ilTorinese

Fenestrelle in festa con l’Avis

Ieri  l’Avis di Fenestrelle ha tenuto la tradizionale “Festa dei Donatori di Sangue” con la messa per donatori, familiari e in suffragio per gli avisini defunti; il corteo per Via Umberto I; l’omaggio floreale al cippo del parco Donatori di Sangue e il pranzo sociale.

Vita diocesana pinerolese

Piossasco al Colle del Lys

La Città di Piossasco ha partecipato alla manifestazione “Colle del Lys – 80 anniversario dalla nascita della Resistenza” organizzata dal Comitato Colle del Lys, ottenenendo il certificato di partecipazione per aver aderito all’esperienza di Eurolys.

Poste italiane, nel Torinese i servizi del progetto Polis

Arriva anche in provincia di Torino arriva  Polis, il progetto di Poste Italiane che punta a trasformare gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila comuni al di sotto dei 15mila abitanti.

Sono sei   gli uffici postali interessati sono Agliè, Borgomasino, Caravino, Levone, Vico Canavese e Ciconio.

Da oggi i cittadini dei Comuni sopra riportati potranno fruire del servizio “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore.

“Rivoluzionato” il trasporto pubblico locale nell’area metropolitana di Torino

Sarà attiva da lunedì 3 luglio la riorganizzazione della rete di trasporto pubblico locale che interesserà la zona Ovest della cintura di Torino e prevede l’istituzione di un collegamento con il Polo sanitario di Venaria.

Il progetto coinvolge Alpignano, Casellette, Collegno, Druento, Givoletto, La Cassa, Pianezza, Rivoli, San Gillio, Val della Torre e Venaria Reale e intende rispondere alle esigenze di mobilità dei cittadini del territorio rispetto ad un servizio essenziale come quello sanitario. Contemporaneamente, ci si pone l’obiettivo di migliorare la mobilità complessiva tra i Comuni, favorendo gli spostamenti veloci e l’adduzione alle reti forti (SFM3 ad Alpignano, M1 a Fermi), riducendo le sovrapposizioni tra diversi servizi di trasporto (urbani, extraurbani, ferrovia) e reinvestendo le percorrenze così risparmiate nella rete stessa.

La presentazione del progetto si è svolta presso l’Agenzia della Mobilità Piemontese alla presenza della presidente Cristina Bargero e dell’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Marco Gabusi.

“Abbiamo così trovato una soluzione – ha affermato l’assessore Gabusi – ad un problema non banale ma che rappresentava un’esigenza legittima del territorio. Ricevute le istanze dei sindaci ci siamo messi a lavorare, concordando anche la fattibilità economica, e dare una risposta agli utenti”.

“Un servizio essenziale come quello sanitario – ha sostenuto la presidente Bargero – deve essere accessibile ai cittadini con il minor disagio possibile. Abbiamo così messo a punto un progetto che, grazie soprattutto al cadenzamento orario, garantirà una migliore mobilità sul territorio in quanto diventano più facili anche gli accessi a Sfm e metropolitana”.

Giudizi positivi sono arrivati anche dai sindaci della zona, in quanto i cittadini avranno a disposizione un’ampia scelta di collegamenti e saranno così invogliati ad usare maggiormente il trasporto pubblico.

Movida: locali sanzionati per schiamazzi notturni

Nella scorsa notte hanno avuto luogo, come di consueto, i controlli congiunti della Polizia di Stato e delle altre forze di polizia – Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale –  nelle aree cittadine interessate dal fenomeno della “movida”.

L’attività, iniziata alle ore 20 del sabato sera, si è concentrata in aree maggiormente interessate dall’afflusso di persone: Piazza Santa Giulia, via Borgo Dora, Piazza Vittorio Veneto e vie Limitrofe e quartiere San Salvario.

Complessivamente, sono state controllate 79persone e 17 locali pubblici, 5 dei quali sono stati sanzionati. Due esercizi ubicati in via Matteo Pescatore e uno in Lungo Po Cadorna sono stati sanzionati, in violazione del regolamento acustico della Città di Torino, per musica alta e schiamazzi. Un esercizio di via Vanchiglia e un altro di corso San Maurizio sono, invece, stati sanzionati per la vendita di alcolici a minorenni.

Ritrovata Fulvia Bonfanti scomparsa da casa

Aggiornamento

È stata ritrovata la donna scomparsa lo scorso giovedì 29 giugno.

“L’abbiamo ritrovata, in stato confusionario, ma fortunatamente incolume! Non ho parole a sufficienza per descrivere quanto io sia grato a tutti voi per il supporto e l’aiuto fornitomi in questi giorni! Adesso sta procedendo a fare le visite mediche, poi cercheremo di capire cos’è successo!” Ci ha detto il figlio Max.

Noi ringraziamo i lettori del Torinese che ci hanno aiutato a condividere la notizia. Spesso la condivisione consente di arrivare a quante più persone possibili per aiutare familiari e inquirenti.

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Fulvia Bonfanti ha 51 anni ed è scomparsa giovedi 29 Giugno da Torino. Ha 51 anni e a cercarla ci sono i due figli Max e Paola Sias e il nonno.

L’ultimo luogo noto è il CAF di via Pietro Micca 21 a Torino dove si era recata per prendere un appuntamento verso le 17.
Poco dopo l’ultimo contatto telefonico con il padre per informandolo che sarebbe tornata a casa a breve, dopo di chè il nulla. Di lei non si hanno più sue notizie da allora. Il telefono risulta spendo e le ricerche sino ad ora hanno dato esito negativo.

Fulvia è alta 1.70, è di corporatura snella e ha una cicatrice alla base del collo per un intervento alla tiroide. Ha i capelli castani mossi fino alle spalle e gli occhi marroni. Al momento della scomparsa indossava jeans corti, una maglietta a maniche corte beige, un paio di sneakers blu e una borsa a tracolla scura.

Nell’ultimo contatto telefonico, il padre dice che stava bene. La famiglia è estremamente preoccupata perché la donna non avrebbe nessun motivo di lasciare la propria casa e la propria vita con i suoi cari.

Rock Jazz e dintorni a Torino: Daniele Silvestri e i Manhattan Transfer

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GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA
Lunedì
. A Torino e in regione al cinema, viene proiettata la versione restaurata di “Ziggy Stardust”,
documentario sul “duca bianco” David Bowie. A Collegno per “Flowers” si esibisce Carl Brave con
il duo Queen Of Saba.
Martedì.
A Rivoli a palazzo Chiozzo è di scena il trio Lastanzadigreta. Inaugurazione a Stupinigi
per “Sonic Park” con i Simply Red. Debutto anche per ”Jazzaria” alla Reggia di Venaria per il
“crooner” Kurt Elling. Per “Flowers” arrivano i Coma Cose preceduti dalla rapper Ele A.
Mercoledì.
A Rivalta per “Borgate dal Vivo” si esibisce il duo Twombao. Allo Stadio Olimpico è di
scena Marco Mengoni. Secondo concerto per “Jazzaria” a Venaria con i mitici Manhattan Transfer nella loro ultima Tournèe di una lunghissima carriera durata oltre mezzo secolo. A “Flowers” si esibisce Dub Fx con il dj set di Mace. Allo Spazio 211 è di scena Tamino preceduto da Emma Nolde.
Giovedì.
Al Comala concerto dell’Uneven Quintet del sassofonista Claudio Bonadè. A “Flowers”
arriva Daniele Silvestri. Allo Spazio 211 l’evento “Torino Soul Night” con vari ospiti tra cui Raphael
Gualazzi. Nell’Anfiteatro dell’Anima di Cervere, Fiorella Mannoia canta accompagnata dal pianista
Danilo Rea. Alla Tesoriera per “Evergreen Fest”è di scena Luca Morino.
Venerdì.
All’Off Topic si esibisce la cantante
Jay Bogat. Ad Alba comincia “Collisioni” con Lazza
Ernia e Geolier. Allo Spazio 211 sono di scena i Notwist. Al “Sonic Park” di Stupinigi si esibisce
Biagio Antonacci. A Moncalieri parte “Fuori campo” con i Savana Funk.
Sabato.
Allo Spazio 211 suonano i Dirty Honey con i Dobermann. A Stupinigi arriva Madame. Per
“Flowers” è di scena Edoardo Bennato. A Trofarello si esibiscono i Fratelli di Soledad. A “Collisioni”
rap con Sfera Ebbasta, Shiva e altri. A Moncalieri sono di scena Plastica e Liede.
Domenica.
Allo Spazio 211 suonano i Punkreas. A “Collisioni” arrivano gli Articolo 31. Per “Borgate
dal vivo” tributo musicale a Italo Calvino a cura di Federico Sirianni al castello Provana di Alpignano.
Per “Flowers” si esibiscono i Nu Genea con i Bab L’Bluz. A Stupinigi per “Sonic Park” sono di scena
Guè e Emis Killa.
Pier Luigi Fuggetta

Un cast di altissimo livello celebra il Concerto di Gala dei 50 anni del Teatro Regio

 Con i Vespri siciliani come alla prima con la  Callas del 1973, con il Regio ricostruito

 

Con il concerto di gala del 6 luglio prossimo il teatro Regio renderà omaggio alla sua storica inaugurazione, ai suoi cinquanta anni, avvenuta il 10 aprile 1973 con i Vespri siciliani di Giuseppe Verdi per la regia di Maria Callas.

Il maestro Riccardo Frizza salirà sul podio per dirigere un cast di eccezione, che vedrà tra i protagonisti Roberta Montagna, Piero Pretti, Vladimir Stoyanov, Michele Pertusi e il Coro del Teatro Regio di Torino, per la prima volta istituito da maestro Ulisse Trabacchin.

“La musica è uno dei punti cardine – spiega il Sovrintendente del Regio Mathieu Jouvin – di Regio 50 insieme al forte legame con la città che rende il teatro la casa della città e a Carlo Mollino, il geniale architetto che ha progettato un teatro assolutamente unico nel suo genere, e la scelta dei Vespri, titolo emblematico per la rinascita del Regio, rappresenta il modo migliore per celebrare questi cinquanta anni, una ricorrenza che non riguarda solo il passato, ma soprattutto il presente e il futuro”.

L’opera dei Vespri siciliani è ambientata a Palermo e dintorni nel 1282 e narra degli eroici tentativi dei siciliani per liberare l’isola dall’occupazione francese. Tentativi che culminano nella rivolta con lo storico massacro e nella scoperta che il governatore francese è in realtà padre del condottiero dei patrioti siciliani.

Il 10 aprile 1973 Maria Callas firmò, insieme a Giuseppe De Stefano, l’unica regia della sua vita, quella per i Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi, dando vita a un evento capace di catalizzare l’attenzione del mondo. Nell’aprile del 1973 l’emozione era palpabile, la gioia e l’eccitazione coinvolsero la stampa di tutta Europa.

Il Teatro Regio era stato edificato su progetto dell’architetto Benedetto Alfieri nel 1740 e oggi vanta 283 anni di vita, ma un incendio lo ha distrutto nella notte tra l’ 8 e il 9 febbraio 1936, dinanzi agli occhi attoniti dei torinesi richiamati dalle sirene dei pompieri. Nel giro di poche ore bruciò tutto, anche il palcoscenico che vide il trionfo di Giacomo Puccini , bruciò la casa dei torinesi. Dopo trentasette anni di attesa, travagliati progetti e la devastazione che la seconda guerra mondiale portò con sé, fu inaugurato il 10 aprile 1973 il nuovo Regio firmato da Carlo Mollino e Marcello Zavellani Rossi, alla presenza dell’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone. Per la prima volta si vide un teatro che mescolava, unico al mondo, il rosso al viola, il cemento armato alla pietra, lampade, ottoni, vetrate che consentivano un dialogo aperto con la città, il suo teatro, il “Delirio stellato” del Guarini e, al centro della sala, un nuvola di luce che continua a affascinare le generazioni di spettatori che si susseguono.

La produzione inaugurale dei Vespri siciliani fu capace di polarizzare attenzioni da tutto il pianeta. Lo spettacolo nello spettacolo vide la regia di Maria Callas con Giuseppe di Stefano, la direzione d’orchestra fu affidata a Fulvio Vernizzi, scene e costumi furono firmati dal celebre pittore e scultore Aligi Sassu; prima donna nel ruolo Elena Raina Kabaivanska, coreografie del grande Serge Lifar.

Riccardo Frizza torna al teatro Regio dopo aver diretto al Regio il Concerto del Giorno della Memoria. Quattro voci di grande personalità sono protagoniste del dramma verdiano, la duchessa Elena è Roberta Mantegna, soprano palermitano che ha dato un’ottima prova nel ruolo al teatro comunale di Bologna, “con un’emissione franca, ben timbrata e sostenuta sul fiato e nella parola”; Piero Pretti è Arrigo, tenore dal timbro gradevolissimo e fermo; Vladimir Stoyanov è Guido di Monforte, acclamato in tutto il mondo come uno dei baritono dell’attuale scena operistica, grazie alle sue doti interpretative e musicali. Infine emerge il bel timbro del basso Michele Pertusi, a cui è affidata la parte di Giovanni da Procida.

Per l’occasione è stato realizzato dal Verde pubblico un allestimento floreale.

Mara Martellotta

Preioni (Lega): “Fondi Fesr per il primo lotto della ciclovia del lago Maggiore”

“grazie alla Regione a maggioranza Lega la provincia del Vco diventerà sempre più la terra del turismo sostenibile”

“La notizia dello stanziamento dei fondi Fesr per finanziare il primo lotto funzionale della ciclovia del lago Maggiore è certamente una straordinaria notizia per quello che è il primo distretto turistico del Piemonte, come confermato dal record di 4 milioni e mezzo di presenze nell’ultima stagione. Grazie a questa amministrazione regionale di cui la Lega è la prima forza stiamo riorganizzando una rete di percorsi ciclopedonali che faranno della provincia del Vco una attrazione sempre più ambita per chi ha scelto la bicicletta per le proprie vacanze, e in particolare per i turisti svizzeri, tedeschi e del Nord Europa. Un sistema integrato che si basa sulla sostenibilità e che si intreccia al trasporto ferroviario con l’interconnessione della ciclovia con la stazione di Fondotoce, da cui già si immagina un nuovo collegamento ciclabile con tutta la Val d’Ossola. Investimenti che certamente garantiranno nuovo sviluppo al nostro straordinario territorio nel nome di un turismo sempre più moderno e amico dell’ambiente”.

Lo dichiara in una nota il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni.

Associazione Maestri Sci Italiani, presidente Luciano Stampa

Si è svolto venerdì 30 giugno 2023 a Milano, presso la sede dell’Associazione Maestri Sci Italiani, il Consiglio Direttivo Nazionale AMSI, appuntamento nel quale è stato nominato alla guida dell’Associazione Maestri Sci Italiani per il quadriennio 2023-2027 Luciano Stampa, residente in Aprica (SO), 57 anni.

L’assemblea ha nominato vice presidente vicario Alessandro Pandolfo di AMSI Friuli Venezia Giulia, prendendo il posto di Gianni Poncet, vice presidente Robert Demetz, di AMSI Alto Adige, e come tesoriere Walter Girardi, di AMSI Veneto.

ll neo presidente AMSI, Luciano Stampa, ha dichiarato: “Sono soddisfatto e orgoglioso della nomina quale Presidente Nazionale AMSI, consapevole dell’importanza del ruolo e delle diverse problematiche nonché esigenze della categoria dei Professionisti della neve che ci vedranno al lavoro fin da subito. Ringrazio il Presidente uscente Maurizio Bonelli per il grande lavoro svolto negli anni e per il sostegno che in ogni caso garantirà in futuro all’Associazione Maestri Sci Italiani”.