redazione il torinese

Il giallo della morte della giovane Jaden, caduta dal tetto

E’ giallo assoluto sulla morte della giovane canadese che lavorava in una famiglia di Torino come ragazza alla pari. Jaden Barnes, 21 enne,  è stata trovata senza vita nel cortile del condominio dove viveva da sola, in via Gropello. E’ morta precipitando dal tetto del palazzo, da un’altezza di alcuni metri. Addosso solo un paio di slip e una t-shirt.  La porta del suo alloggio era  chiusa da dentro e tutto era in ordine, si pensa quindi a un suicidio, seppur non sia stato trovato nessun messaggio e la ragazza sembrava agli amici tutt’altro che depressa, anzi felice dell’esperienza torinese.  alcun biglietto. Sono arrivati i genitori dal Canada per aiutare  gli investigatori e la procura a trovare risposte.

Allons enfants: per l’invasione di Bardonecchia aperto un fascicolo della procura

La procura di Torino ha aperto un fascicolo sui reati ipotizzati di abuso in atti di ufficio, violenza privata e violazione di domicilio, in relazione ai fatti di Bardonecchia. Come è noto la sera del 30 marzo una pattuglia di agenti francesi delle Dogane ha effettuato in territorio italiano  un controllo di tipo sanitario su un migrante, presso una sala di una Ong impiegata come centro di accoglienza. Al momento il procedimento  è a carico di ignoti, dato che  non si conoscono le generalità degli agenti francesi, ma si sta valutando il reato di perquisizione illegale. Il fascicolo, dopo le polemiche politiche e la protesta formale da parte della Farnesina, è stato aperto dopo l’invio di una annotazione da parte del commissariato della polizia di Stato italiana di Bardonecchia. La questura torinese invierà nei prossimi giorni al procuratore capo Armando Spataro un’informativa dettagliata, mentre sono  stati disposti alcuni atti di indagine, quali l’acquisizione di documenti e l’ascolto come testimoni di alcune persone.

Incendio doloso: a fuoco ristorante in San Salvario

Nella notte un incendio doloso ha distrutto un ristorante arabo / associazione culturale , il “Raid Aicha”  in San Salvario, via Saluzzo 6. Sul muro del locale è stata trovata la scritta spray “adesso siamo pari”, che conferma il dolo. Sessanta persone sono state evacuate dai vigili del fuoco  attorno alla mezzanotte. Danneggiato dal fumo anche un alloggio soprastante. Si tratta probabilmente di un regolamento di conti.

 

(foto archivio)

Incendio in chiesa, bruciano le ostie consacrate

DALLA TOSCANA

Diverse ostie consacrate sono andate in fiamme nel corso di un principio di incendio presso la chiesa di San Martino a Salviano, a Livorno. Forse un cero lasciato acceso sull’altare della deposizione ha dato il via al fuoco. Sono stati danneggiati solo il tabernacolo dell’altare laterale e alcuni arredi sacri. Ma sono state bruciate  le ostie consacrate nella pisside. Ora verranno  sottoposte al rito dello scioglimento nell’acqua, come succede quando l’eucarestia viene  contaminata da fattori esterni.

Allegri: “Il campionato è ancora lungo”

Juventus Milan 3-1

Massimiliano Allegri è soddisfatto per la vittoria sul Milan: ”Complimenti ragazzi, il Milan era in ottima condizione, non era facile. Hanno fatto una partita seria ed era importante tornare alla vittoria. Il campionato  è ancora lungo, ma siamo contenti dei quattro punti di vantaggio, incominciamo la fase finale della stagione e dobbiamo mantenere alta la concentrazione per arrivare in fondo in tutti gli obiettivi. Per farlo dovremo farci trovare pronti”.

Genesis, dal Kaos primordiale alla rappresentazione della materia

Il 22 marzo scorso a Torino negli spazi di Paola Meliga Art Gallery è stata inaugurata la personale dell’artista torinese Silvia della Rocca dal titolo “Genesis

La mostra, ricca di pathos, presenta una selezione di opere dell’artista torinese che richiamano alla mente il Kaos primordiale, luogo metafisico primigenio, il mito della creazione dell’universo ed il manifestarsi della materia, rappresentata e trattata in modi e forme diversi. Questo è il leitmotiv del percorso artistico di Silvia Della Rocca, giornalista, scrittrice, autrice e regista di format tv e documentari, che si propone di catturare nella forma materica la natura ancestrale del mondo e l’essenza simbolica dei suoi elementi, instaurando una comunicazione anche spirituale con il mondo antico ed indagando origini e miti fondativi delle civiltà. Silvia plasma le sue opere con pennelli, scalpelli e spesso solo usando le mani, lavorando materiali diversi come legno, gesso, schiuma poliuretanica, reti metalliche, sabbie, glitter, vetri ed assemblandoli con elementi della quotidianità come carta stagnola, pellicola, iuta, polistirolo. Il suo intervento trasforma la materia e la rende viva attraverso le forme, i colori e i riflessi del mondo in cui è immersa. “Sento la materia che si plasma tra le mie mani” così Silvia descrive il suo modo di dipingere e lavorare le sue opere “pensieri ed emozioni prendono forma tra tavolozze di legno e colori, sperimentando che l’arte, in ogni sua forma, è la manifestazione della nostra anima, della nostra “essenza””. Tra le opere in esposizione sino al 22 aprile risaltano tre grandi Lune – una rossa, una blu ed una color oro – che, suscitando nel visitatore metafore visuali, lo proiettano in quel mondo fantastico cui l’artista dà vita, le Cosmic Eggs, evocazione del mito cosmogonico della creazione dell’universo, e gli Skulls, i teschi che nelle civiltà antiche rappresentavano la trasmutazione interiore, una morte simbolica che conduce alla rinascita spirituale.

Paolo Barosso

 

 

 

 

Linea di confine. Spigolature di vita e storie torinesi

di Pier Franco Quaglieni

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Pasqua e gli agnelli – Terroristi e informazione – Castagno chiude

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Pasqua e gli agnelli

Un’amica,la scrittrice torinese Marina Rota, scambiandoci gli auguri di Pasqua, mi ha detto: “Ova, non oves, mi raccomando.” Uova, non agnelli. In effetti, se pensiamo a quanti tenerissimi agnelli vengono sgozzati per la Pasqua, abbiamo il segno di una certa barbarie. Non si usano nell’ucciderli i sistemi barbari praticati dagli Islamici,ma certo cibarsi di quella carne diventa abbastanza sconvolgente. E’ quasi sacrilego,perché riprendere l’idea dell’Agnus Dei che si è sacrificato in croce per la salvezza dell’umanità,per banchettare il giorno di Pasqua appare davvero fuori luogo. Pochi, forse, ci pensano,ma è così.

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Terroristi e informazione

I giornali hanno sicuramente il dovere di informare,ma devono anche saper dimostrare responsabilità. La ricerca dello scoop ad ogni costo è contro la stessa deontologia professionale dei giornalisti, ammesso che essa esista ancora e soprattutto venga rispettata. Nell’età del degrado del “Fatto quotidiano” tutto diventa lecito, ad esempio, pur di infangare l’avversario, anzi il nemico politico. In questi giorni dominano sui giornali notizie allarmanti sul pericolo terroristico in Italia,alimentato da una improvvida intervista del ministro Minniti in cui si afferma che l’Italia è in una situazione di grave rischio attentati. Io credo che il terrorismo vada combattuto in silenzio,così come si fece con le BR. Il Generale Dalla Chiesa non rilasciava interviste, agiva. Se pensiamo che certi titoli di giornali italiani sono già finiti su giornali stranieri,abbiamo anche chiaro il grave danno arrecato al turismo italiano. Minniti che aveva iniziato molto bene,sostituendo il peggior ministro degli interni della storia recente d’Italia, tal Alfano che permise l’invasione del Paese da parte di centinaia di migliaia di immigrati economici, finisce in modo inglorioso. Minniti è incaricato del disbrigo degli affari correnti. Il tempo delle interviste è finito. In ogni caso, va sottolineato che sta emergendo un legame tra terroristi e immigrati che era stato negato per anni, ma che, ad ogni persona di buon senso, appariva come una inevitabile conseguenza del lassismo e della confusione creati da un’accoglienza spropositata e incontrollata.

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Castagno chiude

Sembra che il celebre negozio specializzato nei formaggi ,unico rimasto dell’impero che fu del vecchio Castagno, in via Lagrange sia destinato a chiudere. Un’altra eccellenza torinese scompare. Castagno era anche gastronomia all’angolo di via Gramsci e anche pescheria in via Mazzini. Poi venne il sequestro del titolare del negozio e venne scritta una pagina non edificante. Castagno si ridusse all’attuale negozio,la bottega del formaggio,ma anche ricca di salumi di alta qualità. Dove potremo andare a comprare la salama da sugo di Ferrara? Dove i passatelli? Dove il vero Castelmagno ? Quando chiuse il grande Toja, principe dei formaggi,Mario Soldati quasi sembrò che si mettesse a piangere:era anche un grande attore. Ma ne fu sinceramente molto addolorato perché riteneva Toja il tempio torinese della qualità. La chiusura di Castagno è un fatto molto simile. Torino, alla faccia di Carlin Petrini che continua a pontificare a difesa del buon cibo, arretra , lasciando ad Oscar Farinetti un monopolio che non merita affatto.

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LETTERE  scrivere a quaglieni@gmail.com

 

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I danni del bullismo

Il bullismo nelle scuole sta facendo danni gravi e l’autorità scolastica si rivela impotente. C’è un numero sempre più alto di docenti picchiati e, quasi contemporaneamente, emergono casi di docenti che abusano di allieve/i. Cosa ne pensa?                                               Giovanna Bertolino

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Il bullismo è un fenomeno che va combattuto a partire dalle famiglie che rischiano di esserne le prime vittime. Viviamo in una società in disfacimento in cui l’imperversare della droga ha effetti davvero devastanti. La scuola riflette da decine d’anni una crisi profonda che risale al ’68 dovuta a mancanza di interventi adeguati e di fermezza nel far rispettare le leggi. Ricordavo di recente sul “Torinese” che dovette intervenire la Cassazione per riaffermare che il docente è un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. Poi c’è la vergogna del comportamento di docenti indegni che vanno condannati, anche se le mele marce non vanno confuse con il corpo docente nel suo insieme. Sicuramente è il prestigio stesso dell’insegnante che è scomparso. Il ruolo e la dignità del professore non ci sono più da decenni. E nella scuola di massa, senza concorsi selettivi, possono anche entrare i pazzi o personaggi incredibili. E’ una realtà dura da accettare, ma la scuola, così com’è, andrebbe rifatta totalmente,anche se qualche isola funzionante c’è. Sono stato di recente a parlare in un liceo torinese che funziona ed ho trovato docenti e studenti motivati, capitanati da una giovane preside entusiasta e capace

Autismo, Orbassano di tinge di blu

Anche quest’anno la Città di Orbassano aderisce alla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo che si terrà lunedì 2 aprile. Per l’occasione, il Comune ha infatti deciso di illuminare di blu – colore simbolo di questa patologia – due monumenti di piazza Umberto I: la Chiesa della Confraternita e il Palazzo Comunale, sul quale è stata proiettata anche la scritta “Luci per l’Autismo”.

CACCIA PIEMONTE, ROBERTO BARBERO (CIA): «BENE LA RIAPERTURA AL CINGHIALE, MA SI SPARI ANCHE AL LUPO»

«Apprendiamo con piacere la notizia della decisione della Regione Piemonte di riaprire anticipatamente la caccia al cinghiale e ci auguriamo che gli Ambiti territoriali accolgano l’iniziativa dell’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero, mettendo finalmente in pratica un serio piano di contenimento della specie selvatica più devastante per le coltivazioni agricole. Nello stesso tempo, auspichiamo che si rimetta mano al più presto anche al piano nazionale lupo, un problema che viene irresponsabilmente strumentalizzato e sottovalutato a favore di posizioni demagogiche, puntualmente smentite dalla realtà dei fatti». Così Roberto Barbero, presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Torino, a commento dell’approvazione della delibera della Giunta regionale del Piemonte che autorizza la riapertura anticipata della caccia di selezione al cinghiale al 15 aprile.

Toro, vittoria dedicata a Mondonico

L’allenatore Walter Mazzarri negli spogliatoi: “Era un grande allenatore, l’ultimo che ha regalato un trofeo ai granata”. A proposito della partita dice all’Ansa: “Abbiamo faticato ed eravamo bloccati per le ultime sconfitte. Ma  ho cambiato modulo e anche Ljajic ha fatto molto bene, non era facile perché il Cagliari  con la Lazio mi era sembrata  una bella squadra. E dobbiamo continuare così anche tra quattro giorni”. Sulle precedenti partite: “non meritavamo di perderle tutte”.