ilTorinese

Marcia clima lavoro, appello di Grimaldi (Verdi Sinistra) e Ravinale (Sinistra Ecologista)

Il nostro appello è rivolto a tutta la cittadinanza, ma Parlamentari, consiglieri, sindacalisti, attivisti sono benvenuti.      
 “Nelle scorse settimane abbiamo fatto appello a tutta la cittadinanza a partecipare alla Marcia clima lavoro  attorno al perimetro ormai quasi vuoto di Mirafiori, per far sentire la voce di una città che pretende di avere un futuro, di tante persone, tante lavoratrici e lavoratori, il cui posto di lavoro è a rischio, di chi crede che a Torino si possano ancora produrre auto nel segno della transizione ecologica. Non abbiamo richiesto formalmente l’adesione a soggetti politici, né ad altre realtà associative, per non mettere a disagio chi sappiamo ha più difficoltà ad aderire ad appelli dei partiti. Ci siamo rivolti a tutti e tutte, sperando che chi ha a cuore questi temi sia presente. Parlamentari, consiglieri, sindacalisti, attivisti sono i benvenuti e le benvenute! Protagonisti restano gli operai, le loro organizzazioni, la cittadinanza. Noi crediamo che sia fondamentale lanciare questo segnale, e se saremo tanti e tante sarà merito di tutti” – lo dichiarano il Vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, Marco Grimaldi, e la Capogruppo di Sinistra Ecologista al Comune di Torino, Alice Ravinale.

Conclusa l’esercitazione “Volpe Bianca 2024” delle truppe alpine

Verificato lo sviluppo delle capacità artiche per leTruppe Alpine dell’Esercito

Corvara in Badia, (BZ), 20 febbraio 2024. Si è conclusa in Alto Adige l’esercitazione internazionale “Volpe Bianca 2024, che ha visto le Truppe Alpine dell’Esercito impegnate in ambiente montano e invernale sia in Alta Val Badia sia in Val Pusteria dal 20 al 23 febbraio, con l’impiego di centinaia di soldati.

“Volpe Bianca 2024” è il sistema di esercitazioni annuali dedicato al “Mountain Warfare” in ambiente invernale organizzato dalle Truppe Alpine dell’Esercito e quest’anno si è composta di tre distinte esercitazioni, denominate “Winter Resolve”, che si è già conclusa il mese scorso in Piemonte, “Ice Patrol” e “IceChallenge”.

In particolare, “Ice Patrol” si è svolta dal 20 al 22 febbraio in alta Val Badia, nei pressi di Corvara e ha visto impegnate 14 pattuglie,composte ciascuna da otto militari, provenienti dai reggimentidelle due Brigate Alpine, Julia e Taurinense, dal 2° Reggimento Trasmissioni Alpino e una dell’Esercito Rumeno. Ad ognipattuglia è stata assegnata una missione di ricognizione da terminare nell’arco di 48 ore a cavallo di 3 giorni su di un itinerario di circa 20 chilometri e 1000 metri di dislivelloverticale, affrontando una serie di esercizi tipici del Mountain Warfare. Tra le prove di “Ice Patrol” erano previsti il tiro con l’arma individuale, il trasporto a tempo di un ferito su di un percorso di quasi 2 chilometri, e altre prove tipicamente militari

La Ice Challenge” invece, si è svolta il 23 febbraio in Alta Val Pusteria tra Dobbiaco e San Candido, ed è una competizione individuale a tempo, che combina una gara di scialpinismo con una di tiro a segno su di un percorso dallo sviluppo complessivo di 8 chilometri circa e un dislivello positivo di approssimativi 500 metri.

Nel complesso “Volpe Bianca 2024” ha avuto lo scopo di verificare le specifiche capacità possedute dalle unità delle Truppe Alpine ad operare in montagna, in ambiente invernale, difficilmente accessibile e caratterizzato da condizioni meteorologiche sfidanti che vengono abitualmente riassunte con il termine mountain warfare skills”.

Le Truppe Alpine sono parte di un progetto dell’Esercito volto all’ampliamento delle proprie capacità operative anche in ambiente artico.

L’esercitazione “Winter Resolve”, parte di Volpe Bianca e conclusa a gennaio in Piemonte, ha visto un Gruppo Tattico del 2° Reggimento Alpini concludere la propria preparazione a premessa di partecipare all’esercitazione “Nordic Responsein Norvegia oltre il Circolo Polare Artico e alla quale partecipano oltre 20.000 militari provenienti dai paesi della NATO.

Sagre e fiere da “export”. Il Piemonte delle eccellenze vuole farsi conoscere in tutta Italia

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Vini, tartufi, enogastronomia: le ricchezze del Piemonte escono dai loro confini per farsi conoscere in tutto lo Stivale. È sbarcato a Roma “Fieramente in Piemonte”, il progetto di promozione lanciato dall’Assessorato all’Agricoltura e Cibo della Regione in collaborazione con Visit Piemonte per promuovere a livello nazionale le fiere e sagre enogastronomiche locali legate ai prodotti tipici e di qualità è stato presentato infatti nella Capitale.

Al momento viene proposta una rassegna di 58 fiere e sagre indicate dai 54 Comuni, che per primi hanno aderito all’iniziativa mentre altri si stanno aggiungendo alla lista. Ad ognuna è dedicata una scheda consultabile con il motore di ricerca presente in https://www.visitpiemonte.com/it/gusto/fieramente-piemonte-piccole-sagre-grandi-prodotti Le caratteristiche dei prodotti enogastronomici proposti si possono approfondire da http://www.piemonteagri.it/qualita/it/

Come ha precisato l’assessore regionale Marco Protopapa, “eventi nazionali e internazionali quali Terra Madre-Salone del Gusto, Cheese, la Fiera del Tartufo bianco di Alba, la Douja d’Or e il Festival delle Sagre di Asti ed i grandi appuntamenti sportivi come le Atp Finals di tennis sono diventati di forte richiamo turistico per il Piemonte. Una grande offerta che si arricchisce con Alto Piemonte e Gran Monferrato nominati Città europea del vino 2024. Con Fieramente invitiamo i visitatori a scegliere il Piemonte anche partecipando alle sagre a carattere locale, perché sono l’occasione per conoscere i nostri borghi, ricchi di storia e cultura, incontrare i produttori, degustare i prodotti stagionali e di qualità abbinati ai vini”.

Targa a casa Pannella, il Centro Pannunzio è con Sangiuliano

“Marco Pannella e’ stato un indubbio protagonista della nostra storia repubblicana, animato da grande passione politica e tensione morale che gli hanno permesso di condurre fino in fondo le battaglie in cui credeva. Pur sentendomi lontano da alcune delle sue idee, riconosco in ogni caso il valore del suo impegno. Per questo motivo ritengo sia opportuno rendere onore alla sua memoria apponendo una targa sull’edificio dove a lungo dimoro’ in via della Panetteria, un luogo caro alla memoria di molti amici, politici, militanti, cittadine e cittadini che tra quelle mura hanno discusso, dibattuto e a volte persino litigato con lui, ma sempre nel nome di un superiore interesse ideale”. Così  il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nell’apprendere dai media la notizia della vendita della casa di Marco Pannella. “Il centro Pannunzio – commenta il direttore Pier Franco Quaglieni – aderisce con entusiasmo alla proposta del ministro Sangiuliano che anche in questa occasione dimostra la sua superiorità di statista capace di renedere omaggio a tutte le culture”.

Uomo investito da auto muore mentre si allena

A nulla sono valsi i soccorsi: un uomo di 50 anni è morto  dopo essere stato investito da un’auto mentre stava correndo per allenarsi in strada Cà del Bosco a Bra. L’uomo investito è stato soccorso e portato in ambulanza  in codice rosso all’ospedale di Verduno.

NOTIZIE DAL PIEMONTE

Accoglienza universitaria, il Collegio Einaudi amplia la sezione Valentino

Grazie ai fondi del MUR

 

Prosegue l’importante progetto di riqualificazione da oltre 2 milioni di euro rivolto all’accoglienza universitaria, che prevede la riconversione dell’ex mensa di via Ormea, con la nascita di quaranta posti di studio per studenti meritevoli.

L’importante progetto della Fondazione Collegio Universitario Einaudi è volto ad ampliare e rendere ancora più efficienti le proprie cinque sedi torinesi, al fine di ospitare e supportare nella formazione un numero sempre maggiore di studenti meritevoli, che scelgono Torino per intraprendere la carriera universitaria. Si tratta di un progetto cominciato nei primi anni del Duemila e che negli ultimi anni ha interessato la Manica, ex mensa della sezione Crocetta di corso Lione 24, e la sezione Mole di via delle Rosine, con un importante intervento di riqualificazione.

Grazie all’assegnazione dei fondi MUR, pari a oltre 1 milione e 700 mila euro, nell’ambito del quinto bando della legge 338 del 2000, la cui graduatoria è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio 2024, ai contributi di Regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo, si aggiungeranno fondi propri e ulteriori entrate provenienti dalla raccolta fondi, per un investimento complessivo previsto di 2 milioni e 232 mila euro. In questo modo si potrà pianificare l’intervento di ridestinazione dei locali di via Ormea angolo via Galliari, con l’intenzione di avviare i lavori a gennaio 2025.

I locali saranno riconvertiti a uso residenziale, favorendo in questo modo un ampliamento della sezione Valentino, sia a livello di superficie, a disposizione dei locali a uso comune, sia con la nascita di almeno quaranta nuovi posti di studio, che andranno ad aggiungersi ai 154 già presenti nella sezione. Non si tratterà solo di nuovi spazi e posti studio, ma anche di lavori di modernizzazione degli impianti, che riguarderanno l’aria condizionata, la rete internet tramite wifi e l’ottimizzazione degli investimenti già effettuati gli scorsi anni in termini di ecosostenibilità, come la nuova centrale termica e l’impianto fotovoltaico e termico. Un ulteriore incremento in termini di accoglienza permetterà al Collegio Universitario Einaudi di superare i novecento posti studio complessivi nelle cinque sedi torinesi, e di contribuire in modo sempre più significativo all’offerta universitaria della Città di Torino.

 

Mara Martellotta

Gobino, 60 anni di delizie al cioccolato

Guido Gobino dal 2024:

60 anni di storia, tre generazioni, un cioccolato d’eccellenza

Giudici d’eccezione del progetto GugArt³: Marinella Senatore, Damir Ivic e Nicola Lagioia

Torino, 22 febbraio 2024. Sessant’anni di storie, di lavoratrici e lavoratori, di profumi di nocciole piemontesi e di pregiati cacao guidati dalla passione di un’unica famiglia: Giuseppe, Guido e Pietro Gobino.

Via Cagliari 15, sede della storica fabbrica Gobino odora di cioccolato dal 1964: i più fini cacao aromatici del mondo, dopo aver navigato solcando gli oceani, fanno il loro ingresso in questo quartiere residenziale di Torino per essere trasformati in variegate praline e ripartire sotto questa forma alla volta dei palati più raffinati del mondo.

Sessant’anni e tre generazioni di Cioccolato: nel 2024 Guido Gobino rende omaggio a Torino e al territorio che lo ospita promuovendo l’arte, la musica, la cultura per le nuove generazioni.  Un virtuoso connubio che crea un cioccolato apprezzato oggi in sei continenti e anche nello spazio, prodotto da un’azienda da sempre attenta all’eccellenza e alle tematiche di sostenibilità ambientale e sociale, grazie anche al contributo di Pietro Gobino, entrato in azienda nel 2021.

Il 2024 rappresenta l’inizio di una nuova fase, una nuova generazione, un nuovo respiro di un’azienda che ha saputo mantenere il passo con i tempi, trasformandosi e rigenerandosi, senza timore di mescolarsi con mondi diversi. Un’evoluzione che non si ferma e che riesce a proporre un’identità sempre fresca rimanendo fedele a sé stessa.

Un anno memorabile e ricco di eventi: performance artistiche, presentazioni, talk e soprattutto il lancio a settembre della nuova collezione, interpretata da Pietro Gobino, dal design completamente rinnovato con abbinamenti sorprendenti e prodotti inediti, realizzati con origini di cacao esclusivi e pregiati.

La prima miccia si è accesa lo scorso ottobre, con l’open call GugArt³, rivolta a creativi under 35, attivi nelle arti visive, nella musica e nella scrittura, che offre una Residenza d’Arte di una settimana dal 26 febbraio al 1 marzo nella sede produttiva di Via Cagliari per promuovere l’arte e cultura giovanile. Qui i 9 finalisti verranno ispirati da suoni, profumi, storie e attività del laboratorio per la creazione delle loro opere che saranno poi esposte nel corso dell’anno durante alcune tra le più prestigiose manifestazioni culturali della città. Una giuria d’eccezione composta da tre figure di spicco del panorama culturale italiano e internazionale accompagneranno gli artisti nel loro percorso creativo e decreteranno i vincitori delle residenze: Marinella Senatore, artista multidisciplinare formatasi nel campo della musica, delle belle arti e del cinema, Damir Ivic, storica firma de Il Mucchio e Soundwall e autore di saggi sulla musica contemporanea, e Nicola Lagioia, scrittore e conduttore radiofonico italiano, direttore del Salone internazionale del libro di Torino dal 2017 al 2023.

Desideriamo celebrare i nostri 60 anni di attività insieme a tutte le persone che hanno contribuito alla nostra storia e che continuano a farlo. Il 2024 rappresenta un traguardo di cui siamo molto orgogliosi oltre che un nuovo punto di partenza per l’azienda: sapere evolvere intuendo i cambiamenti del presente, nei gusti, nelle esigenze e nelle abitudini mantenendo fede alla propria identità e alle proprie radici è stata la sfida più importante di questo percorso lungo 60 anni e che accomuna tre generazioni” afferma Guido Gobino.

Dal 1964 dal portone del laboratorio di via Cagliari sono entrate ed uscite moltissime persone, ognuna di loro con la propria storia. Se mio nonno Beppe incarna idealmente il cioccolato classico e tradizionale mio padre Guido rappresenta l’espressione dello slancio innovativo nel panorama del cioccolato artigianale, la sfida più grande per me sarà quella di seguire le loro orme e di contribuire con creatività e rinnovamento al futuro della Guido Gobino – Afferma Pietro Gobino, promotore del progetto – La curiosità, la passione, l’attenzione meticolosa e l’attenta ricerca per realizzare un prodotto esclusivo e di qualità, che potesse rappresentare la città di Torino nel mondo ci hanno sempre contraddistinto, per questo motivo abbiamo deciso di restituire al nostro territorio un progetto culturale ed è nato così il progetto GugArt³ che vedrà susseguirsi una serie di appuntamenti in città dove protagonisti saranno i giovani a partire dalla residenze d’arte.

Di seguito i principali appuntamenti:

30 Aprile 2024MUSICA

I musicisti saranno i primi ad essere chiamati sul palco con la loro esibizione il 30 aprile durante un concerto aperto al pubblico

Maggio 2024SALONE OFF – SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO – SCRITTURA

I giovani scrittori presenteranno i loro lavori all’interno del Salone Off del Salone Internazionale del Libro, guidati da un moderatore d’eccezione in dialogo con Guido e Pietro Gobino.

Novembre 2024 – TORINO ART WEEK – ARTI VISIVE

Durante la Torino Art Week di novembre sarà allestita una mostra con le opere dei tre artisti in gara e avrà luogo l’evento finale di premiazione dei vincitori per ognuna delle tre categorie Musica, Scrittura e Arti Visive.

Last but not least presto nelle Botteghe sarà disponibile la nuova tavoletta dedicata al 60° anniversario, divisa in tre parti che compongono il logo offrendo un’esperienza del tutto unica con tre ricette inedite: “GUIDO”, un morbido Fondente con gruè di cacao racchiuso in un guscio di Cioccolato Extra Bitter Blend 63%, la “G” centrale al Cioccolato Fondente 83%, realizzato con pregiato cacao Criollo del Guatemala, e “OBINO”, un guscio di Cioccolato al Latte finissimo racchiude un morbido ripieno alla Nocciola aromatizzato al caffè.

Tutti le informazioni e gli aggiornamenti sono pubblicati su guidogobino.com/news

La Cioccolateria Artigiana Guido Gobino si caratterizza dalla costante aspirazione e tendenza alla realizzazione di un cioccolato di eccellenza, prodotto nel rispetto della tradizione torinese con uno sguardo rivolto al futuro. La pregiata qualità del suo cioccolato nasce dal connubio di creatività, gusto e passione. La sua è una storia lunga sessant’anni e contraddistinta da un’attenta selezione delle materie prime, da una lavorazione all’avanguardia, da una sperimentazione ininterrotta con il fine di raggiungere una qualità assoluta. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ed è distribuito in 52 Paesi, dal Giappone agli Emirati Arabi Uniti, dagli USA alla Francia, dalla Cina all’Australia. Dal 2021 Guido Gobino è affiancato dal figlio Pietro che ha portato un nuovo spirito innovativo e, oltre a rimarcare la sensibilità verso le tematiche ambientali, ha contribuito alla pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità, quale strumento per testimoniare l’impegno dell’azienda nella divulgazione di una strategia d’impresa responsabile. Nell’autunno del 2020, in occasione del 25° anniversario del Tourinot®, viene presentato “5 grammi di felicità”, il libro scritto da Giuseppe Culicchia ed edito da Slow Food Editore che racconta la storia del celebre Tourinot, il Giandujotto di Torino. Nel gennaio 2019 l’azienda sigla un accordo di licenza pluriennale con Armani/Dolci per la produzione e la distribuzione in tutto il mondo della linea Armani/Dolci by Guido Gobino. guidogobino.com

Modellismo in movimento, a Torino la grande mostra itinerante

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La magia del modellismo prende vita nella prima edizione della Mostra di Modellismo in Movimento Itinerante, un evento unico dedicato agli appassionati di plastici ferroviari, aerei, navali, diorami di mezzi storici, modelli macchine da lavoro, diorami di Tram,Scaler e modellismo vario.

Questa mostra, che inaugura il suo secondo appuntamento  in tour nella città di  Torino dal 3 al 5 Maggio promette di essere un’esperienza indimenticabile per adulti e bambini.

I visitatori avranno l’opportunità di ammirare vari plastici ferroviari che presentano trenini in movimento attraverso paesaggi mozzafiato e in diverse scale. Le ricostruzioni dettagliate e i diorami di trenini e mezzi d’epoca arricchiscono ulteriormente l’esposizione, rendendola un’appassionante avventura attraverso la storia e la tecnologia del modellismo.

Verranno esposti grandi modellini di Navi, Mezzi Agricoli in Movimento con percorsi e dimostrazioni nell’area esterna con Ruspe, Trattori, e area demolizioni.

All’interno sarà un area dedicata al mondo dei Lego con Plastici di Trenini, Diorami, Laboratori per Bambini.

Questa seconda edizione della mostra non solo segna un evento significativo per gli appassionati di modellismo in Piemonte ma si preannuncia anche come una preziosa opportunità didattica, capace di affascinare e istruire visitatori di tutte le età. Dopo il debutto ad Alba,  e adesso a Torino la mostra proseguirà il suo viaggio itinerante, portando ovunque la passione per il modellismo in movimento oltre il Piemonte anche in altre regioni per tutto il periodo estivo

Non perdete l’occasione di immergervi in questo mondo di dettaglio, storia e fantasia. La Mostra di Modellismo in Movimento Itinerante attende grandi e piccini per un viaggio indimenticabile attraverso la bellezza e l’ingegno del modellismo.

Informazioni Utili per i Visitatori:

Date e Orari: La mostra si terrà a Torino presso lo Sporting Club Parco Dora in Cso Umbria 83   dal 3 al 5 Maggio L’apertura è prevista il venerdì dalle 15:00 alle 19:30, il sabato dalle 10:00 alle 21:00, e la domenica dalle 10:00 alle 19:30.

Biglietti: Adulti €8, bambini dai 3 ai 12 anni €5, e over 65 €6.00.

Contatti: Per ulteriori informazioni, i visitatori possono contattare il numero 333/2479005 

Domenico Capotorto: «La solitudine del pianista», un romanzo nella musica classica

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Nel suo terzo romanzo, lo scrittore/musicista Domenico Capotorto abbandona il genere giallo per regalarci un’appassionante storia di un pianista ed un soprano, dalla loro infanzia sino al successo.


Cosa succede dietro il sipario dell’opera? Come si arriva a calcare i più grandi palcoscenici del mondo? L’autore vi trasporterà dietro le quinte della musica classica, facendovi entrare nel mondo degli artisti, vivendo i loro sforzi e sacrifici, scoprendo la loro passione e le opere che fanno parte del patrimonio culturale mondiale da secoli, attraverso i destini di una coppia di musicisti eccezionali e le loro sorprendenti vicende.

Arturo Monacelli, pianista di fama mondiale, ritorna a Venezia, dove ha trascorso i suoi anni da studente, per presentare il recital di un suo allievo, Luca von Grüber, al quale vuole evitare il percorso tortuoso e estenuante dei concorsi. Gli stessi concorsi che ha dovuto affrontare durante la sua adolescenza e che lo hanno trascinato sempre più nella sua solitudine, dove c’era spazio solo per la sua musica. La solitudine lo ha portato al successo ma, allo stesso tempo, gli ha fatto perdere tutti gli affetti e l’amore della sua gioventù: Maria Lascal.

Anche in questa opera, l’arte (nello specifico la musica classica) è il filo conduttore. Nei due precedenti romanzi, però, l’autore si serviva dell’arte come pretesto per trattare temi sensibili: nel primo romanzo, “The Hype” (Robin&sons), Capotorto metteva la rock band irlandese, chiaramente ispirata agli U2, al centro di un intrigo di spionaggio internazionale per parlare degli attentati che hanno rivoluzionato il 21o secolo (da New York a Parigi).   Nel secondo, “La pace del lago” (Robin edizioni), il pittore Marc Syfes mentre era alle prese con un serial killer d’artisti, si confrontava con illustri critici e professori  sulla morte dell’arte e il baratro che separa gli introiti tra grandi e piccoli artisti, ma soprattutto con il disimpegno dei governi di tutto il mondo negli investimenti per l’educazione.

Ne “La solitudine del pianista” invece, non ci sono secondi fini evidenti: a parte la critica sul sistema dei concorsi e sull’invecchiamento del pubblico appassionato dalla musica classica, Capotorto ci trasporta con il suono del pianoforte di Arturo (Benedetti Michelangeli?) e con la voce di Maria Lascal (anagramma di Callas?). La loro storia, è raccontata sin dall’infanzia, insieme a quella di Manrico, melomane autodidatta e personaggio chiave del romanzo, un testimone quasi invisibile sempre presente nei momenti chiave dei due artisti. Dopo aver posato, con calma, le basi della trama, è inevitabile affezionarsi ai personaggi e, a partire dalle vicende di Luca, staccarsi dal libro.

Durante la lettura, la voglia di ascoltare i brani e le opere citate sarà irrefrenabile.

Pianista concertista, titolare di cattedra a Vallée Sud, nella regione parigina, compone ed esegue le musiche per “America!America!” al Lincoln Center, per “A provincial painter” e “Three eyes on Pinocchio” di Dacia Maraini, a New York. Ha collaborato con diversi registi cinematografici ed ha realizzato le musiche per il cortometraggio “The incredible journey of Margaux” e il film “L’invention de l’année 2016” (entrambi premiati in numerosi festival internazionali). Artista eclettico, ha studiato jazz e suonato in rock, pop e blues band. Scrive e recita in inglese la commedia “Cabaret Opera” presso la Demo Hall di New York. Il suo primo CD con composizioni originali, “Crossing Pathsè uscito nel 2017. Nel 2018 è stato pubblicato il suo primo romanzo “The Hype” (Robin&sons edizioni) e nel 2021 “La pace del lago” (Robin Edizioni) selezionato dai Robinson di Repubblica. Le sue musiche sono state interpretate nel disco “A provincial painter moods” (Rusty records 2018). Nel 2016 si è trasferito da Parigi a Berlino dove insegna nella sua scuola di pianoforte (Klavierschule im Salon) e presso la Deutsch-Französische Musikschule. Si esibisce come solista con orchestra e in diverse formazioni di musica da camera in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e Giappone. Attualmente è professore di pianoforte presso il conservatorio N. Piccinni di Bari.

Dove ordinarlo:

https://www.robinedizioni.it/nuovo/la-solitudine-del-pianista/

https://www.ibs.it/solitudine-del-pianista-libro-domenico-capotorto/e/9791254676615

https://www.amazon.it/solitudine-del-pianista-Domenico-Capotorto/dp/B0CT6CW2NB/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=PMYCYE9NYAJD&keywords=la+solitudine+del+pianista&qid=1707222417&sprefix=la+solitudine+del+pianista%2Caps%2C70&sr=8-1

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Nella foto Domenico Capotorto in concerto alla Philharmonie di Berlino