ilTorinese

Padel in crescita anche in Piemonte 

Nuovi campi, nuove strutture e tanti, tantissimi praticanti. Per gli appassionati e gli operatori del settore l’appuntamento è a gennaio a Milano con la 2ª edizione di Padel Trend Expo 

 

Sempre più amato, seguito e praticato, il padel in Piemonte continua a segnare un costante trend di crescita. Lo confermano i dati dell’Osservatorio MrPadelPaddle.com che periodicamente fotografa ritmi e tendenze di questo straordinario sport in Italia e nel mondo. Con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente, la Regione conta oggi complessivamente 252 strutture sportive dedicate al padel. L’aumento si riflette anche sul numero dei singoli campi che (con un + 19% vs al 2022) toccano oggi quota 618, dislocati su tutto il territorio; 339 di essi sono indoor e permettono quindi di giocare anche con il cattivo tempo. Conti alla mano, ogni struttura ha una media di 2,5 campi. Dove giocare? Sono ben 150 i comuni piemontesi con almeno un club di padel. Cresce, di pari passo, il numero degli appassionati e di coloro che lo praticano con regolarità. Il padel, infatti, è uno sport che piace a 360°. Aggrega e coinvolge a tutte le età. È veloce e spettacolare ma non richiede grandi tecniche né particolari abilità.

Il Padel in Italia: una crescita esponenziale (fonte: Mrpadelpaddle.com)

Partiamo da un dato di fatto: in Italia sono circa 800.000 le persone che praticano regolarmente il padel e 1.500.000 coloro che lo approcciano in forma amatoriale. Uomini, donne, ragazzi. Le strutture non mancano. Basti pensare che, lungo tutta la Penisola si contano 8.701 campi (+22% rispetto al 2022) distribuiti in 3.321 club, che a loro volta sono aumentati del 19% rispetto al 2022. In tutto, sono più di 1.500 i comuni dove è possibile prenotare un campo, il 50% dei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti ha almeno un club di padel. Da Nord a Sud la distribuzione media è di un campo ogni 6.960 abitanti (era 1 ogni 13.000 nel 2021). Sole, pioggia, vento, il padel è sempre più uno sport per ogni stagione: circa il 40% dei campi di padel in Italia è al coperto. Ma oggi il padel è anche business e lo dimostra il numero sempre più crescente delle aziende che operano o entrano in questo mercato. Il giro d’affari in Italia sfiora il miliardo di euro. Il noleggio dei campi rappresenta il 61% degli incassi, mentre il restante 39% deriva dalla vendita di racchette e nuovi impianti. Un grande evento per un grande sport Milano torna a essere l’epicentro del padel internazionale e si prepara ad accogliere la seconda edizione di Padel Trend Expo, il primo grande evento in Italia interamente dedicato al padel. Manca poco. L’appuntamento è dal 19 al 21 gennaio 2024 negli spazi allestiti ad hoc all’interno dell’Allianz MICO Fiera Milano City. Una tre-giorni dal respiro internazionale, capace di richiamare operatori e appassionati provenienti da tutto il mondo. Un vero e proprio marketplace dalla doppia matrice B2B e B2C, firmato dal gruppo di comunicazione integrata Next Group (attraverso la sua controllata Padel Trend Srl). Tante le novità in programma, ospiti di alto livello e alcune sinergie con il mondo del fitness e del pickleball che negli States sta spopolando. Spazio anche alle esibizioni di grandi campioni e di tanti ex calciatori.

Piemontesi di Britannia

Raccontare la storia non è mai un fatto scontato e quando si cerca di superare gli steccati disciplinari, travalicando metodi, aggregando diversi elementi in un disegno composito, l’operazione diventa molto interessante e originale.

E’ il caso di Piemontesi di Britannia, importante libro di Andrea Raimondi sui legami spesso invisibili che intercorrono tra la regione subalpina occidentale e il Regno Unito. Se poi la scrittura mantiene una efficacia comunicativa che si accompagna al rigore della ricerca delle fonti e dell’argomentazione, il risultato può essere piacevolmente sorprendente. Andrea Raimondi, novarese di nascita, laureato in Lingue e Letterature dell’Europa e delle Americhe presso l’Università del Piemonte Orientale e con un dottorato in Italian Studies presso l’irlandese University College Cork, collaboratore della la rivista Savej, impegnatissima a divulgare la cultura piemontese, si era già segnato per l’impegno di ricerca su diversi temi. Tra le sue pubblicazioni più note si segnalano Il multilinguismo degli scrittori piemontesi – Da Cesare Pavese a Benito Mazzi (Edizioni Grossi, Domodossola) e Emigrazione piemontese – Una storia che si ripete, in Rapporto Italiani nel Mondo 2017, a cura di Delfina Licata per la Fondazione Migrantes. Nel poderoso volume Piemontesi di Britannia si sofferma su aspetti che spesso vengono scarsamente considerati dalla storiografia generale come se non avessero la dignità che meritano le indagini sugli scambi e rapporti individuali, le contaminazioni culturali che influiscono nel corso del tempo tra Stati, Imperi e regioni. Raimondi si è posto l’obiettivo di affrontare una prospettiva storiografica capace di mettere in rilievo i molteplici rapporti tra entità territoriali differenti, prendendo come riferimento le relazioni “speciali” che nei secoli hanno avvicinato il Regno Unito all’attuale regione piemontese. Le ragioni che spiegano i motivi di questa originale e antica “amicizia” sono seguite da dieci capitoli dedicati ad altrettanti personaggi (incluso un personaggio particolare: il Vercelli Book, conosciuto anche come Codex Vercellensis, uno dei quattro antichissimi manoscritti in lingua anglosassone, datato intorno al 975) che, in modo diverso, hanno contribuito a tracciare e irrobustire il ponte che idealmente unisce le isole britanniche al Piemonte. Per parecchi dei personaggi trattati (come il cardinale Guala Bicchieri, il musicista Felice Giardini, il pittore vigezzino Giuseppe Mattia Borgnis e sir James Hudson, ultimo rappresentante britannico nel Regno di Sardegna) non esistono biografie aggiornate, mentre per Samuel Morland (matematico, inventore e diplomatico ingiustamente dimenticato) sono stati pubblicati profili biografici in lingua inglese, ma mai in italiano. Interessantissimi anche gli altri profili da David Rizzio, politico e compositore, segretario privato di Maria Stuarda, regina di Scozia, al critico e poeta torinese Giuseppe Baretti, noto anche lo pseudonimo di Aristarco Scannabue, dal leggendario maleschese Giovan Maria Salati, autore dell’impresa di attraversamento del canale della Manica a nuoto fino al grande scrittore albese Beppe Fenoglio del quale quest’anno si celebra il centenario della nascita. Gli intrecci  e le dinamiche  delle loro vite si intersecano con la grande storia, accompagnando il lettore alla ricerca dei fili invisibili ma ben saldi che legano il Piemonte dalle dentate e scintillanti vette di carducciana memoria al Regno sul quale sventola l’Union Jack.

Marco Travaglini

Un anno da record per i vigili del fuoco volontari di Grugliasco

PIÙ DI MILLE INTERVENTI NEL 2023

Un anno da record per il distaccamento dei vigili del fuoco volontari di Grugliasco. Nel 2023 sono stati più di mille gli interventi dei 33 volontari presenti nella sede di piazza Matteotti, a Grugliasco. Una realtà nata 150 anni fa e che, da oltre un secolo, è al servizio della popolazione grugliaschese e dei comuni limitrofi.

Non solo soccorsi per incendi di case, aziende e boschi piemontesi (103), ma anche interventi come le più classiche aperture di porte (510), danni causati dall’acqua come perdite domestiche (77), soccorsi alle persone (76), servizio di assistenza come il recupero di materiali o beni privati (43), recupero di animali domestici (46), presenza di nidi di vespe (16), persone bloccate in ascensore (19), fughe di gas (24), interventi per dissesti idrogeologici (82) e incidenti stradali (5). Interventi fondamentali per la quotidianità delle persone che si trovano spesso in difficoltà e non sanno a chi rivolgersi. I vigili dle fuoco ci sono sempre.

Il distaccamento si è distinto, nel corso di questi 150 anni, anche per le missioni umanitarie in Albania, Kosovo e, più recentemente, in Ucraina. I vigili del fuoco hanno partecipato al soccorso e alla ricostruzione nei territori dei terremoti più disastrosi degli ultmi anni come quelli del Friuli Venezia Giulia nel 1976, dell’Irpinia del 1980 e, nel più recente terremoto dell’Aquila del 2009.

«A volte sembrano banalità, ma non lo sono, soprattutto se pensiamo agli anziani chiusi, ad esempio, negli ascensori, o famiglie alle prese con decine di vespe sui terrazzi di casa, o allagamenti di appartamenti – dicono il sindaco di Grugliasco Emanuele Gaito e l’assessore alla sicurezza Raffaele Bianco – L’intervento e il sostegno dei nostri vigili del fuoco è sempre prezioso. La loro disponibilità e propensione all’aiuto incalcolabili. Per questo ringraziamo tutti i volontari e i loro coordinatori, il capo squadra Francesco Cravero e il capo squadra Marco Bonomo. La loro è una sinergia e collaborazione tra tutti, compresi i vigili del fuoco andati in pensione». (Facebook Città di Grugliasco)

Contest “Natale di luce” fino al 31 gennaio

Oltre alle tradizionali Luci d’Artista, quest’anno è stata inaugurata l’iniziativa #NatalediLuce realizzata dal Comune di Torino (Città di Torino) in partnership con Iren: 7 suggestive opere luminose installate nelle circoscrizioni del capoluogo piemontese.

Un progetto destinato ad ampliarsi nei prossimi anni per portare la bellezza e la magia del #Natale anche nelle periferie.

Per l’occasione è stato lanciato un contest che invita cittadini e turisti a fotografare le installazioni e condividere gli scatti sui social utilizzando l’hashtag #nataledilucetorino. Le foto pubblicate verranno valutate da una giuria e premiate in tre categorie differenti.

Scopri qui il regolamento ➔ http://www.comune.torino.it/circ4/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6209

Treni, modifiche circolazione linea sfm1

Modifiche alla circolazione dei treni Regionali  lunedì 1 e  martedì 2 gennaio per lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea Chieri-Rivarolo del Servizio Ferroviario Metropolitano 1.

Gli interventi si concentreranno tra Settimo Torinese e Rivarolo, con servizi bus nella tratta.

Prevista una riprogrammazione del servizio, servizi bus e modifiche degli orari con aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

 

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati con il programma della circolazione.

 

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Italia secondo paese più ricercato dagli europei per iniziare il 2024

Secondo Jetcost. Le ricerche di voli per la fine di questo 2023 sono aumentate del 20% rispetto all’anno passato

 

Anche quest’anno si conferma la tendenza degli europei a trascorrere la vigilia di Natale e il 25 dicembre in famiglia e ad approfittare delle vacanze di fine anno per viaggiare e scoprire nuove destinazioni. Secondo il potente motore di ricerca di voli e www.jetcost.it, le ricerche di voli per la fine di questo 2023 sono aumentate del 20%, mentre quelle di hotel del 24% rispetto alla fine del 2022. E molti europei che desiderano trascorrere il capodanno e l’inizio del 2024 lontano da casa, lo faranno in Italia, grazie anche al clima non troppo rigido, all’offerta culturale delle città tra musei, mostre e iniziative per le feste, alla ricca gastronomia e agli ottimi alberghi, con prezzi più convenienti rispetto ad altri paesi, tanto da farci diventare il secondo paese più ricercato su Jetcost per l’inizio del 2024 dietro solo alla Spagna e davanti a Portogallo, Francia e Regno Unito.

 

Jetcost.it analizza regolarmente le ricerche effettuate attraverso il suo sito, in modo da ottenere dati molto affidabili visto che si tratta di ricerche reali e non di sondaggi. I dati che analizzano i risultati delle ricerche di voli dal 26 dicembre 2023 al 4 gennaio 2024, indicano che moltissime europei hanno optato per Milano; è risultata la città più richiesta dai viaggiatori tedeschi, britannici e portoghesi e la seconda da francesi, spagnoli e olandesi. Oltre a Milano, anche Roma è la città preferita dai viaggiatori francesi, spagnoli e olandesi e la seconda da tedeschi, britannici e portoghesi

 

Napoli, altra città monumentale e ricca di storia, si colloca come la terza destinazione più richiesta dai viaggiatori tedeschi e olandesi, la quarta per i britannici e i francesi, la quinta per gli spagnoli e la sesta per i portoghesi.

 

Molto apprezzata un’altra destinazione dove il tempo sarà quasi di sicuro buono per fine anno, la Sicilia, e in particolare Catania, che è la quarta città più richiesta dai viaggiatori tedeschi e l’ottava per gli olandesi; Palermo è la quinta scelta per i tedeschi, la sesta per i francesi e la settima per gli olandesi. Un’altra isola molto richiesta, dove si può godere il sole anche in inverno è la Sardegna, con Cagliari nona città più richiesta dai viaggiatori francesi e olandesi.

 

Un’altra Regione ben posizionata in classifica è la Toscana: Firenze è al terzo posto nelle preferenze di portoghesi, al cuarto per spagnoli e portoghesi, al quinto per i francesi e al sesto per i tedeschi. Poi c’è Pisa, sesta scelta per gli spagnoli e i britannici.

 

Il Veneto è molto ricercato, e in particolare per Venezia, che è la terza città più richiesta dai viaggiatori britannici, francesi e spagnoli e la quarta dagli olandesi. Verona è la sesta scelta per gli olandesi, la nona per i britannici.

 

Oltre a queste città, anche Bologna, Genova, Bari, Brindisi, Torino, Lamezia Terme, Perugia e Ancona sono state scelte per trascorre questo periodo speciale dell’anno.

 

Le destinazioni italiane più ambite dagli europei per trascorrere la fine del 2023:

 

Tedeschi…………..Britannici………….Francesi……..Spagnoli……….Olandesi……..Portoghesi
1. Milano…………….1. Milano………….1. Roma………..1. Roma…………1. Roma………..1. Milano
2. Roma……………..2. Roma……………2. Milano………2. Milano………..2. Milano……….2. Roma
3. Napoli…………….3. Venezia…………3. Venezia……..3. Venezia………3. Napoli ………3. Firenze
4. Catania…………..4. Napoli…………..4. Napoli……….4. Firenze……….4. Venezia……..4. Venezia
5. Palermo…………..5. Torino…………..5. Firenze……..5. Napoli………..5. Bologna……..5. Bologna
6. Venezia…………..6. Pisa……………..6. Palermo…….6. Pisa…………..6. Verona……….6. Napoli
7. Firenze……………7. Ancona…………7. Bari………….7. Bologna……..7. Palermo ……..7. Pisa
8. Lamezia Terme….8. Firenze…………8. Torino……… 8. Torino……….8. Catania……….8. Torino
9. Bari………………..9. Verona…………9. Cagliari……..9. Palermo …….9. Cagliari……….9. Bari
10. Torino…………..10. Palermo……….10. Bologna…..10. Bari…………10. Ancona………10. Verona
11. Genova…………11. Bologna……….11. Catania……11. Catania…….11. Bari………….11. Cagliari
12. Bologna………..12. Catania………..12. Pisa………..12. Verona…….12. Brindisi………12. Genova
13. Verona…………13. Bari…………….13. Brindisi…….13. Cagliari…….13. Firenze………13. Palermo
14. Cagliari…………14. Perugia………..14. Verona…….14. Genova……14. Pisa…………..14. Catania
15. Brindisi…………15. Genova………..15. Genova……15. Ancona…….15. Genova………15. Ancona

 

Per quanto riguarda i turisti italiani, le mete più desiderate per trascorrere la fine dell’anno sono le capitali e le grandi città dei principali paesi europei come Parigi (1), Amsterdam (2), Barcellona (3), Praga (4), Londra (5), Vienna (6), Budapest (8), Madrid (9), Lisbona (13), Valencia (15), Siviglia (20), Berlino (21), Bucarest(23), Malta (24), Bruxelles (25), Copenaghen (26), Dublino (27) e Malaga (28), insieme ad altre destinazioni italiane come Napoli (11), Milano (14), Roma (17), Catania (18), Palermo (19) e Torino (30) che occupano le migliori posizioni della lista di ricerca mondiale.

 

Anche mete con sole e spiaggia, come le Isole Canarie in Spagna, sono molto popolari in questo periodo dell’anno: Tenerife (10), Gran Canaria (22) e Fuerteventura (29) sono le isole più ricercate. Coloro che hanno scelto invece destinazioni a lungo raggio hanno optato per New York (7), Dubai (12) e Sharm El Sheikh (16).

 

Le città più ricercate al mondo dai turisti italiani per trascorrere la fine del 2023:
1. Parigi
2. Amsterdam
3. Barcellona
4. Praga
5. Londra
6. Vienna
7. New York
8. Budapest
9. Madrid
10. Tenerife
11. Napoli
12. Dubai
13. Lisbona
14. Milano
15. Valencia
16. Sharm El Sheikh
17. Roma
18. Catania
19. Palermo
20. Siviglia
21. Berlino
22. Gran Canaria
23. Bucarest
24. Malta
25. Bruxelles
26. Copenaghen
27. Dublino
28. Malaga
29. Fuerteventura
30. Torino

 

E per gli indecisi, Jetcost ha selezionato alcune destinazioni con le migliori offerte per per festeggiare Capodanno:

 

Ignazio Ciarmoli, Direttore Marketing Jetcost, ha detto: Quest’anno abbiamo visto che, mentre la vigilia e il giorno di Natale sono dedicati ai festeggiamenti in famiglia, il Capodanno è un momento in cui molti europei preferiscono fare visite turistiche, viaggiare, scoprire altre destinazioni e dare il benvenuto al nuovo anno in città e paesi diversi. Noi di Jetcost festeggiamo il fatto che l’Italia, ancora una volta, sia il secondo paese preferito dagli europei e dagli stessi italiani per iniziare il 2024″.

In arrivo i fondi della Regione per i gruppi di protezione civile

Il 2023 si chiude con una notizia positiva per la Protezione civile del Piemonte: la Regione, infatti, ha destinato ulteriori 800.000 euro per potenziare le risorse di oltre 100 gruppi di volontari.

Questo finanziamento, proveniente dalla seconda annualità del bando 2022 dell’Assessorato alla Protezione civile, consentirà ai gruppi del coordinamento regionale ed a quelli comunali di migliorare le dotazioni di attrezzature, mezzi, motopompe e motoseghe, garantendo maggiore efficienza nella gestione delle emergenze.

Tra i gruppi e le associazioni beneficiari su tutto il territorio piemontese 39 sono della provincia di Torino e riceveranno un contributo totale di oltre 309.000 euro:

– Gruppo comunale di Airasca 6.500 €

– Gruppo comunale di Albiano d’Ivrea 4.757 €

– Gruppo comunale di Brusasco 5.930 €

– Gruppo comunale Di Burolo 4.000 €

– Gruppo comunale di Carignano 8.985 €

– Gruppo comunale di Cavour 4.600 €

– Gruppo comunale di Locana 10.620 €

– Gruppo comunale di Luserna San Giovanni 7.905 €

– Gruppo comunale di Montanaro 15.000 €

– Gruppo comunale di Pavone Canavese 3.089 €

– Gruppo comunale di Piobesi Torinese 4.684 €

– Gruppo comunale di San Benigno Canavese 10.000 €

– Gruppo comunale di Scalenghe 3.783 €

– Gruppo comunale di Villafranca Piemonte 7.436 €

– Squadra Aib e Pc di Bricherasio Odv 3.000 €

– Lupi dell’Orsiera Odv 5.776 €

– Squadra Volontari Aib di Bussoleno Odv 12.000 €

– Squadra Aib e Pc di Chianocco Odv 5.070 €

– Croce Rossa Italiana Comitato di Chieri Odv 15.000 €

– Protezione civile Chieri Volontariato Odv 8.033 €

– Circolo di Santa Barbara Odv Chivasso 6.000 €

– Nucleo Sommozzatori di Protezione civile Lorenzo Cravanzola Odv 10.000 €

– Squadra Aib e Pc di Condove Odv 10.000 €

– Squadra Napoleone Bordoni volontari di Protezione civile Condove Odv 3.770 €

– Squadra Volontari Aib e Pc di La Cassa Odv 4.528 €

– Squadra Aib e Pc di Mompantero Odv 5.400 €

– Gruppo di Protezione civile delle Valli Chisone e Germanasca Odv 15.000 €

– Squadra Aib e Pc di Pino Torinese Odv 6.714 €

– Croce Rossa Italiana Comitato di Piossasco Odv 15.000 €

– Associazione di Protezione civile Cb Club Il Marinaio Odv 8.000 €

– Gruppo Volontari Protezione civile Salassa e San Ponso Odv 10.000 €

– Squadra Aib e Pc di San Pietro Val Lemina Odv 15.000 €

– Squadra Aib e Pc di Sant’Antonino di Susa Odv 12.000 €

– Torino Radio Club Piemonte Odv 10.000 €

– Associazione Centro Alfredo Rampi per la Protezione civile Odv 7.173 €

– Subalpina Torino Odv 6.389 €

– Psicologi per i Popoli Torino 6.606 €

– Squadra Aib e Pc di Valdellatorre Odv 4.055 €

– Squadra Aib e Pc di Varisella Odv 7.916 €

Come evidenzia il presidente Alberto Cirio “il Piemonte si distingue nelle emergenze grazie a questa preziosa squadra di volontari. In anni segnati da sfide straordinarie ed uniche, come quelle passate come il Covid e la siccità, la disponibilità e la capacità operativa del nostro sistema di Protezione civile piemontese non sono mai venute meno. Queste risorse sono cruciali per continuare a migliorare e mantenere efficiente la strumentazione a disposizione dei gruppi”.

Le emergenze degli ultimi anni ci hanno posto di fronte a sfide senza precedenti – rileva l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – Tramite questo finanziamento intendiamo fornire ai gruppi di volontari le risorse necessarie, come nuove divise, dispositivi di protezione individuale all’avanguardia, mezzi essenziali come motopompe e motoseghe. Questo contributo è un passo significativo per potenziare la preparazione e la prontezza dei nostri volontari nella gestione delle situazioni di emergenza”.

FIBS: ecco logo e sedi di gara del Torneo delle Regioni

Sette le location, per nove campi complessivi, a Torino le finali. Logo firmato Andrea Villani

Si svolgerà in Piemonte dal 6 al 9 Giugno 2024 la XXI edizione del Torneo delle Regioni, il cui logo, ideato da
Andrea Villani, è finalmente stato svelato. Torino sarò il centro nevralgico dell’evento con 2 campi gara presso
lo Stadio Comunale di Via Passo Buole, e altri 6 saranno i Comuni coinvolti: Avigliana (con 2 campi),
Castellamonte, Fossano, La Loggia, Pinerolo e Settimo Torinese. Prevista la partecipazione di 50 formazioni.
Il Piemonte torna quindi nuovamente protagonista, dopo aver ospitato la XIV edizione del Torneo delle
Regioni nel 2015, che aveva viste coinvolte 38 squadre provenienti da 13 Regioni d’Italia, e l’European
Baseball Championship nel 2021.
Il Consigliere Federale Marco Mannucci precisa: “L’edizione del 2024, avrà una serie di novità che siamo certi
porteranno nuova vitalità al Torneo, maggiore visibilità allo sport e al territorio e partecipazione delle famiglie
dei giovani atleti: la proposta sarà orientata, oltre che al prodotto agonistico in sé, ad interpretare l’Evento
come interessante occasione di turismo sportivo. Il Torneo delle Regioni rappresenta per la Fibs un evento di
importanza fondamentale essendo il primo tassello di selezione del talento giovanile e un’occasione di
incontro e condivisone di sport, valori e amicizia per i giovani e le loro famiglie.”
Il Presidente del Comitato Regionale Piemonte, Sabrina Olivero, osserva che “La Regione Piemonte ha
accolto in passato manifestazioni di grande spessore sportivo, la cui stratificazione ha consentito di avere
oggi degli impianti sportivi accoglienti e funzionali. Sono certa che le nostre Società coinvolte sapranno
rinnovare l’impegno già profuso in passato per accogliere al meglio tutti i partecipanti.”
La XXI edizione si svolgerà con il patrocinio di: Regione Piemonte, Comune di Torino, Comune di Avigliana,
Comune di Castellamonte, Comune di Fossano, Comune di La Loggia, Comune di Pinerolo e Comune di
Settimo Torinese.
L’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, interviene salutando il varo di questa nuova
manifestazione sportiva: “Anche in questa occasione il sostegno della Regione non mancherà di affiancare
l’intrapresa della Federazione, e siamo certi che questa sarà un’ulteriore occasione per mettere in luce la
capacità dei dirigenti locali nell’organizzare una manifestazione di così alto profilo.”
INFO TORNEO DELLE REGIONI (Marco Landi, Responsabile Ufficio Stampa FIBS): I Comitati Regionali sono il
primo fondamentale tassello di tutto il progetto tecnico-formativo della FIBS, che ha creato un sistema
organico con lo scopo di facilitare l’osservazione capillare e l’individuazione dei giovani talenti. Una rete di
Istruttori Specializzati opera sul territorio attraverso Accademie Regionali, in relazione con i tecnici dei club,
organizzando periodicamente raduni collegiali a livello provinciale e regionale, nei quali i ragazzi e le ragazze
vengono valutati, ma anche e soprattutto aiutati a migliorare nei fondamentali. Ciascun Comitato Regionale
dispone di uno staff di Tecnici che, in collaborazione con gli Istruttori, seleziona le Squadre Regionali delle
categorie Little League (12U), Junior League (14U), Senior League (16U) di Baseball e Little League (12U),
Junior League (14U) di Softball, che partecipano al grande Torneo delle Regioni di giugno. La squadra
regionale vincitrice di ciascuna categoria rappresenta poi l’Italia alla manifestazione internazionale Little
League Europe-Africa Regional Tournament e la formazione campione d’Europa acquisisce il diritto a
partecipare alle Little League World Series negli Stati Uniti in rappresentanza del Vecchio Continente. Emerge
quindi chiaramente come il Torneo delle Regioni sia il primo importante appuntamento giovanile a carattere
nazionale dell’annata agonistica. È il momento in cui tutti gli atleti selezionati hanno l’opportunità di
confrontarsi e mettersi in luce, ma anche di conoscersi e trascorrere insieme quattro giornate di sport e
amicizia che rimangono per sempre nella memoria dei partecipanti e delle loro famiglie, sempre coinvolte
appassionatamente nel corso del torneo.

Violenza nelle carceri: tre agenti intossicati e contusi

CARCERE DI CUNEO : DETENUTO DI ORIGINE MAGREBINA DA’ FUOCO A REPARTO ISOLAMENTO

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – Nei giorni scorsi ancora alta tensione nel carcere del Cerialdo di Cuneo: un detenuto di origine magrebina ha dato fuoco al materasso per protestare in isolamento, mantenendo sotto scacco per alcune ore la polizia penitenziaria e solo la loro professionalità e attaccamento al lavoro ha permesso di riportare in sicurezza il tutto. Nel tentativo di metterlo in salvo  i tre  agenti hanno avuto la peggio perché l’autore dell’incendio ha opposto anche resistenza nell’entrare in un’altra cella e ha aggredito i tre agenti sferrando calci e pugni, uno di questi ha colpito un agente al ginocchio e un pugno è stato sferrato  ad un fianco ad un altro poliziotto.

I tre agenti  intervenuti sono rimasti intossicati e contusi per riportare in sicurezza l’intero reparto e la vita del ristretto che aveva messo in atto il gesto dimostrativo. Purtroppo i tre poliziotti  hanno dovuto ricorrere alle cure del  locale nosocomio per le contusioni riportate e a due di loro i sanitari del pronto soccorso hanno dovuto far ricorso all’ossigeno per alleviare i postumi dell’intossicazione dovuti a un alto tasso di carbossi riscontrato nell’emoglobina del sangue.

Per il caso più grave sono stati valutati 10 giorni di prognosi. E ad uno dei tre addirittura degli esami specialistici ad un ginocchio

A darne notizia è il sindacato  Uilpa  polizia penitenziaria:

“Gli eventi critici non sembrano fermarsi, soprattutto nell’istituto a Cuneo – osserva la UILPA polizia penitenziaria – Ormai lavorare all’interno del sezioni detentive dell’istituto è diventato proibitivo: il numero esorbitante di eventi critici creano malessere e uno stress insostenibile. Sono troppe anche 6 ore in una situazione del genere, perché la qualità del lavoro è insostenibile e respingiamo fermamente la tendenza dell’amministrazione di costringere il personale a svolgere le 8 ore”, aggiunge.

Ci aspettavamo interventi concreti da parte del governo per arginare il fenomeno delle aggressioni con strumenti e attrezzature antiaggressione ed invece è arrivato un protocollo operativo di 300 pagine, irrealizzabile perché fornisce una serie di considerazioni che sembrano scritte da chi non è mai entrato in un istituto penitenziario – attacca la UILPA .

“Questa Segreteria – conclude il comunicato –  intende esprimere, innanzitutto, i propri complimenti agli operatori presenti, ma soprattutto gli auguri di una veloce e piena guarigione. In un periodo dove la salute degli appartenenti alle forze dell’ordine sembra non interessare a nessuno, si ritiene invece di dover sottolineare i rischi eccessivi che vengono richiesti al suddetto personale nello svolgimento delle proprie funzioni; per quanto riguarda il mondo carcere, più volte si è tentato di sensibilizzare le Istituzioni ad attuare i necessari cambiamenti, ma purtroppo, finora, si è assistito solo a degli sterili proclami. Si auspica che la salute di chi dedica la propria vita alla sicurezza del Paese torni ad essere al centro dell’interesse comune”.