ilTorinese

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 2-3 in Polonia

Si qualifica ai quarti della Coppa CEV

Avanti tutta per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nella CEV Volleyball Cup. Dopo il successo per 3-1 nell’andata dei play-off giocata la settimana precedente a Torino, le biancoblù si garantiscono il passaggio del turno vincendo anche il ritorno in Polonia, a Stettino, contro il Grupa Azoty Chemik Police.
Il discorso qualificazione viene chiuso rapidamente da Chieri che con autorevolezza fa suoi i primi due set 20-25 e 21-25, trascinata da una Grobelna stellare che mette a terra ben 19 palloni col 52% in attacco. Di lì inizia un’altra partita, molto più combattuta, che vede le polacche imporsi 25-20 e 35-33 nel terzo e quarto set, e infine le chieresi esultare 13-15 in rimonta nel tie-break.
Il premio di MVP va a un’inesauribile Spirito, autrice di un lavoro straordinario in seconda linea. Oltre alla già citata Grobelna chiudono in doppia cifra anche Zakchaiou (15 punti), Anthouli (15) e Omoruyi (10), mentre fra le padrone di casa spiccano i 26 punti di Likasic, i 19 di Inneh e i 16 di Sahin.

Nel primo set l’equilibrio iniziale si spezza quando sul 9-9 il turno di servizio di Kingdon porta Chieri sul 9-12. Fenoglio chiama il primo time-out, al rientro in campo si torna a lottare punto a punto ma le chieresi si mantengono sempre a distanza di sicurezza. Nel finale una fase favorevole alle padrone di casa frutta un recupero a -2 (17-19). Skinner in pipe ferma la rimonta polacca, quindi Chieri torna ad allungare e chiude 20-25 con un primo tempo di Zakchaiou.
Secondo set: sul 9-7 per il Police le ragazze di Bregoli capovolgono il punteggio in 9-12. Trascinate da una Grobelna in forma smagliante le biancoblù mantengono sempre qualche punto di margine. Nel finale su servizio della neoentrata Ding il Police si riavvicina a 19-21. Grobelna spegne le velleità polacche insaccando da posto 2 insacca il pallone fra muro e rete, poi Chieri non ha più problemi e con un altro attacco di Grobelna si garantisce la qualificazione sul 21-25.
Nel terzo set Bregoli rigira il sestetto schierando Morello, Anthouli, Gray, Omoruyi e Papa, con la conferma delle sole Zakchaiou e Spirito. Police prende subito qualche punto di vantaggio e con un ritmo molto regolare non si fa più riavvicinare, imponendosi 25-20 alla terza palla set grazie al primo tempo di Pierzchala.
Quarto set: sul 10-10 le padrone di casa prendono un margine di alcuni punti che mantengono fin quando l’ace sporco di Rolando riporta il punteggio in parità a 20. Chieri allunga a 21-24 e la partita sembra finita, ma il Police annulla i tre match-point. Seguono interminabili vantaggi dove, dopo svariate palle set da un lato e palle match dall’altro, l’attacco out di Papa conclude la frazione 35-33 e porta l’incontro al tie-break.
Quinto set: sul 6-6 l’inerzia passa in mano al Police che è avanti 8-6 al giro di campo ed è sul +3 sul 10-7. Sembra finita, ma questa volta è Chieri a riaprire i giochi. Ritrovata la parità a 13 con Papa, la stessa schiacciatrice chiude pure i due scambi successivi e con un mani-out e un attacco vincente da posto 4 conclude vittoriosamente l’incontro 13-15.

«Ci aspettavamo una partita combattuta con molte difficoltà – il commento a caldo del viceallenatore Gerardo Daglio – Le tante partite di questo periodo sono pesanti per tutti, ma dietro c’è tanto lavoro che ci ha regalato il passaggio del turno e la gioia di oggi».

Nei quarti di finale della CEV Volleyball Cup la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 se la vedrà con le francesi del Volero Le Cannet, una delle quattro squadre scese dalla Champions’ League andando a comporre il quattro definitivo delle contendenti al secondo trofeo continentale.
La gara d’andata si giocherà mercoledì 31 gennaio (ore 20) a Le Cannet, mentre quella di ritorno andrà in scena mercoledì 7 febbraio (ore 20) al Pala Gianni Asti di Torino.

Grupa Azoty Chemik Police-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 2-3 (20-25; 21-25; 25-20; 35-33; 13-15)
GRUPA AZOTY CHEMIK POLICE: Kowalewska, Inneh 19, Wasilewska 2, Korneluk 12, Fedusio 5, Lukasik 26; Grajber (L); Ding 3, Pierzchala 7, Sahin 16, Honorio 3, Medrzyk. N. e. Jagla (2L). All. Fenoglio; 2° Waleczek.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov, Grobelna 19, Zakchaiou 15, Weitzel 3, Skinner 7, Kingdon 6; Spirito (L); Morello 1, Rolando 2, Anthouli 15, Gray 4, Omoruyi 10, Papa 8. N. e. Kone (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: De Baar (Olanda) e Voudouris (Grecia).
NOTE: presenti 2277 spettatori. Durata set: 25′, 26′, 25′, 33′, 16′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 5-10. Muri vincenti: 13-14. MVP: Spirito.

Raffaella De Chirico: dialogo tra artisti storicizzati e giovani artisti

RITRATTI TORINESI 

 

Raffaella De Chirico è una gallerista di provenienza torinese con un importante percorso che è iniziato con la collaborazione presso la nota galleria Mazzoleni, è proseguito nel 2011 con l’apertura della sua prima galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea in via Vanchiglia 11/A fino ad approdare alla città di Milano, che oggi rappresenta il suo luogo di riferimento lavorativo, senza dimenticare Torino e tutti gli artisti con cui ha lavorato e con i quali continua a collaborare.

Nel 2011, dopo l’importante esperienza lavorativa nella galleria Mazzoleni, Raffaella De Chirico apre un suo spazio con un focus artistico ben preciso, ovvero quello di creare un dialogo intessuto nelle varie esposizioni tra artisti storicizzati ( ovvero tutti quegli artisti dimenticati dal mercato, ma con alle spalle un percorso artistico importante) e i giovani artisti di talento con le loro opere inedite o quasi del tutto inedite. Si tratta di una modalità di esposizione in cui si sviluppa un percorso tracciato da tempo, ovvero tra passato e presente.

La carriera di Raffaella De Chirico prosegue con l’apertura di una nuova galleria in via della Rocca 19 a Torino, a pochi passi da piazza Maria Teresa, una galleria formata da due spazi distinti, uno dedicato agli artisti emergenti, l’altro dedicato agli artisti storicizzati.

 

In epoca Covid la galleria si è trasformata direzionandosi sugli artisti cosiddetti di “secondo mercato” (le cui opere vengono messe sul mercato dopo una prima compravendita gallerista-artista), una modalità di esposizione e commercio dell’arte direzionata ai circuiti privati dedicati ai collezionisti, anziché a quelli pubblici vietati nel periodo pandemico, quando non era possibile allestire mostre aperte al pubblico.

Una terza galleria torinese viene aperta da Raffaella De Chirico in via Barbaroux 16.

“Lo spazio di Via Barbaroux – precisa Raffaella De Chirico – è stato protagonista di quattro importanti personali, la prima del torinese Fabio Perino, la seconda del talentuoso artista albanese Arjan Shehaj, la terza di Matteo Procaccioli della Valle, con una proposta di architettura di viaggio abbinata a una selezione polaroid del progetto ‘Private’, di cui era presente il libro curato da Benedetta Donato e, infine, quella di Sergio Ragalzi, che comprendeva una testa atomica, un’ombra atomica, un embrione, una scimmia liquida e una testa atomica a scultura, e con cui prosegue la mia collaborazione considerandolo l’artista più strutturato con cui abbia lavorato. Proprio di Sergio Ragalzi porterò in mostra a New York le sue “Teste atomiche” e le “Scimmie”, tra i soggetti più conosciuti di questo artista e oggetto di diverse esposizioni da me curate”.

“Sempre di Ragalzi ricordo – aggiunge Raffaella De Chirico – la bellissima esposizione temporary, in occasione di Artissima, di una sua opera intitolata “La Grande Madre”, avvenuta in un locale sfitto di via Mazzini a Torino e che ha un valore oltre che artistico anche emotivo per me perché ha coinciso con la malattia terminale di mia madre. Questa sua Grande Madre piena di connotati femminili molto forti mi ha sempre emozionato e lo ritengo un tema personale molto caro. Considero Ragalzi un artista importante che ebbe grande visibilità negli anni Ottanta e Novanta e che aveva come gallerie di riferimento Sargentini con l’Attico a Roma ( nota per aver esposto i dodici cavalli vivi di Jannis Kounellis), la Bruno Grossetti a Milano e la Paludetto a Torino. Con questo artista vorrei organizzare proprio a New York Armory Show del 2024.

“A Torino – precisa Raffella De Chirico – gestisco gli artisti di primo e secondo mercato a seconda del cliente, e l’esposizione di opere viene soddisfatta attraverso mostre temporary, di cui la parte espositiva verrà mostrata a maggio durante i festival della fotografia. Si tratterà di una collettiva di fotografia ospitata in uno spazio temporary che sto scegliendo in questo periodo e di cui faranno parte tre artisti storicizzati e altri inediti, come sempre all’interno delle esposizioni da me organizzate”.

A Milano Raffaella De Chirico, dopo l’apertura di un primo spazio in via Farini, ha deciso di esplorare il quartiere di Brera aprendo una nuova galleria in via Monte di Pietà 1/a. La zona è dotata di una bella visibilità, ricca di turisti, di modo che la galleria possa godere del cosiddetto “pubblico casuale”. In galleria si accede tramite appuntamento.

La gallerista ha deciso di privilegiare, anche grazie all’apertura di questa galleria a Brera, l’attività di art advisor e di curare non più di due mostre all’anno, anteponendo la qualità artistica alla quantità.

 

Mara Martellotta

 

 

 

 

 

 

 

 

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Coesa chiude l’anno con il miglior fatturato

COESA, azienda torinese specializzata in progetti di transizione energetica per imprese, pubblica amministrazione e famiglie, chiude il 2023 con il miglior fatturato della sua storia: 32 mln di Euro.

L’ESCo (Energy Service Company) ha visto crescere le commesse in diversi settori, con il fotovoltaico industriale che registra un +300% e un importante focus legato all’efficienza energetica dei Comuni. Ottime anche le prospettive nel terzo settore, con particolare riferimento a Onlus e organizzazioni di volontariato, con le quali Coesa può vantare un portafoglio ordini superiore ai 10 mln di Euro.

“In Italia, così come in tutta l’Unione Europea, il dibattito sull’energia resta centrale per famiglie, enti e aziende. I temi dell’approvvigionamento e della definizione di un differente mix energetico sono strettamente connessi alle prospettive di sviluppo del’industria e coinvolgono inevitabilmente l’intero sistema Paese, e quindi anche la politica, nell’elaborazione di un piano pluriennale che sappia valorizzare le risorse di cui disponiamo” sottolinea Federico Sandrone, Amministratore delegato e cofondatore di COESA. “In questo scenario la transizione energetica verso le fonti rinnovabili è un processo strategico e sono sempre di più le realtà che decidono di investire in energie green per dare maggiore solidità alla loro crescita” prosegue Sandrone, che da settembre è anche il nuovo coordinatore della filiera Energy and Sustainable Mobility dell’Unione Industriali Torino.

Tra i molti progetti lanciati da COESA nel 2023 anche quello del primo marketplace italiano di pannelli fotovoltaici usati, sviluppato con Politecnico di Torino, Unicredit e Fondazione Cottino*. Un mercato tutto da creare, che vale potenzialmente 20 miliardi di euro all’anno e che oggi è gestito in maniera “amatoriale” da pochi privati che vendono i vecchi pannelli sulle piattaforme online. La piattaforma KeepTheSun, lanciata in fase beta a metà Dicembre, prenderà corpo nel 2024 con la creazione di una rete di stakeholder sul territorio che si occupi di testare e certificare l’efficienza di ogni pannello messo in vendita.

La transizione verso un futuro energetico più sostenibile è anche al centro di ESC – The Next Energy, evento organizzato da Coesa che a Febbraio riunirà a Torino nomi di spicco della filiera energetica italiana con l’obiettivo di tracciare una road map concreta verso la decarbonizzazione. Un appuntamento che vuole diventare un punto di riferimento per il settore.

COESA
Fondata a Torino nel 2012, Coesa è una ESCo (Energy Service Company) che semplifica la transizione ecologica di imprese, pubblica amministrazione e famiglie. L’azienda opera come General Contractor per l’efficientamento energetico, con una gamma di servizi che vanno dall’audit energetico alle pratiche per ottenere fondi e incentivi fiscali. Gli esperti Coesa – oggi una quarantina, con una capillare rete commerciale in tutta Italia – accompagnano energy manager e amministratori anche nell’individuazione di incentivi fiscali, ecobonus, Conto Termico e progetti europei particolarmente vantaggiosi. Se il fotovoltaico industriale rappresenta la principale specializzazione Coesa, comunità energetiche, agrivoltaico e impianti galleggianti sono allo studio come progetti speciali.

Nell’immagine: Federico Sandrone, Amministratore delegato e cofondatore di COESA

Sicurezza sulla neve: se ne parla a Cesana

CESANA TORINESE – La sicurezza sulla neve al centro di un incontro informativo che si terrà sabato 20 gennaio alle ore 17,30 presso la sala polivalente dell’Ufficio del Turismo di piazza Vittorio Amedeo 3 a Cesana.

Un incontro di sensibilizzazione alla sicurezza in montagna e su terreno invernale con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico stazione di Cesana Torinese-Claviere-Sauze di Cesana.

Durante l’incontro gli esperti del Soccorso Alpino illustreranno le norme di comportamento corretto da tenere in ambiente innevato. Ma ci sarà spazio anche per l’utilizzo del kit di autosoccorso: Pala, Artva, Sonda. Altro tema affrontato sarà la prevenzione incidenti in montagna.

L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti sino ad esaurimento posti.

Il minitrampoliere sui 45 giri

CALEIDOSCOPIO ROCK USA ANNI 60

Nonostante la nostra rubrica sia strettamente musicale, non ci si stanca mai qui di richiamare suggestioni extramusicali che frequentemente si manifestavano sulle etichette dei 45 giri del rock (garage e non solo) americano degli anni tra 1963/64 e i primi anni Settanta. Ed è da sempre indiscutibile l’abitudine tutta “a stelle e strisce” di valorizzare e rendere quasi iconico qualsiasi aspetto della vita umana e (“latu sensu”) naturale della società nordamericana. Gli esempi potrebbero essere innumerevoli, ma qui ne riportiamo uno legato ad una realtà intensa e significativa per “birdwatchers” e appassionati nello stato dell’Oklahoma. Nel periodo tra fine marzo e prima metà di aprile migliaia e migliaia di esemplari di uccelli migratori, dopo l’inverno trascorso in climi miti (Centro e Sud America), si spostano verso le vastissime aree canadesi transitando e sostando momentaneamente nelle terre dell’Oklahoma; le aree predilette di questa zona sono tradizionalmente Beavers Bend State Park (McCurtain County) e J.T. Nickel Preserve (Cherokee County). Poteva una realtà del genere passare inosservata per un brand musicale commerciale? Certo che no! E infatti registriamo nella zona di Norman (Oklahoma) l’esistenza di un’etichetta discografica, attiva tra 1964 e anni Settanta, il cui logo presenta un allegro pennuto canterino e ballerino su fondi con colorazioni parecchio variabili (dal giallo, al blu, all’arancio, al rosa, al bianco); il nome è inequivocabile: “Shore Bird Records”, dove “shorebird” è per l’appunto la denominazione generica di tutta una famiglia di trampolieri migratori (di taglia variabile) attivi lungo specchi d’acqua di vario tipo.

Etichetta eterogenea di medio-piccolo cabotaggio, spaziava tra rock ‘n roll, folk, country e garage rock; nonostante il suo carattere misto, è tuttavia ancora oggi nota agli appassionati di garage rock per la presenza di almeno tre incisioni del biennio 1966-1967, che evidenziamo in carattere maiuscolo nella lista riportata qui di seguito:

–  Freddy McDuff  “Jack Daddy / Streets Of Baltimore”  (SBR-7002)  [1964];

–  Melvin Nash  “In Front Of Your House / True Lovin’ Woman”  (SB-1001)  [1966];

–  THE ORFUNS  “Gettin’ it On / Put You Down”  (SB-1004)  [1966];

–  THE OUTCASTS  “I Wanted You / Little Bitty Man”  (SB-1005)  [1966];

–  Tom Rivers  “I Won’t Cry / Right Where You Want Me”  (SB-1007)  [1967];

–  Melvin Nash  “When The World Was Young / Sad Little Man”  (SB-1010)  [1967];

–  Russ Clements  “Lonesome Old World / I Love You Still”  (SB-1011)  [1967];

–  THE GROUP  “Yesterday Is Today / Tell Me Why”  (SB-1013)  [1967];

–  Blue Grass Country Boys  “What Will I Do Without You / I’m Hanging On”  (SB-1015) [1968];

–  Bobby Lee Warren and Cross Country  “I’ll Never Let You Go / Big Mable Rucker The Semi-Trucker”  (SB. 781)  [1978];

–  Wayne McDaniel  “Count The Tears / Pain Is Part Of Everyday”  (SB-7202);

–  Harold Campbell and The Country Rhythm Boys  “Rainbow On The Ocean / Red Bird”  (SBR-7001);

–  Leo Stephens  “Mister Be My Daddy / Don’t Throw Our Love To The Wind”  (SBS-402).

Gian Marchisio

 Microtecnica, Grimaldi (Verdi Sinistra): Perché bloccata la vendita?

Il Governo ha il dovere di chiarire.
“Perché il Governo ha esercitato il ‘Golden Power’, ossia ha posto il veto sulla vendita di Microtecnica Srl al gruppo francese Safran? Quale sarebbe il piano B a cui si pensa? Ne esiste uno? Quali rassciurazioni si intende dare a lavoratori e lavoratrici sulle conseguenze industriali e occupazionali di questa decisione? Urge un chiarimento da parte degli organi ministeriali delle Imprese e della Difesa, ma per ora tutto tace. Stiamo parlando di un’azienda sana su cui il Governo ha il dovere di fare conoscere il suo progetto, posto che ne abbia uno” – lo dichiara il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi.

Aziende piemontesi al Sigep di Rimini

I maestri italiani della gelateria artigianale. L’eleganza e la creatività della pasticceria internazionale. Il cioccolato, dalla materia prima alle lavorazioni d’eccellenza. I lievitati e tutte le varianti del pane. L’aroma del caffè, dall’espresso ai più meditativi specialty coffee. E ancora concorsi, talk, internazionalità, giovani e le principali innovazioni del settore. Tutto questo è Sigep -The World Dolce Expo, organizzato da Italian Exhibition Group, la cui 45esima edizione si terrà dal 20 al 24 gennaio 2024 alla fiera di Rimini, l’appuntamento di riferimento per il mondo del foodservice dolce, vetrina delle eccellenze legate alle filiere artigianali di gelato, pasticceria, panificazione, caffè e cioccolato. Tante le innovazioni del settore tra i padiglioni, accompagnate dalle ultime tendenze in tema di consumo e di nuovi format per i locali.

SIGEP, CATALIZZATORE DEL FOODSERVICE DOLCE

 

Le filiere di Sigep saranno rappresentate nei 28 padiglionidella fiera con un layout rinnovato e funzionale alla visita di buyer e operatori, con oltre 1.200 brand espositori che occuperanno i 129mila metri quadrati del quartiere espositivo.

 

Presenti anche 64 aziende Piemontesi; 

 

COLD CAR SPA OCCIMIANO AL
FRANGER SRL BORGO SAN MARTINO AL
GIUSO GUIDO SPA BISTAGNO AL
GRISSITALIA SRL ALESSANDRIA AL
CORMAN ITALIA SPA ASTI AT
NUTMAN GROUP SRL CANELLI AT
ELLE & VIRE ASTI AT
TECNOCHOC SRL CASTELL’ALFERO AT
WEISS ASTI AT
ANDREIS GIORGIO & C. SNC VILLAR SAN COSTANZO CN
AZIENDA AGRICOLA NOCCIOLE D’ELITE DI EMANUELE CANAPARO CRAVANZANA CN
BENVENUTO SNC CORTEMILIA CN
BERNARDI SRL VILLAR SAN COSTANZO CN
BOGANA FRATELLI SRL CHERASCO CN
CASCINA FONTANE SSA CASTINO CN
CORILANGA SOC. AGR. COOP. ROCCHETTA BELBO CN
CREA SRL CERVASCA CN
D.S.C. SRL BERNEZZO CN
DESTEFANIS & NOVERO SRL GRINZANE CAVOUR CN
GRUPPO FONTANA SAS DI FONTANA DANILO & C. CRAVANZANA CN
IDEO TECNICA SRL VILLANOVA MONDOVI’ CN
MIA FOOD TECH CASTIGLIONE FALLETTO CN
NOCCIOLANGHE SRL CORTEMILIA CN
NUTKAO SRL CANOVE DI GOVONE CN
ORSA DRINKS SRL MARENE CN
PASTICCERIA CURLETTI SNC NEIVE CN
ROGELFRUT ROSSANA CN
SELMI SRL BRA CN
TORRONALBA SRL PIOBESI D’ALBA CN
CAVANNA SPA PRATO SESIA NO
SEVEN FLUSS SRL VARALLO POMBIA NO
SPS ITALIANA PACK SYSTEMS SPA BOGOGNO NO
AROMITALIA – G.E.I. SPA SETTIMO TORINESE TO
CAFFE’ VERGNANO SPA SANTENA TO
CEI SYSTEMS SRL GRUGLIASCO TO
CENTRALE DEL LATTE D’ITALIA SPA TORINO TO
CHIRIOTTI EDITORI SRL PINEROLO TO
CONO ARTIC SRL PIOBESI TO
COSTADORO SPA TORINO TO
DM PACKAGING GROUP SRL TORINO TO
DOMORI SPA NONE TO
EMMEPITALIA DISTRIBUZIONE DI MONICA PALUMBO GIAVENO TO
FRUCTITAL SRL BURIASCO TO
GOLMAR ITALIA SPA TORINO TO
GRANSICILY DI 1 AG SRL COLLEGNO TO
IMPERIA & MONFERRINA SPA MONCALIERI TO
LUIGI LAVAZZA SPA TORINO TO
M.C.M. MASSA SRL PIANEZZA TO
MEIKO ITALIA SRL CHIVASSO TO
MOLINI BONGIOVANNI SPA CAMBIANO TO
MONVISO GROUP SRL ANDEZENO TO
MVS SRL VOLVERA TO
PARIANI SRL GIVOLETTO TO
PASCAL SRL TROFARELLO TO
RCA IMBALLAGGI FLESSIBILI SRL TORINO TO
RED BILL SRL A SOCIO UNICO TORINO TO
T.L.M. SRL VOLPIANO TO
TUTTOCAPSULE SETTIMO TORINESE TO
DOMORI SPA NONE TO
BETA ELECTRONICS SRL GRAVELLONA TOCE VB
CERUTTI INOX SRL PREMOSELLO CHIOVENDA VB
METALLURGICA MOTTA SRL OMEGNA VB
OFFICINA POCATINO DI GIORGIO & ALBERTO SNC OMEGNA VB
WARING COMMERCIAL – PIAZZA EFFEPI SRL CRUSINALLO DI OMEGNA VB

 

 

Vol.To ETS, Carta dei Servizi 2024

 

Le novità due milioni di servizi gratuiti, più volontari e più inclusione digitale per tutti

 

Il 2024 di Vol.To ETS sarà un anno decisivo per il coinvolgimento di nuovi volontari di tutte le età. Infatti Vol.To ha deciso di ampliare le collaborazioni con partner istituzionali e privati coinvolti in iniziative di invecchiamento attivo, rafforzando la sua presenza all’interno di scuole e università, per diffondere la cultura del volontariato tra i giovani.

Obiettivo è quello di trovare sempre nuovi volontari per gli ETS del territorio, da una parte favorendo il ricambio generazionale, dall’altra creando una utile contaminazione tra le generazioni che è positiva per entrambe le parti. Rafforzare la presenza di volontari negli enti del terzo settore nella Città metropolitana di Torino. Questo l’ obiettivo che gli indirizzi strategici nazionali hanno deciso di affidare ai Centri di servizio, potendo disporre delle risorse del Fondo Unico Nazionale per il Terzo Settore, trasformandole in servizi gratuiti.

Il Centro Servizi Vol.To rimane al centro di un sistema focalizzato al sostegno del Terzo Settore torinese che contava, alla data del 9 novembre 2023, 3931 enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo Settore, che sta affrontando le grandi sfide dei mutamenti economici e sociali, da una parte, e dell’applicazione della Riforma del Terzo settore dall’altra.

Vol.To vuole affermare che la sua azione è quella di un’agenzia per lo sviluppo della cittadinanza attiva, del volontariato e delle forme attraverso cui è organizzato, mediante una serie di servizi gratuiti in grado di rispondere alle esigenze e ai bisogni rilevati.

Altro interessante asse di sviluppo strategico è quello dell’inclusione digitale. Vol.To gestirà, infatti, due punti di facilitazione digitale aperti non solo per i volontari, ma per tutti cittadini, uno nella sua sede di via Giolitti presso Vol.To ETS e il secondo in corso Casale presso spazio Argento della Città di Torino. Si tratta di un supporto gratuito nell’accesso e nei servizi online, come la richiesta di certificati, la consultazione del Cassetto fiscale e del fascicolo sanitario elettronico o la fruizione dei servizi digitali INPS.

Queste ed altre novità fanno parte della Carta dei servizi 2024, un documento che illustra il panorama delle iniziative e attività che Vol.To realizzerà, a partire dalla modalità di erogazione dei servizi e dei criteri di accesso.

I servizi offerti sono lo strumento con cui Vol.To manifesta concretamente la sua vicinanza agli enti del terzo settore nell’approccio alle problematiche quotidiane connesse alla loro attività. Questi servizi includono la possibilità di utilizzare sale e attrezzature, la formazione, la consulenza, fino a comunicazione e stampa del materiale promozionale.

La programmazione di Vol.To per il 2024 prevede uno stanziamento di fondi FUN ( Fondo Unico Nazionale dedicato ai Centri di Servizio per il Volontariato), pari a 2.191.707,06 euro per consentire l’erogazione di servizi gratuiti a favore della collettività e degli Enti del Terzo settore della Provincia di Torino.

“Vol.To ETS da sempre ha come mission – spiega il Suo presidente Luciano Dematteis – quella di aiutare gratuitamente gli enti del Terzo settore. Grazie a una carta più accessibile, chiara e coinvolgente, mettiamo a disposizione di enti e volontari servizi pensati per implementare competenze, in modo tale che sviluppino al meglio le loro iniziative. Negli ultimi anni l’offerta dei servizi di Vol.To non si è solo ampliata, ma diversificata per favorire una più stretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni, uno sviluppo della digitalizzazione, l’incremento del rapporto con il mondo profit e il potenziamento delle relazioni a livello internazionale.

MARA MARTELLOTTA

Una settimana di eventi a Nichelino

Il Carnevale di Nichelino – Carri, Coriandoli, Chiacchiere VIII edizione (27 e 28 gennaio 2024)

Sabato 27 e domenica 28 gennaio torna uno dei carnevali più importanti del Piemonte.

Sabato 20 gennaio alle 15.00 al Centro “Nicola Grosa” (via Galimberti 3), alla presenza dei gruppi carnevaleschi dei Comuni ospiti, si terrà la cerimonia di investitura e consegna delle chiavi della Città a Madama Farina e Monsù Panaté maschere di Nichelino e Stupinigi.

Sabato 27 gennaio dalle 15.00 – Piazza Di Vittorio

Carnevale dei Bambini

Balli di gruppo a cura dell’A.s.d. New Silvan School Dance, animazione a cura dell’Associazione Salotto Educativo, cosplay e truccabimbi a cura dell’Associazione Carosello Eventi, distribuzione di tè caldo e dolci con i volontari dell’Associazione AVIS di Nichelino, animazione musicale.

Inoltre sempre in piazza, si potrà ammirare il nuovo carro cittadino realizzato dall’Associazione Patela Vache “Torneremo a riveder le stelle”. L’evento sarà presentato da Mauro Forcina con la partecipazione di Trinitube Tv, Radio Alfa e Radio Juke Box

Domenica 28 gennaio dalle 14.00 – Via Torino

Grande sfilata di carri allegorici con il carro di Nichelino

Partenza da Piazza Camandona e arrivo in via Torino (angolo via Massimo D’Azeglio).

La sfilata sarà aperta da una insolita Banda musicale civica “G. Puccini” e dal carro di rappresentanza di Nichelino e Stupinigi con a bordo gli ormai popolarissimi Madama Farina e Monsù Panaté.

Presentano Elia Tarantino e Mauro Forcina.

In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata a sabato 9 marzo 2024.

“Carri, Coriandoli, Chiacchiere” è organizzato da Ascom Moncalieri e Associazione Patela Vache, con il supporto e il sostegno della Città di Nichelino. Programma a cura dell’Assessorato agli Eventi e Tradizioni Locali.

Giorno della Memoria

Anche quest’anno Nichelino dedica il Giorno della Memoria al “Giardino dei Giusti”.

Venerdì 26 gennaio dalle 10.00 

Un Giardino che cresce… per non dimenticare

presso il “Giardino dei Giusti” di Nichelino in via del Pascolo vi sarà la cerimonia di piantumazione di dieci nuovi alberi che verranno dedicati ad altrettanti Giusti e Giuste, con letture delle biografie a cura di alcune classi delle scuole e degli istituti di Nichelino: A. Moro, E. da Rotterdam, J.C. Maxwell, ENAIP Piemonte ed ENGIM Piemonte.

L’iniziativa è a cura dell’Assessorato alla Pace, in collaborazione con Gariwo – Il Comitato per la Foresta dei Giusti e Ass. Spostiamo mari e monti.

I Giusti non sono né santi né eroi, ma persone comuni che a un certo punto della loro vita, di fronte a ingiustizie e persecuzioni, sono stati capaci di andare con coraggio in soccorso dei sofferenti e di interrompere così, con un atto inaspettato nel loro spazio di responsabilità, la catena del male.
Non esisterà mai una tipologia esaustiva degli uomini Giusti, perché nel corso della storia e in ogni contesto appaiono sempre figure nuove, capaci con la loro coscienza e la loro capacità di giudizio di anticipare il corso degli avvenimenti.

I Giusti salvano, accolgono, testimoniano, ed esprimono la propria umanità nel soccorso a un altro essere umano. Raccontare le loro storie è un modo per ricordare a ciascuno che ci si può sempre mettere in gioco e intervenire in difesa di un diritto fondamentale.

A lume di libro alla Biblioteca Arpino

Ingresso libero e gratuito – Biblioteca Civica G. Arpino, via A. Azzolina 4 Nichelino

Lunedì 29 gennaio alle 18.00

“A LUME DI LIBRO” in collaborazione con Unitre Nichelino

LUISA FERRERO presenta “CICATRICI”

Il commissario Leo Farri e l’ispettore Denis Ghinazzi si stanno occupando della scomparsa della ventenne Ambra Ricci, quando si troveranno a dover indagare anche sull’omicidio di una ricca commerciante trovata strangolata all’interno del suo negozio. Le indagini dei due poliziotti faranno emergere ferite profonde e cicatrici indelebili. Ma i casi si riveleranno più complicati del previsto e la squadra investigativa dovrà correre contro il tempo per far luce sulle vicende che affondano le proprie radici nell’abisso dell’animo umano.

Città di Nichelino online:

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Ufficio Stampa e Comunicazione Città di Nichelino
Federica Masera
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Riapre la Torino-Ceres, dalla città all’aeroporto in 31 minuti

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Al via la nuova linea ferroviaria Torino-Aeroporto-Ciriè-Germagnano, inaugurata oggi dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dal ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dagli assessori al Turismo Vittoria Poggio, e ai Trasporti, Marco Gabusi, dal sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo, insieme all’amministratore delegato di RFI, Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi e al Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale di Trenitalia, Maria Annunziata Giaconia, al presidente di Enac, Pierluigi Umberto Di Palma, alla presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliveri, e all’amministratore delegato di Sagat-Torino Airport, Andrea Andorno e a tutte le istituzioni locali.

«Questa è un’opera molto attesa che risponde a tre diverse esigenze – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Garantisce il collegamento diretto tra il centro della città e il suo aeroporto, cosa che avviene in tutte le grandi città turistiche del mondo e rappresenta una patente turistica per questo territorio, oltre che un servizio per i torinesi che devono raggiungere l’aeroporto e che ora possono farlo ogni 30 minuti. La nuova ferrovia collega poi, con l’aeroporto, il Sud del Piemonte, e in particolare le aree Unesco, grazie a due linee del servizio ferroviario metropolitano. E segna infine il ritorno del treno tra le Valli di Lanzo e il capoluogo, rispondendo a un’esigenza di mobilità di migliaia di persone».

«Oggi inauguriamo un’opera fondamentale per tutto il Piemonte – aggiunge l’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi – Nel 2019, al nostro insediamento, non c’erano le risorse sufficienti per completarla, né l’idea che questa linea arrivasse a Ciriè. Un lavoro di squadra a regia regionale, che ha visto il coinvolgimento di RFI, Trenitalia, SCR, GTT, consente oggi di dare un servizio a migliaia di utenti e di avere già in programma le fasi successive: a fine 2024 il prolungamento della tratta fino a Germagnano e successivamente la riattivazione del servizio fino a Ceres».

«Questo ulteriore tassello di mobilità – sottolinea l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – permetterà di collegare l’aeroporto piemontese alla rete ferroviaria oltre che al centro città. Il turismo è strettamente legato ai collegamenti con i centri abitati, una tratta così veloce ci permetterà di aumentare i flussi. Nel mese di febbraio ospiteremo Connect, la convention dedicata ai vettori aerei, e questa linea ferrovia sarà certamente un motivo di vanto per noi, oltre che una ulteriore spinta di promozione dei nostri scali».

Da domani, 20 gennaio, il treno permetterà ai viaggiatori di raggiungere l’aeroporto di Torino e di proseguire fino a Ciriè con collegamenti ogni mezz’ora. Tra le stazioni torinesi di Lingotto, Porta Susa, Rebaudengo Fossata e Grosseto e l’aeroporto di Torino viaggeranno 58 treni al giorno, con un tempo di percorrenza di 31 minuti da Porta Susa.

Finanziata con oltre 230 milioni di euro, di cui 35 stanziati direttamente dalla Regione Piemonte, l’opera ha previsto la realizzazione della nuova galleria di oltre 3 chilometri, costruita a doppio binario a partire dalla stazione Rebaudengo Fossata, sotto Parco Sempione, corso Grosseto e largo Grosseto, ove la nuova tratta si immette sulla linea storica per raggiungere l’aeroporto e le Valli di Lanzo.

Il progetto era stato approvato nel 2012 e i lavori sono stati appaltati nel 2017 da Scr, la società di committenza regionale, ed eseguiti dall’associazione temporanea d’impresa Itinera spa e Consorzio.

La linea, che collega Torino Porta Susa all’Aeroporto di Torino Caselle e alle Valli di Lanzo, è entrata ufficialmente a far parte del network di Rete Ferroviaria Italiana dallo scorso 1° gennaio. Lungo i 42 km di binari, oltre alla realizzazione della nuova tratta, sono stati eseguiti anche importanti lavori di adeguamento agli standard europei per garantire la circolazione in sicurezza dei treni. Inoltre, sono state rese accessibili in autonomia a tutti i passeggeri le nuove stazioni di Torino Aeroporto, Venaria Reale Rigola Stadio e Torino Corso Grosseto, e sono state ricomprese nel circuito Sala Blu le stazioni di Venaria Reale Reggia, Caselle Torinese, Ciriè, Mathi e Lanzo.

Sono stati eseguiti anche interventi di adeguamento su ponti e viadotti, sui sistemi di circolazione con l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), oltre a nuovi sistemi per il rilevamento della temperatura dei carrelli dei treni in transito, adeguamento e soppressione dei passaggi a livello.

«Oggi è un giorno importante in cui inauguriamo un collegamento atteso da tempo, che sarà prezioso per garantire gli spostamenti di torinesi e turisti da e per l’aeroporto. Avremo anche l’occasione per fare il punto sull’avvio di un’altra infrastruttura davvero importante per la città, la linea 2 della metropolitana. Torino è entrata in una fase di espansione ed è sempre più attrattiva, per questo è importante che sia supportata da un’adeguata rete di collegamenti e di trasporto pubblico locale che sarà al centro delle nostre priorità dei prossimi anni», dichiara il sindaco di Torino e della Città metropolitana, Stefano Lo Russo.

Per Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, «l’acquisizione del ramo d’azienda piemontese di Gtt rientra nella più ampia strategia di Rfi di integrare nel network nazionale le reti regionali, dando a tutti i territori le stesse opportunità di accessibilità e di collegamento. Abbiamo assorbito 110 risorse e avviato lavori per circa 200 milioni di euro. Investimento per potenziare e adeguare la rete agli standard europei, a cui si aggiungono gli investimenti della Regione Piemonte. Un esempio positivo di collaborazione tra istituzioni».

«Il collegamento che presentiamo oggi concretizza ulteriormente gli impegni di Trenitalia nel trasporto regionale, per offrire una migliore risposta alla crescente domanda di mobilità, anche turistica. Abbiamo un piano di investimenti al 2026 da oltre 1 miliardo di euro all’anno che si focalizza sul rinnovo della flotta e sull’avvio di soluzioni sempre più adatte alle esigenze dei viaggiatori. Con l’inaugurazione di questo nuovo servizio, salgono a 20 gli aeroporti collegati con le stazioni via treno, bus, people mover e airlink» dichiara l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi.

«Nella società moderna gli aeroporti rappresentano sempre di più la porta di accesso a un territorio e a una nazione – aggiunge il presidente Enac, Pierluigi Di Palma – L’Enac ha sviluppato questa tendenza nel Piano Nazionale degli Aeroporti prevedendo un network intermodale e all’avanguardia, identitario del nostro Paese, che consegnerà alle nuove generazioni un’aviazione civile green, futuristica e rispettosa dell’ambiente. Il collegamento inaugurato oggi ne rappresenta un esempio prezioso, al servizio dei cittadini, del turismo e dell’economia di un territorio vitale anche dal punto di vista industriale. L’obiettivo, anche dei trasporti, è di fare rete rispondendo a criteri di ottimizzazione e razionalizzazione, solco lungo il quale si incentra anche il mandato istituzionale del vicepremier e ministro Matteo Salvini».

«L’intermodalità aereo-treno costituisce un passaggio fondamentale per l’aeroporto, aumentando l’attrattività della destinazione Torino sia da un punto di vista turistico sia per i viaggi d’affari. Avvicinando l’aeroporto al suo territorio, il collegamento ferroviario permette, da un lato, di servire meglio il mercato dei nostri passeggeri residenti in Piemonte e non solo, e dall’altro di offrire una comoda soluzione di mobilità per i nostri passeggeri che arrivano a Torino – dichiarano la presidente di Sagat-Torino Airport Elisabetta Oliverie l’amministratore delegato, Andrea Andorno – Da domani il nuovo treno infatti collegherà direttamente la stazione ferroviaria, perfettamente integrata con l’infrastruttura aeroportuale, con il centro di Torino, la Reggia di Venaria, il polo fieristico del Lingotto e importanti zone turistiche e produttive quali Alba, Fossano e il Canavese. Inoltre, sarà data la possibilità a tutti i nostri passeggeri di connettersi facilmente al network ferroviario italiano, compresi i servizi ad alta velocità. La facilità con cui si raggiungere un aeroporto, soprattutto se con modalità sostenibili e a prezzi competitivi, è uno dei fattori chiave per il successo di uno scalo e, finalmente, anche il nostro aeroporto potrà beneficiare di questa leva per conseguire una ulteriore futura crescita dopo il record dell’anno 2023 che ci ha visto per la prima volta superare i 4,5 milioni di passeggeri».

I COLLEGAMENTI SFM4 ALBA-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ E SFM7 FOSSANO-TORINO-AEROPORTO-CIRIÉ

Le attuali linee del Servizio Ferroviario Metropolitano 4 (tra Alba e Torino) e 7 (tra Fossano e Torino) proseguiranno il percorso verso l’aeroporto di Torino, con fermate in tutte le principali stazioni ferroviarie del nodo di Torino e di Venaria Reale Rigola Stadio, utile per raggiungere comodamente l’Allianz Stadium e Venaria Reale Reggia, da dove sarà facilmente raggiungibile la residenza sabauda. Sulla direttrice tra Alba e l’aeroporto viaggeranno 25 treni al giorno, tra Bra e l’aeroporto 27, tra Fossano e l’aeroporto 25.

Con il prolungamento delle linee SFM4 e SFM7 saranno facilmente collegati all’aeroporto non solo il territorio delle Langhe, ma anche a Fossano, Trofarello, Carmagnola e Bra.

I COLLEGAMENTI PER GERMAGNANO

Da Ciriè sarà possibile raggiungere Germagnano con 26 collegamenti al giorno dalle 6:00 alle 21:00. Al sabato i collegamenti saranno 30, la domenica e nei festivi 28.

ACQUISTO DEI BIGLIETTI E CANALI DI VENDITA

Tutti i canali di vendita di Trenitalia sono aggiornati con i nuovi orari e da domani saranno attive anche le nuove biglietterie di Ciriè e di Venaria Reale.