Fino a martedì vento e qualche nevicata sulle vette più alte e dopo arriverà l’alta pressione con temperature miti, in particolare in alta collina e bassa montagna. Le previsioni meteo di Smi -Società Meteorologica Italiana, indicano che i cosiddetti ‘giorni della merla’, secondo la tradizione popolare i più freddi dell’anno, dovrebbero presentare temperature al di sopra della media del periodo. Intanto, in queste ore, il fronte delle nevicate scende verso valle e non sono previste piogge in pianura. Venti ancora forti un po’ ovunque fino ai 100 km orari e oltre.
Midollo, neurochirurgia e ricerca alleate
Con l’intervento di Hervé Barmasse l’alpinista “figlio del Cervino”
NELLA VITA, IN MONTAGNA… E NELLA RICERCA L’IMPOSSIBILE NON ESISTE
Le sue spettacolari avventure in cima al mondo, dalle vette dell’amato Cervino fino in Pakistan, Cina e Patagonia, lo hanno reso celebre. Hervé Barmasse, alpinista ma anche scrittore, fotografo e regista (ha debuttato nel 2015 con il libro “La montagna dentro” e girato i film pluripremiati “Linea Continua” e “Non così lontano“) racconta le sue sfide all’impossibile, a tu per tu con i suoi limiti, la paura e l’amica montagna. Perché l’alpinismo è avventura, passione, amore, ma anche fatica e rischio: è il coraggio dell’uomo che mette in gioco la propria vita.
Ma l’alpinista “figlio del Cervino” – ospite il 23 gennaio del NICO, l’Istituto di Neuroscienze dell’Università di Torino – parlerà anche di una sfida speciale, quella con la patologia vertebromidollare, vinta grazie ai progressi della neurochirurgia, all’esercizio e alla forza di volontà.
Le lesioni del midollo spinale – dovute a incidenti stradali, sportivi o in casa – rappresentano un problema di drammatico impatto sulla sanità pubblica: causano infatti gravi disabilità, con importanti ripercussioni sociali, assistenziali ed economiche. «Una delle più grandi sfide della ricerca è riuscire a stimolare la rigenerazione delle fibre nervose lesionate tramite terapie sperimentali innovative» sottolinea il prof. Alessandro Vercelli, direttore scientifico del NICO, l’Istituto di Neuroscienze della Fondazione Cavalieri Ottolenghi – Università di Torino. «Per affrontarla al meglio abbiamo deciso di unire le forze, creando un gruppo di ricerca che metta insieme approcci complementari: quello clinico del neurochirurgo con quello della ricerca di base, sviluppata da anatomici e fisiologi del NICO».
Terranno a battesimo il nuovo gruppo di ricerca il Rettore dell’Università di Torino e Presidente della Fondazione Cavalieri Ottolenghi Gianmaria Ajani, il Vice Presidente della Fondazione Paolo Bertolino e il prof. Giancarlo Panzica, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”. Il neurochirurgo Diego Garbossa (Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università di Torino – Città della Salute e della Scienza di Torino) e le ricercatrici Marina Boido e Annalisa Buffo (NICO – Dipartimento di Neuroscienze) spiegheranno al pubblico il passaggio dall’approccio clinico alla ricerca di base sui traumi midollari e la rigenerazione nel midollo spinale.
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Appuntamento martedì 23 gennaio alle 11:00 presso l’Aula Magna dell’Istituto di Anatomia dell’Università (piano terra – Corso Massimo D’Azeglio 52, Torino).
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per informazioni: www.nico.ottolenghi.unito.it
Chiude FISH&CHIPS, eros al cinema
Domenica 21 gennaio – giorno 4
Ore 11.30: Cinema Massimo (Via Verdi 18)
Corti Fuori Concorso CIPKA di Renata Gasiorowska (2016, Polonia, 8′)
Concorso Lunghi
FALLEN FLOWERS THICK LEAVES di Laetitia Schoofs (2016, Paesi Bassi/Germania, 85′) ANTEPRIMA NAZIONALE
Hongli è una sessuologa che segue pazienti di tutte le età, estrazioni sociali e problematiche. In una società come quella cinese, in bilico tra tradizioni secolari e spinte centrifughe di natura capitalista, il ruolo della donna è sempre più difficile, come ci dimostra questo documentario tutto al femminile.
Ore 14.00: Cinema Massimo (Via Verdi 18)
Concorso Corti #6
EL DESPERTAR DE LAS HORMIGAS: NIÑEZ di Antonella Sudasassi (2016, Costa Rica, 18′), MY FIRST PORN FILM di Vincent Boy Kars (2016, Paesi Bassi, 28′), MIŁOŚĆ di Tania Dos Santos (2017, Canada, 3′), INTIMITY di Elodie Dermange (2017, Svizzera, 5′), ROL di Hammudi Al-Rahmoun Font (2016, Spagna, 13′)
Ore 15.30: Cinema Massimo (Via Verdi 18)
Corti Fuori Concorso CELUI QUI A DEUX ÂMES di Fabrice Luang-Vija (2015, Francia, 17′)
Concorso Lunghi
MY FUCKING PROBLEM di Anne van Campenhout (2017, Paesi Bassi, 44′) ANTEPRIMA NAZIONALE
Affetta da vaginismo, Anne non può avere rapporti sessuali completi con conseguenze sia fisiche che emotive. Come confrontarsi con questa condizione in un mondo in cui il sesso è ovunque e, apparentemente, alla portata di tutti? Ce lo spiega in prima persona con un documentario illuminante.
Ore 17.00: Cinema Massimo (Via Verdi 18)
Corti Fuori Concorso A NYALINTÁS NESZE di Nadja Andrasev (2016, Ungheria, 9′)
Concorso Lunghi
FIN DE SEMANA di Moroco Colman (2016, Argentina, 73′) ANTEPRIMA NAZIONALE
Dopo il divorzio Carla ha chiuso i rapporti con la figlia Martina, adolescente introversa e ribelle. Quando le fa visita capisce che è invischiata in un rapporto masochistico col fratellastro. Torbido dramma familiare che diviene romanzo di formazione.
Ore 17.00: CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia (Via delle Rosine 18)
Visita guidata mostra “L’OCCHIO MAGICO DI CARLO MOLLINO. FOTOGRAFIE 1934-1973“
CAMERA presenta una mostra dedicata all’intera produzione fotografica di Carlo Mollino, architetto e designer torinese tra i più celebrati del Novecento, in un percorso tra oltre 500 immagini tra cui70 fotografie erotiche, tra scatti in pellicola e Polaroid, che rappresentano il lavoro più prolungato nel tempo dell’artista, un corpus/progetto che si estende in maniera importante. Mostra a cura di Francesco Zanot.
Ore 19.00: Cinema Massimo (Via Verdi 8)
OMAGGIO A RADLEYMETZGER
THE OPENING OF MISTY BEETHOVEN – A BOCCA PIENA di Radley Metzger (1976, Stati Uniti, 86′)
Un classico della Golden Age of Porn che Fish&Chips ripropone ad un anno dalla morte del regista Radley Metzger. La rivisitazione in chiave hard del Pigmalione di George Bernard Shaw, interpretato da autentiche leggende come Jamie Gillis e Gloria Leonard: Dolores “Misty” Beethoven è una prostituta di strada le cui sorti cambiano quando incontra il sofisticato Seymour Love.
Ore 19.00: BlahBlah (Via Po 21)
Incontro “QUEER PORTRAITS. YOU AS ME SERIES“. Un progetto fotografico di Irene Pittatore con la conduzione educativa di Erika Stefanelli in collaborazione con Impasse e Progetto Habitat.
Al Fish&Chips un’anteprima sulla serie fotografica You As Me, un’esperienza artistica e un laboratorio in progress aperti al pubblico del Festival. Per mettersi nei panni degli altri e candidarsi ad essere i prossimi protagonisti dei queer portraits.
Ore 21.00: Cinema Massimo (Via Verdi 18)
Corti Fuori Concorso
CRASHPAD SERIES di Shine Louise Houston (2018, Stati Uniti, 5′)
PREMIAZIONE Fish&Chips – threesomeedition
Chiusura Fish&Chips
SNAPSHOT di Shine Louise Houston (2017, Stati Uniti, 67′)
Charlie, fotografa freelance, conosce la mascolina Danny. Tra le due nasce un rapporto intenso che fa sperare possibili sviluppi. Ma i loro piani vengono sconvolti quando Charlie, per caso, scatta la foto di un assassino, che si mette sulle sue tracce. Eros e thanatos in un thriller romantico e tutto al femminile, prodotto dalla Pink & White Productions e che guarda ad Antonioni ed Hitchcock.
Sugli sci sbatte contro barriera: muore a 31 anni
A Sestriere in regione Fraiteve un 31enne è morto sulle piste da sci. Nonostante indossasse il casco, sbattendo contro la barriera paravento esterna della pista per i collegamenti tra Sauze e Sestriere, è morto sul colpo a causa di un trauma cranico e facciale. I carabinieri stanno cercando di ricostruire l’accaduto.
(foto archivio)
Si è appena, positivamente, conclusa la Simulazione Clinica ad Alta Fedeltà presso i nuovi locali del Pronto Soccorso dell’AOU San Luigi di Orbassano accuratamente progettata dal gruppo SimBox della SCDU Anestesia e Rianimazione con il supporto di Anpas Piemonte e da tutti i settori dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. Le ambulanze della Croce Bianca di Orbassano e Rivalta, 80 figuranti
volontari soccorritori delle Pubbliche Assistenze Anpas, truccatori di lesioni e ferite del Gruppo Formazione di Anpas Piemonte, manichini di ultima generazione e le nuove ambientazioni sono state lo scenario dove il personale del PS ha lavorato in condizioni simulate. La rara opportunità di testare, con scenari molto vicini al reale, il funzionamento dell’organizzazione e del sistema di sicurezza dei
pazienti e degli operatori è stato condiviso con telecamere in presa diretta presso un’aula gremita di
operatori sanitari, studenti dei corsi di laurea di medicina e infermieristica diventando anche un importante momento formativo. Ovviamente il tutto sarà rivisto e discusso in sede di debriefing prima dell’apertura ufficiale al primo paziente previsto martedì 23 gennaio.
Nordic Walking sulle colline monferrine
Dopo il rinvio di domenica 7 gennaio, dovuto alle pessime condizioni meteorologiche che rendevano impraticabile il regolare svolgimento dell’iniziativa, si parte domenica 21 con il primo appuntamento del 2018, targato Cammini DIVini con il Nordic Walking Valcerrina ed il Circolo Piancerreto Equipe, suggestiva frazione di Cerrina Monferrato, paese che da il nome alla Valle. L’occasione è buona per coloro che prenderanno parte alla camminata, con i bastoncini del nordic walking o senza, per conoscere alcune delle bellezze naturalistiche di uno degli angoli più suggestivi della parte settentrionale della Provincia di Alessandria e per conoscere alcune delle realtà locali che contribuiscono allo sviluppo economico, sociale ed ambientale del territorio. L’escursione sarà condotta da una Guida ambientale escursionistica professionale. Il ritrovo è quindi previsto presso il Circolo per poi partire alle 14 dopo la registrazione per un percorso di circa 7 chilometri e con un dislivello di 250 metri intorno al borgo di Piancerreto fino ad incrociare il percorso della Superga-Crea per poi salire sul Bricco di San Michele da dove si gode uno splendido panorama praticamente a trecentosessanta gradi e da qui iniziare il
ritorno su una comoda strada bianca che ci porterà fino al monumento dedicato agli Alpini per poi riportarci al punto di partenza per un caldo ristoro che chiuderà la giornata.Non ci saranno particolari difficoltà ma si consigliano calzature da trekking, una riserva d’acqua e abbigliamento adeguato alla stagione invernali. La quota di partecipazione è di cinque euro- Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi ai seguenti riferimenti: Augusto 339 4188277 – augusto.cavallo@alice.it
Massimo Iaretti
DALLA LIGURIA
La donna di 70 anni investita a Campomorone, in Liguria è morta dopa 48 ore. Stava camminando in strada quando una vettura l’ha investita scaraventandola sull’asfalto. I medici del 118 l’hanno trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Galliera in condizioni critiche. Sotto inchiesta il conducente, un uomo di 57 anni.
Non vi sarebbe stato alcun maltrattamento o violenza ma soltanto “metodi educativi che, oggi, forse sono interpretati troppo severi”. Erika Liuzzo, difensore della maestra dell’ asilo di Susa agli arresti ai domiciliari, a causa di presunte vessazioni nei confronti dei piccoli alunni sostiene questa tesi. La donna accusata ha tenuto l’interrogatorio di garanzia. Il suo legale dice che ha risposto in modo approfondito e ha rilevato errori nelle intercettazioni ambientali. Ad esempio la maestra non dice “bestia”, come si legge agli atti, ma ”pepia”, termine dialettale che vuol dire noioso. Non sarebbe la prima volta che si sbatte il mostro in prima pagina senza che di mostro si tratti.
In vista del Campionato Italiano Primaverile Lifesaving di Categoria, in programma dal 15 al 18 febbraio a Riccione, il Comitato Regionale FIN Piemonte e Valle d’Aosta ha organizzato i Campionati Regionali di Categoria di nuoto per salvamento. Nello scorso fine settimana i protagonisti sono stati gli Esordienti A e B, sabato e domenica saliranno sui blocchi gli atleti delle categorie Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior, di scena al Palazzo del Nuoto di Torino. Saranno più di 300 in rappresentanza di 11 società e per un totale di oltre 1000 presenze gara. In gara Aquatica Torino, Centro Nuoto Nichelino, CS Roero, GS Vigili del Fuoco Salza, Libertas Nuoto Chivasso, Libertas Nuoto Rivoli, Nuotatori Canavesani, Polisportiva UISP River Borgaro, Rari Nantes Torino, Sa-Fa 2000 Torino e Swimming Club Alessandria.Per quanto riguarda gli atleti è da segnalare la presenza di Jacopo Musso (RN Torino) e Laura Pranzo (CN Nichelino), azzurri ai World Games e agli Europei 2017; di Cristina Leanza (Aquatica), anche lei presente ai World Games dell’estate scorsa; di Francesca Pasquino (Nuotatori Canavesani), Andrea Allais (Libertas Nuoto Chivasso) e Cristian Barbati (RN Torino), “azzurrini” agli Europei Giovanili dello scorso settembre; di Davide Petruzzi e Greta Pezziardi, entrambi tesserati per la RN Torino e convocati nelle nazionali che hanno preso parte rispettivamente alla German Cup e alla Orange Cup (a Warendorf è volato anche Jacopo Musso, a Eindhoven hanno gareggiato anche Cristian Barbati e Andrea Allais).
Programma e orari di gara
– sabato pomeriggio a partire dalle ore 14: 100 manichino pinne e torpedo, 200 super lifesaver, 4×50 mista
– domenica mattina a partire dalle ore 8: 100 percorso misto, 100 manichino pinne, 4×25 manichino
– domenica pomeriggio a partire dalle ore 14: 200 ostacoli, 4×50 ostacoli, 50 manichino
– a seguire si terrà la gara line throw, che prevede un’unica categoria “Assoluti” e non assegna punteggi.
La Cineteca della Deportazione
Inizia mercoledì 24 gennaio la rassegna per le scuole “Cineteca della Deportazione”, con la presentazione e proiezione di quattro pellicole sulla Shoa. Tutti i film verranno presentati alla stessa ora – alle 10.oo – nella sala Proiezioni del Polo del ‘900 a Palazzo San Celso, al n. 4 di Corso Valdocco a Torino. Il primo film è “Jona che visse nella balena” di Roberto Faenza,1993, 90’. Presenterà la pellicola Matteo Pollone, dell’Università di Torino. Le altre proiezioni avverranno i seguenti giorni: Giovedì 25 gennaio , “Il diario di Anna Frank”, di George Stevens, 1959,154′. Presenta il film Elena Ottolenghi, costretta, da adolescente, a nascondersi per sfuggire alla cattura e alla deportazione come ebrea; Martedì 30 gennaio, “Monsieur Batignole”, di Gérard Jugnot, 2002, 100’. Presenta il film Bruno Maida , storico, dell’Università di Torino;Mercoledì 31 gennaio, “Ogni cosa è illuminata”, di Liev Schreiber, 2005, 105’.Presenta il film Matteo Pollone, dell’Università di Torino.
La rassegna cinematografica è a cura dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza con il sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale piemontese.
Ingresso libero su prenotazione. Info: ancr.didattica@gmail.com – tel. 011 4380111 – 011 4338697
Le pellicole:
“Jona che visse nella balena”,di Roberto Faenza,1993, 90’.
Amsterdam 1942. Jona ha quattro anni e vive insieme ai suoi genitori ebrei. Un giorno vieneportato via dai nazisti insieme alla madre, trasferito prima nel campo Westerbrock e poi a Bergen-Belsen, un campo di transito in Germania. Qui i genitori possono vedersi sempre più raramente e il padre muore per gli stenti. Mentre la madre di Jona è gravemente ammalata vengono nuovamente trasferiti, ma il convoglio viene bombardato e i sopravvissuti sono liberati dall’Armata Rossa. La mamma muore e Jona viene affidato ai vecchi amici dei genitori ad Amsterdam.
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“Il diario di Anna Frank”, di George Stevens, 1959,154′.
Trasposizione cinematografica del diario della giovane ebrea olandese costretta con la sua famiglia a una vita in clandestinità e poi deportata a Bergen Belsen. Prova convincente di regia di George Stevens che, come operatore dell’esercito americano, aveva filmato le terribili immagini della liberazione di Dachau. Il film fu premiato con 3 Oscar.
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“Monsieur Batignole”, di Gérard Jugnot, 2002, 100’.
Parigi, luglio 1942. Edmond Batignole è un salumiere che tenta di sopravvivere durante l’occupazione tedesca evitando di prendere posizione e curando soltanto gli affari. Quando il futuro genero denuncia i vicini ebrei, la famiglia Batignole riesce a recuperare il prestigioso appartamento vuoto. Simon, uno dei figli della famiglia ebrea, riesce a far ritorno in quella che era la sua casa. Batignole comprende di essere la sua sola speranza di sopravvivenza e in un primo momento nasconderà il bambino. Poi cercherà di attraversare clandestinamente il confine per portare Simon in Svizzera.
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“Ogni cosa è illuminata”,di Liev Schreiber, 2005, 105’.
Tratto dal romanzo omonimo di Jonathan Safran Foer, autore anche della sceneggiatura del film. Un giovane ebreo americano si reca in Ucraina per cercare la donna che ha salvato suo nonno durante l’invasione nazista. In questo viaggio nella memoria Jonathan viene accompagnato dal giovane Alex e dal suo nonno cieco, ma in realtà ben vedente, che ha sempre con sé il suo cane guida.