ilTorinese

La Regione punta sui Distretti del Commercio

 PIÙ DI 8,7 MILIONI

In provincia di Torino sedici progetti si aggiudicano il contributo regionale

 

Pubblicata la graduatoria 2023 con i 35 piani di rilancio del commercio di vicinato

Il presidente Cirio e l’assessore Poggio: «Raggiunto l’obiettivo di coinvolgere più di un comune su due su tutto il territorio del Piemonte»

 

Sono trentacinque i progetti di rilancio del commercio di vicinato ammessi al finanziamento regionale di 8.741.777 euro stanziati nell’ultimo bando 2023. Con quest’ultima tranche la Regione, che dal 2020 quando ha istituito i distretti urbani e diffusi del commercio ha investito più di 23 milioni coinvolgendo oltre 600 comuni su tutto il territorio piemontese suddiviso in 77 distretti. L’assessorato regionale al Commercio per proseguire questa azione di rilancio rinnoverà il nuovo triennio di programmazione strategica 2024/2026con nuovi strumenti finanziari, destinati a rafforzare ulteriormente anche i piani di rigenerazione urbana su cui molti Comuni stanno puntando per sfruttare i fondi del Pnrr.

«Con questa ultima tranche – hanno sottolineato il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Commercio Vittoria Poggioabbiamo raggiunto il target fissato nel 2020. Sappiamo che il risultato di oggi è soltanto l’inizio di un percorso che necessita di attenzione continua da parte della Regione che con questa operazione è riuscita a coinvolgere più di un Comune su due».

 

In provincia di Torino sedici distretti hanno ricevuto il contributo regionale oltre ai diciotto già finanziati nel 2022: il distretto urbano del commercio di Rivarolo Canavese «Vivi Rivarolo» (287.779 euro), il distretto urbano del commercio «Cuorgnè nel cuore» con capofila Cuorgnè (287.889 euro), il distretto urbano del commercio di Susa (287.850 euro), il distretto diffuso del commercio «la Via delle 5 – Terre da scoprire» con capofila Cavour (286.256 euro) il distretto urbano del commercio di Chieri (287.889 euro), il distretto urbano del commercio di Pinerolo (262.480 euro), il distretto urbano del commercio di Avigliana (280.164 euro), il distretto urbano del commercio «Pianëssa District» con capofila Pianezza (246.284 euro) distretto diffuso del commercio «Sacra di San Michele Bassa Valle Susa» con capofila Condove (68.000 euro), ildistretto diffuso del commercio Collina del Monferrato Torinese con capofila Cavagnolo (29.081 euro), ildistretto urbano del commercio di Grugliasco (282.800 euro), il distretto diffuso del commercio dell’Unione Montana Alta Valle Susa (184.000 euro), il distretto diffuso del commercio «Monte Musinè» con capofila Almese (284.715 euro), il distretto diffuso del commercio dell’Unione Montana Alpi Graie – Axima con capofila Unione Montana Alpi Graie (140.000 euro), il distretto del commercio Piccolo Anfiteatro Morenico Canavesano con capofila Romano Canavese (160.699 euro), il distretto urbano del commercio di Orbassano (282.400 euro).

I distretti urbani e diffusi del Commercio istituiti dalla regione nel 2020 sono ambiti nei quali enti pubblici, cittadini, imprese e associazioni possono fare del commercio un fattore di innovazione, integrazione e valorizzazione di tutte le risorse di cui dispone un territorio. La legge prevede la possibilità di proporre progetti di rigenerazione del tessuto urbano per migliorare la vivibilità delle città sostenendo in questo modo gli scambi di prossimità.

Proposte natalizie e nuova Nursery al Torino Outlet Village

Torino Outlet Village, meta perfetta per lo shopping di Natale, nelle giornate del 16 e 17 dicembre, offre la possibilità di rendere ogni regalo unico e irripetibile grazie alle giornate dedicate alla personalizzazione.

 

Nel corso del weekend tutti gli ospiti potranno customizzaregratuitamentepackaging e biglietti di auguri che accompagneranno gli acquisti effettuati presso il Village torinese. L’estro creativo di graphichette, illustratrice e creator, accoglierà i visitatori ed impreziosiranno le confezioni regalo con le sue illustrazioni inconfondibili e customizzate, per far sentire ancora più speciali ed amate le persone a noi care.

 

Sempre nel corso di domenica 17 dicembre viene anche inaugurata la nuova Nursery. L’area, dedicata ai bambini di età tra 0 e 3 anni, si sviluppa all’interno dell’ampia Kids Area del Village torinese, di fronte all’attuale Playground. Il nuovo spazio, aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00, permetterà ai piccoli ospiti di giocare in totale libertà, sotto lo sguardo attento dei genitori, e metterà a loro disposizione un’area dedicata al cambio del pannolino e all’allattamento, in modo da fornire privacy e tranquillità, necessarie alle neomamme.

 

Adiacente alla Nursery, l’area Playground, ormai luogo di fiducia di molte famiglie, è invece pensata per ospitare i bambini più grandi, dai 3 ai 10 anni compiuti, che potranno usufruire, oltre ad un servizio completo, anche dei nuovi giochi musicali. L’ambiente, spazioso e climatizzato, si avvale di personale dedicato e specializzato che intrattiene i giovani ospiti durante lo shopping dei genitori. Il servizio è gratuito per la prima ora di permanenza.

 

A celebrare l’inaugurazione della nuova area ci sarà Babbo Natale in persona per la consegna dei regali e le foto di rito con tutti i bambini presenti, mentre i genitori potranno scoprire tutte le novità offerte dall’area Kids. Pensato per permettere ai più piccoli di divertirsi in sicurezza, e per lasciare ai più grandi la possibilità di uno shopping in totale libertà, la nuova Playground accoglierà gli ospiti dal lunedì al venerdì, dalle 16:30 alle 19:00, mentre sabato, domenica e festivi, dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 14:00 alle 19:00.

 

Non solo shopping quindi, ma vere e proprie “experience” per accompagnare i visitatori verso il Natale all’insegna del relax e del divertimento. Nella giornata di domenica 17 dicembre, dopo il successo dell’evento organizzato il 19 novembre, torna inoltre la live performance e l’esclusivo laser show sull’obelisco al centro della promenade. Lo spettacolo laser sarà accompagnato dalle suggestive melodie di un pianoforte a coda, con la possibilità di richiedere all’artista di suonare la propria canzone del cuore, avvolgendo i visitatori nell’atmosfera magica della festività più attesa dell’anno.

Lega Coop spegne 50 candeline con una tavola rotonda e la mostra di Nespolo

Una mostra del maestro Nespolo per festeggiare i 50 anni di Lega coop Piemonte, a cornice di una giornata conviviale per la fondazione avvenuta a Torino l’8 dicembre 1973. Gli aderenti della lega coop Piemonte, si sono riuniti nella sala Camera Italiana al Museo del Risorgimento in piazza Carlo Alberto nel cuore della Torino del fare.

Tante testimonianze per raccontare il percorso fatto fino a qui e i traguardi da raggiungere nel futuro. Una tavola rotonda sul tema “Impresa, comunità, innovazione: il mondo cooperativo per una nuova economia. Le testimonianze di personaggi pubblici per sottolineare l’importanza del sistema cooperativistico nel nostro tessuto sociale e produttivo, tra i quali  il Governatore della Regione Alberto Cirio, il sindaco Stefano Lorusso, il presidente CRT Fabrizio Palenzona, il presidente della Lega Coop Piemonte Dimitri Buzio che  ha  ribadito: “la lega Coop è un  soggetto economico e non politico.… collaborare con le istituzioni per poter essere attori dello sviluppo economico, per una concordia istituzionale”.

 

E sottolinea che la Cooperazione è collaborazione produttiva perché “la gioia e il bello devono   appartenere a tutti e si lavora non solo per un’inclusione sociale ma per un ascensore sociale”.

GABRIELLA DAGHERO

Frenata Juve: Genoa -Juventus 1-1

Chiesa J rig.
Gudmundsson G
Sedicesima giornata di serie A

La Juventus non riesce a battere il Genoa
e di conseguenza non c’è il sorpasso sull’Inter capolista saldamente in vetta alla classifica di serie A.La squadra di Allegri,ottiene l’11° risultato utile di fila ma pareggia a Marassi. Bianconeri a -1 dall’Inter capoclassifica impegnata domenica contro la Lazio. In avvio buone occasioni per i genoani con protagonisti Malinovskyi per i rossoblù e Chiesa per i bianconeri.Male Vlahovic, soprattutto nel secondo tempo che sbaglaliada ottima posizione. Si sblocca dopo quasi tre mesi Chiesa, che si procura e trasforma il suo primo rigore segnato con la Juve. Dopo l’intervallo pareggia il Genoa con Gudmundsson,ben servito da Ekuban. Rischia Martinez che salva però nel finale su azione di Bremer.

Enzo Grassano

Presentato il progetto del nuovo centro sportivo Robaldo

Partiranno a breve i lavori di riqualificazione del centro sportivo Robaldo per le squadre giovanili del Torino. Il complesso, in strada Castello di Mirafiori, è stato affidato dalla Città di Torino in convenzione al Torino Fc.

A presentare il progetto di restyling dell’impianto oggi in conferenza stampa al Circolo della Stampa Sporting sono stati il sindaco Stefano Lo Russo, il presidente del club granata Urbano Cairo e il consigliere Paolo Bellino.

Quella di oggi è una data storica – ha detto il Sindaco – abbiamo ripreso in mano questo progetto e ora siamo molto contenti di presentarlo e non vediamo l’ora di tagliare il nastro del nuovo Robaldo . Questo intervento, architettonicamente all’avanguardia, riqualifica una porzione del nostro territorio all’interno della Circoscrizione 2, una delle più grandi della città, e porterà beneficio a tutta la zona”.

Il primo obiettivo cui guardano ora i cantieri è essere pronti per disputare la prima partita il 4 maggio del 2024 mentre il cronoprogramma complessivo prevede che il nuovo Robaldo sarà completato a maggio 2025. Uno dei campi del nuovo centro sportivo sarà intitolato a don Aldo Rabino, lo storico cappellano del Torino calcio scomparso nel 2015.

Anagrafe, da lunedì la nuova piattaforma di prenotazione per la carta d’identità elettronica

 

 

A partire dal 18 dicembre l’Anagrafe della Città di Torino introdurrà una nuova piattaforma online per la prenotazione degli appuntamenti per l’emissione della Carta d’Identità Elettronica (CIE). Sviluppata da CSI Piemonte, la piattaforma sostituirà il portale ministeriale attualmente in uso, offrendo ai cittadini una modalità di prenotazione più agevole e flessibile.

Grazie al collegamento diretto con il sistema anagrafico, il nuovo strumento semplificherà la procedura di prenotazione, assicurando una gestione più efficiente e garantendo, a seguito di controlli e verifiche preliminari, la disponibilità di un maggior numero di appuntamenti per gli utenti.

Come ulteriore novità, i cittadini potranno prenotare appuntamenti sia per sé stessi che per conto di altre persone. Per l’accesso al servizio potranno utilizzare le proprie credenziali SPID, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CIE o, in alternativa, richiedere un codice temporaneo di accesso tramite SMS.

La nuova piattaforma sarà accessibile al link  e andrà ad aggiungersi ai numerosi servizi online a disposizione dei cittadini sul portale TorinoFacile.

L’introduzione del nuovo servizio è solo l’ultimo tassello del processo di riorganizzazione dei servizi anagrafici avviato negli ultimi due anni; andrà ad incidere, in particolare, sui tempi di attesa per il rilascio della CIE (attualmente di circa 20 giorni) che verranno ulteriormente ridotti. Per quanto riguarda il numero di CIE emesse, nel 2023 saranno 131mila, con un aumento del 5% rispetto al 2022 e del 15% rispetto al 2021.

Questa significativa riduzione dei tempi di attesa (a fine 2021 i giorni erano 180) è frutto di una serie di azioni coordinate messe in atto dall’assessorato ai Servizi civici, come le aperture straordinarie di alcuni sportelli il sabato e il venerdì pomeriggio, l’adozione del nuovo gestionale dei servizi demografici che ha ottimizzato i tempi di elaborazione delle pratiche, la riprogrammazione dell’agenda con 400 nuovi appuntamenti erogati quotidianamente e le nuove assunzioni in termini di personale adibito allo sportello.

L’adozione del nuovo gestionale dei servizi demografici ha portato a risultati importanti anche nel rilascio delle pratiche per i cambi di residenza e di indirizzo; entro l’anno verrà abbattuto il 50% delle pratiche arretrate, mentre i tempi di elaborazione delle pratiche ordinarie sono scesi da 6 mesi circa a 20 giorni. In questo caso si è rivelata decisiva la convenzione stipulata dalla Città con i CAF, che hanno supportato i cittadini nella presentazione delle pratiche utilizzando una rete di sportelli presenti in modo capillare sul territorio.

L’assessore ai Servizi civici Francesco Tresso dichiara“Sono particolarmente soddisfatto dei risultati ottenuti e ringrazio gli uffici per il prezioso lavoro svolto. Abbiamo fatto fronte a quella che era, al momento dell’insediamento della Giunta, una reale emergenza, restituendo piena efficienza a un servizio centrale per il rapporto con i cittadini. La digitalizzazione dei servizi oggi ci aiuta a gestire in modo più efficiente i servizi anagrafici – continua l’assessore – e le prossime azioni andranno quindi nella direzione di informare ed accompagnare i cittadini all’autoproduzione di alcuni documenti, predisponendo a supporto una rete capillare, con sportelli presso le biblioteche e le sedi circoscrizionali e altri presidi, per colmare il divario digitale. Un’anagrafe che è sempre più vicina alle esigenze e ai bisogni dei cittadini, fondamentale servizio di prossimità per la città”.

Anagrafe che si aprirà anche all’arte e alla cultura. La sede centrale ospiterà infatti, a partire dal 15 dicembre, la collettiva d’arte contemporanea “Rosso Indelebile”, un progetto dedicato alla prevenzione della violenza di genere, promosso da Artemixia con la curatela e direzione artistica di Rosalba Castelli e Sara Francesca Molinari, che ha visto coinvolti 43 artisti e performers. L’inaugurazione avrà luogo alle 17.45 con ingresso in via Giulio 22, la mostra sarà gratuita e aperta al pubblico fino al 2 febbraio 2024, seguendo gli orari di apertura dell’Anagrafe. Un contributo speciale alla collettiva è dato dal progetto “Stop Violenza” realizzato dalle ragazze della classe 5E Arti Figurative Liceo Artistico Passoni, sede Cittadella, docenti Silvana Statile e Mariangela Capra. Maggiori dettagli sulla mostra sono disponibili nel comunicato in allegato.

“Green Deal, trasformazione Industriale e nuove competenze: quali sfide e quali opportunità per l’Italia?”

Il Green Deal europeo è stato proposto tanto come strategia verde quanto come strategia industriale. In Azione consideriamo ineludibile l’obiettivo di lungo termine delladecarbonizzazione, ma abbiamo espresso in ogni sedemotivate e circostanziate critiche sulle modalità di implementazione. Riteniamo infatti inefficace e persino nociva la scelta della Commissione e del Commissario al Green Deal, Frans Timmermans, di varare una serie diregolamenti e direttive che fissano obiettivi di medio termine (il pacchetto così detto Fit for 55) che -per ampiezza e scadenza temporale- sono sproporzionati rispetto a un realistico tasso di sostituzione tecnologica, e per questo all’atto pratico irraggiungibili, poiché insostenibili dal punto di vista economico e sociale. Il Green Deal implica, infatti, unaprofonda trasformazione della produzione industriale, dellemodalità di approvvigionamento energetico, della gestione dei rifiuti e molto altro ancora, che impatteranno notevolmentesulle nostre filiere produttive, determinando il fallimento di alcune, la crescita di altre e la creazione di nuove, e perciò in definitiva cambieranno gli stili di vita e il benessere di milionidi cittadini europei. Tutte queste “transizioni” vanno implementate, o rimarranno solo vuoti slogan ideologici. “Far accadere le cose”, non solo declamarle, è l’impegno fondativo di Azione. Affinché i vantaggi che la Commissione europea ha da subito associato al Green Deal, in termini di spinta all’innovazione tecnologica, crescita economica e nuovi posti di lavoro in industrie ‘verdi’ europee, possano davvero concretizzarsi, l’implementazione di tutto il processo, il “come” della transizione, è determinante. Come dire che l’aspetto più complicato della transizione non è la qualità degli obiettivi finali, da tutti inevitabilmente condivisi, ma sono le tappe della transizione stessa.

Una profonda trasformazione industriale come quella propostadal Green Deal ha bisogno di tempo, investimenti, personale qualificato con nuove competenze, un mercato che assorbal’offerta di tecnologie ‘verdi’ in modo da remunerare quegliinvestimenti.

L’edilizia, la produzione e gestione dell’energia, l’automotive sono solo alcuni esempi di settori che richiedono una profondatrasformazione per la quale è cruciale la disponibilità di profili professionali adatti. La questione delle nuove competenze è ormai comune a molti settori economici, tanto che in maggio 2023 la Commissione Europea ha lanciato ‘L’anno europeodelle competenze’ (the Year of Skills).

L’implementazione sostenibile ed efficace del Green Deal sarà uno dei temi più importanti per il prossimo mandato del Parlamento e della Commissione europea, rispetto al qualeAzione ha già espresso posizioni solide, documentate einnovative, che dovrà ora valorizzare nel modo più ampiopossibile, in modo da potenziare il suo ruolo di riferimentocompetente sia per il settore business/industriale che per quanti si avvicinano al mondo del lavoro in Italia enecessitano di istruzione e formazione in un’ottica europea.

Quali opportunità il Green Deal, se implementato con maggior realismo, può offrire alle imprese e all’industria italiane, aglistudenti, ai giovani e ai lavoratori in generale? Quali sono le sfide che dobbiamo affrontare per restare competitivi in un contesto internazionale in crescente tensione?

Per discutere di questo, il Dipartimento tematico Energia eAmbiente, in collaborazione con i Dipartimenti Trasformazione Digitale, Imprese, Istruzione e Formazione, organizza e offre a tutti gli interessati il

WEBINAR

Green Deal, trasformazioneindustriale e nuove competenze qualisfide e quali opportunità per l’Italia,

18 dicembre 2023, ore 18:00,

Per partecipare: us02web.zoom.us/j/82668952712

Programma

Presiede: Giuseppe Zollino, responsabile Energia eAmbiente
Saluti:
Carlo Pasqualetto, responsabile Trasformazione Digitale(5 min);
Alberto Baban, responsabile Imprese (5 min);
Maria Pia Bucchioni, responsabile Istruzione eFormazione (5 min);
Interventi:
Federica Sabbati: “le trasformazioni del Green Deal ele competenze richieste” (20 min);
Aldo Ravaioli: “il futuro dell’automotive:l’evoluzione della tecnologia e delle competenze”(20 min);
Riccardo Mazzarella: “Formazione professionale perle imprese del futuro” (20 min).
Discussione

Da poco padre di un bimbo si schianta in auto contro muro e muore in ospedale

Vasto cordoglio per la morte di Andrea Cardone, 39enne di Trinità, nel Cuneese,  che si trovava in auto sul lato passeggero in quel veicolo coinvolto in un grave incidente contro il muro di una casa a Centallo. Conducente era un ragazzo di 30 anni, fuori pericolo, mentre Cardone è morto dopo quattro giorni di ricovero all’ospedale Santa Croce di Cuneo. La vittima era da poco diventato padre di un bambino.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

 

Lotto: quaterna su Torino regala maxi vincite in tutta Italia

La ruota di Torino è stata l’assoluta protagonista dell’ultima estrazione del Lotto avendo distribuito 1,35 milioni di euro di premi, l’equivalente al 20,2% delle vincite totali ottenute in Italia nel concorso in questione.
L’alto numero di vincite è dovuto dall’uscita di una quaterna di numeri in cadenza ‘0’ e precisamente 10-70-80-90 che ha regalato nove delle dieci vincite da Top Ten.
In particolar modo, a far festa è Avellino dove è stata centrata una quaterna da 216.600 euro a fronte di una giocata complessiva di soli 4 euro. Sempre nel capoluogo irpino sono stati vinti 21.670 euro con gli stessi numeri. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa ‘Agimeg’.
A Villadossola, in provincia di Verbania, sono stati centrati due terni identici (10-70-90) che hanno fruttato una vincita totale di 90.000 euro.
Questa estrazione è stata generosa anche con Roma dove sono state realizzate due quaterne, sempre con la combinazione 10-70-80-90, dal valore complessivo di 59.512 euro. ac/AGIMEG