ilTorinese

Legge elettorale, Pd: “La destra cede su tutto per tenere la panchina”

Grazie al nostro lavoro abbiamo salvaguardato la parità di genere, tutelato il centro-sinistra e i territori più piccoli
<Dopo ore di dibattito sulla legge elettorale, siamo riusciti a scardinare la proposta della destra che oltre ad arrivare a fine legislatura, prevedeva elementi inaccettabili, come la panchina, le soglie di sbarramento alte, il flipper per l’assegnazione dei seggi e il listino bloccato. Non potevamo, però, solamente bocciare questa proposta perché il rischio era quello di tornare al voto con una legge elettorale inadeguata e obsoleta, quella attuale, che non avrebbe garantito in nessun modo la parità di genere. Solo la nostra forte opposizione ha obbligato la destra a cercare una parziale condivisione, doverosa quando si parla di regole del gioco>.
<La nuova legge elettorale prevede che le liste garantiscano la parità di genere e ci sarà finalmente la possibilità di esprimere la doppia preferenza. Grazie al nostro impegno è stato eliminato il meccanismo del flipper, con l’abbassamento della soglia saranno tutelati la coalizione e i partiti più piccoli. Raggiunto inoltre l’obiettivo di inserire una garanzia per le minoranze come già avviene nei consigli comunali, che contribuirà ad accorciare il listino garantendo maggiore rappresentatività dei territori più piccoli>.
<Sebbene resti il problema della panchina e del listino che avremmo voluto cancellare del tutto, il risultato finale ci consente di avere un sistema migliore di quello precedente. Ora chiederemo che Commissioni e Consiglio tornino a occuparsi della vita reale dei piemontesi a partire dalla sanità e dal trasporto pubblico>.
Domenico Rossi
Segretario regionale PD Piemonte e consigliere regionale
Raffaele Gallo
Presidente Gruppo PD Consiglio Regionale Piemonte

Conad Nord Ovest rafforza la leva del localismo

Distintività all’insegna dei valori del territorio

 

Incontro a Torino per illustrare la strategia aziendale e i numeri che testimoniano l’impegno di Conad Nord Ovest nel sostenere e promuovere le imprese, i prodotti e le specificità locali: nuovo impulso al localismo con percorsi dedicati con “I Nostri Ori”, cuore, risultato e motore di una strategia di sviluppo e valore sul territorio.

Conad Nord Ovest, azienda leader della grande distribuzione, fortemente radicata nel territorio e impegnata nella tutela delle filiere locali, ha tenuto oggi un incontro di grande rilevanza a presso la sede della Legacoop a Torino. Durante l’incontro, quarta tappa di sei momenti territoriali, la Cooperativa ha presentato risultati economici e di performance aziendali del 2022 e condiviso la propria strategia aziendale fortemente orientata alla valorizzazione dei territori, delle sue specificità e delle sue produzioni. Un approccio che nel tempo ha alimentato la crescita e lo sviluppo economico di Conad Nord Ovest in tutti i territori in cui è presente, coinvolgendo in questa dinamica virtuosa le realtà locali.

Nascono “I NOSTRI ORI”: massima espressione di distintività che comprende la selezione dei migliori prodotti locali, garantiti per provenienza e qualità.  L’accurata gamma di prodotti è il cuore, il risultato e il motore di una strategia commerciale mirata ad offrire al cliente una proposta di qualità, certificata e sostenibile. Una scelta distintiva a cui Conad Nord Ovest ha voluto dare valore attraverso l’attenta selezione mirata di prodotti con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la leva del localismo.

Un lavoro continuo di indagine, studio e ricerca che sarà sempre più concentrato sulla scoperta di prodotti che possano arricchire la gamma “I Nostri Ori” in collaborazione e grazie ai i nostri Soci, primi a conoscere e intercettare le aziende del territorio, ed anche con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), vera eccellenza nella trasmissione della cultura enogastronomica Italiana.

Un impegno verso le comunità e verso le aziende del territorio ma anche l’opportunità di scelte consapevoli da parte del cliente, che attraverso l’identificazione sullo scontrino dei prodotti del territorio acquistati, può contribuire a sostenere le aziende locali.

“Uniamo localismo e sostenibilità per la crescita del territorio e il valore futuro. – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Conad Nord Ovest, Adamo Ascari – Il nostro lavoro rappresenta un volano per la crescita delle comunità in cui operiamo, creando valore non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali, supportando un consumo consapevole e uno sviluppo sostenibile del tessuto produttivo locale. L’impegno orientato alla sostenibilità lo abbiamo quest’anno rendicontato all’interno del primo rapporto di Sostenibilità della cooperativa che dimostra chiaramente la nostra visione per il futuro.”

 

“Progetti come “I NOSTRI ORI” Conad sono un’importante occasione per valorizzare i produttori locali e le loro eccellenze e nel contempo rispondere alle esigenze di consumatori che negli ultimi anni si sono dimostrati sempre più attenti alla ricerca della qualità dei prodotti così come del giusto prezzo – ha dichiarato il presidente di Legacoop Piemonte Dimitri Buzio – Ci auguriamo dunque che possa esserci sempre più spazio per le nostre imprese in questi progetti che contribuiscono al rafforzamento delle filiere tra agroalimentare, in cui la cooperazione è protagonista, e la rete fornita dalla grande distribuzione cooperativa, realizzando un sistema virtuoso per l’economia piemontese.”

Localismo, supporto all’economia locale, tutela delle filiere e Sostenibilità: questi sono i temi centrali dell’incontro e su cui Conad Nord Ovest rafforza l’impegno per il futuro e la propria strategia commerciale, delineando così le direzioni future dell’azienda.

Conad Nord Ovest ed i suoi soci lavorano attivamente per la valorizzazione delle produzioni locali attraverso una vasta rete di partnership. Una collaborazione che genera valore sul territorio, una sinergia che nel 2022 ha coinvolto oltre 1.200 fornitori locali di prodotti alimentari provenienti dalle regioni in cui opera, generando un volume d’affari di circa 354 milioni di euro e 152 aziende ortofrutticole consorziate (Consorzi Ori) che esprimono un fatturato di oltre 62 milioni di euro commercializzando 462 referenze, ai quali si aggiunge il Consorzio Ori del Mar Tirreno espressione del pescato locale.

Durante l’incontro di oggi, Conad Nord Ovest ha ribadito il proprio impegno in Piemonte e Valle d’Aosta, terre ricche di eccellenze dove la Cooperativa insieme ai propri Soci sostiene una rete di 133 fornitori locali che nel 2022 hanno generato un fatturato di 34 milioni di euro e di 30 produttori ortofrutticoli consorziati al Consorzio Ori di Piemonte e al Consorzio Ori della Valle d’Aosta che esprimono un fatturato di oltre 3 milioni di euro

 

“Forte presenza nel territorio, tutela delle filiere, valorizzazione dei prodotti e delle specificità locali, valorizzazione dei freschi e freschissimi: sono pilastri strategici della distintività e della politica commerciale di Conad Nord Ovest. – Continua il Direttore Generale di Conad Nord Ovest, Marco Brambilla. I Nostri Ori sono la testimonianza concreta e la più alta espressione dell’impegno per la creazione di valore economico, sociale, occupazionale per la comunità.”

 

“Oggi diventa strategico spingere con maggiore forza sulla leva del localismo per distinguersi e mantenere un vantaggio competitivo importante. – ha dichiarato Alessandro Bacciotti, Direttore Commerciale di Conad Nord Ovest.” Con i Nostri Ori il Localismo esce dalla genericità e viene articolato e comunicato al cliente in modo diverso tra i Prodotti in regione (già segnalati al cliente sullo scontrino) ed i prodotti del territorio. “

Il rapporto che Conad Nord Ovest instaura con piccoli e medi fornitori dei territori è guidato da sostenibilità economica e sociale, in quanto consente la loro crescita e sviluppo ed un attento sistema di certificazione della tracciabilità e conformità ai requisiti richiesti che assicurano qualità e freschezza dei prodotti ed un valore aggiunto per il fornitore stesso. I fornitori sono stimolati ad attuare tecniche di coltivazione e produzione attente all’ambiente, al benessere animale e alla biodiversità.

Il lavoro a stretto contatto con le filiere ci rende inoltre un “osservatorio strategico” della biodiversità rilevando cambiamenti delle produzioni a causa degli impatti ambientali.

L’impegno di Conad Nord Ovest e dei suoi Soci verso la comunità si estende anche a progetti di responsabilità sociale che sostengono i territori e dei più deboli. Nel 2022 sono stati destinati oltre 10 milioni di euro in iniziative per la scuola, le nuove generazioni, contro la violenza di genere, a sostegno di sport inclusivo, a favore della cultura e a tutela dell’ambiente. Attenzione che passa anche attraverso il recupero di merce invenduta in ottica antispreco: 1,64 mil di kg devoluti nel 2022.

Per fissare obiettivi futuri e per fare una prima analisi della sostenibilità del gruppo è stato pubblicato il primo Rapporto di Sostenibilità

Sappe: “Clamorosa evasione di un detenuto dal carcere”

ALBA – Clamorosa evasione, ieri di un detenuto dal carcere di Alba. Ed è dura la protesta del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.

Adesso è prioritario catturare l’evaso“, denuncia Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE: “ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria del carcere“. Santilli riferisce che “un detenuto ammesso al lavoro all’esterno, raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare in carcere notificatagli dai carabinieri, è riuscito a evadere dal reparto semiliberi approfittando dell’apertura del cancello per l’uscita di un altro detenuto, poi ha presumibilmente scavalcato l’intercinta e, una volta raggiunta la propria autovettura del parcheggio, si è dileguato”.

Donato Capece, segretario generale del Sindacato, ricorda che “il SAPPE denuncia da tempo che le carceri sono diventate un colabrodo per le precise responsabilità di ha creduto che allargare a dismisura le maglie del trattamento a discapito della sicurezza interna ed in danno delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria. Sono decenni che chiediamo l’espulsione dei detenuti stranieri, un terzo degli attuali presenti in Italia, per fare scontare loro, nelle loro carceri, le pene come anche prevedere la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari dove mettere i detenuti con problemi psichiatrici, sempre più numerosi, oggi presenti nel circuito detentivo ordinario. Ma servono anche più tecnologia e più investimenti: la situazione resta allarmante, anche se gli uomini e le donne della Polizia Penitenziaria garantiscono ordine e sicurezza pur a fronte di condizioni di lavoro particolarmente stressanti e gravose. Serve una riforma strutturale dell’esecuzione, serve il taser per potersi difendere dai detenuti violenti e la dotazione di body-cam”.

Extra Cuoca. Il talento delle donne per l’olio extra vergine di oliva

 

Sono 3 le cuoche professioniste che rappresentano il Piemonte in finale al concorso nazionale

 

Martedì 21 novembre 2023 a Perugia la “sfida ai fornelli”

 per decretare le vincitrici della seconda edizione del concorso nazionale

Sono tre le cuoche professioniste del Piemonte in finale alla terza edizione di “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, il concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste promosso dal Comitato di Coordinamento del Premio Ercole Olivario e dall’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, in partnership con Lady Chef (Dipartimento femminile della FIC – Federazione Italiana Cuochi) e  la collaborazione tecnica dell’Università dei Sapori di Perugia, del programma televisivo Agrisapori e di Italia a Tavola.

Ecco i nomi e le ricette delle tre finaliste piemontesi:

Cristina Cuscunà di Torino, con il primo piatto “Trittico di sapori (gnocchetti di zucca in emulsione di ceci e ortiche in doppia consistenza)” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;

Ionela Monteanu di Pessinetto (TO), con il primo piatto “Risotto ai ricci di mare, granny smith e gamberi rossi” per cui ha utilizzato l’Olio Extra Vergine di oliva Redoro;

Sara Peron con l’antipasto “Tra terra e mare c’è di mezzo l’olio” per cui ha utilizzato l’olio Olea Albero della vita – Dop Riviera Ligure dell’Azienda Lucchi e Guastalli.

Queste le altre cuoche finaliste, provenienti da diverse regioni italiane:

Abruzzo

Antonina Di Giacomo di Miglianico (Chieti), con l’antipasto “Baccalà in olio cottura, la sua pelle croccante, pancotto e insalatina in agrodolce” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo – DOP Aprutino pescarese;

Enza Liberati di Pescara con il dolce “I diversi aromi della mandorla. Panna cotta speziata, crumble croccante senza glutine, massa croccante craquelin, coulis alla mela verde e ganache di cioccolato all’acqua” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo – DOP Aprutino pescarese;

Adelaide Melles di Teramo con il primo piatto “Risotto alla zucca con crema di caprino, crumble di porcini e nocciole tostate mantecato con olio extravergine di oliva” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Sandro Di Giacomo – DOP Aprutino pescarese;

 

Basilicata

Carmela Rinaldi di Potenza, con il primo piatto “Tortello colorato” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Villa Damiani Previati Monticello Bio;

Campania

Federica Sapienza di Casagiove (Caserta), con l’antipasto “MatrimOLIO” per cui ha utilizzato l’olio Hirpinia DOP del Frantoio SanComaio;

Lazio

Orietta Di Lieto di Terracina (LT), con l’antipasto “Vegan Circle” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti Le Camminate;

Maria Nasso di Latina, con il dolce “Come le api ai fiori – Itrana, miele e vanilcapra” per cui ha utilizzato l’olio dell’Az. Agr. Molino 700 – Molì cultivar Itrana bio;

Annarita Nobili di Ripi (FR), con il secondo piatto “Le Camminate” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti – Le Camminate;

Rosa Nutolo di Latina, con il secondo piatto “Il mare d’autunno” per cui ha utilizzato l’olio Verde mare dell’Az. Agricola Cosmo Di Russo;

Marzia Righetti di Frascati (RM), con il secondo piatto “Ossobuco di rana pescatrice in CBT con olio “le camminate” di itrana 100%, su coulis di pomodorino giallo, chips di zucca profumata alla menta limonata e pane di lariano” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda Adria Misiti – Le Camminate;

Naomi Spaziani di Patrica (FR), con l’antipasto “Semplicità Sublime” per cui ha utilizzato l’olio Molì di Cultivar Itrana dell’Az. Agr. Molino 700;

 

Lombardia

Carla Durante con l’antipasto “Oliva all’Olio” per cui ha utilizzato l’olio Olea Albero della vita – Dop Riviera Ligure dell’Azienda Lucchi e Guastalli;

Alessia Moscati con il secondo piatto “Manzo all’olio e polenta taragna” per cui ha utilizzato l’olio dell’Azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;

Marche

Barbara Settembri di S. Elpidio a Mare (FM), con il dolce “Lingotto d’oro” per cui ha utilizzato l’olio Verde dell’azienda L’Olivaio;

 

Molise

Andrea Soledad Lopez con il primo piatto “Esplorando la penisola al sapore di extravergine” per cui ha utilizzato l’olio Molensis dell’Azienda Marina Colonna;

 

Puglia

Pasqualina Lazari di Lecce, con il secondo piatto “Fave & Friends” per cui ha utilizzato l’Olio Mimì dell’Azienda Donato Conserva;

Fabiana Milone di Margherita di Savoia (Barletta Andria Trani), con il dolce “L’ulivo dolce della Puglia e i suoi frutti” per cui ha utilizzato l’olio La Coratina dell’Azienda Di Martino Schinosa;

 

Toscana

Irene Filograsso di Firenze, con l’antipasto “La bruschetta della mi nonna” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda Franci Monocultivar Maurino Delicate;

Maria Giulia Frova di San Casciano in Val di Pesa (FI), con il primo piatto “Ribollita con perle di olio evo” per cui ha utilizzato l’olio Leccio del Corno – Prunicce Toscano IGP;

 

Trentino Alto Adige

Patrizia Sperandio di Malè (Trento), con il dolce “Non ti scordar di me” per cui ha utilizzato l’olio Riva del Garda – 46° Parallelo;

 

Valle d’Aosta

Ornella Corsi di Chatillon (AO), con il dolce “Torta di nocciole con ganache al cioccolato bianco” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;

Cristina Pietrosanti di Ollignan – Quart Aosta, con il primo piatto “Rouge et noir al profumo di limone” per cui ha utilizzato l’olio dell’azienda 5 F di Sabrina Gerini “Fiorolio”;

 

Veneto

Emanuela Marcon di Lido Jesolo (Venezia), con il dolce “Coppa ciocco fondente, evo e olivetta Sant’Agata” per cui ha utilizzato l’olio Redoro bio;

Glorimar Medina di Portogruaro (VE), con l’antipasto “Millefoglie d’autunno a Venezia” per cui ha utilizzato l’olio Redoro Olio Extra Vergine di oliva;

Gabriella Pizzo di Padova, con il primo piatto “Green Heart” per cui ha utilizzato l’Olio Extra Vergine di oliva Redoro.

Le professioniste della ristorazione, si sono espresse con le loro ricette per le quattro categorie in gara previste dal regolamento 2023: Antipasti e altre preparazioni (finger food, contorni, torte salate, tramezzini, cocktail), Primi Piatti, Secondi Piatti e Dolci, utilizzando gli oli e.v.o. finalisti al concorso nazionale Ercole Olivario 2023, dedicato alle eccellenze olearie italiane, la cui eccellenza è garantita grazie ai rigidi criteri di selezione regionale prima e nazionale dopo e della II edizione de “La Goccia d’Ercole” sezione del concorso Ercole Olivario introdotta per la valorizzazione delle piccole produzioni olearie.

Gli elaborati, sono stati sottoposti al vaglio di una Giuria di esperti multidisciplinare che ha esaminato le ricette assegnando un punteggio basato sulla valutazione di una serie di parametri come l’attenzione prestata al profilo sensoriale dell’olio prescelto, la cura nella scelta degli ingredienti utilizzati, la valorizzazione dei prodotti locali, la gradevolezza desumibile dalla descrizione della ricetta, l’aspetto estetico valutabile dalla foto del piatto, la salubrità e il profilo nutrizionale del piatto proposto e infine l’originalità, creatività e innovazione come valori aggiunti.

Le finaliste del concorso “Extra Cuoca” 2023, si “sfideranno ai fornelli” il giorno martedì 21 novembre 2023, presso l’Università dei Sapori di Perugia, preparando in diretta le ricette proposte, in presenza della giuria nazionale – presieduta da Giorgio Donegani, Tecnologo alimentare ed esperto di nutrizione e composta da Alessandra Baruzzi Presidente di Ladychef e giudice internazionale di cucina, Antonietta Mazzeo giornalista enogastronomica e altri due giudici internazionali di cucina – che assaggerà gli elaborati per poi proclamare e premiare le 8 vincitrici della seconda edizione del concorso, la prima e la seconda classificata per ognuna delle 4 categorie in gara ed assegnare eventuali menzioni speciali.

Enrico Beruschi, “Dulcamara e il suo elisir”

Questo Sabato per i Caffè di Palazzo Piozzo, appendice estiva rivolese di Scene dal Vivo presso i Giardini di Palazzo Piozzo dove ha sede l’Istituto Musicale,

 Enrico Beruschi nei panni narranti di “Dulcmara e il suo elisir”,

un riadattamento semiscenico de “l’elisir d’amore” di Donizzetti.

con lui, sul “palco”naturale dei giardini,

Ilaria De Santis, soprano nel ruolo di ADINA, il tenore Filippo Pina Castiglioni nel ruolo di NEMORINO,

Omar Camata, buffo, che interpreterà DULCAMARA, e il baritono Allan Rizzetti nel ruolo di BELCORE, accompagnati da Francesco Cavaliere al pianoforte.

Molto interessante, ingresso gratuito e truck bar per aperitivi e bevande.

 

Enrico Beruschi racconta Dulcamara:

“DULCAMARA E IL SUO ELISIR”

Sabato 8 Luglio ore 18:00

Giardini di Palazzo Piozzo di Rosignano

Via Capello 3, Rivoli

Ingresso libero

 

Raccontato da Enrico Beruschi – da un’idea di Filippo Pina Castiglioni

Enrico Beruschi, voce narrante

Ilaria De Santis, soprano – ADINA

Filippo Pina Castiglioni, tenore – NEMORINO

Omar Camata, buffo – DULCAMARA

Allan Rizzetti, baritono – BELCORE

Francesco Cavaliere, pianoforte

 

Disabilità, investiti dalla Regione 60 milioni per l’inserimento lavorativo

 PIANO PROROGATO FINO A DICEMBRE 2025.
“Le politiche di inserimento lavorativo dedicate alle persone con disabilità e ai soggetti fragili sono obiettivo di Regione Piemonte – dichiara l’Assessore al Lavoro e Formazione di Regione Piemonte Elena Chiorino che prosegue –  Aiutiamo lavoratori disabili e imprese che assumono a trovare la massima soddisfazione da questo incontro: assumere un disabile non deve essere vissuto dai datori di lavoro come un obbligo che la norma impone, ma un reale nuovo valore aggiunto per la loro impresa. E per sostenere questo importante cambio di passo culturale abbiamo creato percorsi mirati che offrano a tutti le migliori opportunità possibili, che consentano la giusta valorizzazione delle attitudini di ciascuno e la pari dignità lavorativa. Bisogna offrire anche alle persone considerate più fragili di avere il loro posto nel mondo, le proprie peculiarità valorizzate per  potersi sentire realmente parte attiva della società. È un diritto imprescindibile che dobbiamo garantire a tutti.”
Avviato nella primavera del 2021, è stato integrato di ulteriori 9,4 milioni di euro, raggiungendo, così, uno stanziamento complessivo di ben 60,6 milioni di euro per i 4 anni di riferimento, con l’obiettivo principe di continuare a garantire l’accesso, la permanenza e la qualificazione dell’occupazione delle persone con disabilità.
Inserito nel contesto delle azioni di rete che il sistema regionale promuove per favorire l’inclusione socio-lavorativa, l’inserimento e il mantenimento del posto di lavoro delle persone con disabilità, il Piano si compone di due linee di intervento: una rivolta alle persone e una rivolta alle imprese che le assumeranno. Sono previste infatti misure finalizzate all’inserimento e reinserimento lavorativo, quali il Buono Servizio Lavoro, attivo da settembre 2022, ma anche cofinanziamento di misure formative, volte a potenziare o riconvertire le competenze dei cittadini e renderle più adeguate a rispondere ai fabbisogni del tessuto economico piemontese, oltre a percorsi orientativi e formativi di raccordo nella delicata fase di transizione tra la scuola e il lavoro.
 Rispetto al versante imprese, per supportarle nell’inclusione di persone fragili è attivo da gennaio 2022 il “Bando per l’erogazione di contributi rivolti ai datori di lavoro per favorire l’inserimento e il mantenimento del posto di lavoro delle persone con disabilità”, in cui oltre agli incentivi sono previsti rimborsi per le attivazioni dei tirocini, servizi di consulenza sulla normativa vigente, contributi per l’acquisto di ausili e accomodamenti e azioni di tipo sperimentale che finanziano consulenze organizzative, coaching aziendale e sulla responsabilità sociale d’impresa.
Anche quest’anno, nel mese di luglio, Regione Piemonte pubblica il report sulla situazione del collocamento mirato (l. 68/1999), in coerenza con il monitoraggio ministeriale in materia di disabilità. L’analisi delle persone iscritte al collocamento mirato presso i Centri per l’impiego piemontesi evidenzia oltre 46mila iscritti: sono in prevalenza uomini, italiani, con invalidità civile e titolo di studio medio basso, sebbene quest’ultimo dato sia in lieve miglioramento nel corso degli ultimi anni.
 Le aziende in obbligo di assumere persone con disabilità che hanno presentato il prospetto nel 2022 (una precisa fotografia dei posti riservati) sono 10.440; esse hanno a disposizione differenti modalità e strumenti per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente: oltre all’assunzione, la stipula di convenzioni (sono oltre 700 stipulate nel corso del 2022), la richiesta di esonero parziale dell’obbligo, nonché riconoscimenti e sospensioni qualora se ne manifestino le fattispecie. Per quanto riguarda le assunzioni avvenute ai fini dell’ottemperanza agli obblighi, nel corso dell’anno si rilevano circa 3mila avviamenti al lavoro, di cui il 60% a tempo determinato e il 33% a tempo indeterminato, in maggioranza nel settore dei servizi. Completa il quadro l’analisi dei tirocini, quasi 1.000 attivati nel 2022 a favore di persone iscritte al collocamento mirato; questo dato comprende tirocini sia presso ditte in obbligo sia non in obbligo ai sensi della l.68/1999.
Ed è proprio su questo elemento di “obbligatorietà” che è fondamentale che chi deve assumere comprenda che avere in azienda persone con disabilità non deve essere vissuta come una mera imposizione prevista dalla normativa vigente, ma un’opportunità. Anche per questa ragione il Piano si rivolge a tutte le imprese, non solo a quelle tenute ad ottemperare agli obblighi di legge.

Sfera Ebbasta e Shiva a Collisioni

Alba, 7 luglio 2023 – sabato 8 luglio, prende il via il secondo grande appuntamento dedicato ai giovani della quindicesima edizione di Collisioni in Piazza Medford ad Alba, con i due concerti degli attesissimi Sfera Ebbasta e Shiva, preceduti da Tony Boy, Sethu e Giuse The Lizia.
Il festival si prepara domenica 9 luglio anche ad un altro attesissimo evento, con la grande festa dedicata agli anni 90 in Italia, nell’unica data 2023 in Piemonte degli Articolo 31, a cui seguirà il Dj Time live che vede la partecipazione di Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. Al termine del primo week-end, il grande protagonista di Collisioni nella serata di domenica 16 luglio sarà invece Checco Zalone, per la prima volta al festival con il suo esilarante spettacolo Amore + Iva. Biglietti disponibili on line e in cassa.

 

 

Collisioni non si ferma però quest’anno al consueto weekend di luglio, in Piazza Medford. Novità di quest’edizione, dopo i grandi concerti di massa, è la programmazione del festival nella nuova casa dell’Arena permanente realizzata presso il Parco Tanaro di Alba, che presenterà una rassegna estiva di concerti, incontri letterari, spettacoli e altri appuntamenti fino a metà settembre, per poi spostarsi nel Collisioni Circus per la stagione invernale.

 

Proprio per festeggiare il suo 15° compleanno, l’Associazione ha infatti deciso di dare vita a un nuovo progetto per la creazione di un’arena permanente, dedicata ai concerti e allo spettacolo nel Parco Tanaro di Alba, che vede la partecipazione del Comune di Alba e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, attraverso il bando Re:azioni. Difendi l’ambiente contribuisci al benessere di domani”.

 

Si tratta di un ingente piano di investimenti per la riqualificazione di una zona urbana attualmente poco frequentata, specialmente di notte, che necessita di azioni come la creazione di nuova illuminazione, l’installazione di barriere acustiche, nuovi dispositivi per la raccolta differenziata e per la sicurezza, oltreché un progetto di piantumazione di alberi di pregio in cui sono coinvolti anche i ragazzi del Progetto Giovani con laboratori dedicati alla salvaguardia e alla cura del verde, per creare un’area dove la musica e lo spettacolo siano in grado di vivere in armonia con la città e l’ambiente, secondo lo slogan lanciato dal progetto “Più giovani, più alberi, più vita”.

 

In questo nuovo spazio, il festival ospiterà giovedì 20 luglio l’unica data estiva in Piemonte di Mr. Rain, che devolverà parte degli incassi della sua esibizione all’acquisto di nuovi alberi, il concerto di Maurizio Solierivenerdì 21 luglio, lo spettacolo di Ruggero dei Timidi domenica 23 luglio, l’unica data in Piemonte di Diodato prevista per giovedì 30 luglio, e tanti altri appuntamenti che saranno presto annunciati.

 

 

INFORMAZIONI UTILI AL PUBBLICO

 

PROGRAMMA DELLE SERATE: 17 APERTURA CANCELLI

 

DAY 2 | Sabato 8 luglio

19:15 TONY BOY

19:50 SETHU

20:30 GIUSE

21:15 SHIVA

22:30 SFERA EBBASTA

 

DAY 3 | Domenica 9 luglio

19:45 WLADY

21:00 ARTICOLO31

23:00 DJ TIME

 

INFO E VIABILITÀ

 

Le informazioni sulla viabilità sono consultabili al link https://tinyurl.com/4vhzfj82 

 

Il sistema digitale consentirà di individuare i parcheggi ed orientarsi con facilità nei percorsi. Inserendo il proprio contatto e-mail sarà possibile inoltre ricevere aggiornamenti sulla viabilità.

 

Il link di Google maps dalla stazione permetterà inoltre di orientarsi all’entrata dell’area concerti:

https://goo.gl/maps/Bp1REBA7uvHR2aPq5

 

 

PIANO PARCHEGGI PER COLLISIONI FESTIVAL

 

Il Comune di Alba lancia una mappa digitale delle aree di sosta e rafforza le navette con un ciclo continuo di sei ore e mezza di servizio dai parcheggi di corso Asti

 

Il Comune di Alba ha predisposto uno specifico piano di parcheggi per alleggerire la viabilità del centro cittadino in occasione del Festival Collisioni. Emanuele Bolla, assessore al Turismo e alle Manifestazioni, spiega: «Il nostro impegno per la promozione dei grandi eventi cittadini ci ha spinto a lavorare con attenzione insieme a Collisioni per mettere al centro la sicurezza delle persone e l’accessibilità dell’area concerti, al fine di accogliere le migliaia di persone che ci porterà il Festival rendendo più semplice e fluida la mobilità cittadina».

 

Il piano prevede un servizio navette, già sperimentato con successo durante la scorsa edizione e un sistema di mappe e comunicazioni digitali.

Le navette, in accordo con le Autorità di Pubblica Sicurezza, non sono previste all’uscita dai concerti per evitare il rischio di interferire con l’ingente flusso di pedoni in transito.

 

Le navette, gratuite e continuative, saranno disponibili già nel primo fine settimana del Festival nelle date: venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio, per collegare le quattro aree di parcheggio individuate in corso Asti dalle ore 13.00 alle ore 19.00 per portare gli spettatori in prossimità dell’arena concerti di piazza Sarti. Saranno attive unicamente per il percorso di andata, mentre il ritorno sarà pedonale, con limitazioni al traffico delle auto lungo le vie che portano ai parcheggi, al fine di garantire la sicurezza delle persone.

 

Prosegue Emanuele Bolla: «Vista la predisposizione del sistema di navette è consigliabile usufruire dei parcheggi situati nell’area di corso Asti, dove abbiamo maggiore disponibilità di stalli di sosta e dove l’accesso è diretto dall’uscita della tangenziale Alba-Est. Le aree parcheggio, contraddistinte da una lettera dell’alfabeto, saranno facilmee individuabili, sia grazie alle cartellonistica in loco che sulle mappe digitali predisposte in modo specifico per l’evento».

 

Consultabile al link https://tinyurl.com/4vhzfj82 il sistema digitale consentirà di individuare i parcheggi ed orientarsi con facilità nei percorsi. Inserendo il proprio contatto e-mail sarà possibile inoltre ricevere aggiornamenti sulla viabilità.

 

La viabilità cittadina nei giorni di venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 luglio 2023 subirà le seguenti modifiche:

–   chiusura di corso Torino (tratto compreso tra la rotatoria di piazza Garibaldi e l’accesso di piazza Sarti) a partire dalle ore 9.30 fino a conclusione e completo esodo del pubblico (previsto per le ore 1.00);

–   chiusura di corso Piera Cillario (dall’intersezione con via Vivaro fino al ponte Albertino e proseguendo fino alla rotatoria del rondò, all’intersezione tra corso Asti, corso Canale e corso Bra a partire dalle ore 13 fino a conclusione e completo esodo del pubblico (previsto per le ore 1.00);

–   chiusura del tratto di corso Asti fino alla rotatoria all’intersezione con strada Mogliasso e della bretella di collegamento con l’uscita Asti Est della tangenziale per consentire il deflusso del pubblico dal termine degli spettacoli, prevista per le ore 1.00.

 

Si segnala inoltre che il mercato settimanale del sabato presso il centro storico si svolgerà regolarmente.

 

L’Assessore Bolla conclude: «Nel 2022 abbiamo gestito con attenzione i flussi di pubblico e abbiamo sperimentato con soddisfazione un sistema poderoso di trasporto che ha consentito ai partecipanti ai concerti di accedere all’arena in modo sicuro ed agevole, grazie al lavoro degli addetti e delle forze dell’ordine, alla progettazione di un sistema di parcheggi di prossimità e ad un servizio puntuale di collegamento.

 

Per questa edizione abbiamo confermato il servizio di navette dai parcheggi di prossimità situati nelle aree limitrofe al centro cittadino e facilmente raggiungibili dalle uscita Alba-Est della tangenziale e abbiamo predisposto un servizio tecnologico di mappe digitali e una newsletter per ricevere tutti i dettagli relativi alle modifiche della viabilità cittadina. Desidero ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato alla creazione di questo piano, dai tecnici comunali, alle forze dell’ordine, agli organizzatori della manifestazione e, in modo particolare, i volontari che saranno presenti presso i parcheggi. Questo sistema complesso è possibile grazie al contributo di molte professionalità di cui siamo orgogliosi».

Appuntamenti e iniziative a Nichelino

 

Notte bianca

La Notte bianca prevista inizialmente venerdì 30 giugno e rinviata a causa del maltempo animerà via Torino sabato 8 luglio dalle 20.00 all’01.00 con negozi aperti, bancarelle, gonfiabili, intrattenimenti, punti musicali.

Sonic Park Stupinigi 2023

Prosegue l’edizione 2023 di Sonic Park Stupinigi nella splendida cornice del Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Le prossime date:

·        8 luglio 2023 Madame. In apertura: Ginevra

·        9 luglio 2023 Guè + Emis Killa

·        11 luglio 2023 Placebo. In apertura: Bud Spencer Blues Explosion

·        12 luglio 2023 Sting

·        13 luglio 2023 Black Eyed Peas. In apertura: Motel Connection

Sono previste due aree parcheggio

La prima si trova lungo viale Torino, ed è la più vicina alla Palazzina di Caccia di Stupinigi (tariffa unica 10€), la seconda all’altezza di via Borgaretto/via XXV Aprile (tariffa unica 5€).

Disciplina della circolazione

Dalle ore 17.30 alle ore 01.30 del giorno successivo e comunque fino al completo smaltimento del traffico pedonale in uscita dal Sonic Park nelle giornate del 04-07-08-09-11-12 e 13 luglio 2023, la circolazione veicolare dinamica sarà disciplinata come da Ordinanza n°236 del 29/06/2023 e Ordinanza n°248 del 7/07/2023 reperibili qui https://comune.nichelino.to.it/2023/07/03/sonic-park-stupinigi-2023/.

Agevolazioni per i cittadini di Nichelino e dei Comuni del Protocollo d’intesa

Anche quest’anno, i nichelinesi e i residenti negli altri Comuni del Protocollo d’Intesa per la valorizzazione di Stupinigi (Beinasco, Candiolo, None, Orbassano e Vinovo) che acquisteranno un biglietto per un concerto di Sonic Park Stupinigi potranno usufruire della visita gratuita alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

Presentando alla biglietteria del Museo il tagliando d’ingresso del concerto entro il 31 dicembre 2023 si avrà diritto all’ingresso gratuito.

Consiglio Comunale

Lunedì 10 luglio 2023 alle 17.00, nella sala consiliare di piazza Camandona 11, si terrà il Consiglio Comunale di Nichelino. La seduta è pubblica, tutti i cittadini sono quindi invitati a partecipare. Maggiori dettagli sul sito web www.comune.nichelino.to.it

E…state in Città – Punto verde musicale

Proseguono fino al 27 luglio le serate danzanti nei giardini antistanti il Centro sociale Nicola Grosa (via Galimberti 3 dalle 20.30) e si arricchiscono: oltre al ballo ci saranno anche momenti dedicati alla comicità. Ingresso libero. Info Centro sociale Nicola Grosa 011 6819740

I prossimi appuntamenti:

– 13/7/2023 Orchestra Miriam e Diego

– 20/7/2023 Balli e musiche del sud con i Lucanti e Controtempo

– 27/7/2023 Orchestra Silvano e Barbara

L’Ufficio Mobile della Polizia Locale fa tappa nei Quartieri

Fino a settembre, gli agenti del Nucleo di prossimità della Polizia Locale saranno presenti nei quartieri e nei parchi in orario pomeridiano (dalle 17.00 alle 19.00), a disposizione dei cittadini che potranno così segnalare eventuali problematiche legate al proprio quartiere.

I prossimi appuntamenti:

18 luglio – 17.00 -18.00 Quartiere Castello (via Turati 4/10) e 18.00 -19.00 Giardini di Via Trento;

20 luglio – 17.00 -18.00 Quartiere Oltrestazione (via Gozzano 29) e 18.00 -19.00 via Buffa 2.

“La salute al centro – Come affrontare le problematiche legate alla terza età”

Proseguono, fino al 13 luglio, gli incontri con i medici del territorio. Sarà presente la Croce Rossa Italiana di Nichelino per fornire informazioni utili.

Mercoledì 12 luglio alle 17.00 al Quartiere Sangone – Crociera (via Roma 16) la dott.ssa Roberta Monticone parlerà dell’importanza di una buona idratazione per prevenire le infezioni delle vie urinarie

Giovedì 13 luglio alle 17.00 al Quartiere Oltrestazione (via Gozzano 29) la dott.ssa Patrizia Mascarello parlerà delle Malattie degenerative

Città di Nichelino online:

Web www.comune.nichelino.to.it

Facebook https://www.facebook.com/Cittanichelino

Giovani idee per lo stemma del Piemonte

I RAGAZZI DEL ’79

Mostra all’URP del Consiglio regionale a Torino

 

Martedì 11 luglio alle 13 all’URP di via Arsenale 14/G a Torino il presidente Stefano Allasia, con i curatori Michele D’Andrea (storico) e Sabrina Gonzatto (associazione Linguadoc), inaugura la mostra di disegni originali “I ragazzi del ’79. Giovani idee per lo stemma del Piemonte”. La mostra sarà esposta fino al 2 settembre 2023.

Saranno presenti alcuni degli autori dei disegni realizzati nel 1979.

Nel dicembre 1979, in vista dell’adozione dello stemma del Piemonte, il Consiglio regionale bandì un concorso di idee che coinvolse ben 82 scuole piemontesi di ogni ordine e grado, per un totale di oltre mille elaborati.

Dopo più di quarant’anni, in occasione della Festa del Piemonte, il Consiglio regionale ha voluto presentare una selezione di quei lavori che costituiscono una testimonianza preziosa di come gli studenti di allora crescevano e si formavano in una società e in una scuola così diverse da quelle di oggi.

Protagonista dei disegni il Piemonte degli anni ’80, una regione marcata da una forte presenza industriale e da pochi altri riferimenti: le fabbriche e le automobili, le risaie, il vino, lo sci, Gianduia e Cavour, la Mole e San Gaudenzio, con qualche interessante riferimento al design. Non manca il filone araldico, che individuava già nella combinazione della croce e del lambello lo stemma regionale adottato poi nel 1984.

Il Comune di Torino vuole rilanciare le edicole in città

Quotidiani e periodici, modifiche al regolamento per la disciplina dell’attività di vendita

 

La Giunta comunale ha deliberato di apportare alcune modifiche al Regolamento n. 380 per la ‘Disciplina dell’attività di vendita di quotidiani e periodici’ (approvato dal Consiglio Comunale il 18 giugno 2018).

La novità sostanziale consiste nell’abolizione della programmazione quantitativa che consentiva di aprire un’edicola solo nei cosiddetti “addensamenti lacunosi” e ne vietava l’apertura in quelli considerati “saturi”, parametri questi calcolati sulla base del rapporto tra edicole e attività commerciali attive sul territorio di riferimento. Le modifiche introdotte permetteranno quindi l’apertura o la riapertura in qualsiasi area della città di nuove edicole senza vincoli geografici specifici. Laddove oggi ci sono locali o chioschi chiusi, magari perché i proprietari hanno deciso di terminare l’attività, l’attività di rivendita di quotidiani e periodici potrà riaprire senza limitazioni. Nel rispetto del regolamento le edicole potranno vendere al proprio interno anche prodotti diversi da quelli editoriali, fino a un massimo del 49% della superficie di vendita.

Un provvedimento che mira a rilanciare la funzione delle edicole, tra le attività commerciali che più hanno risentito della crisi economica: a Torino erano 401 nel 2012, scese a 375 nel 2017.

A oggi il totale degli esercizi attivi che effettuano attività di vendita di quotidiani e periodici è di 310. Sul suolo pubblico sono presenti 120 chioschi edicole: 40 risultano aver cessato la propria attività recentemente mentre 80 risultano essere in possesso di un’autorizzazione commerciale attiva. Tuttavia, questo non implica che l’edicola sia effettivamente operativa, perché i proprietari potrebbero aver cessato l’attività mantenendo ancora la licenza. Grazie a questa modifica potranno così cederla a terzi e riaprire l’edicola in tempi brevi.

“L’obiettivo– afferma l’Assessore al Commercio Paolo Chiavarino – è quello di rilanciare le edicole che rappresentano un luogo di socialità, di commercio di prossimità e assicurano allo stesso tempo anche un importante presidio del territorio. Questo provvedimento sblocca una situazione di impasse per coloro che vogliono avviare un’attività, favorendo il commercio locale e l’occupazione. Non parliamo soltanto di un luogo dove acquistare i giornali, ma di spazi pubblici dove le persone si possono ritrovare, commentare i fatti quotidiani, punti di riferimento che tracciano una mappa dei nostri quartieri”.

La delibera varata dalla Giunta passerà successivamente all’esame del Consiglio Comunale per l’approvazione definitiva.