Sono stati convalidati gli arresti di tre persone, due donne e un uomo scoperti dalla polizia che tra febbraio e settembre dello scorso anno sarebbero stati gli autori di 24 colpi nelle camere dell’ospedale di Ponderano. Una quarta complice è stata denunciata.
NOTIZIE DAL PIEMONTE
Sfida ai fornelli al “Colombatto”
Mercoledì 28 febbraio, all’istituto Alberghiero Colombatto di Torino, gli studenti si contenderanno il posto per la finale nazionale a Roma.
Sapori e saperi, tradizioni e innovazioni si sfideranno nel piatto mercoledì 28 febbraio, dalle 14:30 alle 17:00, all’Istituto Alberghiero Colombatto di Torino, dove due classi quarte si sfideranno ai fornelli, seguite da due tutorial di eccellenza, gli agrichef Giacomo Bianco, dell’agriturismo La Geppina di Agliano, e Stefano Fasano, dell’agriturismo La Vijá di Chieri. Il tema è la rivisitazione di due ricette smarrite, tipiche del territorio, che gli studenti presenteranno a una giuria di esperti, formata da giornalisti enogastronomici, food blogger e rappresentanti di Turismo Verde e della Camera di Commercio di Torino. Lo scopo è quello di poter rappresentare il Piemonte al Festival Nazionale dell’Agrichef promosso da Turismo Verde e in calendario a Roma dopo Pasqua. Il progetto è realizzato da Cia Agricoltori delle Alpi, con il contributo della Camera di Commercio di Torino. In giuria il giornalista Alessandro Felis, la food blogger “La golosa per caso” Irene Prandi, la referente del progetto “Orientamento informato” per la Camera di Commercio di Torino Patrizia Paparozzi, il referente regionale di Turismo Verde Franca Dino e il giornalista enogastronomico Andrea Di Bella.
“L’attività proposta – osserva Elena Massarenti, Responsabile dell’area progetti di Cia Agricoltori delle Alpi – è incentrata sulla figura dell’agrichef, il cuoco contadino dell’agriturismo che racchiude in sé le competenze del produttore agricolo, le tradizioni e la cultura contadina, l’attenzione per l’ambiente, la valorizzazione del territorio, la riscoperta di ricette tramandate nel tempo, il rapporto umano che instaura con il suo ospite, la professionalità e la semplicità nel cucinare”.
In effetti le indicazioni culinarie non saranno le uniche che i ragazzi si porteranno a casa da questa esperienza, perché il progetto è molto articolato e prevede anche lezioni specifiche su multifunzionalità agricola, con docente Elena Massarenti, vino, grazie alla partecipazione del Presidente del Consorzio del Freisa Matteo Rossotto, tendenze alimentari e comunicazione al cliente, introdotte dalla docente Miranda Martino.
“Il progetto – conclude Elena Massarenti – incontra una reale e importante domanda del mercato in termini iniziali occupazionali, in quanto gli istituti alberghieri ricevono costantemente richieste sia per il personale di sala sia per quello di cucina, e sempre di più da parte degli agriturismi piemontesi”.
Mara Martellotta
Con la partecipazione del Trio Quodlibet
La De Sono omaggia il compositore Giacomo Puccini nel centenario della morte con un concerto in collaborazione con “How I met Puccini” e la partecipazione del Trio Quodlibet. In programma per il concerto del 29 febbraio 2024, alle 20:30 presso il teatro Vittoria, pagine operistiche di Puccini, arrangiate da Valentina Ciardelli, con una commissione De Sono in prima assoluta.
Anna Astesano sarà all’arpa, Valentina Ciardelli al contrabbasso. Il Trio Quodlibet presenta Vittorio Sebeglia al violino, Virginia Luca alla viola e Fabio Fausone al violoncello. Per l’arrangiamento di Valentina Ciardelli, verranno eseguiti “Butterfly Effect”(le melodie giapponesi attraversano le mura di Lucca) per contrabbasso e arpa; “La Tregenda”(estratto della fantasia ‘V’è nella selva oscura una leggenda’) tratta dall’opera “Le Villi” per contrabbasso e arpa; seguirà una fantasia su Turandot intitolata “Una femmina con la corona in testa” per quintetto con arpa, in prima esecuzione assoluta. La serata è realizzata in collaborazione con “How I met Puccini”, un progetto multidisciplinare nato nel secondo lockdown da un’idea della compositrice e performer Valentina Ciardelli, come serie video su youtube dedicata alla vita e alle opere pucciniane. Oggi “How I met Puccini” rappresenta una realtà giovane e dinamica, che rilegge il repertorio pucciniano in chiave strumentale e in ambiti artistici trasversali, dal teatro alla musica da camera, fino ai progetti di educazione all’ascolto con l’intenzione di avvicinare nuove generazioni adattando la poetica di Puccini al linguaggio moderno, pur non tradendone l’essenza.
“La musica pucciniana è concepita per organici molto ampi – illustra Valentina Ciardelli – la trascrizione e ricomposizione per organici cameristici e orchestre aiuta la valorizzazione del linguaggio pucciniano, molto adatto e fruibile, anche a livello strumentale, per aumentare l’offerta musicale e il repertorio cameristico e sinfonico”.
In occasione della ricorrenza del centenario pucciniano, la De Sono ha commissionato “Una femmina con la corona in testa – Fantasia su Turandot” per quintetto con arpa, che sarà eseguita in prima assoluta al teatro Vittoria:
“Si tratta di una Turandot che nasconde la filosofia del Tao, dell’equilibrio universale che crea armonia tra tutte le cose – spiega l’autrice – in questo caso, tra i cinque musicisti che si scambiano i ruoli dei personaggi della storia, dell’orchestra, della scenografia e dei costumi attraverso la musica senza tempo di quest’opera incompiuta.
Il programma del concerto prende il via con “Butterfly Effect” per contrabbasso e arpa. Il brano, tratto da “Madama Butterfly” è stato riadattato utilizzando i timbri e gli attacchi degli archi per evocare gli aspetti più importanti dell’opera, dai lati oscuri del mondo tradizionale del Giappone, culminanti nel “seppuku” di Madama Butterfly, fino all’atteggiamento colonialista di Pinkerton. Si prosegue con “La Tregenda”, composizione per contrabbasso e arpa, dalla fantasia “V’è nella selva oscura una leggenda” da “Le Villi”, opera d’esordio del compositore lucchese dedicata ai leggendari spiriti vendicativi di donne morte per amore tradito. Le Villi erano, infatti, creature ultramondane, donne belle ma sinistre, che si racconta danzassero intorno ai loro amanti infedeli per vendicarsi del tradimento, con movimenti eleganti ma minacciosi che simboleggiavano la loro rabbia e il loro dolore.
L’omaggio a Puccini prosegue e si chiude con “La femmina con la corona in testa – Fantasia su Turandot” per quintetto per arpa, che riprende le parti più significative dell’opera “Turandot”: divisa in tre movimenti, come gli atti dell’opera, la fantasia esplora le sonorità più mature del compositore, esaltandone la musica che si presta perfettamente al camerismo e al virtuosismo strumentale.
Ingresso libero con prenotazione gratuita sulla piattaforma Eventbrite
Mara Martellotta
Misure antismog: prosegue il livello 0 (bianco)
Fino a mercoledì 28 febbraio in vigore le sole misure strutturali
Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a mercoledì 28 febbraio 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.
L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale
Addio a Ettore Morone, il notaio di Agnelli
È morto a 75 anni Ettore Morone, notaio dell’”Avvocato” Agnelli, tra gli artefici della fusione tra Sanpaolo Imi e Banca Intesa. Svolgeva la professione notarile dal 1978 presso lo studio di famiglia, fondato a Condove nel 1910 dal nonno Ettore Vincenzo Morone, ed era il notaio di fiducia di Giovanni Agnelli.
Altri 12 DAE semiautomatici in tutto il territorio
Con l’installazione dell’ultimo defibrillatore semiautomatico in via Nuvolari e la mattinata dedicata alla prevenzione con l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione, si conclude il progetto di cardioprotezione del comune: in tutto ora sono 15 i DAE sul territorio.
Leini, 26 febbraio 2024 – Un tempestivo e adeguato intervento di primo soccorso aiuta a ridurre il tasso di mortalità dal 30% fino al 50% in caso di crisi cardiaca: ogni anno in Italia sono oltre 60mila le persone vittime di arresto cardiaco. Da queste premesse è partito due anni fa il progetto “Leini Cardioprotetta, realizzato dal Comune di Leini in collaborazione con Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus per l’acquisto, l’installazione, la manutenzione di 12 DAE da installare in aree opportunamente scelte del territorio comunale; il progetto prevede anche la formazione di chi volesse acquisire il patentino, a cura di Croce Rossa di Leini.
Il patentino, in ogni caso, non è più necessario, anche se è indubbiamente utile, per l’utilizzo del DAE: la legge 4/8/21 n. 116 prescrive infatti che chiunque possa utilizzare i DAE, seguendone le indicazioni automatiche e in collegamento con la centrale operativa del numero unico d’emergenza (112).
L’installazione dei DAE è stata oggetto di una sottoscrizione, aperta da AICR Onlus, che ha affiancato il Comune in tutte le attività di selezione e acquisto degli apparecchi: hanno contribuito cittadini, professionisti e associazioni, raccogliendo oltre 19mila euro. I fondi sono stati integrati dal Comune che ha poi sottoscritto un protocollo d’intesa con Croce Rossa Italiana per i corsi di formazione, i primi dei quali sono già stati erogati nello scorso mese di dicembre.
Nel corso del mese di febbraio sono stati installati tutti i DAE previsti e la loro posizione è stata registrata sul portale DAE della Regione Piemonte, in modo che la centrale operativa possa agevolmente rintracciarli in caso di bisogno. La mappa è reperibile a questo indirizzo: https://portaledae.sanita.regione.piemonte.it/Dae/Map.
Sabato mattina, insieme ai cittadini che hanno contribuito per acquistarlo, l’ultimo DAE è stato collocato nell’apposita teca presso il condominio di via Nuvolari 14, alla presenza del Sindaco, Renato Pittalis, del Consigliere delegato Alberto Massasso, referente del progetto, di numerosi esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale e del Presidente di AICR Lorenzo Greco Onlus, Marcello Segre.
A seguire dimostrazione dell’uso del DAE con AICR Onlus e relazione conclusiva del progetto a cura del Consigliere Alberto Massasso.
“Ringrazio l’amministrazione comunale per un progetto di grande portata – ha affermato Marcello Segre –, do appuntamento a tutta la cittadinanza il prossimo 13 marzo per un evento dedicato all’uso del DAE e alla cardioprotezione presso il teatro Pavarotti, alle ore 20.45”.
Un DAE portatile è stato anche consegnato alla Polizia Municipale che lo darà in dotazione alle auto di pattuglia.
Ecco le ubicazioni dei DAE collocati grazie al progetto Leini Cardioprotetta:
1. Cancellata scuola Tedeschi
2. Cimitero, sotto il porticato di fianco all’ingresso
3. Sagrato chiesa parrocchiale, di fianco all’ingresso dell’oratorio
4. Piazzale Gianinetto pressi farmacia Madonnina
5. Piazzale Lepanto, esterno farmacia Sant’Edoardo
6. Via Vallino, esterno farmacia Sant’Alberto
7. Via Atzei, cabina enel fronte scuola materna (parco Grande Torino)
8. Cittadella dello sport esterno Palestra Maggiore
9. Fornacino, via Monte Bianco
10. Via Nuvolari angolo via Lombardore 129/131
11. Piazza I Maggio, muro esterno servizi igienici mercato
12. Piazza Vittorio Emanuele presso palazzina ex anagrafe (sede ass. Bersaglieri).
“Ci tengo a ringraziare i donatori che hanno contribuito all’acquisto dei DAE – conclude il Consigliere delegato Alberto Massasso -: Associazione Anima Universale, farmacia della Madonnina dr. Daniele Boetti, Farmacia Sant’Edoardo dr. Paolo Frassà, Farmacia Sant’Alberto dr. Alberto Barberis, Dr. Paolo Salzotto (ex Farmacia dell’Ospedale), Seven Spa, Condomini v. Tazio Nuvolari e via Lombardore interni 129/131. Un ringraziamento a Marcello Segre e a tutta l’AICR Onlus, a Provana Calore Srl per l’installazione delle teche, alla CRI Leini per il lavoro sui corsi di formazione”.
“Uscite di sicurezza” presso l’IPS Jacopo Beccari
Presentazione della sesta edizione con la partecipazione dell’Assessora Pentenero e del Procuratore Pacileo
Creare e diffondere una cultura della sicurezza partendo dai giovani è l’obiettivo del progetto “Uscite di sicurezza”, nato dopo la tragedia della Thyssenkrupp, ora giunto alla sua sesta edizione e che verrà presentato il 28 febbraio, alle ore 11:30, presso l’IPS Jacopo Beccari, in via Paganini 22, a Torino. Pensato e finanziato dalla Città di Torino, Assessorato al Lavoro, il progetto è stato affidato a ISMEL, in collaborazione con la Cooperativa O.R.So, Magazzini OZ e Job Film Days. Alla presentazione parteciperanno alcune classi degli istituti Beccari, Birago e Bodoni-Paravia, in rappresentanza del mondo giovanile a cui è rivolto questo percorso, teso a ricordare l’importanza della sicurezza nella vita e nel lavoro, favorendo azioni in favore dei ragazzi fin dal momento della loro formazione.
Le attività a cui nelle scorse edizioni hanno preso parte oltre 1800 studenti, hanno un focus specifico. La quinta edizione ha affrontato il tema della cyber sicurezza, e per il 2024 l’ambito prescelto è la sicurezza per i più fragili, ossia per ragazzi adulti che vivono in situazioni più difficoltose e che spesso per inserirsi nel mercato del lavoro accettano o sottovalutano l’importanza della sicurezza, oppure ne percepiscono soltanto i limiti e non le opportunità. L’obiettivo è quello di fornire una tutela reale alle fasce più deboli della popolazione, quali disabili e immigrati, gli stessi giovani e le donne in caso di mancata tutela delle differenze di genere. Il titolo dell’edizione 2024 è “La sicurezza come diritto di cittadinanza per ciascuno nella propria individualità”.
Alla conferenza di presentazione interverranno Giovanna Pentenero, Assessore al Lavoro della Città di Torino; Vincenzo Pacileo, Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino; Giovanni Rossetti, Presidente ISMEL; Stefano Bonvicini, Responsabile area cittadinanza della Cooperativa O.R.So; Annalisa Lantermo, direttrice artistica del Job Film Days; Doriano Felletti, dell’Ufficio Scolastico Regionale e Luciana Zocco, Vicepreside dell’IPS Beccari.
Mara Martellotta
L’Italian Cultural Content industry promuove l’incontro per giovedì 29 febbraio alle ore 18, presso il grattacielo Intesa Sanpaolo
L’ICCI Hub, Italian Cultural Content industry organizza giovedì 29 febbraio alle ore 18, presso il grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino, un incontro dal titolo “Intelligenza artificiale: futuro anteriore”.
Questo appuntamento ha l’obiettivo di tracciare un bilancio rispetto alle prospettive dell’AI generativa per comprendere meglio tutte le applicazioni di questa tecnologia e l’impatto che avrà nei diversi ambiti professionali.
L’intelligenza artificiale rappresenta un cambio di paradigma che potrà aiutare la nostra società a migliorarsi, non sostituendoci, ma accompagnandoci e diventando un completamento delle nostre professioni.
Questo il tema della seconda edizione di “Quanto conta il contenuto”, il nuovo ciclo di incontri organizzato dall’ICCI Hub e realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center.
L’obiettivo di questi incontri, il primo dei quali si terrà giovedì 29 febbraio alle ore 18, è quello di aiutare le imprese e i professionisti a documentarsi, confrontandosi con persone di competenze acclamate, ma anche di costruire un dialogo e un confronto tra le aziende della filiera, cooperando per costruire insieme visione e progettazione rispetto alle scelte che le imprese dovranno prendere nell’immediato futuro e per generare maggiore consapevolezza rispetto ai rischi e alle potenzialità di strumenti che stanno cambiando in maniera radicale le professioni e la diffusione dei contenuti.
Gli incontri di ICCI Hub, rivolti, in prima battuta, ai professionisti e alle imprese del settore creativo e culturale, ma aperti a chiunque sia interessato al tema, propongono esplorazioni e indagini nelle nuove relazioni tra le persone e le tecnologie per arricchire le conoscenze e le competenze di chi lavora e per vivere quest’epoca di transizione tecnologica senza timori e con i giusti strumenti abilitanti.
In particolare questo primo incontro ha lo scopo di tracciare un primo bilancio rispetto alle prospettive dell’AI generativa, comprendendo meglio tutti gli ambiti applicativi di questa tecnologia e l’impatto che avrà nei diversi ambiti professionali.
L’incontro sarà condotto dall’imprenditore e professore universitario Paolo Giovine, con la partecipazione degli autori di “In principio era Chat GPT” Mafe de Baggis, pubblicitaria e esperta nei media digitali e Alberto Puliafito, direttore di Slow News, esperto di relazioni tra tecnologia e umanità; Arianna Miola, ricercatrice in Intesa Sanpaolo Innovation Center; Antonio Garbaccio, esperto di trend tecnologici ed ecosistemi di innovazione presso Intesa Sanpaolo Innovation Center.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
MARA MARTELLOTTA
Prende avvio il ciclo di incontri, promosso da UCID Torino, dal titolo “Testimonianze con apericena”, appuntamenti con imprenditori di successo
L’UCID organizza, a partire dal 28 febbraio prossimo, un ciclo di incontri dal titolo “Testimonianze con apericena”, nell’ambito degli appuntamenti “UCID Torino incontra”, “storie di imprenditori, di coraggio e di innovazione”, presso l’Unione Industriale di Torino in via Vela 17/a. Il primo appuntamento sarà con l’imprenditore Fiorenzo Borello, della Borello Srl, mercoledì 28 febbraio alle 19:00; seguirà l’incontro il 20 marzo, sempre alle 19:00, con Cristina Fresia, della Fresia Alluminio; terzo incontro giovedì 11 aprile, alle ore 19:00, con la conferenza tenuta da Paolo Pellegrini di Mediacor Srl.
“Gli incontri prevedono un ingresso scontato per gli studenti – spiega la Presidente dell’UCID Silvia Tabasso – perché crediamo che la testimonianza sia il modo migliore per conoscere il mondo del lavoro”.
Le “Testimonianze con apericena” avranno un costo di 25 euro, mentre per gli studenti universitari sarà di 12 euro.
Prenotazione obbligatoria: ucid@ucidtorino.it
Telefono: 333 1803520
I posti sono limitati e si darà precedenza ai soci e agli studenti.
Mara Martellotta
Iannò: “30 km/h: vessazione, sicurezza o che altro?”
“Bologna è stata la prima grande città italiana ad aver adottato il limite dei 30 km/h in moltissimi punti del territorio, con i 50 km/h che restano la massima velocità consentita nelle arterie di di alto scorrimento. Provvedimento che ha scatenato, come si poteva immaginare, problemi ai cittadini, che rischiano di essere superiori ai benefici per la sicurezza stradale. Secondo i sostenitori del provvedimento, il limite di 30 km/h migliora: la sicurezza stradale, riduce incidenti, morti e feriti gravi tra tutti gli utenti della strada, a partire dai più fragili, fa aumentare gli spostamenti a piedi e in bici, grazie a strade più sicure e tranquille. Io non sono così d’accordo, l’applicazione delle “zone 30” è un’illogica e falsa motivazione “ecologica” anche se occorre difendere la sicurezza delle persone e diminuire i rischi di incidenti gravi e deve essere comunque una priorità. E’ forse, l’ennesima vessazione verso gli automobilisti, per fare cassa e senza diventare “integralisti” non limita la libertà di molti? A mio avviso le azioni di calmierazione del traffico devono avvenire in zone della città che non vadano a creare ulteriori ingorghi ed inquinamento. A Torino nel 2022 ci sono stati 829 sinistri correlati ad un eccesso di velocità e di questi 493 si sono conclusi con feriti che hanno presentato lesioni e 2 con esito mortale e 863 l’anno scorso, 517 feriti e 3 morti. Quali dati abbiamo nelle zone in cui sono stati applicati i 30 km/h, visto che un veicolo normalmente si arresta entro 15 metri e l’urto per una persona equivale ad una caduta da 3,5 metri di altezza?”
Pino IANNO’ Torino Libero Pensiero