ilTorinese

Rivoli, visite guidate speciali alla Collezione Cerruti

Paris Bordon
Ritratto di gentildonna con libro in mano, 1545-1550 c.
Collezione Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte
Deposito a lungo termine
Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino
Da sabato 24 giugno 2023
Sabato, ore 11.45: visita guidata Il ritratto
Domenica, ore 11.45: visita guidata I libri
Villa Cerruti

Dal 24 giugno ogni settimanail sabato e la domenica alle ore 11.45, sono in programma visite guidate speciali alla Collezione Cerruti a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli.
La visita del sabato sarà dedicata al tema del ritrattoquella della domenica ai libri e alle legature di pregio.

Il ritratto è uno dei temi portanti della Collezione Cerruti. Tra i dipinti raccolti negli anni da Francesco Federico Cerruti, molti sono quelli che ritraggono una figura, nota o ignota, che tiene tra le mani un libro, a ricordo della professione di legatore del collezionista: dal Ritratto di gentildonna con libro in mano, 1545-1550 c., di Paris Bordon al Ritratto di gentiluomo con libro e guanti, 1540-1541 c., di Pontormo, fino all’Autoritratto con ombra, 1919, di Giorgio de Chirico, solo per citare i più rappresentativi. La visita consentirà di approfondire le affascinanti storie che si celano dietro questi dipinti e di ripercorrere, al contempo, l’interessante e poco nota biografia di Cerruti.

Il libro e la legatura di pregio hanno rappresentato per Cerruti un campo costante di riflessione e studio, non soltanto perché egli fu riconosciuto capitano d’impresa di una delle legatorie più note d’Europa, la Legatoria Industriale Torinese (Lit), ma anche perché fu appassionato amante del libro in quanto contenitore di storie e manufatto di elevata complessità tecnica. La visita sarà occasione per mettere a fuoco la straordinaria raccolta di libri, che dai volumi miniati del Quattro e Cinquecento arriva fino alle legature francesi della seconda metà del Novecento, e per gettare interessanti ponti con le altre opere pittoriche e scultoree della collezione.

La Collezione Cerruti

La Collezione Cerruti, polo del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, aperto al pubblico nel maggio 2019, è una collezione privata di altissimo livello che comprende quasi trecento opere di pittura e scultura, tappeti preziosi, libri antichi, legature di pregio e mobili di celebri ebanisti che spaziano dal medioevo al contemporaneo.

La collezione, iniziata a metà degli anni Sessanta, annovera, fra gli altri, capolavori che vanno dalle opere di Bernardo Daddi e Pontormo a quelle di Renoir, Modigliani, Kandinskij, Klee, Boccioni, Balla e Magritte, per arrivare a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini, ed è il frutto della passione e della sensibilità artistica di Francesco Federico Cerruti (Genova, 1922 – Torino, 2015), figura esemplare di imprenditore e collezionista scomparso all’età di 93 anni.

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in virtù di un accordo firmato nel luglio 2017 con la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte, proprietaria delle opere, è il primo museo d’arte contemporanea che grazie alla sua collezione poliedrica e ricca di sfaccettature getta un ponte dialogico tra il presente e il passato. L’intenzione è di creare un modello nuovo di museo, in cui l’arte del passato è osservata da prospettive contemporanee dando vita a un vero e proprio scambio vitale tra collezioni, artisti d’oggi e capolavori del passato.

Accesso alla Collezione Cerruti

È necessaria la prenotazione alla pagina
https://www.castellodirivoli.org/tickets/#
Biglietto intero: € 26,50.
Biglietto ridotto: € 19,50, visitatori over 65, studenti dai 10 ai 26 anni, insegnanti, militari, possessori Abbonamento Musei, membri di un gruppo formato da almeno 3 persone, soci Fai, soci Touring Club e membri dell’Associazione Amici del Castello di Rivoli.
Biglietto gratuito: possessori della Tessera ICOM.
Il biglietto comprende: ingresso e visita guidata alla Collezione Cerruti, ingresso al Castello di Rivoli (Collezione permanente e mostre), navetta di collegamento dal Castello di Rivoli alla Villa Cerruti.
La visita si svolge in lingua italiana.
Visite in inglese, francese, spagnolo, tedesco solo su prenotazione per gruppi.
Il turno di visita può accogliere massimo 12 persone.
I bambini sono ammessi a partire dai 10 anni solo se accompagnati da un adulto.

Il Prae salvaguarda il territorio

“Il Prae è uno strumento di programmazione territoriale per il settore estrattivo che non ha precedenti in Regione Piemonte, permetterà agli operatori del settore di avere chiarezza rispetto agli sviluppi futuri delle attività e conseguentemente di programmare investimenti importanti sul fronte dell’innovazione tecnologica, della transizione ecologica e del recupero naturalistico. Le cave autorizzate all’interno del Parco del Po e il loro recupero ambientale sono un esempio in tal senso e sono costantemente monitorate da una commissione preposta con i Comuni, la Regione e l’Ente Parco”. Lo ha sottolineato l’assessore alle Attività estrattive Andrea Tronzano nell’informativa alla Terza commissione (presidente Claudio Leone) in merito all’adozione del Piano regionale delle attività estrattive.“Il Piano ha, tra le sue priorità evidenti, la salvaguardia del territorio, nessuno vuole farne scempio, respingiamo con forza questa accusa. Il settore deve essere regolato da una normativa proprio per tutelare sia l’ambiente che ci circonda, sia un comparto che deve opportunamente e necessariamente lavorare in un contesto chiaro. Per quanto riguarda il tema dei volumi estraibili, non dobbiamo dimenticare che volume estraibile non è sinonimo di volume effettivamente estratto. Come più volte ribadito, potranno essere concessi nuovi volumi solo quando saranno in esaurimento quelli già autorizzati” ha aggiunto l’assessore.Nel corso dei lavori è stato altresì sottolineato che il Piano è il frutto del confronto con tutti i soggetti interessati con incontri nelle varie Province, coinvolgendo i Comuni sede di poli estrattivi e cave attive. A seguire c’è stata poi l’apertura della Conferenza di copianificazione e valutazione con la presenza anche dell’autorità competente in materia di Valutazione ambientale strategica (Vas).Sono poi intervenuti nell’ordine Silvio Magliano (Moderati), Silvana Accossato (Luv), Domenico Rossi (Pd), Giorgio Bertola (Europa Verde) e Sarah Disabato (M5s), molto critici verso il documento che, a loro dire, andrebbe corretto soprattutto per quanto concerne le valutazioni ambientali.

Agriflor torna in piazza Vittorio a Torino

Domenica 25 Giugno, dalle 9 alle 19 Piazza Vittorio Veneto si colora a festa con i profumi della Natura e i prodotti agroalimentari del territorio

 

L’estate 2023 si apre nel migliore dei modi: torna Agriflor, la piccola mostra mercato di fiori e prodotti agroalimentari che domenica 25 giugno animerà Piazza Vittorio Veneto a Torino per l’intera giornata (dalle 9 alle 19).

 Saranno una ventina circa i vivaisti e i produttori agricoli provenienti da tutto il Piemonte che metteranno in mostra le proprie eccellenze. Tra le novità florovivaistiche spiccano il vivaio BeePlant (www.beeplant.it) di Montaldo Torinese che ha ideato un innovativo bio – sistema di monitoraggio attivo dell’ecosistema e il vivaio Ribero di Revigliasco, entrambi esordienti ad Agriflor

Tra le proposte verdi spiccano poi piante aromatiche, tropicali e carnivore, ma anche orchidee, cactus e succulente. Non mancheranno piante di incenso, gerani profumati, patchouli, piantine di stevia e piccoli frutti come i mirtilli

Non solo piante e fiori ma anche specialità agroalimentari come il miele e le nocciole, frutta e verdura di stagione, prodotti naturali per il benessere e pane a lievitazione naturale.

Dopo la domenica con Agriflor, sarà il momento di spostarsi in montagna, nella Val di Susa piemontese, domenica 16 luglio con l’appuntamento annuale di FLOR Bardonecchia.

Tronzano: “Il Prae non è scempio ambientale”

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione dell’Assessore  Andrea Tronzano

 

Il Piano regionale delle attività estrattive (più conosciuto come PRAE) è uno strumento che serve al territorio, perché regola, tutela e salvaguarda sia l’ambiente che ci circonda, sia le aziende estrattive che operano al suo interno

 

 

Come Amministrazione regionale tuteliamo l’ambiente e il nostro territorio e il PRAE è uno strumento che ci aiuta in tal senso, oltre a creare sviluppo, occupazione, stabilità e certezze. Quando però non ci sono argomenti concreti con i quali contrapporsi alla linea di chi governa è facile sparare a zero, mistificare la realtà e ripetere come un mantra una versione dei fatti sperando che questa diventi realtà. E’ un modo di fare politica che non mi appartiene e che non dovrebbe costituire il bagaglio culturale di persone che sono chiamate ad amministrare. La quantità di disinformazione che abbiamo letto sui giornali in questi giorni portata avanti dal PD su un tema importante come quello ambientale è spiacevole. Noi siamo persone serie che cercano di tenere insieme interessi compatibili: tutela ambientale e sviluppo dell’occupazione.

 

Il Piano regionale delle attività estrattive (più conosciuto come PRAE) è uno strumento che serve al territorio, perché regola, tutela e salvaguarda sia l’ambiente che ci circonda, sia le aziende estrattive che operano al suo interno. Il tema è semplice: il Piano consente di monitorare, tutelare i corsi d’acqua, di ripulirli per evitare pericoli, e di fare in modo che le cave, da strumento operativo aziendale, diventino luoghi di rinaturazione. Basta vedere lungo l’Asse del Po ciò che è stato realizzato.

 

Inoltre, per quanto riguarda il tema dei volumi estraibili, non dobbiamo dimenticare che “volume estraibile” non è sinonimo di “volume effettivamente estratto”. Come più volte ribadito, le nuove autorizzazioni saranno rilasciate solo laddove i volumi già autorizzati risultino in procinto di esaurirsi.

 

Il Prae è uno strumento di programmazione territoriale introdotto dalla Legge Regionale 26 del 2016, voluta dall’allora Giunta Chiamparino, che però poi, stranamente, vista la sua importanza, non vi diede corso. Il lavoro da fare è immane, un percorso delicato e complicato e se si parte con pregiudizi è impossibile portarlo a compimento; noi stiamo lavorando senza “tifare” per nessuno, ma solo per l’ambiente coniugato in modo sostenibile allo sviluppo. Stiamo colmando un vuoto operativo.

 

 

Abbiamo fatto decine di riunioni con tutti i soggetti coinvolti, persino, per rispetto istituzionale e per il principio che ci guida di leale collaborazione, con i consiglieri stessi del PD. Peccato che in quelle occasioni non siano state sollevate tante obiezioni. E sapete perché? Perché in quegli incontri come amministrazione abbiamo privilegiato il confronto e l’informazione. Un’attività che abbiamo svolto per mesi e che è assolutamente tracciabile.

 

Certo, il Piano prima di essere approvato definitivamente necessita della massima condivisione. Se vi sono aspetti da chiarire, saranno chiariti, ma nella logica con cui il piano è stato realizzato: tutela e salvaguardia dell’ambiente in primis e confronto e dialogo con le aziende del comparto. Fare terrorismo culturale su questi temi, più che aumentare il livello di attenzione, provoca paura e questo di sicuro non aiuta il territorio ad avere regole chiare e precise.

 

Mi piacerebbe un confronto leale, scevro da qualsiasi logica di parte, ma da quanto leggo sarà difficile.  Mi aspetto però, con il conforto dei tecnici, che alla fine il lavoro paghi e che finalmente la nostra regione possa dotarsi di uno strumento utile che vada a vantaggio dei piemontesi, delle amministrazioni pubbliche e del settore estrattivo, che crea migliaia di occupati.

Lavori in corso sul ponte Umberto I

DA LUNEDI’ 26 GIUGNO E FINO AL 29 LUGLIO PERCORRIBILE SOLO UNA CORSIA PER SENSO DI MARCIA PER I LAVORI DEL NUOVO COLLETTORE FOGNARIO

Da lunedì prossimo 26 giugno sul ponte Umberto I che permette di collegare corso Vittorio Emanuele II con corso Moncalieri verrà aperto un cantiere che occuperà la parte centrale del ponte per circa un mese, all’incirca fino al 29 luglio. Sul ponte continuerà ad essere garantito il doppio senso di marcia, ma con carreggiata ridotta a una sola corsia.

Ad agosto il cantiere si sposterà sull’incrocio tra ponte Umberto I e corso Moncalieri per concludere questa fase dei lavori entro settembre, prima dell’inizio del prossimo anno scolastico.

La decisione di calendarizzare questi interventi nel periodo estivo è stata fatta proprio per ridurne l’impatto sulla viabilità e i conseguenti disagi sulla circolazione e per i cittadini.

Al momento è già stata installata la cartellonistica di indirizzamento all’altezza dei seguenti nodi: corso Vittorio Emanuele II angolo corso Vinzaglio; Gran Madre; Ponte Isabella; viale Thovez.

L’intervento fa parte dei lavori per la realizzazione del nuovo collettore fognario iniziati a marzo dello scorso anno e che coinvolgono via via diversi quartieri cittadini. L’opera, che si estende su un percorso di oltre 14 km con un diametro di 3,2 metri, servirà a raccogliere e convogliare le acque usate e meteoriche che poi verranno restituite pulite all’ambiente.

L’idropolitana, così è stato chiamato il nuovo collettore che si svilupperà in parallelo a quello già esistente dalla zona sud fino al depuratore di Castiglione Torinese, sarà un’opera preziosa per la Città e per 20 comuni metropolitani. Per realizzarla è previsto un investimento di 140 milioni di euro e occorreranno 4 anni di lavori.

La nuova infrastruttura sarà in grado di fronteggiare le problematiche legate ai cambiamenti climatici come l’aumento significativo delle portate miste che il vecchio collettore non è più in grado di sostenere. Inoltre consentirà la manutenzione straordinaria dell’opera attualmente in uso e rappresenterà un importante contributo al disinquinamento ambientale evitando lo scarico delle acque miste e di prima pioggia nel Po attraverso il loro trasporto al Centro di Risanamento Acque SMAT a Castiglione.

Cercate l’attrazione mentale

All’inizio di una relazione, o quando ci predisponiamo ad iniziarne una, diamo solitamente importanza all’attrazione fisica, all’eccitazione sessuale che l’ipotetico partner esercita su di noi o che potrebbe esercitare; cerchiamo, in altre parole, chi sia in grado di soddisfare i sensi con l’aspetto, una bella voce, una pelle profumata.

Raramente diamo importanza all’attrazione mentale, molto più difficile da scoprire, meno ricercata ma, in realtà, molto più importante.

L’attrazione mentale, infatti, gioca un ruolo determinante non soltanto nelle relazioni amorose ma anche in quelle di amicizia, in particolare tra le relazioni sane, non tossiche.

Nelle mie conferenze spiego come gli incontri ai nostri tempi non siano peggiori o migliori di quelli che si svolgevano 40 o 60 anni fa: allora ci si incontrava al ballo del Paese o in treno o ad una festa, ci si piaceva oppure no e, nel primo caso, dopo il gradimento fisico veniva la scoperta della parte mentale. Dalla voce al contenuto dei discorsi, dal titolo di studio alla professione, agli hobbies a eventuali meriti tutto poteva contribuireall’attrazione mentale tra due individui.

Oggigiorno, al contrario, stante il massiccio ricorso ai social ed ai siti di incontri, la prima impressione è determinata da fattori anagrafici, culturali (dichiarati…) e solo dopo un incontro dal vivo può nascere un’attrazione fisica.

Non voglio stigmatizzare in assoluto l’una o l’altra forma di attrazione, ma ritengo che l’attrazione fisica sia destinata a cedere il passo all’indifferenza in pochi anni.

In questi anni nei quali mi sono occupato di difesa delle donne, di analisi della loro condizione, ho potuto verificare come molti maschi, trascorso un primo periodo (più o meno lungo, è soggettivo) di attrazione fisica iniziano a mostrare indifferenza verso la fisicità della propria compagna, sia per il naturale invecchiamento sia per eventuali infortuni, malattie o accadimenti vari.

Se a tenere unita la coppia, invece, è l’attrazione mentale l’unione è destinata a durare maggiormente e questa consente di sviluppare ulteriormente, giorno dopo giorno, la relazione.

In altre parole, se inizialmente è l’attrazione fisica ad avvicinarci ad una persona, capiamo quale direzione prenderà la relazione soltanto quando aprirà bocca ed esprimerà qualche concetto.

Ma cos’è l’attrazione mentale? E’ la condizione, che si manifesta tra due persone, che porta a sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d’onda riguardo a gusti, progetti, idee e desideri, il che porta a convivere senza dissapori contribuendo entrambi ad un piano comune.

In alcuni casi l’attrazione mentale scatta subito, complici alcuni fattori come la partecipazione ad un evento che interessa entrambi, una comunione di interessi (lavoro, studio), un ideale comune (associativo, politico, sindacale). In ogni caso l’attrazione mentale non è in alcun modo legata all’aspetto fisico o a quello sessuale ma riveste un ruolo determinante nella relazione.

Certo, due persone possono provare contemporaneamenteattrazione fisica e mentale, ma non è un teorema.

Con il passare degli anni, sia per l’età che aumenta sia per il maggior tempo trascorso insieme, comunicare nella coppia sarà ancora più facile perché conosceremo meglio il partner e avremo idee più chiare su cosa intendiamo fare, sui nostri gusti, sui nostri limiti.

In realtà, l’affinità di idee, ideali, interessi è determinante ma non è l’unico livello coinvolto nell’attrazione mentale; spesso l’attrazione parte da un livello inconscio che, in quanto tale, è sconosciuto agli stessi individui che ne sono coinvolti; forse un legame chimico, forse un richiamo karmico, fatto sta che se è possibile creare un database di soggetti alti così, che pesino così, che abbiano i capelli di quel colore è, invece, impossibile crearlo per criteri che possano destare in noi attrazione mentale; si può, al massimo, verificare se all’interno di un gruppo nel quale ci sentiamo inclusi (interessi, gusti, affinità, ecc.) vi sia qualcuno in grado di far scattare in noi qualcosa che altri non suscitano.

Ma l’affinità mentale può durare tutta la vita? Come ho scritto prima, col passare degli anni l’affinità può aumentare e consolidarsi ulteriormente ma è anche vero, per contro, che modificandosi i gusti, gli interessi e le possibilità ci si può trovare disallineati su ciò che prima, invece, ci attraeva. In linea di massima l’affinità mentale può durare tutta la vita a differenza di quella fisica, destinata ad affievolirsi dopo un certo tempo.

Inoltre, se l’attrazione fisica può essere spesso sostituita da quella per un altro soggetto (non ha rughe, non ha la pancia, il seno non è cadente mentre nel precedente oggetto di attrazione ora sono presenti) quella mentale è difficilmente rimpiazzabile, perché occorre tempo per scoprirla.

Da parte dei maschi in particolare l’attrazione fisica può essere spesso oggetto di rivalutazione, mentre ad abbandonare qualcuna per cui si provi attrazione mentale questi sono più restii.

Una conditio sine qua non per godersi appieno, totalmente e intelligentemente l’attrazione mentale è ammettere che entrambi i partners sono umani, quindi imperfetti, soggetti ad errori e limiti, accettando ciò che ci attira senza aspettarsi la perfezione e senza pretendere che il partner diventi un nostro clone.

Sergio Motta

Martedì 27 giugno Azione presenta a Torino il suo piano Sanità col prof. Ricciardi

Un piano dettagliato per la difesa e per il rilancio della Sanità pubblica, la più grande emergenza del Paese tra liste d’attesa lunghissime, Pronto Soccorso nel caos, carenza di medici e infermieri. Martedì 27 giugno Azione presenterà a Torino le sue proposte, e le relative coperture, per riformare il Sistema Sanitario Nazionale in crisi: appuntamento presso il Salotto delle Idee del Collegio Artigianelli, in corso Palestro 14. Interverrà il professore Walter Ricciardi, responsabile Sanità di Azione.

Alle 17.45 il Prof. Ricciardi incontrerà Fabio Guglierminotti, leader dell’Associazione 160CM , nata per promuovere l’utilizzo di terapie integrative per la Sclerosi Multipla.
Un punto stampa per le interviste si terrà alle 18.15 prima dell’inizio dei lavori.

La rappresentativa di calcio del Politecnico ai campionati europei universitari

 

Gli studenti-atleti del Politecnico partiranno per Tirana, dove affronteranno le squadre di altre 27 prestigiose Università europee nella competizione organizzata da EUSA-European University Sports Association

 

Si tratta della prima di quattro delegazioni dell’Ateneo nelle competizioni EUSA: nel corso dell’estate si svolgeranno i campionati di pallavolo femminile, basket maschile e canottaggio misto con oltre 6 mila atleti provenienti da 45 Paesi

 

Torino, 23 giugno 2023

I Campionati Europei Universitari rappresentano il più grande evento accademico multisportivo in Europa con6.000 atleti provenienti da oltre 45 paesi, oltre 20 discipline sportive e più di 1.000 volontari. Sonoorganizzati da EUSA (European University Sports Association) che rappresenta 47 federazioni nazionali di sport studentesco in Europa ed è membro associato della Federazione Sportiva Universitaria Internazionale (FISU).

Quest’anno saranno quattro le squadre formate da studenti del Politecnico di Torino che gareggeranno nelle competizioni internazionali grazie allacollaborazione tecnico-sportiva e organizzativa con il CUS Torino: oltre a quella di calcio maschile, la prima ad essere costituita nel 2018 per prendere parte ad un torneo universitario ad inviti in Cina e che si avvale nuovamente della prestigiosa direzione tecnica di Giancarlo Camolese e Davide Montanarelli, sono state create le squadre di pallavolo femminile, basket maschile e canottaggio misto,

 

L’esperienza in Cina con il calcio e il forte impegno dell’ateneo per favorire la pratica sportiva a tutti i livelli per i propri studenti hanno fatto in modo che la campagna di reclutamento degli atleti partisse a pieno ritmo e in più direzioni, con il risultato che le Rappresentative Sportive Polito hanno riunito in breve tempo studenti e studentesse impegnati in attività agonistiche e amatoriali di ottimo livello. La prorettrice del Politecnico Laura Montanaro ha commentato con soddisfazione: “è un’esperienza che l’Ateneo ha avviato nel 2018 con la partecipazione di una nostra rappresentativa a una competizione internazionale in Cina; poi il periodo Covid ha fatto segnare uno stop forzato. Ora ripartiamo con rinnovato entusiasmo con questo progetto di Ateneo volto a coniugare alla formazione tradizionale anche momenti di aggregazione e di crescita personale quali lo sport può offrire: il rispetto reciproco nell’ambito di una competizione sana, la socializzazione non mediata da schermi e strumenti social, la collaborazione di squadra e la formazione di un team coeso, sulla falsariga della pluriennale esperienza delle università anglosassoni”.

L’esordio in una vetrina internazionale spetta al calcio, che sta per partire alla volta di Tirana per prendere parte tra il 24 giugno e il 3 luglio all’evento sportivo speciale organizzato dall’European University Sports Association (EUSA)a cui parteciperanno le squadre provenienti da 28 delle migliori università d’Europa. La rappresentativa sarà guidata da Giancarlo Camolese, ex allenatore del Torino FC e direttore tecnico delle nazionale albanese. Con lui coach Davide Montanarellie il dirigente Simone Pattavina.

Sarà poi la volta delle ragazze del volley, che disputeranno a Braga (Portogallo) dal 15 al 23 luglio la European University Volleyball Championshiporganizzata dall’Università di Minho (Uminhsaranno a o) e l’Associação Académica da Universidade do Minho (AAUMinho). La rappresentativa sarà guidata dal coachAlessio Bellagotti, che nella stagione 2022/2023 ha allenato la B2 femminile del CUS Torino. Con lui coachMichele Dalmasso e la dirigente Alessia Lanzini.

La European Universities Championship in Basketball si svolgerà ad Aveiro (Portogallo) dal 22 al 30 luglio 2023, e la rappresentativa del Politecnico si contenderà il titolo in un torneo a 16 squadre. La rappresentativa sarà guidata dal coach Francesco Italia, assistent coach Elio Cambiotti.

Infine la European Universities Rowing Championship si terrà a Bydgoszcz, in Polonia, dal 6 settembre al 11 settembre, dove la squadra mista torinese avrà modo di misurarsi con i compagni europei. La rappresentativa sarà guidata dal tecnico David Nestola, assistente Alice Cerutti.

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

“Clicca bene, vivi meglio”

Come navigare in Internet in modo sicuro! Incontri alla Biblioteca civica G. Arpino (via Turati 4/8) a cura dei ragazzi del servizio civile.

𝗧𝗿𝘂𝗳𝗳𝗲 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 martedì 27/06 dalle 18.00 alle 19.30

𝗙𝗮𝗸𝗲 𝗻𝗲𝘄𝘀 martedì 4/07 dalle 18.00 alle 19.30

“Cervi Sonici”: invio candidature prorogato al 27/06

Fino a martedì 27 giugno 2023 sono aperte le candidature online per entrare a far parte del gruppo di giovani che sarà impegnato a vario titolo durante le serate del Sonic Park Stupinigi.

Si cercano:

E…state in Città – Punto verde musicale

Proseguono fino al 27 luglio le serate danzanti nei giardini antistanti il Centro sociale Nicola Grosa (via Galimberti 3 dalle 20.30) e si arricchiscono: oltre al ballo ci saranno anche momenti dedicati alla comicità. Ingresso libero. Info Centro sociale Nicola Grosa 011 6819740

I prossimi appuntamenti:

– 26/6/2023 Riviviamo la musica dei Pooh con distribuzione di insalata di pasta

– 28/6/2023 Festival Talenti

– 04/7/2023 Banda Puccini

– 07/7/2023 Serata Comica direttamente da Colorado Luparia e Villata Show – Balli dei mitici di Bea

– 13/7/2023 Orchestra Miriam e Diego

– 20/7/2023 Balli e musiche del sud con i Lucanti e Controtempo

– 27/7/2023 Orchestra Silvano e Barbara

Cucina romana – Festival della carbonara, Notte bianca e Live Show: 10042

Da giovedì 29 giugno domenica 2 luglio piazza Di Vittorio ospita Cucina romana – Festival della carbonara, venerdì 30 la Notte bianca animerà anche in via Torino mentre sabato 1 luglio saranno di scena i giovani rapper del territorio con Live Show: 10042, ospite la crew 10042 che ha spopolato con il brano “Nichelino” uscito a inizio 2023.

Il programma:

GIOVEDÌ 29 GIUGNO

Esibizione di ballo a cura della scuola SUMMER VILLAGE di Nichelino – ore 20.30

Spettacolo di FONTANE LUMINOSE DANZANTI – ore 22.00

Dj Set – ore 22.45

VENERDÌ 30 GIUGNO

Dj Set by Fashion Stronger Dj – ore 20.00

NOTTE BIANCA in Via Torino e Piazza di Vittorio – dalle 20.00 all’01.00 con negozi aperti, bancarelle, gonfiabili, intrattenimenti, punti musicali

Live Music, direttamente dal programma tv di rai1 TALI E QUALI SHOW il vincitore Daniele si Nasce in concerto serata tributo a RENATO ZERO – ore 22.00

SABATO 1 LUGLIO

Party Time Dj Set – ore 20.00

Live Show: 10042, esibizione cantanti rap di Nichelino. Special guest “10042” – ore 21.00

DOMENICA 2 LUGLIO

Live Music, esibizioni di musica popolare romana – ore 20.00

Orari:

Giovedì dalle 18.00 alle 24.00; venerdì dalle 18.00 alle 01.00; sabato dalle 10.00 alle 24.00; domenica dalle 10.00 alle 22.30.

L’Ufficio Mobile della Polizia Locale nei Quartieri

Fino a settembre, gli agenti del Nucleo di prossimità della Polizia Locale saranno presenti nei quartieri e nei parchi in orario pomeridiano (dalle 17.00 alle 19.00), a disposizione dei cittadini che potranno così segnalare eventuali problematiche legate al proprio quartiere.

I prossimi appuntamenti:

Venerdì 30/06 – Comitato Bengasi – Via Bengasi, 20 (17.00) e Giardini di via Milano (18.00)

“La salute al centro – Come affrontare le problematiche legate alla terza età”

Proseguono gli incontri con i medici del territorio fino al 13 luglio. Sarà presente la Croce Rossa Italiana di Nichelino per fornire informazioni utili.

Lunedì 26 giugno alle 18.00 al Centro sociale Nicola Grosa (via Galimberti 3), il dott. Giampiero Tolardo parlerà di Cefalea ed emicrania

Lunedì 3 luglio alle 17.00 al Quartiere Juvarra (via XXV Aprile 127/129) il dott. Fabrizio Pulcini parlerà di corretta alimentazione negli anziani

 

Mercoledì 5 luglio alle 17.00 al Quartiere Bengasi (via Bengasi 20) la dott.ssa Elisa Picardo parlerà dei problemi legati alla post menopausa

Mercoledì 12 luglio alle 17.00 al Quartiere Sangone (via Roma 16) la dott.ssa Roberta Monticone parlerà dell’importanza di una buona idratazione per prevenire le infezioni delle vie urinarie

Giovedì 13 luglio alle 17.00 al Quartiere Oltrestazione (via Gozzano 29) la dott.ssa Patrizia Mascarello parlerà delle Malattie degenerative

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

San Giovanni sulla terrazza social del Mercato Centrale

La festa patronale di Torino si celebra tra musica e winetasting a cura di Cantina Social, Tasting Brothers e Mercato Centrale.

 

Sabato 24 Giugno 2023, in occasione della Festa Patronale – San Giovanni – della città di Torino si apriranno le porte della terrazza del Mercato Centrale, in Piazza della Repubblica.

L’evento, alla sua seconda edizione, ha riscosso un tale successo da essere riconfermato per l’anno in corso. La possibilità di ammirare i fuochi d’artificio da una delle view più belle della città, nel cuore del Quadrilatero Romano, alle spalle del Duomo rende la location suggestiva e emozionante. La Terrazza del Mercato Centrale, situata al secondo piano dello stabile, consentirà agli avventori di poter gioire della bellezza della città e di godere di un’esperienza unica.

Gli amanti del vino avranno la possibilità di degustare 15 diverse cantine piemontesi abbinate a tapas, taglieri e piatti della tradizione piemontese, in un contesto ludico dove il vino è alla portata di tutti. Tutto questo grazie alla consolidata sinergia tra Cantina Social e Tasting Brothers.

A raccontare la seconda edizione saranno i blogger de Le Strade di Torino.

La Location sarà divisa in due aree: una esterna e una interna.

La sala interna sarà adibita stile “mercato” dove si concentrerà la zona food and beverage.

La sala esterna, invece, sarà dedicata alla dancefloor. La serata musicale vede come protagonisti due dj della scena torinese: 4mina e Dawid Gurbowitz.

Inizio evento ore 18.00

Acquisto ticket in loco o tramite link costo: 15 euro due calici

https://bit.ly/43Q4PAP