ilTorinese

I nuovi “cantieri di educazione civica”

Giovedì 8 febbraio alle ore 12, nei locali della Prefettura in piazza Castello 199/201, si svolgerà la cerimonia per la firma del protocollo d’intesa sui “Nuovi cantieri di educazione civica”.

Il documento verrà sottoscritto dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo, dal prefetto Donato Giovanni Cafagna, dal presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti Stefano Tallia, dalla dirigente dell’Ufficio scolastico torinese Tecla Riverso, dal Questore Vincenzo Ciarambino,dai Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, dai dirigenti della Polizia postale e della Polizia stradale.

“Nuovi cantieri di educazione civica” è un progetto che prevede momenti di formazione dtenersi a Palazzo Civico e nella sede della Prefettura, dedicati alle studentesse e agli studenti delle scuole medie superiori torinesi dell’ultimo triennio.

Nel corso di questi incontri, verranno affrontate problematiche riguardanti il tema dell’educazione civica: la libertà di espressione e di comunicazione, diritti e doveri legati alle pratiche della partecipazione, la difesa dell’ambiente e la protezione civile, la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, l’uso corretto dei social, i diritti dei cittadini stranieri.

Rsa, 200 posti letto al Giardino degli aironi

200 posti letto accreditati con la Regione Piemonte all’interno di una grande area verde, a due passi dalla Riserva naturale del Meisino.

Grandiosa nelle dimensioni quanto nell’eccellenza dei servizi offerti, ha aperto ufficialmente in zona Bertolla a Torino “Giardino degli Aironi”, la nuova RSA di Orpea Italia, divisione italiana del Gruppo Orpea, attore mondiale esperto nella cura di ogni tipologia di fragilità.

Si tratta di una struttura all’avanguardia e moderna progettata per offrire massima efficienza nelle prestazioni socio-sanitarie ed eccellenza nell’ospitalità alberghiera. La struttura, dotata di un nucleo per gli ospiti che necessitano di un’alta intensità assistenziale, propone percorsi, progetti di vita e di cura individualizzati che favoriscono il benessere psicofisico e relazionale degli anziani, grazie ad un approccio biopsicosociale con un’équipe multidisciplinare altamente qualificata.

All’ingresso della struttura colpisce l’imponente vetrata a tutta altezza, primo elemento caratteristico dell’edificio che si distingue per maestosità, luminosità dei locali e modernità architettonica.

Comodamente raggiungibile dal centro in auto o con i mezzi pubblici, a soli 4 km dall’Ospedale San Giovanni Bosco, il complesso è pensato per raggiungere i più alti livelli di efficienza energetica per ridurre l’impatto sull’ambiente: pannelli fotovoltaici, sistema in pompa di calore e l’utilizzo di materiali ad alto efficientamento energetico consentono di ridurre al minimo i consumi e le emissioni di CO2.

La struttura è dotata di un sistema di controllo domotico che permette di gestire al meglio i confort rivolti alla persona.

Il progetto rientra all’interno del più ampio Piano Convenzionato voluto dal Comune di Torino riguardante l’armonizzare con il territorio e la trasformazione e il recupero di diversi lotti nell’area di Bertolla, con lo scopo di rinnovare l’intera zona.

Il Giardino degli Aironi è la settima struttura del Gruppo Orpea a Torino, la 12° in Piemonte e la 26° in Italia.

Per «M’illumino di meno» a Volpiano i «Volpini» per un futuro sostenibile


Una moneta locale per consentire ai ragazzi di scambiare libri nella biblioteca scolastica

Il Comune di Volpiano aderisce a «M’illumino di meno», la campagna di Rai Radio 2 e della trasmissione Caterpillar per incentivare il risparmio energetico, spegnendo nella serata di venerdì 16 febbraio le luci sulla facciata del Municipio e promuovendo l’iniziativa dell’Istituto comprensivo Volpiano «Scambia e Risparmia: Volpini per un Futuro Sostenibile» che prevede, spiega la presentazione, «l’introduzione del “Volpino”, la moneta  locale dell’Istituto come strumento per l’acquisto dei libri durante il mercatino.  La biblioteca scolastica premierà con un Volpino ogni libro donato, contribuendo così a valorizzare il concetto di economia circolare. Nei giorni precedenti l’evento, ogni studente avrà l’opportunità di portare a scuola un libro in buono stato e di recarsi con la sua classe in biblioteca, dove alunni o insegnanti volontari, in cambio dei libri, consegneranno il corrispettivo in Volpini. Il 16 febbraio, in ogni scuola, si terrà il mercatino con l’esposizione di tutti i libri. Le classi, a turno, potranno recarsi nel mercatino per scegliere i libri desiderati e procedere all’acquisto utilizzando i Volpini accumulati».

Inoltre, sono in programma iniziative collaterali come «Eco-Voce per Volpini: lettura ad alta voce per un futuro sostenibile», curata dai volontari del Gruppo di lettura ad alta voce della biblioteca comunale di Volpiano.

1944, deportazione politica e Resistenza in Piemonte

La Sezione ANPI “Eusebio Giambone” di Torino organizza Venerdì 16 febbraio 2024 alle ore 17,30 presso l’Unione Culturale Franco Antonicelli in via Cesare Battisti 4 a Torino l’incontro pubblico sul tema “1944. Deportazione politica e Resistenza in Piemonte”. Interverranno gli storici Barbara Berruti, direttrice dell’Istoreto “Giorgio Agosti” e Bruno Maida, professore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. I lavori saranno introdotti da un saluto di Daniele Valle, vicepresidente del Consiglio regionale e presidente del Comitato Resistenza e Costituzione. La vicenda dei deportati politici italiani, condotti dall’Italia nei campi di concentramento del Terzo Reich per la loro opposizione al regime nazifascista tra l’8 settembre 1943 e il 25 aprile 1945, rappresenta una delle pagine più dolorose e drammatiche di quell’epoca, accanto al dramma della popolazione ebraica e dei militari che vennero deportati dopo il rifiuto di aderire alla repubblica fascista di Salò. Nei vari campi in cui gli antifascisti e i partigiani furono detenuti erano contrassegnati da un triangolo rosso e sottoposti a un durissimo regime carcerario e di lavoro coatto che causò per molti la morte. Le preziose testimonianze, orali e scritte, di Lidia Rolfi sulla deportazione femminile e l’immane lavoro di ricostruzione del fenomeno da parte di Italo Tibaldi sono alla base delle successive ricerche storiche. L’evento è patrocinato dal Consiglio regionale del Piemonte e dal Comitato Resistenza e Costituzione.

Palcoscenico Danza 2024, l’altra metà del mondo

Sono otto gli appuntamenti della rassegna diretta da Paolo Mohovic per il teatro Astra

 

Sono otto gli appuntamenti di Palcoscenico Danza 2024, l’altra metà del mondo, la rassegna diretta da Paolo Mohovic, progetto del TPE Teatro Astra. Coreografi di rilievo nazionale e internazionale metteranno in scena le loro creazioni, due prime assolute, una produzione TPE, due coreografie firmate da Mohovich.

Il 10 febbraio prossimo andrà in scena al teatro Astra Cultus della compagnia Zappalà Danza.

Il 13 febbraio prossimo al Teatro Astra andrà in scena ‘Svelarsi’ di Silvia Gallerano, uno spettacolo rivolto alle donne o a chi si sente tale per riappropriarsi dello spazio negato dal patriarcato. E per farlo non si può che parlare di corpo, il corpo femminile. Invasione, mancanza di spazio, compressione da una parte. La potenza, lo strabordare, la risata travolgente dall’altra. La cultura patriarcale che ancora ci circonda insegna alle donne sin da piccole a limitare i propri desideri di potenza e ad accettare invasioni di campo da parte dell’altro sesso, dove il campo è il corpo, a mettersi in disparte e per senso di costrizione spesso a esplodere. Si parte da vissuti diversi che hanno una nota comune, l’umiliazione, la mutilazione, l’invisibilità.

Dal 15 febbraio al 17 marzo sarà di scena la pièce “Le mie parole vedranno per me” di Marco Cosucci e Andrea Dante Benazzo.

L’indagine sullo sguardo e il non vedere di Marco Cosucci si traduce in uno spettacolo immersivo e site specific realizzato in Area X, nell’ambito della stagione sostenuta da Intesa Sanpaolo.

Settanta registrazioni, diari sonori e tecnica binaurale, quando la tecnologia si pone al servizio della creazione artistica. In questo spettacolo sonoro immersivo due giovani promesse del teatro contemporaneo indagano il rapporto tra vedere e non vedere, portando in scena le testimonianze di persone cieche o ipovedenti. Lo spettatore, affiancato da un performer, viene messo al centro di un universo percettivo che contempla una pluralità di spazi, voci e suoni, ascoltando in cuffia ricordi e riflessioni di persone con cecità totale e parziale. In questo modo viene portato a interrogarsi sulla percezione della realtà e sul rapporto tra cecità e sguardo nel processo di formazioni di immagini. Marco Corsucci realizza così uno spettacolo che inverte le logiche dell’accessibilità: “Le mie parole vedranno per me” fa dell’accessibilità l’elemento portante del suo linguaggio.

Dal 16 al 18 febbraio prossimo al Teatro Astra andrà un scena il ‘Capitale’ di Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, che narra la storia dell’incontro tra una compagnia di teatro e un gruppo di operai metalmeccanici in una fabbrica occupata, insieme sulla scena. La compagnia Kepler-452, per affrontare il Capitale di Karl Marx, ha vissuto per due mesi all’interno della fabbrica GKN di Campi Bisenzio, occupata dal 9 luglio 2021. Una compagnia di teatro sceglie di mettere in scena il Capitale di Karl Marx, perché, dopo la fine del primo lockdown, avverte la necessità di mettersi in ascolto di chi, nella fase immediatamente successiva, avrebbe perso il posto di lavoro. Nicola ed Enrico decidono di girare l’Italia alla ricerca di quei luoghi in cui le pagine di Marx diventano persone, spazi, avvenimenti. Parlano con braccianti agricoli, sikh, lavoratori della logistica, sindacalisti di base. Un giorno finiscono in una fabbrica, la GKN di Campi Bisenzio, che ha appena chiuso. La mattina del 9 luglio 2021 i 422 operai della GKN ricevono una mail. Non devono tornare al lavoro il giorno dopo. Sono licenziati. Da quel giorno occupano la fabbrica, organizzano una mensa, un ufficio propaganda, dei turni di guardia. All’inizio dell’autunno la compagnia entra per la prima volta alla GKN. Gli operai li invitano a mangiare con loro.

Il 17 febbraio alle 21 si terrà il dialogo con Francesca Coin e Laura Bevione dal titolo “Perdere o lasciare. Il lavoro oggi” cui interverranno anche Enrico Baraldi e Nicola Borghesi, in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori. Ci si interrogarsi sul motivo per il quale sempre più persone lasciano il proprio lavoro. Francesca Coin, sociologa, è autrice del volume “Le grandi dimissioni”( Einaudi)

Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.

Prenotazione consigliata a dialoghi@fondazionetpe.it

Biglietti abbonamenti e informazioni su fondazionetpe.it e in biglietteria al teatro Astra ( martedì-sabato 16/19)

MARA MARTELLOTTA

Parla con Me”: XFarm Technologies, un passo in avanti nell’agricoltura 4.0

 

 

Giovedì 8 febbraio, protagonista della trasmissione condotta da Simona Riccio “Parla con Me”, sarà XFarm Technologies, leader per l’innovazione tecnologica per il settore agricolo. L’evento si terrà dalle ore 18 alle ore 19 e sarà trasmesso sul profilo Linkedin di Top Voice e Facebook di Simona Riccio, oltre che sul canale YouTube di “Parla con Me”, trasmissione ideata dalla Social Media Manager e Agrifood Specialist Simona Riccio. Nel novembre 2021 nasceva XFarm Technologies, introducendo un nuovo paradigma nell’agricoltura digitale. L’azienda, fondata da Matteo Cunial e Matteo Vanotti, si pone l’obiettivo di digitalizzare una vasta gamma di processi nel settore agroalimentare attraverso la propria, omonima App, che offre una suite completa di strumenti per l’amministrazione agricola e suggerimenti basati su algoritmi agronomici e intelligenza artificiale. Oltre a questo fornisce anche soluzioni di “business intelligence” per le aziende alimentari e i produttori OEM, consentendo loro di sfruttare appieno il valore dei “Big Data”, nel loro ciclo produttivo.

Nella puntata saranno presenti gli ospiti Camilla Racioppa, Telematics Project Manager, e Federica Spina, Sustainability Manager. Durante l’evento si discuterà delle ultime innovazioni nel settore agricolo e dell’importanza della digitalizzazione per promuovere la sostenibilità e l’efficienza.

XFarm Technologies si unisce a “Parla con Me” per condividere le ultime e innovazioni dell’agricoltura digitale e promuovere la sostenibilità ambientale.

 

Mara Martellotta

La ‘Cabina del Nord Ovest’: prove tecniche di crescita economica

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CONFRONTO SU SETTORI STRATEGICI DI SVILUPPO: AEROSPAZIO, AUTOMOTIVE, FILIERA LOGISTICA, INDUSTRIA ENERGETICA, MICROELETTRONICA

 L’alleanza strategica economica tra Lombardia, Piemonte e Liguria prosegue. Dopo il primo incontro di Genova del luglio dello scorso anno e quello di Milano di ottobre i tre assessori regionali allo Sviluppo Economico Andrea Tronzano (Piemonte), Guido Guidesi (Lombardia), e Alessio Piana (Liguria) si sono ritrovatia Torino per una giornata di lavoro con imprese, università, associazioni di categoria per sviluppare azioni condivise a sostegno delle aziende. É la ‘Cabina economica del Nord Ovest’ dove sono stati approfonditi, con tavoli di lavoro specifici, i settori automotiveaerospaziofiliera logisticaindustria energetica e microelettronica. “La strada è tracciata – hanno detto i tre assessori – e l’obiettivo è senza dubbio ambizioso, costruire filiere interregionali su tematiche di interesse comune che permettano ai tre territori un maggiore sviluppo e nuove opportunità alle imprese. Oggi si è compiuto un ulteriore importante passo in avanti per una sinergia sempre più forte. Il prossimo incontro, che si svolgerà sempre a Torino, il 4 aprile sarà importante per concretizzare il lavoro fatto finora.

Nel corso dell’incontro si sono tenuti cinque tavoli operativi:

Tavolo tematico aerospazio

Creazione di un eco sistema interregionale tramite la messa a sistema delle competenze, delle infrastrutture di ricerca e tecnologiche, delle policy, dei luoghi fisici di contaminazione tra ricerca, didattica e industria, delle best practices. Tale eco sistema multi regionale dovrebbe rappresentare un interlocutore unico e coeso (e quindi con maggiore forza) nei confronti  dei soggetti nazionali e comunitari, ma soprattutto un elemento di attrattività dei territori, non solo per chi vuole insediarsi nelle tre regioni, ma anche per trattenere quelle iniziative imprenditoriali che sono state sostenute dal territorio nella prima crescita,  ma che poi necessitano di condizioni per l’ulteriore crescita e permanenza.

Questo consentirebbe anche di valorizzare le ricadute e i risultati conseguiti da iniziative e investimenti derivanti non solo da programmi regionali ma anche ad esempio dal PNRR. Inoltre questa iniziativa dovrebbe essere accompagnata dall’attuazione della convergenza di policy, strumenti, risorse per creare massa critica non solo per sostenere i progetti dei grandi player industriali ma anche per supportare la crescita e  l’apertura internazionale delle Pmi che costituiscono la supply chain. Proposta operativa: elaborazione di schemi di bandi multi regionali, inizialmente sperimentati su tematiche circoscritte condivise.

Tavolo tematico Industria energetica

Le energie rinnovabili giocano un ruolo fondamentale nella strategia energetica nazionale. L’Italia si impegna ad accelerare la transizione da fonti tradizionali a fonti di energia rinnovabile, con l’obiettivo contestuale di ridurre le importazioni delle fonti fossili ancora necessarie per soddisfare la parte residua di fabbisogno. Un obiettivo chiave è raggiungere una quota del 40% dei consumi finali lordi di energia proveniente da fonti rinnovabili entro il 2030, in conformità con gli obiettivi comunitari. Nel settore elettrico, sono già in corso o pianificate diverse misure per sostenere la diffusione di tali soluzioni tecnologiche.

Comunità energetiche ed autoconsumo diffuso: le imprese sono in attesa di regole chiare ed una corretta comunicazione, informazione e formazione. L’autoconsumo diffuso coinvolge anche le tecnologie e i produttori di tecnologie, nonché la filiera a supporto del mondo della vendita ed installazione (progettisti ed installatori). Per le imprese l’investimento sull’autoconsumo diffuso è importante anche in ambito ESG, in quanto progetti di investimento per la sostenibilità.  Il tavolo evidenzia la necessità di incentivazione del sistema bancario nel finanziare le tecnologie; inoltre rimarca che il supporto delle utilities ai territori è importante, per mettere a disposizione competenza e know how sull’individuazione di aree ed investimenti.

Idrogeno: ragionare sulla domanda di idrogeno e su come integrarlo nei processi produttivi, dal momento che finora si è ragionato soprattutto sull’offerta (come produrlo, quanto costa). Aspetto interessante del decreto incentivi in consultazione al MASE è che riguarda non solo idrogeno elettrolitico, ma anche il bio idrogeno. C’è sicuramente una necessità di incentivazione all’introduzione di veicoli per l’uso sul trasporto pesante; importante è inoltre del tema dell’hard to abate, settore che dove è fondamentale l’investimento sulla trasformazione dei processi per la decarbonizzazione.

Tavolo tematico Microeletronica

Fondamentale, nell’ottica di filiera, il ruolo del leader, occorre quindi valorizzarlo. Ha bisogno quindi di strumenti specifici, per sostenere la collaborazione interregionale. Altro tema chiave sono le competenze, che necessitano di strumenti ad hoc per supportare la formazione di competenze specialistiche, che vedano collaborare insieme mondo della ricerca e imprese. La partecipazione in Esra è stato ritenuto un asset importante da utilizzare per portare la voce del nord ovest in Europa. Si concorda sul rafforzare un ecosistema interregionale, a partire da una mappatura di quelli regionali, per definire nuovi strumenti di supporto o  mettendo a fattor comune gli strumenti dei fondi strutturali.

Tavolo tematico Filiera logistica

Strumenti per incentivazione dello shift modale gomma-ferro (es. Ferrobonus), ulteriori forme di sostegno al trasporto su ferro da parte delle Autorità di Sistema Portuale, possibili sinergie per misure di sostegno alle imprese logistiche comuni alle 3 Regioni, la digitalizzazione della filiera logistica, a vantaggio degli operatori. Utili contributi sono stati raccolti in merito alla necessità di incrementare le forme di incentivo, comprendendo anche le fasi di movimentazione nei terminal, ad esempio, e non solo per la fasi di trasporto, anche per ridurre la dipendenza dal trasporto su gomma che sta vivendo un serio problema di carenza di autisti; ulteriore elemento emerso riguarda la possibilità di prevedere parametri ESG anche per le imprese logistiche, al fine di renderle più competitive; importanti sono le iniziative per promuovere l’internazionalizzazione delle imprese che fanno logistica, ed in questo appare fondamentale la mappatura dei siti dismessi (brownfield) per la promozione dell’ecosistema logistico sulle 3 Regioni. Sarebbe, inoltre, importante una miglior armonizzazione delle piattaforme digitali, con regia nazionale, anche per privilegiare la loro interoperabilità. Ulteriore elemento emerso riguarda la formazione degli operatori, anche a livello ITS, e le iniziative di Academy dedicate, che potrebbero essere condivise tra le 3 Regioni. Infine, sarebbe auspicabile una strategia di filiera condivisa dalle 3 Regioni, per concentrare ed indirizzare meglio le iniziative ed eventuali proposte alle istituzioni nazionali.

Tavolo tematico Automotive.

I lavori sono partiti dai dati di un recente studio di Ires Piemonte sulla filiera, presentato in anteprima Alcune indicazioni di policy (Tenere aperto il ventaglio delle soluzioni tecnologiche per la decarbonizzazione; la presenza di un polo di sviluppo e produzione di un car maker rimane importante per il sistema; una nuova politica di attrazione).

A Livello meso-territoriale gli attori da supportare prioritariamente sono

  1. I fornitori specializzati di primo livello (Tier 1) con capacità di progettazione e di anticipazione della domanda, orientati a riposizionarsi nella nuova mobilità.
  2. Le sedi di multinazionali radicate nella rete di relazioni che innervano il sistema e giocano quindi un ruolo fondamentale per il futuro della componentistica.
  3. I nuovi componentisti. La generazione entrante che coglie le possibilità aperte da elettrificazione e digitalizzazione grazie a competenze avanzate di progettazione, elettronica, analisi dati, soluzioni AI.
  4. Gli intermediari di conoscenza. “Agenti di cambiamento” verso la mobilità elettrica e digitale, che possono agire come intermediari di conoscenza e di servizi evoluti, connessi con centri di competenza, poli di ricerca e sviluppo, sedi universitarie a livello internazionale. Sono le Università del territorio; i fornitori di servizi di progettazione, tecnologici, specialistici; i centri di ricerca, di progettazione privati, spesso sedi di multinazionali, in grado di sviluppare le innovazioni di maggiore impatto.

Risultati

1) Combattere la disaggregazione della componentistica, ragionando nell’ottica di fornire un sistema di competenza con un know che si “mantiene in casa”.

2) Rafforzare le condizioni affinché convenga produrre in Italia e nel Nord Ovest in particolare

3) Ulteriori investimenti sui carburanti rinnovabili, nella consapevolezza che non è possibile concentrarsi solo sull’elettrico.

4) Potenziare la comunicazione sul dato oggettivo che fare ricerca e sviluppo in Italia convengono, in particolare nel Nord Ovest.

5) Sviluppare sinergie rafforzate sui Fondi europei, in particolare sul FESR, nella predisposizione di bandi che rispondano ad esigenze condivise dalle filiere interregionali, pur nei rispettivi obiettivi del programma e con vincolo di reciprocità.

Tyson mania a Torino

Mike Tyson in questi giorni è a Torino per girare il film Bunny Man. Tra  selfie con i fan all’uscita dal Principi di Piemonte dove alloggia e scene da girare sul set ha trovato il tempo per una cena a base di pesce al ristorante da Dino. “Questa città è bellissima”, ha detto. Nella foto di Facebook lo vediamo posare insieme allo staff del ristorante.

La polizia sequestra 10 chili di droga

La Polizia di Stato di Torino, nel corso della consueta attività di contrasto al crimine diffuso svolta dalla Squadra Mobile, ha tratto in arresto quattro persone, sequestrando contestualmente circa 8 kg di cocaina e rilevanti quantità di hashish e marijuana.

I poliziotti dei Falchi della Squadra Mobile, avuto notizia nei giorni scorsi di una fiorente attività di commercio di sostanze stupefacenti in zona Barriera Milano, ha posto in essere una serie di servizi mirati sul territorio, attraverso cui riuscivano a individuare il centro nevralgico dello smercio del narcotico in una precisa via del quartiere.

Alla luce delle prime risultanze investigative, nel pomeriggio dello scorso 1° febbraio,  gli agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto tre giovani, poco più che ventenni, fermati e sottoposti a controllo mentre si allontanavano a bordo di una vettura Alfa Romeo, subito dopo aver ricevuto una busta da un quarto uomo; all’interno dello shopper bag da supermercato, riposto sul sedile posteriore dell’autovettura, i poliziotti hanno rinvenuto un grosso involucro sottovuoto, contenente 1.000 grammi di marijuana ricca di infiorescenze.

Le conseguenti perquisizioni domiciliari presso le abitazioni dei tre giovani, in Comuni della prima cintura torinese, hanno portato al rinvenimento di ulteriori 1.300 grammi di hashish, suddivisi in numerosi panetti di forma cilindrica da circa 50 grammi cadauno, più facilmente occultabili rispetto a quelli dalla classica forma a “saponetta”.

Idraulico a Torino: Quando Chiamarlo per le Emergenze

Informazione promozionale

L’idraulico è uno dei professionisti chiave che tutti speriamo di non dover chiamare spesso, ma quando si presenta un’emergenza, diventa il nostro eroe silenzioso. A Torino, una città dinamica e pulsante, le emergenze idrauliche possono verificarsi in vari contesti.

Perdite d’Acqua Impreviste

Uno dei motivi principali per chiamare un idraulico Torino urgente in modo urgente sono le perdite d’acqua. Questo problema può manifestarsi in modi diversi, come una tubatura rotta, una perdita dal soffitto o anche una macchia di umidità persistente. Le perdite d’acqua non solo rappresentano un rischio per la struttura dell’edificio, ma possono anche causare danni significativi ai mobili e agli oggetti presenti nell’area interessata. In caso di perdite d’acqua impreviste, è fondamentale chiamare un idraulico senza indugi.

Ostruzioni nelle Tubature

Le ostruzioni nelle tubature sono un’altra emergenza comune che richiede l’intervento tempestivo di un idraulico. Se noti che l’acqua non scorre correttamente nei lavandini, nei bagni o nelle docce, potrebbe esserci un’ostruzione nelle tubature. Gli idraulici a Torino dispongono delle attrezzature necessarie per individuare e risolvere il problema, garantendo il ripristino del flusso d’acqua regolare.

Malfunzionamenti della Caldaia

Nei freddi mesi invernali, un malfunzionamento della caldaia può trasformarsi rapidamente in un’emergenza. Senza riscaldamento adeguato, la temperatura interna può scendere a livelli insopportabili. Gli idraulici a Torino specializzati in impianti di riscaldamento possono intervenire per riparare la caldaia o consigliare sulla sua sostituzione, garantendo che la tua casa o il tuo locale rimanga confortevole.

Perdite dai Rubinetti o Sifoni

Le perdite dai rubinetti o dai sifoni possono sembrare piccole, ma se trascurate, possono portare a sprechi d’acqua significativi e aumentare le bollette idriche. Un idraulico è in grado di risolvere rapidamente il problema, sostituendo guarnizioni usurati o riparando parti danneggiate, garantendo così un utilizzo efficiente dell’acqua e il risparmio di risorse.

Allagamenti o Problemi di Drenaggio

Situazioni di allagamento o problemi di drenaggio possono verificarsi a causa di forti piogge o malfunzionamenti del sistema di drenaggio. Un idraulico è in grado di valutare la situazione, identificare la causa del problema e implementare soluzioni adeguate per prevenire danni strutturali e garantire un corretto drenaggio delle acque.

Rottura di Apparecchi Sanitari

La rottura improvvisa di apparecchi sanitari, come lavandini, WC o docce, può generare situazioni di emergenza, particolarmente se il flusso d’acqua continua a fuoriuscire incontrollato. In tali circostanze, la tempestività dell’intervento di un idraulico diventa cruciale per prevenire danni più gravi e ripristinare il corretto funzionamento degli impianti igienici.

Quando ci troviamo di fronte a una perdita d’acqua inarrestabile da un lavandino, la situazione può rapidamente trasformarsi in un’emergenza domestica. L’acqua che fuoriesce non solo crea disagi, ma può anche causare danni strutturali e danneggiare pavimenti e pareti. In questo contesto, la prontezza di intervento di un idraulico esperto diventa fondamentale per contenere la perdita, valutare i danni e adottare le misure necessarie per ripristinare l’integrità strutturale.

Un guasto al WC, con acqua che fuoriesce dal serbatoio o dalla base, è un’altra situazione critica che richiede l’attenzione immediata di un professionista. L’acqua dal WC non solo rappresenta un rischio per l’igiene e la salute, ma può anche penetrare nelle superfici porose e causare danni a pavimenti e strutture circostanti. L’idraulico, intervenendo prontamente, sarà in grado di risolvere il problema e limitare i danni collaterali.

Le perdite o le rotture delle docce possono anch’esse generare emergenze idrauliche. Un flusso d’acqua incontrollato può danneggiare pavimenti e pareti, ma anche compromettere la struttura sottostante. Un idraulico qualificato sarà in grado di individuare la causa del problema, eseguire le riparazioni necessarie e garantire il corretto funzionamento della doccia.

In tutte queste situazioni, l’idraulico non solo agisce come risolutore di emergenze, ma anche come prevenitore di danni a lungo termine. La sua esperienza nel gestire situazioni di crisi gli consente di valutare rapidamente la portata del problema e di adottare misure efficaci per ridurre al minimo gli impatti negativi.

Problemi con l’Impianto di Irrigazione

Per chi possiede un giardino o un’area verde a Torino, problemi con l’impianto di irrigazione possono richiedere l’intervento di un idraulico specializzato. Questi professionisti possono risolvere perdite, malfunzionamenti o installare nuovi sistemi di irrigazione per garantire una corretta distribuzione dell’acqua.

La chiamata di un idraulico a Torino in situazioni di emergenza è fondamentale per preservare l’integrità delle strutture, risparmiare risorse e mantenere un ambiente sicuro e funzionale. Riconoscere l’importanza di questi professionisti nella gestione delle emergenze idrauliche è essenziale per affrontare con tempestività e competenza le sfide che possono presentarsi nella vita quotidiana.