ilTorinese

Il tempo di ricordare il nostro tempo

Hai ragione Tullio Monti. Del resto l’abbiamo sempre saputo che tutto è Tempo e viene sempre il tempo di ricordare il nostro tempo.
Adesso che stiamo “galoppando” verso i 70 anni. Adesso che non ci riconosciamo in questo presente fatto da piccole cose di pessimo gusto. Oggi tanta violenza e tante stupidaggini al potere. Vero che anche ai tempi nostri c’era violenza. Cresciuti tra la violenza terroristica di destra e di sinistra.
Cresciuti nella consapevolezza d’aver intorno meno stupidità e più intelligenza.  Appunto, il nostro passato batte l’attuale presente 100 a zero. Siamo presuntuosi?
Forse… ma in questa presunzione c’è anche un’altra consapevolezza: voler dire sempre e comunque la nostra, magari il più delle volte contro tutto e contro tutti. Tullio Monti scrive due “poderosi” volumi sulla sua esperienza politica e direi anche, se non soprattutto umana. Come eravamo. Ottima sintesi.
La Val di Susa la fa da padrone. Ma soprattutto il primo volume spazia, propone articolazioni tra politica e società piemontese, italiana ed internazionale.
Una delle più belle “invenzioni” di Tullio è la Consulta Laica con i relativi rapporti internazionali con la componente laica della rivoluzione anti scià. Tullio, un innovatore.
Molti giudizi ci hanno diviso ma non ci hanno contrapposto. In particolare le differenze non sono mai diventate contrapposizioni.
Così giovani socialisti, giovani democristiani e giovani comunisti si sono ritrovati su “fronti” comuni. Rispetto ed in molti casi reciproche stime. Tutto roseo ed idilliaco? Assolutamente no. Tante, tantissime discussioni ma, appunto tanto ma tanto rispetto. E ancora oggi portiamo dentro quel che eravamo.
Si sa che c’è quasi sempre un delta tra ciò che siamo e quello che avremmo voluto essere. Ma, almeno ci abbiamo tentato ad essere quello che volevamo e che siamo diventati. Visto i tempi un po’, anzi decisamente oscuri, non è da poco.

PATRIZIO TOSETTO

Preioni (Lega): Politiche green sbandano a danno delle nostre imprese. Serve più cautela

“Fa bene il governo a battersi in Europa per avere una transizione più graduale all’auto elettrica. La svolta green non può essere fatta sulle spalle del nostro ceto medio e della manifattura. Bisogna cambiare rotta”. Lo ha dichiarato Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, nel suo intervento all’assemblea aperta sui temi della crisi in Piemonte, riunita presso la Città Metropolitana.

“Siamo consapevoli del cambiamento climatico in atto – ha sottolineato il capogruppo Lega – io vengo dalle montagne e vedo l’arretramento dei ghiacciai, ma una conversione all’elettrico così repentina è assolutamente da rivedere. Alcune scelte europee sono ideologiche, strumentali, e si scontrano con la realtà: lo stop al motore endotermico entro il 2035, significa fare un danno irreversibile alle nostre aziende. Inoltre occorre ancora rispondere anche alla domanda su dove reperire tutta l’energia necessaria per alimentare le auto elettriche, soprattutto in un Paese come il nostro in cui non c’è il nucleare. E la risposta non può essere quella di metterci totalmente nelle mani di Cina e India, che sono i Paesi dalle maggiori emissioni climalteranti, facendo andare in crisi le nostre aziende”.

“Il governo deve fare in modo che certe decisioni vengano ridiscusse. Le politiche green sbandano e noi non possiamo permettere che le piccole e medie imprese del settore muoiano. Poche aziende potranno convertirsi”, ha puntualizzato Preioni.

Per il consigliere della Lega “il Piemonte sta facendo il possibile per aiutare le aziende, ma la strada è quella della semplificazione e della riduzione delle tasse. Altrimenti gli imprenditori sceglieranno i Paesi più attrattivi, dove si pagano meno tasse. La politica deve creare le condizioni perché le imprese investano qui. Per fortuna – ha concluso Preioni – non governa più chi diceva no a tutto, alle Olimpiadi, all’acciaio, all’auto, con i no non si arriva da nessuna parte”.

 

Saranno famosi: al Teatro Alfieri fino al 28 gennaio

“Fame”, chi non ha seguito le avventure della scuola americana che negli anni 80 ci incollava alla TV: gli studenti della prestigiosa High School for the Performing Arts di New York sognano in grande. Tra loro figurano Danny, un aspirante comico, Coco, un cantante e ballerino ambizioso, e Leroy, che spera di riscattarsi attraverso la danza. Un telefilm leggendario e intramontabile della cultura pop.
Sicuramente è stato influenzato Luciano Cannito che ha realizzato le coreografie, trasformandolo in un  musical, curando il coordinamento artistico e, mettendo in scena uno spettacolo al top in ogni sua combinazione, a partire dalla scelta degli artisti, ballerini, cantanti, musicisti bravi, ma anche scene, costumi e luci.

Nel rinnovato Teatro Alfieri a Torino si replica fino al 28 gennaio prossimo: uno spettacolo divertente,  due ore imperdibili per gli appassionati di danza e non solo. Tra gli interpreti Barbara Cola, Harrison Rochelle.

GABRIELLA DAGHERO

Alla Scuola di Applicazione dell’Esercito la mostra “Virtus et Humanitas”

Palazzo Arsenale, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito (Torino – Via Arsenale, 22), ospita dal 17 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024 la mostra itinerante dell’Ordine Militare d’Italia “Virtus et Humanitas”.

L’esposizione propone un viaggio nel tempo e una riflessione profonda sul percorso compiuto dall’Italia verso gli auspicati traguardi di pacificazione fra i popoli.

L’OMI, rappresentato in sommo grado dal Presidente della Repubblica e costituito dal Gruppo Decorati, nel corso della sua storia – nel 2025 compirà 210 anni dalla sua fondazione – ha fatto molta strada in campo storico e politico, sempre animato dagli stessi valori e dalle stesse virtù che faranno da guida al pubblico.

Nel percorso di mostra i visitatori scoprono persone e principi, che illuminano epoche diverse e, grazie a installazioni grafiche, indicazioni per cercare fra gli antichi valori della virtus e della humanitas e le loro più̀ recenti declinazioni, una nuova stella polare che guidi il cammino di tutti gli uomini e donne, in uniforme e non, verso sempre più nobili orizzonti, per il proprio Paese e per l’intera umanità̀.

La mostra, promossa dal Gruppo Decorati OMI, è patrocinata dal Ministero della Difesa. L’esposizione è stata curata dalla dottoressa Federica Dal Forno con l’apporto del Colonnello Gianluca Bonci.

L’esposizione, previa prenotazione, sarà aperta al pubblico esclusivamente per gruppi organizzati (scolaresche e associazioni) dal 17 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024, dal lunedì al giovedì dalle 09.00 alle 16.00 ed il venerdì dalle 09.00 alle 11.00.

Vende ai carabinieri 115 mila euro di toner “taroccati”: imprenditore arrestato

Il cliente, i carabinieri, non era forse il più adatto per essere sottoposto a una truffa. Così l’imprenditore beneventano che ha venduto all’Arma  Toner e drum  per stampanti  come fossero originali, con tanto di marchi anticontraffazione e che in realtà  erano rigenerati e talvolta  malfunzionanti, è finito in manette. La  fornitura di prodotti “taroccati” era stata venduta alla pubblica amministrazione per l’importo di 115mila euro ed era finita ai carabinieri del Piemonte e della Valle d’Aosta. I militari si sono accorti che il materiale era difettoso. L’imprenditore e’ accusato di truffa e frode.

Cure odontoiatriche e oculistiche gratuite

 REGIONE- ASILI NOTTURNI UMBERTO I «INSIEME» PER SOSTENERE GLI ULTIMI
Presentata  la collaborazione fra l’Ente di Piazza Piemonte e la storica associazione di volontariato torinese che in questi anni ha aperto cinque ambulatori all’avanguardia in tutta la regione e che da sempre si occupa di sostenere i più fragili. 
Si è tenuta stamani, presso la sala Trasparenza del nuovo Palazzo della Regione Piemonte, la presentazione della collaborazione tra la Regione stessa e l’associazione Asili Notturni Umberto I di Torino, che offre assistenza sanitaria gratuita a persone in condizione di povertà.
Negli ambulatori sociali degli Asili Notturni Umberto I, che da quest’anno saranno sostenuti anche con un contributo regionale, i cittadini con ISEE intorno ai 5mila euro possono ricevere prestazioni di medicina generale, odontoiatria e oculistica.
In Piemonte sono attualmente presenti, oltre che a Torino, a Pinerolo, Alessandria, Biella e Ivrea.
Si tratta di un servizio molto importante: dai dati previsionali che comprendono tutto il periodo 2023-2024 emerge che, solo quest’anno sono previste 6600 prestazioni, 410 protesi mobili e 35 impianti fissi. A questo si aggiunge l’attività fondamentale per i pazienti  minori che saranno circa 1050 con 60 protesi mobili e 20 impianti fissi, per un totale complessivo di 7650 prestazioni, 470 protesi mobili e 55 impianti fissi.
Per quanto riguarda invece l’oculistica nel 2024 sono previste 580 visite e la distribuzione di 395 paia di occhiali. (tutti questi dati sono consultabili nell’allegato al comunicato).
Nel salutare i convenuti l’assessore regionale alla Famiglia,   Chiara Caucino  si è complimentata con gli Asili Notturni Umberto I per l’attività svolta in questi anni, ribadendo il suo sostegno: «Entrando la prima volta nella sede degli Asili – ha detto – ho subito respirato un’energia di grande rispetto verso il prossimo, di grande dignità e di grande capacità di mettersi al servizio degli ultimi e dei più svantaggiati. Un sentimento che condivido e che ho sempre perseguito fin dall’inizio del mio mandato e che ha reso quasi naturale il dialogo e la condivisione con questa realtà che definire virtuosa è davvero riduttivo. Sono orgogliosa, quindi, che si sia creata questa sinergia che spero potrà aiutare gli Asili a crescere e a ridare il sorriso, in tutti i sensi, a sempre più persone svantaggiate»
«Conoscendo gli Asili Notturni Umberto I – ha aggiunto l’assessore regionale al Bilancio,   Andrea Tronzano  – si apre un mondo. La prima cosa che mi viene in mente sono i volontari la loro abnegazione, la loro  voglia di servire e di essere vicini alla comunità, ma soprattutto di essere vicini alle persone che hanno più bisogno. Già da quando ero consigliere comunale ho lavorato per far scoccare quella scintilla con la città di Torino che   oggi rendono questa Associazione una vera e propria pietra angolare di Torino».
Per il presidente,   Sergio Rosso, «Da oltre cinquanta anni gli Asili Notturni Umberto I si occupano di dormitori, assistenze abitative e della mensa serale. Proprio in questa attività, anni fa, ci siamo resi conto che per mangiare ci vogliono i denti e che in tanti avevano problemi. Abbiamo iniziato con otto volontari, che hanno creato l’ambulatorio, assistiti anche dagli odontotecnici. I nostri sono pazienti in gravi difficoltà economiche che purtroppo stanno aumentando in maniera significativa. Ci siamo poi resi conto che molti dei nostri assistiti venivano da città lontane e per questo abbiamo realizzato la rete odontoiatrica piemontese che avrà, speriamo al più presto, ulteriori sviluppi con sede in zone attualmente scoperte: perché i bisogni sono davvero enormi».
Domenico Coscia, professore di Odontostomatologia della Dental School di Torino, ha invece ricordato l’importanza della salute del cavo orale non solo per il lato estetico, ma anche perché una bocca malsana può favorire l’insorgere di patologie sistemiche. Coscia ha anche posto l’attenzione sul progetto dedicato ai minori e sull’importanza di cure appropriate anche nelle fasce d’età più tenere.

Sfm, Gallo (Pd): “Accelerare collegamenti Valli olimpiche”

17 gennaio 2024 – “Il Sfm così come pensato tanti anni fa prende forma. Ora serve accelerare gli interventi per collegare le Valli olimpiche, attivare la linea Sfm8 per Ivrea e Settimo e migliorare il servizio della linea Sfm1 altrimenti ci troveremo di fronte a una rivoluzione solo a metà. Parallelamente si deve intervenire per garantire un servizio efficiente che consenta a lavoratori e studenti di raggiungere senza problemi la propria destinazione, dando così una risposta seria ai tanti pendolari, come quelli della Rivarolo-Chieri che, ormai quotidianamente, segnalano disservizi, ritardi e cancellazioni. Queste sono le priorità per il Partito Democratico. Martedì prossimo presenterò in Consiglio regionale una Question Time proprio su questo argomento” dichiara il Presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale Raffaele Gallo.

“Dal 20 gennaio prossimo il sistema ferroviario metropolitano compirà un’altra evoluzione, rivoluzionando i trasporti della città metropolitana di Torino, accorciando le distanze tra i territori e collegando il nostro aeroporto di Caselle in modo rapido, veloce e diretto con Torino e le Valli di Lanzo. Da oggi l’obiettivo del Pd per i prossimi anni sarà quello di seguire con attenzione i tempi di realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari al potenziamento del nodo di Torino per collegare nel più breve tempo possibile le Valli olimpiche a questa infrastruttura” prosegue l’esponente dem.

“Tutti questi interventi sono già finanziati da anni e adesso fanno parte del PNRR. Devono essere portati a termine per dotare, finalmente, il territorio metropolitano di una linea efficiente e capillare di trasporti pubblici che consenta spostamenti agevoli tra le diverse aree” conclude Gallo.

 

A.L.B.A, la prima carrozzina che migliora l’autonomia del paziente parte da Torino per un tour internazionale

Si tratta di un progetto rivoluzionario, pensato per migliorare l’autonomia dei pazienti con mobilità ridotta, partito da Torino per essere presentato a livello internazionale. Quella creata da A.L.B.A ( acronimo di Advanced Light body Assistants) è una carrozzina di nuova generazione che permette al paziente di muoversi in maniera più autonoma grazie anche alla tecnologia a disposizione rappresentata dai comandi vocali e dai comandi da remoto.

Un progetto all’avanguardia quello di A.L.B.A che può muoversi non solo orizzontalmente, ma anche verticalmente tra i piani dell’edificio, comunicando direttamente con gli ascensori. Si tratta di un progetto che interagisce direttamente con le infrastrutture, nato dalla collaborazione di aziende leader nei rispettivi settori. La carrozzina creata da A.L.B.A soddisfa tutti i criteri di sicurezza, non supera i 6 km orari e può evitare gli ostacoli grazie al sistema di sensori di cui è dotata. Oggi in fase di espansione internazionale e pronta per essere presentata a Parigi  e a Dubai, oltre che all’interno di importanti fiere come, ad esempio, la Gulf Information Technology Exhibition, è nata nel 2019 grazie alla sperimentazione avvenuta all’interno del Presidio Sanitario San Camillo, un ospedale specializzato in riabilitazione, pensata per muoversi in contesti non solo ospedalieri ma anche all’interno di spazi di diversa natura. L’obiettivo di A.L.B.A è stato quello, infatti, di rivoluzionare la mobilità e la qualità di vita del paziente, garantendo spostamenti efficienti e comodi.

“Nel 2016 mia nonna – spiega l’ingegnere Andrea Segato, ideatore di A.L.B.A – ha dovuto incominciare a muoversi in carrozzella per un’artrosi al ginocchio. Ho cercato di capire come aiutarla, sul mercato non c’era moltissimo anche se l’1 % della popolazione mondiale ha bisogno di questo supporto. La nostra è una soluzione nata grazie all’incontro con aziende importanti e che ci proponiamo essere concorrenziale nel prezzo e con una tecnologia che aiuti tutti”.

“Il San Camillo è stato scelto per le sperimentazioni di A.L.B.A. per la sua lunga esperienza nel campo della riabilitazione e per l’alto numero di pazienti che segue – spiega il Direttore Generale Marco Salza – è un progetto importante poiché sancisce il connubio tecnologia – salute che ben si sposa con la riabilitazione: A.L.B.A. è importante per tre motivi: dà maggiore autonomia a chi ha disabilità importanti, tutela i lavoratori che mobilizzano le persone malate, controlla da remoto dove si trovano le carrozzine.

 

Mara Martellotta

A “Parla con Me” “Agritech e Suolo: quando la tecnologia tutela un patrimonio prezioso

La puntata del 18 gennaio 2024

 

Giovedì 18 gennaio, alle ore 18:00, Simona Riccio, Agrifood &Organic Specialist, oltre che fondatrice di “Parla con Me”, tornerà in diretta con la continuazione della puntata che ha suscitato grande successo il 21 dicembre scorso. Questa puntata, proprio per la vasta richiesta di approfondire il funzionamento pratico delle app, strumenti elettronici e droni, si concentrerà sull’applicazione pratica delle tematiche discusse. La puntata, intitolata “Agritech e Suolo – quando la tecnologia tutela un patrimonio prezioso”, vedrà la partecipazione degli stessi relatori della puntata precedente: Cristiano Spadoni, Project Development Leader Image Line e Reporter AgroNotizie; Salvatore Filippo Di Gennaro, Ricercatore presso CNR – IBE (Consiglio Nazionale delle Ricerche); Francesco Civolano, Tecnico agronomo e analista dati presso iFarming Srl.

Diversi saranno i temi trattati durante la puntata: Image Line, un nuovo approccio digitale nel carbon farming, con l’esperienza di LIFE VitiCaSe in vigneto; CNR – IBE, con un approfondimento su Agrosat e presentazione del progetto B – Wine, dedicato a pratiche sostenibili di gestione del vigneto, supportate dall’uso del Biochar e della valutazione tramite i sistemi digitali di analisi per calcolare l’impatto delle pratiche agricole. Il terzo tema affrontato sarà l’iFarming, analisi dei big data generati dai sensori, l’esplorazione della potenzialità dell’IoT nel comprendere la salute del suolo, il rapporto tra suolo e acqua e la presentazione dei progetti avviati.

“Parla con Me” sarà trasmesso in diretta sulla pagina Linkedin Top Voices e Facebook di Simona Riccio, oltre che sul canale Youtube di “Parla con Me”.

La mission di “Parla con Me” si estende al coinvolgimento dei giovani, promuovendo un cambio generazionale in un mondo che richiede consapevolezza e sostenibilità.

Per riascoltare le puntate e per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale www.parlaconmeofficial.it

 

Mara Martellotta

Donna di 42 anni muore nello scontro. Alla guida il compagno, ferita una bimba

Ieri sera in un tragico incidente a San Raffaele Cimena nel Torinese sul ponte per Volpiano una donna di 42 anni è morta in uno scontro tra più auto. La Stilo su cui viaggiava la vittima era guidata dal compagno, che sarebbe stato trovato positivo all’alcool test. Ferita una bimba di 4 anni che si trovava su un’altra vettura. È ricoverata al Regina Margherita ma non è in pericolo di vita.