“Dal Canavese alla terra dei due laghi” è il titolo dell’incontro promosso dall’ associazione culturale azegliese Artev per sabato 1 Giugno, alle 21.00. L’iniziativa si terrà alla Residenza di campagna “Fuori porta d’Azeglio”, in via Roma, 1 bis del comune nell’estremo lembo nord-orientale del Canavese. Interverranno, moderati da Rosalba Pennisi dell’Artev, gli scrittori Barbara Castellaro e Marco Travaglini. Tre i libri che saranno presentati. Il primo, “La curva dei persici”, ambientato sul lago d’Orta,in un luogo immaginario, sospeso nel tempo, dove la vita scorre tra grandi e piccoli avvenimenti sullo sfondo del più romantico dei laghi italiani, battuto dal vento fresco delle Alpi. “Le voci del
silenzio” è una Spoon River nata sulle sponde canavesane della Dora Baltea. E’ lì che, tra i viali della memoria, Barbara Castellaro ha riallacciato le storie e le vite di persone straordinariamente normali per i più e del tutto speciali per la scrittrice nata a Ivrea. Racconti che strappano dall’oblio i profili di alcuni protagonisti, risarcendoli delle sfortune che hanno sofferto in vita. In quattordici capitoli si snoda il “lessico familiare” dell’autrice, dalla triste storia di Antonio – suo
nonno materno – all’orgogliosa e libera personalità di Lia, dal povero caldarrostaio Quasimodo allo zio Pierone e alla “nonna” Sila che costruiva zoccoli intagliandoli nel legno. Per lo storico Gianni Oliva, che ha curato l’introduzione, si tratta del “recupero delle memorie passate che compongono una realtà emotiva presente”. Ultimo libro, “Il tempo dei maggiolini” con Marco Travaglini che prova a dare voce a quel mondo piccolo fatto di memorie, dove il passato rimanda a tempi meno facili ma più ricchi di semplicità, di
saggezza antica, di rapporto umano. “Erano gli anni delle case di ringhiera, dei grandi prati non ancora invasi dal cemento, delle quattro stagioni – commenta lo scrittore Benito Mazzi nella prefazione -, delle primavere verdi punteggiate di rondini e maggiolini; delle serate estive sfolgoranti di lucciole, sull’aia o davanti alla calma scura del lago ancora impregnato dei caldi profumi del giorno, delle creme solari“. Barbara Castellaro, giornalista e scrittrice eporediese, vive a Torino e nel 2002 ha curato, presso la Olivetti di Ivrea, la scelta delle opere e del catalogo della mostra “55 artisti del Novecento dalla raccolta Olivetti”, in collaborazione con Renzo Zorzi. Marco Travaglini, anch’esso giornalista e scrittore, bavenese di nascita e torinese d’adozione, ha vissuto a lungo sui laghi Maggiore e d’Orta.
Cirio: "Chiamparino si dimette? Ci ripensi"

Fra crinoline, merletti e impeccabili acconciature d’antan, si torna a volteggiare, al Museo del Risorgimento, con i Balli dell’Unità d’Italia
18 febbraio 1861: a Torino si riuniva nell’allestimento temporaneo presso la grande corte di Palazzo Carignano (già sede del Parlamento Subalpino), il nuovo Parlamento che già si definiva “Italiano”, pur numerandosi come VIII Legislatura, continuando così la numerazione delle Legislature del Regno di Sardegna. Ma tant’é. L’Italia (o gran parte di essa) era cosa fatta. E quel giorno Torino si vestì a tutta festa. Di sera la città si illuminò di scenografici fuochi artificiali e grandi incontenibili festeggiamenti animarono ogni angolo della prima capitale del Regno d’Italia. Ovunque, nelle strade, nelle piazze e nei Palazzi – signorili, nobiliari e non – fu un tripudio festoso di musica e balli che durarono, si presume, fino a notte fonda. Ebbene, a 158 anni di distanza, è proprio quel clima di incontenibile gioia, di slancio e miracolosa coesione sociale che si intende andare a ricreare attraverso il “Gran Ballo del Risorgimento” ospitato a Torino per la seconda volta dal Museo Nazionale del Risorgimento Italiano (via Accademia delle Scienze, 5; tel. 011/5621147) e organizzato dalla Società di Danza Torinese, fondata nel 2009 (con sede in piazza Massaua, 17) per “promuovere lo studio, la pratica e la diffusione delle danze storiche ottocentesche”. L’appuntamento è per domenica 2 giugno, a partire dalle ore 15, quando negli splendidi Saloni del Museo, ben cento danzatori provenienti da alcuni dei quaranta Circoli Italiani della Federazione Società di Danza, fondata a Bologna nel 1991 da Fabio Mollica, daranno vita a vertiginosi Valzer, a divertenti Contraddanze e a Quadriglie non meno che a danze figurate con bellissime riproduzioni di abiti da ballo ottocenteschi, fra crioline, merletti e ampollose acconciature à mode de l’époque. Il tutto sulla base di scrupolose ricerche storiche condotte dal ’93 dallo stesso Maestro Mollica. A dare ali alle danze saranno le più belle composizioni di Giuseppe Verdi (per restare in clima ancora fortemente risorgimentale) e degli Strauss viennesi (eccelsa dinastia di compositori di musica da ballo e operette dell’Ottocento austriaco), sulle quali sarà possibile, attraverso la leggiadria dei ballerini, tornare indietro nel tempo di oltre centocinquant’anni, a quel clima di travolgente festosità di quel lontano 18 febbraio del 1861, quando i torinesi scesero in piazza per gridare al mondo la nascita dell’Italia. Al “Gran Ballo del Risorgimento”, potranno assistere tutti i visitatori del Museo muniti di regolare biglietto di ingresso (sono previste le consuete tariffe e riduzioni – gratuito per i possessori delle tessere Abbonamento Musei e altre card). Ulteriori info su www.societadidanzatorinese.it o www.museorisorgimentotorino.it
g. m.
Piazza San Carlo allo specchio
Luce sfumata e architetture antiche nell’immagine riflessa di piazza San Carlo, scattata da Sonia Busé
Chiamparino lascia il seggio e chiude Facebook
Ecco il testo integrale del post pubblicato dal presidente uscente della Regione Piemonte
“Ancora un grazie di cuore a tutte le elettrici e gli elettori che mi hanno dato la loro fiducia; a tutti coloro che mi hanno sostenuto nella recente campagna elettorale; ai tanti che mi hanno fatto sentire il loro calore ed il loro affetto sia durante la campagna sia ora, in questi giorni amari ma sereni, dopo una sconfitta pesante e senza appello. Un grazie ai miei più stretti collaboratori, e prima ancora amici, con cui ho condiviso larga parte delle giornate nei cinque anni trascorsi e ancor di più nei mesi di campagna elettorale; un grazie infine alla squadra con cui abbiamo governato il Piemonte in questi anni in cui, ne resto profondamente convinto, abbiamo ridato dignità credibilità ed
utilità alla Regione Piemonte. Tuttavia, come già accennato, la sconfitta è stata netta e pesante e la responsabilità è prima di tutto di chi ha guidato l’amministrazione e la battaglia elettorale. Confermo quindi la rinuncia al seggio che mi verrà assegnato in quanto candidato classificato al secondo posto, come segnale di assunzione piena di responsabilità, in modo da lasciare spazio ai nuovi eletti, senza condizionamenti del passato. Di conseguenza chiudo questo spazio pubblico di confronto, ringraziando ancora tutti coloro che mi sono stati vicini in questi ormai tanti anni di impegno pubblico per Torino ed il Piemonte”.
È stato arrestato dalla polizia municipale il presunto pirata della strada che, giovedì a Orbassano ha investito sulla provinciale 6 una donna di 19 anni incinta, all’ottavo mese di gravidanza, e poi è fuggito. E’ un marocchino residente a Piossasco. La giovane, trasportata al Cto di Torino aveva partorito con un cesareo d’urgenza. La neonata, la piccola Sofia, è ricoverata in gravi condizioni al Sant’Anna.
Un Sindaco e un Medico, insieme, possono fare molto. E di buono, anche. Nasce così, dall’incontro fra Mariapia Mangiameli, medico di medicina generale, e Dimitri Tasso, Sindaco di Montiglio Monferrato (Comune da sempre caratterizzato da un’amministrazione smart capace di cogliere le innovazioni più utili a popolazione e territorio), il progetto ‘DoctorTag’: una card di nuova concezione contenente una Cartella Medica e di Emergenza, visualizzabile dal proprio telefono anche in assenza di rete. Il progetto prevede una distribuzione di circa 200 card ad altrettanti alunni di scuole di diverso grado, consentendo loro di avere sempre disponibili i dati Medici e di Emergenza durante le ore di scuola e anche per le attività post-scolastiche ed esterne (sport, doposcuola, gite). La fruibilità dei dati sarà gestita da un docente attraverso l’interrogazione della card (quando necessario) attraverso uno Smartphone o un Personal Computer. Contestualmente i genitori avranno l’opportunità di una comunicazione ‘aperta’ con la scuola, la quale potrà inviare notifiche push e link per informare sui programmi, attività ed emergenze. Inoltre potranno essere gestiti i servizi correlati come mensa, attività varie e tramite un apposito archivio DOC si avranno sempre disponibili e in evidenza i certificati abilitativi alle attività sportive, a eventuali regimi alimentari particolari e personali, certificazioni di esecuzione vaccini ed altre informazioni utili alla vita scolastica dello studente. Il progetto di
grande interesse sarà gestito da una piattaforma nazionale di crowdfunding rewards (EPPELA) che raccoglierà offerte da tutta Italia (a partire da 5 euro) per informare, divulgare e fare così decollare in rampa di lancio il progetto pilota di DoctorTag sposato e condiviso dal Comune di Montiglio Monferrato, che potrà essere replicato in ogni scuola di ordine e grado Italiana. E’ altresì previsto un altro impiego della card a marchio ‘DoctorTag’ quale identificativo e contenitore per la storia medico-sanitaria delle persone, grazie a un’interazione virtuosa e fattibile, organizzata e programmata in forma di network tra Farmacie e Medici del territorio, un poliambulatorio e numerosi servizi digitali per servire persone Anziane, malati cronici, portatori di handicap. Utenti diversamente profilati che potranno così fruire, grazie alla CARD/App DoctorTag (qui il video tutorial: https://youtu.be/OOMsJlKrkt0) e mediante i propri smartphones, di molteplici servizi come, ad esempio, la fornitura a domicilio di farmaci e medicinali, l’invio di un Medico o di un Assistente sanitario o ancora di ausili … e tanti altri servizi e prodotti per la propria salute e benessere. Entrambe le iniziative verranno presentate nel corso di una conferenza stampa aperta al pubblico Sabato 1° Giugno 2019 alle ore 18.30 nell’ambito del ‘Festival della buona salute’ nell’incantevole e suggestiva cornice del ‘Lago di Codana’ di Montiglio Monferrato.
Tragica morte per Paolo Tenna, ad della Film Commission di Torino e del Piemonte, 47 anni, torinese. Sarebbe caduto da una finestra della stanza di un hotel del centro di Roma. Il corpo senza vita è stato trovato stamattina all’alba. Pare che fosse rientrato in albergo intorno alle due di notte, poi la drammatica scoperta al mattino. I carabinieri ipotizzano il suicidio. Film Commission Torino Piemonte è la società che sostiene le produzioni cinematografiche girate nella nostra regione. Tenna faceva inoltre parte del consiglio di amministrazione di Cinecittà.
DALLA CALABRIA
Contattava le sue vittime su Internet con una falsa identità e, dopo avere avuto rapporti sessuali con loro le ricattava. E’ stato arrestato un pensionato di 56 anni, di Reggio Calabria, con l’accusa di violenza sessuale, tentata estorsione e circonvenzione di incapace. L’uomo è sposato e padre di due figli. Due le donne che, dopo avere avuto rapporti sessuali con lui, gli avevano dato dei soldi e, in un caso, erano state ricattate sotto la minaccia di diffondere un video sui loro rapporti sessuali. Le due vittime, dopo avere consegnato alcune somme di denaro, hanno presentato un esposto in Procura.
Ragazza incastrata con un piede sotto al tram
Una ragazza, investita da un tram della linea 3 in corso Regina Margherita all’angolo con via Rossini è rimasta incastrata sotto al mezzo con un piede. Il fatto è accaduto poco dopo le 9. Sono giunti i vigili del fuoco e un’ambulanza. Ora la giovane è ricoverata al Cto dove le è stata riscontrata la presenza di gravi traumi alla gamba e al bacino. La polizia municipale indaga sulla dinamica dell’incidente.