redazione il torinese

Incendio doloso: a fuoco ristorante in San Salvario

Nella notte un incendio doloso ha distrutto un ristorante arabo / associazione culturale , il “Raid Aicha”  in San Salvario, via Saluzzo 6. Sul muro del locale è stata trovata la scritta spray “adesso siamo pari”, che conferma il dolo. Sessanta persone sono state evacuate dai vigili del fuoco  attorno alla mezzanotte. Danneggiato dal fumo anche un alloggio soprastante. Si tratta probabilmente di un regolamento di conti.

 

(foto archivio)

Incendio in chiesa, bruciano le ostie consacrate

DALLA TOSCANA

Diverse ostie consacrate sono andate in fiamme nel corso di un principio di incendio presso la chiesa di San Martino a Salviano, a Livorno. Forse un cero lasciato acceso sull’altare della deposizione ha dato il via al fuoco. Sono stati danneggiati solo il tabernacolo dell’altare laterale e alcuni arredi sacri. Ma sono state bruciate  le ostie consacrate nella pisside. Ora verranno  sottoposte al rito dello scioglimento nell’acqua, come succede quando l’eucarestia viene  contaminata da fattori esterni.

Allegri: “Il campionato è ancora lungo”

Juventus Milan 3-1

Massimiliano Allegri è soddisfatto per la vittoria sul Milan: ”Complimenti ragazzi, il Milan era in ottima condizione, non era facile. Hanno fatto una partita seria ed era importante tornare alla vittoria. Il campionato  è ancora lungo, ma siamo contenti dei quattro punti di vantaggio, incominciamo la fase finale della stagione e dobbiamo mantenere alta la concentrazione per arrivare in fondo in tutti gli obiettivi. Per farlo dovremo farci trovare pronti”.

Genesis, dal Kaos primordiale alla rappresentazione della materia

Il 22 marzo scorso a Torino negli spazi di Paola Meliga Art Gallery è stata inaugurata la personale dell’artista torinese Silvia della Rocca dal titolo “Genesis

La mostra, ricca di pathos, presenta una selezione di opere dell’artista torinese che richiamano alla mente il Kaos primordiale, luogo metafisico primigenio, il mito della creazione dell’universo ed il manifestarsi della materia, rappresentata e trattata in modi e forme diversi. Questo è il leitmotiv del percorso artistico di Silvia Della Rocca, giornalista, scrittrice, autrice e regista di format tv e documentari, che si propone di catturare nella forma materica la natura ancestrale del mondo e l’essenza simbolica dei suoi elementi, instaurando una comunicazione anche spirituale con il mondo antico ed indagando origini e miti fondativi delle civiltà. Silvia plasma le sue opere con pennelli, scalpelli e spesso solo usando le mani, lavorando materiali diversi come legno, gesso, schiuma poliuretanica, reti metalliche, sabbie, glitter, vetri ed assemblandoli con elementi della quotidianità come carta stagnola, pellicola, iuta, polistirolo. Il suo intervento trasforma la materia e la rende viva attraverso le forme, i colori e i riflessi del mondo in cui è immersa. “Sento la materia che si plasma tra le mie mani” così Silvia descrive il suo modo di dipingere e lavorare le sue opere “pensieri ed emozioni prendono forma tra tavolozze di legno e colori, sperimentando che l’arte, in ogni sua forma, è la manifestazione della nostra anima, della nostra “essenza””. Tra le opere in esposizione sino al 22 aprile risaltano tre grandi Lune – una rossa, una blu ed una color oro – che, suscitando nel visitatore metafore visuali, lo proiettano in quel mondo fantastico cui l’artista dà vita, le Cosmic Eggs, evocazione del mito cosmogonico della creazione dell’universo, e gli Skulls, i teschi che nelle civiltà antiche rappresentavano la trasmutazione interiore, una morte simbolica che conduce alla rinascita spirituale.

Paolo Barosso

 

 

 

 

Linea di confine. Spigolature di vita e storie torinesi

di Pier Franco Quaglieni

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Pasqua e gli agnelli – Terroristi e informazione – Castagno chiude

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Pasqua e gli agnelli

Un’amica,la scrittrice torinese Marina Rota, scambiandoci gli auguri di Pasqua, mi ha detto: “Ova, non oves, mi raccomando.” Uova, non agnelli. In effetti, se pensiamo a quanti tenerissimi agnelli vengono sgozzati per la Pasqua, abbiamo il segno di una certa barbarie. Non si usano nell’ucciderli i sistemi barbari praticati dagli Islamici,ma certo cibarsi di quella carne diventa abbastanza sconvolgente. E’ quasi sacrilego,perché riprendere l’idea dell’Agnus Dei che si è sacrificato in croce per la salvezza dell’umanità,per banchettare il giorno di Pasqua appare davvero fuori luogo. Pochi, forse, ci pensano,ma è così.

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Terroristi e informazione

I giornali hanno sicuramente il dovere di informare,ma devono anche saper dimostrare responsabilità. La ricerca dello scoop ad ogni costo è contro la stessa deontologia professionale dei giornalisti, ammesso che essa esista ancora e soprattutto venga rispettata. Nell’età del degrado del “Fatto quotidiano” tutto diventa lecito, ad esempio, pur di infangare l’avversario, anzi il nemico politico. In questi giorni dominano sui giornali notizie allarmanti sul pericolo terroristico in Italia,alimentato da una improvvida intervista del ministro Minniti in cui si afferma che l’Italia è in una situazione di grave rischio attentati. Io credo che il terrorismo vada combattuto in silenzio,così come si fece con le BR. Il Generale Dalla Chiesa non rilasciava interviste, agiva. Se pensiamo che certi titoli di giornali italiani sono già finiti su giornali stranieri,abbiamo anche chiaro il grave danno arrecato al turismo italiano. Minniti che aveva iniziato molto bene,sostituendo il peggior ministro degli interni della storia recente d’Italia, tal Alfano che permise l’invasione del Paese da parte di centinaia di migliaia di immigrati economici, finisce in modo inglorioso. Minniti è incaricato del disbrigo degli affari correnti. Il tempo delle interviste è finito. In ogni caso, va sottolineato che sta emergendo un legame tra terroristi e immigrati che era stato negato per anni, ma che, ad ogni persona di buon senso, appariva come una inevitabile conseguenza del lassismo e della confusione creati da un’accoglienza spropositata e incontrollata.

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Castagno chiude

Sembra che il celebre negozio specializzato nei formaggi ,unico rimasto dell’impero che fu del vecchio Castagno, in via Lagrange sia destinato a chiudere. Un’altra eccellenza torinese scompare. Castagno era anche gastronomia all’angolo di via Gramsci e anche pescheria in via Mazzini. Poi venne il sequestro del titolare del negozio e venne scritta una pagina non edificante. Castagno si ridusse all’attuale negozio,la bottega del formaggio,ma anche ricca di salumi di alta qualità. Dove potremo andare a comprare la salama da sugo di Ferrara? Dove i passatelli? Dove il vero Castelmagno ? Quando chiuse il grande Toja, principe dei formaggi,Mario Soldati quasi sembrò che si mettesse a piangere:era anche un grande attore. Ma ne fu sinceramente molto addolorato perché riteneva Toja il tempio torinese della qualità. La chiusura di Castagno è un fatto molto simile. Torino, alla faccia di Carlin Petrini che continua a pontificare a difesa del buon cibo, arretra , lasciando ad Oscar Farinetti un monopolio che non merita affatto.

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LETTERE  scrivere a quaglieni@gmail.com

 

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I danni del bullismo

Il bullismo nelle scuole sta facendo danni gravi e l’autorità scolastica si rivela impotente. C’è un numero sempre più alto di docenti picchiati e, quasi contemporaneamente, emergono casi di docenti che abusano di allieve/i. Cosa ne pensa?                                               Giovanna Bertolino

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Il bullismo è un fenomeno che va combattuto a partire dalle famiglie che rischiano di esserne le prime vittime. Viviamo in una società in disfacimento in cui l’imperversare della droga ha effetti davvero devastanti. La scuola riflette da decine d’anni una crisi profonda che risale al ’68 dovuta a mancanza di interventi adeguati e di fermezza nel far rispettare le leggi. Ricordavo di recente sul “Torinese” che dovette intervenire la Cassazione per riaffermare che il docente è un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni. Poi c’è la vergogna del comportamento di docenti indegni che vanno condannati, anche se le mele marce non vanno confuse con il corpo docente nel suo insieme. Sicuramente è il prestigio stesso dell’insegnante che è scomparso. Il ruolo e la dignità del professore non ci sono più da decenni. E nella scuola di massa, senza concorsi selettivi, possono anche entrare i pazzi o personaggi incredibili. E’ una realtà dura da accettare, ma la scuola, così com’è, andrebbe rifatta totalmente,anche se qualche isola funzionante c’è. Sono stato di recente a parlare in un liceo torinese che funziona ed ho trovato docenti e studenti motivati, capitanati da una giovane preside entusiasta e capace

Autismo, Orbassano di tinge di blu

Anche quest’anno la Città di Orbassano aderisce alla Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo che si terrà lunedì 2 aprile. Per l’occasione, il Comune ha infatti deciso di illuminare di blu – colore simbolo di questa patologia – due monumenti di piazza Umberto I: la Chiesa della Confraternita e il Palazzo Comunale, sul quale è stata proiettata anche la scritta “Luci per l’Autismo”.

CACCIA PIEMONTE, ROBERTO BARBERO (CIA): «BENE LA RIAPERTURA AL CINGHIALE, MA SI SPARI ANCHE AL LUPO»

«Apprendiamo con piacere la notizia della decisione della Regione Piemonte di riaprire anticipatamente la caccia al cinghiale e ci auguriamo che gli Ambiti territoriali accolgano l’iniziativa dell’assessore all’Agricoltura Giorgio Ferrero, mettendo finalmente in pratica un serio piano di contenimento della specie selvatica più devastante per le coltivazioni agricole. Nello stesso tempo, auspichiamo che si rimetta mano al più presto anche al piano nazionale lupo, un problema che viene irresponsabilmente strumentalizzato e sottovalutato a favore di posizioni demagogiche, puntualmente smentite dalla realtà dei fatti». Così Roberto Barbero, presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia) di Torino, a commento dell’approvazione della delibera della Giunta regionale del Piemonte che autorizza la riapertura anticipata della caccia di selezione al cinghiale al 15 aprile.

Toro, vittoria dedicata a Mondonico

L’allenatore Walter Mazzarri negli spogliatoi: “Era un grande allenatore, l’ultimo che ha regalato un trofeo ai granata”. A proposito della partita dice all’Ansa: “Abbiamo faticato ed eravamo bloccati per le ultime sconfitte. Ma  ho cambiato modulo e anche Ljajic ha fatto molto bene, non era facile perché il Cagliari  con la Lazio mi era sembrata  una bella squadra. E dobbiamo continuare così anche tra quattro giorni”. Sulle precedenti partite: “non meritavamo di perderle tutte”.

Salvini e Di Maio diventano uova di Pasqua

Una nuova provocazione del “Bansky” torinese, l’artista che questa volta ha affisso in diverse zone di Torino finti manifesti pubblicitari dell’Esselunga sui quali appaiono i volti di Matteo Salvini e Luigi Di Maio sotto forma di uova pasquali. Sotto le immagini la scritta “l’uovo nuovo”, che fa il verso all’uomo nuovo marxiano. Nella foto del Torinese la versione che propone il leader pentastellato, collocata in via Nizza.

Pasqua torinese all’insegna di musei e cultura. La magia dei fiori incanta a Pralormo

Un weekend ricco di appuntamenti culturali e del tempo libero

I Musei Reali di Torino rimangono aperti a Pasqua e Pasquetta, con un’offerta di mostre che non è mai stata così ricca come in questo ponte: oltre agli abituali percorsi di visita, il pubblico non avrà che l’imbarazzo della scelta con esposizioni temporanee che vanno dalla fotografia alla scultura, dai dipinti ad antichi reperti archeologici.

 

Le Sale Chiablese ospitano la retrospettiva dedicata a uno dei più grandi maestri viventi di fotografia: Frank Horvat. Storia di un fotografo. Settant’anni di carriera tra moda, cronaca e vita sono raccontati nei 210 scatti dell’artista, esposti insieme a trenta opere provenienti dalla sua collezione personale.

 

Gli amanti della fotografia non vorranno perdersi le mostre in corso alla Galleria Sabauda, ospitate rispettivamente all’interno dello Spazio Scoperte e dello Spazio Confronti: con Frammenti di un bestiario amoroso la reporter Marilaide Ghigliano esplora il legame affettivo che da sempre caratterizza il rapporto tra uomo e animale; mentre prosegue Confronti 4/Carol Rama e Carlo Mollino. Due acquisizioni per la Galleria Sabauda e immagini di Bepi Ghiotti, dedicata a due artisti torinesi che hanno sviluppato la propria arte seguendo percorsi non convenzionali e realizzando creazioni inimitabili.

 

Al piano terreno della Galleria Sabauda, ultimi giorni per visitare la mostra Piranesi. La fabbrica dell’utopia, aperta al pubblico fino a lunedì 2 aprile. Il percorso fra le sue opere più celebri vede quindi esposte le grandi Vedute di Roma, dalle amplificate prospettive architettoniche, i fantasiosi Capricci eseguiti ancora sotto l’influsso di Tiepolo, le celeberrime e suggestive visioni delle Carceri.

 

Tra Palazzo Reale e il primo piano della Galleria Sabauda si snoda la mostra Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo: dai rilievi assiri, all’arte cipriota e romana fino alla pittura di Rogier van der Weyden. Storie di reimpieghi, distruzioni o saccheggi, si intrecciano con nuovi contesti di forma e di significato, identità perdute, smembramenti e lunghi viaggi: uno scenario attuale sulle logiche di mercato che, ieri come oggi, hanno regolato l’ingresso dei beni culturali nelle grandi raccolte dinastiche prima e nelle collezioni dei più noti musei occidentali poi.

 

Il Museo di Antichità ospita l’esposizione recentemente inaugurata Carlo Alberto archeologo in Sardegna: attraverso 150 opere viene raccontato un lato inedito del sovrano a partire dalla sua passione per l’archeologia, che tra il 1829 e il 1843 lo spinse a partecipare personalmente ad attività di scavo nell’isola.

 

Tra una mostra e l’altra, i visitatori dei Musei potranno concedersi una pausa nel verde, passeggiando nel Boschetto dei Giardini Reali, recentemente ridisegnato dall’architetto Paolo Pejrone. Con l’innesto di diciottomila piante e arbusti, il Boschetto risplende ora di una nuova luce ed è inoltre stato dotato di nuovi servizi, panchine e illuminazione. Al centro degli spazi verdi, cittadini e turisti potranno ammirare l’installazione permanente Pietre preziose di Giulio Paolini.

PASQUA E PASQUETTA DA MESSER TULIPANO

Il Parco del Castello di Pralormo, che inaugura sabato 31 marzo la XIX edizione di “Messer Tulipano”, è pronto ad accogliere gli amanti dei fiori e delle passeggiate nel verde e all’aria aperta sino al 1° maggio. Nel parco i tulipani stanno iniziando a sbocciare, in attesa della grande fioritura i visitatori saranno accolti da narcisi, primule, rose, violette e margherite.

 

Domenica 1° aprile sarà possibile partecipare alle degustazioni a cura dei Maestri Del Gusto di Torino e Provincia, assistere alle dimostrazioni di intaglio del legno, a cura di Dino Negro, e di pittura naturalistica, a cura di Dario Cornero. Per i bambini una zona ludica, a cura di New Holland, con trattori a pedali e altre animazioni per i piccoli agricoltori. Durante la giornata, inoltre, potranno partecipare alle attività proposte dalla libreria La Farfalla di Snipe.

 

Lunedì 2 aprile, per festeggiare al meglio la Pasquetta, i prati della tenuta saranno la location ideale per un pic-nic con tutta la famiglia, compresi gli amici a quattro zampe che troveranno il loro Dog Bar con ciotole di acqua fresca, croccantini di alta qualità, giochi e una cuccia per riposare. Come da tradizione, i più piccoli potranno partecipare alla scatenata CACCIA ALLE UOVA di cioccolato nel Parco del Castello. Gli investigatori in erba dovranno prenotarsi in segreteria, all’ingresso del castello, per una delle cacce della giornata: alle ore 11:30, alle 15:00 e alle 16:00 (Segreteria Messer Tulipano: 011.884870-8140981;messertulipano@gmail.com)

AL CASTELLO DI RACCONIGI

 

Il Castello di Racconigi rimarrà aperto durante le festività pasquali: domenica 1, lunedì 2 e martedì 3 aprile osserverà l’orario 9-19 con ultimo ingresso alle ore 18. Il parco, per una piacevole passeggiata tra alberi secolari e primavera in arrivo, sarà aperto dalle ore 10 alle ore 19. Per festeggiare la Pasqua in modo un po’ diverso, domenica 1 aprile si potrà accedere gratuitamente al complesso di Racconigi come da tradizione della prima domenica del mese; gli amanti del pic nic di pasquetta potranno organizzarlo nel parco del Castello, che lunedì 2 aprile metterà a disposizione i propri spazi per accogliere le famiglie e gruppi di amici. Il complesso di Racconigi osserverà il giorno di riposo settimanale mercoledì 4 aprile.

 

Fino al 10 giugno il Castello di Racconigi sarà teatro della mostra “Sovrane Eleganze. Le Residenze Sabaude tra arte e moda”, le cui protagoniste indiscusse sono le figure femminili di Casa Savoia, icone di stile e di eleganza e personalità chiave della dinastia sabauda in un arco temporale di mille anni, dal Medioevo al XX Secolo.

 

Fino all’8 aprile si potrà inoltre visitare di “Di castello in castello”: in concomitanza con la mostra “Sovrane Eleganze. Le Residenze Sabaude tra arte e moda” allestita negli spazi di rappresentanza del Castello, le sale espositive ospiteranno la mostra off “Di castello in castello”. La mostra prevede l’esposizione dei modellini realizzati dall’Associazione Modellistica Racconigese delle principali dimore di casa Savoia riprodotte nei minimi particolari e manifesta l’impegno dell’Associazione nella valorizzazione di un patrimonio culturale comune. In mostra anche il modellino del Castello di Racconigi che l’Associazione ha realizzato e donato nel 2017 alla residenza racconigese e che viene attualmente utilizzato per le attività didattiche a favore di non vedenti e ipovedenti.

La mostra è visitabile martedì, mercoledì e giovedì su prenotazione; venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30, dalle 15.00 alle 19.30. Ingresso gratuito previo pagamento del biglietto del parco (€ 2) o del castello (€ 5) salvo riduzioni o esenzioni consultabili sul sito: http://polomusealepiemonte.beniculturali.it/index.php/musei-e-luoghi-della-cultura/castello-di-racconigi/visita-il-castello-di-racconigi. Visite guidate teatralizzate su prenotazione a cura di Daniela Caratto con la partecipazione di Cristina Deregibus sabato 31 marzo e sanato 7 aprile (partenze ogni ora dalle 14.00 alle 18.00; costo € 10.00 a persona). Per informazioni: 3478925966, mario.bombara@racconigi.info

A MONDOVICINO OUTLET VILLAGE LA PASQUA E’ SOLIDALE

Comprando un uovo di Pasqua si potrà contribuire al progetto ConFido: quattro zampe in corsia. Il 31 marzo e il 1-2 aprile Happy Easter per acquisti super convenienti 

Quest’anno la Pasqua ha un gusto diverso, a Mondovicino Outlet Village sono arrivate le uova solidali! Al latte o al cioccolato, le uova Bodrato permettono di sostenere ConFido: quattro zampe in corsia, il primo progetto scientifico di pet therapy per i malati di SLA realizzato in collaborazione con la Fondazione Vialli e Mauro, l’Associazione Assea Onlus e il Centro Clinico Nemo di Arenzano. Le uova saranno disponibili all’Infopoint dell’outlet e consentiranno di rendere la Pasqua più dolce per i pazienti affetti da SLA. A sostegno del progetto ConFido: quattro zampe in corsia ci sono anche un braccialetto in argento di Amen Gioielli con un ciondolo che richiama la zampa del cane (20 euro) e una T-shirt con un’opera dell’artista Natino Chirico (15 euro). Con l’acquisto di un uovo, un braccialetto e una T-shirt si potrà regalare una seduta completa di Pet-Therapy ad un paziente. Il ricavato sarà interamente devoluto a favore di ConFido. Le T-shirt e i braccialetti sono disponibili tutti i giorni all’Infopoint di Mondovicino Outlet Village e in alcune boutiques dell’outlet (Bric’s, Fratelli Rossetti e Massimo Rebecchi). E con la promozione Happy Easter sabato 31 marzo, domenica 1 aprile e lunedì 2 aprile si potranno cogliere tante occasioni per acquisti convenienti nelle boutiques aderenti all’iniziativa.

PASQUETTA AL CASTELLO DI MASINO

Castello e Parco di Masino, Caravino (TO) lunedì 2 aprile 2018, dalle ore 10 alle 18

 

Per il Lunedì dell’Angelo il Castello e Parco di Masino, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (TO), i visitatori avranno l’opportunità di trascorrere una divertente giornata all’aria aperta immersi nel parco ottocentesco.

 

Lunedì 2 aprile, dalle ore 10 alle 18, protagonisti della giornata saranno i giochi a squadre come palla prigioniera, rubabandiera e la corsa con i sacchi che culmineranno, nel pomeriggio, con il grande tiro alla fune. Dopo il successo della precedente edizione, sarà inoltre riproposta la caccia alle uova. Un mercatino di prodotti tipici e stand gastronomici offriranno la possibilità di assaggiare piatti e prodotti del territorio come i plin e i primi caldi, la carne di razza piemontese, i formaggi freschi di cascina, salumi, il tradizionale ‘salampatata’, i grissini salati e al cioccolato, le ‘miasse’ farcite, il gelato artigianale oppure sarà possibile pranzare sulle panoramiche terrazze del caffè Masino in castello. Durante l’evento i visitatori avranno la possibilità di scoprire la dimora millenaria, i giardini storici e il secondo labirinto più grande d’Italia: 1200 metri di siepi di carpino. I bambini, fra i 4 e i 14 anni, potranno cimentarsi, affiancati da esperti animatori, nella costruzione di girandole a farfalla, animaletti pasquali e uova pazze e scoprire l’equitazione cavalcando piccoli pony guidati da esperti istruttori. Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comune di Caravino e Città d’Ivrea. Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2018”, è reso possibile grazie al significativo sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI, e al prezioso contributo di PIRELLI che conferma per il sesto anno consecutivo la sua storica vicinanza alla Fondazione. Si aggiunge quest’anno la prestigiosa presenza di Radio Monte Carlo in qualità di Media Partner.

 

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CASTELLO E PARCO DI MASINO, CARAVINO (TO)

Giorno e orario: lunedì 2 aprile, dalle ore 10 alle 18 Ingresso (comprende visita libera al castello): Intero: 11 €; Ridotto (4-14 anni) 5 €; Iscritti FAI e residenti del comune di Caravino: 4 €; Famiglia (2 adulti + 4 bambini) 27 € Per informazioni: Castello di Masino, Caravino (TO) tel. 0125.778100; faimasino@fondoambiente.it Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it