ilTorinese

Iren, PD Liguria: Presidente porto Genova nuovo ad? Subito chiarezza

Garibaldi: ‘Smentistica o si dimetta’

Genova – “Il presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, smentisca il suo interesse per la nomina ad amministratore delegato di Iren, così come da diversi giorni si legge sulla stampa locale. Oppure, se ha maturato la volontà di fare altro rispetto al presidente dell’Autorità portuale e commissario per la nuova Diga e Bucci è d’accordo, lo dica”. Così, all’agenzia Dire, il capogruppo del Partito democratico in consiglio regionale della Liguria, Luca Garibaldi. “L’unica cosa che non si può fare, con miliardi di euro di investimenti in campo, è continuare a veleggiare nel non detto e nell’incertezza”, aggiunge il dem.
Garibaldi ricorda che “per i patti parasociali tra i soci -Genova, Torino, Reggio Emilia- l’indicazione del nuovo amministratore delegato di Iren dovrebbe spettare al Comune di Genova. Uno dei nomi di cui si parla con maggiore insistenza è proprio quello di Signorini. La vicenda viene descritta come una partita di risiko, con l’ipotesi di un commissario all’Autorità Portuale (un altro): da una settimana nessuno degli interessati dice nulla, penso che sia necessario un segnale di chiarezza”.

Agenzia Dire 

Piemonte Latte: numeri eccezionali per fronteggiare le prossime sfide del settore

90 milioni di fatturato e 1,7 milioni di litri di latte raccolti nel 2022 sono il biglietto da visita della cooperativa, capace di innovare e collaborare

Sabato 24 giugno si è tenuta nella sede di Savigliano l’assemblea annuale di Piemonte Latte, un appuntamento fondamentale per tutti i soci della cooperativa che hanno così potuto conoscere e discutere i risultati raggiunti. Con un fatturato superiore ai 90 milioni di euro e una base solida di oltre 270 soci, Piemonte Latte si conferma un’eccellenza del settore lattiero-caseario.

Il bilancio della cooperativa riporta numeri da record, a riprova di un’annata eccezionale e di un lavoro importante svolto a supporto dei soci conferenti. Nonostante una crisi energetica senza precedenti, che ha determinato un aumento esponenziale di tutti i costi per gli allevatori, Piemonte Latte ha saputo rispondere alle molte sfide a fianco dei propri soci, raccogliendo nel 2022 circa 1,7 milioni di litri di latte e garantendo al mercato una fornitura costante di materia prima. L’assemblea ha inoltre deliberato un conguaglio sul latte conferito nel 2022 pari a circa 500.000 €.

I risultati rivelano anche un riconoscimento della qualità del latte della cooperativa da parte di chi si occupa della trasformazione. Un apprezzamento evidenziato nella prima edizione del Festival dei Formaggi Piemontesi, organizzato da ONAF, durante cui la cooperativa ha svolto un ruolo da protagonista, ospitando la prima giornata e collaborando attivamente all’evento. Evento che ha visto la partecipazione di molti caseifici che utilizzano proprio il latte di Piemonte Latte, alcuni dei quali sono stati premiati nella propria categoria come eccellenza del territorio.

L’assemblea dei soci è stata anche un’occasione per discutere delle sfide future. I primi mesi del 2023 hanno evidenziato una flessione dei consumi e un importazione crescente a livello nazionale di latte estero. Piemonte Latte, in risposta a questi cambiamenti, continua a investire per migliorare la filiera locale, incentivando gli sforzi dei propri soci nel garantirsi nuove certificazioni di benessere animale e promuovendo l’innovazione degli allevamenti attraverso il ricorso a energie rinnovabili, come energia solare e biogas. Investimenti nella sostenibilità che testimoniano lo sguardo della cooperativa al futuro del territorio e del settore.

Traguardi e sfide, a fronte dei quali il Presidente di Piemonte Latte, Roberto Morello, ha ribadito l’importanza della forma cooperativa dell’impresa, “un pilastro fondamentale che ci ha permesso di distinguerci e di raggiungere questi obiettivi”.

Morello ha dichiarato: “Attraverso l’unione delle nostre forze e l’impegno di ogni socio siamo riusciti a superare le difficoltà e a confermarci protagonisti del settore lattiero-caseario. Piemonte Latte è un esempio tangibile di come il lavoro di squadra e la condivisione delle conoscenze possano portare al successo duraturo. Siamo orgogliosi di rappresentare allevatori professionisti, donne e uomini che credono nei valori fondamentali della cooperazione e sanno adattarsi ai cambiamenti del mercato. Guardando avanti, siamo determinati a mantenere questa tradizione di eccellenza e a continuare a coltivare il nostro ruolo di punto di riferimento per il comparto”.

Scuderia Efferre: sfida a Castiglione Torinese, bene Lovazzano a Bubbio

Alla 10° edizione dello Slalom Bubbio – Cassinasco era presente Gabriele Lovazzano, su Peugeot 106, per lui è arrivata una 42° posizione assoluta e terzo di classe A1400. Il pilota piemontese è una abituale presenza di questa gara, che quest’anno è servita come messa a punto della vettura e test per il prossimo Rally Valli Oltrepo’ che si disputerà a Casteggio (PV) nel primo fine settimana di Agosto.

Però il prossimo importante appuntamento per la scuderia Efferre sarà per inizio Luglio al Rally di Castiglione Torinese, dove si presenta in forze.

Debutto sulla Renault Clio Rally 5 della Racing Garage per Nussio-Macsenti, che , tra gli altri, sfideranno i compagni di squadra, Saredi-Colombo, anche loro imnpegnati su Renault Clio Rally5.

A caccia della classe N2 rivedremo la Peugeot 106 di Castagna-Mingozzi, altri piloti a caccia del primato di classe e relativa qualifica per la finale CRZ saranno Robone-Bariani (Fiat 600 A0) e Bossuto-Bondì (Peugeot 106 RS). Presente anche la copilota Claudia Spagnolo, impegnata con Azzaretti su Citroen Saxo RSP.

Partecipazione di Fabio Vasta, per lui il Rally Coppa Valtellina, dovrà dettare le note a Ballardini su Mini RS.

Volpiano, in bilancio il rifacimento del tetto alle scuole di via Trieste


L’investimento è pari a un milione di euro. Eletto il Cda dell’asilo “Il Grillo Parlante”

Il Consiglio comunale di Volpiano di lunedì 26 giugno è stato in gran parte dedicato al bilancio. È stata infatti approvata la variazione di assestamento generale, con lo stanziamento di fondi per investimenti derivanti dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione, per un totale di un milione e 777mila euro ripartiti tra: il rifacimento del tetto del plesso scolastico di via Trieste (un milione di euro suddiviso in due lotti nel 2023 e nel 2024), la ricostruzione della scala d’ingresso della scuola «Dante Alighieri» (300mila euro), opere per la messa in sicurezza del torrente Malone (110mila euro, dei quali 60mila dal Comune e 50mila dalla Regione Piemonte), lavori al Palafox (80mila euro) e a Palazzo Oliveri (30mila euro), arredi per la nuova biblioteca (90mila euro) e interventi sull’arredo urbano (50mila euro).

L’assemblea ha inoltre eletto il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione «Asilo Infantile Il Grillo Parlante», così composto: Gianfranco AmadioMary BeatriceAlessia PappalardoLucia LuongoLorenzo Savinelli Samantha Orrù.

Con Distretto 011 a Bardonecchia si va a scuola di noir

È possibile per un lettore appassionato di noir diventare scrittore di uno dei generi più amati della narrativa nazionale e internazionale? Gli aspiranti autori di gialli e thriller potranno mettersi alla prova a Bardonecchia (Torino), località dell’Alta Val di Susa dove dal 7 al 9 luglio prossimi si svolgerà il Laboratorio di Scrittura “Bardonecchia Summer Noir”. Ad organizzarlo è “Distretto 011”, la prima scuola di noir di Torino, diretta dagli scrittori Massimo Tallone e Giorgio Ballario, in collaborazione con Edizioni del Capricorno.

Al laboratorio possono partecipare aspiranti scrittori, coloro che hanno già pubblicato o semplicemente appassionati del genere e lettori curiosi di conoscere più da vicino le tecniche di scrittura. Al termine del corso di tre giorni, i partecipanti saranno chiamati a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti e a scrivere un breve racconto noir. Gli elaborati saranno poi giudicati da un’apposita giuria che che renderà noto il vincitore durante il Festival BardoNoir, in programma sempre a Bardonecchia, dal 25 al 27 agosto prossimi. Sabato 8 luglio, infine, per gli allievi del laboratorio è prevista una “Cena con delitto” in collaborazione con l’Accademia dei Folli.

“Bardonecchia si conferma ancora una volta punto di riferimento del genere noir – afferma il sindaco Chiara Rossetti – Siamo felici di accogliere nella nostra cittadina autori e scrittori che da tempo frequentano Bardonecchia. E ancora di più quest’anno, dove accanto al Festival BardoNoir, ideale prosecuzione dei felici appuntamenti realizzati prima della pandemia, potremo ospitare quella che a tutti gli effetti rappresenta una vera novità, il Campus Bardonecchia Summer Noir. Aspettiamo autori ed aspiranti scrittori”.

“Scrivere un racconto o un romanzo noir non richiede soltanto una grande fantasia e una notevole conoscenza della materia che si vuole affrontare – spiegano Massimo Tallone e Giorgio Ballario – Bisogna saper padroneggiare le tecniche di scrittura, a partire dal soggetto e dal plot, che dovranno essere sviluppati via via nel progetto, nella traccia, nella trama, nell’ambientazione, nella stesura e nella revisione. Distretto 011 intende proprio insegnare a maneggiare queste tecniche con disinvoltura. Durante i tre giorni bardonecchiesi i partecipanti al Campus impareranno a immaginare una trama, a delineare i personaggi, a scrivere un incipit efficace, a dosare la suspense e tutti gli altri accorgimenti indispensabili per scrivere un solido e credibile racconto noir”.

Il Campus di Bardonecchia rappresenta una sorta di anticipazione della scuola di noir che Distretto 011 organizza per l’autunno a Torino, tredici incontri di tre ore l’uno, per un totale di tredici settimane, con lezioni extra affidate ad autori esterni o esperti in materie contigue. Per avere informazioni su Bardonecchia Summer Noir e sulla Scuola di Noir Distretto 011 si può consultare questo sito internet: https://www.edizionidelcapricorno.it/scuola-di-noir/

 

 Eni compra Neptune, Grimaldi (AVS): Un freno alla transizione energetica

“Eni – vale a dire la società energetica il cui azionista di controllo è lo Stato italiano, con il 32,4% delle azioni – annuncia l’accordo per comprare Neptune Energy Group Limited, espandendo così in ogni angolo del mondo le attività di esplorazione e produzione di idrocarburi, soprattutto gas naturale. L’obiettivo è arrivare al 60% di produzione di gas, ma questo non coincide – al contrario di ciò che dice l’ad Descalzi – con una bassa intensità carbonica. Il gas è una fonte fossile, non una fonte energetica ‘ponte’ cruciale per la transizione energetica, ma precisamente il contrario: un elemento di ritardo e rinvio dell’unica transizione energetica efficace, quella verso le fonti rinnovabili. Gli indirizzi impressi dal Governo Meloni sono chiari, le intenzioni dei grandi produttori di energia non pulita anche. La strada da percorrere è quella opposta” – così il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi.

Medaglia della Croce Rossa Italiana a Borello Srl

È stato consegnato in queste ore a Fiorenzo Borello, responsabile della nota catena Borello Supermercati, l’attestato di benemerenza che certifica l’assegnazione della Medaglia della Croce Rossa Italiana “Il tempo della gentilezza”. Il prestigioso riconoscimento, dovuto allo spirito di sacrificio e all’impegno dimostrato nella difficile fase della pandemia, è stato conferito dal presidente nazionale della CRI. 

Assegni familiari, le novità in arrivo

Di Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori.

Come tutti gli anni, sono stati aggiornati gli importi dell‘assegno al nucleo familiare per il periodo che va dal 1° luglio 2023 fino al 30 giugno 2024. I nuovi livelli di reddito riguardano esclusivamente i nuclei con familiari che non rientrano dell’ambito di applicazione dell’assegno unico e tengono conto dell’inflazione, adeguando gli importi degli assegni familiari al costo della vita.

L‘assegno al nucleo familiare è un sostegno economico erogato dall’Inps alle famiglie che si trovano in una situazione di disagio economico. L’importo dell’assegno dipende dal reddito del nucleo familiare e dalla composizione dello stesso, tenendo conto della presenza di figli minori o di familiari con disabilità.

L’assegno spetta: ai lavoratori dipendenti (compresi i lavoratori in malattia, in cassa integrazione, in disoccupazione, in mobilità indennizzata, assistiti per tubercolosi); ai pensionati del Fondo pensioni lavoratori dipendenti; ai pensionati dei fondi speciali (autoferrotranvieri, elettrici, gas, esattoriali, telefonici, personale di volo; ai lavoratori parasubordinati, cioè a coloro che si sono iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi.

Come abbiamo visto, l’assegno spetta in misura diversa in rapporto al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare, con regole diverse da quando è in vigore l’assegno unico. Dal 1° marzo 2022, infatti l’assegno unico e universale per i figli a carico ha sostituito, per i nuclei con figli e orfanili, gli assegni per il nucleo familiare. I nuovi importi quindi riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili, vale a dire le famiglie esclusivamente composte da coniugi o da fratelli, sorelle e nipoti in presenza dei requisiti.

I nuovi importi riguardano esclusivamente i nuclei con familiari diversi da quelli con figli e orfanili, quindi quelli: composti solo da maggiorenni inabili diversi dai figli; con entrambi i coniugi e senza figli, in cui sia presente almeno un fratello, sorella o nipote inabile; nuclei monoparentali senza figli, in cui siano presenti almeno un fratello, una sorella ed un nipote inabile; nuclei familiari senza figli in cui non siano presenti componenti inabili; nuclei familiari senza figli, con almeno un fratello, sorella o nipote, in cui non siano presenti componenti inabili; nuclei familiari senza figli in cui sia presente almeno un coniuge inabile e nessun altro componente inabile; nuclei monoparentali senza figli, con almeno un fratello, sorella o nipote, in cui solo il richiedente risulta inabile.

I livelli di reddito familiare per il pagamento degli ANF sono rivalutati annualmente, con effetto dal 1° luglio di ogni anno, in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

In relazione alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, calcolata da Istat tra il 2022 e il 2021, i livelli di reddito hanno fatto registrare un aumento dell’8,1% rispetto ai valori attuali per adeguarsi all’inflazione.

Tutti gli importi sono contenuti nell’allegato 1 della circolare Inps numero 55 del 9  giugno 2023.

Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.

Grattacielo Regione, Tronzano: “trasloco completato”

UN’OPERA FINALMENTE FINITA E OPERATIVA

 

L’Assessore al Patrimonio Andrea Tronzano “A metà giugno di quest’anno è stato completato il trasloco dei 2000 dipendenti come avevamo promesso”. Ecco le sue dichiarazioni:

 

 

Davvero il Partito democratico sembra avere né memoria né senso del pudore. Forse i consiglieri non ricordano cosa ci hanno lasciato. Abbiamo ereditato una situazione in cui c’era il cantiere fermo, la ditta aggiudicataria era fallita, altre situazioni ben note. In tutti questi anni di ritardo, inoltre, l’ente ha sostenuto 18 milioni di spese di affitto e di gestione delle sedi all’anno che, in realtà, i cittadini piemontesi avrebbero potuto risparmiare. In tre anni e mezzo, nonostante la pandemia, non solo i lavori al grattacielo sono stati sbloccati, ma anche ultimati a luglio 2022. A metà giugno di quest’anno è stato completato il trasloco dei 2000 dipendenti come avevamo promesso.

 

Non è nostra abitudine fare polemica, crediamo che la risposta migliore agli attacchi di Pd e Radicali sia sotto gli occhi di tutti: una struttura finalmente finita e pienamente operativa. Un’opera mastodontica che riprende vita dopo undici anni.

 

Abbiamo lavorato per agevolare l’intermodalità sostenibile a favore del personale, facilitando l’utilizzo dei mezzi pubblici, treno e metropolitana. La passerella che collega il grattacielo alla stazione Lingotto è già perfettamente funzionale. Le rastrelliere per le biciclette verranno posizionate a breve, così come verranno effettuati i bandi per l’utilizzo dei parcheggi sotterranei; già oggi per i dipendenti sono comunque disponibili 400 posti auto gratuiti. Come per tutte le azioni e gli appalti di una Pubblica Amministrazione si devono rispettare i tempi di legge, spero che il Pd se lo ricordi.

 

Per l’accessibilità a persone con problemi motorie vi è una legge la 13/89 che stabilisce che le opere pubbliche per essere autorizzate debbono assolvere al concetto di “visitabilità” (libero accesso a tutti i luoghi dell’opera stessa). Inoltre vi è sempre stato un confronto puntuale e preciso con le associazioni al fine di rilevare criticità ed avere suggerimenti in merito. Sullo specifico abbiamo risposto a una precisa interrogazione della consigliera Canalis mettendo in evidenza le doverose misure per rendere fruibile al massimo la struttura. Siamo comunque sempre aperti a suggerimenti e a confronti in caso di necessità.

 

 A proposito degli ascensori ricordo che proprio la settimana scorsa abbiamo incontrato la ditta Schindler per valutare tutte le eventuali migliorie nella gestione delle corse dei dodici ascensori a servizio. Ogni giorno vengono realizzati 3000 viaggi, che diventano 15.000 in una settimana. A riprova che ogni eventuale criticità viene affrontata in tempi brevi e con serietà, da marzo, è attivo un presidio fisso, che monitora in tempo reale le corse e interviene in caso di necessità.

 

Per quanto riguarda le polemiche del Pd, ci preme solo sottolineare che non esiste alcun rischio per i lavoratori del Palazzo, perché, come abbiamo già avuto modo di spiegare, il collaudo, che sarà firmato entro settembre, è di tipo tecnico-amministrativo, non è quello statico che è stato effettuato, con esito positivo lo scorso anno ed è stata depositata la pratica antiincendio a garanzia della sicurezza dell’opera.

 

 

Chiara Appendino condannata in appello per i fatti di piazza San Carlo

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Condanna anche in appello per l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino a  18 mesi di carcere, come in primo grado. Così ha deciso la  Corte d’Assise d’appello in relazione ai tragici fatti di piazza San Carlo. Era  il 3 giugno 2017 quando il  panico tra la folla durante la partita di Champions League Juventus-Real Madrid causò (in tempi successo) la morte di  due donne e sul momento circa 1600 feriti. Vengono confermate quasi tutte le pene del primo grado ma ci sono anche  alcune assoluzioni come per l’ex questore Angelo Sanna, per non aver commesso il fatto, e per l’ex capo di gabinetto della Questura Michele Mollo.