ilTorinese

La mediazione dei giornalisti e il potere della politica

Moncalieri, ore 17,30

Biblioteca civica Arduino, via Cavour 31

Pagina facebook della Biblioteca @bibliomonc

Martedì 9 gennaio a Moncalieri per il ciclo di incontri de L’occhio critico si tiene un nuovo appuntamento con il giornalista Flavio Corazza, già vicedirettore del quotidiano La Stampa. L’occhio critico è una proposta della biblioteca Arduino (via Cavour 31) per imparare a destreggiarsi nella lettura delle notizie, stringendo questa volta l’obiettivo su “la mediazione dei giornalisti e il potere della politica”. Corazza è affiancato da Miresi Fissore e introdotto da Laura Pompeo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti e diretta facebook.

Il fenomeno delle fake news, la propaganda, l’inquinamento dell’informazione hanno un posto di primordine nel dibattito pubblico, in particolare in tempi di crisi sistemica e geopolitica come questo che stiamo vivendo – spiega l’assessore alla Cultura Laura Pompeo – E’ vitale acquisire gli strumenti utili e proprio per questo abbiamo cominciato la scorsa primavera con i primi seguitissimi incontri”. I cittadini devono cominciare a guardare al ruolo della biblioteca con occhi nuovi, come a una “piattaforma abilitante”, “che permetta alla comunità di coltivare ed espandere la propria conoscenza, la propria capacità di espressione, con l’obiettivo principale di far crescere, con progetti come questo fortemente voluto dall’amministrazione, la consapevolezza e il senso critico delle persone”.

Uomo investito da treno: traffico ferroviario sospeso

Il  ferroviario è stato sospeso per un incidente avvenuto  tra Castelnovetto e Nicorvo, sulla lineaVercelli – Mortara – Pavia. Il treno viaggiava verso Vercelli quando un un uomo è stato investito e ucciso. Sul posto ivigili del fuoco e i carabinieri per ricostruire la dinamica dell’incidente e capire se si tratti di un suicidio.
NOTIZIE DAL PIEMONTE

Continuità e Rinnovamento apre la campagna per le comunali a Piobesi Torinese

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – La storica lista civica piobesina “Continuità e Rinnovamento” presenta una forte candidatura per tornare ad amministrare il comune di Piobesi Torinese dopo 10 anni che l’hanno vista all’opposizione e durante i quali le ombre dell’amministrazione in carica sono state molto più intense delle luci. “Dopo un’esperienza divisiva come quella che si sta concludendo e che ha visto ampio disaccordo all’interno della comunità con grave danno per la medesima (in questi dieci anni sono stati emblematici i casi del Tempio crematorio, che ha portato a una vera e propria sollevazione popolare, e, ultimamente, il caso del canale scolmatore in cui dei cittadini hanno dovuto tassarsi per fermare un progetto inadeguato, ma non solo…) Piobesi ha bisogno di un rilancio che tenga conto delle varie anime e delle diverse esigenze delle differenti fasce di popolazione così comedelle attività commerciali, vere e proprie eccellenze. Il nostro obiettivo è lavorare per e con i cittadini per ascoltare le esigenze di tutti e, insieme, costruire un futuro sostenibile e rendere Piobesi un luogo in cui sia bello nascere, vivere e invecchiare sentendosi sempre a casa. Occorre poi alzare il livello dell’offerta culturale rendendola attrattiva anche per i non residenti, lavorare in sinergia con i comuni limitrofi oltre che con Città Metropolitana e Regione per valorizzare il territorio e migliorarne i servizi di comunicazione, viabilità e sicurezza nel rispetto di tutti. Piobesi è la nostra casa: rendiamola più bella, più sicura, più accogliente. Siamo un gruppo forte e coeso di persone che rappresentano una risorsa importante per tutta la comunità. Abbiamo due siti web www.piobesi2024.it e www.continuitaerinnovamento.it dove raccontiamo la nostra idea di amministrazione comunale, durante i prossimi mesi li arricchiremo con tutte le proposte che andremo a fare sulla base, anche e soprattutto, dei suggerimenti di tutti i nostri concittadini. Dopo anni di parole è ora di passare ai fatti e il nostro gruppo è pronto non solo per fare, ma per fare bene!” Così dichiara Giancarlo Caselli, psicologo ed editore, candidato sindaco per la lista di Continuità e Rinnovamento alle prossime elezioni comunali.

Un inno alla poesia delle cose semplici l’ultimo film di Wim Wenders

“Perfect days” sugli schermi

PIANETA CINEMA a cura di Elio Rabbione

C’è un vasto cielo sopra Tokyo, e poi il verde degli alberi e il traffico congestionato, punteggiato dalle luci delle tante auto, gli ingorghi delle sopraelevate nell’andare e venire della giornata. C’è un altro angolo, del tutto appartato, alla periferia della metropoli, che appare come un altro mondo, il protagonista Hirayama e la sua casa, semplice e disadorna, dove ogni oggetto superfluo è bandito. Siamo dentro a “Perfect days” che il tedesco Wim Wenders – l’autore mai troppo lodato di capolavori come “Paris, Texas” (1984) e “Il cielo sopra Berlino” (1987) – ha costruito nella capitale nipponica, esattamente a trentotto anni dal suo “Tokyo-ga”. Come in una sorta di religiosa ritualità, esatta, particolareggiata sino alla virgola nella prima ora di proiezione (poi le azioni si diraderanno), guardata in ogni atto, in ogni più minuta azione, specchio umano delle piccole cose, Wenders segue Hirayama – e il suo interprete, Koji Yakusho, eccezionale, cui al festival di Cannes dello scorso maggio è stato decretato il Palmarès quale migliore attore -: un ventaglio di sorrisi impercettibili, per un uomo, sessant’anni più o meno,  che con troppa fretta potrebbe esser definito senza qualità, di lacrime trattenute, di inchini e gentilezze, rispetto del proprio lavoro e della cosa pubblica, l’affetto verso una nipote che gli capita dal nulla all’improvviso, il desiderio di ricostruire i ponti tagliati e un passato scalfitto all’interno della famiglia, l’amore per la musica (dalle musicassette arrivano le voci di Lou Reed e Patti Smith, di Otis Redding e dei Velvet Underground, di Nina Simone e di Van Morrison, la colonna sonora del film che sa di sospirata giovinezza e di riscoperta) e le piccole piante che cattura dai terreni della città, l’amore per i libri e la lettura (da una libreria si porta a casa William Faulkner e Patricia Highsmith).

Lo segue: nel prolungarsi del silenzio, l’alzarsi il mattino e riordinare futon e coperta, i denti da lavare e la barba da fare, la cura delle piante, la tuta da indossare, gli oggetti da raccogliere accanto alla mensola accanto all’ingresso – l’orologio le monete le chiavi di casa e dell’auto – riposti in bell’ordine la sera precedente, il caffè alla macchinetta davanti a casa, l’accensione del motore, la musica e il tragitto. Il silenzio e il frastuono, il caos, il disordine. Poi il posto di lavoro: Hirayama opera per conto di un’impresa nella pulizia dei gabinetti pubblici della città, ambienti di radiosa ipertecnologia, vere e proprie meraviglie di design poste a fianco di giardini e di viali alberati, che a suon di spazzoloni bacinelle disinfettanti spugne rende puliti come in casa nostra non ci si può immaginare. Un lavoro fatto con scrupolo, con ricercata meticolosità, con disciplina. E poi i brevi incontri, sempre fatti di poche parole: gli aiutanti che arrivano e spariscono, il bambino che si è perso e ritrovato e la madre che nemmeno lo ringrazia, il gioco del tris lasciato in un bagno da uno sconosciuto che lui continua e conclude, gli avventori di una sorta di trattoria in cui è solito andare per farsi uno spuntino, l’incontro con un uomo malato di tumore che potrebbe essere l’ultimo; l’appuntamento fisso con un bagno pubblico per ripulirsi e il ritorno a casa, il bucato in lavanderia, un giro in bicicletta e una corsa ai giardini per fotografare con una vecchia macchina, analogica, in un rigoroso bianco e nero, l’intreccio delle nervature delle foglie e il tetto degli alberi, una corsa dal fotografo per lo sviluppo, il libro alla luce di una semplice lampada la sera.

Per ricominciare il giorno dopo. Wenders descrive la bellezza della ripetuta quotidianità, la poesia raffinata delle ripetizioni, siano raccontate sotto il calore del sole o sotto la pioggia. Per Hirayama sono “giorni perfetti”, tutti da vivere. Tutti pieni di serenità e di calma. Spiega ad un certo punto Hirayama alla nipote: “Il mondo è fatto di tanti mondi, alcuni s’incontrano, altri rimangono in disparte”; ecco, lui è quel mondo in disparte, di una solitudine tutta particolare, diremmo fiera, fanciullescamente caparbia, in perfetto e sperimentato equilibrio, dove trova spazio anche il sorriso e le abitudini sono l’essenza che rinfranca, la bellezza di quei luoghi in cui lavora si riverbera nella bellezza della propria vita, tranquilla, accompagnata per mano, in ogni più semplice azione. Di ogni giorno.

Non cercate una trama, non ci sono scene ad effetto, godetevi le tante tracce e le suggestioni che Wenders – e il suo grandioso attore – sanno creare, l’amore per le piccole cose che invade lo schermo e l’amore per il lavoro umile. Godetevi la fotografia di Franz Lustig. Godetevi i 123 minuti di proiezione, tutti quanti. Non sono immagini vuote, ripetitive, banali e alla fine pronte a scivolare nella noia, non è un’idea che non riesce a prendere il volo: anzi. Non vi capiterà mai di guardare l’orologio. “Perfect days” (che il Giappone presenta agli Oscar prossimi in corsa come miglior film straniero) è un inno alla poesia, alla semplicità dell’animo, alle emozioni lasciate timidamente trasparire, alla Bellezza ricercata ogni giorno, a quel Bene che forse non esiste nemmeno più. È la visione dell’esistenza da parte di Wenders: lui, arrivato a settantotto anni oggi il mondo lo vede così. E su Tokyo c’è ancora un vasto cielo.

Premio Ercole Olivario, iscrizioni aziende piemontesi

Premio Nazionale Ercole Olivario 2024 – XXXII edizione

Al via la campagna iscrizioni per le aziende del Piemonte alla XXXII edizione dell’Ercole Olivario, il prestigioso concorso nazionale che promuove le eccellenze olearie dei territori italiani

 

Novità dell’edizione 2024 i concorsi regionali che permettono l’accesso all’Ercole Olivario e il nuovo percorso di formazione dell’assaggiatore come figura di alta professionalità

 

Confermata la “Goccia d’Ercole” sezione a latere del concorso

pensata per valorizzare le piccole produzioni olearie

 

Le aziende del Piemonte produttrici di olio extra vergine di oliva hanno tempo fino al 17 gennaio 2024 per iscriversi alla XXXII edizione del premio Ercole Olivario, il prestigioso concorso nazionale ideato per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze olearie dei territori italiani.

 

Affermatosi ormai da tempo come punto di riferimento essenziale per gli operatori del settore olivicolo, il concorso nazionale Ercole Olivario è organizzato da Unioncamere Nazionale, Camera di Commercio dell’Umbria, Sviluppo e Territorio – Azienda Speciale della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Roma per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio; ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane; Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; Ministero dello Sviluppo Economico; Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari (IT) Sede di Pescara; Italia Olivicola ed Unaprol.

 

Due le novità di questa edizione dell’Ercole Olivario. La prima è il fiorire in molte regioni italiane di concorsi regionali che faranno da selezione propedeutica all’accesso al concorso nazionale. Il Comitato di Coordinamento dell’Ercole Olivario si è infatti fatto promotore della messa in rete di concorsi regionali già esistenti, come ad esempio l’Oro Verde dell’Umbria, il Premio Roma Evo per il Lazio ed altri appositamente indetti come il Concorso Thesaurus Marche ed a breve un nuovo premio rivolto alle aziende della Sicilia. Infine sono state strette delle collaborazioni con le organizzazioni di altri premi per la preselezione dei finalisti al Concorso nazionale, unitamente alla storica collaborazione con il CREA IT di Pescara. La seconda novità è l’importante lavoro che si sta portando avanti per la promozione della figura dell’assaggiatore italiano, da considerare come professionista in grado di far conoscere la qualità dell’olio nazionale presso operatori e consumatori, sia in Italia che all’estero.  Con tale obiettivo, da questa edizione dell’Ercole Olivario, la giuria nazionale sarà composta da un panel di assaggio scelto a rotazione, tra i 60 partecipanti al percorso di formazione ed aggiornamento previsto dal nuovo progetto messo in essere dal concorso e che prevede la creazione di un gruppo di esperti assaggiatori, iscritto nell’elenco degli assaggiatori degli oli di oliva provenienti da tutte le regioni italiane, che partecipino al percorso formativo/informativo volto a trasmettere loro le competenze e le professionalità necessarie, non solo per valutare gli oli dell’Ercole Olivario con gli standard richiesti dal Concorso, ma anche per accompagnarli e assisterli nell’attività di promozione della qualità dell’olio italiano a livello nazionale ed internazionale.

Il concorso Ercole Olivario – che poggia la propria indiscussa reputazione sulle caratteristiche di estremo rigore e serietà garantite in tutte le fasi procedurali, dal prelievo in azienda alla presenza del notaio in ciascuna delle operazioni di selezione nazionale – è infatti orientato al perseguimento di tre obiettivi fondamentali che includono la valorizzazione degli oli extravergini di oliva italiani certificati (dop, igp e biologici) e gli oli extravergini di oliva italiani provenienti da diversi ambiti territoriali, il sostegno agli operatori del settore che investono nel miglioramento della qualità del prodotto tramite azioni e iniziative capaci di supportarli nel mercato globale e nella competizione commerciale, e la promozione della figura dell’assaggiatore italiano, come sopra descritta.

Modalità di partecipazione a Ercole Olivario 2024

L’iscrizione al concorso è possibile fino al 17 gennaio 2024 ed è riservata ai produttori di olio extra vergine d’oliva di qualità italiano, ottenuto dalla molitura effettuata nella campagna olivicola in corso, che potranno essere ammessi con un solo olio per ciascuna delle due categorie in gara: Oli a denominazione d’origine, già riconosciute in ambito comunitario (DOP ed IGP) ed Oli extra vergini di oliva, la cui territorialità è attestata dal partecipante con autodichiarazione.

Per partecipare è possibile iscriversi attraverso il sito di Ercole Olivario nella sezione Edizione 2024 – https://ercoleolivario.it/iscrizioni/,  che consentirà di inviare la domanda in tempo reale o in alternativa inviando la domanda di partecipazione a ercoleolivario@umbria.camcom.it (Regolamento completo sul sito www.ercoleolivario.it ).

“La Goccia d’Ercole” Premio per le piccole produzioni

È prevista anche dal regolamento di quest’anno “La Goccia d’Ercole”, una sezione a latere del concorso nazionale, introdotta dopo i festeggiamenti dei 30 anni di Ercole Olivario del 2022, allo scopo di sostenere le piccole produzioni, in particolare in quelle realtà che possono contare su scarsi quantitativi. La partecipazione alla Goccia d’Ercole è riservata alle aziende che, pur avendo una produzione limitata, riescano ad aver un lotto omogeneo da 5 a 9 quintali: le prime 6 etichette, selezionate da apposita giuria, verranno presentate alla Giuria Nazionale dell’Ercole Olivario per decretare la prima classificata nella categoria DOP/IGP e la prima classificata nella categoria EXTRA, con proclamazione dei vincitori nella cerimonia finale del concorso nazionale. (Per partecipare a “La Goccia d’Ercole” è necessario inviare apposita domanda di partecipazione entro il 17 gennaio 2024 alla Segreteria utilizzando l’indirizzo e-mail ercoleolivario@umbria.camcom.it).

A chi andranno i Tempietti di Ercole Olivario 2024

Anche per il 2024 potranno accedere alle selezioni nazionali, in programma dal 18 al 22 marzo prossimi a Perugia, in Umbria, esclusivamente 6 oli per ciascun territorio regionale, che abbiano ottenuto un punteggio minimo di 70/100 all’esame organolettico delle selezioni regionali, mentre, nella fase conclusiva a livello nazionale, l’ambìto Tempietto di Ercole Olivario sarà assegnato soltanto alle etichette che entreranno a fare parte della Premium List, riservata agli oli destinatari di un punteggio pari o superiore ai 75 punti su 100.

Al termine delle valutazioni, che saranno condotte da una giuria nazionale composta da 16 esperti assaggiatori selezionati tra gli esperti appartenenti al panel di Ercole Olivario, verrà effettuata la proclamazione dei vincitori nel corso delle giornate conclusive previste a Perugia venerdì 5 e sabato 6 aprile 2024.

A ricevere i premi – in totale 12 etichette – saranno i primi classificati di ciascuna delle due categorie in gara – DOP/IGP ed EXTRA VERGINE – per le tipologie fruttato leggero, fruttato medio e fruttato intenso, mentre gli ulteriori 6 premi verranno assegnati, indifferentemente dalla categoria, in modo proporzionale al numero di oli presenti in ciascuna tipologia di fruttato.

 

Le Menzioni e i Premi Speciali 2024

Gli altri riconoscimenti dell’edizione 2024 saranno assegnati agli oli che avranno ottenuto un punteggio di almeno 75/100:

Menzione Speciale “Olio Biologico” al prodotto certificato a norma di legge, che otterrà il punteggio più alto tra gli oli biologici finalisti;

Menzione “Olio Monocultivar” dedicata all’olio monocultivar che ha ottenuto il punteggio più alto;

Premio Speciale Amphora Olearia all’olio finalista con la migliore confezione secondo i parametri di completezza, chiarezza e contenuto delle informazioni al consumatore indicate nell’etichetta e nella retro-etichetta, di design e funzionalità della bottiglia, e di capacità dei materiali impiegati di valorizzare qualità e origine del prodotto;

Menzione di Merito Giovane Imprenditore che andrà al miglior titolare under 40 degli oli ammessi in finale – un attesto di merito andrà ai giovani produttori che avranno ottenuto almeno 75/100;

Menzione di Merito Impresa Donna dedicata alla valorizzazione ed incentivazione delle imprese femminili arrivate in finale, verrà assegnata all’impresa donna con il punteggio superiore;

Menzione di Merito Impresa Digital Communication alla realtà aziendale che investe nella comunicazione e nello sviluppo della cultura digitale;

Menzione di Merito Giorgio Phellas – Turismo dell’olio ad un’azienda finalista che si impegna nella proposta di esperienze di oleoturismo, in grado di valorizzare l’olio e il territorio di appartenenza.

Inoltre per promuovere a livello internazionale la cultura dell’olio italiano di qualità, anche quest’anno verrà assegnato il Premio Lekythos, istituito in memoria di Tonino Zelinotti, storico Panel Leader del concorso e di Gian Francesco Montedoro, ad un ente o istituzione che si sia particolarmente distinto nella diffusione della conoscenza dei prodotti oleari di qualità italiani all’estero.

Smog e traffico Juventus Stadium (Lega): “Si ascoltino i cittadini”

L’annunciata modifica della segnaletica stradale nella zona dell’Allianz
Stadium con l’obiettivo di spostare il traffico verso Savonera al termine
delle partite non ha riscosso molto successo e continua ad infiammare
la polemica politica.
Sempre da Collegno arriva un altro no… Stavolta dal segretario
cittadino e capogruppo della Lega al Comune di Collegno,
Giovanni Parisi: “Questa annunciata modifica è la dimostrazione di ciò
che diciamo da tempo. Purtroppo Collegno non ha più un peso politico
nei tavoli istituzionali. Una debolezza di fondo che traspare dalle
reazioni del centrosinistra collegnese ma che è il risultato di questa
legislatura che sta finalmente giungendo a conclusione. Ad ogni modo,
non possiamo subire le decisioni prese dal capoluogo senza nemmeno
essere interpellati e Savonera non è la soluzione dei problemi torinesi.”
“Assurdo gravare su Collegno con una nuova ondata di traffico. Si
studino soluzioni condivise con la città e con i suoi cittadini – afferma il
capogruppo della Lega al Comune di Torino Fabrizio Ricca -. In
questi casi la concertazione è d’obbligo e visto che ci possono essere
alternative, si provi quanto meno a valutarle”.

Chiusura viabilità Sp 8 di Druento fino al 31 gennaio

 

Per la realizzazione di una rotatoria tra la Sp. 8 “di Druento” e la . 8d02 “di Druento – diram. Valdellatorre” sono previste le limitazioni – limite di velocità a 30 km/h e divieto di sorpasso e di sosta per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia e di eventuale senso unico alternato con limitazione di transito ai soli veicoli con massa non superiore alle 3,5 tonnellate, esclusi autobus e mezzi di soccorso lungo la Sp. 8 “di Druento” dal 16+630 al km 16+900 e dal km 17+050 al km 17+720 e lungo la Sp. 8d02 “di Druento – diram. Valdellatorre” dal 0+000 al km 0+100 n e sospensione della circolazione a tutti i veicoli, con deviazione su percorso alternativo , lungo la Sp. 8 “di Druento” dal 16+900 al km 17+050 nel Comune di San Gillio (TO), dal 5 al 31 gennaio 2024

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

Ospedali e pronto soccorso: esercito in corsia contro le aggressioni?

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I casi di aggressione al personale medico e infermieristico sono numerosi anche a Torino e sul territorio torinese. Nei mesi scorsi sono avvenute aggressioni a Chivasso, Moncalieri e alle Molinette, solo per citare alcuni episodi che hanno visto aggredire il personale a calci e pugni e persino con coltelli. Altrettanto numerosi i furti nelle stanze e nelle corsie di ospedale nonostante i posti fissi di polizia. A livello nazionale stessa situazione, il caso più recente in Campania.

“La sua unica colpa è stata quella di invitare i parenti dei pazienti, letteralmente esagitati, alla calma, e soprattutto ad abbandonare gli spazi del pronto soccorso, per consentire la presenza del solo personale sanitario”. Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del sindacato infermieri Nursing Up.

Per tutta risposta, una giovane infermiera del San Leonardo di Castellammare di Stabia è stata prima strattonata, poi presa per i capelli, poi addirittura colpita da un violentissimo pugno in pieno volto, riportando tumefazioni sul viso e addirittura un dente rotto.

Siamo diventati noi, agli occhi dei cittadini, i responsabili della disorganizzazione e dei ritardi, il capro espiatorio contro cui sfogare ansie e paure.”

«Siamo di fronte ad un vero e proprio territorio di guerra, siamo davanti a episodi di aggressioni che, rispetto al passato, si sono fatte più frequenti e brutali, e che soprattutto prendono di mira, in modo a dir poco vile, le donne, le nostre infermiere, che ovviamente hanno maggiore difficoltà nel difendersi. Siamo davvero stanchi di quanto sta accadendo negli ospedali italiani e vogliamo denunciare prima di tutto, con toni forti, – continua De Palma, – l’incapacità, della politica, ai vari livelli. E’ evidente che le leggi che ci sono servono davvero a poco. Parlano i fatti.”

“Chiediamo alla nostra Premier Giorgia Meloni, così come avvenuto per il progetto “Strade Sicure”, di portare i nostri militari all’interno degli ospedali. Non vediamo altra soluzione possibile. Siamo ad un punto di non ritorno. Serve immediatamente la presenza dell’esercito!” Conclude De Palma. 

Ultima giornata con il tram storico in centro

Sabato si è svolto  l’ultimo appuntamento con il “Natale Illumina Torino, in tram storico!”. L’iniziativa è stata realizzata con Zip grazie alla Città di Torino e a GTT Gruppo Torinese Trasporti
Nella foto tram storico in piazza Castello. (foto Facebook)

Misure antismog: prosegue il livello 0 (bianco) fino a lunedì 8 gennaio

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti  da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a lunedì 8 gennaio 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

 

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaam