ilTorinese

Misure antismog: prosegue il livello 0 (bianco)

Fino a mercoledì 28 febbraio in vigore le sole misure strutturali

 

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a mercoledì 28 febbraio 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

 

Addio a Ettore Morone, il notaio di Agnelli

È morto a 75 anni Ettore Morone, notaio dell’”Avvocato” Agnelli, tra gli artefici della fusione tra Sanpaolo Imi e Banca Intesa. Svolgeva la professione notarile  dal 1978 presso lo studio di famiglia, fondato a Condove nel 1910 dal nonno Ettore Vincenzo Morone, ed era il notaio di fiducia di Giovanni Agnelli.

Installato l’ultimo defibrillatore di Leini Cardioprotetta

 

Altri 12 DAE semiautomatici in tutto il territorio

Con l’installazione dell’ultimo defibrillatore semiautomatico in via Nuvolari e la mattinata dedicata alla prevenzione con l’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione, si conclude il progetto di cardioprotezione del comune: in tutto ora sono 15 i DAE sul territorio.

 

Leini, 26 febbraio 2024 – Un tempestivo e adeguato intervento di primo soccorso aiuta a ridurre il tasso di mortalità dal 30% fino al 50% in caso di crisi cardiaca: ogni anno in Italia sono oltre 60mila le persone vittime di arresto cardiaco. Da queste premesse è partito due anni fa il progetto “Leini Cardioprotetta, realizzato dal Comune di Leini in collaborazione con Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus per l’acquisto, l’installazione, la manutenzione di 12 DAE da installare in aree opportunamente scelte del territorio comunale; il progetto prevede anche la formazione di chi volesse acquisire il patentino, a cura di Croce Rossa di Leini.

Il patentino, in ogni caso, non è più necessario, anche se è indubbiamente utile, per l’utilizzo del DAE: la legge 4/8/21 n. 116 prescrive infatti che chiunque possa utilizzare i DAE, seguendone le indicazioni automatiche e in collegamento con la centrale operativa del numero unico d’emergenza (112).

L’installazione dei DAE è stata oggetto di una sottoscrizione, aperta da AICR Onlus, che ha affiancato il Comune in tutte le attività di selezione e acquisto degli apparecchi: hanno contribuito cittadini, professionisti e associazioni, raccogliendo oltre 19mila euro. I fondi sono stati integrati dal Comune che ha poi sottoscritto un protocollo d’intesa con Croce Rossa Italiana per i corsi di formazione, i primi dei quali sono già stati erogati nello scorso mese di dicembre.

Nel corso del mese di febbraio sono stati installati tutti i DAE previsti e la loro posizione è stata registrata sul portale DAE della Regione Piemonte, in modo che la centrale operativa possa agevolmente rintracciarli in caso di bisogno. La mappa è reperibile a questo indirizzo: https://portaledae.sanita.regione.piemonte.it/Dae/Map.

Sabato mattina, insieme ai cittadini che hanno contribuito per acquistarlo, l’ultimo DAE è stato collocato nell’apposita teca presso il condominio di via Nuvolari 14, alla presenza del Sindaco, Renato Pittalis, del Consigliere delegato Alberto Massasso, referente del progetto, di numerosi esponenti della Giunta e del Consiglio Comunale e del Presidente di AICR Lorenzo Greco Onlus, Marcello Segre.

A seguire dimostrazione dell’uso del DAE con AICR Onlus e relazione conclusiva del progetto a cura del Consigliere Alberto Massasso.

“Ringrazio l’amministrazione comunale per un progetto di grande portata – ha affermato Marcello Segre –, do appuntamento a tutta la cittadinanza il prossimo 13 marzo per un evento dedicato all’uso del DAE e alla cardioprotezione presso il teatro Pavarotti, alle ore 20.45”.

Un DAE portatile è stato anche consegnato alla Polizia Municipale che lo darà in dotazione alle auto di pattuglia.

Ecco le ubicazioni dei DAE collocati grazie al progetto Leini Cardioprotetta:

1.⁠ ⁠Cancellata scuola Tedeschi

2.⁠ ⁠⁠Cimitero, sotto il porticato di fianco all’ingresso

3.⁠ ⁠⁠Sagrato chiesa parrocchiale, di fianco all’ingresso dell’oratorio

4.⁠ ⁠⁠Piazzale Gianinetto pressi farmacia Madonnina

5.⁠ ⁠⁠Piazzale Lepanto, esterno farmacia Sant’Edoardo

6.⁠ ⁠⁠Via Vallino, esterno farmacia Sant’Alberto

7.⁠ ⁠⁠Via Atzei, cabina enel fronte scuola materna (parco Grande Torino)

8.⁠ ⁠Cittadella dello sport esterno ⁠Palestra Maggiore

9.⁠ ⁠⁠Fornacino, via Monte Bianco

10.⁠ ⁠⁠Via Nuvolari angolo via Lombardore 129/131

11.⁠ ⁠⁠Piazza I Maggio, muro esterno servizi igienici mercato

12.⁠ ⁠⁠Piazza Vittorio Emanuele presso palazzina ex anagrafe (sede ass. Bersaglieri).

 

“Ci tengo a ringraziare i donatori che hanno contribuito all’acquisto dei DAE – conclude il Consigliere delegato Alberto Massasso -: Associazione Anima Universale, farmacia della Madonnina dr. Daniele Boetti, Farmacia Sant’Edoardo dr. Paolo Frassà, Farmacia Sant’Alberto dr. Alberto Barberis, Dr. Paolo Salzotto (ex Farmacia dell’Ospedale), Seven Spa, Condomini v. Tazio Nuvolari e via Lombardore interni 129/131. Un ringraziamento a Marcello Segre e a tutta l’AICR Onlus, a Provana Calore Srl per l’installazione delle teche, alla CRI Leini per il lavoro sui corsi di formazione”.

“Uscite di sicurezza” presso l’IPS Jacopo Beccari

Presentazione della sesta edizione con la partecipazione dell’Assessora Pentenero e del Procuratore Pacileo

 

Creare e diffondere una cultura della sicurezza partendo dai giovani è l’obiettivo del progetto “Uscite di sicurezza”, nato dopo la tragedia della Thyssenkrupp, ora giunto alla sua sesta edizione e che verrà presentato il 28 febbraio, alle ore 11:30, presso l’IPS Jacopo Beccari, in via Paganini 22, a Torino. Pensato e finanziato dalla Città di Torino, Assessorato al Lavoro, il progetto è stato affidato a ISMEL, in collaborazione con la Cooperativa O.R.So, Magazzini OZ e Job Film Days. Alla presentazione parteciperanno alcune classi degli istituti Beccari, Birago e Bodoni-Paravia, in rappresentanza del mondo giovanile a cui è rivolto questo percorso, teso a ricordare l’importanza della sicurezza nella vita e nel lavoro, favorendo azioni in favore dei ragazzi fin dal momento della loro formazione.

Le attività a cui nelle scorse edizioni hanno preso parte oltre 1800 studenti, hanno un focus specifico. La quinta edizione ha affrontato il tema della cyber sicurezza, e per il 2024 l’ambito prescelto è la sicurezza per i più fragili, ossia per ragazzi adulti che vivono in situazioni più difficoltose e che spesso per inserirsi nel mercato del lavoro accettano o sottovalutano l’importanza della sicurezza, oppure ne percepiscono soltanto i limiti e non le opportunità. L’obiettivo è quello di fornire una tutela reale alle fasce più deboli della popolazione, quali disabili e immigrati, gli stessi giovani e le donne in caso di mancata tutela delle differenze di genere. Il titolo dell’edizione 2024 è “La sicurezza come diritto di cittadinanza per ciascuno nella propria individualità”.

Alla conferenza di presentazione interverranno Giovanna Pentenero, Assessore al Lavoro della Città di Torino; Vincenzo Pacileo, Procuratore aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino; Giovanni Rossetti, Presidente ISMEL; Stefano Bonvicini, Responsabile area cittadinanza della Cooperativa O.R.So; Annalisa Lantermo, direttrice artistica del Job Film Days; Doriano Felletti, dell’Ufficio Scolastico Regionale e Luciana Zocco, Vicepreside dell’IPS Beccari.

 

Mara Martellotta

Intelligenza artificiale, futuro anteriore

L’Italian Cultural Content industry promuove l’incontro per giovedì 29 febbraio alle ore 18, presso il grattacielo Intesa Sanpaolo

 

L’ICCI Hub, Italian Cultural Content industry organizza giovedì 29 febbraio alle ore 18, presso il grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino, un incontro dal titolo “Intelligenza artificiale: futuro anteriore”.

Questo appuntamento ha l’obiettivo di tracciare un bilancio rispetto alle prospettive dell’AI generativa per comprendere meglio tutte le applicazioni di questa tecnologia e l’impatto che avrà nei diversi ambiti professionali.

L’intelligenza artificiale rappresenta un cambio di paradigma che potrà aiutare la nostra società a migliorarsi, non sostituendoci, ma accompagnandoci e diventando un completamento delle nostre professioni.

Questo il tema della seconda edizione di “Quanto conta il contenuto”, il nuovo ciclo di incontri organizzato dall’ICCI Hub e realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Innovation Center.

L’obiettivo di questi incontri, il primo dei quali si terrà giovedì 29 febbraio alle ore 18, è quello di aiutare le imprese e i professionisti a documentarsi, confrontandosi con persone di competenze acclamate, ma anche di costruire un dialogo e un confronto tra le aziende della filiera, cooperando per costruire insieme visione e progettazione rispetto alle scelte che le imprese dovranno prendere nell’immediato futuro e per generare maggiore consapevolezza rispetto ai rischi e alle potenzialità di strumenti che stanno cambiando in maniera radicale le professioni e la diffusione dei contenuti.

Gli incontri di ICCI Hub, rivolti, in prima battuta, ai professionisti e alle imprese del settore creativo e culturale, ma aperti a chiunque sia interessato al tema, propongono esplorazioni e indagini nelle nuove relazioni tra le persone e le tecnologie per arricchire le conoscenze e le competenze di chi lavora e per vivere quest’epoca di transizione tecnologica senza timori e con i giusti strumenti abilitanti.

In particolare questo primo incontro ha lo scopo di tracciare un primo bilancio rispetto alle prospettive dell’AI generativa, comprendendo meglio tutti gli ambiti applicativi di questa tecnologia e l’impatto che avrà nei diversi ambiti professionali.

L’incontro sarà condotto dall’imprenditore e professore universitario Paolo Giovine, con la partecipazione degli autori di “In principio era Chat GPT” Mafe de Baggis, pubblicitaria e esperta nei media digitali e Alberto Puliafito, direttore di Slow News, esperto di relazioni tra tecnologia e umanità; Arianna Miola, ricercatrice in Intesa Sanpaolo Innovation Center; Antonio Garbaccio, esperto di trend tecnologici ed ecosistemi di innovazione presso Intesa Sanpaolo Innovation Center.

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.

MARA MARTELLOTTA

Incontri Ucid, si inizia con Fiorenzo Borello

Prende avvio il ciclo di incontri, promosso da UCID Torino, dal titolo “Testimonianze con apericena”, appuntamenti con imprenditori di successo

L’UCID organizza, a partire dal 28 febbraio prossimo, un ciclo di incontri dal titolo “Testimonianze con apericena”, nell’ambito degli appuntamenti “UCID Torino incontra”, “storie di imprenditori, di coraggio e di innovazione”, presso l’Unione Industriale di Torino in via Vela 17/a. Il primo appuntamento sarà con l’imprenditore Fiorenzo Borello, della Borello Srl, mercoledì 28 febbraio alle 19:00; seguirà l’incontro il 20 marzo, sempre alle 19:00, con Cristina Fresia, della Fresia Alluminio; terzo incontro giovedì 11 aprile, alle ore 19:00, con la conferenza tenuta da Paolo Pellegrini di Mediacor Srl.

“Gli incontri prevedono un ingresso scontato per gli studenti – spiega la Presidente dell’UCID Silvia Tabasso – perché crediamo che la testimonianza sia il modo migliore per conoscere il mondo del lavoro”.

Le “Testimonianze con apericena” avranno un costo di 25 euro, mentre per gli studenti universitari sarà di 12 euro.

Prenotazione obbligatoria: ucid@ucidtorino.it

Telefono: 333 1803520

I posti sono limitati e si darà precedenza ai soci e agli studenti.

 

Mara Martellotta

Iannò: “30 km/h: vessazione, sicurezza o che altro?”

 

“Bologna è stata la prima grande città italiana ad aver adottato il limite dei 30 km/h in moltissimi punti del territorio, con i 50 km/h che restano la massima velocità consentita nelle arterie di di alto scorrimento. Provvedimento che ha scatenato, come si poteva immaginare, problemi ai cittadini, che rischiano di essere superiori ai benefici per la sicurezza stradale. Secondo i sostenitori del provvedimento, il limite di 30 km/h migliora: la sicurezza stradale, riduce incidenti, morti e feriti gravi tra tutti gli utenti della strada, a partire dai più fragili, fa aumentare gli spostamenti a piedi e in bici, grazie a strade più sicure e tranquille. Io non sono così d’accordo, l’applicazione delle “zone 30” è un’illogica e falsa motivazione “ecologica” anche se occorre difendere la sicurezza delle persone e diminuire i rischi di incidenti gravi e deve essere comunque una priorità. E’ forse, l’ennesima vessazione verso gli automobilisti, per fare cassa e senza diventare “integralisti” non limita la libertà di molti? A mio avviso le azioni di calmierazione del traffico devono avvenire in zone della città che non vadano a creare ulteriori ingorghi ed inquinamento. A Torino nel 2022 ci sono stati 829 sinistri correlati ad un eccesso di velocità e di questi 493 si sono conclusi con feriti che hanno presentato lesioni e 2 con esito mortale e 863 l’anno scorso, 517 feriti e 3 morti. Quali dati abbiamo nelle zone in cui sono stati applicati i 30 km/h, visto che un veicolo normalmente si arresta entro 15 metri e l’urto per una persona equivale ad una caduta da 3,5 metri di altezza?”

Pino IANNO’ Torino Libero Pensiero

In scena ne “Le serve” di Jean Genet Eva Robin’s nei panni di Madame, grande femme fatale

 

 

Martedì 27 febbraio prossimo, alle 19.30, debutta al teatro Gobetti il capolavoro di Jean Genet intitolato “le serve”, per la traduzione di Monica Capuani e la regia e l’adattamento di Veronica Cruciani.

Saranno in scena fino al 3 marzo, nel ruolo di Madame, Eva Robin’s, icona transgender dall’originale percorso teatrale, Beatrice Vecchione e Matilde Vigna nei panni di Solange e Claire, due giovani attrici della compagnia del Teatro Stabile di Torino.

Capolavoro composto da Genet nel 1947, “Le serve” rappresenta un perfetto congegno metateatrale, liberamente ispirato a un fatto di cronaca che sconvolse l’opinione pubblica francese degli anni Trenta.

Secondo Jean Paul Sartre questo testo “è uno straordinario esempio di un continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà”. La storia scritta da Genet, ispirata da un reale fatto di cronaca accaduto nel febbraio del 1933 a Le Mans, in Francia, è quella di due cameriere che amano e odiano al tempo stesso la loro padrona, Madame.

Genet presenta le due sorelle Solange e Clare nella loro vita quotidiana, nell’alternarsi tra fantasia e realtà, fra gioco del delirio e delirio reale. A turno le due cameriere recitano la parte di Madame, esprimendo il desiderio di essere “la signora” e ognuna di loro, a turno, recita la parte dell’altra cameriera, cambiando leggermente atteggiamento, dall’adorazione al servilismo, dagli insulti alla violenza.

La rivolta delle serve contro la padrona non è un gesto sociale, ma un atto rivoluzionario, un rituale, che rappresenta l’incarnazione della frustrazione, dell’azione di uccidere l’oggetto amato e invidiato, che non potrà essere portata a compimento nella vita di tutti i giorni, ma viene ripetuta all’infinito come un gioco.

Secondo Sartre questo fallimento è inconsciamente insito nel cerimoniale stesso che le serve mettono in scena. Il tempo sprecato nei preliminari non porterà al compimento del rituale e la liturgia diventerà un atto assurdo, desiderio di compiere un’azione che non potrà mai superare la distanza che separa il sogno dalla realtà. Insomma si tratta di una fallimentare ripetizione magica, il riflesso deformato del mondo dei padroni, che le serve imitano, adorano e disprezzano.

In questa versione la vicenda viene trasposta nella realtà quotidiana di una città contemporanea, dove i temi del potere, delle disuguaglianze e del genere risultano amplificate. Eva Robin’s ha affrontato il personaggio di Madame ispirandosi alle donne fatali degli anni Quaranta, divenendo una femme fatale d’epoca, giovane e

Dal 27 febbraio al 3 marzo 2024

Le serve di Jean Genet

Teatro Gobetti, via Rossini 8, Torino

Orario degli spettacoli martedì giovedì e sabato ore 19.30, mercoledì e venerdì ore 20.45, domenica ore 16

Mara Martellotta

Lavori all’ex caserma Podgora approvati dal Comune

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la variazione urbanistica per i lavori di adeguamento della ex caserma Podgora di via Giolitti 27 previsti dal progetto del Provveditorato per le opere pubbliche  Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.

In via Giolitti troveranno spazio il Commissariato ‘Centro’ della Polizia di Stato oggi in via Verdi 11 e la divisione Pas – Polizia Amministrativa e Sociale – della Questura oggi in corso Vinzaglio 10 dopo una serie di interventi di adeguamento funzionale, antincendio e di efficientamento energetico dell’edificio: nuovi corpi scala e ascensori; la ricostruzione dei fabbricati a un piano fuori terra nel cortile est del complesso; la realizzazione di tre camere trattazione fermati per le esigenze degli uffici della Questura e di una sala di ascolto per audizioni protette; nuovi spogliatoi e una sala riunioni; la sostituzione della copertura ammalorata del corpo storico principale; la realizzazione di un nuovo ingresso principale prospiciente via San Massimo per entrambi gli uffici.

Il complesso – oggi a disposizione del dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Torino e della direzione autocentro Polizia di Stato Piemonte-Valle d’Aosta – è snodo di trasformazioni cittadine: l’isolato accolse sin dal 1685 il monastero delle canonichesse lateranensi di Santa Croce. Soppresso in epoca napoleonica il convento divenne un ospedale militare, uso militare confermato nel Novecento quando il bene fu ceduto all’Arma dei Carabinieri che vi stabilì la caserma intitolata al monte Podgora (Go), in memoria dei caduti dell’omonima battaglia del ‘15. Occupato dopo il 1944 da alcuni reparti delle Brigate Nere fasciste lo stabile fu utilizzato come autofficina militare sino agli anni Novanta del secolo scorso.

Prezzi a Torino: alimentari più cari del 5% in un anno, energia – 20%

Le rilevazioni nel mese di gennaio 2024

Nel mese di Gennaio 2024 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Servizio Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,8 (Base Anno 2015=100) segnando una variazione del +0,1% rispetto al mese precedente e del +0,7% rispetto al mese di Gennaio 2023 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,4% sul mese precedente e +2,7% su gennaio 2023. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto rilevano -0,2% rispetto al mese di dicembre 2023 e     -1,6% sull’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano +0,3% sul mese precedente e +1,5% rispetto a gennaio 2023.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,6% su base congiunturale e -0,5% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +0,9% sul mese precedente e +4,9% sull’anno precedente,

Beni Energetici +1,1% sul mese precedente e -20,0% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente,

Altri Beni +0,2% sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra -0,4% su base congiunturale e +2,5% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione +0,2% sul mese precedente e +3,1% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni +0,2% sia sul mese che sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona -0,5% sul mese precedente e +1,9% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti -2,2% sul mese precedente e +4,4% sull’anno precedente,

Servizi vari +0,2% sul mese precedente e +2,2% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala -0,1% rispetto al mese precedente e +2,5% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Gennaio si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

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