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Moto che passione: più di 1 torinese su 3 pensa di acquistarne una

E cresce l’attenzione alla sicurezza

L’Osservatorio Sara Assicurazioni ha esplorato i principali trend nel rapporto con le
due ruote a motore

Le due ruote a motore si ritagliano uno spazio sempre
maggiore nelle preferenze di mobilità degli abitanti di Torino. E viaggiano di pari passo
con una crescente attenzione alla sicurezza alla guida.
Sono questi i principali risultati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni,
che ha analizzato il rapporto dei torinesi con motocicli e ciclomotori.
Dati alla mano, più di uno su tre (44%) si dichiara interessato ad acquistare una moto
nel prossimo futuro, pensando quindi non al classico cinquantino quanto a veicoli di
maggior cilindrata, in prevalenza piccola-media (38%) ma anche cilindrate superiori
(8%).

A spingere i torinesi verso le due ruote a motore risultano in primis i fattori psicologici,
a cominciare dal desiderio di recuperare un senso di libertà (63%) e di lasciarsi alle
spalle, salendo in sella, lo stress e i problemi della quotidianità (35%).

Tutti questi dati lasciano ipotizzare nel complesso una domanda di mercato vivace per
le due ruote a motore, dopo un mese di maggio che in Italia ha registrato una crescita
importante con 42.884 nuove immatricolazioni, di cui 18.198 moto e 22.372 scooter.
Incoraggianti anche i primi cinque mesi del 2023, dove il mercato ha guadagnato
l’11,8% sullo stesso periodo del 2022 (fonte: ANCMA).

Diverso il discorso per scooter e moto elettriche, che nel complesso solo un 6% oggi
prenderebbe in considerazione, mentre una fetta significativa (65%) esprime dubbi
sull’opportunità di questa tecnologia e non sembra al momento intenzionata a rinunciare
agli aspetti più materiali della guida, come l’uso di marce e frizione.

Sicurezza in primo piano. Il desiderio di macinare chilometri in libertà si accompagna
a un’importante sensibilità verso i rischi alla guida. Un aspetto di rilievo se si
considerano le statistiche sull’incidentalità legata a questi veicoli.

A preoccupare è innanzitutto il rischio di infortuni (46%), a cui segue l’eventualità di
arrecare danni ad altre persone o beni (33%). Un 29% sottolinea, su altro versante, il
timore di subire furti o atti vandalici. Insieme all’adozione di comportamenti
responsabili, per più di uno su due (56%) un importante aiuto può venire dalla
tecnologia, che grazie a sistemi innovativi renderà l’esperienza di guida sempre più
sicura.

Per una protezione completa, i torinesi sottolineano l’utilità di una polizza assicurativa,
di cui apprezzerebbero soprattutto le opportunità di personalizzazione con le tutele
ritenute più utili al caso proprio (46%).

“La nostra ricerca ha evidenziato come il diffuso interesse per ciclomotori e motocicli si
accompagni, ed è un aspetto molto importante, a specifiche esigenze di sicurezza e di
tutela – commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer
Relationship di Sara Assicurazioni – “Come compagnia assicuratrice ufficiale dell’ACI
da anni portiamo avanti molte iniziative di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza
per tutti gli utenti della strada e abbiamo sviluppato soluzioni complete e all’avanguardia
per soddisfare le più diverse necessità di protezione di chi, per lavoro o per passione,
sceglie questi mezzi per i propri spostamenti”.

*Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, genere ed area
geograf

Chiusura galleria Montebasso, Città Metropolitana studia viabilità alternativa

La Città metropolitana di Torino sta lavorando ad una viabilità alternativa per attenuare gli effetti negativi della chiusura della galleria Montebasso sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo, che ha costretto a deviare il traffico sulla Provinciale 2, che attraversa l’abitato di Germagnano.
Nel corso di una mattinata di sopralluoghi a Lanzo e Cafasse, il vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici, Jacopo Suppo, insieme al dirigente e ai tecnici della Direzione Viabilità 1, ha incontrato i sindaci della Città di Lanzo Torinese Fabio Vottero Bernardina, di Comune Di Germagnano Mirella Mantini, di Comune di Pessinetto Gianluca Togliatti, di Comune di Viù Daniela Majrano, di Comune di Ala di Stura Mauro Garbano e gli amministratori delle Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone e Alpi Graie, per fare il punto sugli interventi necessari per mettere in sicurezza la galleria.
“Abbiamo convocato gli amministratori locali sul posto non appena i sopralluoghi e le prime indagini tecniche ci hanno consentito di valutare l’entità dei problemi riscontrati nella galleria” sottolinea il vicesindaco Suppo.
Sono in corso le indagini tecniche sullo stato della calotta della galleria, interessata da problemi al sistema di sgrondo delle acque. Tali indagini sono propedeutiche alla redazione di un progetto definitivo-esecutivo di messa in sicurezza della galleria.

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/comunicati/viabilita/a-confronto-con-i-sindaci-per-attenuare-il-disagio-causato-dalla-chiusura-della-galleria-montebasso

Cascina Giaione, “pulizie estive”

A Cascina Giaione a Torino c’è profumo di estate. I volontari hanno pulito l’aiuola dalle erbacce per fare più spazio alle piante e ai fiori di campo.

#torinospaziopubblico #torino #volontariato #cascinagiaione #verdepubblico

(Facebook Torino Spazio Pubblico)

Oltre 750 i ciclisti al via della quinta prova del Circuito Coppa Piemonte Drali

Alla Granfondo di Casteggio si impongono Federico Pozzetto e Roberta Bussone, nella mediofondo Andrea Mariani e Asja Granata

Oltre 750 i ciclisti al via della quinta prova del Circuito Coppa Piemonte Drali. Tra le società vince ancora la Rodman Azimut Squadra Corse.

Casteggio, (Pavia) 9 Luglio– Caldo annunciato alla sesta edizione della Granfondo di Casteggio, che però non ha spaventato i numerosi atleti al via nell’accogliente borgo pavese dove si è finalizzato il grande lavoro dell’ ASD Sant’Angelo Edliferramenta  e  Pedale Santangiolino, capitanati dall’inesauribile Vittorio Ferrante.

Il pacco gara

Pacco gara ideale per una bella mangiata in compagnia una volta a casa, composto da confezione di tagliatelle di pasta all’uovo, pacco di fusilli trafilati al bronzo, vasetto di pesto alla genovese, vasetto di sugo datterino siciliano e una bottiglia di sport drink gusto frutta e un gel lavamani.

La gara

Partenza ore 9 precise, cielo completamente azzurro, temperature in salita e già goccioloni di sudore sulla fronte degli atleti in griglia pronti a spingere sui pedali e su un percorso che si preannunciava immerso nel verde delle colline del pavese, per una una giornata da incorniciare. Al primo rilevamento cronometrico per percorso medio e lungo in località Casa Calatroni a 28 chilometri, transitavano davanti a tutti Federico Pozzetto, Alberto Gavazzi e Daniel Pellegrinelli , mentre per le donne Roberta Bussone, Asja Granata e Mara Manfredii. Alla divisione dei percorsi al chilometro 33, 2 atleti in fuga sul medio con un distacco oltre il minuto sugli inseguitori. A 8 chilometri dall’arrivo del medio, rientro di 5 corridori che raggiungevano i 2 fuggitivi, che probabilmente avevano spinto troppo,

Sul lungo, rilevamento cronometrico in località Casa Matti a 64 chilometri dalla partenza che vedeva transitare primo Federico Pozzetto e a poca distanza Alberto Gavazzi e terzo Francesco Grillo, mentre per la femminile, prima a transitare Roberta Bussone, seguita da Mara Manfredi e terza Elisabetta Ricco mantenendo poi posizioni sino all’arrivo.

Gli assoluti all’arrivo

Nella Granfondo, per la maschile, si è imposto Federico Pozzetto Mg. KVis-Dal Colle- Re Artù che ha chiuso in 03.26.34, davanti ad Alberto Gavazzi asd Garda Scott Matergia, terzo Giacomo Lambertoni

Nella femminile, ha vinto Roberta Bussone, dell’asd Rodman Azimut Squadra Corse , che ha chiuso in 03.57.54 davanti a Mara Manfredi del Mg. KVis-Dal Colle- Re Artù, terza Elisabetta Ricco del Team Bike Segrate.

Nella Mediofondo vittoria per Andrea Mariani del team Da- Tor/isb, che ha chiuso in 02.03.00 davanti ad Alberto Merli dell’asd Pedale Godiaschese, e Daniel Pellegrinelli dell’asd Seven Club

Tra le donne del medio, vittoria per Asja Granata del Salvibikestore Isolmant, che ha chiuso in 02.16.30 seguita da Olga Cappiello del Team De Rosa Santini, terza Tonia Palmieri del Lissone mtb asd.

Per le società, vittoria, ancora una volta, dell’asd Rodman Azimut Squadra Corse, seguita dal l’emergente Pedale Godiaschese e terzo il gs Passatore.

I Leader di categoria del Circuito Coppa Piemonte Drali

Mediofondo:Liliana Pillon, Antonella Vigliano, Giuseppina Tamara Rollini, Edoardo Romanò, Livio Rossi, Simone Lapo Zoadelli,Alberto Merli, Leonardo Viglione, Antonello Sanna, Sergio Battaglino, Ezio Borassi, Vezzali Filippo.

Granfondo:Asia Balocco, Roberta Bussone, Elisabetta Debernardi, Stefano Prandi, Sergio Limido, Cristian Cicinschi, Alessandro Giraudo, Fabio Capello, Massino Grappeja, Marco Romita, Antonioli, Matteo Crosa Lenz, Alain Seletto.

Premio finale per tutti I partecipanti, un ricco pasta party in versione estiva, con insalata di riso e insalata di pasta, mozzarella e carote al vapore, dessert, acqua, allestito all’interno del palazzetto che al mattino ospitava le iscrizioni con il grande lavoro dei volontari

Premiazioni per I primi cinque di ogni categoria costituite da cesti alimentari con la predominanza di tanti prodotti locali di qualità, oltre a trofei, fiori.

Le classifiche della manifestazione elaborate da Evodata sono visibili sul sito
winningtime.it

Prossimo appuntamento con la sesta prova del circuito Coppa Piemonte Drali a Mondovi, con il Giro delle Valli Monregalesi, che si disputerà il 3 settembre .Per informazioni www.circuitocoppapiemonte.it

Efficientamento energetico, prosegue il piano per gli immobili comunali

Altri quattro edifici di Torino si aggiungono all’elenco degli immobili che nei prossimi mesi potranno avvantaggiarsi di importanti opere di efficientamento e riqualificazione energetica.

La Giunta comunale ha approvato su proposta dell’Assessora alle Politiche per l’Ambiente e l’Energia Chiara Foglietta, i quattro progetti definitivi presentati da Iren Smart Solutions.

Sono in tutto 800 gli immobili di proprietà della Città che entro fine 2029 saranno oggetto di efficientamento e riqualificazione energetica, grazie all’accordo sottoscritto lo scorso anno dal Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e dal Presidente di Iren Luca Dal Fabbro con l’obiettivo di rendere gli edifici più efficienti dal punto di vista dei consumi e più sostenibili dal punto di vista ambientale. Prosegue così l’impegno di Torino, tra le 100 città europee impegnate a diminuire le emissioni entro il 2030, verso una città a impatto climatico zero.

Il finanziamento dei quattro interventi approvati questa mattina ammonta a 7 milioni e 800mila euro e sarà interamente a carico del concessionario Iren, secondo quanto previsto dal contratto di concessione stipulato con la Città.

Gli immobili interessati dai lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico includono il complesso di corso Corsica 55, dove ha sede la Circoscrizione Otto, il complesso scolastico E/10 in via Romita 19, il complesso edilizio della Scuola Elementare “Leone Sinigaglia” (Centro Lilliput1, Centro Famiglia, Palestra, Piscina Sebastopoli) in corso Sebastopoli 258/260, il complesso sede degli uffici della Polizia Municipale e dell’Ufficio Ambiente e Verde in via Bologna 74.

Gli interventi dei progetti approvati riguardano prevalentemente opere relative all’involucro edilizio, con isolamento termico delle superfici orizzontali e verticali, riqualificazione degli impianti di climatizzazione (estiva ed invernale), sostituzione dell’illuminazione con utilizzo di tecnologia a Led, sostituzione di serramenti e realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici.

C.A.R.

Mauro Massaglia al volante della Osella si aggiudica la 41° Cesana-Sestriere

https://www.comune.sestriere.to.it/bjKrC

SESTRIERE – Pubblico delle grandi occasioni e una splendida giornata di sole, domenica 9 luglio al Sestriere, per la 41° edizione della Cesana-Sestriere che ha visto al via 110 piloti. Per la prima volta nella sua lunga storia un pilota torinese vince la cronoscalata organizzata dall’Automobile Club Torino, valida per i titoli Europeo e Italiano Velocità in Salita Autostoriche. Mario Massaglia, su Osella PA9/90, si è infatti imposto con il tempo di 4’51”20 precedendo il siciliano Totò Riolo (PRC A6 BMW) a 4”57e Piero Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”96.


Un inconveniente tecnico alla monoposto Martini MK2 ha estromesso dalla corsa per il successo finale Stefano Peroni, tra i più veloci nella prove del sabato come conferma lo stesso Massaglia.

“Sono estremamente soddisfatto – ha detto – per aver vinto la Cesana-Sestriere con la vettura con cui Stefano Di Fulvio ottenne il record di 4’30”06 nel 2016. Finalmente davanti a tutti nella gara di casa, che è sinonimo di prestigio e storia. Quando ho appreso dello stop di Peroni, sono partito un po’ di conserva, non ho preso rischi”.

Le note della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense hanno accompagnato la cerimonia di premiazione tenutasi in Piazzale Agnelli davanti al parco chiuso delle vetture che hanno partecipato alla competizione.

La giornata si è aperta con l’iniziativa “Ogni pilota un albero” fondata su un progetto della Commissione Autostoriche di ACI presieduta dall’ingegnere Paolo Cantarella. Un modo concreto per fare davvero qualcosa di positivo per il territorio e l’ambiente. Un pino cembro è stato posto a dimora nel giardino del Municipio di Sestriere alla presenza dello stesso Cantarella, del Sindaco Gianni Poncet, del Vicesindaco Francesco Rustichielli, dell’Assessore Maurizio Cantele e della Consigliera Manu Ruspa Tedeschi, oltre che dei Carabinieri Forestali, del locale Comando di Stazione e della Polizia Municipale. Un gesto simbolico a cui seguirà la piantumazione di altri 110 piante in autunno sul territorio.

“Tutto nasce – spiega Cantarella – dalla passione per l’ambiente che viviamo. Quando ho presentato l’idea al nostro presidente ACI, Angelo Sticchi Damiani, ci ha dato la massima disponibilità attivando tutti gli uffici competenti per portare avanti l’iniziativa. Questi alberi di montagna andranno nel tempo a compensare la CO2 e al tempo stesso a rinforzare ulteriormente la vegetazione di Sestriere e degli altri Comuni dove si svolgono le nostre gare che hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo”.

“Siamo davvero felici di Ogni pilota un albero – commenta il Sindaco Gianni Poncet – e aggiungo che al nostro motto, una montagna di sport, abbiamo messo un green. Crediamo fermamente nella tutela dell’ambiente e in autunno pianteremo nella zona dei Piazzali Rabbieras il centinaio di piante che ci sono state donate per la compensazione da parte della Cesana-Sestriere che si conferma come elemento di traino della nostra stagione turistica estiva. Ringrazio Paolo Cantarella, il Tenente Colonnello Alverto Veracini e Giancarlo Quaranta per aver dato corso a questa bella iniziativa”.

“Oggi abbiamo posto a dimora – spiega il Tenente Colonnello Alberto Veracini Comandante del Reparto bio diversità di Pieve Santo Stefano, in Provincia di Arezzo – una pianta di pino cembro, specie tipica di quassù, ai 2035 metri d’altitudine del Colle del Sestriere. Chiaro che una sola pianta non è sufficiente per compensare la CO2 di quest’evento ma, nel tempo, le altre che verranno messe a dimora in autunno daranno un grande aiuto e soprattutto saranno d’esempio per migliorare i nostri comportamenti nei confronti dell’ambiente”.

Sabato 8 luglio si è svolta la Cesana-Sestriere Experience-Memorial Gino Macaluso, con 80 vetture partecipanti. Il consueto appuntamento, organizzato dall’Automobile Club Torino, per questo concorso di eleganza dinamico ha visto la partecipazione di automobili di gran livello. Da segnalare anche la presenza di altre importanti vetture, quali Mercedes 300 Sl, Jaguar E Type e molte altre vetture di pregio. Ha completato lo spettacolo, come di consueto, la presenza delle Lancia Delta, oltre a numerose Porsche.

Classifiche finali 41° Cesana-Sestriere

1° Raggr.: 1Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 5’32”73; 2 Rinolfi (Morris Mini Copper S) a 57”39; 3 Capsoni (Alpine Renault A 100) a 1’00”84.
2 Raggr.: 1 Zambelli (AR GTAM) in 5’50”73; 2 Palrmieri (Porsche Carrera RS) a 21”01; 3 Prina Mello (BMW 2002 Tii) a 25”86.
3° Raggr.: 1 Peroni G. (Osella PA 8/9 BMW) in 5’08”84; 2 Palumbo (Fiat X1/9) a 43”29; 3 Cerati (Porsche 911 SC) a 52”57.
4° Raggr.: 1 Massaglia (Osella PA 9/90 BMW) in 4’51”20; 2 Riolo (PRC A6 BMW) a 4”57; 3 Lottini (Osella PA 9/90 BMW) a 13”96.
5° Raggr.: 1 Serra (Dallara F390) in 5’28”46; 2 Buratti (Van Diemen RF 79) a 32”59; 3 Pellegrin (Formula Fiat Abart) a 1’04”2.

Ezio Romano | ufficio stampa | Comune di Sestriere

Pillole di calciomercato Juve e Toro

 

Il primo luglio è cominciato il calciomercato che chiuderà il 31 agosto.Juve e Toro sono al massimo della loro operatività per costruire due squadre all’altezza delle rispettive ambizioni:i bianconeri per vincere il campionato i granata per tornare in Europa.
Cristiano Giuntoli è il nuovo direttore sportivo della Juventus:arriva dopo nove anni trascorsi al Napoli dove ha vinto lo scudetto l’anno scorso.Obiettivo principale: sfoltire l’organico ed acquistare,al giusto prezzo,giocatori adatti al modulo di gioco dell’allenatore Allegri.
Il Toro ha cominciato la campagna acquisti in maniera positiva:presi Popa,Haveri e Bellanova, rispettivamente portiere,terzino sinistro e terzino destro prospetti sempre giovani come da richiesta del tecnico Juric.Arriverà,a breve,il terzino sinistro Doig dal Verona.Dopodochè si proverà ad acquistare i due trequartisti Vlasic e Miranchuk(Praet l’alternativa), così la squadra titolare sarà già pronta per il nuovo campionato.Il direttore sportivo granata Vagnati ha cominciato il suo lavoro in maniera svelta ed egregia.

Enzo Grassano

Primo caso al mondo di parto dopo Procreazione Medicalmente Assistita

Donna affetta da sindrome di Alström, presso l’ospedale Sant’Anna di Torino
Nei giorni scorsi si è verificato il primo caso al mondo di parto in una donna affetta da una malattia genetica rarissima, la sindrome di Alström, dopo un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA).
La donna, 32 anni di Torino, con una storia di infertilità durata diversi anni, ha partorito nei giorni scorsi, presso la Ginecologia e Ostetricia universitaria 1 dell’ospedale Sant’Anna della Città della Salute di Torino (diretta dalla professoressa Chiara Benedetto).
La sindrome di Alström è una malattia rarissima che conta pochi casi al mondo, caratterizzata da alterazioni di molti organi, dovuta a mutazioni del gene ALMS1. Si manifesta con gravi problemi di vista e udito, tendenza all’obesità, diabete, disfunzioni cardiache, renali ed epatiche, e spesso infertilità.
Nel caso specifico è stato necessario eseguire una fecondazione in vitro, ed in particolare l’iniezione diretta degli spermatozoi all’interno degli ovociti (ICSI). La paziente nel suo percorso di trattamento è stata sottoposta a stimolazione ovarica, recupero chirurgico degli ovociti, ICSI e diagnosi genetica pre-impianto rivolta alla ricerca di eventuali alterazioni del numero di cromosomi degli embrioni. Una volta ottenuto il risultato delle indagini genetiche, è stato eseguito il trasferimento in utero di un singolo embrione che ha dato esito alla gravidanza, conclusasi con successo con il parto di un neonato maschio, di 3110 g, in ottima salute. Il percorso di Procreazione Medicalmente Assistita è stato seguito dal dottor Andrea Carosso, che fa parte dell’équipe del Centro di PMA, afferente alla Ginecologia e Ostetricia universitaria 1, di cui è referente il dottor Gianluca Gennarelli. La gravidanza è stata seguita in collaborazione con l’équipe dell’ambulatorio di gravidanze a rischio, di cui è referente il professor Luca Marozio.
A 38 settimane, un lieve peggioramento delle funzioni cardiovascolari e metaboliche materne ha indotto l’équipe della professoressa Benedetto a programmare l’espletamento del parto cesareo, con il supporto dell’équipe anestesiologica (diretta dalla dottoressa Simona Quaglia). Il neonato è stato preso in carico dalla Neonatologia universitaria (diretta dalla professoressa Alessandra Coscia). Mamma e neonato sono rientrati a casa dopo pochi giorni in ottime condizioni.
“Ancora un parto che ha del miracoloso. Un primo caso al mondo che ha permesso ad una donna affetta da una rarissima Sindrome di essere seguita nel tempo dai nostri professionisti e di poter mettere al mondo con successo un bel maschietto sano. Ancora una volta la Città della Salute di Torino conferma di essere un’eccellenza a livello italiano e mondiale in tutti i campi della sanità. Complimenti al lavoro sinergico delle numerose équipes che hanno partecipato a questo straordinario parto. E buona vita a mamme e neonato” afferma il Direttore generale della Città della Salute di Torino dottor Giovanni La Valle.

Movida, controlli di polizia a Porta Nuova e San Salvario

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Nel fine settimana, come di consueto, sono stati svolti i controlli congiunti, coordinati dalla Polizia di Stato con l’ausilio dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, nel centro cittadino volti a contrastare la “mala-movida”.

Nella giornata di venerdì e di sabato i controlli si sono concentrati nella zona di Porta Nuova e di San Salvarioper poi spostarsi in tutte le aree della movida torinese interessate dall’afflusso di un ingente numero di persone quali Piazza Santa Giulia, via Borgo Dora, Piazza Vittorio Veneto e vie limitrofe.

Complessivamente, sono state controllate 272 persone, una persona è stata arrestata per detenzione ai fini di spaccio, 3 sono state denunciate per essersi rifiutati di dare le proprie generalità. Dei 10 locali pubblici 2 sono stati sanzionati per 1000 euro a causa delle cattive condizioni igieniche. Sono stati sanzionate 10 persone per aver violato le regole della strada nella conduzione di biciclette e monopattini per un totale di 500 euro. L’unità cinofila dell’Upgsp ha inoltre intercettato, nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria, 4 soggetti con modiche quantità di sostanza stupefacente che venivano segnalati alla locale Prefettura. Uno di loro era stato appena scarcerato ed era già destinatario della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

Grandinata in Piemonte: perso dal 70 al 100% del raccolto

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REGIONE AL LAVORO PER RACCOGLIERE LA STIMA DEI DANNI
Il presidente Cirio questa mattina a Cortemilia con i rappresentanti delle istituzioni e degli agricoltori: “È un evento eccezionale nella sua eccezionalità,
per questo la Regione metterà in campo anche risorse proprie per non lasciare indietro nessuno”
Telefonata del ministro Lollobrigida che ha garantito il supporto del Governo 
 
 
Una perdita che va dal 70 al 100% del raccolto e danni enormi alle auto, ai tetti e alle coperture di case e imprese.
Anche se una stima esatta dei danni non è ancora possibile fornirla, è purtroppo evidente la gravità delle conseguenze della violenta grandinata che si è abbattuta giovedì pomeriggio su alcune zone del Piemonte, in particolare l’Alta Langa cuneese e alcuni comuni delle province di Asti, Alessandria e Torino.
Per fronteggiare e fare il punto sulla situazione il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme all’assessore all’Agricoltura Marco Protopapa, ha voluto convocare questa mattina una riunione in Comune a Cortemilia (CN), uno dei più colpiti dalla calamità. Al suo fianco il sindaco Roberto Bodrito, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, con il consigliere provinciale Massimo Antoniotti, il presidente dell’Unione montana Alta Langa Davide Carlo Falletto,il presidente dell’Associazione Sindaci del Roero Silvio Artusio Comba e il presidente dell’Unione montana Langa Astigiana Marco Listello.
 
In connessione telefonica anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che nelle scorse ore ha già ricevuto dal presidente Cirio una prima ricognizione delle aree interessate dai danni e ha garantito la massima vicinanza del Governo per sostenere famiglie e imprenditori.
In sala molta commozione da parte dei Sindaci e dei rappresentanti del mondo economico e agricolo, in particolare vitivinicolo e corilicolo, per una situazione senza precedenti in un territorio che rappresenta una assoluta eccellenza nella produzione in particolare di vini rinomati e della celebre nocciola Tonda gentile delle Langhe.
«In questa fase – hanno spiegato il presidente Cirio e l’assessore Protopapa – è fondamentale certificare la stima dei danni e soprattutto, è importante ricordarlo a tutti, documentare dettagliatamente prima delle operazioni di ripristino, conservando questa documentazione, perché sarà fondamentale per poter accedere agli indennizzi, sia per i danni all’agricoltura che quelli legati alle case, alle auto e alle aziende. Chiederemo l’accesso al fondo di solidarietà nazionale, ma siamo già al lavoro per stanziare anche risorse regionali, in modo da non lasciare nessuno indietro. Sarà inoltre necessario monitorare nel tempo la situazione, perché oltre al danno immediato c’è anche quello che si manterrà in modo evidente per gli anni a venire e dovrà essere tenuto in dovuta considerazione. I tecnici dell’Arpa insieme a quelli della Regione sono già al lavoro dalle prime ore dopo la grandinata per effettuare i sopralluoghi. Siamo consapevoli che non è una situazione normale, perché è un evento eccezionale nella sua eccezionalità, per questo la Regione metterà in campo anche risorse proprie per riuscire ad indennizzare le aziende. Faremo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per non lasciare solo nessuno».
«La Provincia di Cuneo – ha sottolineato il presidente Luca Robaldo – si mette fin da subito a disposizione con i propri uffici e i propri tecnici per aiutare i Comuni a raccogliere tutta la documentazione necessaria alla Regione per attivare velocemente le procedure di richiesta dello stato di emergenza. Giovedì pomeriggio alle 17.30 si svolgerà una assemblea dei sindaci e, se necessario, siamo pronti anche noi ad approvare una delibera provinciale di richiesta dello stato di calamità».
«Ringrazio il presidente Cirio per aver voluto essere qui e per l’attenzione immediata che ha dato a questa situazione, davvero senza precedenti – ha dichiarato il sindaco di Cortemilia Bodrito –. Abbiamo visto arrivare sfere di grandine del diametro di quasi 10 centimetri che hanno colpito e devastato campi, vetture e abitazioni come proiettili. Siamo persone abituate a darci da fare e basta guardarsi intorno perché ovunque ci sono persone già al lavoro per ripristinare le proprie case e le proprie attività, ma la vicinanza delle istituzioni è fondamentale perché serve un aiuto importante di fronte alla gravità dei danni».
Regione e Provincia di Cuneo nelle prossime ore si attiveranno anche per garantire la possibilità per i Comuni di procedere con lo smaltimento e il rimessaggio dei materiali e delle macerie dovute ai danni, individuando anche degli eventuali centri di raccolta.
Un altro aspetto da tutelare nel caso dei trasformatori, di fronte alla perdita consistente della quota di autoproduzione, riguarda la possibilità di acquistare prodotto esterno garantendone lo status agricolo.