ilTorinese

Cenerentola. Rossini all’opera al Teatro Concordia

Teatro Concordia, corso Puccini, Venaria Reale (TO)

Domenica 10 dicembre, ore 16

 

Per Favole a Merenda un percorso di avvicinamento alla musica attraverso il confronto tra le forme musicali classiche e le forme narrative teatrali

 

 

Con “Cenerentola. Rossini all’opera” si entra nel mondo dell’opera, per assistere alle vicende del grande compositore Gioachino Rossini, colto nel momento in cui sta creando la sua nuova opera “Cenerentola ossia il trionfo della bontà”. Rossini viene immaginato immerso nel suo mondo musicale, nella sua quotidianità, travolto dagli impegni, ossessionato dal cibo e dalla pigrizia. In scena tre personaggi: la Musica, personificata dal maestro Rossini; le Parole, cioè il librettista Jacopo Ferretti e il Canto, ovvero una giovane ragazza di nome Angelina che sta facendo le pulizie in teatro e aiuta i due artisti ottocenteschi a unire musica, parole e canto in un’opera lirica. Tre personaggi che giocano in una girandola di emozioni, intrecciandosi come fili a comporre immagini, quadri poetici surreali e comici sulla trama della celebre fanciulla che perde la scarpetta.

Sul palco la coppia inossidabile formata dagli attori-autori Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci. Insieme a loro l’attrice Mirjam Schiavello, giovane interprete di grande talento. La parte musicale è affidata al pianista Diego Mingolla che da anni collabora con la coppia di attori e che ha curato anche l’adattamento della partitura di Rossini. La regia è affidata a un uomo di teatro per le nuove generazioni quale Nino D’Introna, attore, autore e regista, cofondatore e responsabile artistico del Teatro dell’Angolo fino al 2004 (oggi Fondazione TRG onlus).

 

Domenica 10 dicembre, ore 16

Cenerentola. Rossini all’opera

Favole a merenda

Di Pasquale Buonarota, Nino D’Introna e Alessandro Pisci

Musiche di Gioachino Rossini

Adattamento musicale e al pianoforte Diego Mingolla

Con Pasquale Buonarota, Alessandro Pisci, Mirjam Schiavello

Regia Nino D’Introna

Scene Lucio Diana

Costumi Roberta Vacchetta

Trasformazioni a cura di Studio Mutazioni/Michele Guaschino

Creazione luci Bruno Pochettino

Tecnico audio e luci Emanuele Vallinotti/Mattia Monti

Una produzione Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani onlus

Lo spettacolo fa parte del progetto Favole in Forma Sonata

Biglietti: adulto 10 euro – bambino 7 euro

Nuovi interventi della Regione per riqualificare e mettere in sicurezza fiumi e laghi

Chiusa la sesta edizione del bando di riqualificazione di fiumi e laghi 2023. 9 i progetti ammessi al finanziamento per un totale di oltre 2 milioni e 700mila euro. A dicembre la pubblicazione del bando 2024 da 3 milioni di euro.  L’assessore all’Ambiente, Marnati: «Le infrastrutture blu e verdi sono considerate fondamentali per superare le criticità dovute ai cambiamenti climatici e per la messa in sicurezza del territorio»

 

Sono 9 i progetti finanziati con l’edizione 2023 del bando per la riqualificazione dei fiumi e laghi piemontesi per un importo complessivo di oltre 2 milioni e 700mila euro.

In particolare, il bando di quest’anno si è focalizzato sulla riqualificazione morfologica e idrologica finanziando interventi di rimozione di strutture che impediscono la risalita dei pesci, che migliorano la qualità della vegetazione nelle aree vicine a corsi d’acqua o laghi anche attraverso la rimozione le specie invasive e non autoctone, o che prevedano la creazione o il recupero di aree umide, come stagni o pozze, non solo come habitat per le specie di particolare valore naturalistico, ma anche come zone di trattenimento delle acque; aspetto quest’ultimo di particolare importanza alla luce del cambiamento climatico caratterizzato anche da periodi di scarsità idrica dovuta all’assenza di significative precipitazioni.

«Si tratta di un bando che, anno dopo anno, si è consolidato diventando una sorta di misura strutturale – commenta l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati – che si integra perfettamente con la strategia che Regione Piemonte sta portando avanti. Dal suo avvio, nel 2018, si è infatti rafforzato, sia in termini di progetti presentati sia sotto il profilo delle risorse economiche che vengono investite. Le infrastrutture verdi e blu sono considerate fondamentali per superare le criticità dovute ai cambiamenti climatici e per la messa in sicurezza del territorio».

L’interesse che il territorio ha mostrato nel corso degli anni per questa iniziativa, il cui fine è quello di realizzare interventi di riqualificazione per raggiungere il buono stato ecologico per aumentare la resilienza degli ambienti acquatici ai cambiamenti climatici, ha spronato a proseguire sulla strada intrapresa con l’avvio di un nuovo bando, per il 2024, che sarà pubblicato nel prossimo mese di dicembre, e per il quale sono stati stanziati 3 milioni di euro. Beneficiari sempre gli Enti locali (Comuni, Province e Città Metropolitana) e gli Enti gestori delle aree naturali protette e dei siti della rete Natura 2000, diversi dalla Regione Piemonte.

 

Con il bando 2024 si giunge alla settima edizionedal 2018, prima edizione, al 2023 compreso, sono stati finanziati complessivamente 66 progetti per un importo superiore a 15 milioni di euroNello specifico:  nel 2018 sono stati finanziati 7 interventi, 13 ciascuno per le edizioni 2019, 2020 e 2021;  11 per il 2022 e 9 per con l’edizione del 2023.

Univoca, la cultura come integrazione sociale

Univoca partecipa al mercatino del Volontariato in piazza Bodoni con le sue associate distribuendo materiale informativo sulle varie attività con i relativi programmi delle sue trenta associate. Da’ in omaggio il Quaderno del volontariato culturale edito da oltre 20 anni sia cartaceo sia online in collegamento con volto , per offrire ai visitatori una panoramica completa del variegato mondo del volontariato culturale che opera tra torino provincia e regione offrendo al territorio arte, cultura, musica, teatro. Univoca è convinta e lo dimostra con i suoi progetti e le manifestazioni che la cultura è momento di integrazione sociale, è cerniera tra realtà differenti e diventa valore terapeutico e valore vivo di cittadinanza attiva In questa ottica Univoca ha  vinto un bando regionale dal titolo “L’arte avrà cura di te”.

Giachino: “pochi passi avanti per la Tav”

Oggi non fa notizia la solita manifestazione dei Notav, ridotta nei numeri, quanto il fatto che la TAV dalla nostra grande Manifestazione del 10.11.2018 che riempi Piazza Castello e dopo il voto del Senato del 7.8.2019 che bocciò a grande maggioranza la mozione Notav dei cinque stelle, abbia fatto pochissimi passi in avanti in particolare dalla parte italiana e non tanto per la opposizione dei Notav violenti.  E’ grave che ci siano ancora amministratori PD  Notav. Occorre un forte cambio di passo dopo le importanti affermazioni dell ‘Ambasciatore francese al Secolo XIX . I lavori della TAV darebbe una bella spinta alla crescita della economia della bassa Valle e di Torino che da anni crescono meno della media nazionale.
 
Mino GIACHINO 
Responsabile piemontese trasporti e logistica FDI

Scontri a Porta Nuova: 70 No Tav vogliono partire senza biglietto, fermati dalla polizia

Circa 70 manifestanti No Tav sono saliti senza biglietto su un treno in partenza da Porta Nuova per la Valle di Susa per prendere parte alla marcia da Susa a Venaus, contro la linea AV Torino-Lione. La polizia li ha fatto  scendere dalle carrozze  e il convoglio è stato soppresso. Gli attivisti hanno cercato di salire su un altro treno e a quel punto si sono verificati momenti di tensione con gli agenti. Poi dopo vari disagi per gli utenti, alle 13, il treno successivo, con i manifestanti dotati di regolare  biglietto, è finalmente partito.

A Bardonecchia la mostra fotografica ispirata al cinema “Art for film”

 

Il cinema che diventa fotografia o la fotografia che diventa cinema. Inaugurata, oggi, nella sala mostre del Palazzo delle Feste di Bardonecchia, l’esposizione “Art for film”. Undici scatti di Paolo Angelillo per un progetto curato da Sabrina Sottile, che ha già riscosso grande successo, lo scorso anno, al Museo del Cinema di Torino. Un racconto inedito dedicato al grande cinema girato e prodotto in Piemonte. Si tratta del primo appuntamento della rassegna “Scena 1312”, organizzata dal Comune di Bardonecchia e da Estemporanea, che propone spettacoli, mostre e presentazioni letterarie.

“L’idea è nata nel 2020 – racconta Sabrina Sottile – in occasione dell’appuntamento ‘Torino città del cinema’. Un progetto nato anche dalla mia grande passione per il cinema, che ha trovato in Paolo Angelillo il perfetto interprete”.

“Ho accettato di buon grado questa idea – aggiunge Paolo Angelillo – e mi sono adoperato per riuscire a tradurre ogni pellicola in un fotogramma”.

Tra i pezzi esposti a Bardonecchia non manca qualche interessante curiosità.
A cominciare dalla fotografia di
“Venuto al mondo” ispirato al film di Sergio Castellitto, che “fa da ponte – spiega Angelillo – tra due miei progetti fotografici, il primo “Caravaggio reloaded”, dove si reinterpretavano i quadri di Caravaggio ed Art for film. Questo quadro è assolutamente ispirato alla Deposizione di Caravaggio”. Ed ancora, la fotografia “Dopo Mezzanotte”, “realizzata in una sala del Museo del Cinema che oggi non c’è più e che rappresenta in un certo senso, quindi, un pezzo di storia “.

Dove è stato possibile i set fotografici sono stati realizzati proprio dove sono stati girati i film. Si veda “Italian Job” girato a Palazzo Madama sullo Scalone dello Juvarra o “Guerra e pace” nel Castello del Valentino”.

Un racconto di cinema e fotografia, che ha conquistato il pubblico presente, oggi, all’inaugurazione e che potrà essere visto fino al prossimo 22 dicembre al Palazzo delle Feste di Bardonecchia.

 

Si accende in piazza San Pietro l’albero donato dal Piemonte

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Sarà acceso domani alle 17, durante una cerimonia in piazza San Pietro, l’albero di Natale che il Comune di Macra e la Regione Piemonte hanno donato al Vaticano e a Papa Francesco. A guidare la delegazione piemontese il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme all’assessore all’agricoltura Marco Protopapa, accompagnati dal sindaco di Macra Valerio Carsetti, dal presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo e da numerosi amministratori locali e cittadini della Valle Maira da cui l’albero è partito lo scorso 21 novembre. In mattinata, la delegazione parteciperà all’udienza papale in Sala Paolo VI.
«E’ una grande emozione e un onore che l’albero di piazza San Pietro in Vaticano sia il dono di Macra, il piccolo Comune della Val Maira e del Piemonte. E’ un viaggio iniziato otto anni fa, quando il Comune, che voglio ringraziare, ha avanzato la richiesta al Vaticano di poter donare l’albero di Natale. E’ la prima volta in assoluto che l’albero di piazza San Pietro viene donato dal Piemonte: con orgoglio vogliamo dare al mondo un messaggio di speranza e di pace, e valorizzare le nostre montagne, che sono una meraviglia della natura e ospitano comunità che fanno della sostenibilità e della cura del territorio la propria regola di vita» dichiara il presidente Alberto Cirio.
«Da otto anni aspettiamo questo momento straordinario per la nostra comunità di soli 48 abitanti, che è tutta raccolta intorno a questo evento. Richiamare l’attenzione sui piccoli borghi di montagna è fondamentale per il loro rilancio, perché  le nostre comunità sono simbolo di sostenibilità, di tutela e conservazione delle terre alte» aggiunge il sindaco di Macra, Valerio Carsetti.
«Da una piccola Comunità delle nostre montagne a piazza San Pietro. Un’iniziativa pervicacemente perseguita da Macra e dal suo Sindaco, della quale potranno beneficiare milioni di visitatori e pellegrini. Accompagneremo questo momento anche per richiamare, come scritto dal Santo Padre nella sua Enciclica, l’importanza della sostenibilità e la capacità delle tante aziende piemontesi che si occupano della manutenzione dei nostri boschi» sottolinea il presidente della Provincia di Cuneo, Luca Robaldo.
L’albero, alto quasi 30 metri, è arrivato a Roma nelle scorse settimane con un trasporto eccezionale ed è stato addobbato con le luci e con una specialissima “tela” di oltre 7 mila stelle alpine coltivate e essiccate, donate da un vivaista locale che daranno l’effetto di una nevicata. Dopo le festività natalizie, l’albero sarà donato a un’associazione che produce giocattoli in legno per bambini in difficoltà.

Inaugurato in piazza Bodoni il Villaggio della Solidarietà

Alla presenza del Sindaco, Stefano Lo Russo, e dell’Assessore al Welfare della Regione Piemonte, Maurizio Marrone


Oggi e domani i volontari di 140 Enti del Terzo Settore sono pronti a farsi conoscere,

mostrare i propri prodotti e fare scoprire le storie e i volti della solidarietà a Torino

 

“Se noi non avessimo avuto nei periodi di crisi, alcuni dei quali anche recenti, il Volontariato, molte persone avrebbero sofferto di più. E ora i Volontari sono una risorsa fondamentale contro la solitudine, che oggi rappresenta un bisogno molto forte”: il Sindaco Stefano Lo Russo, intervenuto questa mattina all’inaugurazione de “Il Dono del Volontariato”, un vero e proprio Villaggio di Natale in piazza Bodoni, ha voluto sottolineare il ruolo decisivo del Terzo Settore in ambiti cruciali della società. Così come l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Piemonte, Maurizio Marrone che ha ricordato come il sostegno dell’ente al Volontariato passi anche da azioni tangibili, come per esempio bandi specifici, con lo scopo di “incentivare la coprogettazione e sostenere lo sforzo di chi fa dono di sé e del proprio tempo libero al servizio degli altri”.

“Siamo qui per scendere in mezzo ai cittadini – ha detto il Presidente di Vol.To, Luciano Dematteis -; per raccontare che cosa fa il Volontariato ogni giorno: il Volontariato deve essere vissuto, infatti, anche dalla popolazione”.

“Il Dono del Volontariato”  coinvolge 140 Enti del Terzo Settore che con i propri stand danno vita, oggi e domani, sabato 9 dicembre, a un “villaggio della solidarietà”.  I volontari avranno così modo di far conoscere le attività degli Enti al maggior numero di cittadini, mostrando i loro prodotti, ma soprattutto facendo scoprire le più belle storie della solidarietà di Torino.

Nel ricco programma di questa due giorni trovano spazio anche laboratori e animazioni con i più piccoli, a cui tra l’altro è data l’opportunità di consegnare la propria letterina a Babbo Natale. Non solo: sempre i più giovani potranno anche incontrare i supereroi in carne e ossa e vedere i volontari dell’Associazione Museo Pietro Micca sfilare in uniforme.

Merlo: Piemonte, da Meloni e Cirio risorse per la crescita e lo sviluppo

Merlo: Piemonte, giornata importante e decisiva per i nostri territori. Da Meloni e Cirio risorse per

la crescita e lo sviluppo. Ottime notizie per Pragelato.

“Sono molto grato al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Presidente della Regione

Piemonte Alberto Cirio per il massiccio e qualificato stanziamento indirizzato allo sviluppo dei

nostri territori presentato ad Asti. Un miliardo e 265 milioni finalizzati a settori, in particolare il

capitolo della sanità, che rappresentano un volano straordinario per la crescita della intera

Regione. Basti pensare, per fermarsi alla sanità, che si stratta di interventi che toccano tutti gli

ospedali del torinese e del Piemonte, con lavori di ristrutturazione e ammodernamento tecnologico. Oltre ai

settore altrettanto importanti e decisivi delle infrastrutture, dell’ambiente, della qualità dell’aria e,

soprattutto, dell’assetto ideologico.

E, per quanto riguarda gli eventi internazionali, non possiamo non evidenziare il massiccio

intervento per le opere connesse legate alle Universiadi del 2025. Un finanziamento, questo, che

vede proprio Pragelato al centro dell’attenzione come ha evidenziato lo stesso Presidente del

Consiglio nel suo lucido ed apprezzato intervento ad Asti. 7,5 milioni di euro, insieme a

Bardonecchia, che rappresentano uno stanziamento decisivo per lo sviluppo futuro della ‘capitale

del fondo’. E, sotto questo versante, l’impegno e la coerenza del Presidente Cirio sono stati

determinanti.

Ecco perchè, a fronte di questi massicci stanziamenti per l’intero Piemonte, e anche e soprattutto

per i nostri territori, si tratta di una giornata positiva per la Regione. E l’unica riflessione che non si

doveva fare è quella di scambiare l’annuncio di questo massiccio investimento come una

semplice ‘passerella’ politica come hanno detto alcune sigle sindacali. Ma quando il pregiudizio

politico supera qualsiasi altra considerazione si corre il serio rischio di non riuscire più a

distinguere la legittima propaganda politica dall’azione concreta e positiva delle istituzioni. E

quella di Asti, con Meloni e Cirio, è stata una giornata che è destinata a restare nella storia di

questa legislatura regionale”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato, Consigliere Nazionale Anci.