ilTorinese

Gli anziani delle Rsa aiutanti di Babbo Natale

In provincia di Torino 6 le strutture di Orpea coinvolte:

Torino (TO). Residenza Richelmy per CASA UGI.

Buttigliera Alta (TO). Madonna dei Boschi per la Comunità Mamma Bambino Cooperativa Il Ricino di Moncalieri.

San Maurizio (TO). Ville Turina Amione per il reparto di pediatria dell’ospedale di Ciriè (TO).

Borgaro (TO). Casa Mia Borgaro per l’Università della Terza Età di Borgaro.

Grugliasco (TO). RSA Consolata per l’associazione TERRA MIA di Grugliasco.

Trofarello (TO). Villa di Salute per Associazione Lega Mondo di San Maurizio Canavese (TO).

Il Natale InCalza… soprattutto in RSA! Quest’anno le strutture del gruppo Orpea Italia – attore di riferimento nell’assistenza socio-sanitaria e nella creazione di strutture per l’accoglienza e la cura delle persone fragili con head quarter in provincia di Torino – si preparano a vivere il vero spirito delle Feste con un’iniziativa che trasforma gli ospiti delle case di riposo in inediti aiutanti di Santa Claus.

Sono gli anziani e le anziane infatti, con l’aiuto degli educatori, a confezionare speciali calze di Natale hand made piene di doni e pensieri felici dedicati a bambini, ragazzi e famiglie svantaggiati del territorio.

Calze giganti, calze fatte all’uncinetto, calze cucite con amore, colorate, da appendere all’albero di Natale… Calze piene di giocattoli e regali artigianali, disegni ma anche consigli che nascono dalla saggezza della terza età.

Ogni RSA aderente all’iniziativa ha individuato un ente benefico del territorio a cui effettuare la donazione: ospedali pediatrici, comunità che si occupano di famiglie indigenti o colpite da guerre e calamità, associazioni a sostegno dell’infanzia o che si occupano di disabilità.

E così il Natale diventa un’occasione per fare del bene che attraversa tutte le generazioni.

Alessandra Taveri CEO di Orpea Italia racconta: « Anche quest’anno abbiamo deciso di vivere il Natale con un’attività solidale che allo stesso tempo dia valore alle abilità e all’essenza dei nostri ospiti. Perchè gli anziani sono una risorsa per la nostra società, soprattutto per le giovani generazioni. L’importanza di questa iniziativa risiede nel fatto che l’attività non sia fine a sé stessa: il tempo e le capacità dei nostri ospiti si sono trasformate in un messaggio d’amore per i meno fortunati ».

Le RSA e le Cliniche di Orpea coinvolte nell’iniziativa sono:

Torino (TO). Residenza Richelmy per CASA UGI

Borgaro (TO). Casa Mia Borgaro per l’Università della Terza Età di Borgaro.

Buttigliera Alta (TO). Madonna dei Boschi per la Comunità Mamma Bambino Cooperativa Il Ricino di Moncalieri.

San Maurizio (TO). Ville Turina Amione per il reparto di pediatria dell’ospedale di Ciriè (TO).

Grugliasco (TO). RSA Consolata per l’associazione TERRA MIA di Grugliasco.

Trofarello (TO). Villa di Salute per Associazione Lega Mondo di San Maurizio Canavese (TO).

Nebbiuno (NO). Villa Cristina per Micronido infantile “Lago Laggiù” di Colazza (NO).

Novara (NO). Mater Dei per Bimbi dell’Oratorio della Parrocchia Sacro Cuore di Novara.

Novara (NO). San Francesco per Bimbi dell’Oratorio della Parrocchia Sacro Cuore di Novara.

Asti (AT). Casa Mia Asti per l’asilo nido di Asti Bim Bum Bimbo.

Nizza (AT). Casa Mia Rosbella per Scuola dell’Infanzia “Colania” di Nizza Monferrato (AT).

Belgirate (VB). Residenza Arcadia per EDUCANDO di Verbania.

Segrate (MI). Residenza San Felice per “La Nostra Comunità” Associazione di Milano che si occupa di disabilità.

Verdello (BG). Casa Mia Verdello per l’Associazione Tau di Arcene.

Lentate sul Seveso (MB). Villa Cenacolo per reparto di pediatria dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù con la collaborazione dell’associazione ABIO Como.

Casier (TV). Casa Mia Casier per il Comune di Casier e lo SPAZIO BRA.

Maserada sul Piave (TV). Tre Carpini per Associazione La Nostra Famiglia di Mareno di Piave (TV).

Mestre (VE). Residenza Venezia per Reparto di pediatria dell’Ospedale dell’Angelo e per il Centro Nazareth.

Sanremo (IM). Residenza Jiulia per la Comunità Gilardi – Fondazione Somaschi di Vallecrosia.

Monastir (CA). Villa degli Ulivi per l’Ospedale Pediatrico Microcitemico – “Antonio Cao”  attraverso i volontari del Soccorso Alpino.

Olbia (SS). Sole di Gallura per Cooperativa Villa Chiara.

Sei treni straordinari tra Torino e Milano per la Fiera dell’Artigianato

Sei treni straordinari tra Torino e Milano offriranno ai viaggiatori maggiori possibilità di raggiungere Rho Fiera dove partecipare alla Fiera dell’Artigianato, l’appuntamento annuale dedicato all’artigianato mondiale che si svolgerà fino al 10 dicembre.

Il Regionale di Trenitalia (società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane), d’intesa con Regione Piemonte e Agenzia per la Mobilità, ha rafforzato la programmazione ferroviaria sulla linea Torino-Milano.

 

I treni straordinari circoleranno venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre, nelle fasce orarie del mattino, offrendo complessivamente circa 9.000 posti aggiuntivi, per consentire un più agevole e sostenibile spostamento dei viaggiatori.

 

Nel dettaglio, alla programmazione già in corso si aggiungeranno un treno in partenza da Torino Porta Nuova alle ore 9.54 (a Rho Fiera alle ore 11.34) con arrivo alle ore 11.45 a Milano Centrale, da dove un ulteriore Regionale Veloce partirà alle ore 10.15 (a Rho Fiera alle ore 10.25) con arrivo nel capoluogo piemontese alle ore 12.06.

 

Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con la nuova offerta.

Giornata della Montagna a Oropa

SABATO 9 DICEMBRE. SANTUARIO LUOGO CARICO DI IDENTITA’, DELLE ALPI CHE UNISCONO E CHE GENERANO COESIONE TRA CITTA’ E VALLI ALPINE

A Oropa, luogo carico di significati e di Storia, Città di Biella e Uncem – nell’ambito del Progetto Italiae, Atelier di sperimentazione sulle Green Communities, del Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie – organizzano nella mattinata di sabato 9 dicembre un evento di dialogo e approfondimento in occasione della Giornata internazionale della Montagna. Per costruire un “patto” tra territori urbani, Città capoluogo delle Alpi, e zone montane e per una strategica sinergia tra le Green Communities, soluzioni per le Unioni montane che affrontano crisi climatica, energetica, demografica ed economica. Il convegno aperto a tutti si terrà dalle ore 10 nella sala convegni Frassati presso il Santuario d’Oropa.

Ad aprire gli interventi saranno Claudio Corradino, Sindaco di Biella, ed Emanuele Ramella Pralungo, Presidente Provincia di Biella. Nel dialogo con i Sindaci, gli Amministratori locali, il Terzo settore, le Università interverranno Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte; Roberto Pella, Deputato e Vicepresidente nazionale Anci, Sindaco di Valdengo; Paola Vercellotti, Componente della Giunta nazionale Uncem; Gianna Pentenero, Assessore alla Metromontagna della Città di Torino; Barbara Greggio, Assessore alla Montagna del Comune di Biella, Vicepresidente Associazione Città Alpine dell’anno; Francesco Pietrasanta, Sindaco di Quarona e Presidente Unione montana Valsesia; Roberto Favario, Presidente Unione montana Valle Elvo. Conclusioni di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.

“Dopo l’incontro di Uncem con il Presidente Mattarella – evidenzia Roberto Colombero – abbiamo necessità di una nuova fase fondativa delle politiche nazionali per la Montagna. Oropa è un luogo identitario nelle Alpi, carico di significati. Ci dice che la coesione tra città e valli alpine è possibile, è una necessità urgente. Si sostanzia grazie alla Strategia delle Green Communities, che riguarda anche diversi ambiti territoriali biellesi e del nord del Piemonte. Dobbiamo lavorarci con maggiore intensità. Le Alpi uniscono l’Europa e ripartiamo da Oropa nel dire come la montagna italiana sta in sinergia con le Montagne europee”.

Barbara Lorenzo presenta Officine, nuova collezione di gioielli artigianali sostenibili

In occasione di un aperitivo di Natale giovedì 14 dicembre al Bicierin Ciclofficina

 

Barbara Lorenzo presenta Officine, la nuova collezione di gioielli sostenibili, in occasione dell’avvicinarsi di questo Natale.

“La collezione Officine è l’ultima nata dal mio brand CreaTo – spiega Barbara Lorenzo – ed è quella che più rappresenta il legame con la città di Torino. Ne racchiude storia e cambiamento”.

“Si tratta di gioielli artigianali – precisa Barbara Lorenzo- che nascono da materie prime usate in ambito meccanico edile e da questo fatto deriva il nome di Officine. Dadi, bulloni, rondelle, le linguette delle lettini, ma pure catene di biciclette, camere d’aria e tanti altri sono gli elementi base da cui parto per creare questi gioielli. Si chiama upcycling ed è in linea con la filosofia che credo debba animare i gioielli del presente, del futuro, facendosi portavoce della sostenibilità”.

“È possibile unire eleganza e vestibilità con il recupero di oggetti giunti a fine vita? Questa domanda ha trovato risposta in questi gioielli che credo rappresentino bene anche lo spirito della nostra città “.

“Torino ha cambiato pelle in questi anni – prosegue Barbara Lorenzo- senza abbandonare la sua anima, senza dimenticare i suoi valori, ma ha saputo conciliarli con le nuove esigenze dei tempi. La città fabbrica con le sue tante Officine meccaniche ha accolto la sfida della modernità. Il Salone del Gusto, le Olimpiadi, il Salone del Libro, l’Eurovision Song Contest e ora le Apt Finals di Torino sono successi indiscutibili che dimostrano come la città abbia ormai saputo rigenerarsi e divenire più bella, viva e inclusiva”.

“Queste riflessioni mi hanno ispirata nella realizzazione della collezione Officine. L’Upcycling non è solo riciclo, sarebbe riduttivo. È dare nuova vita ed un valore aggiunto ad un nuovo oggetto. Un bullone in sé avrebbe scarso valore, nel suo rinascere in un bracciale, in una collana o in un orecchino acquisisce un nuovo significato e un nuovo valore e, con la mia creatività, do vita ad un gioiello artigianale, che si presenta originale ed elegante”.

“Sono gioielli artigianali, quindi pezzi unici, sostenibili anche sotto il profilo economico ma che non rinunciano ad un valore per me fondamentale, l’eleganza.

“Per presentare questa collezione ho scelto un locale che è perfettamente in linea con i concetti ed i valori prima menzionati, sostenibilità e stili di vita più in armonia con l’ambiente”.

“La presentazione della collezione avverrà al Bicierin la Ciclofficina di via Cavour 24, a Torino. A riguardo desidero ringraziare Fabrizia e Leo, i titolari, che mi permettono di realizzare questa presentazione e dove i miei gioielli resteranno esposti in apposite bacheche e saranno acquistabili. La presentazione avverrà giovedì 14 dicembre alle ore 18:00. Nell’occasione dell’evento verrà offerto un aperitivo di Natale”.

È gradita conferma al numero 3394663882

CreaTo gioielli è presente sui social con la sua pagina Instagram

 

Mara Martellotta

 

 

Callabiana incanta con presepi e alberi di Natale

Con il patrocinio della Provincia di Biella e del Comune di Callabiana, il contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e il contributo oneroso del Consiglio Regionale
del Piemonte, dal 2 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024 ritorna la magica atmosfera
natalizia nella piccola località di Callabiana (Provincia di Biella – Piemonte – Italia) con
la 28° edizione del Presepe Meccanico e la 6° edizione dei Presepi e Alberi di Natale
nel Bosco, organizzati dall’associazione “Amici dei Presepi di Callabiana”.
Questo caratteristico borgo Biellese è spesso denominato il “Paese dei Presepi”,
poiché l’oratorio dedicato a San Carlo accoglie durante l’intero anno lo storico
presepe meccanico, visitabile solo durante il periodo natalizio e rappresentante il
villaggio natio di Gesù in un paesaggio ispirato al panorama del Biellese.


Quest’evento è stato ampliato nel 2018 dall’iniziativa “Presepi nel Bosco”, in cui
diverse raffigurazioni della natività vengono collocate nel bosco di Callabiana, e
quest’anno integrato da diverse creazioni di alberi natalizi.

I visitatori possono percorrere due percorsi immersi nella natura: il primo dedicato ai
presepi, mentre il secondo dedicato a particolari alberi di natale con diverse sorprese
in tutto il percorso.


In data 16/12/23 in Frazione Nelva Callabiana (Bi), sarà organizzato il ritiro di giochi usati
da donare, in collaborazione con la Banca del Giocattolo di Valle Mosso.
Mentre a Santo Stefano ci sarà il mercatino di Natale in Fraz. Fusero Callabiana(VC)

I due percorsi e il presepe meccanico sono aperti tutti i giorni dal 2 dicembre 2023 al
14 gennaio 2024:
 nei giorni feriali dalle 14:30 alle 17:30
 nei giorni prefestivi-festivi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:30.

Entrata ad offerta libera.
INFO: luigi@lafservice.it
Facebook: Presepe di Callabiana

Gospel live show, una magica serata

Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

Sabato 9 dicembre, ore 21

 

Il sound e il ritmo del gospel più autentico e contemporaneo con il Sunshine Gospel Choir

 

 

Una magica serata sold out in attesa del Natale con il Sunshine Gospel Choir.

Fondato e diretto da Alex Negro, è da oltre 20 anni il più rappresentativo e uno dei migliori cori di musica gospel in Italia. Vincitore del Gospel Jubilee Award come “Migliore coro gospel italiano distintosi per professionalità ed impegno”. Sulla scena dal 1998, anche se le prime apparizioni della stessa formazione risalgono al 1996 con MDV Gospel Choir, ha all’attivo 8 album e un dvd, centinaia di concerti in Italia e all’estero, dove si è esibito in chiese, piazze, programmi televisivi, teatri.

 

Sabato 9 dicembre, ore 21

Gospel live show

Biglietti: intero 20 euro, ridotto 18 euro

Inaugurato il ‘presepe d’Aurora’

E’ stato inaugurato  il ‘presepe d’Aurora: un Bambino tra i bambini’ nella scuola primaria Aurora, in via Cecchi 16. Le bambine e i bambini insieme alle insegnati hanno preparato uno striscione per rendere la festa un momento condiviso e hanno accolto i coetanei della scuola primaria Parini e Carlotta Salerno, assessora all’Istruzione della Città di Torino. L’iniziativa del comitato cittadini del quadrilatero Aurora è giunta alla IV edizione.

“Una giornata particolare” al torinese “Spazio Kairòs”

Il pluripremiato film di Ettore Scola diventa spettacolo teatrale

Venerdì 8 dicembre, ore 21

Inserito nei “100 film italiani da salvare”, nonché  vincitore di un “Golden Globe” come miglior film straniero, di un “Premio Cesar”, di due “David di Donatello”, di tre “Nastri d’Argento” e candidato al “Premio Oscar” nel 1978 sia come miglior film straniero sia per il miglior attore (Marcello Mastroianni), “Una giornata particolare”, celebre lungometraggio del 1977 di Ettore Scola, regista e autore della sceneggiatura (con Ruggero Maccari e Maurizio Costanzo), diventa spettacolo teatrale, firmato dal “Teatro d’Inverno” di Sassari e portato in scena venerdì 8 dicembre (ore 21) allo “Spazio Kairòs” di via Mottalciata 7, a Torino. In scena gli attori Giuseppe Ligios (che dello spettacolo ha curato anche la regia) e Marina Serra, con la partecipazione  di Teresa Soro, lo spettacolo è inserito nella stagione organizzata dalla torinese Compagnia Teatrale “Onda Larsen” e restituisce, in linea con il film di Scola, il senso di amara angosciante “solitudine” e di “annullamento dell’individuo”, frutto di tutti i regimi dittatoriali.

La vicenda narrata è nota a molti e si svolge in un palazzone romano (Palazzo Federici) nell’arco di alcune ore di una singola giornata. “Giornata particolare”, il 6 maggio 1938: data della storica visita di Adolf Hitler a Roma. Nell’enorme casermone popolare semideserto, si consuma, in un’atmosfera di triste e amaro confronto – raffronto, il dramma dei due protagonisti, la casalinga Antonietta Tiberi (interpretata da Sophia Loren nel film di Scola), madre di sei figli e moglie di una camicia nera fascista, e del giornalista ed ex-radiocronista dell’ “EIAR” Gabriele (Marcello Mastroianni), in aspettativa dal lavoro in quanto omosessuale. Le loro storie si sfiorano in un micro – cosmo “in cui sono loro malgrado prigionieri”. E mentre la radio in sottofondo rimanda l’eco dello spaccato in cui l’azione si svolge, lo storico incontro a Roma tra il Duce dell’Italia fascista Benito Mussolini e il Führer della Germania nazista Adolf Hitler, i due protagonisti si troveranno a comparare le loro vite, tanto lontane per estrazione sociale e culturale,  quanto accomunate dallo stesso sentimento di rassegnazione e voglia di riscatto davanti ad una identità negata, una resa che induce Gabriele, condannato al confino, a meditare il suicidio (perché lui– in attesa di essere condotto al confino in Sardegna – non può essere quella figura d’uomo, “marito, padre e soldato” esaltata dall’ideologia nazifascista), e Antonietta in balia dell’inesorabile deriva che la vita le ha riservato nel ruolo marginale di “moglie e madre”, in un mondo tutto al maschile, tra sei figli e un marito padrone che la tradisce regolarmente, pur se intenzionato a mettere al mondo con lei un settimo figlio per ricevere l’ambito premio riservato dal regime alle famiglie più numerose e magari “dargli nome Adolfo, in onore dell’illustre alleato”. L’incontro di questi mondi esplode lentamente aprendo i loro sguardi verso la realtà che li circonda. I due si annusano, si riconoscono: sono due umiliati, due calpestati, due ultimi. La loro la storia è sempre attuale: è quella di coloro che non hanno voce. “Ne scaturisce il disperato bisogno di rifugiarsi nell’altro per lenire l’orrore che li pervade, lasciando fluire il bisogno di amare e sentirsi amati, raccontarsi per ritrovarsi quando tutto sembra ormai privo di senso”. Un finto gioco che si perde fra sentimenti di comprensiva amicizia e di impossibili amori. Per sentirsi finalmente, illusoriamente liberi. E liberati.

g.m.

Per info: “Spazio Kairòs”, via Mottalciata 7, Torino; tel. 339/3881949 o www.ondalarsen.org

Nelle foto: “Una giornata particolare”, in scena Marina Serra e Giuseppe Ligios

Il PDF solidale con Mons. Repole

“Dopo l’interruzione della Celebrazione nella Cattedrale di Torino ad opera di eco-agitatori”

Carlo Bravi (PdF):
La narrativa emergenziale climatica non può invadere anche la Messa”

“La narrativa emergenziale climatica non può invadere anche la Messa – ha dichiarato Carlo Bravi, del Popolo della Famiglia (PdF) di Torino – come è accaduto nel Duomo del Capoluogo Sabaudo la scorsa domenica 3 dicembre 2023 ad opera di eco-agitatori che hanno interrotto la Celebrazione svolta dall’ArciVescovo Mons. Repole. Tale gesto d’intromissione catastrofista ci appare altamente inopportuno su vari piani, a cominciare dalla scelta del contesto – quello appunto della Santa Messa – la cui natura supera in modo irriducibile la dimensione di assemblea comunitaria (per quanto solenne), pur presente. La Santa Messa riveste per i Cattolici il significato di ripetizione attualizzata del Sacrificio di Gesù Cristo sulla Croce e non si concilia con quel genere di interventi fuori luogo, fuori tema oltreché non concordati con il Celebrante – pur assai sensibile e disponibile sull’argomento – a cui si è assistito Domenica scorsa”.

“La manifestazione degli eco-agitatori è inopportuna – ha proseguito Bravi – anche nella scelta del destinatario delle esortazioni, perché davvero negli ultimi decenni la Chiesa Cattolica ha compiuto scelte assai forti in favore dell’attenzione all’ambiente ed alle problematiche collegate con i cambiamenti climatici, e dispone d’altra parte di limitati poteri di intervento al riguardo”.

“Il Popolo della Famiglia di Torino – ha concluso Bravi – esprime quindi censura per il gesto provocatorio degli eco-agitatori, mentre manifesta solidarietà e vicinanza al Vescovo Mons. Repole che con cortese fermezza ha gestito l’episodio. Il PdF auspica che rivendicazioni come quelle rumorosamente avanzate domenica scorsa possano trovare contesti adeguati di espressione e discussione; e soprattutto possano restare immuni da derive ideologiche oggi incombenti”.

Soldini ha raccontato record, vittorie e l’impegno per l’ambiente

Il navigatore si è confrontato con gli studenti del Polito Sailing Team

Torino, 6 dicembre 2023 – Giovanni Soldini, il più vincente navigatore oceanico italiano, è stato a Torino  per un incontro aperto a tutti gli appassionati di vela, di mare, della natura e della tecnologia.

Soldini ha raccontato le sfide e i successi messi a segno con il trimarano Maserati Multi70 che oggi sta terminando il suo primo viaggio attorno al mondo in versione full electric e ha condiviso gli obiettivi e i risultati del programma di monitoraggio dell’Oceano nell’ambito del Decennio del Mare UNESCO e del progetto “aroundtheblue.org”, ma soprattutto ha lanciato una sfida ai giovani studenti di ingegneria del Polito Sailing Team, un gruppo vincente di 80 ragazzi e ragazze che progettano, costruiscono e conducono barche volanti ad altissime prestazioni, molto più piccole ma non meno adrenaliniche del grande trimarano di Soldini.

L’incontro con il grande navigatore ha riempito l’Aula Magna del Politecnico di Torino, in corso Duca degli Abruzzi 24, è iniziato alle 18 ed è durato circa due ore.

Ad aprire l’incontro il Rettore del Politecnico Guido Saracco, che ha detto: «Lo sviluppo tumultuoso delle tecnologie deve essere governato restituendo alle persone la capacità di compiere in ultima analisi le scelte, con consapevolezza e senza paura. Giovanni Soldini è l’emblema di questa ineludibile sfida. Affronta avventure ai limiti dell’impossibile servendosi del meglio che la tecnologia gli offre, ma, alla fine, è sempre lui che decide. Davvero è un esempio per chi formiamo al Politecnico per diventare tecnologi creativi e impavidi.»

A seguire è intervenuta Rosanna Purchia, Assessore alla Cultura della Città di Torino, che portando i saluti del Sindaco Lo Russo ha manifestato grande gioia nel vedere l’aula piena di giovani e ha affermato: «Non posso parlare di tecnologia, ma vorrei parlare di umanità e sogni; dei tanti sogni che Giovanni Soldini ci ha fatto vivere, della fiducia nell’essere umano, la tenacia e la forza di volontà che ci ha trasmesso e anche dell’ amore per il mare, tanto che io a volte sogno di portare il mare a Torino.»

Giuliana Mattiazzo, Vice Rettrice per il Trasferimento Tecnologico, Responsabile del Polito Sailing Team, ha presentato il gruppo di giovani studenti presenti in sala e ha detto: «siamo impazienti di ascoltare te, ma oggi vogliamo raccontarti anche un po’ di loro; il team nasce dieci anni fa, come gruppo autorganizzato, guidato da un team leader e sta cercando di imparare a lavorare insieme facendo anche innovazione. Spero che tu oggi possa avere un piccolo assaggio di quello che è il loro lavoro e dare eventualmente qualche indicazione su possibili destinazioni. Grazie di essere qui.»

Giovanni Soldini dal palco ha espresso grande soddisfazione e ha detto: «quello con Maserati è più di un sodalizio sportivo, in dieci anni di collaborazione, abbiamo fatto grande sviluppo e sono contento di celebrarlo proprio con un incontro con gli studenti del Politecnico di Torino. Insieme agli ingegneri di Maserati Lab abbiamo sfidato molti limiti cercando sempre l’equilibrio con la performance: dai primi studi e test sulle appendici volanti con il VOR70, a tutte le conquiste aerodinamiche, ottimizzando il controllo della direzione, l’assetto dei timoni, la gestione dell’energia, fino alla recente trasformazione del trimarano Maserati Multi70 nel primo multiscafo volante da competizione con sistema full electric con cui quest’anno abbiamo fatto il giro del mondo in completa autonomia.»

Insieme a Raffaello Porro, ideatore e organizzatore dell’incontro, Soldini ha toccato tanti aspetti del suo percorso con il trimarano: dai materiali utilizzati, passando per i grandi risultati ottenuti e le difficoltà incontrate, le modalità con cui insieme al suo team abbia lavorato guardando alla sostenibilità, con l’obiettivo di “tenere in vita” le barche per tanto tempo.

L’organizzatore Raffaello Porro ha commentato: «la vela è un’attività leonardesca, nel senso che coinvolge tantissime discipline, dall’arte marinara all’ingegneria, dalla meteorologia al project management, solo per citarne alcune. È uno sport al tempo stesso molto fisico e molto intellettuale. Giovanni Soldini ha dedicato la sua vita alla vela e per gli studenti del Politecnico la vela può diventare una ragione di vita. Vogliamo dire ai giovani che la vela può essere accessibile, può offrire opportunità di lavoro e soprattutto che è bella.»

 

Nel corso dell’incontro sono state mostrate al pubblico tre presentazioni dei gruppi di lavoro del Polito Sailing Team (barche in materiali riciclabili, foil e tavola da windsurf) e, collegamento da remoto, è intervenuto Federico Morisio, campione di windsurf acrobatico.

Al termine dell’evento è stato conferito a Giovanni Soldini il ruolo di membro onorario del Polito Sailing Team, con consegna del diploma, tra gli applausi dei ragazzi e del pubblico in sala.

L’incontro è stato patrocinato da Federazione Italiana Vela e promosso dalle sezioni piemontesi e liguri della Lega Navale Italiana, dai circoli nautici e dalle scuole di vela.