redazione il torinese

Arriva Stupinigi Sonic Park

Dal 25 giugno all’11 luglio sono sei i concerti della line up di Stupinigi Sonic Park, un festival nuovo nella location, nell’organizzazione e nella prospettiva

Stupinigi Sonic Park, promosso da Città di Nichelino e Sistema Cultura, con il patrocinio di Regione Piemonte e Camera di Commercio di Torino, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e Consorzio Residenze Reali Sabaude all’interno di Palchi Reali, è una produzione Reverse e Vertigo.

 

La nuova joint venture tra Reverse e Vertigo è consolidata dall’obiettivo comune di proporre al pubblico un modo diverso di fruire di concerti live all’interno di cornici prestigiose ed esclusive.

Reverse è l’agenzia di organizzazione eventi e comunicazione, fondata dai fratelli Fabio e Alessio Boasi a Torino, che si occupa di tournée di grandi spettacoli e concerti in Europa, di gestione e promozione di teatri e di location culturali, di organizzazione di festival in Piemonte.

Vertigo è una delle agenzie leader in Italia nel settore della musica, fondata dai fratelli Andrea e Stefano Pieroni, si occupa di organizzare i tour di artisti internazionali, come Deep Purple, Iron Maiden, David Gilmour, e nazionali, come la recente acquisizione dei Subsonica; Vertigo è la prima agenzia italiana ad aver firmato con Cts Eventim, il gruppo internazionale di servizi di ticketing (in Italia con Ticketone) e di entertainment dal vivo, che include numerose agenzie di concerti e festival in tutta Europa.

 

Nata da una pluriennale collaborazione e amicizia, la strategia condivisa tra Reverse e Vertigo oggi è una prima operazione su una nuova venue di prestigio storico e di bellezza unica.

Partendo proprio dal Piemonte, e dalla Palazzina di Caccia di Stupinigi, questa sinergia guarda lontano e desidera rafforzare la presenza in Italia di location di rilievo in cui proporre artisti internazionali e offrire un’accoglienza attenta alla soddisfazione del pubblico, con l’offerta di servizi che rendano l’esperienza dei concerti live piacevole e indimenticabile a tutti i livelli.


La prima location che ospita la nuova visione condivisa di Reverse e Vertigo è Stupinigi Sonic Park con la valorizzazione del giardino interno della Palazzina di Caccia di Stupinigi, gioiello barocco nel territorio della Città di Nichelino, a 10 Km in linea retta dal Polo Reale nel centro di Torino.

 

 

Un’area concerti di 15.000 mq open air sarà allestita, per la prima volta, in 300 anni di storia della residenza sabauda. Patrimonio dell’Unesco dal 1997, è uno dei più altisonanti esempi del Barocco-Rococò europeo, commissionato nel 1729 da Re Vittorio Amedeo II a Filippo Juvarra, residenza dedicata a luogo di festa attorno alle grandi battute venatorie, il cui simbolo è il cervo di bronzo che sovrasta la cupola centrale.

 

Nel giardino interno, realizzato dal 1740 dal garden designer Michael Bernard, tra esemplari secolari di querce e carpini dove passeggiava elefante Fritz dal 1827 per 25 anni, regalo del viceré d’Egitto a Re Carlo Felice di Savoia, l’organizzazione di Stupinigi Sonic Park allestirà un palco di 300 mq e si occuperà di misure di tutela del patrimonio arboreo, faunistico e architettonico. 

I pionieri dell’hard rock, il quinto chitarrista migliore del mondo secondo Rolling Stone, entrambi nella Rock and Roll Hall of Fame, il produttore e musicista di rock progressive tra i più poliedrici, i vincitori di numerosi Dischi D’Oro sono i protagonisti del festival.

 

Generi musicali diversi con in comune un’importante caratteristica che li rende la migliore line up per l’esordio di Stupinigi Sonic Park. L’esperienza pluridecennale nelle esibizioni dal vivo e nel comporre la loro musica, la scelta di elevare la qualità delle location scelte per i propri concerti, grazie a un’attenzione specifica alla fonica e agli effetti speciali, garantisce la qualità assoluta dei live di Jeff Beck (25 giugno), Steven Wilson (26 giugno), LP (29 giugno), Negrita + Kiol (5 luglio), Caparezza (9 luglio), Deep Purple (11 luglio).

Per ogni concerto il giardino segreto della Palazzina di Caccia di Stupinigi avrà un assetto di posti ad hoc per una fruizione più consona alle diverse tipologie di musica.

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25 giugno | JEFF BECK, una delle tre date italiane del tour europeo;

26 giugno | STEVEN WILSON, una delle due date italiane del tour di “To The Bone”;

29 giugno | LP, una delle quattro date italiane del tour europeo;

5 luglio | NEGRITA + Kiol, data del tour estivo di “Desert Yacht Club”;

9 luglio | CAPAREZZA, data del tour estivo di “Prisoner 709”;

11 luglio | DEEP PURPLE, una delle uniche due date italiane del tour “InFinite”.

 

Jeff Beck, lungo il corso della sua illustre 50enne carriera, ha ottenuto 8 Grammy Awards, è stato classificato da Rolling Stone come uno dei “100 Greatest Guitarists of All Time”, è stato inserito nella Rock & Roll Hall of Fame due volte. Jeff Beck a giugno sarà in tour in Europa con uno show sorprendente dove si potrà ascoltare live i brani del suo leggendario repertorio, il 25 giugno a Stupinigi Sonic Park. Una band stellare accompagnerà Jeff Beck sul palco: Vinnie Colaiuta (batteria), Jimmy Hall (voce), Rhonda Smith (basso) e Vanessa Freebairn-Smith (violoncello).

 

A grande richiesta, dopo due date e un ottimo successo in Italia a febbraio 2018, Steven Wilson ha programmato un nuovo tour estivo in Europa del suo progetto solista “To The Bone”: il 26 giugno il rappresentante inglese del rock prog, già fondatore e frontman dei Porcupine Tree, sarà a Stupinigi Sonic Park.

 

Rivelazione del 2016, la cantautrice americana LP, dopo più di un anno dall’uscita di “Lost On You” (Disco d’Oro) e dopo pochi mesi dall’uscita della versione Deluxe, torna in Italia con quattro concerti estivi in location suggestive, tra cui Stupinigi Sonic Park il 29 giugno.

 

Uno dei gruppi rock italiani più longevi degli ultimi anni, nato da un’amicizia nella provincia toscana, arriva a Stupinigi Sonic Park. I Negrita il 5 luglio con una data del tour estivo del nuovo album, “Desert Yacht Club”, porteranno le undici tracce inedite, nate nell’omonima oasi creativa nel deserto di Joshua Tree in California, sul palco dell’aulica cornice del festival. Il concerto dei Negrita sarà aperto da Kiol, il giovane talento italiano dalla perfetta pronuncia inglese, che ha lavorato con i musicisti di Paolo Nutini e con Dani Castelar, il suo produttore; dal 4 maggio Kiol è in radio anche in Italia con “Broken Up Again”, il primo singolo di che ha segnato il suo successo in Belgio e nel Regno Unito.

 

Caparezza si può definire artista dell’anno, con 20 sold out nel tour invernale da novembre a febbraio, 9.000 Km percorsi da Nord a Sud sul furgone, più di 125.000 biglietti venduti in 3 mesi. Con il suo ultimo album “Prisoner 709” (Disco di Platino) e ai suoi singoli è rimasto nelle hot airplay radio italiane. Protagonista di concerti emozionanti, come solo lui sa fare, il 9 luglio Caparezza è pronto a saltare sul palco di Stupinigi Sonic Park.

 

I Deep Purple, il gruppo musicale hard rock inglese considerato fra i principali pionieri del genere heavy metal, tornano on the road nel 2018 con il tour mondiale dell’album “InFinite” che prevede due date in Italia. Brani nuovi e grandi successi nel concerto dell’11 luglio a Stupinigi Sonic Park della band inglese fra le più influenti in assoluto del panorama rock mondiale sin dagli anni ’70.

 


 

La valorizzazione della location del festival, area coperta da tutela della Sovrintendenza dei Beni Culturali, caratterizzata da rilevanti esemplari del patrimonio arboreo e della fauna presente, prevede, prima del festival, una serie di interventi dedicati alla protezione del patrimonio esistente, tra cui la ristrutturazione dei cancelli storici e la manutenzione degli alberi secolari.

L’area concerti sarà completata da una speciale area food, con un menù curato da Claudia Fraschini Cookin’ Factory, creato con prodotti identificativi di una buona qualità, di produttori locali, in un’ottica friendly e confortevole che nasce da quel tipo di cucina “che parla al cuore”: stuzzicherie, fingerfood e frutta fresca, piatti più sostanziosi in abbinamento a birre artigianali, e molto molto altro.

Tra i partner tecnici di Stupinigi Sonic Park, Eolo che fornirà due linee di connettività, una per i pagamenti tramite POS dell’area food e una per la navigazione social del pubblico; Italo che per la prima volta stringe una partnership con un festival musicale e lancia il contest “Viaggia con Italo e vinci i concerti dell’estate” che premia con uno speciale pacchetto VIP gli iscritti al programma fedeltà Italo Più. Tra i media partner di Stupinigi Sonic Park il nuovo Corriere Torino e Corriere della Sera, Radio Capital, VH1 e i canali tv del gruppo.

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TICKETING STUPINIGI SONIC PARK

 

I biglietti dei concerti di Stupinigi Sonic Park sono acquistabili esclusivamente sul circuito Ticketone e nei giorni di concerto dalle ore 18.00 alla biglietteria allestita alla Palazzina di Caccia di Stupinigi.

 

JEFF BECK | 25.06.18 Biglietti da € 40,00 + d.p. | posti numerati

 

STEVEN WILSON | 26.06.18 Biglietti da € 35,00 + d.p. | posti numerati

 

LP | 29.06.18 Biglietti € 33,00 + d.p. | posti in piedi

 

NEGRITA + Kiol | 05.07.18 Biglietti € 30,00 + d.p. | posti in piedi

 

CAPAREZZA | 09.07.18 Biglietti € 25,00 + d.p. | posti in piedi

 

DEEP PURPLE | 11.07.18 Biglietti da € 50,00 + d.p. | posti numerati

 

INFO: www.stupinigisonicpark.com | FB Stupinigi Sonic Park | #stupinigisonicpark

Prevendite TicketOne | Diffidate delle prevendite non autorizzate

Ancora grave la ragazza sfregiata con l’acido

Sono ancora gravi le condizioni della prostituta ventenne di origine africana  ricoverata al Cto di Torino, dopo un’aggressione con l’acido, avvenuta nella notte in strada Settimo: ha ustioni su gran parte del corpo.  Ad aggredirla, forse per rivalità e vendetta, sembra sia stata un’altra prostituta. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Investito dal tram in via Cibrario

Questa mattina un uomo e’ finito sotto il tram della linea 13 in via Cibrario. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi, poiché sarebbe solo rimasto contuso ma non e’ stato schiacciato sotto il pesante  mezzo. I soccorsi sono prontamente intervenuti. (Foto mm – ilTorinese)

La cucina come pura forma d’arte

IN PALAZZO MADAMA A TORINO I PIATTI DEL GRANDE CHEF MILANESE INCONTRANO LE OPERE D’ARTE CHE LI HANNO ISPIRATI. FINO ALL’11GIUGNO

“La cucina è di per se’ scienza, sta al cuoco farla diventare arte”: parola di Gualtiero   Marchesi, lo chef degli chef, unanimemente considerato il fondatore della “nuova cucina italiana”, il primo ad avere ottenuto in Italia le tre stelle Michelin nel 1986 e il primo al mondo ad averle contestate e restituite nel 2008. A lui con grande avvedutezza Palazzo Madama, nell’ambito del Bocuse d’Or OFF 2018 (il programma di eventi collaterali rivolti al grande pubblico per festeggiare il prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or Europe le cui finali si terranno l’11 e il 12 giugno prossimi per la prima volta in Italia e a Torino) dedica una suggestiva installazione, ospitata al Piano Nobile, in Sala Senato, che prende il titolo sempre da una celebre citazione del Maestro. Di come per lui avesse da essere e da intendersi la sua cucina: “La cucina come pura forma d’arte”. Scriveva ancora Marchesi nel suo “Decalogo del cuoco”: “Ogni linguaggio, compreso quello della cucina, può diventare arte, quando la conoscenza della materia e delle tecniche siano assolute e quando l’urgenza di dire superi il piano individuale e diventi universale”. E proprio questo è quanto traspare in tutta evidenza negli otto piatti presentati a Palazzo Madama (in un evento nato dalla collaborazione fra il Circolo dei Lettori, l’Accademia Bocuse d’Or Italia, la Fondazione Torino Musei e la Fondazione Gualtiero Marchesi, con allestimento dell’ Officina delle idee e Leandro Agostini) attraverso una serie di fotoriproduzioni a colori retroilluminate di alcuni fra i più noti ed eleganti piatti di colui che fu il vero genio della cucina italiana del Novecento. Capolavori di gastronomia ispirati alle opere di noti artisti contemporanei: due nello specifico, come il cremonese di Soncino Piero Manzoni (famoso per i suoi “Achromes” e per altre più dirompenti “stramberie”) e il Lucio Fontana inventore dello “spazialismo” e autore di quegli astratti essenziali “Teatrini” che tanto affascinarono Marchesi. E proprio di Manzoni e Fontana (non solo artisti ma anche clienti e soprattutto amici con i quali lo chef amava trascorrere piacevoli affabulanti serate, una volta chiuso il locale) troviamo esposte in mostra due opere emblematiche date in prestito dalla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino. Dalla loro attenta osservazione nascono per intuito, occhio e mani di Marchesi gli “Achromes di branzino” (2006) in omaggio all’amico Piero Manzoni e “Il rosso e il nero” (2011) in omaggio a Lucio Fontana, dove “l’onda rossa copre tre quarti del piatto e si infrange contro una riva di lava” con la “salsa al pomodoro, leggermente piccante e fredda, opposta ad alcuni pezzi di coda di rospo cotti nel nero di seppia. Freddo e tiepido, rosso e nero”. Arte pura, come il “Dripping di pesce” del 2004 realizzato pensando all’“action painting” di Jakson Pollock. Piatti e quadri: un confronto che diventa emozionante cortocircuito fra Alta Cucina e Arte. Laddove però l’Alta Cucina può divenire Arte pur giocando carte proprie e solo proprie, traendo ispirazione semplicemente dall’ innato senso dell’eleganza e delle proporzioni, dalla semplicità, dall’armonia e dall’amore per la materia. E’ il caso del celeberrimo “Riso, oro e zafferano” del 1981, piatto ardito e ineguagliabile, dalla “svettante solarità”, nato per caso per festeggiare i sessant’anni di un cliente e ancora oggi fra i must indiscutibili dell’alta cucina italiana. “Forse l’arte é dentro di me”, confessava Marchesi in una video-intervista (presentata in mostra a Palazzo Madama) al critico Francesco Bonami. Il che è probabile. Arte in tutte le forme e manifestazioni. Basti pensare anche al suo grande amore per la musica, che lo portò negli anni giovanili a studiare con convinzione pianoforte, finché “diviso fra musica e cucina – scriveva in terza persona nel suo libro autobiografico ‘Marchesi si nasce’ a trentadue anni prende due decisioni importanti: abbandona le lezioni di pianoforte e sposa la sua insegnante di musica, Antonietta Cassisa. Un grande amore fatto dei sentimenti che contano e di principi passioni e comuni affinità, trasmesse a figlie e nipoti, che oggi hanno tutti intrapreso la strada del professionismo musicale. Antonietta è scomparsa la scorsa estate; Gualtiero è sopravvissuto a lei solo pochi mesi. Fino al 26 dicembre 2017. Aveva 87 anni.

Gianni Milani

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“Gualtiero Marchesi. La cucina come pura forma d’arte”

Palazzo Madama-Sala Senato, piazza Castello, Torino; tel. 011/4433501 – www.palazzomadamatorino.it Fino all’11 giugno

Orari: tutti i giorni 10/18, chiuso il martedì

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Nelle foto:

– Gualtiero Marchesi “Il rosso e il nero”, omaggio a Lucio Fontana, 2011 (Foto Sergio Coimbra)
– Lucio Fontana: “Teatrino”, idropittura su tela e legno smaltato, 1965
– Gualtiero Marchesi:”Achromes di branzino”, omaggio all’amico Piero Manzoni, Fondazione Gualtiero Marchesi
– Piero Manzoni: “Bianco”, feltro cucito, 1961
– Gualtiero Marchesi: “Riso, oro e zafferano”, 1981 (Foto Sergio Coimbra)

 

E’ di nuovo allerta maltempo

E’ ancora  allerta per il maltempo su Torino e sul Piemonte per via dei temporali, anche forti. Secondo l’Arpa il rischio idrogeologico è localizzato in particolare sui rilievi occidentali e sulle pianure. Si indebolisce infatti l’anticiclone nord-africano che ha favorito il tempo stabile e soleggiato dei giorni scorsi e viene sostituito dalla bassa pressione che dalle Baleari si muove verso il nord-Italia. Il maltempo riguarda buona parte della giornata di lunedì, ma in graduale attenuazione, con un forte calo delle temperature. Sole in vista e temperature in rialzo da martedì.

L’arte di fabbricare

Giovanni Curioni e la nascita della Scienza delle costruzioni alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino


Inaugurazione 6 giugno 2018 – ore 16.45 Sala Consultazione Biblioteca Centrale di Ingegneria, C.so Duca degli Abruzzi, 24

 

Il 6 giugno 2018 nell’ambito di “Archivissima il Festival degli archivi” verrà inaugurata nei locali della Biblioteca Centrale di Ingegneria del Politecnico di Torino la mostra: L’Arte di fabbricare – Giovanni Curioni e la nascita della Scienza delle costruzioni alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino.

La mostra, nata dalla collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Edile e Geotecnica e l’Area Bibliotecaria e Museale del Politecnico di Torino, ha l’obiettivo di valorizzare la “Collezione di modelli di costruzioni”, voluta per scopi didattici da Giovanni Curioni, docente tra il 1865 e il 1887 alla Scuola di applicazione per gli ingegneri confluita poi nel Politecnico di Torino. Giovanni Curioni è considerato il fondatore della disciplina della Scienza delle costruzioni alla Scuola torinese. Si laurea in Ingegneria Idraulica ed Architettura Civile presso l’Università degli Studi di Torino nel 1855 e nel 1866 ottiene la cattedra di Costruzioni civili, idrauliche e stradali presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino.

I modelli esposti in mostra, utilizzati per l’attività didattica, servivano agli allievi per essere studiati, toccati, osservati nei minimi particolari, affinché fossero utili alla progettazione. Della collezione sono giunti a noi circa 150 esemplari in legno, rappresentanti strutture, fondazioni, muri di sostegno, ma anche ponti, gallerie, strade ferrate e modelli di strutture esistenti. La tecnica e la precisione con cui sono eseguiti ne fanno delle piccole opere d’arte. La mostra è arricchita da documenti dell’Archivio Storico del Politecnico e da una ricca bibliografia che riguarda l’opera di Curioni. L’esposizione evidenzia inoltre le radici culturali della materia, trasformatasi in seguito con l’applicazione di nuove teorie fisico-matematiche stimolate anche dalle nuove tecniche costruttive.

Visioni e inalazioni eno-culinarie

MIAAO – via Maria Vittoria 5, Torino Inaugurazione 8 giugno 2018, ore 18

Organizzata dal MÚSES, Accademia Europea delle Essenze, la mostra rientra nel calendario di eventi culturali Bocuse d’Or Europe OFF 2018 che si svolgeranno a Torino dall’8 al 16 giugno, per festeggiare il prestigioso concorso di alta cucina Bocuse d’Or Europe, per la prima volta in Italia (Torino l’11 e 12 giugno). La mostra sarà allestita in due sedi: a Torino, dal 8 al 17 giugno, nella Galleria Sottana del MIAAO sita nel complesso monumentale di San Filippo Neri; e dal 21 giugno al 30 settembre 2018 al MÚSES, nel Palazzo Taffini d’Acceglio di Savigliano. Una rassegna originale divisa in due sezioni. Una con opere di sei noti artieri subalpini -artisti, illustratori, designer- che si sono già segnalati per interessi ed elaborati, sovente spregiudicati, connessi all’ enogastronomia e alla profumeria, a gusti e disgusti, olezzi e afrori. L’altra sezione è quella delle “inalazioni”: una serie di “olfattori”, preziosi contenitori in vetro foggiati a Murano, conterranno differenti profumi gourmand, cioè composti con essenze “appetitose”, maschili e femminili, a volte sorprendenti e bizzarri, selezionati a livello mondiale. I visitatori, guidati dal personale del MÚSES, potranno così provare diverse intense esperienze olfattive, tra le quali alcune veramente “sensuali”.

Fo.To: due incontri con Steve Sabella

Si preannunciano come due appuntamenti di grande interesse e davvero imperdibili, per gli appassionati della grande fotografia ad alti livelli d’avanguardia, quelli programmati sotto la Mole, nell’ambito di “Fo.To –Fotografi a Torino” (la grande kermesse dedicata fino al 29 luglio all’ottava arte), con il pluripremiato artista internazionale Steve Sabella. Palestinese, nato a Gerusalemme nel 1975, Sabella vive a Berlino dal 2010 ed è noto per le sue spericolate e funamboliche sperimentazioni praticate in camera oscura e attraverso la composizione digitale, oltreché per le sue decise reazioni ai conflitti politici degli ultimi decenni. E proprio per raccontare la sua complessa visione e filosofia d’arte e di vita, incontrerà il pubblico torinese nel corso di due serate che si terranno:

  • mercoledì 6 giugno (ore 18 – 20), presso la Galleria “metroquadro”, in corso San Maurizio 73/F, dove Sabella è già da giorni presente con una mostra personale, in programma fino al prossimo 28 giugno dal titolo “Wavelengths”, che dallo stesso artista verrà illustrata (in modo particolare rispetto alla nuova serie di opere “On Earth”) nei suoi processi di varia creatività e che sarà occasione di confronto e dibattito con quanti non vorranno perdersi un appuntamento di sicura suggestione sotto l’aspetto umano ed artistico
  • giovedì 7 giugno (ore 18), presso il MEF-Museo Ettore Fico, in via Cigna 114, dove verrà proiettato il cortometraggio “In the Darkroom with Steve Sabella”, primo film documentario della berlinese – storica dell’arte e cineasta- Nadia Johanne Kabalan, basato su un’intervista che accompagna l’artista di Gerusalemme nella camera oscura, spazio e viaggio per immagini e immaginazione. Al cortometraggio seguirà un talk con Sabella e il pubblico dal titolo “Unlocking visual codes” (“Decifrando codici visivi”).

Per info

g. m.

Nelle foto
– Steve Sabella
– “On Earth”, 2018, lightjet print on aluminum, matt Diasec

Mancini: “Balotelli ha qualità incredibili. Ma come lui ne basta uno”

Il ct azzurro Roberto Mancini scherza – l’Ansa riporta le sue parole –  sul rapporto con Mario Balotelli che non partirà titolare nell’amichevole contro l’Olanda a Torino: “Balotelli lo conosco da quando aveva 17 anni, un giocatore dalle qualità incredibili. Quanti ne vorrei? Uno basta…” Giocheranno Perin in porta, Caldara e Romagnoli al centro, Criscito e Zappacosta sulle fasce. Sul centrocampo Jorginho, Cristante e Bonaventura, in attacco Insigne, Belotti e Verdi”.

Due ragazzi muoiono affogati nel lago

Due ragazzi sono annegati nel lago Pistono a Montalto Dora, vicino ad  Ivrea. I due, secondo quanto si apprende erano richiedenti asilo di 25 e 32 anni,  di Ghana e Costa d’Avorio, sono caduti in acqua cecando di prendere un pallone finito nel lago mentre giocavano insieme ad altri due compagni. Quando alcuni passanti hanno lanciato l’allarme sono iniziate le ricerche dei vigili del fuoco che non hanno potuto fare altro che ritrovare i due corpi.

 

(foto archivio)