ilTorinese

Beria e Merlo: No a presenze di nuove specie animali in Piemonte

A proposito delle polemiche sull’orso.

“Le polemiche di queste ultime settimane legate alla morte di un giovane studente universitario
nella provincia di Trento dopo l’aggressione di un’orsa, ha innescato un dibattito intenso e senza
esclusione di colpi a livello politico e soprattutto mediatico.
Ora, al di là delle pregiudiziali e dei pregiudizi che sempre campeggiano attorno a temi delicati e
complessi come questi, l’unica osservazione che ci sentiamo di avanzare – con spirito costruttivo
e senza alcuna polemica – è che nei nostri territori, nello specifico il comparto territoriale delle
Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, non sarebbe affatto praticabile la proposta di avere
l’immissione di nuove specie animali. E ci riferiamo, per citarne solo alcune, a quelle specie come
l’orso, la lince, lo sciacallo dorato, le nutrie e via discorrendo. Come ha ricordato il consigliere
regionale Valter Marin in un ordine del giorno presentato recentemente in Consiglio Regionale.
Certo, è sempre più necessario al riguardo, avere linee guida e decisioni concrete da parte del
Governo Italiano che vietino l’immissione di nuove specie che possono, e lo diciamo senza alcuna
polemica pregiudiziale, creare problemi gravi ed irrisolvibili per la tutela stessa della sicurezza
pubblica, dell’eco sistema e, al contempo, per evitare ulteriori danni al settore economico e
produttivo montano. Da quello agro-pastorale allo stesso turismo.
Una proposta, la nostra, a semplice difesa dei nostri terrori e della loro antica e moderna
vocazione economica, produttiva, turistica e sportiva”.

Maurizio Beria, Presidente Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea.
Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.

Mirella Abbà, allevatrice di Favria, delegata Coldiretti Donne Impresa

Mirella Abbà, 36 anni, è la nuova delegata provinciale di Coldiretti Donne Impresa Torino.

Mirella Abbà, lavora nell’azienda agricola di famiglia, “Cascina Impero”, a Favria Canavese, dove alleva mucche da latte oltre che produrre energia elettrica e concime naturale dalle deiezioni animali, processate in un moderno impianto di produzione di biogas.

Mirella resterà in carica 5 anni e succede a Maria Bono che ha chiuso il suo mandato. Affiancano la neo delegata provincia le vice delegate Paola Chicco, Carmagnola e Nicla Martile in Roggero, Rivoli.

Le altre componenti del Coordinamento rappresentano le Zone in cui è suddivisa l’organizzazione provincia di Coldiretti. Sono: Renata Fiorina, zona di Carmagnola; Marta Bianco, zona di Ciriè; Tiziana Merlo, zona di Rivarolo; Valentina Cresto (designata nel Coordinamento regionale) zona di Rivarolo; Cinzia Marchetti, zona di Pinerolo; Cinzia Bricco zona di Pinerolo; Mara Sgarbi zona di Pinerolo; Daniela Cerrato zona di Rivoli; Sabina Bertola zona di Torino; Patrizia Sola zona di Torino; Ornella Cravero zona di Chivasso; Chiara Lovera, zona di Chivasso; Samanta Zolin zona di Bussoleno.

Il Coordinamento è stato eletto dall’assemblea delle delegate che si è svolta nella mattinata dedicata al confronto generazionale tra donne coltivatrici dirette: “Donne che custodiscono la Terra”. All’evento hanno partecipato, oltre al presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, al direttore Andrea Repossini e alla segretaria provinciale di Coldiretti Donne Impresa, Elisa D’Amore anche una delegazione di studentesse dell’Istituto agrario Prever di Osasco accompagnate dalla dirigente scolastica Roberta Martino e l’esperta di sicurezza alimentare presso il Ministero della Salute, Maria Caramelli.

Il dialogo con la professoressa Martino, le studentesse, la dottoressa Caramelli (che è veterinaria) e le delegate di Coldiretti Donne Impresa ha fornito ottimi spunti di riflessione sul futuro dell’agricoltura minato dai cibi sintetici e sulla necessità che siano proprio le donne imprenditrici agricole le prime “testimonial” e promotrici della sicurezza e della qualità del cibo italiano che fa grande il nostro Paese.

«Noi imprenditrici agricole – ha commentato Mirella Abbà – dimostriamo tutti i giorni, con le nostre famiglie, l’importanza di fare sempre meglio per offrire prodotti sempre più salutari e sempre più sostenibili. Mandiamo avanti le nostre aziende con senso di responsabilità, anche conciliando i tempi del lavoro con quelli della famiglia, perché sappiamo che dal nostro lavoro dipende il futuro di tutti».

Domenica sette corse all’ippodromo di Vinovo

Un doppio filo, quello di domenica 30 aprile per il trotto. Si comincia all’ippodromo di Vinovo attorno alle 15 con sette corse di buona caratura. Appuntamento principale sarà il Premio Chieri, miglio per cavalli anziani nel quale partiranno in 7 e quasi tutti con la reale possibilità di vittoria. Così è certamente per Biancamara Font, allieva di Francesco Di Stefano che la interpreterà direttamente, ma anche per Dontpaytheferryman presentato da Erik Bondo e Becker Grif con Edoardo Loccisano.

Interessante anche il Premio Moncalieri dedicato invece ai 3 anni. Qui da battere El Chapo Stecca, uno degli allievi di Fausto Barelli, che sarà sfidato in primis da Eclipse Gar insieme ad Andrea Guzzinati. La corsa riservata alla categoria dei gentlemen sarà invece il Premio Trofarello sul doppio km e cavalli disposti su due nastri. Favori del pronostico divisi tra Uragano Op e Singapore con Michele Bechis ed Enrico Colombino. Come sempre ingresso gratuito per tutti e la possibilità di pranzare presso il Ristorante “La Scuderia” (per prenotazioni e informazioni 345 7787032).

Ma lo stesso giorno ad Agnano sono in programma il Gran Premio Regione Campania Maschi e quello Femmine, prima vera rivincita per i 4 anni reduci dal GP Città di Torino. Non a caso nella prova dei maschi c’è il vincitore di Vinovo due settimane fa, Desiderio d’Esi, ancora una volta affidato a Santino Mollo ma i torinesi saranno anche rappresentati da Gabriele Gelormini con Denzel Washington. Tra le femmine, la vincitrice del Città di Torino 2023, Daughter As insieme a Francesco Tufano, ma anche Donnavittoria Par sempre con Mollo. E lunedì 1° maggio tornerà il Gran Premio Lotteria: tre batterie da 8 cavalli più la finale. Nella prima Vivid Wyse As con Matthieu Abrivard, reduci dalla vittoria torinese nel GP Costa Azzurra 2023. Nella seconda Andrea Guzzinati con Bepi Bi e Gabriele Gelormini con Capital Mail, mentre nella terza il ‘torinese’ Vernissage Grif con Alessandro Gocciadoro e Andrea Guzzinati con Verdon WF.

Fondazione Torino Musei, gli appuntamenti culturali

AGENDA APPUNTAMENTI FONDAZIONE TORINO MUSEI

28 aprile – 4 maggio 2023

 

 

DOMENICA 30 APRILE

 

Domenica 30 aprile ore 16.30

TRA GOTICO E RINASCIMENTO

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Un itinerario che offre la possibilità di conoscere le collezioni di Palazzo Madama traendone una visione d’insieme. Il museo contempla un ampio percorso stilistico, cronologico ed espositivo; per questo motivo, previa presentazione generale delle opere in esso custodite, la visita rivolgerà un particolare focus all’arte gotica e rinascimentale. Ci si soffermerà quindi sul Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, sulle opere dell’artista borgognone Antoine de Lonhy, continuando con artisti quali Martino Spanzotti e Defendente Ferrari. È un’occasione per conoscere il Museo Civico d’Arte Antica di Torino con uno sguardo rivolto ai secoli XV e XVI, quando il Rinascimento e le nuove correnti artistiche raggiunsero il territorio e diedero spunti nuovi a un Nord-Ovest pronto ad accogliere le importanti novità.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

LUNEDI 1 MAGGIO: FESTA DEI LAVORATORI

 

Apertura straordinaria lunedì 1 maggio per GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e MAO Museo d’Arte Orientale: dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).

Palazzo Madama aperto (10 – 18). Tariffe ordinarie

 

Lunedì 1 maggio ore 16.30

IL PALAZZO DELLE MADAME REALI

Palazzo Madama – visita guidata tematica

Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours: biografie e ruoli che sono stati oggetto di mostre e focus che, nella visita proposta, occuperanno nuovamente un interessante spazio di approfondimento. Il percorso infatti fornirà una visione generale della collezione conservata in museo, focalizzando l’attenzione sugli anni in cui le due famose Reggenti qui vissero.

La visita si concentrerà sulle opere maggiormente a loro legate: ritratti, oggetti, mobili e scelte decorative in linea con la moda del tempo, traduzioni locali e rielaborazioni delle maggiori influenze provenienti dalle corti europee, che gli artisti del tempo seppero cogliere con sapiente maestria.

Una visita che getta uno sguardo mirato e attento a un importante periodo storico del palazzo.

Costo: 6 € per il percorso guidato + biglietto di ingresso al museo secondo tariffe (gratuito con Abbonamento Musei e Torino Piemonte Card).

Info e prenotazioni: t. 011 5211788 (lun-dom 9-17.30); prenotazioniftm@arteintorino.com

 

 

MERCOLEDI 3 MAGGIO

 

Da mercoledì 3 maggio

GIUSEPPE GABELLONE. KM 2,6

3 maggio – 1 ottobre 2023 (Inaugurazione 2 maggio ore 18)

a cura di Elena Volpato

GAM – apre la mostra in Videoteca

Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973) è uno dei più giovani protagonisti della stagione artistica degli anni ’90 e in particolare del Gruppo di Via Fiuggi a Milano. La sua ricerca, al limitare tra scultura e fotografia, è continuata nei decenni, raggiungendo alcuni degli esiti più originali nell’ambito di questi linguaggi.

La mostra in VideotecaGAM presenta l’opera video recentemente acquistata per le collezioni della GAM da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT dal titolo KM 2,6, posta in dialogo con una sua nuova serie fotografica. Km 2,6 è un video realizzato da Gabellone nel 1993. È una di quelle rare opere che arrivano precocissime nel percorso di un artista eppure sembrano già contenere tutto intero il nucleo del suo pensiero. Non perché Gabellone sia un caso di ferrea fedeltà a una tecnica, a un tema, o a un’iconografia, anzi, è proprio l’opposto, ma perché l’intelligenza che anima quel video si è andata sviluppando con assoluta coerenza, in questi trent’anni, nella varietà dei frutti che va producendo. Su tutte le pareti della sala espositiva, come a segnare un orizzonte di spazio che avvolge il visitatore e si dipana attorno al video che va avvolgendosi su se stesso, è esposta una serie di 8 fotografie, Untitled del 2009. Sono fotografie di fotografie, immagini di sculture fatte di immagini, immagini di paesaggi che contengono sculture che contengono fotografie che sono fatte anche di pittura, nel cromatismo che vira la stampa originale. Tutte le info qui

 

GIOVEDI 4 MAGGIO

 

Giovedì 4 maggio ore 16:30

TEA TIME ART. Astrattismo

GAM – workshop

Tea Time Art vuole essere una pausa dalle corse quotidiane, in un ambiente speciale come quello dell’Educational Area della GAM, dove incontrarsi, conoscersi e imparare facendo, per trascorrere un paio di ore in compagnia di persone nuove e arte. Questo ciclo di appuntamenti organizzati alla GAM permette di avvicinare il pubblico adulto al museo, inteso come luogo di scambio, conoscenza e integrazione. L’arte diventa uno strumento di vicinanza, scambio intellettuale e emotivo, trasformando gli spazi museali in luoghi di incontro e condivisione di conoscenze diverse. Le opere scelte per le attività contengono il racconto di esperienze personali degli artisti che rimandano ad altri insegnamenti per un confronto intellettuale, emotivo e fisico. Tutti gli appuntamenti prevedono una presentazione delle opere a cura delle guide di Theatrum Sabaudiae e una fase di attività pratica che permetta l’approfondimento di tecniche artistiche diverse.

Porta il tuo the preferito, noi ci mettiamo la tazza e la creatività, per delle pause d’arte a piccoli sorsi.

Giovedì 4 maggio ore 16:30: Astrattismo

La visita alle collezioni del museo permetterà di approfondire il tema dell’arte astratta e di come essa proponga un’idea alternativa di bello attraverso l’uso e la composizione di colori puri e forme elementari. In laboratorio lavoreremo analizzando e componendo forme e colori con la tecnica della pittura acrilica.

Scopri il calendario completo

Posti limitati, prenotazione obbligatoria

Costo: euro 15 a partecipante (comprensivi di biglietto d’ingresso al museo gratuito, visita guidata, attività pratica, materiali e tazza personalizzata)

Informazioni e prenotazioni: Theatrum Sabaudiae 0115211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

Theatrum Sabaudiae propone visite guidate in museo

alle collezioni e alle mostre di Palazzo Madama, GAM e MAO.

Per informazioni e prenotazioni: 011.52.11.788 – prenotazioniftm@arteintorino.com

 

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/gam.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/mao.html

https://www.arteintorino.com/visite-guidate/palazzo-madama.html

 

Giachino: “importante che il Consiglio dei Ministri si riunisca il Primo Maggio”

Deve diventare la Giornata per creare occasioni di lavoro per chi oggi il lavoro non lo ha.
 Caro  Direttore,
Il lavoro è il primo problema del nostro Paese , checche’ ne pensi la Signora Schlein che pensa solo ai diritti. Per creare posti di lavoro seri e non di breve durata occorre rilanciare la crescita economica in modo strutturale con investimenti nelle infrastrutture , dalla TAV alla tangenziale est o quarta corsia, e una politica industriale che rafforzi la nostra manifattura d’Europa che è ancora molto competitiva sul mercato internazionale.
Noi di SILAVORO, che denunciamo la mancanza di lavoro e il suo impoverimento da Aprile 2016 , e che abbiamo il merito di aver indetto la Grande Manifestazione di Piazza per la TAV, il 10.11.2018, apprezziamo molto che il Governo si riunisca proprio il Primo Maggio per decidere misure a favore del lavoro. Negli ultimi vent’anni i salari italiani non sono aumentati e che domani si decida di ridurre la tassazione del lavoro facendo arrivare più soldi nelle tasche dei lavoratori è il modo migliore per festeggiare il lavoro.
A proposito del Reddito di Cittadinanza noi non possiamo rifarci a ciò che diceva Camillo Benso ,Conte di Cavour , del tutto attuale :” L’assistenza ai miseri è dovere sociale di una Società economicamente sviluppata e deve solo essere gestita in modo da evitare che, in presenza di una domanda di forza lavoro sul mercato, possa rendersi preferibile la condizione di assistito a quella di lavoratore”. Ecco perché valutiamo positive le intenzioni del Governo Meloni che si rifanno in pieno alla tesi del maggiore artefice  della Unità d’Italia.
Mino GIACHINO
Associazione SILAVORO

Il Centro Soccorso Violenza Sessuale (S.V.S.) dell’ospedale Sant’Anna di Torino compie 20 anni

E’ attivo da maggio 2003. Esso è parte integrante del Centro Esperto Sanitario contro la violenza della Città della Salute di Torino, come istituito dalla Legge Regionale n. 4 del 24 febbraio 2016 “ Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli”.
In questi 20 anni di servizio sono state accolte presso il Centro S.V.S. 2.200 donne,  48% italiane e 52% straniere. Nel corso degli anni si è registrato un notevole incremento del numero di donne che sono state prese in carico dal Centro, partendo dai 30 – 50 casi dei primissimi anni fino ad arrivare agli attuali 150 – 200 casi all’anno. L’età media delle donne visitate è stata di 28 anni con un 47% di adolescenti (età compresa tra 14 e 24 anni) e nel 53% dei casi le donne hanno un’età superiore ai 25 anni.
Sul totale di donne accolte il 7% ha riferito un maltrattamento in gravidanza prevalentemente perpetrato dal partner (78% dei casi).
Le donne migranti sono state il 14% del campione e di esse il 23% ha subito una mutilazione genitale femminile.
Il Centro S.V.S. di Torino (responsabile dottoressa Paola Castagna), così come il Centro S.V.S.eD della Clinica Mangiagalli di Milano, sono in Italia i Centri sanitari di riferimento pubblici per la presa in carico clinica psicologica e sociale di donne vittime di violenza. Il Centro è dedicato all’accoglienza ed alla presa in carico della donna che ha subito violenza sessuale, con pronta disponibilità ginecologica h24 (grazie alla collaborazione con le Asl piemontesi).
Scopo del Centro SVS di Torino è quello di offrire soccorso alle donne di età uguale / superiore ai 14 anni, che hanno subito violenza sessuale o maltrattamento in gravidanza, sia nell’emergenza, sia nelle fasi successive all’evento traumatico, con interventi clinici, psicologici e sociali personalizzati, garantendo la continuità assistenziale.
L’assistenza sanitaria offerta è altresì rivolta alle donne che hanno subito violenza sessuale, torture, mutilazioni genitali nei Paesi d’origine, spesso assoggettati alle guerre civili, o durante i percorsi migratori e richiedenti asilo politico nel nostro Paese.
L’équipe multidisciplinare del Centro SVS è costituita da personale dedicato e formato (ginecologhe, ostetrica,  psicologa, assistente sociale).
L’ambulatorio del Centro SVS è operativo dal lunedì al venerdì ed è inoltre attiva la pronta disponibilità pomeridiana e notturna tutti i giorni dell’anno, inclusi  i  festivi.
La visita viene effettuata in locali dedicati presenti all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Anna, instaurando una relazione di ascolto che permetta alla donna di affidarsi, sia per quanto riguarda il racconto della violenza sia per quanto riguarda la cura del proprio corpo.
Il Centro SVS collabora con i Servizi territoriali di interesse per la prosecuzione della presa in carico della persona assistita, ove necessario. Mantiene direttamente i contatti e collabora con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, Gruppo Fasce Deboli, con le altre Procure Ordinarie piemontesi e nazionali, la Procura presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e Valle d’Aosta, con le Forze dell’Ordine.
Anche durante la pandemia da COVID 19 il Centro è stato regolarmente aperto e si è mantenuta la reperibilità h24 del personale dedicato.
Il Centro S.V.S. è nato e continua il suo operato grazie alla tenacia ed alla passione di molte donne che si sono messe al servizio di altre donne in momenti di grande difficoltà, nei quali la propria dignità è stata completamente calpestata. E’ risaputo, infatti, come la violenza nei confronti delle donne sia un fenomeno endemico, trasversale, ma purtroppo ancora caratterizzato da notevoli  stereotipi e  pregiudizi. Altro elemento essenziale per la creazione e il mantenimento nel tempo del Centro S.V.S. è quello di far prendere coscienza agli operatori che la violenza di genere ha un impatto sulla salute delle persone che va oltre il singolo evento violento, ma che ha conseguenze a breve e lungo termine fisiche, psichiche e sociali.
Si è dunque pensato che fosse giusto festeggiare i 20 anni di attività con una modalità particolare. Grazie alla collaborazione con Associazioni ACTO PIEMONTE e Rido ricerca per la Donna e con la struttura IL RANCH DELLE DONNE, è stata organizzata una settimana di eventi, dal 2 al 7 maggio 2023, durante la quale, attraverso l’arte, la musica, le arti figurative e la cultura in senso lato, si vuole parlare di rispetto, rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni. Attraverso di loro è infatti possibile diffondere la cultura della non violenza soprattutto ai coetanei, mettendosi in gioco, aiutando la riflessione sul tema ed utilizzando il dialogo come potente strumento di cambiamento!

Accenture e il Politecnico di Torino, accordo triennale di collaborazione

Per rafforzare le sinergie di entrambi sul territorio.

L’accordo, finalizzato questa mattina attraverso un incontro tra il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, e Mauro Marchiaro,  Responsabile Industry X di Accenture Italia, ha l’obiettivo di favorire la cooperazione reciproca in attività di ricerca, di formazione didattica avanzata e di progetti di innovazione a livello locale e internazionale.

Accenture è impegnata da sempre nella valorizzazione delle eccellenze locali, supportando il patrimonio industriale e sociale e favorendo la crescita dei talenti, nell’ottica di creare nuovo valore per il Paese e per l”ecosistema” ha commentato Mauro Marchiaro, Responsabile Industry X di Accenture Italia. “A Torino siamo presenti anche con un centro dedicato allo sviluppo di prodotti e servizi connessi e intelligenti, dove aiutiamo le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale. Crediamo che il nuovo accordo avviato con il Politecnico di Torino – con cui da tempo collaboriamo su diverse iniziative accademiche e che rappresenta per noi un prezioso bacino di talenti – possa rafforzare ulteriormente il nostro legame con questo territorio, favorendo la diffusione di conoscenze ed esperienze su tecnologie fondamentali per il mercato e per la società come Cybersecurity, Data Analytics e Artificial Intelligence, generando, così, valore a 360° e supportando l’innovazione anche a livello nazionale e globale

 

Il Rettore Guido Saracco ha aggiunto: “Questo accordo amplierà per i nostri studenti le opportunità di formazione e di sbocchi lavorativi al termine del percorso di studi, preparandoli a rispondere pienamente a quelle che sono le attuali richieste del mercato.  Il programma di Accenture permetterà infatti di potenziare ed ampliare la nostra offerta formativa, creando le figure professionali che attualmente non esistono, o sono difficilmente intercettabili

Concessioni idroelettriche: accolte dalla Regione proposte di project financing di Iren

Iren ha presentato alla Regione Piemonte due proposte di Project Financing relative agli impianti idroelettrici con concessioni scadute sull’asta del torrente Orco e del fiume Po.

Con questa iniziativa Iren si attesta come la prima società del Paese a presentare una proposta di project financing applicato alle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche italiane. L’operazione si inserisce all’interno delle linee strategiche del Gruppo, orientato a consolidare e rafforzare la propria posizione nella generazione da rinnovabili.

Le proposte progettuali, del valore complessivo di 300 milioni di euro, includono interventi funzionali al potenziamento e all’efficientamento dei 300 MW attualmente installati, ottimizzando l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, minimizzando l’impatto ambientale degli impianti e integrando opere a valenza paesaggistica e compensativa, con ricadute positive sul territorio.

La Giunta della Regione Piemonte, a conclusione dell’esame istruttorio, ha ritenuto accoglibili tali proposte nel contesto dell’attuale disciplina in materia di assegnazione delle concessioni di grande derivazione idroelettrica, demandando alla Direzione regionale Ambiente, Energia e Territorio l’adozione degli atti necessari a darne attuazione.

Andrea Cane (Lega): “Canavese e Valli, 16 progetti Pnrr per rigenerare il territorio”

 

Sono 16 i progetti in Canavese e Valli che si sono aggiudicati risorse del Pnrr per rigenerare un sito di interesse storico. 

“Il bando riservato a Comuni che ospitano un sito di interesse storico – spiega il canavesano Andrea Cane, Responsabile enti locali della Lega Salvini Piemonte – offre la possibilità di  rigenerazione del bene grazie ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sono compresi edifici, chiese e antichi casali tra cui, nella nostra zona, il risanamento della Baita rurale di Pian Belfè con annesso antico lavatoio e abbeveratoio per il bestiame ad Ala di Stura, il recupero del paesaggio rurale di Pessano adiacente alla chiesetta di Santissimi Pietro e Paolo e il restauro chiesetta di Santa Eurosia entrambi nel Comune di Bollengo”.

“Ancora a Borgiallo verrà garantito un restauro conservativo di diverse edicole votive e pitture murarie sacre presenti lungo antiche strade vicinali e sentieri – dettaglia Andrea Cane –  mentre la cappella dell’Assunta presso il Castello di Castellamonte verrà valorizzata, affinché ritorni ad essere un elemento di riferimento per la comunità locale. 

In località Vernetti-Salto a Cuorgnè ci sarà il restauro della casa Forte di Torre Pietra, a Groscavallo il consolidamento, restauro e recupero della chiesetta alpina del 1522″.

“Anche il mio Comune di Ingria – prosegue Andrea Cane che siede nel consiglio comunale – in Frazione Querio beneficeremo del bando per la casa museo dell’Arrotino. Il progetto prevede il recupero e il restauro conservativo della casa alpina, consistente in un’opera di conservazione di tutti gli elementi costruttivi presenti. A Lanzo Torinese si provvederà al recupero della Cappella campestre di San Giacinto e al ripristino dell’area prospiciente per favorirne la fruizione e valorizzare la componente storico, culturale e paesaggistica del sito, ubicato in una posizione panoramica nella riserva naturale del Ponte del Diavolo di Lanzo Torinese Belvedere di San Giacinto. Sempre in Valle il restauro conservativo e il risanamento del percorso di arte sacra della cappella San Giuseppe di Mezzenile, mentre Ribordone recupererà il crotin, edificio rurale tipo per la stagionatura formaggi e il forno di borgata in Località Boscalera.

San Carlo Canavese punta sul conservativo e recupero funzionale della cappella di San Gerolamo.

Settimo Vittone, invece, ha investito sul risanamento conservativo dell’abitazione rurale e dei Pilun siti in località Piole e lungo la via Francigena e al risanamento conservativo della cascina Località Pissapolla. Per termineare questo elenco di valori storici e culturali canavesani, Sparone ha scommesso su casa di forte di Onzino per recupero e restauro, mentre 

Valchiusa presso la Borgata di Cantoncello riporterà allo splendore i fabbricati storici. Il rilancio del Canavese passa da questi progetti e dall’attenzione che questa amministrazione regionale a traino Lega sta dimostrando costantemente: per queste ragioni sono orgoglioso di poter lavorare per questi territori ed enti locali”.

Carmagnola, lancio di sassi sul Consiglio comunale: arrivano i carabinieri

Momenti di paura al consiglio comunale di Carmagnola. Durante la fine della riunione, mentre si stava discutendo del sagrato della Chiesa di San Bernardo, alcune persone dall’esterno hanno tirato dei sassi contro la finestra della sala del consiglio, nelle vicinanze dei posti per il pubblico, causando la rottura della finestra. La riunione è stata immediatamente sospesa e i carabinieri della compagnia di Carmagnola sono stati chiamati per indagare sull’incidente.