La procura della Repubblica di Torino ha chiuso le indagini sul cosiddetto caso Ream, vicenda legata alla modalità di contabilizzazione di 5 milioni di euro nel bilancio del Comune di Torino, e ha notificato l’avviso alla sindaca, Chiara Appendino, all’assessore Rolando, all’ex capo gabinetto Giordana e al dirigente Lubbia. La notifica potrebbe preludere l’intenzione dei magistrati inquirenti di chiedere il rinvio a giudizio per abuso d’ufficio.
FLASH TRASH MOB PER UN QUARTIERE PIU’ PULITO
Su iniziativa del gruppo di vicinato di Facebook nominato “Noi che viviamo da Margherita a Dora passando per Oddone”, Sabato 9 giugno 2018, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 (ritrovo ore 10:00 in C. Principe Oddone ang. V. Maria Ausiliatrice), gli abitanti della zona compresa tra C. P. Oddone, V. Cigna, C. R. Margherita e il fiume Dora scenderanno in strada con scope, palette e sacchi dell’immondizia per pulire alcuni angoli di quartiere allo scopo di sensibilizzare:
– il Comune, la Circoscrizione 7 e Amiat a una pulizia più assidua e accurata delle strade, che spesso sono lasciate in disordine e il cui manto stradale versa in pessime condizioni, con numerose buche pericolose e marciapiedi fatiscenti;
– i cittadini ad utilizzare correttamente i bidoni dell’immondizia e i proprietari di cani a non lasciare escrementi a terra;
– i Vigili e le Forze dell’Ordine a presidiare la zona, multando chi sporca o deturpa le parti pubbliche, come previsto dal regolamento comunale.
L’occasione sarà utile anche per riportare l’attenzione sul vergognoso problema degli spacciatori che operano indisturbati notte e giorno su C. Principe Oddone, in particolare all’angolo con V. Ravenna.
MANCA IL CONTRIBUTO ECONOMICO DELLO SPONSOR STORICO
Racconigi (Cuneo) – C’è una triste realtà sulla scena teatrale piemontese. Dopo 17 anni chiude “La Fabbrica delle Idee”, la rassegna di teatro di ricerca e dal forte impegno civile e sociale, organizzata da Progetto Cantoregi, che ha portato nella cornice evocativa dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi (Cuneo), ma anche in altri luoghi come Saluzzo, Carignano e Fossano, alcune tra le realtà più interessanti e originali della scena italiana contemporanea. Nata nel 2001, la rassegna ha ospitato registi, attori, danzatori, compagnie e associazioni teatrali fra le piùvitali e propositive, da Abbondanza Bertoni a Roberto Castello a Babilonia Teatri, solo per citarne alcune; fino alla Banda Osiris ad Ascanio Celestini a FaberTeater, per continuare con Il Mutamento Zona Castalia, con Moni Ovadia, Paolo Rossi fino alSantasangre, al Teatro delle Albe e al Teatro della Valdoca. Il festival è stato anche la culla di molti spettacoli storici di Progetto Cantoregi, tra i quali ricordiamo: “Bariùm”, “De senectute”, “Fa’ che sia seta”, “Omnes colores”, “Il peso delle stelle”,”Le acque hanno i volti” fino a “La crociata dei bambini”, “L’acerba e amara mia passione”, “La vita non è che un’ombra che cammina”. Alla base della chiusura, la mancata assegnazione del contributo da parte del bando Performing Arts della Compagnia di San Paolo, storico main sponsor della rassegna, il che non consente purtroppo la sostenibilità economica necessaria a garantire la realizzazione della XVIII e delle edizioni future. “Non è questo il momento delle recriminazioni – precisa Marco Pautasso, direttore artistico del festival,presidente di Progetto Cantoregi nonché vicepresidente del Salone del Libro di Torino – ma, semmai, dei ringraziamenti: alla comunità di persone che si è coagulata attorno al festival e che ci ha seguito con dedizione e affetto commovente in tutti questi anni, e a tutte le istituzioni pubbliche e private che a vario titolo hanno sostenuto La Fabbrica delle Idee, consentendole di tagliare comunque il traguardo delle 17 edizioni. Si chiude così un’esperienza culturale, ma anche umana, straordinaria e, crediamo, unica nel panorama dei festival italiani, nata nell’intento non solo di promuovere la
cultura teatrale nel territorio cuneese, ma di valorizzare un luogo come l’ex manicomio, facendolo diventare uno spazio di confronto, di dialogo, di riflessione, di inclusione. Uno spazio scenico sui generis che si è nutrito in questi anni di accoglienza e ha desiderato incontrare le diversità, tutte le diversità, senza perdere la leggerezza, l’incanto del gioco. Forse era nel suo destino non arrivare alla maggiore età, proprio per non perdere questa leggerezza. Ci sovviene al riguardo ciò che diceva Pasolini quando osservava i ragazzi giocare a pallone: ‘quei calci rivolti al cielo mi fanno pensare a lanciare i nostri desideri il più lontano possibile, in modo che la gioia del gioco ci accompagni sino alla fine’”. Info: 335.8482321 – 338.3157459 – www.progettocantoregi.it – info@progettocantoregi.it
g. m.
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Fabio Concato in concerto
Anche Dario Cassini e Pino Insegno sul palco della rassegna estiva gratuita più grande del Piemonte
Dopo l’ottima partenza della Seconda Edizione, che ha visto sfilare stelle di prima grandezza come Paolo Ruffini, il Duo FullHouse (esponenti di spicco dell’arte circense di strada mondiale) e la grande voce e la classe di Mietta, prosegue a Torino (nell’area eventi tra Via Livorno e Via Treviso) con successo il cartellone di eventi del ‘#Parco Dora Live’, la kermesse estiva di spettacoli gratuiti di musica, teatro e cabaret più grande del Piemonte.
Per la seconda settimana (8 weekend in tutto, per un totale di ben 24 shows), l’8 giugno è atteso il grande Pino Insegno, volto di punta del teatro, cinema e tv. Il 9 giugno, invece, è la volta del valente e poliedrico Dario Cassini. Il 10 giugno, invece, introdotto e presentato dal conduttore radiotelevisivo Wlady, grande protagonista del concerto live di questa settimana è Fabio Concato, raffinato esponente del cantautorato di classe e della musica d’autore italiana, con un concerto con band al completo, a ripercorrere una carriera di grandi ed emozionanti successi.
Tutti gli spettacoli sono gratuiti, e iniziano alle 20.30. Informazioni sul sito www.parcocommercialedora.it, e sulla relativa pagina Facebook. La prestigiosa rassegna culturale sostiene il Comitato Locale di Moncalieri della ‘Croce Rossa Italiana’. La prossima settimana, da venerdì in poi, attesi in scaletta invece Antonio Ornano, la divertentissima coppia Max Pisu e Roberto Ciufoli, mentre per la musica sarà la volta di Teo Teocoli, showman e cantante di razza.
“Se l’intenzione è quella di bloccare i lavori della Tav dovranno passare sul mio corpo”, così il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino in Consiglio regionale, perché “stoppare l’opera significa non solo bloccare il Piemonte ma anche separare per cinquant’anni l’intero Nordovest italiano dall’Europa del Sud e dell’Ovest”. Per il presidente è importante che dalla nostra Regione emerga un segnale forte per un incontro con il governo, al fine di evitare che si crei un danno pesante per il Piemonte per l’intero paese. L’intervento di Chiamparino a Palazzo Lascrais è arrivato al termine delle comunicazioni dell’assessore ai Trasporti sulla Tav Torino-Lione, richieste dalla capogruppo dei Moderati. Ad avviso dell’assessore fermare i cantieri sarebbe una follia perché esporrebbe l’Italia alla restituzione dei costi già sostenuti, a potenziali contenziosi sui danni subiti, oltre al mancato introito dei fondi già stanziati
dall’Europa. L’assessore ha poi sottolineato che entro il 2019 è prevista l’assegnazione degli appalti per 81 bandi di gara (43 in Italia) per un totale di 5,5 miliardi di euro. Telt prevede il coinvolgimento di 20mila imprese – tra appalti e subappalti – e 8mila lavoratori, tra diretti e indotto. Sul fronte lavori è già stato scavato anche il 33 per cento dell’ultima galleria ‘geognostica’, tra La Praz e Saint-Martin-la-Porte, in Francia, destinato a essere un tratto della futura galleria di base da 57,5 chilometri. Dal punto di vista della tutela del territorio, nella comunicazione si ricorda che dal 1997 ad oggi la quota di traffico merci su Tir che utilizza le autostrade tra Italia e Francia è passata dal 77 al 93 per cento, con un forte impatto sull’ambiente lungo l’arco alpino. Dal 2014 i volumi di traffico sono di nuovo in crescita, registrando un più 6,6 per cento in tre anni. Nel 2016 l’arco alpino occidentale è stato attraversato da 42,5 milioni di tonnellate di merci con quasi 2 milioni e 800 mila Tir, più di quanto succede ai valichi svizzeri (40,4 milioni di ton), con la differenza che i Tir sono meno di un milione, ed oltre il 70% delle merci viaggia su treno.Nel caso in cui si decidesse di non proseguire con la realizzazione dell’opera, ha detto l’assessore, lo stesso Commissario di Governo Foietta stima presuntivamente che il costo diretto complessivo da restituire a Unione europea e Francia risulterebbe senz’altro superiore a 2 miliardi di Euro.
Con l’Epidemiologia della Città della Salute di Torino
L’Epidemiologia dei Tumori della Città della Salute e dell’Università di Torino partecipa al progetto internazionale STOP (Science and Technology in childhood Obesity Policy) #ResearchImpactEU, @EU_H2020, appena avviato a livello europeo grazie ad un finanziamento di 10 milioni di euro nell’ambito delle iniziative del programma Horizon 2020.Attualmente in tutta l’Europa meridionale, in parte dell’Europa centrale e nel Regno Unito, più di un bambino o ragazzo ogni 10, di età compresa tra i 5 e i 19 anni, è obeso, mentre in alcuni Paesi, quali Grecia, Malta e l’Italia risulta sovrappeso un bambino su tre.Obiettivo dell’iniziativa è di individuare e testare nei prossimi quattro anni le migliori misure di prevenzione e trattamento dell’obesità, soprattutto nella fascia d’età sotto i 12 anni. In assenza di adeguati interventi, infatti, più di un adulto su tre, in alcuni Paesi europei, diventerà obeso entro il 2025.STOP è il più grande progetto di contrasto all’obesità infantile mai lanciato in Europa e conta la partecipazione di 31 partner coordinati dall’Imperial College Business School di Londra. L’Epidemiologia dei Tumori di Torino prende parte al progetto attraverso la coorte di nuovi nati Piccolipiù www.piccolipiu.it, che partecipa all’iniziativa insieme ad altre 16 coorti di bambini europee.STOP valuterà diversi interventi per ridurre l’impatto dell’obesità infantile in Europa. A questo scopo è fondamentale comprendere come l’ambiente in cui viviamo modifica il comportamento dei bambini e le scelte dei genitori, a partire dal periodo prenatale.Il progetto punta, inoltre, ad una responsabilizzazione dell’industria alimentare e di altri attori commerciali, stimolandoli ad adottare soluzioni innovative per rendere più salutari i consumi dei bambini. Tra le altre politiche, STOP valuterà la possibilità per i governi europei di utilizzare strumenti fiscali (tasse), informativi (etichette nutrizionali) e restrizioni di marketing su alimenti e bevande al fine di contrastare l’obesità infantile.
Donna segregata e violentata da mesi
La teneva chiusa da sei mesi in una stanza bloccata da una grossa catena. La donna veniva violentata e picchiata. Un romeno 39enne è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale e denunciato per sequestro di persona e lesioni gravi. Gli agenti lo hanno bloccato in un supermercato nel centro di Torino, in corso Turati, dove aveva costretto la donna ad accompagnarlo, ma la vittima è riuscita a fuggire. Lei è una ex ballerina che aveva conosciuto l’uomo quando era finita a vivere in strada a causa di problemi economici e lui si è offerto di ospitarla a casa sua. In realtà l’ha costretta a vivere in una stanza fredda e sporca.
In occasione delle celebrazioni per la giornata mondiale dell’Ambiente, il Conou (Consorzio nazionale per la raccolta, gestione e trattamento dell’olio minerale usato) ha consegnato al Museo dell’ambiente di Torino un totem digitale interattivo sul ciclo di vita dell’olio lubrificante usato.Con un display touch-screen il totem offre diversi percorsi di navigazione per conoscere e approfondire il rifiuto pericoloso olio usato, dalla fase di raccolta a quella di rigenerazione e i vantaggi ambientali, economici e tecnologici apportati dal corretto recupero e riciclo di questo materiale. Un vero e proprio strumento educativo che unisce la finalità informativa a quella ludica: attraverso il totem, posizionato nell’area ‘Scarti’, i visitatori potranno non solo esplorare il mondo dell’olio lubrificante e delle sue applicazioni, ma divertirsi con GreenLeague e i suoi 8 giochi di contenuto ambientale, per imparare i comportamenti eco sostenibili, ispirati alle app e ai social game più conosciuti e utilizzati. “La tecnologia assume maggior valore quando è al servizio della cultura ambientale – ha dichiarato il Presidente del Conou Paolo Tomasi al termine del convegno di chiusura di Circonomia. La piattaforma offerta dal Conou – ha continuato Tomasi – vuole essere da stimolo e fonte di motivazione per la riflessione sulla sostenibilità e per l’educazione a comportamenti responsabili nei confronti dell’ecosistema. Proponiamo spesso attività di sensibilizzazione rivolte ai giovani che, oltre ad essere i cittadini del futuro, sono gli intermediari ideali per comunicare agli adulti l’importanza della tutela ambientale.”
Quali iniziative ha intrapreso la Regione a sostegno delle imprese e dei lavoratori che stanno subendo forti disagi sul piano occupazionale come il ridimensionamento del personale e/o la sua eventuale ricollocazione?
A chiederlo, in Aula, il Movimento 5 stelle con quattro interrogazioni a risposta immediata. La prima – con riferimento ai siti di produzione Michelin – sulla convocazione di un tavolo che veda il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, volto a limitare la contrazione produttiva e occupazionale. L’assessora al Lavoro ha spiegato che è stato sottoscritto un accordo quadro che prevede, nel quinquennio 2016-2020, un investimento complessivo di 180 milioni di euro; che il sito di Alessandria mantenga e sviluppi la sua specializzazione degli pneumatici autocarro nuovo e sviluppi un progetto di competitività industriale; che il sito di Cuneo mantenga e sviluppi la propria posizione chiave nella fabbricazione degli pneumatici autovettura di media e alta gamma con un ulteriore incremento della produzione; che l’attività di produzione di cerchietti, dal sito di Fossano vada a Cuneo e incrementata con interventi di riorganizzazione; che l’attività di calandraggio a caldo presente sul sito di Torino Stura prosegua il trend di miglioramento dei risultati di competitività industriale, lo sviluppo della flessibilità reattiva, la riduzione dei propri costi e la riduzione degli scarti. Il secondo atto ispettivo, trattava il numero di lavoratori coinvolti nel licenziamento collettivo, risoltosi in gran parte nei primi mesi del 2016 – 2017, e sulla messa in liquidazione della Gec SpA di Cuneo. L’amministratrice regionale ha comunicato che risultano essere 39 i lavoratori coinvolti, 14 dei quali hanno rassegnato le dimissioni. Dell’intero ammontare, 21 attualmente stanno prestando attività lavorativa, di cui 8 con contratto di lavoro a tempo indeterminato e 13 con contratto a termine. La terza interrogazione richiedeva quale fosse l’attuale collocazione dei 19 ex lavoratori della Esex di Pianezza (To) a seguito degli avvenuti licenziamenti risalenti prevalentemente al mese di giugno 2014. L’assessora ha evidenziato come la Regione si sia attivata concedendo loro la possibilità di partecipare agli interventi di politica attiva, grazie ad un investimento del Fondo sociale europeo. In particolare, possono usufruire del Buono Servizi Lavoro per disoccupati da più di sei mesi, rivolgendosi, per informazioni generali, direttamente ai centri per l’impiego. L’ultimo quesito, chiedeva quali fossero le garanzie occupazionali per i lavoratori ex Lsu e appalti storici, addetti alle pulizie degli istituti scolastici e al progetto “Scuole Belle”, in forza presso le aziende dei consorzi Cns, Manital e Ciclat. È stato sottoscritto un accordo quadro presso la presidenza del Consiglio dei ministri nel marzo del 2016 – ha concluso l’assessora – tra aziende coinvolte e sindacati, con il mantenimento del progetto fino al novembre 2016 tramite apposito intervento normativo, individuando le risorse necessarie nell’ambito del bilancio del Miur e attraverso un periodo di sospensione dell’attività lavorativa tramite il ricorso alla cassa integrazione guadagni in deroga nei limiti temporali della legge vigente.
www.cr.piemonte.it
Music Tales, la rubrica musicale
Something in Common di Bobby Brown & Whitney Houston, ecco cosa ascoltavo stamane alle 10 mentre andavo ad un appuntamento. Siamo più vicini ai giorni nostri, si parla del 1993 e si tocca il contemporary R&B so che spesso mi fermo su questo genere, ma perchè lo amo e vorrei trasmettere questo amore anche a voi lettori. Andate ad ascoltarlo se potete.