La Presidente Patrizia Polliotto: “Dialogo con territorio fondamentale per assistenza al cittadino”
Aiutare gli anziani, ma non solo, a capire ed interpretare i meccanismi che hanno determinato il passaggio al mercato libero del gas e, prossimamente, dell’energia, e quindi poter operare delle scelte consapevoli: questo lo scopo dell’incontro che l’Associazione Anziani e Pensionati di Frossasco, nel Torinese, ha organizzato richiedendo la collaborazione dell’Unione Nazionale Consumatori del Piemonte e con il patrocinio del Comune di Frossasco.
Saranno la Dottoressa Jessica Campolongo e l’AvvocatoSamuele Perassi a chiarire dubbi e presentare utili suggerimenti nell’incontro di Mercoledì 28 febbraio alle ore 15,00 presso il salone polivalente comunale di Frossasco in via Baisa 9 con ingresso libero.
L’incontro è anche inserito in un progetto intercomunale tra 4 comuni limitrofi per la promozione della salute e l’invecchiamento attivo.
“In un momento storico e attuale caratterizzato e contraddistinto da continue turbolenze e altrettante trasformazioni normative e sociali, Unc Piemonte prosegue con rinnovati impegno e vigore il cammino intrapreso dal 2011 nell’erogare informazioni corrette e assistenza affidabile alle fasce più deboli della popolazione. Gli anziani sono una risorsa preziosa che merita di essere coadiuvata al meglio per poter orientare in maniera e misura costruttive le proprie scelte in ambito consumeristico, specie in un campo minato ma fondamentale quale quello delle utilities legate alle forniture domestiche di luce e gas”, chiosa l’Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 a oggi la prima, più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
Oggi, alla presenza del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del Sindaco della Città di Torino, Stefano Lo Russo, Fondazione FORMA ha consegnato ufficialmente al Regina Margherita, il reparto di Pediatria di Urgenza, diretto dalla dottoressa Claudia Bondone,completamente rinnovato e umanizzato, a misura di bambino. La ristrutturazione dei locali è stata avviata la scorsa estate dalla Struttura Pubblica ed è proseguita con l’intervento della Fondazione finalizzato alla dotazione di tutti gli arredi sanitari, della tecnologia per il monitoraggio a distanza dei pazienti e degli interventi di umanizzazione. L’importante lavoro di rinnovo dei locali è frutto di una progettazione condivisa con il personale sanitario che opera nel reparto con l’unico obiettivo di offrire ai piccoli pazienti un reparto migliore, in cui stare bene anche in un momento di difficoltà come è quello del ricovero ospedaliero.
La cerimonia ha rappresentato per la Fondazione il passaggio di testimone tra gli impegni del presente ed i prossimi obiettivi, perseguibili e raggiungibili grazie a tutti i cittadini che durante l’anno sostengono Fondazione FORMA.
L’evento di consegna infatti è stata l’occasione per dare il via formale al nuovo progetto di Ristrutturazione del Reparto di Patologia Neonatale e della Prima Infanzia, che Forma ha deciso di finanziare nei prossimi mesi.
“Siamo orgogliosi di aver completato il reparto di Pediatria d’Urgenza del Regina Margherita, che svolge un ruolo fondamentale per tutta la nostra Regione, essendo il primo accesso al principale ospedale pediatrico piemontese. Ma altrettanto orgogliosi di poter lanciare il prossimo progetto, in continua e proficua collaborazione con l’Ospedale” ha dichiarato il Presidente di FORMA Antonino AIDALA.
Collaborazione che prosegue e cresce negli anni: con il prossimo completamento del Polo Radiologico da parte dell’Azienda Ospedaliera, il totale dei contributi di FORMA per gli ultimi recenti progetti (Risonanza Magnetica Nucleare, Pediatria d’Urgenza e la prossima Patologia neonatale) ammonta a circa € 2.500.000.
IL REPARTO
La Struttura Complessa di Pediatria d’Urgenza del Regina Margherita è dedicata all’accoglienza e alla cura del paziente pediatrico con patologia acuta. Caratterizza tale struttura l’attività di Pronto Soccorso pediatrico, il più grande del Nord Italia per numero di accessi con una casistica di 40.000 pazienti trattati ogni anno, riferimento per l’urgenza pediatrica multispecialistica della Regione Piemonte e Valle d’Aosta e sede di Trauma Center pediatrico.
Il reparto di ricovero fornisce assistenza a circa 500 bambini ogni anno, con patologia acuta o riacutizzazione di patologie croniche provenienti dal Pronto Soccorso pediatrico. Le patologie acute più trattate sono: insufficienze respiratorie, patologie convulsive o alterazioni dello stato di coscienza, scompensi circolatori secondari a disidratazione o infezioni severe.
La ristrutturazione edilizia, ad opera dell’Azienda Ospedaliera, ha interessato un‘area di circa 500 mq, ubicata al 2° piano sopra il Pronto Soccorso pediatrico. Il nuovo reparto di degenza è dotato di 13 posti letto, suddivisi in 3 stanze singole e 5 doppie, con bagno e zona filtro.
“FORMA si è impegnata a trasformare i locali del nuovo reparto in un posto in cui ci si prende cura, dotandolo delle migliori tecnologie, di arredi sanitari a misura di bambino ed umanizzandolo, come nella tradizione e nella mission della Fondazione” ha dichiarato Antonino AIDALA, Presidente di FORMA.
Le grandi cene del Salone del Vino
Mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio, il Salone del Vino di Torino arriva nei migliori ristoranti della città inaugurando ‘Le Grandi Cene’. Due serate per degustare menù declinati da grandi cuochi e incontrare le cantine del territorio, per un viaggio enogastronomico che unisce i sapori del territorio alle eccellenze vitivinicole piemontesi.
Tra gli appuntamenti più attesi del programma OFF che anticipa il Salone del Vino (2-4 marzo 2024), Le Grandi Cene offriranno al pubblico l’occasione per entrare in contatto con i produttori, ascoltare le storie che si celano dietro ogni etichetta e scoprire, attraverso loro guida, caratteristiche e peculiarità dei vini che saranno proposti in abbinamento alle ricette degli chef.
A ogni ristorante che aderisce all’iniziativa sarà infatti affiancato un produttore scelto dall’organizzazione del Salone del Vino di Torino per un connubio che intende valorizzare la proposta di menù dei ristoranti insieme alle migliori cantine del Piemonte.
Come accadrà, solo per citarne alcuni, tra le ricette innovative elaborate dallo chef 1 Stella Michelin Andrea Larossa e le etichette pregiate della cantina Sordo, da quattro generazioni nel cuore del Barolo; o tra i tavoli di Gaudenzio Vino e Cucina, dove i riflettori saranno puntati sulla cucina ricercata del ristorante e e i vini della cantina Tommaso Cappa (Dogliani, CN) il cui motto è “fermentazioni lente”; o, ancora, al suggestivo Ristorante Cubique che ospiterà invece Giacomo Borgogno & Figli, produttori dal 1761 con la cantina più storica di Barolo; Antiche Sere, tra le osterie più famose della città, accoglierà i produttori della cantina Post dal vin, società cooperativa che dal 1960 opera nel territorio di Rocchetta Tanaro, una delle migliori aree vocate alla produzione del Barbera; così come tra le sale accoglienti e contemporanee di Magazzino 52 sarà possibile sorseggiare i vini di Giacomo Fenocchio, piccola azienda familiare nata nelle Langhe nel 1864.
Il 28 e il 29 febbraio, grandi cene all’insegna del gusto e della condivisione tra etichette iconiche e cucine d’eccellenza, per assaporare le diverse declinazioni della cultura enogastronomica piemontese. |
Elenco dei primi ristoranti che hanno aderito all’iniziativa
28 febbraio 2024 ore 20
RISTORANTE LAROSSA (1 stella Michelin) Via Sabaudia, 4 – Torino incontra SORDO GIOVANNI, Castiglione Falletto (CN) la cui produzione vitivinicola vuole esprimere il valore di un territorio da sempre vocato alla produzione del vino. I loro tenimenti raggiungono una superficie totale di 53 ettari vitati, distribuiti nei comuni di Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba, Monforte d’Alba, Barolo, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour e Vezza d’Alba. Prenotazioni al numero: 011 19018365
MAGAZZINO 52 VIA GIOLITTI, 52/A – Torino incontra GIACOMO FENOCCHIO piccola azienda familiare nata nelle Langhe ormai sei generazioni fa, nel 1864, più precisamente in Bussia, Monforte d’Alba (CN). Famiglia da sempre dedita alla conduzione vitivinicola che negli anni è stata in grado di trasmettere questa grande passione per la loro terra. Coltivano varietà tipiche in maniera tradizione, producendo vini di qualità che riflettano al meglio il territorio di origine che puntano a tutelare. Prenotazioni al numero: 011 4271938
RISTORANTE GUARINI Via Guarino Guarini, 1B – Torino incontra G.D. VAJRA, Barolo (CN), famosa per la produzione di Barolo, ma con una ricca offerta di vitigni della loro terra. La loro filosofia si concentra sulla bellezza, sul lavoro fatto bene, sulla cura dei dettagli e sulla creatività che rispetta la tradizione. Prenotazioni al numero: 011 0864960
ALMONDO TRATTORIA Piazza Gran Madre di Dio, 2L – Torino incontra AZIENDA AGRICOLA SANTA CLELIA che nasce nel Canavese, Mazzè (TO), e che produce vini rispettando l’ambiente. Vini biologici per cogliere appieno le potenzialità delle risorse naturali del terreno e dell’ambiente, lavorando in nome della biodiversità per infondere alle bottiglie i profumi, i sapori e le emozioni delle antiche varietà di cui il Canavese è ricco. Prenotazioni al numero: 0114119684
RISTORANTE SILOS Via Santa Giulia, 21a – Torino incontra CANTINA DELLA SERRA, Piverone (TO), situata sul versante sud della collina morenica della Serra e fondata nel 1953 da un centinaio di Soci. Oggi la Cantina della Serra conta circa 230 soci, con vigneti che si estendono per la maggior parte dei comuni della Serra d’Ivrea dai quali coltivano uve di grande qualità. Prenotazioni al numero: 011 7633404
TRATTORIA AMICIZIA Via Cardinal Massaia, 7 – Torino incontra AZIENDA AGRICOLA IVALDI DARIO di Nizza Monferrato (AT), zona nota agli appassionati di vino per la storica vocazione vitivinicola legata alla Barbera. Da quattro generazioni la famiglia Ivaldi si dedica alla viticoltura e alla vinificazione, specialmente di questo vitigno: negli anni l’amore per la terra non è diminuito, e la tecnologia ha saputo perfezionare la qualità dei prodotti mantenendo le caratteristiche tradizionali. Prenotazioni al numero: 011 290912
RISTORANTE BISTROT CANTINE RISSO Corso Casale, 79 – Torino incontra BEL COLLE, Verduno (CN), dedito alla coltivazione dei più prestigiosi vigneti di langa tra cui i Cru di Barolo (Monvigliero, Bussia, Pajorè) e il famoso vitigno autoctono Verduno Pelaverga. Passione, esperienza e vinificazioni secondo tradizione, che esaltano le identità del vitigno, per portare nel bicchiere l’equilibrio e l’armonia della vigna. Prenotazioni al numero: 011 8195531
DE AMICIS ART BISTROT Corso Casale, 134 – Torino incontra CANTINA RATTI La Morra (CN). Cantina storica delle Langhe fondata da Renato Ratti, da oltre 50 anni che ha segnato la storia delle Langhe. Una filosofia produttiva che segue regole precise dettate dal suo fondatore con un occhio attento al territorio, all’unicità e alla classificazione delle diverse sottozone portando in Langa il concetto francese del Cru. Prenotazioni al numero: 348 3716636
29 febbraio 2024 ore 20
INGROSSOMINUTO Via della Basilica, 1 – Torino incontra AZIENDA AGRICOLA VECCHIO, giovane realtà a conduzione familiare che nasce sulle colline di Castagnito (CN). In questi anni la passione per i prodotti genuini e il grande attaccamento al territorio in cui si trova, gli hanno consentito di avviare la coltivazione dei vigneti tradizionali della zona. Prenotazioni al numero: 011 7609045
RISTORANTE ENOTECA RAFFALEO Via Piave, 5M – Torino incontra CANTINA DI NIZZA, Nizza Monferrato (AT), cantina sociale con una produzione di vino in bottiglia affinata con rigorose selezioni fin dalla coltivazione in vigna: 550 ettari lavorati nel massimo rispetto per l’ambiente e quindi per la vite. Prenotazioni al numero: 011 18925548
GOUSTÒ Piazza della Repubblica, 4 – Torino incontra AZIENDA AGRICOLA GOZZELINO SERGIO, Costigliole d’Asti (AT), i cui vini nascono sulle colline in cui i vitigni Barbera e Moscato offrono il meglio di sé. Questa terra di confine tra Langa, Monferrato e Roero permette di ottenere grandi soddisfazioni anche dalle produzioni di Grignolino, Nebbiolo, Cortese, Chardonnay, Brachetto e Dolcetto. La qualità dei loro vini nasce prima di tutto in vigna, grazie alla terra e al clima che in questa zona del Piemonte sono ideali per una viticoltura di alto livello apprezzata in tutto il mondo. Prenotazioni al numero: 329 9415437
OSTERIA ANTICHE SERE Via Cenischia, 9 – Torino incontra CANTINA POST DAL VIN, Rocchetta Tanaro (AT), società cooperativa che opera fin dal 1960 nel territorio di Rocchetta Tanaro, situato nel cuore vinicolo del Piemonte territorio con le migliori aree vocate alla produzione del vino Barbera. Prenotazioni al numero: 011 3854347
RISTORANTE CUBIQUE Via Saluzzo, 86b – Torino incontra GIACOMO BORGOGNO & FIGLI, produttori dal 1761 con la cantina più storica di Barolo (CN). Il punto di forza sta nel pieno rispetto della tradizione, i vini vengono prodotti come una volta, con vinificazioni tradizionali e naturali. Biologici certificati dal 2019, oggi Borgogno continua ad essere una delle più importanti realtà di espressione del territorio di Langa. Prenotazioni al numero: 011 4149886
ANTICA BRUSCHETTERIA PAUTASSO Piazza Emanuele Filiberto, 4 – Torino incontra CASCINA BISCETO una piccola cantina nel cuore dell’Alto Monferrato, nella zona di produzione dell’Ovada DOCG. Terre bianche, impasto medio-sciolto, appoggiate sopra il tufo. Due ettari e mezzo di vitigni autoctoni: dolcetto, barbera e moscato. La Cantina lavora con pratiche agronomiche il meno invasive possibili, utilizzando inerbimento e attualmente in conversione a biologico. Prenotazioni al numero: 011 4366706
OSTERIA RABEZZANA Via San Francesco D’Assisi, 23 C – Torino incontra CANTINA RABEZZANA di Calliano (AT). Fondata nel 1876 da Luigi Rabezzana, inizia la propria produzione con il Grignolino. Negli anni l’azienda acquisisce nuovi terreni, ampliando la produzione aziendale (Barbera, Roero Arneis, Ruchè), mantenendo alta la qualità dei prodotti, rispettando le tradizioni e l’arte del gusto della famiglia. Prenotazioni al numero: 011 543070
RISTORANTE SAN GIORS Via Borgo Dora, 3/A – Torino incontra FRANCO IVALDI, Cassine (AL) proveniente da una famiglia da sempre dedita alla viticoltura che, proprio grazie all’infanzia trascorsa tra le viti, si è appassionato al mondo del vino ed ha deciso di dedicarsi alla vinificazione. L’azienda nasce nel 1995 e coltiva i tradizionali vitigni del Monferrato. Prenotazioni al numero: 011 5216357
GAUDENZIO VINO E CUCINA Via Gaudenzio Ferrari, 2 H – Torino incontra TOMMASO CAPPA, Dogliani (CN) il cui motto è “fermentazioni lente” poiché lento è il cammino che conduce dalla vigna alla bottiglia, nel rispetto della natura e dei suoi tempi. Sperimentano in vigna e in cantina, ogni anno in base all’annata decidono come vinificare e affinare il vino siccome la natura è imprevedibile è può regalare un frutto diverso ogni volta. Prenotazioni al numero: 011 8600242
LANGUORINI Via Camillo Benso Conte di Cavour, 24/e – Torino incontra TENUTA TAMBURNIN. I nove ettari di vigneto in un corpo unico, ad un’ altitudine di circa 300 metri s.l.m, formano un suggestivo anfiteatro attorno agli edifici di Tenuta Tamburnin. I vitigni dai quali prendono vita i vini di Tenuta Tamburnin sono tipici del territorio (Freisa e Malvasia, Bonarda, Barbera e Nebbiolo). Alcuni vitigni internazionali ( Chardonnay, Sauvignon Blanc e Merlot) sono stati introdotti con una piccola superficie necessaria a completare la gamma della produzione aziendale. Dal 2020 L’azienda vitivinicola è biologica. Prenotazioni al numero: 011 3202842
IL CALENDARIO DELLE CENE E L’ELENCO DEFINITIVO DEI RISTORANTI SU www.salonedelvinotorino.it |
Dopo 15 anni di abbandono è tornato a casa sua, al Mastio della Cittadella, ma solo in parte, in piccolissima parte.


In manette per divieto di avvicinamento violato
Gli agenti della Squadra Volante hanno arrestato un trentaduenne cittadino marocchino gravemente indiziato dei reati di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi della persona offesa e di resistenza a P.U.
Mercoledì, poco prima cinque del mattino, gli agenti intervengono in uno stabile di corso Regina Margherita per una lite in corso. Al loro arrivo, i poliziotti trovano un uomo sull’ingresso di un appartamento in evidente stato di alterazione alcolica. Gli agenti notano il cancelletto dell’abitazione smurato, il muro risulta danneggiato con parti di calcinaccio mancanti. Una testimone riferisce ai poliziotti di aver chiamato il numero di emergenza dopo essere stata svegliata da rumori e dalle urla di una donna. I poliziotti trovano nell’appartamento in questione una donna con una bimba di pochi mesi. Dopo iniziali reticenze, la donna racconta ai poliziotti che il suo ex compagno si era presentato nella notte nonostante il divieto di avvicinamento al quale era sottoposto. Prima aveva iniziato a suonare e bussare alla porta, sempre con più insistenza, poi aveva sradicato le inferriate strappandole dal muro. Alla luce dei fatti, nei confronti dell’uomo scattava la denuncia in stato di libertà per tentata violazione di domicilio aggravata.
Nel corso dell’intervento il trentaduenne cittadino marocchino opponeva più volte resistenza nei confronti degli operatori di polizia, sia colpendo l’autovettura durante il trasporto sia in ufficio quando scalciava su una parte. Per i comportamenti tenuti durante queste fasi, l’uomo è stato arrestato anche per resistenza a P.U.
Grande partecipazione di pubblico ieri sera a Torino al Circolo dei Lettori per la presentazione dell’ultimo libro di Giorgio Merlo “La sinistra sociale”.
I contributi, di livello e molto apprezzati di Elsa Fornero, Valentino Castellani e Anna Rossomando hanno evidenziato la necessità riscoprire i valori e la cultura di una tradizione come quella del cattolicesimo sociale e, dall’altro, anche l’urgenza di trasmetterli in termini nuovi e moderni alle nuove generazioni. Partendo, però, dai bisogni, dalle domande e dalle esigenze concrete delle persone di oggi, soprattutto di quelle che si sentono più minacciate dall’irrompere di una nuova ed inedita “questione sociale”.
In Piemonte non ci sono alibi per non seguire l’esempio.
Rubavano nelle camere dell’ospedale: tre in manette
Sono stati convalidati gli arresti di tre persone, due donne e un uomo scoperti dalla polizia che tra febbraio e settembre dello scorso anno sarebbero stati gli autori di 24 colpi nelle camere dell’ospedale di Ponderano. Una quarta complice è stata denunciata.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Sfida ai fornelli al “Colombatto”
Mercoledì 28 febbraio, all’istituto Alberghiero Colombatto di Torino, gli studenti si contenderanno il posto per la finale nazionale a Roma.
Sapori e saperi, tradizioni e innovazioni si sfideranno nel piatto mercoledì 28 febbraio, dalle 14:30 alle 17:00, all’Istituto Alberghiero Colombatto di Torino, dove due classi quarte si sfideranno ai fornelli, seguite da due tutorial di eccellenza, gli agrichef Giacomo Bianco, dell’agriturismo La Geppina di Agliano, e Stefano Fasano, dell’agriturismo La Vijá di Chieri. Il tema è la rivisitazione di due ricette smarrite, tipiche del territorio, che gli studenti presenteranno a una giuria di esperti, formata da giornalisti enogastronomici, food blogger e rappresentanti di Turismo Verde e della Camera di Commercio di Torino. Lo scopo è quello di poter rappresentare il Piemonte al Festival Nazionale dell’Agrichef promosso da Turismo Verde e in calendario a Roma dopo Pasqua. Il progetto è realizzato da Cia Agricoltori delle Alpi, con il contributo della Camera di Commercio di Torino. In giuria il giornalista Alessandro Felis, la food blogger “La golosa per caso” Irene Prandi, la referente del progetto “Orientamento informato” per la Camera di Commercio di Torino Patrizia Paparozzi, il referente regionale di Turismo Verde Franca Dino e il giornalista enogastronomico Andrea Di Bella.
“L’attività proposta – osserva Elena Massarenti, Responsabile dell’area progetti di Cia Agricoltori delle Alpi – è incentrata sulla figura dell’agrichef, il cuoco contadino dell’agriturismo che racchiude in sé le competenze del produttore agricolo, le tradizioni e la cultura contadina, l’attenzione per l’ambiente, la valorizzazione del territorio, la riscoperta di ricette tramandate nel tempo, il rapporto umano che instaura con il suo ospite, la professionalità e la semplicità nel cucinare”.
In effetti le indicazioni culinarie non saranno le uniche che i ragazzi si porteranno a casa da questa esperienza, perché il progetto è molto articolato e prevede anche lezioni specifiche su multifunzionalità agricola, con docente Elena Massarenti, vino, grazie alla partecipazione del Presidente del Consorzio del Freisa Matteo Rossotto, tendenze alimentari e comunicazione al cliente, introdotte dalla docente Miranda Martino.
“Il progetto – conclude Elena Massarenti – incontra una reale e importante domanda del mercato in termini iniziali occupazionali, in quanto gli istituti alberghieri ricevono costantemente richieste sia per il personale di sala sia per quello di cucina, e sempre di più da parte degli agriturismi piemontesi”.
Mara Martellotta