|
|
|
|
Torino, 15 Aprile 2024 – Betsson Sport, la nuova piattaforma di infotainment sportivo, e il Torino Football Club hanno annunciato una partnership che è stata ufficializzata durante il Derby della Mole contro la Juventus.
Lorenzo Barale, direttore commerciale Torino FC, ha affermato: “Siamo molto contenti di dare il benvenuto a Betsson.Sport nel mondo granata. Tramite questa partnership, racconteremo numerose storie coinvolgenti per la nostra fanbase, accompagnando anche Betsson.sport nella loro mission di dare una maggiore risonanza a tutto lo sport, non solo il calcio”.
Questa collaborazione, che segna un nuovo capitolo sia per il brand che per il Club, costituisce l’unione di due icone del panorama sportivo che si adoperano per portare passione, valore che contraddistingue entrambi, nel mondo del calcio, nonché numerose novità a favore dei tifosi granata grazie a collaborazioni uniche e coinvolgenti.
“Questa partnership con il Torino FC è un passo significativo per Betsson Sport nel consolidare la nostra presenza nel Bel Paese”, ha affermato Stefano Tino, Managing Director Italy in Betsson Group. “Siamo orgogliosi di collaborare con una delle squadre più prestigiose del calcio italiano, dove la passione ha sempre giocato un ruolo fondamentale, facendo la differenza. Per noi di Betsson Sport fare la differenza è fondamentale e stiamo investendo e investiremo nel calcio come veicolo per diffondere il nostro messaggio; desideriamo diventare protagonisti nel panorama sportivo, in tutte le sue sfaccettature, e contiamo di riuscirci proprio grazie alle nostre collaborazioni e alle attività mirate.”
L’annuncio, avvenuto durante Torino-Juventus di questo sabato, ha aggiunto un ulteriore livello di emozione a una delle sfide più calde e attese del nostro calcio.
Per spedire uno o più libri fino a 5 kg, Poste Italiane mette a disposizione “Pieghi di Libri”, un servizio dedicato per invii su tutto il territorio nazionale.
Il servizio è disponibile per i cittadini, le Aziende (Case Editrici, librerie), le Pubbliche Amministrazioni, le scuole e università della provincia di Torino attraverso uno dei 419 Uffici Postali della provincia o dei Centri di Accettazione dedicati alle aziende. È inoltre possibile scegliere una serie di servizi aggiuntivi, come, ad esempio, il diritto di raccomandazione, per avere una consegna con la firma del destinatario, l’avviso di ricevimento, per riceve direttamente prova dell’avvenuta consegna e il contrassegno, servizio che consente di subordinare la consegna all’incasso dell’importo indicato dal mittente.
Tutte le informazioni sono disponibili su https://www.poste.it/prodotti/piego-di-libri.html
In occasione del 79° anniversario della “Festa della Liberazione” dal nazifascismo, la Presidenza del Consiglio Comunale, il Comitato della Memoria e la Città di Venaria Reale, organizzano due giornate di commemorazione:
Martedì 23 aprile 2024
ore 10:00 Monumento ai Caduti Cimitero Capoluogo – Deposizione Corona ed interventi;
ore 11:00 Monumento ai Caduti Parco Naturale la Mandria – Deposizione Corona ed interventi;
ore 21:00 “Serata sulla resistenza” a cura dell’ANPI sez. di Venaria Reale: visione audiovisivi a cura di Riccardo Ritiri con letture e, canti sui partigiani a cura del Coro Tre Valli Città di Venaria Reale
presso sede ANPI, via Cavallo 32 Venaria Reale
Giovedì 25 aprile 2024 – ore 9:30 ritrovo in Piazza Martiri della Libertà
programma:
Interventi:
Esecuzione di brani a cura del “Coro Tre Valli Città di Venaria Reale” e “Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Venaria Reale”
Con la collaborazione tecnica della Pro Loco Altessano Venaria Reale
Comunicata la “cinquina” finalista. “Premio speciale” ad Alessandro Baricco
Annuncio vincitore il 12 ottobre
Monforte d’Alba (Cuneo)
Fra i cinque vincitori dell’edizione 2024, la XIV, nessun italiano. Troviamo invece una georgiana, un cileno, due messicane ed uno statunitense. Ecco i nomi e le relative opere: Nino Haratischwili con “La luce che manca” (Marsilio, traduzione di Fabio Cremonesi), Benjamín Labatut con “Maniac” (Adelphi, traduzione di Norman Gobetti), Federica Manzon con “Alma” (Feltrinelli), Guadalupe Nettel con “La vita altrove” (La Nuova Frontiera, traduzione di Federica Niola) e Sandra Newman con “Gli uomini” (Ponte alle Grazie, traduzione di Claudia Durastanti). Sono loro i “finalisti” del “Premio Lattes Grinzane 2024”, riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes (scrittore, pittore ed editore, fra i massimi intellettuali del secolo scorso) e organizzato dal 2011 dalla “Fondazione Bottari Lattes” di Monforte d’Alba, presieduta da Caterina Bottari Lattes. Giunto alla sua XIV edizione, il “Premio” vede concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Il prossimo sabato 12 ottobre ad Alba verrà annunciato il romanzo vincitore.
Al “nostro” Alessandro Baricco verrà conferito il “Premio Speciale Lattes Grinzane”, attribuito ogni anno a un’autrice o a un autore internazionale di “fama riconosciuta a livello mondiale e che nel corso del tempo abbia ricevuto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico”. Il “Premio Speciale” così come l’individuazione dei cinque romanzi finalisti, sono il risultato della competente selezione di una “Giuria Tecnica”, presieduta da Loredana Lipperini, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica.
Ora toccherà ai 400 studenti e studentesse facenti parte delle “Giurie Scolastiche” (sono 25 le scuole coinvolte in tutt’Italia, compresa una ad Atene), leggere, giudicare e selezionare il vincitore di quest’anno. In occasione della cerimonia di premiazione al “Teatro Sociale Busca” di Alba, Alessandro Baricco terrà una “lectio magistralis” su un tema a propria scelta e sarà insignito del riconoscimento. Nella mattina della stessa giornata, i finalisti incontreranno gli studenti e le studentesse delle scuole in Giuria al “Castello di Grinzane Cavour”. L’appuntamento del 12 ottobre sarà trasmesso in “diretta streaming” sul sito e sui “canali social” della “Fondazione Bottari Lattes”.
La “Giuria Tecnica” ha inoltre deciso di attribuire, in accordo con “Fanucci Editore”, una “menzione speciale” a Alan Moore, autore britannico tra i “maghi” delle storie “a fumetti”, con opere quali “From Hell”, “V per Vendetta”, “Watchmen” e “La lega degli Straordinari Gentlemen”.
Spiega Loredana Lipperini, a nome della “Giuria Tecnica”: “ Quella del 2024 è una ‘cinquina’ che esprime compiutamente la varietà di scritture e visioni dei nostri anni, sia geograficamente sia come scelta narrativa che tocca i generi e li trascende. La menzione speciale ad Alan Moore e il riconoscimento ad Alessandro Baricco testimoniano quanto sia vitale il mondo delle storie e quanto debba continuare a esserci caro”.
Domenica 13 ottobre, proprio all’indomani della cerimonia di premiazione, uno degli autori finalisti sarà ospite della rassegna “Cervo in Blu d’inchiostro”. Con questo incontro si inaugura una nuova collaborazione tra la “Fondazione” di Monforte d’Alba e l’appuntamento che dal 2012 porta i grandi protagonisti della Letteratura Contemporanea nello splendido borgo di Cervo Ligure, prezioso “borgo medievale” ( fra i più belli d’Italia) dell’Imperiese.
Per info: “Fondazione Bottari Lattes”, via Guglielmo Marconi 16, Monforte d’Alba (Cuneo); tel. 0173/789282 o www.fondazionebottarilattes.it
Gianni Milani
Nelle foto: cover cinque romanzi finalisti e “Premio Speciale”, Alessandro Baricco; Caterina Bottari Lattes
EDITORIALE
Di Adolfo Spezzaferro direttore de “L’identità”
Leggi l’articolo:
PETRA D’ARABIA
Conferenza di Sherif El Sebaie alla scoperta del sito di Alula
Mercoledi 17 aprile 2024 ore 18
MAO Museo d’Arte Orientale, Torino
Mercoledi 17 aprile il MAO è felice di ospitare una conferenza di Sherif El Sebaie – consulente scientifico in fase di allestimento museale della galleria dei Paesi Islamici del MAO – di ritorno da un lungo periodo di permanenza in Arabia Saudita, in qualità di Coordinatore Organizzativo e Supervisore Logistico della prima missione di formazione per giovani restauratori sauditi guidata dal Centro di Conservazione e Restauro della Venaria Reale.
Sherif El Sebaie svelerà i segreti di Alula, crocevia geografico e culturale, luogo di incontro e di scambi lungo le antiche rotte commerciali dell’incenso e del pellegrinaggio islamico. Capitale degli antichi regni di Dadan e Liyhan, poi ultimo avamposto del Regno dei Nabatei prima della conquista romana, Alula è un museo a cielo aperto che culmina a Hegra, primo sito in Arabia Saudita dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco, dove monumentali tombe ben conservate, scavate negli affioramenti di arenaria, testimoniano il prestigio e i legami internazionali dei suoi antichi abitanti.
L’incontro, organizzato a margine della mostra Tradu/izioni d’Eurasia e reso possibile grazie alla collaborazione con la Royal Commission for Al-Ula e al sostegno di Assointerpreti – Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria nell’ambito delle celebrazioni del cinquantenario dell’Associazione Nazionale Interpreti di Conferenza, è anche l’occasione per interrogarsi su fenomeni quali la circolazione delle idee, delle lingue, degli stili e delle tecniche artistiche e artigianali avvenute fra paesi, popoli ed epoche diversi e di come, al variare del contesto, i significati si trasformino e si adattino. Il polo archeologico di Alula, esempio concreto di questa circolazione, di questi continui scambi, testimonia della fragilità del concetto di altro da sé ed evidenzia legami dove si ipotizzava ci fossero confini, in un gioco di prossimità e fascinazione reciproca.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
“Utopie realiste” è il titolo della manifestazione culturale ideata e organizzata dal Politecnico di Torino giunta quest’anno alla sua quarta edizione e dedicata a esplorare il rapporto tra tecnologia e società. Lo faranno, negli oltre 160 appuntamenti tra lezioni, dibattiti, incontri, mostre e spettacoli ad accesso gratuito, i 280 relatori, tra accademici ed esperti provenienti da ogni parte del mondo.
Un programma ricco e articolato fondato sulla stretta collaborazione tra le scienze tecnologiche e le scienze sociali e umane che, dottando un approccio interdisciplinare, si svilupperà attraverso i temi più attuali nel dibattito contemporaneo.
“Realismo e immaginazione non si escludono a vicenda, ma, anzi, si completano, per favorire uno slancio verso nuovi paradigmi dei rapporti tra tecnologia, umanità e società – spiegano gli organizzatori – In mezzo a quella che è una policrisi – una tempesta perfetta di crisi diverse e interconnesse – è impossibile trovare soluzioni esclusivamente, perché le nuove tecnologie da sole non basteranno, senza anche un cambiamento nei modelli di sviluppo, di consumo, di trasporto, di alimentazione. C’è bisogno di utopie realiste che indichino una direzione.”
Cinque le sedi principali della manifestazione, col Politecnico come polo centrale Castello del Valentino, piazzale Duca d’Aosta, OGR e piazza San Carlo. A questi spazi, si aggiungono altre 20 sedi del programma OFF di Biennale Tecnologia.
Si parlerà di ecologia, digitale, energia, sostenibilità, rischi ambientali, intelligenza artificiale, sviluppo economico, lavoro e inclusione sociale oltre ad analizzare più nel dettaglio la storia e l’evoluzione della tecnologia anche nelle altre culture, e ancora guerra e pace, mobilità, salute, nuovi modelli di sviluppo e nuove frontiere.
Anche gli spettacoli – giovedì alle 21 le Ogr la rappresentazione di Homo Deus, esibizione appositamente pensata per la Biennale Tecnologia – saranno di stimolo per ragionare sul presente e sul futuro nostro, come singoli e come specie umana, e sul pianeta Terra.
Si discuterà di come poter reagire al cambiamento climatico coinvolgendo le comunità: solo così si potrà fare la differenza e trovare soluzioni comuni, e parlando di missione impatto zero sarà presentato il progetto Torino 20230 che vede la nostra città selezionata dalla Commissione europea tra le 100 città dell’Unione che partecipano alla missione città intelligenti a impatto zero entro il 2023. Al centro delle discussioni anche l’idea di città di domani che dovrà essere sempre più funzionale, pensata con immaginazione e creatività per tessere nuove relazioni tra le due componenti essenziali della vita cittadina: il tempo e lo spazio.
Tante le occasioni che vedranno in relazione tecnologia e mondi espressivi tradizionalmente distanti dalle discipline tecniche: l’arte, il cinema e la letteratura. Una relazione, quella tra tecnologia e umanità raccontata anche attraverso esposizioni e installazioni artistiche.
La tecnologia scenderà poi letteralmente in piazza con ricerca degli studenti del Politecnico esposta nel cuore di Torino, in piazza San Carlo, che per tutta la durata della manifestazione sarà una vetrina per 17 team studenteschi dell’Ateneo.
Ragazze e ragazzi delle scuole secondarie troveranno a Biennale Tecnologia percorsi e attività dedicati, ma grande attenzione sarà riservata anche a chi ha da 0 a 14 anni, con l’area pedonale antistante la sede centrale del Politecnico trasformata in un vero e proprio villaggio della tecnologia dedicato ai più piccoli e alle loro famiglie. Stand con laboratori ed esperimenti curati da ricercatori e associazioni porteranno i temi di scienza e tecnologia a misura di tutti.
Tutti gli eventi e gli incontri di Biennale Tecnologia sono ad accesso libero e gratuito, fino a esaurimento posti. Per alcuni incontri o attività, laddove segnalato, è richiesta la prenotazione obbligatoria sul sito www.biennaletecnologia.it.
Le scuole secondarie di secondo grado avranno l’opportunità di partecipare a tutti gli eventi del programma principale di Biennale Tecnologia, prenotandosi attraverso www.biennaletecnologia.it. Sempre su prenotazione avranno la possibilità di partecipare gratuitamente ai laboratori pratici e interattivi del programma Politecnico Aperto.