SOMMARIO: Spadolini – Giovanni Quaglia alla CRT non avrebbe fatto gli sfracelli del camionista di Tortona – L’assessore Chiarelli – Lettere


Il gigantesco e forse pantagruelico Palenzona che tanto ha fatto per diventare Presidente della CRT, cacciando Quaglia, ha dovuto quasi subito dimettersi. C’è da domandarsi perché sia stato sacrificato Quaglia, un uomo esperto, collaudato, onesto, amatissimo non solo a Cuneo e nella Provincia Granda. Quaglia resta una grande risorsa della Repubblica, un Dc competente che non ha nascosto la sua appartenenza storica, ma sa anche essere super partes nel gestire la cosa pubblica in un’ epoca in cui la politica vuole occupare anche gli strapuntini.
L’assessore regionale alla cultura Marina Chiarelli inciampa nelle buche non riparate del centro di Torino, ma centra le interviste con intelligenza. Infatti ha dichiarato di non voler parteggiare per nessuno, ma di valutare i progetti e la capacità di realizzarli. Finalmente una voce dissonante dal coro dei faziosi. L’assessore Purchia dichiara che non ha spazi adeguati a grandi mostre. Purchia non conosce la storia di Torino perché fino alla sindacatura di Piero Fassino c’era Patrizia Asproni che ha portato il meglio dell’arte a Torino. Anche gli assessori Leo e Oliva hanno fatto molto bene all’assessorato alla Cultura regionale oggi affidato all’avvocato novarese Chiarelli che ha esordito nel modo migliore con una bella intervista. Parole nuove e diverse rispetto ai politicanti.
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nulla a che fare con Gentile,il massimo riformatore della scuola insieme a Casati. Era intuibile venisse da altre… scuole di pensiero. Dopo una cinquantina di pagine ho desistito dalla lettura. Con un ministro così la scuola italiana purtroppo non si riprenderà mai.





La rivolta al carcere minorile “Ferrante Aporti” ha provocato milioni di danni. Una guardia carceraria ha detto: sembrava fossero passati gli Unni e c’è stato chi ha ipotizzato che il caos, gli incendi e i danni fossero in funzione di un’evasione generale. C’è chi ha aggiunto che le violenze fossero superiori a quelle dei terroristi.