ilTorinese

Oggi sciopero del trasporto pubblico locale

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IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio bus sostitutivo ferrovia SfmA Torino – Aeroporto – Germagnano – Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Per maggiori dettagli sulle motivazioni dello sciopero, clicca qui.

Con la “camminata della salute” i defibrillatori nelle scuole

La gara, riservata agli istituti scolastici, promossa dal cardiologo torinese Gianluca Alunni e sostenuta dall’assessore regionale Chiara Caucino, avrà inizio il 12 febbraio e terminerà il 30 aprile. Tra i premi per le classi più virtuose, visite ai musei e a eventi sportivi. L’associazione «Cuore aiuta cuore» donerà nove defibrillatori in tutto il Piemonte. 
Regione, Città della Salute e Associazioni di volontariato ancora una volta uniti per la salute del cuore. Si svolgerà infatti anche quest’anno la «Camminata della Salute», l’iniziativa pensata dal noto cardiologo, professor Gianluca Alunni e condivisa e sostenuta dall’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino, insieme ad alcune importanti realtà del volontariato rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. Le novità del 2024 saranno due: la prima l’estensione dell’iniziativa a tutti gli istituti superiori. La seconda vedrà protagonista l’associazione  «Cuore aiuta cuore» che donerà a ogni Ufficio scolastico provinciale un defibrillatore da destinare alle scuole piemontesi che ne hanno più necessità.
Ma cos’è la «Camminata della Salute»? L’assessorato inviterà tutte le scuole piemontesi a favorire l’attività della camminata all’aperto. Le le tre classi vincitrici, una per ogni ciclo scolastico, che avranno camminato più chilometri (calcolati in base ad una piattaforma dedicata) saranno premiate con numerosi riconoscimenti, tra cui visite gratuite ai musei piemontesi, alla Reggia di Venaria (partner dell’iniziativa) e alle partite della squadra di calcio femminile della Juventus, che si è messa a disposizione condividendo, come lo scorso anno, il progetto.
Per iscriversi ogni classe potrà semplicemente cliccare sul seguente link: https://sbam.life/camminata-home/. Le pre iscrizioni sono già aperte.
La gara avrà inizio il 12 febbraio e terminerà il 30 aprile: le classi vincitrici verranno premiate il 25 maggio in Piazza Castello, a Torino, in occasione della terza edizione della «Giornata Regionale del Gioco Libero all’Aperto».
Spiega l’assessore regionale alla Famiglia, Chiara Caucino: «Sono estremamente soddisfatta di questo risultato che rilancia l’iniziativa dello scorso anno con un’importantissima novità, che è rappresentata dal dono dei defibrillatori nelle scuole piemontesi. L’uso del defibrillatore migliora significativamente le prospettive di sopravvivenza della persona anche se i soccorsi sono in arrivo. Per questo la presenza dei defibrillatori nei luoghi pubblici, tra i quali le scuole, diventa di importanza fondamentale. Così come resta fondamentale la cultura del movimento: ormai è risaputo che la sedentarietà è uno dei principali nemici del nostro cuore. Inculcare questa nozione ai bambini, educare alla cultura della prevenzione attiva, unire l’utile al dilettevole, uscendo all’aria aperta per camminare, respirare aria fresca, godere della luce del sole camminando, rappresenta quindi un fattore fondamentale per la crescita virtuosa e il benessere dell’individuo».
Parole confermate proprio dal noto cardiologo torinese, Gianluca Alunni: «L’attività fisica deve essere considerata alla stregua di un farmaco benefico per il cuore e per tutto il sistema cardio circolatorio. E’ provato che chi pratica attività fisica regolare subisce statisticamente meno incidenti e gode di una salute migliore. La nostra iniziativa punta proprio a questo: educare le nuove generazioni, a partire dai più piccoli, alla cultura del movimento e sensibilizzare allo stesso tempo i genitori affinché incoraggino questa pratica virtuosa e salutare».
«Come Città della Salute – spiega il direttore generale Giovanni La Vallesiamo molto orgogliosi di partecipare con i nostri professionisti a questa importante iniziativa, così come a tutte le iniziative di prevenzione, al di là del grande lavoro di cura delle patologie acute che quotidianamente svolgiamo. Si tratta di un’iniziativa che mira proprio a ridurre questi incidenti e pertanto non può che essere da noi accolta con grande interesse e partecipazione».   
«A questa bellissima iniziativa – osserva Guido Curto, direttore generale della Reggia di Venaria, Consorzio Le Residenze Reali Sabaude –  aderiamo con piacere perché noi abbiamo attivato già dallo scorso anno quattro camminate reali che partono dalla Reggia, ma anche da anche da altre residenze reali come la palazzina di Stupinigi o il Castello di Moncalieri: i ragazzi che vorranno inserirsi gratuitamente in queste camminate avranno modo di praticare un’attività sportiva, ma anche culturale e tutti potranno visitare gratis la Reggia di Venaria».
«Siamo lieti – spiegano Tullio Usmiani vice presidente dell’associazione di volontariato “Amici del Cuore Piemonte” insieme alla Segretaria, Bruna Parigidi  essere presenti a questa iniziativa alla quale aderiamo con piacere e alla quale auguriamo il massimo del successo».
«Cuore aiuta Cuore ente del Terzo Settore – spiega il presidente, Guido Kalksostiene e partecipa con entusiasmo all’iniziativa perché nell’ambito della propria finalità istituzionale di promuovere, sostenere e incentivare le migliori pratiche cliniche, l’eccellenza delle cure in ambito cardiologico e soprattutto la diffusione conoscenza in quest’ambito: ci è sembrato che l’iniziativa calzi perfettamente. Per questo ci siamo impegnati a donare un defibrillatore per una scuola di ognuna delle province piemontesi».
Conclude Laura Bergonzi, dirigente dell’ufficio Quarto dell’Ufficio Scolastico Regionale Piemonte: «Come USR – spiega – accogliamo con favore questa iniziativa che rientra nell’ottica di promuovere la salute: in questo caso l’iniziativa è ancora più lodevole perché coinvolgerà non solo gli studenti ma anche le famiglie e tutta la Comunità scolastica».

Torino, Poste italiane leader nei pagamenti digitali

Nel 2023 + 15% di carte Postepay evolution emesse in provincia

Torino, 23 gennaio 2024 – Poste Italiane si conferma leader nei pagamenti in provincia di Torino grazie al successo di Postepay Evolution, la carta prepagata con Iban che ha rapidamente conquistato l’apprezzamento degli italiani. In provincia di Torino il numero di carte emesse nel 2023 è cresciuto del 15% rispetto all’anno precedente per un totale complessivo di oltre 24 mila carte Postepay Evolution in circolazione. In Italia le carte Postepay Evolution utilizzate su tutto il territorio nazionale sono 10 milioni con più di 500 milioni di transazioni e-commerce mentre sono 30 milioni le carte Postepay.

La carta prepagata Postepay Evolution ha l’enorme vantaggio di essere dotata di Iban. Ciò consente di rispondere alle esigenze di chi ha bisogno di uno strumento completo, per operazioni di pagamento in sicurezza e per ricevere e disporre bonifici, accreditare lo stipendio o la pensione. Uno strumento innovativo e flessibile per eseguire pagamenti e transazioni in modo semplice e sicuro, favorendo lo sviluppo dell’e-commerce anche in provincia di Torino.

Poste Italiane, azienda guidata dall’AD Matteo Del Fante, svolge un ruolo chiave nel processo di trasformazione dell’ecosistema dei pagamenti digitali supportando il percorso di inclusione digitale del Paese e accompagnando dunque i cittadini di Torino verso nuovi sistemi di pagamento innovativi, facili, veloci, mantenendo sempre al centro la sicurezza. Questo percorso di innovazione ha permesso a Postepay di raggiungere una posizione di leadership nel mercato dei pagamenti digitali, lanciando soluzioni sempre più evolute e sicure.

Per conoscere tutti i prodotti disponibili e le loro caratteristiche è possibile consultare il sito https://postepay.poste.it/.

Croce Verde Pinerolo: 8 posti per il servizio civile

La Pubblica Assistenza Anpas Croce Verde di Pinerolo è sede accreditata per accogliere ragazze e ragazzi fra i 18 e 28 anni per svolgere il servizio civile universale.

La Croce Verde Pinerolo mette a disposizione otto posti nell’ambito dei servizi di tipo socio sanitario, educativo e di promozione culturale.

La durata del servizio è di 12 mesi. Alle volontarie e ai volontari in servizio civile spetta un compenso mensile di 507,30 euro per un impegno settimanale di 25 ore.

Il servizio civile è una scelta consapevole: impegnarsi per la propria comunità e, contemporaneamente, fare un’esperienza di formazione e di vita indimenticabile. Ragazze e ragazzi in servizio civile acquisiranno le competenze necessarie a saper riconoscere e affrontare il disagio, le specifiche esigenze sanitarie e i bisogni delle persone in maggiore difficoltà.

Si tratta di una crescita formativa, personale e professionale.

Nello specifico, si può scegliere fra due progetti, quello sociale “Il sorriso nelle mani 2023” o quello dedicato all’educazione “Direzione benessere 2023”.

La domanda di servizio civile va fatta esclusivamente on line su piattaforma del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale: https://domandaonline.serviziocivile.it entro le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.

Il progetto sociale prevede lo svolgimento di servizi di accompagnamento sia su pulmini sia su autoambulanze a favore di quelle persone che devono effettuare visite o terapie come dialisi, trasporti interospedalieri, essere dimesse da ospedali o case di cura, frequentare centri diurni di socializzazione o riabilitazione. Il progetto educazione ha il fine di divulgare tra gli studenti delle scuole superiori e tra la cittadinanza la cultura del volontariato assistenziale e del primo soccorso nonché promuovere stili di vita più sani e salutari.

I volontari e le volontarie in servizio civile svolgeranno specifico corso, incentrato su tecniche di traporto socio-assistenziale e relazione di aiuto, che consentirà loro di ricevere l’abilitazione al trasporto infermi riconosciuta dalla Regione Piemonte e spendibile ai fini di una eventuale futura esperienza professionale in campo sanitario.

Per maggiori informazioni contattare la Croce Verde Pinerolo in via Saluzzo, 68 a Pinerolo, telefono 0121 321988, email info@croceverdepinerolo.org. Per orientare le ragazze e i ragazzi nella scelta dei progetti di servizio civile e negli adempimenti richiesti, Anpas Piemonte ha predisposto un sito web dedicato: http://serviziocivile.anpas.piemonte.it/

 

Stefano Corgnati è il nuovo Rettore del Politecnico

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Il docente del Dipartimento Energia “Galileo Ferraris” guiderà l’Ateno fino al 2030 Ha vinto al secondo turno superando Juan Carlos De Martin

 

Sarà Stefano Paolo Corgnati a guidare il Politecnico di Torino per i prossimi sei anni; con 598,74 voti equivalenti espressi – che superano la maggioranza assoluta dei voti equivalenti esprimibili come prevede lo Statuto dell’Ateneo – è stato eletto al secondo turno di votazioni, superando Juan Carlos De Martin (251,27 voti equivalenti espressi), l’unico altro candidato dopo il ritiro di Paolo Fino in seguito ai risultati del primo turno elettorale.

Le urne sono state aperte dalle ore 9 alle ore 18.30 in tre seggi (due nella sede centrale di Corso Duca degli Abruzzi e uno al Castello del Valentino); le operazioni si sono svolte avvalendosi del sistema di voto elettronico Eligo. La percentuale dei voti equivalenti espressi in questa seconda tornata è stata del 77,11%

Corgnati, classe 1973, laureato con lode in Ingegneria Meccanica e Dottore di Ricerca in Energetica, è Professore Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale presso il Dipartimento Energia “Galileo Ferraris” (gruppo di ricerca TEBE) del Politecnico.

Già membro del Consiglio di Amministrazione, è stato Vice Rettore alla Ricerca con il Rettore Gilli, ruolo poi confermato nel 2018 dal Rettore Saracco, con cambio di delega nel 2021 alle Politiche Interne e Presidente della Delegazione di Parte Datoriale sul tavolo di Trattativa Sindacale; ha inoltre coordinato la Commissione Centri Interdipartimentali, quella Contratti-Accordi-Enti Partecipati e quella Regolamenti. Relativamente alle iniziative di Ateneo, già nel Comitato Esecutivo dell’Energy Centre e nell’Advisory Board del China Centre, è membro del Comitato Scientifico del Energy Security and Transition Lab.

Corgnati ha inoltre un’esperienza amministrativa come Sindaco del Comune di Livorno Ferraris (VC) per due mandati, dal 2013 al 2023, e ha ricoperto numerosi incarichi in Fondazione LINKS (di Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo), Center for Circular Economy in Coffee (promosso da Fondazione Lavazza), Fondazione Centro Studi sul Federalismo di Compagnia di San Paolo, Consorzio Copernicus Academy e Consorzio UNIVER.

Svolge gli insegnamenti di fisica tecnica progettazione energetica degli edifici ed è autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche e tecniche sui temi del comfort e della qualità ambientale indoor, degli edifici ad alta prestazione energetica e a energia zero, dei sistemi energetici per gli edifici e dell’effetto del comportamento degli utenti sui consumi degli edifici, sviluppate attraverso collaborazioni con numerose Università straniere, anche nell’ambito delle attività della International Energy Agency. Con riferimento alle attività associative di settore, è stato membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana sul Condizionamento dell’Aria AICARR dal 2008 al 2013 e ha svolto diversi incarichi, tra cui quello di Presidente in REHVA (Federazione Europea sul Condizionamento dell’Aria) con sede a Bruxelles.

Durate il Governo presieduto da Mario Draghi, è stato nominato membro del gruppo degli esperti della Struttura per la Transizione Ecologica della Mobilità e delle Infrastrutture (STEMI) a supporto del Ministero della Mobilità e delle Infrastrutture Sostenibili.

Un vero successo per quei ragazzi fatti di grinta, di sudore e di sogni

“Fame – Saranno famosi” all’Alfieri, sino a domenica 28 gennaio

Fuori, le immagini dei panorami di New York, le case antiche e la selva di grattacieli, i parchi e gli alberi dalle foglie rossastre, le nubi che trascorrono veloci, il Chrysler sullo sfondo e la neve che scende e che imbianca; al di qua della vetrata, nelle aule della famosa quanto esclusiva scuola di Performing Arts, un gruppo di ragazzi tutti giovanissimi – con loro gli insegnanti, qualcuno con il desiderio di confessarsi dolorosamente a se stesso e agli altri -, grinta fatica sudore e lacrime, la passione e la voglia di affermazione, la speranza in un futuro di soddisfazioni e di emozioni sempre vive e autentiche, le prove di ogni giorno che non risparmiano nessuno, in cui nessuno ha il successo in tasca, c’è chi dopo quattro anni di corsi taglia il traguardo e chi cade, come un angelo spezzato, vittima delle disillusioni e della spirale di una droga che finisce per avvolgerlo completamente. Quattro anni che sono l’ossatura temporale e le epoche difficili di “Fame – Saranno famosi”, all’inizio degli anni Ottanta film di culto diretto da Alan Parker, un successo di personaggi, di dialoghi e di canzoni soprattutto (tra tutte, “Fame” e “Out Here in My Own”), il ritratto di quell’”american dream” capace di coinvolgere tutti quanti, la voglia di riversarsi nelle strade per trasmettere un sogno.

Poi arrivò la serie televisiva, lunga 136 episodi, che raggruppò pubblico ad oltranza davanti ai canali televisivi, serali e pomeridiani, poi il musical che definì quei successi ai quattro angoli del mondo. Oggi Fabrizio Di Fiore Entertainment, con la compagnia Roma City Musical, con il concretizzarsi del sogno di un impresario ispirato, produce una versione in cui si pensa in grande, si realizza in grande e si mostra in grande, con un debutto torinese – grandioso e applauditissimo, partecipato di emozioni e di risate, ritmato negli applausi, siglato con molte chiamate al termine – che non può essere altro che il biglietto da visita di un lungo percorso che accompagnerà la compagnia attraverso varie piazze italiane fino al termine della stagione. La versione vista all’Alfieri è firmata da Luciano Cannito, una macchina da guerra (immaginiamo, senza dubbi) che firma la traduzione e il riadattamento del libretto originale di José Fernandez e le liriche di Jacques Lévy (una attualizzazione che non guasta, il punto più alto oggi è Meryl Streep e l’immagine clou è quella di Brad Pitt, gli accadimenti sono altri rispetto a quelli di quattro decenni fa), che costruisce coreografie capaci di sfoderare un ritmo trascinante come di rado ci si imbatte su di un palcoscenico e una regia che mette a fuoco i personaggi, ognuno dei ragazzi e degli adulti, ognuno con i tanti sentimenti che lo attraversano e che sa sempre mettere in primo piano l’idea del gruppo, dello sforzo comune, dello spirito di squadra. Ognuno con la propria storia, chi s’innamora sognando i grandi testi di Cechov e di Shakespeare, chi non vede certo un ostacolo per un avvenire di ballerina qualche chilo di troppo, chi trasmette a tutti gli altri un mare di allegria (nascondendo a se stesso una traccia di insicurezza, forse), chi mostra una ribellione che tende ad accusare una vita solitaria e difficile, una famiglia sull’orlo della distruzione, come il “povero negro sempre da aiutare”.

Un’edizione di successo, dicevamo, a cui concorrono le scene di Italo Grassi (c’è anche un doveroso posto lassù in alto, per due postazioni, per la batteria spericolata di Paola Caridi su un lato del palcoscenico e per la chitarra di Alberto Gandin e il pianoforte di Giulio Decembrini sull’altro) e i costumi di Veronica Iozzi (bellissimi quelli finali bianco/argento che arieggiavano quelli del “Chorus Line” cinematografico di Attenborough). Gli insegnanti hanno i visi e la professionalità di Lorenza Mario, di Garrison Rochelle, di Stefano Bontempi e di Barbara Cola che con la sua personalissima quanto incisiva Miss Sherman, preside dell’istituto, si ritaglia un angolo di autentiche emozioni largamente apprezzate dal pubblico. Le emozioni, il duro lavoro, i successi e le sconfitte, il senso della competizione, le lacerazioni non rimarginabili, la fatica e la dedizione di ogni sera, la comunicazione sincera verso chi sceglie di uscire di casa e ha tutto il diritto di assistere a un qualcosa di bello che assomigli a un rito, tutto questo incrocia la bravura e per molti già la maturità di un gruppo di ragazzi scelti tra i tantissimi che si sono presentati ai provini. Mi è piaciuta la sicurezza interpretativa di Flavio Gismondi (Nick, già alle spalle qualche stagione di televisione e teatro) e la naturale sincerità e la voce di Ginevra De Soller (e mi auguro che di lei sentiremo ancora parlare), l’estensione vocale e la simpatia di Michelle Perera (Mabel), anche la sfrontatezza acerba di Raymond Ogbogbo (qui Tyrone, il Leroy Johnson del film), che dovrebbe credere di più nel proprio personaggio, fatto di tanti chiaroscuri, interiorizzarlo maggiormente e non affidarlo troppo alla fisicità; la splendida voce e la approfondita interpretazione della Carmen di Alice Borghetti, in uno spazio tutto suo. Davvero brava, convincente. Con loro i compagni Alfredo Simeone, Giuseppe Menozzi, Greta Arditi, Arianna Massobrio e Claudio Carlucci. Serata da memorizzare, un successo (assicurato) da saggiare per le repliche che termineranno domenica 28 gennaio.

Elio Rabbione

Nelle immagini: alcuni momenti dello spettacolo nelle foto di Valerio Polverari.

Tragedia a Torino. Donna morta in casa, il marito è in ospedale

Oggi una donna è stata trovata senza vita nel suo appartamento in via Spontini, in Barriera di Milano, a Torino. Il marito è stato soccorso nella stessa abitazione ed è stato ricoverato in ospedale. I due sarebbero  vittime di una intossicazione  da gas. Con i sanitari sono intervenuti i vigili del fuoco del nucleo Nbcr e la polizia di Stato per le indagini.

“Chi vive se ne pente”. Dodici racconti e una farsa

‘Chi vive se ne pente’ di Mario Marchisio  verrà presentato alla Società Dante Alighieri giovedì 25 gennaio prossimo

Il Comitato di Torino della Società  Dante Alighieri presenterà giovedì  25 gennaio alle ore 18 presso la propria sede in via Cesare Battisti 17 il volume “Chi vive se ne pente”. Si tratta di dodici racconti e una farsa editi da Puntoacapo Editrice. Saranno presenti Giovanni Saccani, Presidente del comitato torinese, e Chicca Morone, scrittrice e poetessa, che dialogheranno con l’autore.

Mario Marchisio, poeta e saggista, è  autore di oltre 15 opere. Socio della Dante Aleghieri, ha presentato con il comitato torinese altre due opere sempre con grande successo di pubblico. Fra le sue pubblicazioni recenti, ricordiamo “Caleidoteratoscopio, torto e ragione del frammento” di Puntoacapo del 2021, “Epigrammi, parole, satire” ( Aurora Boreale) del 2022, e “Nuovo elogio della pittura”  di Aurora Boreale  del 2023.

L’opera racconta di un delirio, vessazioni, tradimento, vendette iperboliche, il gusto perverso della beffa. Questo il mondo dei personaggi di Mario Marchisio, cui si aggiunge talvolta il soprannaturale, declinato anche nella sua variante mitologica. Si tratta di un elegante teatro dell’orrore psichico, che contrasta con il tono della narrazione,  ironico, meditativo e a tratti intensamente lirico.

Chicca Morone, poetessa mitomodernista, librettista e grafologa, ha pubblicato cinque romanzi e diverse raccolte di racconti. Ha curato con Ravagli e Barina la raccolta ‘Landai. Poesie brevi per la libertà  delle donne’ (2019). È  presidente fondatore de ‘il mondo delle idee’ (1994).

Presiede il premio di poesia Rodolfo Valentin- Sogni ad occhi aperti. Al teatro Carignano di Torino ha suonato le crystal bowls durante la rappresentazione dei suoi testi  “Tra le ali dell’angelo. Mister Pinkerton ( maestro Oddenino) e Saffo ( maestro Merletti). È vicedirettore  ed editorialista del giornale online Civico20news.

È  gradita la prenotazione

 

 

Mara Martellotta

Giaveno, green di cellulosa pollai e fioriere: start-up prima al mondo

IT DESIGN SFIORA IL MILIONE DI EURO DI RICAVI

Chiusura col botto per la ‘IT Design Srl’ di Giaveno, che saluta il 2023 sfiorando il milione di euro di ricavi lordi nell’ultimo triennio.

La start-up innovativa piemontese, leader nella ricerca di tecnologie innovative sostenibili per industria e artigianato fondata dai fratelli Polito è altresì prima al mondo ad aver sperimentato con successo un utilizzo della cellulosa in formato HPL (High Pression Laminate) – materiale ecologico già in uso in cosmetica, edilizia, farmaceutica e tessile – per realizzare arredamenti da giardino e pollai “completamente ecosostenibili e a zero impatto ambientale”.

Il periodo post pandemico, stante la maggiore voglia di verde e il crescente affermarsi di politiche green su scala mondiale è coinciso per noi con un significativo picco di crescita. Nel 2021, 2022 e 2023 abbiamo chiuso il bilancio rispettivamente a quota euro 790.638, 859.387 e 986.709, con una percentuale di crescita media che va dal 9,8 al 26%”, affermano i fratelli Polito all’agenzia di stampa Ansa.

L’obiettivo 2024 è proseguire con impegno sul cammino intrapreso puntando a superare il 30% di incremento di volume aggregato lordo con le gamme di prodotti ‘Cucciolotta’ e ‘PoliLine Garden’, rafforzando ulteriormente l’export e la presenza capillare sul territorio nazionale”.

Con la crescente sostenibilità planetaria, “l’obiettivo è massimizzare la durabilità dei manufatti in ambiti di primaria attenzione quali allevamenti e aree verdi”, spiegano i titolari dell’azienda. “Un po’ come accadeva nel boom economico postbellico quando un prodotto come un frigo, una lavatrice o un’auto era per sempre. Per questo il nostro Centro Ricerche ha puntato sulle proprietà dell’Hpl, High Pression Laminate, elemento super innovativo per garantire anche nel mondo nuovo identico risultato“.
I vantaggi in termini ambientali dei nuovi prodotti green vanno – approfondiscono ancora dalla IT Design – dall’assemblaggio senza viti e bulloni per ridurre alla fonte l’estrazione mineraria alla resistenza ai raggi UV e agli agenti atmosferici senza perdite di colore, dall’assenza di manutenzione e spigoli alla garanzia di perfetta incolumità“.