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A Candiolo un nuovo angiografo digitale con l’assegno di Nova Coop

Oltre 155 mila Euro: è il valore dell’assegno consegnato nelle mani di donna Allegra Agnelli dal Presidente di Nova Coop Delle Rive a favore della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro di Candiolo, nel corso della conferenza stampa nella sede di Fior Food in galleria San Federico a Torino.

Donna Allegra ha già indicato come verranno spesi i soldi: per acquistare un nuovo angiografo digitale, strumento usato per la radioterapia a più alta efficacia e bassa invasività nella cura dei timori.

Il ricavato è frutto della campagna “ Scegli il prodotto Coop e insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro” giunta alla quina edizione. L’iniziativa ha cumulato in questi anni oltre 665 mila Euro a favore dell’Istituto di Candiolo. La collaborazione fra Nova Coop e Candiolo proseguirà per tutto il 2024 con otre 3 mila visite gratuite di prevenzione e screening del tumore al seno, dedicata al soci Nova Coop di Piemonte e Lombardia. Gli screening saranno svolti da specialisti di Candiolo su appuntamento. Per prenotarsi bisogna andate sul sito www.novacoop.it e telefonare al numero verde 800.23.83.80, filo diretto di Nova Coop.

Il carcinoma alla mammella è il più diagnosticato fra le donne italiane, ha ricordato il dott. Corrado Lorenzo, coordinatore della Brest Unit di Candiolo, e attualmente la sopravvivenza a 5 anni è dell’88%.. Molto importante a questo proposito la diagnosi precoce e un corretto stile di vita.

Ancora una volta donna Allegra Agnelli ha voluto ringraziare « le migliaia di donatori, una intera comunità che ha voluto l’Istituto contro il cancro di Candiolo., che si sta dotando di nuovi spazi e nuove attrezzature messe a disposizione di ricercatori e medici per servire sempre meglio pazienti parenti. Da poche settimane è in funzione una nuova Tomotherapy e una nuova Pet-CT»

Per il Presidente Delle Rive «l’iniziativa che ha prodotto un risultato migliore dell’anno scorso vuole andare a braccetto con la promozione di una sana alimentazione nell’ambito di un corretto stile di vita».

Infine Carlo Ghisoni , direttore Politiche sociali Nova Coop, ha sottolineato come « la campagna di screening gratuito che partirà nei prossimi mesi riproporrà le visite anche in alcuni punti vendita sul territorio per facilitare l’accesso a chi ha problemi di spostamento e offrire una prestazione di grande valore scientifico alla nostra comunità»

 

 

“MeeToo” a Torino, sciopero delle studentesse contro il “modello marcio”

“È un modello universitario marcio”, così studentesse e studenti  universitari dell’organizzazione giovanile comunista Cambiate Rotta hanno manifestato questa mattina davanti a Palazzo Nuovo a Torino promuovendo uno sciopero nel primo giorno di lezioni del nuovo semestre. Gli studenti parlano di numerose segnalazioni di molestie all’università torinese oltre alle vicende degli arresti domiciliari per il professore di medicina legale accusato di stalking, minacce e violenza sessuale e della sospensione di un mese del docente di filosofia per battute e frasi inopportune.

(Foto archivio)

Suicidio assistito, Ravetti (Pd): “Centrodestra fa slittare audizioni di due ore”

 “RICHIAMO LA MAGGIORANZA ALLA SERIETA’”

12 febbraio 2024 – “Oggi avrebbero dovuto iniziare alle 9,30, in IV Commissione, le audizioni dei rappresentanti di diverse associazioni sulla proposta di legge di iniziativa popolare n. 295 recante “Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 242/2019”. Il condizionale, in questo caso, è d’obbligo dato che il Presidente della Commissione ha dovuto rinviare la prima audizione di circa due ore per l’assenza della quasi totalità dei commissari di centrodestra: solo un esponente della maggioranza era presente” dichiara il Consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti.

“Voglio richiamare la maggioranza alla serietà: non presentarsi o farlo con grande ritardo è mancanza di rispetto nei confronti di chi oggi è venuto a esprimere le proprie posizioni su un tema di grandissima importanza e di attualità come quello del suicidio assistito” prosegue l’esponente dem.

“Certo – conclude Ravetti – sono i giorni di Sanremo e di Carnevale e probabilmente il centrodestra è distratto da altre occupazioni. Peccato che i cittadini ci abbiano scelto per ascoltare le loro posizioni e rappresentarli all’interno dell’Istituzione, mentre la maggioranza continua a distinguersi per la propria assenza”.

Luce e gas, uBroker: “siamo sempre alla ricerca di figure professionali qualificate”

“Cresciamo in misura esponenziale” L’impresa piemontese fa il punto sulla transizione energetica e il gap fra la domanda di professionisti e l’offerta al momento disponibile sul mercato del lavoro.

L’impresa che per prima in Italia ha contribuito ad azzerare le bollette di luce e gas, redistribuendo quelli che sono ormai milioni di sconti in fattura a clienti privati e PMI, prosegue inarrestabile la propria corsa al successo. uBroker SpA ha puntato tutto sull’ampliamento del proprio organico e sulla formazione di quest’ultimo per garantire il miglior servizio di fornitura di energia e un’assistenza al cliente veloce, puntuale e d’eccellenza.

Per farlo, prosegue nel cammino intrapreso in termini di ricerca e valorizzazione di risorse umane capaci, ambiziose, competenti e sanamente motivate a inserirsi in un contesto professionale stimolante e completamente meritocratico, ove merito e proposta costruttiva sono parole chiave di primaria importanza nella filiera delle operations di ‘uBroker SpA’.

Così Cristiano Bilucaglia, Ceo dell’azienda nata nel 2015 a Collegno, nel Torinese: “Non esiste impresa del settore energetico che non sia alla ricerca di figure professionali qualificate. L’Osservatorio per l’energia uBroker ha stilato la classifica delle figure professionali più richieste in questo momento e per i prossimi anni. Secondo l’Istat, nonostante la contrazione dei consumi e i livelli ancora alti di inflazione, quasi il 20% delle imprese italiane lamenta carenza di personale. Il settore energetico, in particolar modo, sta attraversando una fase di evoluzione profonda e veloce. La transizione energetica, infatti, sta creando un gap fra la domanda di professionisti con competenze specifiche e l’offerta al momento disponibile sul mercato del lavoro. Le energie rinnovabili, eolico e fotovoltaico in primis, giocano un ruolo cruciale in questo sviluppo senza precedenti. Basti pensare che, nel solo settore fotovoltaico, la richiesta di professionisti è stimata a 300mila unità entro il 2030”.

Ma c’è di più. Approfondisce ancora il Presidente di ‘uBroker’: “Se “sotto le Feste” molti settori sono arrivati a raddoppiare il numero dei propri dipendenti per coprire richieste e urgenze, nel settore dell’energia 1 figura professionale specializzata su 3 manca tutto l’anno. Un’esigenza, quella di avere a bordo personale altamente qualificato, che non può più essere rimandata. In veste di Osservatorio abbiamo scandagliato e stimato le posizioni più ricercate, non solo durante Feste e Ponti, ma oggi e in prospettiva futura nel settore energetico. Si tratta di vere e proprie “nuove professioni-occasioni” che dovrebbero essere colte dai giovani”.

Tra i profili più ricercati fra le imprese energy figurano il Data Analyst & il Data Scientist (richiesti dal 48% delle aziende), fondamentali per fornire e analizzare i dati da cui dipendono decisioni e strategie.

È poi la volta dei Sustainability Manager (30%) per migliorare comportamenti e processi in modo da garantire una maggiore sostenibilità dell’operato dell’azienda; i Digital & Social Media Marketing Manager (26%) per adeguare la comunicazione dell’azienda ai new media; e i Cybersecurity Specialist (24%), ovvero le sentinelle poste a presidio delle strutture IT delle imprese, ancor più fondamentali in un momento storico di crisi energetica e grandi cambiamenti mondiali.

Infine, ma altrettanto importanti, Sviluppatori e programmatori IT (22%); Customer Success Manager (17%) Data Privacy Specialist e Compliance Specialist (13%) e Data Entry Specialist (10%).

Tutti professionisti che in quest’ultimo anno abbiamo ricercato o continuiamo a cercare grazie alla necessità di dover inserire sempre più risorse qualificate e con competenze specifiche nel nostro team. Sul nostro sito nella sezione “Careers” e su LinkedIn è sempre possibile consultare le posizioni aperte ”, conclude il Presidente Cristiano Bilucaglia.

Il Piemonte si colora di rosa e punta sulla prevenzione del tumore al seno

Non è mai troppo tardi se ci si affida alla prevenzione. La Regione Piemonte e Andos, l’associazione nazionale delle donne operate al seno, lanciano la campagna 2024 “La Regione si colora di rosa’” per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno con una maggiore e più fiduciosa partecipazione agli screening mammografici per poter contenere e ridurre la comparsa della patologia in fase evolutiva.

L’iniziativa prevede l’addobbo dei luoghi pubblici aderenti con palloncini rosa sui quali è scritto “La prevenzione salva la vita”. In Piemonte sono 4.500 i nuovi casi all’anno e 1.100 le morti, ma dalla fine degli anni Novanta, ovvero da quando è stato è stato introdotto lo screening, le curve della mortalità mostrano un calo costante.

“Le istituzioni – ha detto il presidente Alberto Cirio nel corso della presentazione, alla quale sono intervenuti anche gli assessori Chiara Cauciino, Luigi Icardi e Andrea Tronzano – vogliono dire grazie all’Andos, che dimostra quanto il volontariato sia una ricchezza per il Piemonte. Quando si lotta contro i tumori non ci sono colori politici, ci schieriamo tutti insieme, in una Regione che nella lotta contro i tumori vanta una tradizione forte”.

Unità cinofile, esercitazione ricerca persone scomparse

Nel fine settimana appena trascorso, grazie alla grande sensibilità e alla collaborazione della Direzione del Centro Commerciale Le due Valli di Pinerolo (Dott.Paolo Fontana), si è svolta un’importante esercitazione di ricerca persone scomparse – con particolare focus sui minori.

Coadiuvati dal caposquadra delle Unità Cinofile della Croce Verde di Cumiana, la Dott.ssa. Vassilia Sacco, dal formatore delle UC di K9 Mantrailing, Ivan Schmidt, dal Responsabile delle UC Luca Fra e dal Presidente della Croce Verde di Cumiana Gianni Mancuso, le venticinque Unità Cinofile della squadra di Mantrailing attualmente in formazione continua (4 sono già brevettate) sono state sottoposte a diverse simulazione ed esercitazione di intervento reale nell’ambito della ricerca di persone scomparse con l’utilizzo di cani molecolari.

Così Ivan Schmidt: “Abbiamo dato molta importanza alla simulazione della ricerca di un minore scomparso dalla zona “giochi” del centro commerciale, in quanto soprattutto in quel caso le tempistiche di intervento sono molto importanti. Inoltre, abbiamo fornito ai binomi le competenze per riuscire a svolgere un lavoro eccellente anche all’interno di una zona molto frequentata che di fatto crea moltissime contaminazioni e stimoli per il cane. Con una procedura definita “Prescent Gate Closing – ” i cani hanno la possibilità di riuscire a determinare con estrema chiarezza l’ultima punto di uscita della traccia anche in un ambiente fortemente contaminato”.


Nella foto: Il caposquadra delle Unità Cinofile della Croce Verde Cumiana (Vassilia Sacco con il cane Adele, già operativi in ricerca persone scomparse).

Torino, la fase a orologio inizia con una vittoria: battuta Chiusi in volata

11 feb 2024

Si apre con una vittoria la fase a orologio della Reale Mutua Basket Torino: i gialloblù espugnano il PalaPania di Chiusi battendo un’Umana San Giobbe mai doma, con il risultato finale di 68-72. Un successo molto importante per la classifica, visti anche i risultati provenienti dagli altri campi: con gli stop di Cantù e Rieti, rispettivamente a Orzinuovi e Forlì, la Reale Mutua, terza nel Girone Verde, accorcia le distanze rispetto alla formazione brianzola seconda in classifica e contemporaneamente allunga sulla Real Sebastiani (4^).

Coach Ciani deve fare a meno di Simone Pepe, in panchina ma con la squadra ma comunque indisponibile a causa di un fastidio muscolare al polpaccio rimediato durante l’ultima sessione di rifinitura. La Reale Mutua parte con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Chiusi risponde con Visintin, Tilghman, Dellosto, Jerkovic e Possamai.

Ottimo inizio della Reale Mutua che apre le danze con due triple di De Vico e Kennedy. I padroni di casa non riescono a sbloccarsi grazie anche a una buona attenzione difensiva gialloblù e dall’altra parte Thomas segna quattro punti in fila per il 10-0 torinese che costringe coach Bassi al primo timeout dell’incontro. Al rientro in campo Possamai sblocca finalmente l’Umana, mentre Torino continua ad attaccare in maniera fluida portandosi sul +13 dopo un’altra tripla di De Vico e i primi punti di Cusin (5-18 al 6′). L’ingresso in campo di Gaddefors giova ai padroni di casa che riescono a tornare sul -9 mentre la difesa locale inizia a prendere misure sui giochi gialloblù: Torino perde un paio di palloni di troppo e Stefanini trova la tripla del -7 per chiudere il primo quarto sul 17-24.

Un buon impatto di Schina in apertura di secondo quarto riporta Torino sul +11 (19-30). I gialloblù provano a mettersi in fuga con Poser e Thomas ma Chiusi inizia a prendere il ritmo dalla lunga distanza e torna a -8 (28-36 a 3′ dall’intervallo lungo), con coach Ciani che chiama timeout per richiamare i suoi dopo le triple troppo aperte lasciate agli avversari. La difesa di Chiusi rallenta i giochi della Reale Mutua e impedisce quindi alla formazione torinese di incrementare il proprio vantaggio alla chiusura della prima metà di gara: le due squadre vanno negli spogliatoi sul 33-40.

Si alza il ritmo in apertura di terzo quarto: Torino prova ad accelerare con un miniparziale firmato da Cusin e Thomas, ma Chiusi risponde colpo su colpo ad ogni tentativo di allungo gialloblù, riuscendo anzi a rosicchiare diversi punti di svantaggio fino a portarsi a soli due possessi di distanza dai gialloblù sul 42-46. Poser e Kennedy provano a ridare fiato ai gialloblù che però dall’altra parte si fanno trovare impreparati nel proprio pitturato, concedendo rimbalzi e punti facili a Gaddefors per il 46-50. Cresce il livello di fisicità e intensità difensiva di Chiusi, con Torino che fa fatica a ritrovare fluidità in attacco per tentare l’allungo. Si va così all’ultima pausa con due possessi che separano le due squadre: 52-57 alla fine del terzo quarto.

Inizia bene l’ultima frazione la Reale Mutua, con un buon apporto di Ghirlanda su entrambe le metà campo per tentare la fuga gialloblù. Coach Bassi chiama timeout sul +9 torinese (54-63). Un ennesimo tentativo di allungo gialloblù che non va a buon fine, con l’Umana che rientra puntualmente sul -5 con Tilghman e Gaddefors quando mancano cinque minuti alla fine. Si va verso un finale in volata che vede la Reale Mutua in confusione su entrambe le metà campo, con imprecisioni in attacco e concedendo ancora troppi extra possessi alla formazione di casa che ne approfitta e accorcia pericolosamente fino al -2. Coach Ciani chiama timeout per riportare lucidità ai suoi (64-66 a 2 minuti dalla fine). De Vico in lunetta fa 2 su 2 per il momentaneo +4 ma Tilghman risponde per il nuovo -2. De Vico si carica sulle spalle l’attacco gialloblù nell’ultimo minuto, mettendo a referto punti fondamentali. Torino rischia negli ultimi possessi con una palla persa molto pericolosa ma la scampa nel finale. Finisce 68-72.

Coach Franco Ciani dopo la vittoria: “Il 10-0 iniziale a nostro favore ha aperto una forbice che ci ha permesso di rimanere avanti e controllare il punteggio. Un buon segnale il fatto di essere stati avanti per tutti i 40 minuti. Nel finale Chiusi ha cercato di recuperare con grande atteggiamento, grande spirito e con iniziative offensive oltre ad aver aumentato l’intensità difensiva. Non avevamo Pepe, un giocatore importante per le nostre rotazioni, ma la nostra è una squadra di temperamento, con giocatori esperti in grado di fare le giocate necessarie per respingere ogni tentativo di rimonta degli avversari. Credo che in questo inizio di fase a orologio, considerando i risultati e i primi confronti tra i due gironi, abbiamo dato un segnale di consistenza.”

Umana Chiusi – Reale Mutua Torino 68-72 (17-24, 16-16, 19-17, 16-15)

Umana Chiusi: Carl Gaddefors 18 (7/10, 0/4), Austin Tilghman 14 (7/12, 0/5), Gabriele Stefanini 9 (3/7, 1/5), Nicolo Dellosto 8 (1/2, 1/3), Mihajlo Jerkovic 7 (1/2, 1/2), Luca Possamai 5 (1/4, 0/0), Alessandro Chapelli 3 (0/1, 1/1), Matteo Visintin 2 (1/2, 0/0), Lorenzo Raffaelli 2 (0/0, 0/3), Davide Bozzetto 0 (0/0, 0/1). NE: Marco Ceron 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 14 / 22 – Rimbalzi: 31 11 + 20 (Luca Possamai 8) – Assist: 9 (Carl Gaddefors 4).

Reale Mutua Torino: Federico Poser 14 (6/11, 0/0), Keondre Kennedy 13 (4/8, 1/3), Niccolo De vico 13 (2/2, 2/4), Donte Thomas 12 (1/2, 2/2), Matteo Schina 6 (3/6, 0/2), Luca Vencato 5 (1/4, 0/1), Marco Cusin 5 (2/5, 0/0), Matteo Ghirlanda 4 (1/1, 0/0). NE: Simone Pepe 0 (0/0, 0/0), Kesmor Osatwna 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 17 / 26 – Rimbalzi: 31 4 + 27 (Donte Thomas 6) – Assist: 18 (Luca Vencato 6).

UFFICIO STAMPA

Francesco Hayez, in mostra alla GAM di Torino

Hayez. L’officina del pittore romantico”, in mostra alla GAM di Torino fino al 1° aprile 2024, è il lungo percorso espositivo composto da più di 100 opere in grado di ripercorrere la lunga e vivace carriera di uno dei più importanti pittori romantici della storia dell’arte italiana, Francesco Hayez. La mostra sviluppa, attraverso opere e dipinti sapientemente organizzati in 10 percorsi espositivi, la narrazione tra il racconto della vita personale del pittore e il panorama culturale, politico e sociale del periodo dell’epoca.

Il percorso inizia dagli anni della formazione avvenuta in prima battuta a Venezia, città a cui Hayez è sentimentalmente legatissimo ma dove non ci sono gli stimoli culturali e le condizioni sociali per un giovane talentuoso di fare carriera. Da lì la decisione di spostarsi a Roma e affinare la sua formazione neoclassica grazie alla conoscenza e alla protezione di Antonio Canova. A testimonianza di questo passaggio fondamentale nella vita dell’artista, la prima sala ospita i dipinti più importanti espressione di questo stile come il “Lacoonte” (1812), “L’educazione di Achille” e il supremo “Atleta Trionfante” (1813).

Si passa poi alla sala focus dedicata ai crociati, dove su un’amplissima parete è esposto il dipinto “La Sete dei Crociati”, capolavoro e opera principale dell’artista che lo impegnò per più di vent’anni.

Lo stile romantico trova espressione a partire dalla quarta sala dove vengono esposte le opere che segnano l’inizio della nuova era pittorica di cui Hayez diverrà massimo esponente. Dal suo trasferimento a Milano, avvenuto nel 1820, il pittore focalizza le sue opere sui moti del 1820/1821 che in quel periodo animano la città. Ne è espressione la “La Congiura dei Lampugnani” (1826) nel quale Hayez descrive gli avvenimenti storici attraverso rappresentazioni simboliche nelle quali emergono i sentimenti che animano la città. Questo stile si pone in netta antitesi al freddo neoclassico finemente perseguito fino a quel momento. Fondamentale per la realizzazione di questo passaggio è l’incontro e la conseguente influenza del Manzoni, che in ambito letterario sta compiendo la medesima impresa dando nuova voce alla rappresentazione della popolazione in chiave “eroica”. Con lo stesso ha infatti stretto ideali e valori creando un’ legame culturale che influenzano molto il suo stile pittorico.

Si passa poi ad una sezione più intima della carriera dell’artista ovvero quella dedicata ai ritratti di Carolina Zucchi. Amante e modella del pittore, la donna viene raffigurata in modo intimo e ravvicinato allo spettatore dando una prospettiva del forte legame che univa i due amanti. Ne è un esempio l’opera “Ritratto di Carolina Zucchi” (1825). Qui Hayez dimostra tutta la sua abilità nell’introspezione psicologica e nella resa dei sentimenti dell’animo umano.

Una lunga sezione è poi dedicata ai quadri legati all’impegno civile dell’artista. A partire dalla fine degli anni ’20 del 1800 lo stesso viene consacrata a “pittore interprete dei destini della Nazione” e in qualità di “pittore civile” le sue opere sono testimonianze ampie e corali degli avvenimenti del periodo. Tra le principali troviamo “I Due Apostoli” (1825-1827). Il quadro è esplicazione dello spirito patriottico dell’artista che, per mezzo della rappresentazione dei due apostoli, ha modo di riprendere per mezzo delle vesti i colori delle vesti dei personaggi i colori bandiera italiana e di esprimere così il concetto di pittore civile per eccellenza.

Le ultime sale sono in la massima espressione dello spirito romantico dell’artista, cifra caratterizzante di questo incredibile artista. Ne è un esempio la sala dei ritratti ove sono raccolte numerose rappresentazioni che esprimono al meglio la capacità di Hayez di raccontare la “dimensione interiore del personaggio”. Tra queste il “Ritratto dell’imperatore Ferdinando I” (1840) dove il protagonista è colto in tutta la contraddizione: se pur nelle vesti vi è vigore e forza, dal suo sguardo emerge la sua fragilità e l’incapacità di affrontare le situazioni.

La mostra si chiude con un’ultima ed emozionante sala dedicata a Venezia, città che l’artista non ha mai dimenticato e che riesce a raccontare attraverso un racconto artistico dal quale emergono i sentimenti che prova nei confronti della città. Tra di essi in mostra il “Trittico della Vendetta”( 1851) e “L’accusa segreta” (1847-1848).

L’ultima sala è dedicata ai dipinti degli ultimi anni di carriera dove ancora, con vivacità e fermento, Hayez si dedicò all’arte.

La GAM offre al visitatore la possibilità unica non solo di approfondire la lunga e prodigiosa carriera dell’artista, di fare esperienza nei colori, linguaggi e nelle atmosfere che Hayez, con unica raffinatezza, è riuscito a rappresentare nei suoi dipinti. Questo grande uomo, che come ricordato da Giuseppe Mazzini, “nato da parenti poveri a Venezia, né pagano, né cattolico, né eclettico, né materialista: è un pittore idealista del secolo XIX. La sua ispirazione emana direttamente dal proprio genio e l’opera è la consacrazione della vita”.

Valeria Rombolà

Foto Gam

Controlli di polizia in Borgo Aurora

Continuano i controlli straordinari dalla Polizia di Stato in diverse aree e quartieri della città. Negli ultimi giorni, personale del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia ha coordinato due attività nel quartiere Aurora.

Complessivamente, nel corso dei due servizi sono stati conseguiti i seguenti risultati:

Identificate 143 persone

Denunciate 4 persone in stato di libertà

Controllati 7 locali pubblici

Sequestrati circa 50 grammi di sostanze stupefacenti

Sanzionate amministrativamente 5 persone

Nello specifico, oggetto della prima attività, alla quale hanno concorso la Guardia di Finanza, unità cinofile della Polizia di Stato, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, personale del Reparto Mobile e la Polizia Locale – VII Circoscrizione, è stato un immobile di corso Regina Margherita, segnalato per irregolarità e fenomeni di illegalità. L’attività veniva espletata anche con l’ausilio di personale tecnico del Comune e di IREN, ITALGAS, IRETI e SIAN.

I controlli hanno riguardato 15 unità immobiliari, alloggi magazzini e cantine, ubicati in tre differenti scale.

Si è riscontrata la presenza di tre allacci abusivi all’energia elettrica e di uno alle condotte del gas. Per tre persone è scattata la segnalazione all’A.G. per furto di energia elettrica. Un cittadino straniero è stato denunciato in stato di libertà poiché inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale. A seguito di accertamenti, a due cittadini stranieri presenti nello stabile veniva notificato un decreto di espulsione. Un residente è stato sanzionato amministrativamente per il possesso di una decina di grammi di hashish. Polizia Municipale e ASL hanno sospeso la licenza di un esercizio commerciale per le pessime condizioni igienico-sanitarie.

Nella seconda attività, condotta nella serata di venerdì, con la collaborazione di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine, è stata dedicata particolare attenzione alle aree del ponte Mosca, di corso Giulio Cesare, Lungo Dora Napoli, Piazza Borgo Dora, Ponte Carpanini, Corso Vercelli e via Cigna. Durante il servizio sono stati controllati 6 esercizi pubblici. Nei pressi di uno di questi, in corso Giulio Cesare, due persone sono state sanzionate amministrativamente per il possesso di una modica quantità di stupefacente. Stesso provvedimento, per le stesse ragioni, per altre due persone controllate in via Cecchi. Una ventina di grammi di hashish è stata sequestrata a carico di ignoti in corso Giulio Cesare.