ilTorinese

Chiusura dell’Anno Accademico Sportivo torinese 2022/2023

Si è svolta ieri presso l’impianto del Centro Universitario Sportivo Torinese di via Panetti 30 a Torino, la Conferenza di Chiusura dell’Anno Accademico Sportivo 2022/2023. È stata un’occasione importante per fare un bilancio dell’ultima stagione cussina, per premiare gli atleti del team Torino Universitaria che hanno vinto una medaglia alla 76esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari primaverili (Camerino dal 17 al 25 giugno) manifestazione in cui il Centro Universitario Sportivo torinese ha conquistato il primo posto nel medagliere finale.

Durante la cerimonia è stata presentata ufficialmente anche l’apertura delle candidature del Progetto Agon 2023/2024, promosso dal CUS Torino, dal Politecnico di Torino, dall’Università degli Studi di Torino, da Edisu Piemonte e dal Collegio EinaudiAGON è un programma di borse di studio nato con l’obiettivo di garantire a giovani atleti e atlete meritevoli, provenienti da tutta Italia e dall’estero, l’accesso ai livelli più alti dell’istruzione accademica praticando sport in una realtà di eccellenza.

Al tavolo dei relatori erano presenti la Prorettrice del Politecnico di Torino Prof.ssa Laura Montanaro, il Prof. Corrado Lupo Delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Torino e il Presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Prof. Riccardo D’Elicio.

La crema al cioccolato è più golosa con banana e avocado

/

Un dolce al cucchiaio o una deliziosa e sana crema spalmabile per la merenda dei vostri bambini.

Pochissimi ingredienti golosi, pochissimi minuti di preparazione. Provatela, è perfetta per tutti.

Ingredienti

1 banana matura
1 avocado maturo
50gr. di cioccolato fondente
2 cucchiaini di miele (facoltativi)

Pelare l’avocado e la banana, frullarli nel mixer o schiacciarli bene con una forchetta. Sciogliere il cioccolato con poco latte e unirlo alla frutta. Unire a piacere il miele.
Conservare in frigo e servire fresca.

Paperita Patty

Magliano: Superbonus, 25mila posti di lavoro a rischio

 “In Piemonte a causa della crisi dei “crediti incagliati”
Ma la Regione può avere un ruolo decisivo, convocando un tavolo di confronto con i soggetti interessati per facilitare la compravendita dei crediti.

I fatti, in breve: il blocco della monetizzazione dei crediti prevista dalla Legge 77/2020 ha, di fatto, comportato il blocco dell’intero sistema del Superbonus. Risultato: 25mila cantieri edili fermi nel solo Piemonte, migliaia di aziende a rischio di chiusura, 25mila posti di lavoro in bilico, proprietari che si trovano con gli immobili inagibili. Facciamo convintamente nostre, come Moderati, le richieste avanzate poco fa dai rappresentanti delle imprese e dei committenti auditi in Commissione: sia convocato subito un Tavolo di Confronto, con la partecipazione di piccole e grandi aziende, banche e soggetti interessati, come luogo di incontro tra domanda e offerta dei crediti. Molte delle aziende in crisi sono in questa situazione per mancanza di liquidità, a fronte di bilancio talvolta in attivo, vista l’impossibilità di incassare il dovuto. A rischio chiusura potrebbe essere una percentuale vicina al 10% delle aziende, che non incassano da mesi. L’impegno della Regione è necessario per evitare una catastrofe sociale che avrebbe costi sociali (e, per le casse regionali, economici) altissimi e, anche, per prevenire il moltiplicarsi delle cause e delle controversie.

Silvio Magliano Presidente Gruppo Consiliare Moderati, Consiglio Regionale del Piemonte.

In CSI Next il compleanno della Casa delle Tecnologie Emergenti CTE Next

 all’insegna della sperimentazione

 

CTE NEXT 2.0 – LE SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO PROIETTANO LE CITTÀ NEL FUTURO PUNTANDO SU ETICA DELLE TECNOLOGIE E NEUTRALITÀ CLIMATICA 

 

A due anni dalla fondazione, CTE Next è un luogo aperto e accessibile dove imprese e start-up sviluppano tecnologie per la vita di tutti i giorni con una forte spinta verso l’internazionalizzazione.

30 le sperimentazioni già realizzate e altre 7 finanziate con 490 mila euro.

In CSI Next la “Innovation Experience”: 5 progetti provati direttamente dal pubblico.

Sperimentazione, attenzione all’ambiente e tecnologie etiche: sono queste le parole chiave di CTE NEXT, la Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, nata due anni fa dalla volontà del Comune di Torino, che, seguito da una aggregazione di 12 partner pubblici e privati, il 5 luglio 2021 si aggiudicava il bando del Ministero delle imprese e del Made in Italy con una dotazione di 13 milioni di euro per realizzare un centro di trasferimento tecnologico diffuso sulle tecnologie emergenti legate al 5G in settori strategici per il territorio.

CTE Next oggi è una community di pratica viva, visibile e riconoscibile nei suoi hub diffusi e sempre aperta dove aspiranti imprenditori e imprese (per lo più start up e PMI) co-sviluppano, insieme alla PA e agli attori della ricerca, soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la vita quotidiana nelle città del futuro.

Crescente l’attenzione e la partecipazione, anche dall’estero: 20.000 le visite da utenti unici sul sito, 2.800 i partecipanti agli oltre 80 eventi organizzati, 500 le imprese attive, 200 le persone formate e 100 i servizi erogati, con un forte focus sulla richiesta di supporto al testing di soluzioni 5G. 20 infine gli stakeholder (Corporate e non solo) che accompagnano e aumentano le opportunità di CTE NEXT, dando vita a collaborazioni B2B e sperimentazioni congiunte.

La cifra che caratterizza la Casa delle Tecnologie torinese, e la distingue a livello nazionale, è infatti il cosiddetto ‘Urban Testing’, vale a dire il programma di supporto a sperimentazioni su campo in situazioni cittadine reali di tecnologie emergenti abilitate dal 5G nei più svariati settori, dalla mobilità terrestre e aerea all’industria 4.0 passando per l’ampio ventaglio di servizi urbani.

Sono davvero felice di festeggiare insieme a tutto il sistema dell’innovazione torinese i due anni della nostra “Casa” –  sottolinea l’assessora all’Innovazione del Comune di Torino Chiara Foglietta.  Come Assessorato all’Innovazione, in questi anni abbiamo dato un accento importante al progetto CTE Next verso il cambiamento climatico e l’etica delle tecnologie. In particolare, nell’ultima Call4Testing sono diventati centrali le sperimentazioni ambientali, legate alla mobilità e all’efficientamento energetico. Contestualmente abbiamo lanciato, proprio in questi giorni, una Call2Action rivolta alle imprese locali per l’avvio della community “100 Città climaticamente neutre al 2030” perché le aziende e le startup contribuiscano, insieme alla Città e a CTE NEXT, al raggiungimento dell’obiettivo “zero C02” entro il 2030, così come voluto dalla Missione “NetZeroCities” della Commissione Europea che vede Torino protagonista del cambiamento verso un’Europa più sostenibile”

In questi due anni sono state ben 30 le sperimentazioni realizzate in ambiente reale con soluzioni in grado di traguardare il mercato. 5 i Proof of concepts ovvero gli ambiti di ricerca applicata sui quali i partner di CTE hanno fatto convergere aspettative, skills, interessi e proprie attività di sviluppo in campo, in aree che variano dall’abilitazione di corridoi urbani per i droni allo sviluppo ed integrazione di funzionalità nuove nell’infrastruttura per la smart road, sino alla prototipazione di futuristici ambienti virtuali di apprendimento in metaverso legati ai Musei Cittadini e in grado di creare ponti tra il virtuale ed il reale per gli studenti torinesi. Il tutto sfidando la Città e i partner anche sul fronte dell’innovazione amministrativa e portando all’apertura del dialogo con Autorità nazionali competenti, prefigurando ambienti tipo “Sandbox”  ovvero ambiti di test selezionati e controllati, ove derogare o alleggerire la normativa vigente, con l’obiettivo di rendere più fluida e veloce la generazione di soluzioni innovative in nuovi scenari di utilizzo.

Altre 7 sono le imprese vincitrici dell’ultima Call4Testing Future City appena conclusa, con una dotazione finanziaria complessiva di circa 490 mila euro e un contributo a fondo perduto di circa 70 mila euro per ciascuna, per accelerare lo sviluppo e il testing di altrettante nuove soluzioni urbane, alcune, peraltro e per la prima volta, anche in risposta a sfide lanciate dagli stakeholder Corporate di CTE Next.

Fra queste soluzioni, che saranno testate a breve a Torino troviamo: QuestIT, PMI innovativa che propone lo sviluppo di un avatar in grado di “dialogare” con i cittadini con disabilità uditive nel contesto del servizio di emergenza in tempo reale 112, sfida lanciata da Azienda31-Regione Piemonte; Synesthesia, che propone un’alternativa innovativa e sostenibile per la gestione della logistica e delle consegne nelle aree urbane attraverso l’uso di robot autonomi; Sma-RTY, che vuole sperimentare e validare un sistema innovativo, basato su tecnologie 5G ed Intelligenza Artificiale, per l’assistenza ed il supporto alla guida dei veicoli; Lifetouch, che propone il testing in condizioni reali di MOVEO, veicolo a guida autonoma per la logistica di ultimo miglio; Midori, startup torinese che propone un progetto di sperimentazione per dimostrare l’impiego di tecnologie IoT e Intelligenza Artificiale per promuovere la riduzione dell’impatto energetico attraverso l’accrescimento della consapevolezza sui consumi e l’ottimizzazione nell’utilizzo di fonti rinnovabili, sfida condivisa con lo stakeholder Planet Smart City; STENDHAPP, startup innovativa a vocazione sociale che propone di testare a Torino un’applicazione in grado di  suggerire eventi e luoghi della cultura nelle vicinanze, basati sul comportamento dell’utente in tempo reale e sul riconoscimento immagini grazie al machine learning (ML); Darts Engineering, propone la sperimentazione in ambiente urbano di un servizio inedito per la previsione e l’informazione dei pericoli causati da condizioni avverse sulla sicurezza delle persone in spostamento e dei veicoli in transito nelle smart road urbane grazie all’uso combinato di tecnologie IoT, 5G e Cooperative ITS.

Un patrimonio di conoscenza e competenza unico, che ha condotto CTE Next ad un’importante riflessione sugli sviluppi futuri.

Un occhio di riguardo viene posto alle tematiche legate al “cambiamento climatico”. In particolare, le sperimentazioni realizzate con CTE Next si configurano come un vero e proprio strumento attuativo dell’impegno per la neutralità climatica torinese da raggiungere entro il 2030, dimostrando l’apporto trasformativo delle tecnologie emergenti e stimolando azioni congiunte con partner e stakeholder in questa direzione.

Si rafforza inoltre il filone definito “Etica & Inclusion”, ovvero l’attenzione ad un uso responsabile delle tecnologie, dotandosi di strumenti di analisi e confronto volti ad indagare i profili etici delle soluzioni proposte (a partire da quelle che utilizzano l’intelligenza artificiale) prevedendo e mitigando gli effetti negativi sulla vita di cittadini e utenti; nonché alla capacità dei progetti delle imprese supportate di generare impatto positivo in termini di diversità, inclusione e accessibilità.

Si intende inoltre supportare, in raccordo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, lo sviluppo di processi di internazionalizzazione di CTE, nell’ottica di promuovere le imprese della community su scala internazionale e di favorire l’esportazione all’estero del modello “Torino” di “comunità intelligente” – condiviso fra gli stakeholder Corporate –  favorendo anche l’attrazione di talenti e aziende dall’estero, per rendere il territorio torinese sempre più generativo di idee, relazioni, opportunità per tutti.

Infine, forti delle competenze e risultati generati, il terzo anno di operatività della CTE sarà l’occasione per lanciare un programma di education aperto ai più giovani (dalle elementari alle scuole superiori) grazie ad un’offerta formativa integrata da parte di partner e stakeholder in grado di coniugare competenze trasversali per l’imprenditorialità, l’alfabetizzazione tecnologica legata alle emerging tech sino a comprenderne l’utilizzo e i benefici per il vivere urbano, grazie anche a visite a luoghi simbolo e al dialogo con le imprese della community.

Il compleanno di CTE Next ha visto la moderazione di Fabio De Ponte, giornalista RAI, e la partecipazione del Direttore generale del CSI Piemonte, partner di CTE Next, Pietro Pacini, seguito dall’Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti, Chiara Foglietta, eMarco Landi, Presidente di QuestIT e di Atlantis Venture, che ha realizzato un keynote speech sul futuro dell’Intelligenza Artificiale nell’ecosistema europeo.

Poi due tavole rotonde: la prima dedicata a “Due Anni di CTE NEXT: Risultati, impatti e prospettive sull’innovazione urbana e il 5G” con Elena Deambrogio, Responsabile del progetto CTE Next, Laura Morgagni, CEO di Fondazione Piemonte Innova e Gabriele Elia, Head of Technology Communication & Standardization di TIM, dove si sono delineati i due anni trascorsi aprendo alle prospettive future della Casa. La seconda tavola rotonda ha affrontato il tema delle “Sfide e opportunità delle tecnologie emergenti: esperti a confronto” con Francesco Meneghetti, CEO e Co-founder di Fabbrica Digitale, Marina Geymonat, Head, Enterprise Data AI and Analytics di Capgemini INVENT, Alessandro Goia, Global Head of Innovation di Planet Smart City ed Eugenia Forte, Manager dell’Acceleratore aerospaziale TakeOff, dove si sono analizzate nuove tendenze innovative, come l’AI per le CER (Comunità Energetiche) urbane e i passi per l’internazionalizzazione di una startup.

Fra gli spunti emersi, si è colta la volontà e il convergere di energie positive per pensare ad un futuro della “Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino” come un hub duraturo, aperto all’internazionalizzazione e in grado di agire sempre più come “Acceleratore di Acceleratori” e “Casa” dell’ecosistema locale dell’innovazione.

Nella seconda parte dell’evento si è tenuta inoltre l’Innovation Experience: sono stati presentate cinque imprese che hanno collaborato con la “Casa”, che hanno fatto sperimentare ai presenti le loro tecnologie/prototipi. Si tratta di ABZero, con il drone dotato di Smart Capsule per il trasporto di sangue e organi; Kineton e la Kinecar, innovativa minicar punto di congiunzione fra media e automative; Impersive e la tecnologia per la produzione di experience stereoscopiche immersive a 360° in soggettiva dinamica, unica nel panorama internazionale; Open Stage e i palchi itineranti in città dove gli artisti possono prenotarsi tramite app; infine, UTwin che ha realizzato un gemello digitale della scuola pubblica Pestalozzi di Torino.

Scelta sociale, si finanzieranno tutte le domande ammissibili

“Nessuna domanda considerata ammissibile per il voucher Scelta Sociale è stata esclusa dal finanziamento per mancanza delle risorse disponibili” così ha risposto l’assessore Maurizio Marrone all’interrogazione urgente presentata dalla consigliera Silvana Accossato (Luv) che chiedeva quante fossero le domande per il Buono domiciliarità, per persone non autosufficienti, non finanziate per mancanza di fondi.
L’assessore ha spiegato che le risorse per questi Bonus (utilizzati soprattutto in favore degli anziani) ammontano a 45 milioni all’anno e vengono erogati per trimestri. I primi 17 milioni e 800 euro hanno garantito il finanziamento di 1.239 domande, su un totale di 1.369 ammissibili. Le 130 domande rimanenti verranno riprese in considerazione per la graduatoria del secondo trimestre (che si chiude il 31 luglio prossimo) e saranno molto probabilmente tutte finanziate, anche perché le domande nel secondo periodo sono state un numero molto inferiore rispetto al primo.

I mezzi Gtt per raggiungere Sonic Park Stupinigi

GTT INFORMA

Fino al 13 luglio, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi ritorna la quinta edizione di Sonic Park Stupinigi. Vieni a viverti la musica dei concerti senza pensieri con GTT. Usa la linea 41 da piazzale Caio Mario: interscambio dal centro città con le linee 4-8-10-38-39-40-41-62 e 63/.
Linea 41 potenziata nel tratto: piazzale Caio Mario- Sonic Park Stupinigi (Palazzina di Caccia di Stupinigi) transitando in corso Unione Sovietica e viale Torino (Nichelino).
Il 7-8-9 luglio partenze ogni 30 minuti per il deflusso e l’11-12 e 13 luglio ogni 15 minuti.
Puoi anche lasciare l’auto al parcheggio Caio Mario e usare un biglietto unico park&ride

https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/10495-stupinigi-sonic-park-navetta-speciale-nei-giorni-9-10-11-17-e-18-luglio-2020
#sonicpark #GTT https://sonicparkfestival.it/information/

Ernestina Prola, una via dedicata alla prima torinese con la patente

La politica vuole dire anche condividere idee concrete! Su mia proposta a Marco Titli consigliere e coordinatore nella Circoscrizione 3 di Torino si è intitolata una via a Ernestina Prola, prima torinese ad avere la patente. Una pioniera come si legge sotto il suo nome nella targa. Guidava aerei, giocava a tennis, un simbolo di emancipazione femminile a cavallo tra l’800 e il ‘900. All’intitolazione ha partecipato anche una consigliera del comune di Exilles dove la pilota viveva. Un modo per uscire dai rigidi confini della città! Insieme a questa intitolazione ci sono state altre tre intitolazioni per donne che hanno fatto la loro parte per la storia del nostro Paese.

MARIELLA DEPAOLI

Testo raccolto da Enzo Grassano

Venezia nel Settecento. In mostra alla Fondazione Accorsi – Ometto

Dal 6 luglio al 3 settembre 2023

Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, Torino

Per tutta l’estate, in occasione della mostraVENEZIA NEL SETTECENTO. Una città cosmopolita e il suo mito (a cura di Laura Facchin, Massimiliano Ferrario eLuca Mana | Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto | Fino al 3 settembre 2023), la Fondazione Accorsi-Ometto propone una serie di visite guidate e di incontri per approfondire le vicende più affascinanti e gli aspetti più curiosi della società lagunare, nell’ultimo periodo della sua fulgida storia.

Nelle visite guidate con i curatori, Laura Facchin e Luca Mana parleranno degli artisti e delle opere esposte, approfondendo l’idea del mito di Venezia, come tappa irrinunciabile del Gran Tour, e la storia dei grandi eventi del calendario annuale, come il celeberrimo Carnevale o l’emozionante festa della Sensa(Ascensione), sottolineando, inoltre, il legame tra Venezia e Piemonte, a cominciare dai numerosi artisti veneziani che nel Settecento lavorarono per la corte sabauda.

Durante la visita a tema L’ALTRA VENEZIA, verranno approfondite la vita, le opere e lo stile degli artisti in mostra, con letture tratte da testi scritti dagli stessi pittori o da brani dell’epoca; non mancheranno, poi, insoliti aneddoti sulle usanze e sui costumi dei personaggi noti e meno noti che popolavano la Venezia del Settecento, da Vivaldi a Casanova al cardinale François-Joachim de Pierre de Bernis.

SPEED ART, invece, una visita di mezz’ora circa, sarà dedicata ai mobili e alle principali manifatture veneziane di porcellana che tanta fortuna ebbero nel Settecento, con un rimando alle opere esposte in mostra e nelle collezioni permanenti del Museo Accorsi-Ometto.

In UN POMERIGGIO IN GONDOLA, attività per famiglie con laboratorio, i bambini “saliranno in gondola” per attraversare i canali di Venezia nel Settecento, ammirando i suoi bellissimi palazzi e vivendone la magica atmosfera tra feste in maschera, musiche e passatempi dei ricchi signori dell’epoca. Al termine della visita, i bambini comporranno la propria veduta veneziana.

Per tutta l’estate continueranno anche le visite guidate alla mostra con gli storici dell’arte della Fondazione Accorsi-Ometto (sabato e domenica, alle 11.30 e alle 17.30, e giovedì, alle 18.30) e le visite guidate alla collezione permanente (da martedì a domenica, alle 10.30 e alle 16.30).

Infine, lunedì 14 agosto e martedì 15 agosto il Museo Accorsi-Ometto sarà aperto dalle 10 alle 19, con visite guidate alla mostra e visite guidate alla collezione permanente.

A Pragelato una piazza sarà intitolata a Piersanti Mattarella

Domenica 30 luglio prossimo verrà  intitolata a Pragelato una piazza a Piersanti Mattarella.  La  cerimonia avverrà  alle 11.30 in via Trieste,  presso la piazza del Mercato.

Interverranno l’onorevole Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato, monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, il generale Ignazio Gamba, comandante Truppe Alpine, il sindaco della Città Metropolitana di Torino dottor Stefano Lo Russo, il presidente della Regione Piemonte dottor Alberto Cirio, il Questore della Provincia di Torino, Vincenzo Ciarambino e il prefetto di Torino Raffaele Ruberto.

La figura di Piersanti Mattarella, nel corso dell’incontro moderatodal giornalista Marco Margrita, sarà  ricordata nel suo legame con Pragelato dal Fondatore del Gruppo Abele, don Luigj Ciotti e dal dottor Piercarlo Pazè

Il Cecchi Point, un importante presidio sociale in città

[C.R.] Cecchi Point, la Casa del Quartiere di Borgo Aurora, è stato visitato ieri pomeriggio dalla IV commissione Servizi sociali. Guidati da Vincenzo Camarda e accompagnati dalle giovani responsabili della struttura, i consiglieri e consigliere hanno potuto effettuare una breve ma completa panoramica delle attività che si svolgono nell’ampio comprensorio situato al civico 17 di via Antonio Cecchi, nel cuore di un quartiere complesso e sotto molti aspetti problematico, il quale è tuttavia caratterizzato da un’intensa effervescenza associativa.
Al Cecchi Point, gestito dall’associazione di secondo livello “Il Campanile”, i residenti della zona trovano una molteplicità di servizi: dagli sportelli di ascolto e consulenza alla distribuzione gratuita di prodotti di prima necessità (una cinquantina i nuclei familiari in difficoltà che ne usufruiscono), da molteplici attività culturali e ricreative al servizio di assistenza psichiatrica per migranti, senza parlare dei laboratori di teatro, dello sport, delle Officine Creative dove esperti artigiani volontari aiutano chi vuole ripararsi la bici o fare qualche piccolo lavoro di falegnameria.
In questo periodo, poi Cecchi Point è anche centro estivo per bambini e adolescenti. All’arrivo della delegazione consiliare, gli spazi all’aperto erano affollati da una vivacissima campionatura del mondo, con giovanissimi utenti, italiani oppure di origine africana, esteuropea e asiatica. Le attività di educativa nei confronti di bambine, bambini e adolescenti, è stato spiegato nel corso dell’incontro, sono anche un modo per entrare in rapporto con i loro nuclei familiari e di verificarne eventuali situazioni di fragilità.
Gli spazi di via Cecchi 17 sono aperti a varie associazioni, con le rispettive attività. Tramite dei fondi ottenuti nell’ambito del PNRR verranno prossimamente allestiti nuovi spazi e servizi di comunità. (CittAgora’)