è che adesso si possano avviare azioni per garantire loro il diritto allo studio, all’istruzione e alla formazione e per favorirne la piena integrazione scolastica, valorizzandone il potenziale, il talento e la plusdotazione”.

Chiusura del Traforo del Bianco, Giachino: “Ecco i costi della mancata costruzione della TAV”

GIACHINO:  con la chiusura del Traforo del Bianco misureremo gli alti costi della mancata costruzione della TAV. Accelerare i lavori dalla parte italiana sarebbe il miglior messaggio ai francesi e ai NoTav.
Intervenuto al Convegno nazionale della ANITA la Associazione delle grandi imprese di trasporto Bartolomeo GIACHINO, già sottosegretario ai trasporti, ha dichiarato che saranno l’ economia nazionale e il lavoro  a pagare i costi della prossima chiusura del Traforo autostradale del Bianco.
I gravi ritardi nella costruzione della TAV e l’alto costo del trasporto ferroviario al vecchio traforo del Frejus provocheranno rallentamenti, congestione del traffico , aumenti del costo dei trasporti che pagherà la nostra economia. Rischiamo addirittura di perdere traffico ai nostri porti.
Nel primo dopoguerra riuscimmo ad avere il Boom economico anche grazie alla costruzione di una grande rete autostradale e dei trafori autostradali alpini. Ricordo che in soli otto anni vennero costruite sia la Autostrada del Sole che il Traforo del Bianco.  Come è stato dimostrato stamane le nostre esportazioni verso la Francia sono seconde solo a quelle della Germania, subito dopo viene la Spagna. Eppure il versante per la Francia utilizza solo al 7% il treno mentre il 93% va su strada. Stamane è stato dimostrato come il trasporto ferroviario che utilizza la vecchia linea che sale sino ai 1300 m. di Bardonecchia costa quasi il doppio del trasporto su rotaia verso la Svizzera che usufruisce di due tunnel simili alla TAV.
I NOTAV con le loro lotte porteranno ad avere una seconda canna al Traforo autostradale del Frejus e al Bianco. Complimenti agli ambientalisti piemontesi e a chi li ha appoggiati.
 
Mino GIACHINO 
Responsabile regionale trasporti Fdi

Si cela il volto e gli agenti lo fermano. Nascondeva droga nella valigia

Dopo aver svolto servizio allo stadio Olimpico Grande Torino, per l’incontro di calcio Torino/Salernitana, rientrando negli uffici di Via Botticelli, tre poliziotti del Commissariato di PS Barriera Milano notavano un cittadino straniero che al passaggio della volante cercava di occultare il viso; gli agenti insospettiti procedevano a un controllo.

Da subito, l’uomo, un cittadino gabonese di 31 anni, fingeva di non comprendere la lingua italiana ma solo il francese e riferiva di essere a Torino di passaggio. Forniva agli operatori le proprie generalità che sin da subito risultavano false.

Ritenendo che l’uomo avesse cercato di nascondere la sua vera identità per sottrarsi ad eventuali responsabilità penali, gli operatori effettuavano ulteriori accertamenti di polizia, grazie ai quali riuscivano ad individuare il domicilio del trentunenne nel quartiere Santa Rita. Nel corso della perquisizione domiciliare, celati all’interno di una valigia custodita nel ripostiglio, venivano rinvenuti 10 involucri di eroina, per un peso complessivo di 385 grammi. Inoltre i poliziotti rinvenivano un bilancino di precisione e altro materiale utile al confezionamento in dosi dello stupefacente.

Risaliti alle esatte generalità dell’uomo, emergeva a suo carico un Ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Torino per l’espiazione di una pena di 3 mesi e 28 giorni di reclusione.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Fogli di via obbligatori per 25 anni a nove persone

9 persone, appartenenti al gruppo nomade dei “Camminanti siciliani”, sono state raggiunte nelle scorse ore da altrettanti fogli di via obbligatori, con divieto di ritorno nella città di Torino, emessi dal Questore.

6 soggetti sono stati oggetto di specifico controllo, negli scorsi mesi, da parte del Corpo di Polizia Municipale della città di Torino, Servizio Reparti Specialistici, che ne ha rilevato lo stazionamento nelle vie Pancalieri e Gorini, nei pressi del cimitero parco, in veri e propri “accampamenti mobili” non autorizzati; gli insediamenti abusivi venivano operati attraverso l’utilizzo di diverse roulotte e camper, alcune delle quali risultavano essere già sottoposte a sequestro  dall’Autorità Amministrativa.

Altri 3 camminanti sono stati controllati ed identificati da personale del locale Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico mentre si aggiravano a bordo di autovettura nella stessa zona.

A seguito di proposta avanzata dall’Ufficio misure di Prevenzione del Comm.to di P.S. Mirafiori, è stato possibile, attraverso la specifica attività della locale Divisione Polizia Anticrimine, adottare nei confronti di tali caminanti – che vantano al loro attivo reati quali estorsioni e truffe, fra cui la cosiddetta truffa dello specchietto, soprattutto a danni di soggetti anziani – i provvedimenti, in considerazione della pericolosità sociale dimostrata dagli stessi, essendo stati alcuni di essi, infatti, già raggiunti da provvedimenti di allontanamento da varie province italiane, nonché condannati in via definitiva per reati contro il patrimonio e la persona, e la cui condotta antigiuridica e la spiccata propensione a commettere reati di natura predatoria  destano allarme sociale nell’ambito cittadino.

Per 8 di essi i fogli di via obbligatori emessi dal Questore comportano il divieto di ritorno nella città di Torino per 3 anni, mentre solo per uno di essi la durata è di un anno, per una somma complessiva di 25 anni.