ilTorinese

Coppia coltivava marijuana in casa

La Polizia di Stato di Torino ha arrestato una donna di 23 anni insieme al fidanzato di 33 anni, entrambi italiani, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso.

Poco prima delle 22 la Centrale operativa, allertata da un residente per il forte odore di marijuana all’interno di un palazzo, invia due volanti dell’UPGSP in uno stabile del quartiere Cenisia al fine di verificare la segnalazione.

Giunti sul posto, i poliziotti si dirigono al quarto piano dove avvertono un odore pungente di marijuana; suonano il campanello, ma nonostante si senta vociferare all’interno nessuno apre la porta d’ingresso.

Alcuni agenti posizionati nel balcone intramezzo notano un soggetto affacciarsi dal balcone dell’appartamento. L’uomo sta tentando di occultare un barattolo posizionandolo a terra e non appena rientra in casa si percepisce chiaramente il rumore dello scarico del water.

Pochi secondi dopo, apre la porta una giovane donna che conduce gli operatori all’interno dell’immobile. Gli agenti notano in cucina la presenza di una serra domestica con all’interno una pianta di marijuana alta quasi un metro nonché materiale quale lampade con riflettore, umidificatore, estrattore d’aria e un ventilatore, tutto alimentato da corrente elettrica e temporizzato tramite l’utilizzo di un timer analogico.

Vengono anche sequestrati 5 confezioni di fertilizzante, un bilancino di precisione, 55 grammi di sostanza stupefacente, 95 euro e 2 smartphone.

Accossato: “È iniziata la privatizzazione della sanità piemontese”

“Come nello stile di questa Amministrazione abbiamo dovuto scoprire da un servizio del TG3 Piemonte di lunedì 11 dicembre dell’avvenuta privatizzazione di alcune funzioni fondamentali dell’ospedale di Tortona: pronto soccorso, medicina ambulatoriale e riabilitazione sono stati oggetto di una gara di esternalizzazione evidentemente affidata superando il ricorso al Tar presentato dai sindacati dei medici – spiega la Presidente di LUV Silvana Accossato che già un anno fa aveva sollevato la questione insieme all’Onorevole Fornaro recandosi in visita presso la struttura raccogliendo le preoccupazione di degenti e personale.

“Sempre dal servizio giornalistica si evince come dal 1 gennaio al personale sanitario pubblico subentrerà quello di un raggruppamento di imprese che gestiranno il tutto per 9 anni per un corrispettivo di circa 50 milioni di euro” – sottolinea la Presidente Accossato che non nasconde le proprie preoccupazioni sulle conseguenze che questa decisione potrà avere sulla qualità e costi dei servizi che verranno offerti ai pazienti dal primo gennaio prossimo.

“Si tratta di una scelta strategica di destinare risorse pubbliche ai privati sottraendole al potenziamento di quelle attuali a cominciare dal personale medico ed infermieristico in servizio presso le strutture sanitarie coinvolte dalla privatizzazione” – conclude l’esponente di Liberi Uguali Verdi “un modo palese di far entrare dalla porta principale i privati nella gestione della sanità pubblica piemontese”.

 

“Il Campanello” di Sax Nicosia al Teatro Baretti

13 dicembre ore 21.00

14 e 15 dicembre ore 20.00

IL CAMPANELLO

di Roberto Del Gaudio

regia e scene Sax Nicosia

con Francesca Brachino Elisa Galvagno

realizzazione scene Franco Galvagno Cristina Novo Gianfranco Re

luci Sebastiano Peyronel | costumi Stefania Di Nardo

distribuzione Tedacà Bellarte | DRAMELOT

in collaborazione con Piemonte Dal Vivo nell’ambito del bando CortoCircuito

 

Il 13, 14 e 15 dicembre chiude la prima parte della stagione “regine, ” una stagione che si è aperta alla grande con 2 spettacoli sold out… una stagione per la quale consigliamo infatti l’acquisto (o il regalo di Natale!) dell’abbonamento a 5 spettacoli disponibile da oggi in sala.

Per questo ultimo appuntamento del 2023 un’opera realizzata e diretta dal nostro direttore Sax Nicosia, IL CAMPANELLO. Con questo dramelot Nicosia porta sul palco del Baretti due attrici torinesi, giovani talenti indiscussi del territorio piemontese in uno spettacolo feroce, divertente eppure straziante.

Francesca Bracchino (Premio Duse 2004) e Elisa Galvagno sono le due apprezzatissime interpreti de “Il Campanello”, testo del napoletano Roberto Del Gaudio, membro fondatore della celebre compagnia I Virtuosi di San Martino: due sorelle orfane, un monolocale, visioni differenti della vita a confronto, una malattia inesorabile, l’opportunità di sfuggirle con l’eutanasia, tema principale di quest’opera.

Realizzato e diretto da Sax Nicosia poco prima della pandemia, lo spettacolo è ferocemente divertente e le due attrici offrono una superlativa prova di recitazione. Un testo funambolico che offre vertiginose escursioni dal comico più puro alle rarefatte e algide temperature dell’assurdo, fino ad una intensità tragica.

Prigioniere nel loro monolocale, per destino e per scelta, due sorelle affrontano senza saperlo il loro ultimo dialogo, la loro resa dei conti. Parlano di tutto Angela e Damiana, di eutanasia e di gioia di vivere, di amore e di sesso, di sogni irrealizzabili e di lavori precari, parlano soprattutto di due desideri: quello di essere amati e quello di un fine vita dignitoso. Creature leggere, nel senso calviniano, feroci e vitali, due opposte visioni del mondo che costituiscono una microfamiglia disfunzionale che ride fra le lacrime.

Francesca Bracchino si diploma alla Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2000 e da allora prende parte a diversi allestimenti del TST (con Michele Di Mauro, Mauro Avogadro, Jean Cristophe Sais, Giancarlo Cobelli). È diretta tra gli altri da Cesare Lievi, Carmelo Ri-fici, Mario Perrotta, Ludovic Lagarde, con cui debutta al Festival de Avignon nel Richard III di Peter Verhelst, recitando per la prima volta in francese. Insieme a Michele Di Mauro, Carlotta Viscovo e Francesca Brizzolara è autrice del progetto FEROCEMADREGUERRA. È diretta da Leonardo Lidi ne La casa di Bernarda Alba per il Teatro Stabile di Torino. Nel 2004 vince il premio Eleonora Duse come migliore attrice emergente del teatro italiano.

Elisa Galvagno si diploma presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino, lavora come attrice nelle principali produzioni del TST con Mauro Avogadro, Elisabetta Pozzi, Dominique Pitoiset. Collabora da anni con diverse compagnie teatrali nazionali e con il Festival delle Colline Torinesi, per i quali è stata attrice in diverse produzioni e assistente alla regia di Ludovic Lagarde e Valère Novarina nelle edizioni italiane dei loro spettacoli. Insieme ad Andrea Bosca ha diretto e interpretato lo spettacolo Come vivo acciaio, in televisione ha lavorato con Luigi Parisi e Alessio Inturri, Cinzia Torrini, Renato De Maria, Giacomo Campiotti e Maurizio Zaccaro.

Dramelot nasce nel 2013 dagli attori del Teatro Stabile di Torino Andrea Bosca, Elisa Galvagno e Francesca Bracchino. Con la direzione artistica del progetto Le colline come vivo acciaio è testimonial della candidatura di Langhe Roero e Monferrato a Patrimonio dell’Umanità, in collaborazione con Provincia di Asti e Associazione Unesco. Lo spettacolo Come vivo acciaio è stato selezionato per la celebrazione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Beppe Fenoglio. Ha prodotto con il Festival delle Colline Torinesi 12 suore slovacche di Sonia Chiambretto. Dal 2015 porta avanti i progetti ALL YOU CAN READ- letture in pausa pranzo e KITCHEN THEATRE- teatro con cucina. Nel 2017 è stata fra le compagnie organizzatrici del Fringe Festival di Torino, nel 2018 per il Teatro Stabile di Torino ha presentato lo spettacolo Cliché, ci spogliamo per voi in collaborazione con la Compagnia Proprietà Commutativa.
Nel 2019 debutta nella stagione “Naufragar m’è dolce” di Settimo Torinese con lo spettacolo Il campanello di Roberto Del Gaudio, per la regia di Sax Nicosia.

“Regine, “, il tema nonchè l’ambizione narrativa della stagione teatrale 2023_2024 del Teatro Baretti firmata da Sax Nicosia, attore autore e regista che per il primo anno dirige un palcoscenico che da 20 anni porta il teatro indipendente nel cuore della città.

“il titolo della stagione contiene la parola regine in minuscolo, a simboleggiare uno status personale di consapevolezza, una regalità che proviene dalla coscienza di sé e non concessa da altri, la virgola e lo spazio vuoto suggeriscono poi un elenco potenzialmente infinito di declinazioni, ruoli, condizioni possibili del genere femminile. Esplorare, sfidare e celebrare il femminino in tutte le sue molteplici sfaccettature: ecco il cuore di questa nuova stagione teatrale, che mi vede nell’inedita veste di direttore artistico.” Sax Nicosia

11 spettacoli che raccontano storie di regine: sorelle, veggenti, informate, carcerate, musiciste, manipolatrici, bambine, testimoni. Elisabetta Pozzi, Laura Marinoni, Olivia Manescalchi, Valentina Virando, Francesca Bracchino, Viola Marietti, Alice Giroldini, … condurranno il pubblico del Teatro Baretti in un viaggio unico per sfaccettature, originalità, poesia e emozioni.

Una stagione speciale resa possibile grazie alla collaborazione con Piemonte Dal Vivo nell’ambito del bando CortoCircuito, e con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo.

Per avere altre informazioni sulla stagione è sufficiente cliccare qui
ingresso biglietto intero 12,00 euro | ridotto (studenti e over 65) 10,00
abbonamento 5 spettacoli 45,00 euro

BIGLIETTERIA ONLINE:
È consigliato l’acquisto dei biglietti online su anyticket.it
L’acquisto prevede il diritto di prevendita di 0,70€.
Non sono possibili prenotazioni telefoniche o via mail.

PREVENDITA IN CASSA:
Qualora fossero ancora disponibili dei posti in sala è possibile acquistare i biglietti degli spettacoli teatrali prima dell’inizio dell’evento.

Il «miglio per la pace» delle scuole di Volpiano


Il sindaco Panichelli: «Una bellissima iniziativa di vicinanza alle popolazioni in guerra»

Nella mattinata di lunedì 11 dicembre le studentesse e gli studenti delle scuole di Volpiano, insieme agli insegnanti, hanno percorso il «Miglio per la Pace» fino al Municipio, dove sono stati accolti dal sindaco Giovanni Panichelli, dall’assessora alla Scuola Barbara Sapino e dalla dirigente dell’Istituto comprensivo Volpiano Stefana Prazzoli, con la presenza del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze: alla manifestazione sono stati esposti striscioni contro la guerra, con frasi come «La pace è l’unica nostra vittoria» e «La pace è la strada del nostro crescere».

Commenta il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli: «È stata una bellissima manifestazione di vicinanza alle popolazioni in guerra e un’ottima iniziativa di sensibilizzazione e di educazione per i nostri ragazzi. Ringrazio la direttrice scolastica e tutti gli insegnanti che si sono adoperati per la riuscita dell’evento, e rivolgo un ringraziamento particolare alla Polizia municipale, alla Protezione civile e all’Associazione nazionale carabinieri per la fattiva collaborazione».

Cartoline e francobolli di Natale negli uffici postali di Torino

 Poste Italiane celebra le prossime festività natalizie attraverso una speciale cartolina filatelica “L’Albero di Natale e le sue Stelle” e due francobolli ordinari emessi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy appartenenti alla serie tematica “le Festività”, dedicati al Santo Natale e all’Albero di Natale di Gubbio.

Cartolina e francobolli saranno in distribuzione fino al 5 gennaio 2024 negli Uffici Postali con sportello filatelico della provincia di Torino, sul sito https://filatelia.poste.it/index.html e nei dieci Spazio Filatelia del territorio. Nell’occasione sarà anche possibile chiedere l’annullo speciale rettangolare dedicato.

Attraverso la cartolina dedicata alle festività, Poste vuole offrire un modo per inviare gli auguri di buone feste a chi ci sta lontano o a una persona speciale, un’occasione per sostenere ancora una volta il valore della scrittura attraverso un oggetto che può essere custodito nel tempo.

La cartolina sarà acquistabile al prezzo di 1 euro e il valore dei francobolli, per ciascuno dei quali sono stati creati duecentomila quattro esemplari, è pari a quello della tariffa B zona 1 di 1,30€ per il francobollo a soggetto religioso, e tariffa B di 1,25€ per il francobollo con soggetto laico.

I francobolli sono stampati dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e i bozzetti sono a cura del Centro Filatelico della Produzione dello stesso Istituto.

La vignetta del francobollo con soggetto religioso riproduce la Vetrata della Natività disegnata da Paolo Uccello e realizzata dal vetraio Angelo Lippi intorno al 1443 per la Cupola di Brunelleschi del Duomo di Firenze. La vignetta del francobollo con soggetto laico riproduce l’Albero di Natale di Gubbio, il più grande del mondo, che svetta sulla splendida città medievale dell’Umbria adagiato sulle pendici del Monte Ingino.

Per l’occasione sono state realizzate due cartelle filateliche in formato A4 a tre ante, contenenti ognuna la quartina di francobolli, il francobollo singolo, la cartolina affrancata ed annullata, la busta primo giorno e il bollettino illustrativo, al prezzo di 20€ per ciascuna cartella.

Per qualsiasi informazione o curiosità su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito https://filatelia.poste.it/index.html

Edizione straordinaria di Arte alle Corti, si chiude oggi

 Torino 5 ottobre 2023 – 6 gennaio 2024
Le Passeggiate di Arte alle Corti:
Si conclude mercoledì 13 dicembre la serie di incontri con gli artisti e le artiste. Appuntamento a Villa della Regina alle ore 16.00
Villa della Regina
Ph. Massimo Forchino / Artuffo
Graphic Design Leandro Agostini
Torino – Arte alle Corti invita a scoprire le opere d’arte dell’edizione straordinaria 2023 che hanno invaso le corti, i giardini e i palazzi di Torino. Si conclude il programma di incontri con gli artisti, le artiste e i componenti del Comitato, che ha avuto inizio lo scorso 10 novembre. L’ultimo appuntamento è previsto il 13 dicembre a Villa della Regina per completare il racconto, sede per sede, del dialogo tra la Torino storica e l’arte contemporanea, che il progetto ha innestato per avvicinare il pubblico alla vera linfa di Arte alle Corti: l’arte come patrimonio vivo e da vivere, anche nella quotidianità.
Mercoledì 13 dicembre a partire dalle ore 16.00 incontro con le artiste: Maura Banfo, Cristina Mandelli, Enrica Borghi, Jessica Carroll, Laura Castagno, Luisa Valentini.
Maura Banfo e Cristina Mandelli
L’anima dell’acqua; 2023;
installazione di elementi scultorei in ceramica e luce; dimensioni variabili

 Mercoledì 13 dicembre 2023

ore 16.00: Villa della Regina – Incontro con le artiste: Maura Banfo, Cristina Mandelli, Enrica Borghi, Jessica Carroll, Laura Castagno, Luisa Valentini.
Enrica Borghi
Equisetum; 2018-2023;
installazione luminosa, bottiglie di plastica, tondini di ferro, elementi illuminanti; dimensioni variabili
Arte alle Corti dal 5 ottobre 2023 al 6 gennaio 2024, apre le corti e i giardini dei palazzi storici torinesi, dal Barocco fino al Novecento, all’arte contemporanea e al pubblico, in un dialogo che promuove l’arte di oggi e fa rileggere gli scenari passati sotto una nuova luce.
Un’invasione di opere d’arte coinvolge oltre 35 artisti e artiste, occupando la città di Torino in 14 luoghi disseminati tra corti e giardini, talvolta non accessibili al pubblico, per vivere ambienti quotidiani in una nuova visione o scoprire tesori che si celano dietro le mura e le cancellate delle vie più frequentate.
Arte alle Corti è un progetto che vuole sensibilizzare e sviluppare le arti, la loro presenza nella quotidianità come elemento non accessorio, la cultura come strumento di benessere, in un dialogo con lo spazio urbano che non solo sia espositivo e contemplativo ma vissuto dal vivo e interattivo. Tra i valori ai quali il progetto si ispira, c’è proprio la cultura intesa come uno spazio della quotidianità dal libero accesso, dove le arti appaiono come strumento di crescita e di riflessione. L’arte come spazio comune e d’incontro e le corti – strutturalmente i luoghi di condivisione e passaggio delle architetture a cui appartengono – per l’occasione si trasformano in scrigni e palcoscenici per le installazioni, ma anche per altri linguaggi e realtà artistiche multidisciplinari.
Laura Castagno
Albero dei segni; 2017;
rete in acciaio inossidabile e matacrilato colorato; 250×150ø cm

LE CORTI

  1. PALAZZO CIVICO – Piazza Palazzo di Città, 1
  2. PALAZZO SCAGLIA DI VERRUA – Via Stampatori, 4
  3. PALAZZO CHIABLESE – Piazza San Giovanni, 2
  4. PALAZZO REALE e PIAZZETTA – Piazzetta Reale, 1
  5. GIARDINI REALI – Piazzetta Reale, 1
  6. PALAZZO CARIGNANO – Via Accademia delle Scienze, 5
  7. CORTE DI PALAZZO CISTERNA – Via Maria Vittoria, 12
  8. PALAZZO BIRAGO DI BORGARO – Via Carlo Alberto, 16
  9. PALAZZO MARONE CINZANO – Via Vincenzo Vela, 15
  10. POLITECNICO DI TORINO – Corso Castelfidardo, 30 A
  11. UNIVERSITA’ DI TORINO – Via Po, 17
  12. VILLA DELLA REGINA – Strada Comunale Santa Margherita, 79
  13. ACCADEMIA ALBERTINA DI BELLE ARTI – via Accademia Albertina, 6

GLI ARTISTI
Salvatore ASTORE | Marco BAGNOLI | Maura BANFO/Cristina MANDELLI | Nicola BOLLA | Enrica BORGHI | Domenico BORRELLI | Gregorio BOTTA | BOTTO&BRUNO | Jessica CARROLL | Laura CASTAGNO| Enrico Tommaso DE PARIS | Carlo D’ORIA | Gabriele GARBOLINO RU’ | GLASER/KUNZ | Susy GÒMEZ | Francesco GRANIERI | Paolo GRASSINO | Michele GUASCHINO | Enrico IULIANO| Nicus LUCÀ | Luigi MAINOLFI | Andrea NISBET | Beverly PEPPER | Nicola PONZIO | Sergio RAGALZI | David REIMONDO | Davide RIVALTA | Marinella SENATORE | Giuseppe SPAGNULO | Luigi STOISA | Saverio TODARO | Luisa VALENTINI | Fabio VIALE | Pietro WEBER

Jessica Carroll
New sense of direction; 2022;
ferro e bronzo; 44x98x200 cm
Ideazione e progetto: Silvio Ferrero.
Comitato organizzatore: Silvio Ferrero (Presidente); Guido Accornero; Daniela Fabbris; Franco Fusari; Giancarlo Gonnet; con la partecipazione di Olga Gambari (curatrice) e di Stefania Dassi (Musei Reali).

Gravissimo ragazzo in monopattino investito da auto

In un grave incidente avvenuto sulla circonvallazione esterna di Orbassano nei pressi della rotonda tra strada Piossasco e via I Maggio una Bmw si è scontrata a con un ragazzo italiano di 18 anni che viaggiava su un monopattino elettrico. Il giovane, rimasto ferito gravemente, è stato trasportato al  Cto di Torino.

COVID e influenza, picco di fine anno? Gli interventi della Regione

«PREVISTE AZIONI SU PRONTO SOCCORSO, DEGENZE OSPEDALIERE, RSA E CAVS, CAMPAGNA VACCINALE, ASSISTENZA DOMICILIARE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE IN VISTA DEL POSSIBILE PICCO DI FINE ANNO»

«La stagione invernale 2023 – 2024 si presenta con l’incognita degli effetti numerici ed assistenziali potenzialmente attribuibili al sommarsi della diffusione del virus SARS-CoV-2 e dei virus influenzali. Sulla base dei dati relativi all’influenza e riferibili allo scorso inverno è verosimile che l’andamento influenzale prossimo non sarà molto dissimile dal precedente. Si ritiene che il gran numero di infezioni dello scorso inverno possa relativamente mitigare i fenomeni in arrivo nell’inverno che sta per iniziare».

Così l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta all’interrogazione consiliare su come si sta preparando il sistema sanitario regionale al possibile picco combinato di sindromi influenzali stagionali e da Covid 19.

Le azioni previste sono le seguenti:

Pronto Soccorso:

• giovedì 14 dicembre 2023, insieme a Telecom e ad altri partner informatici, si lavorerà per potenziare il numero 116117 anche in vista delle prossime festività;
• da lunedì 18 dicembre 2023 si attiveranno gli audit con tutti i Pronto Soccorso della Regione Piemonte per monitorare l’afflusso dei pazienti e proporre azioni migliorative al fine di consentire una migliore accettazione dei pazienti più gravi;

ai pazienti con sintomatologia suggestiva per flogosi delle vie aeree viene eseguito un tampone rinofaringeo per la ricerca dei principali patogeni respiratori, ad esempio: alcuni coronavirus, MERS-CoV, SARS-CoV-2, Influenza A e B, Parainfluenza Virus 1- 2-3-4 ecc…
Degenze Ospedaliere:

• prosegue attento monitoraggio delle degenze medie dei reparti ospedalieri;
• ogni paziente ricoverato in Terapia Intensiva, la cui sintomatologia sia riferibile a un quadro di SARI o ARDS, è sottoposto ad indagine diagnostica per la ricerca di virus respiratori tramite l’effettuazione di un tampone faringeo e/o nasale e la raccolta di campioni di lavaggio bronco-alveolare (BAL) per la ricerca di virus respiratori.

RSA E CAVS:

• è stato pubblicato un Avviso Pubblico per manifestazione di interesse per il reperimento di strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie dedicate all’inserimento di pazienti non autosufficienti asintomatici o paucisintomatici Covid+ della Regione Piemonte. È pervenuta una proposta, attualmente in fase di contrattualizzazione;

prosegue il tavolo di coordinamento presso il Dirmei per facilitare le dimissioni verso le strutture protette (RSA, CAVS) dei pazienti fragili in dimissione dagli ospedali; la gestione dei posti letto in RSA Covid e presso il CAVS dell’Ospedale Oftalmico è centralizzata al Dirmei.
Campagna Vaccinale:

• per facilitare l’accesso dei cittadini alla vaccinazione contro il Covid vengono organizzate dalle Asl degli “Open Day” già nel periodo pre-natalizio;

• la Struttura Logistica di Azienda Zero si occupa della distribuzione dei vaccini antinfluenzali e dei vaccini covid direttamente presso lo studio dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta della Regione Piemonte (3077 MMG/PLS). Tale distribuzione avviene ad opera di un operatore logistico aggiudicato tramite apposita gara. Analoghe dosi di vaccino vengono consegnate alle Farmacie territoriali della Regione e ai Magazzini aziendali delle Aziende sanitarie regionali.
Ad oggi sono state somministrate:

-698.680 dosi di vaccini antinfluenzali (dato SIRVA)

– 107.075 dosi di vaccino covid-19 (dato SIRVA)

Assistenza Domiciliare:

• dal mese di aprile 2023 al mese di novembre 2023 l’Assistenza domiciliare è passata da un valore inferiore alla media nazionale (4%) al 9%, come da obiettivo intermedio del DM 23/01/2023. Il metodo di lavoro utilizzato consentirà di ottemperare agli standard previsti da PNRR con una progressione nel tempo.

Dispositivi di Protezione Individuale:

• la Struttura Farmaceutica Territoriale dell’Asl Città di Torino gestisce la scorta regionale dei DPI/DM (dispositivi di protezione individuale/dispositivi medici), che a giugno 2023 ammontava a 27 milioni di pezzi per quanto riguarda le scorte contenute nei magazzini regionali Dirmei e a circa 45 milioni di pezzi per quanto riguarda le scorte contenute nei magazzini delle Aziende sanitarie regionali. Tale scorta include sia le mascherine chirurgiche, che pur non essendo dei DPI ma DM, non si potevano non considerare, visto il loro consumo.

Gli altri DPI presi in considerazione sono quelli riportati nel documento del PANFLU, vale a dire: filtranti facciali, tute e camici a rischio biologico, calzari, guanti, dispositivi di protezione per gli occhi.

Messi contro Ronaldo!

C’è subito una data da cerchiare in rosso sul nuovo calendario:1 febbraio 2024, sarà ancora Messi contro Cristiano Ronaldo. L’argentino e il portoghese nuovamente avversari.Teatro della sfida in Arabia Saudita a Riyadh in una partita che l’Inter Miami di Messi giocherà contro l’Al-Nassr di CR7.La conferma ufficiale è stata data del club americano di proprietà del mitico David Beckham,ex calciatore della nazionale inglese .L’Inter Miami ha infatti aggiunto due date al suo tour internazionale per la Riyadh Season Cup: la prima gara contro l’Al-Hilal (di Neymar, però infortunato), poi contro l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo.

Enzo Grassano

10 motivi per andare a vivere in Spagna

Informazione promozionale

Scopri i 10 motivi più convincenti per trasferirti in Spagna, dall’incantevole clima mediterraneo alle città culturalmente vivaci e una qualità di vita invidiabile.

La Spagna, con il suo fascino mediterraneo, il clima soleggiato e uno stile di vita rilassato, attrae numerosi stranieri in cerca di nuove opportunità e esperienze. Se stai contemplando l’idea di trasferirti in Spagna, è importante valutare attentamente i pro e i contro di questa decisione. Entrambi i paesi condividono una cultura mediterranea, caratterizzata dalla passione, dalla convivialità e dalla gioia di vivere. Trasferirsi in Spagna offre molte opportunità e vantaggi, ma è importante essere consapevoli delle sfide che potrebbero presentarsi. La decisione di vivere in un nuovo paese è personale e richiede una valutazione attenta delle proprie specifiche esigenze.

In questo articolo, esploreremo le ragioni che rendono la Spagna attraente, le sfide che potresti affrontare, e le similitudini e differenze rispetto all’Italia, quando sarai pronto o pronta dovrai poi solo affidarti a Bliss Moving, azienda leader nei traslochi internazionali.

Quali sono i 10 vantaggi di trasferirsi in Spagna

  1. Clima: Il clima mediterraneo della Spagna è uno dei principali attrattori. Lunghe giornate soleggiate e inverni miti sono irresistibili per chi cerca un clima più caldo e un’abbondanza di sole.

  2. Qualità della vita: La mentalità rilassata, i pasti lunghi, la cultura vivace e l’accesso a servizi come il sistema sanitario universale contribuiscono a una buona qualità della vita.

  3. Cibo e bevande: La cucina spagnola è rinomata in tutto il mondo. Tapas, paella, sangria e altre specialità gastronomiche spagnole sono un piacere per i buongustai.

  4. Costo della vita: In molte città spagnole, il costo della vita è più accessibile rispetto ad altre capitali europee, soprattutto per quanto riguarda il cibo e l’alloggio.

  5. Città culturali: Le città spagnole come Barcellona, Madrid, Siviglia e Valencia offrono una vasta gamma di attrazioni culturali, dalle architetture storiche ai musei di fama mondiale.

  6. Spiagge: Le bellissime spiagge della costa spagnola, dalla Costa del Sol alla Costa Brava, offrono acque cristalline e luoghi ideali per rilassarsi o praticare sport acquatici.

  7. Diversità geografica: La Spagna ha una varietà di paesaggi mozzafiato, dalle montagne alle pianure, passando per le coste e le isole, offrendo opportunità per una vasta gamma di attività all’aria aperta.

  8. Opportunità lavorative: Alcune città spagnole, in particolare Madrid e Barcellona, offrono diverse opportunità di lavoro in settori come la tecnologia, il turismo e l’istruzione.

  9. Stile di vita rilassato: La famosa “siesta” e la cultura delle feste e dei festival contribuiscono a uno stile di vita rilassato e alle relazioni sociali.

  10. Prossimità ad altre destinazioni europee: Essere in Spagna offre la possibilità di viaggiare agevolmente in altri paesi europei grazie alla sua vicinanza e alla sua rete di trasporti.

Gli svantaggi di trasferirsi in Spagna

La Spagna, come molte nazioni europee, ha subito le conseguenze della crisi economica. Un tasso di disoccupazione significativo ha caratterizzato questo periodo difficile. Sebbene ci siano segnali di ripresa, è cruciale valutare attentamente l’effetto persistente che questa situazione può avere sull’occupazione e sulle opportunità economiche. La decisione di trasferirsi dovrebbe essere informata da una comprensione approfondita del contesto economico, con una consapevolezza chiara delle sfide che potrebbero derivarne.

Un altro aspetto da considerare è la complessità del sistema burocratico spagnolo. La gestione di pratiche amministrative potrebbe richiedere tempo e pazienza a causa di procedure intricate. Informarsi e prepararsi adeguatamente per navigare attraverso questa sfida è essenziale. Conoscere le procedure e avere una buona comprensione delle pratiche amministrative può semplificare notevolmente il processo di stabilimento in un nuovo paese.

In Spagna, la lingua principale è lo spagnolo, ma ci sono regioni, come la Catalogna, dove vengono parlate lingue diverse come il catalano. La diversità linguistica può rappresentare una sfida per chi cerca di integrarsi completamente nella società spagnola. La consapevolezza di queste sfumature linguistiche è fondamentale per una comunicazione efficace e per favorire una maggiore integrazione sociale. L’apprendimento di lingue aggiuntive può rivelarsi un vantaggio prezioso per superare le barriere linguistiche.

Costo della vita accessibile, ma attenzione ai salari

Sebbene il costo della vita in Spagna possa essere più accessibile rispetto ad alcune nazioni europee, è importante considerare attentamente il livello dei salari e le opportunità economiche disponibili. Alcune professioni potrebbero essere più richieste rispetto ad altre, e una valutazione realistica delle prospettive professionali è fondamentale per garantire una transizione senza intoppi. Una pianificazione finanziaria accurata può aiutare a mitigare le sfide legate al tenore di vita e alle opportunità economiche.