redazione il torinese

Monster truck, ecco lo show

Arriva per la prima volta a LEINI (To) nel parcheggio Carrefour in via Caselle L’extreme MOTOR SHOW in tour, edizione 2018. Una manifestazione all’insegna delle performance più estreme ed emozionanti, segreto di questa rassegna motoristica in tournée, che sta richiamando migliaia di visitatori in tutte le maggiori “piazze” di mezza Europa. All’EXTREME MOTOR SHOW si preannunciano grandi emozioni, infatti i piloti campioni di varie specialità su due o quattro ruote saranno i protagonisti delle più incredibili performance. Potrete ammirare prima volta nel nostro paese i giganteschi “MONSTER TRUCK” veri e propri big foot americani con motore di 1000 cavalli di potenza a sei cilindri a benzina, capace di passare su di un tappeto di auto. Ce ne sono ben sette! I bisonti della strada con la voro potenza spezzeranno un’auto un due pezzi. La manifestazione che toccherà le piazze più importanti del nostro paese è organizzato dal Team Zoppis, piloti e stunt man con all’attivo 120 film di azione interpretati come controfigure nel cinema. Nel team ci sono grandi piloti di azione come Tony Zoppis e Patrik Bizzarro conosciuti per essere gli esperti con nei crash con i tir. Entrambi sono stati le controfigure di alcuni film di James Bond anche nell’ultimo Spectre Tony è stato quello a far finire la Jaguar nel fiume Tevere mentre Ivan è lui quello che finisce con la macchina sotto un tir e sotto un treno…chiaramente uscendone indenne. E in questo show daranno ampia prova della loro abilità. Sono stati anche protagonisti indiscussi di alcuni programmi di successo famosi comi Italia’s Got Talent e dello show di Italia Uno Top One. Hanno mandato in delirio tutti i concorrenti del Game Show. Ma nel team c’è anche l’unica pilota donna, italianissima, orgoglio del nostro paese, ricercatissima in tutto il mondo come controfigura, una vera temeraria colei che ha è riuscita a fare un salto con l’auto da una riva all’alta di un fiume. Il suo nome è Lena. La sua specialità sarà sfrecciare con le auto cabrio o esibire acrobazie da capogiro. Avete mai visto un camion su due ruote dal vivo ? No ? allora non perdetevi questo fantastico emozionante momento live. Sulla pista dell’EXTREME MOTOR SHOW la vedrete in azione. Potrete inoltre ammirare l’automobilismo acrobatico con autovetture BMW con a bordo i piloti verranno eseguiti esercizi in sincrono dalle vetture che, simultaneamente sfrecceranno davanti ai vostri occhi a pochi centimetri una dall’altra, testa coda a marcia indietro con ripartenza simultanea in avanti e parcheggi veloci. Ma ci sono anche i campioni sulle 2 ruote. Solitamente nel grande show dei motori ogni anno viene presentata una sola novità eclatante, all’EXTREME MOTOR SHOW invece ce ne sono per tutti i gusti. Non sarà da meno vedere da vivo uno degli effetti più belli del cinema internazionale…ovvero l’uomo torcia. Uno dei piloti si darà fuoco per poi percorrere un tratto della pista tra le fiamme. E ancora nello spettacolo dell’estremo una serie di crash di incidenti veri e proprio che lasceranno i presenti per alcuni momenti con il fiato tirato. I piloti, campioni di varie specialità faranno il possibile per riuscire ad eseguire alla perfezione tutti gli esercizi. E poi tanti mezzi protagonisti del mondo della tv bambine come il mastodonti Baze Mega Machine o Herbie il maggiolino tutto matto il famoso numero 53! Li vedrete dal vivo in tutto il loro splendore. I numeri dell’EXTREME MOTOR SHOW un’ora e mezza di emozionante spettacolo, uno staff di 30 persone tra piloti, meccanici, coordinatori, assistenti, operatori e attrezzisti; 12 sono i Tir impiegati per il trasporto di tutti i mezzi e attrezzature per questo grande “show”. 30 le auto impegnate in ogni spettacolo, 12 camper attrezzati, 10 torri faro per l’illuminazione, 8 container ad uso: ufficio, biglietteria, officina, carrozzeria, gommista, elettricità e regia fonica, una centrale elettrica che sviluppa 100Kw, una mensa mobile per tutto il personale. Oltre 1200 posti a sedere in comode poltroncine per tutti gli spettatori. Questi sono i numeri di questa rassegna motoristica itinerante che, da diversi anni sta riscuotendo un enorme successo in Italia e all’estero. Auto e moto, sport e spettacolo sono i temi dell’EXTREME motor show a due o quattro ruote, piccoli o grandi, per un’ora e mezza, i motori saranno gli indiscussi protagonisti di questo spettacolo.

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LEINI PARCHEGGI CARREFOUR VIA CASELLE DAL 30 MAGGIO AL 3 GIUGNO Spettacoli: Tutti i giorni ore 17,30 e ore 21,00 Domenica ore 11,00 – 16,00 e 18,30

Disagi a Caselle per il disinnesco della bomba al Lingotto

La chiusura dello spazio aereo su Torino per evitare rischi connessi alla messa in sicurezza dell’ordigno bellico trovato al Lingotto sta creando disagi ad alcune centinaia di passeggeri a Caselle. Sono una ventina i voli ritardati o cancellati. Alcuni passeggeri lamentano di non essere stati avvertiti dalle compagnie aeree.

Io sto con Mattarella

Io sto con il Presidente della Repubblica. Sta solo facendo il suo dovere e come si dice sta solo realizzando le prerogative del Capo dello Stato. Qualcuno a Di Maio e Salvini ha spiegato cos’è una Repubblica italiana democratica? Ma loro rispondono: noi abbiamo vinto le elezioni. Appunto, avete vinto, non state  occupando i posti di potere dello Stato. Che poi nel pensarci bene non avete vinto un bel niente .Semplicemente vi siete conquistati una posizione “privilegiata” per formulare una proposta al Presidente della Repubblica. Il presidente incaricato in accordo con il Mattarella  formulerà una proposta alle Camere. Eppure dovrebbero conoscere la nostra Costituzione. Fieramente hanno votato no al referendum proprio per difenderla dal piano renziano. Anche se il sospetto che l’abbiano fatto per contrarietà e che non l’abbiano mai letta c’è tutto. Personalmente preferisco la cultura idealista di Benedetto Croce che il revanscismo neoborbonico.  Preferisco un Matteo Salvini che si autodefinisce comunista padano che scimmiottare i fascisti di Casa Pound. Sono preferenze, opinioni e giudizi, come tali opinabili. Discutere e mettere in discussione le proprie certezze è il sale della democrazia. Si possono cambiare le regole. Ma a bocce ferme. Tant’è che Matteo Renzi … per la prima volta mi è simpatico. Lui voleva cambiare le regole, ma a bocce ferme .Non ha ottenuto i  due terzi dei consensi in parlamento, ha indetto il referendum. Per  intanto si gioca con queste regole. È Gigino insiste: 12 milioni d italiani ci hanno votato per il cambiamento. Cosa c’entra?  Attenti  a non contrabbandare l’eventuale richiesta di cambiamento con la legittimità di stravolgere le regole del gioco mentre il gioco è in corso. C’è dell altro? Spero di no. Vedo troppi fascismi addentrarsi sull’ accordo giallo verde. Ma spero di sbagliarmi e che la causa di tutto sia solo ignoranza, anche se soprattutto per chi vuole governare l’ ignoranza è una colpa imperdonabile.  Continuano nel confidare nel Presidente della Repubblica.  In questi mesi ha avuto nervi saldi .Il compito era tutt’ altro che semplice e lo sta realizzando con competenza. Sarà iniziata la terza repubblica ma la nazione continua ad affidarsi a uomini politici formati nella prima Repubblica. Con un mio personale invito a Gigino e Matteo – ora leader non solo del Nord – di leggere il filosofo tedesco idealista Fitche. Sulle dissertazioni e diversità tra Stato e nazione. Con una ultima raccomandazione: se volete ascoltare un consiglio per una volta – almeno per una volta – non attaccatevi al computer ma entrate in una libreria o in una biblioteca. Lì potrete sentire l’odore dei libri, del sapere e del conoscere. Ne
avete bisogno.
Patrizio Tosetto

BARDONECCHIA VA IN ROSA COL GIRO 2018

Dopo l’oscuro e turisticamente dannosissimo baillamme che ne ha fatto una presenza fissa per settimane nei primi titoli dei Tg e della stampa per l’essersi sostanzialmente trasformata in un hub per immigrati in attesa di valicare clandestinamente le Alpi, Bardonecchia ritrova finalmente colore, col vivido della Maglia Rosa conquistata da Christopher Froome nella Tappa della 101ma edizione del Giro d’Italia con arrivo in quota allo Jafferau.


Ho testato la mattina della gara metà del percorso della Tappa in bici munito di 52×11/39×32 (che ho adoperato non di rado) fino alla mia salita-palestra ciclistica dello Jafferau (da 45 anni, da quando, lasciandomi “ragazzino basito”, ivi l’immenso Merckx raggiunse e superò Fuente all’ultimo Chilometro, dove ancor oggi la strada è divisa in due da un larice) al cui culmine, a 2100 metri, ho aspettato fra tantissimi tifosi ai 75 m dall’arrivo Froome, in fuga per 82 km inseguito da Tom Dumoulin, alla guida di un gruppetto composto anche Thibaut Pinot, Richard Carapaz e Miguel Angel Lopez. Molta neve a fianco dello sterrato sulla Cima Coppi del Colle delle Finestre, dove Froome ha staccato tutti e dove la Maglia Rosa fino ad allora -Simon Yates- è andato in crisi nera( arriverà a Bardonecchia con 40 minuti di distacco), e financo ancora sulle piste alte a Sestriere. Clima comunque semiestivo ideale per la più bella corsa a detta di tuti degli ultimi 25 anni, con Froome che conquista la Maglia Rosa e, sostanzialmente il Giro, staccando di 3 minuti e più Dumoulin e compagnia.


Ottima l’organizzazione( e meritato il ritorno di immagine), che ha fatto sì che il percorso prima dell’attacco della salita si dispiegasse anche fra le strade del Centro di Bardonecchia, così come la logistica per la carovana e per i tifosi, a cui è stata riservata una navetta fino al piazzale dell’ovovia dello Jafferau( ticket andata e ritorno fino al traguardo in quota 7 ragionevoli Euro). Da un punto di vista tecnico-meccanico dei mezzi usati dai corridori in gara, questo Giro sancisce definitivamente l’utilizzo del freno a disco e del cambio wireless: bellissima cosa per gli amatori, se non fosse che ora una bici come quella di Froome costa più di 10 mila Euro.

 

Paolo Turati

 

Torino alla conquista della Russia

Un nuovo protocollo d’intesa sarà siglato a settembre a Torino, tra la Città e San Pietroburgo. La sindaca Appendino, lo fa sapere dalla Russia dove ha partecipato all’International Economic Forum. A San Pietroburgo la prima cittadina ha incontrato il governatore Georgy Poltavchenko. “Con il Politecnico, l’Università e le imprese – commenta la sindaca  – possiamo sviluppare e disegnare un nuovo modello di industria 4.0, puntando sull’innovazione, l’eccellenza e il know how del nostro territorio”. La collaborazione tra le due città riguarderà settori come l’automotive e le aziende, la guida autonoma in città, l’innovazione e l’industria 4.0, il  farmaceutico, e la nuova linea della metropolitana. 

EndeavorX arriva in Italia

Si è tenuto nei giorni scorsi il primo Selection Day del percorso promosso dalla Fondazione CRT

 

Officine Grandi Riparazioni di Torino (OGR)

Con il primo Selection Day alle OGR-Officine Grandi Riparazioni di Torino, è approdato mercoledì 23 maggio in Italia EndeavorX: il programma lanciato da Endeavor Italia, in partnership con Fondazione CRT, per gli imprenditori che dimostrano di avere il potenziale per essere parte della rete internazionale di Endeavor e giocare un ruolo di primo piano nell’ecosistema imprenditoriale locale.

 

Già introdotto con successo in altri Paesi, tra cui Brasile e Grecia, il percorso si rivolge agli imprenditori le cui aziende non hanno ancora raggiunto le dimensioni necessarie per superare il rigoroso processo di selezione del network internazionale (e.g. fatturato annuale tra i 500.000 e 1 milione di euro).Un panel composto da mentor della rete di Endeavor ha selezionato oggi i 6 partecipanti a EndeavorX tra i 12 candidati precedentemente identificati dal team di Endeavor Italia con il supporto di B Heroes ed EY.

 

Gli imprenditori scelti avranno l’opportunità di intraprendere un percorso di mentorship personalizzata di sei mesi, partecipare a eventi di networking con top business leader internazionali, accedere al capitale tramite la rete di investitori che collaborano con Endeavor. Obiettivo finale del programma: accelerare la crescita degli imprenditori e della loro azienda, e renderli pronti per affrontare gli ulteriori step di selezione previsti dal modello Endeavor, fino all’International Selection Panel (ISP), la valutazione finale della loro candidatura a entrare nel network da parte di un panel internazionale di venture capitalist e imprenditori di successo.

 

“Scopo di Endeavor è promuovere la crescita economica di lungo periodo attraverso la selezione, il mentoring e l’accelerazione di imprenditori ad alto potenziale”, spiega Raffaele Mauro, Managing Director di Endeavor Italia. “Con EndeavorX abbiamo l’opportunità di farlo anche con imprenditori provenienti da realtà più piccole ma dalle grandi potenzialità, capaci e intenzionati a migliorare, per accompagnarli verso un modello di sviluppo positivo e fruttuoso non soltanto per loro stessi ma anche per tutta l’economia italiana e internazionale”.

 

“Insieme a Endeavor lanciamo la prima iniziativa legata allo sviluppo dell’imprenditoria ad alto potenziale presso le OGR”, afferma Massimo Lapucci, Direttore Generale OGR e Segretario Generale della Fondazione CRT. “Insieme ad altri partner, tra cui anche acceleratori d’impresa internazionali, vogliamo creare un ‘ecosistema tech’ e posizionare sulla mappa Torino come luogo ideale per le startup e la ricerca e come centro di connessione tra talenti e capitali”.

 

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About Endeavor Italia

Endeavor Italia nasce nel 2016 grazie a una rete locale di donatori e fa parte di Endeavor Global, l’organizzazione non-profit che dal 1997 supporta imprenditori ad “alto potenziale” nell’accesso a talento, mercati e capitali su scala globale attraverso il proprio network. Ad oggi Endeavor ha selezionato oltre 1.658 imprenditori in 30 paesi che hanno generato 700.000 posti di lavoro per un fatturato complessivo, nel solo 2016, di 10 miliardi di dollari.
Per informazioni: www.endeavoritaly.org

Oscar Generale sul caso Morgan Freeman

IL PRODUTTORE ORIGINARIO DEL CANAVESE PARLA DELLE ACCUSE MOSSE CONTRO L’ATTORE

Oscar Generale, produttore cinematografico di fama internazionale (originario di San Giorgio Canavese, ma residente negli Stati Uniti da oltre vent’anni), ha appena iniziato le riprese del suo nuovo film “The Poison Rose” diretto dal regista e sceneggiatore George Gallo (autore di script di titoli cult come “Bad Boys”). Una grande produzione che vede coinvolto un cast d’eccellenza con attori del calibro di Morgan FreemanJohn TravoltaForest Whitaker e Famke Janssen. Proprio Freeman, nelle ultime ore, è finito nell’occhio del ciclone dopo che otto donne l’hanno accusato di molestie sessuali. Oscar Generale, direttamente dal set dove sta lavorando al fianco dell’attore premio Oscar dichiara: “Morgan è un’icona mondiale, non ha violentato nessuno. Se ha fatto degli apprezzamenti, non ci sarà stata sicuramente l’intenzione di offendere qualcuno. Credo che sia sempre meglio pensarci due volte prima di accusare qualcuno e distruggere una carriera, un’immagine costruita in una vita, senza che ci sia stata una sentenza di un giudice. Sono felice di averlo nel mio film e spero che questa sia l’inizio di una bella collaborazione”.

Sito Oscar Generale: https://www.oscargeneraleproductions.com/

La bomba del Lingotto neutralizzata alle 13

AGGIORNAMENTO Alle 13,02  di domenica l’ordigno è stato neutralizzato dagli artificieri. Il “coprifuoco” nella zona prosegue per consentire lo svolgimento completo delle operazioni necessarie a rendere del tutto inoffensiva la bomba.

Domenica  alle 8 prende il via il piano  per il disinnesco della bomba lanciata da un aereo angloamericano durante il secondo conflitto mondiale e ritrovata inesplosa  nei giorni scorsi vicino al Lingotto di Torino. In 2500 dovranno lasciare abitazioni, hotel, negozi nella zona rossa. Allestito un punto di ospitalità al Palavela.  Fermi anche la metropolitana e il traffico stradale, le corse dei treni e il traffico aereo nello scalo di Caselle. Bloccate anche le forniture di gas ed energia elettrica e i segnali di telefonia mobile. Le forze dell’ordine hanno attivato  speciali servizi anti-sciacallaggio. Toccherà agli artificieri del 32esimo Reggimento genio guastatori dell’Esercito mettere in sicurezza la bomba da 130 kg, che verrà fatta esplodere nel poligono militare di San Maurizio Canavese. L’operazione di disinnesco si svolgerà tra le 9,30 e le 15,30.

 

(foto: il Torinese)

 

Nuovo assetto per il Salone del Libro

Per il Salone del libro di Torino è previsto un nuovo assetto in cui la parte culturale e quella gestionale saranno distinte. La prima sarà affidata alla Fondazione per la cultura, che si occuperà dell’organizzazione dei contenuti e di tutto il Salone Off, nonché della ricerca di sponsorizzazioni presso partner privati, e lo farà attraverso una convezione tra Regione e Comune che si sta definendo e che dovrà contenere elementi cruciali come la tutela dei lavoratori della Fondazione per il libro e la condivisione delle scelte sulla governance. Per quanto riguarda gli aspetti gestionali, verrà individuato un partner privato con gara, con un investimento economico da parte della Regione, tramite Scr (la società di committenza regionale) e il Circolo dei lettori. All’interno della Fondazione per la cultura verrà costituito un comitato di indirizzo, o una cabina di regia, dove siederanno oltre agli attori pubblici e al partner privato anche gli editori, che potranno peraltro partecipare alla gara per l’organizzazione del Salone. E’ quanto ha riferito in sesta Commissione l’assessora regionale alla Cultura, Antonella Parigi, che ha anche sottolineato come l’edizione 2018 della manifestazione abbia registrato oltre ad un successo sul piano culturale e di affluenza di editori e di pubblico, un importante avanzo di bilancio, dopo dieci anni di disequilibrio dei conti e la messa in liquidazione della Fondazione per il libro nel 2017, a causa di una perdita di 350 mila euro e della svalutazione del marchio. Sono intervenuti per chiedere chiarimenti il presidente di Commissione e i consiglieri dei gruppi M5s, Pd e Sel.

 lm – www.cr.piemonte.it

(foto: il Torinese)