

Mondovicino Outlet Village, sulla strada del mare e della montagna, è la location perfetta anche per gli amanti delle due e delle quattro ruote. Domenica 27 maggio l’outlet ospiterà infatti il raduno delle vespe e delle auto d’epoca.
A partire dalle ore 11.30 sarà possibile vedere l’arrivo di 150 vespe partecipanti al XI Raduno-Ripartiamo dalla vespa, che partiranno dalla Piazza Comunale di Niella Tanaro e faranno sosta a Mondovicino in Piazza Jemina per un aperitivo presso il Caffè Bistrot La Scuderia prima di ripartire per completare il tour panoramico di 20 km circa sulle più belle strade dell’Alta Langa Monregalese, tornando infine a Niella Tanaro. Sempre domenica 27 maggio sarà possibile ammirare 80 auto d’epoca che partecipano alla 1° edizione diMonregale Classic, il raduno di auto Vintage in partenza da Piazza Maggiore a Mondovì, che sosteranno per un’ora prima di ripartire alla volta del Castello di Cigliè passando per le più belle strade dell’alta langa monregalese. Arriveranno alle 11.30 a Mondovicino Outlet Village per un aperitivo al Bar Le Fontane e rimarranno parcheggiate nel parcheggio riservato agli autobus.
E’ stato identificato e denunciato dalla Polizia locale di Bari l’autore dell’ episodio di danneggiamento della lapide del loculo dove è sepolto il gen.Nicola Marzulli, ex comandante del Corpo di Polizia municipale della città. L’autore è un barese di 58 anni, che ora risponde di vilipendio aggravato da futili motivi e di furto per aver sottratto gli accessori della lapide. E’ stato scoperto grazie a un sistema di ripresa video. Secondo l’accusa l’uomo ha danneggiato la fotografia del comandante Marzulli e ha anche rubato la campana della lampada votiva, oltre ad avere rivolto un gesto di disprezzo con la mano in direzione della lapide.
“Il Sindaco è il responsabile della condizione di SALUTE della popolazione del suo territorio. Il Consiglio Comunale condivide questa responsabilità.”
VENARIA REALE – Si apprende dagli organi di stampa che a circa 20 giorni dalla fine dell’anno scolastico si riscontrano ancora, presso gli istituti scolastici cittadini, dei casi di ingiustificata inadempienza rispetto agli obblighi previsti dalla legge in materia di vaccinazioni obbligatorie, ci domandiamo come mai l’Autorità Sanitaria Locale, cioè il Sindaco, abbia potuto permettere una cosa simile. Non è possibile non esprimere preoccupazione rispetto a una situazione che evidentemente, fino a prova contraria, può potenzialmente pregiudicare la salute di tutti i bambini e i ragazzi, a prescindere da qualunque altra considerazione. Le recenti polemiche rispetto all’interpretazione di norme nazionali o regionali relative all’obbligatorietà dei vaccini, francamente poco interessano, sembrano più che altro un colorito tentativo di scaricare su altri le proprie colpevoli inadempienze; se l’obiettivo è quello di garantire la sicurezza sanitaria di tutti anziché innescare una una sterile discussione di tipo amministrativo-burocratico sarebbe stato più costruttivo capire come mai alcuni bambini ancora non erano in regola con le vaccinazioni ed adoperarsi presso le strutture preposte o magari, ma forse soprattutto, presso le famiglie interessate, al fine di risolvere il problema. Questa amministrazione invece, a partire dall’Autorità Sanitaria Locale, cioè il Sindaco, non ha fatto altro che polemizzare strumentalmente contro i provvedimenti nazionali e regionali senza fare alcunchè per svolgere il ruolo che invece le spetta ovvero “vigilare sulle condizioni di salute della popolazione”. Le polemiche pseudo-politiche fuorviano dal reale problema: per un intero anno scolastico alcuni bambini hanno frequentato le scuole senza adeguata copertura vaccinale esponendo a dei potenziali rischi sanitari in primis loro stessi, ma allo stesso tempo tutti gli altri. Magari esistono dei validi e giustificati motivi per cui dei bambini non possono essere vaccinati, e le leggi vigenti in materia prevedono anche questi casi, ma un conto è non vaccinarsi perché questa è l’indicazione delle strutture sanitarie in seguito a verifiche effettuate da medici competenti e operanti all’interno del sistema sanitario, un conto è permettere l’interpretazione personale delle leggi sulla base di qualche convinzione fai-da-te maturata su qualche blog improvvisato su internet. Questo è il risultato di una posizione ambigua e confusionaria della maggioranza che guida la Città, che con lo scopo evidente di intercettare un certo consenso politico, ha scelto di mettere in discussione un tema di una delicatezza e di una importanza fondamentale: la salute dei nostri figli e la sicurezza dei nostri istituti scolastici. Se il Sindaco, i Consiglieri che sostengono la maggioranza e i rappresentanti del movimento, ritengono che vaccinarsi sia opzionale o discrezionale, o che si possa tollerare con leggerezza che alcuni non rispettino le regole, mettendo in discussione protocolli e procedure sanitarie applicate a livello mondiale, europeo, nazionale ed elaborate da medici specialisti e professionisti che in tutto il mondo attraverso decine di anni di studi, ricerche e sperimentazioni hanno ritenuto valide e degne di applicazione ne prendiamo atto con timore e preoccupazione. Timore e preoccupazione per la salute dei nostri figli e della nostra comunità, unita alla non minore preoccupazione che un eventuale critica alle procedure di vaccinazione che come ripetiamo sono il frutto del lavoro di centinaia di specialisti, non venga dalla comunità scientifica, dai medici, dagli epidemiologi ma emerga da una minoranza politica abile ad utilizzare un paio di articoli scientifici magari decontestualizzandoli e alterandoli ad
arte al solo fine di canalizzare il consenso per raggiungere posizioni di potere.Questa amministrazione si assume la responsabilità morale dell’aver anteposto ai propri doveri istituzionali, che ancora vi ricordiamo: “”Il Sindaco è il responsabile della condizione di SALUTE della popolazione del suo territorio. Il Consiglio Comunale condivide questa responsabilità.” delle misere polemiche da campagna elettorale anziché provvedere alla risoluzione del problema. Ci auguriamo, per il bene di tutti i bambini di Venaria che a seguito di queste leggerezze e del pressapochismo con cui si è affrontato questo problema, non si verifichino, ne oggi ne mai, delle emergenze sanitarie ai danni dei nostri figli, perché in quel caso non sarà di certo invocando un’interpretazione burocratica di un provvedimento a far venir meno il significato di un ben preciso dovere istituzionale del Sindaco, che per la terza volta ricordiamo: “Il Sindaco è il responsabile della condizione di SALUTE della popolazione del suo territorio. Il Consiglio Comunale condivide questa responsabilità.”
Nella notte vetri e olio sono stati collocati lungo il percorso della 20a tappa del Giro d’Italia che oggi parte da Susa per concludersi a Cervinia. In località La Cassa, sulla provinciale di Caselette, è stato messo dell’olio da motore sull’asfalto e i carabinieri di Rivoli hanno dovuto bloccare la circolazione per pulire l’asfalto. Diversi cocci di vetro sono invece stati collocati su una rotonda a Villardora. La Questura di Torino sta indagando per scoprire i responsabili e ritiene che gli episodi siano legati alla corsa ciclistica. Intanto il movimento No-Tav ha comunicato l’organizzazione di un presidio di protesta a Susa contro la Torino-Lione e per la Palestina.
(foto: il Torinese)
Un grave incidente stradale si e’ verificato ieri pomeriggio sulla Torino-Savona in direzione Torino, oltre il casello di Carmagnola. Sono rimasti coinvolti tre veicoli: un mezzo pesante e due auto che si sono ribaltati sulla carreggiata. Due persone state trasportate in ospedale con l’’elisoccorso. Il conducente del camion è rimasto incastrato tra le lamiere ed è stato liberato dai vigili del fuoco.
Giovedì 31 Maggio presso la Concessionaria MINI Autocrocetta avverrà la premiazione del concorso Una MINI D’Autore.
Il Concorso, indetto dal Comitato CREO, si pone come fine la valorizzazione e la promozione del potenziale creativo degli studenti, attraverso un progetto che vede la trasformazione di una vettura MINI in un’opera d’Arte che sarà esposta negli spazi dell’autosalone. Giovedì sera verrà svelata la vettura, frutto del lavoro del vincitore del concorso, nonché i migliori progetti pervenuti. Durante la serata, accompagnata dal Gruppo Jazz “Marcello Picchioni Swing Trio”, verrà offerto ai Gentili Ospiti un rinfresco, nonché la possibilità di scoprire le Novità della nuova MINI.
Una trentina i pezzi esposti, eseguiti in genere con le tecniche più classiche e varie che vanno dall’olio all’acrilico alla grafica al pastello o all’acquerello. Per spingersi, in alcuni casi, a sperimentazioni avventurose, dove segno e colore intervengono con minore incisività per assecondare il bisogno di esprimere – attraverso linguaggi innovativi – idee e concetti più che forme e immagini di rigida scolarità. “Espressioni multiformi” è, dunque, il titolo perfetto per la piacevole collettiva di fine anno scolastico del Laboratorio di Disegno e Pittura “La Scuoletta” (il termine è affettuoso e non certo riduttivo), condotto da oltre vent’anni dal pittore, di forte tempra artistica e consolidate capacità didattiche, Franco Raga. La mostra-saggio è ospitata, fino al prossimo 9 giugno, presso l’Associazione Artistico Culturale “TeArt” al civico 14 di via Giotto a Torino. Dieci le firme presenti in parete, con una maggioranza decisamente “bulgara” di allieve (ben nove) rispetto all’unico allievo e allo stesso Maestro, presente con due opere di recente produzione. “Alla nostra ‘Scuoletta’ partecipano amiche e amici – racconta lo stesso Raga – uniti da una comune passione per l’arte e legati in un sodalizio piacevolmente collaborativo, dove ciascuno si colloca secondo le proprie linee personali e per approfondire le proprie attitudini espressive, insieme alle tecniche più adatte ad esprimerle”. Un clima di piacevole intimità e collaborazione, espresso con segno nitido e certosina ricerca del particolare, che troviamo ben espresso nell’olio su tavola titolato proprio “La Scuoletta” a firma di Maria Vittoria Crosazzo. Interessante anche il percorso artistico e mentale che può leggersi nelle due opere realizzate da Valentina Miola (laurea in Lettere moderne ad indirizzo artistico) che passa dalla rigorosa natura morta di “Arance”, realizzata nel 2016 con la rinascimentale tecnica delle perfette velature cromatiche, agli odierni “Manifesti Western” in cui si respira la forte attrazione per un linguaggio pop che potrebbe riservare interessanti future evoluzioni. Più ancorati al richiamo di un figurativo che ben evidenzia i valori di segno e colore- sapientemente trasmessi dal Maestro, ma qualche volta elusi da guizzi improvvisi e fuori riga che
non stonano e caratterizzano anzi personalità di spiccata piacevolezza – sono invece i disegni di Rosalinda Guida, così come i delicati pastelli e gli acquerelli (banco di prova difficoltoso ma convincente) realizzati da Carla Guidi o le singolari seducenti figure femminili di Maria Gangemi, accanto alla vivace inedita quotidianità di Romana Morra. Di solida e composita intensità è ancora la poetica immagine di padre e figlia, stretti in un caloroso abbraccio fra rocce e mare di Sardegna, presentata da Anna Maria Raga, pittrice dal pennello ben piantato a terra, a differenza di Valentina Giarlotto che nel suo “Dillo alla luna” ci fa volare in mondi fantastici dai colori prorompenti e dirompenti che danno corpo e materia a spaesate presenze in cui s’annulla appieno il rito della realtà. Che invece torna a ripresentarsi con marcate accentuazioni di colore nell’opera di Matteo Marinacci, per assumere connotazioni di metafisiche spazialità (attente a certa pittura realista d’Oltreoceano) negli inquietanti dipinti di Loredana Vergini. A chiudere la rassegna sono
infine due quadri del Maestro Franco Raga. Quadri recenti e assolutamente “nuovi”. Tecniche miste dove il segno-colore marcatamente espressionista di un tempo cede il passo – quello principale – a collages in cui prevalgono concettuali “trasferimenti di immagine”, con testi manoscritti come quell’“Ars est celare artem” (da Orazio: “L’arte consiste nel nascondere l’arte”), che in “Sedimenti del tempo” svela la ricerca dell’artista tesa a dissimulare piuttosto che a ostentare, in una narrazione che diventa personalissima e visionaria espressione di onirici “luoghi” dell’anima sfuggenti alla concretezza del reale. E anche questo é un bell’insegnamento impartito da Raga ai suoi allievi.
Gianni Milani
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“Espressioni multiformi”
Associazione Culturale “TeArt”, via Giotto 14, Torino; tel. 011/6966422
Fino al 9 giugno -Orari: mart. – sab. 17/19
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Foto
Sabato 26 maggio – ore 16,00 – Sala Consiglio di Facoltà
Domenica 27 maggio – ore 10,00 – Aula Magna
Anche quest’anno l’Associazione Alumni Polito (Associazione Ingegneri e Architetti ex Allievi del Politecnico di Torino) organizza il consueto incontro annuale per festeggiare significativi anniversari di laurea con le tradizionali pergamene d’onore, premiare i neolaureati con borse di studio offerte dai sostenitori dell’Associazione e, dall’anno scorso, assegnare la targa di Alumnus dell’Anno ad una personalità che si è particolarmente distinta nel suo campo, sia esso scientifico, imprenditoriale o tecnologico. Il programma della manifestazione prevede, tra l’altro, sabato 26 maggio dalle ore 16.00 una Tavola Rotondasull’impatto delle tecnologie digitali nell’industria 4.0 con illustri oratori, tra cui Marco Mezzalama (Strategie dell’informatica, Politecnico), Marco Gay (Amministratore Delegato Digital Magics e past President Giovani Imprenditori di Confindustria), Tatiana Rizzante (Amministratore Delegato Reply) e Tareq Rajjal (Direttore Generale Amazon Italia). Domenica 27 maggio, dopo il saluto del Rettore del Politecnico Guido Saracco e del Presidente dell’Associazione Antonio Strumia, parlerà l’ing. Alberto Dal Poz, Alumnus Polito e Presidente Federmeccanica, e verrà consegnata la targa all’Alumnus dell’Anno 2018 all’ Ing. Tatiana Rizzante, Amministratore Delegato di Reply S.p.A., prestigiosa azienda informatica nata a Torino nella seconda metà del secolo scorso e oggi azienda internazionale con un fatturato che sfiora il miliardo di euro. Domenica riceverà la pergamena per i 55 anni di laurea anche il prof. Valentino Castellani, Professore del Politecnico di Torino, Sindaco della Città per due mandati e Presidente del TOROC che ha organizzato le Olimpiadi Invernali del 2006. Attualmente ricopre la carica di Presidente del Conservatorio e del Museo della Montagna.