Lunedì 11 giugno alle ore 9.30, presso il teatro della Casa circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”, si terrà la presentazione della relazione annuale della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino. La relazione rappresenta un’articolata raccolta di dati e considerazioni sulle condizioni dei luoghi di privazione della libertà della nostra città. Un’analisi sui numeri, un quadro sul sovraffollamento, sulle criticità strutturali, sulla provenienza della comunità carceraria, sulla detenzione delle donne con e senza figli, sulle difficoltà delle persone straniere e sulle condizioni di salute dei detenuti. Un focus particolare, la relazione lo dedica: all’Istituto minorile, alle misure alternative al carcere e alle prospettive della Giustizia di Comunità a Torino. Il documento della Garante contiene, inoltre, un aggiornamento sul progetto di deradicalizzazione degli estremisti all’interno degli istituti penitenziari.L’incontro sarà anche l’occasione per presentare i nuovi ambiti all’interno dei quali l’Ufficio opera, con il recente inserimento nel programma dei monitoraggi dei rimpatri forzati degli stranieri trattenuti al C.P.R. (già CIE.), coordinato dal Garante nazionale e regionale. Alla conferenza stampa interverranno, la sindaca di Torino Chiara Appendino, l’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale e la Conferenza dei capigruppo, il direttore della Casa circondariale Domenico Minervini, il Garante regionale Bruno Mellano, una delegazione di detenuti.
RADICALI: A TORINO “100 PIAZZE PER L’EUROPA”
Metropolitan art per un weekend diverso
Il progetto Metropolitan Art realizzato da Stalker Teatro arriva alla sua terza edizione, quest’anno con ampliate collaborazioni che arricchiscono i sei percorsi turistico culturali, immersioni a 360° nell’arte contemporanea metropolitana, previsti nei sabati e domeniche dal 9 al 24 giugno 2018. Alla sempre fondamentale e continuativa collaborazione col Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, si unisce il contributo della GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea Torino, tappa iniziale dei percorsi (ritrovo alle h 17 per la visita alla collezione permanente sezione del ‘900), ma anche di Palazzo Barolo che ospiterà la mostra “Trac(c)e” dal 15 settembre al 7 ottobre con la documentazione e i materiali artistici prodotti durante le numerose attività di questa terza edizione. Dagli ultimi mesi del 2017 si sono infatti svolti incontri, workshop, laboratori che hanno coinvolto più di trecento persone in relazione alle diverse esposizioni presentate: alla GAM di Torino “Vero amore. Pop Art italiana” e il nuovo riallestimento della Collezione Permanente del ‘900; al Castello di Rivoli la grande mostra personale dedicata all’artista Gilberto Zorio e la collettiva internazionale “Metamorfosi – lasciate che tutto vi accada”; infine nei giardini della Reggia di Venaria, il ciclo delle installazioni permanenti “Il Giardino delle Sculture Fluide” dell’artista Giuseppe Penone. Da sabato 9 giugno, i percorsi condurranno gli spettatori con bus privati dalla GAM al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per la visita alla mostra Metamorfosi, per poi proseguire verso il quartiere periferico de Le Vallette di Torino dove Stalker Teatro ha la sua sede operativa. Qui una piacevole passeggiata tra le peculiarità architettoniche di alcuni complessi di edilizia popolare progettati negli anni ’50 viene proposta dal Centro di Documentazione Storica della Circoscrizione 5, per terminare il tour con l’ingresso alle Officine Caos di piazza Montale dove sarà offerto un rinfresco conviviale prima di assistere alla composizione performativa Reaction, ispirata alle opere considerate durante il percorso. Reaction, con la regia di Gabriele Boccacini, propone azioni performative in cinque situazioni sceniche, agite dai performer di Stalker Teatro e dai partecipanti ai workshop: giovani artisti e adulti del territorio, ragazzi dell’Istituto Comprensivo Turoldo, volontari Giovani per Torino, studenti in alternanza scuola-lavoro del Liceo Scientifico Fossati di Rivoli e, come anche lo scorso anno, le ragazze richiedenti asilo coordinate dalla Coop. Biosfera. Scrive Gabriele Boccacini, Direttore Artistico di Stalker Teatro-Officine Caos: “Metropolitan Art è il tentativo attuale di Stalker Teatro di fare sintesi dei diversi aspetti che compongono la complessità di un lavoro artistico consapevole e di relazione con l’ambiente territoriale e sociale. Un’arte partecipata, senza togliere nulla all’impulso creativo originale che risiede in ogni individuo, condividendo i percorsi personali con altri, come soluzione antropologica e politica di un arte contemporanea”. “L’esperienza dell’arte contemporanea, vissuta in prima persona, consente di entrare in contatto con la visione degli artisti, che come noi vivono la complessità del tempo presente, spesso trasformandola in opere d’arte” dichiara Anna Pironti, Responsabile Capo del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli.
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L’accesso ai percorsi turistico-culturali prevede l’acquisto del biglietto con procedura on line dal sito clappit.com, oppure con prenotazione a info@stalkerteatro.net, con numerose possibilità di riduzione e convenzione: biglietto intero € 20 ; biglietto ridotto € 15 per over 60, under 18, studenti con tessera universitaria, Abbonamento Musei Torino Piemonte, tessera AIACE, Torino+Piemonte Contemporary Card, Torino+Piemonte Card, Abbonati GTT e Formula, associati Legacoop Piemonte, carte Plus e Smart del Circolo dei Lettori, tessera Rete Culturale Virginia, tessera TOSCA 2018, tessera Officine CAOS, residenti Circoscrizione 5.
Astronomia, nasce il G.R.O.C.A
Il Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmologica e Astronomica di COSMOBSERVER
Il GROCA – acronimo di GRUPPO di RICERCA e OSSERVAZIONE COSMOLOGICA e ASTRONOMICA –è stato presentato a Torino ed è la divisione del progetto COSMOBSERVER creato per effettuare ricerche, osservazioni e attività divulgative rivolte ai tecnici e al grande pubblico. Attiva dal 2015, questa divisione di COSMOBSERVER è stata presentata ufficialmente alla stampa, dopo un lungo periodo di strutturazione. Un progetto fortemente voluto dal fondatore di COSMOBSERVER, Emmanuele Macaluso, e che si inserisce nella strategia che porta il progetto di divulgazione scientifica dedicato all’astronomia, astrofisica e astronautica, dal mondo virtuale a quello reale. Cosa rara e in controtendenza in questo periodo storico. “La nascita del GROCA rappresenta un importante tassello nella strategia di COSMOBSERVER – dichiara il divulgatore esperto di comunicazione Emmanuele Macaluso, che continua – oltre all’attività di divulgazione scientifica, che ci contraddistingue fin dalla fondazione, da oggi formalizziamo la nostra volontà di fare ricerca nell’ambito astronomico e astrofisico. Un impegno che prevede anche la creazione di partnership strategiche e sponsorship prestigiose”. Il GROCA avrà il compito di coordinare studiosi, ricercatori, astrofili e appassionati nell’organizzazione di spedizioni che saranno svolte in alta quota, o comunque lontane dai centri abitati. Purtroppo l’Italia, e in particolar modo l’area settentrionale, rappresenta una delle zone più inquinate dal punto di vista dell’inquinamento luminoso al mondo. Questo fattore, più volte segnalato da COSMOBSERVER in articoli e attività di sensibilizzazione, obbligherà il gruppo a spostarsi verso le montagne o verso aree (anche in altri Stati) non inquinate, e che permettano una buona visione del cielo stellato. Fanno parte del GROCA: astronomi, astrofisici, astrofili, divulgatori e appassionati del cosmo. Gli ambiti operativi del gruppo sono: Inquinamento luminoso (ricerca, mappatura aree e campagne di divulgazione e sensibilizzazione), planetologia, osservazione e ricerca lunare, divulgazione astronomica e astrofotografia.
Di seguito il link diretto alla pagina del GROCA su COSMOBSERVER:
Il nuovo governo e la crisi della politica
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Ho evitato di commentare fin qui la nascita faticosa, che ha raggiunto momenti di farsa, del nuovo governo giallo-verde. E’ durata mesi e c’era il rischio di scrivere giudizi che sarebbero stati smentiti dopo poche ore dai mutamenti davvero incredibili. Non c’è da stupirsi perché lo sflilacciamento della situazione politica italiana in cui brilla l’assenza di una classe politica degna di questo nome, e gli esempli europei, Francia esclusa, dimostrano come i sistemi politici novecenteschi siano in crisi. Non mi sorprendo per un governo formato da grillini e da leghisti che riflette il voto degli italiani. Il populismo che illude il popolo di aver sempre ragione-privilegiando i diritti a scapito dei doveri- è una pianta che ormai si è radicata in Italia anche per il flusso incontrollato dell’immigrazione ed altri errori dei governi che si sono via via succeduti nell’ultimo decennio. Lo stesso Presidente della Repubblica che è stato sempre nella seconda fila democristiana, senza mai aver dimostrato capacità politiche di alto profilo, non ha brillato. Duole dirlo, ma è così, forse anche a causa di consiglieri non sempre all’altezza. Altri partiti si sono rivelati alla sbando con leader capaci, tentennanti e spesso contraddittori. Se non fossimo in condizioni storiche molto diverse, si potrebbe dire che ci troviamo di fronte ad una realtà che fa pensare alla crisi che ebbe soluzione, si fa per dire, il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma. Abbiamo una politica senza cultura, senza ideali e senza idee. Quasi c’è da rimpiangere l’età delle ideologie con partiti seri, magari un po’ troppo strutturati ,ma almeno in grado di funzionare. Vedremo cosa sapranno fare e cosa lasceranno fare al nuovo governo. Chi ama l’Italia spera che possa lavorare al meglio o almeno non faccia troppi danni. Vedremo. I tempi più difficili sono incredibilmente i più interessanti soprattutto per chi li osserva non da cronista, ma da storico.
Torino capitale del gusto
Due gli eventi che fanno di Torino, in questi giorni, la capitale del gusto: la Coppa del Mondo di Pasticceria e le selezioni europee del prestigioso Bocuse d’Or, dal 10 al 12 giugno, ospitate da Gourmet Expoforum, il salone biennale professionale per gli operatori del settore Ho.re.ca e Food & Beverage. In tutto 220 espositori e 80 incontri formativi al Lingotto Fiere. Nello lo spazio ‘expo’ vengono proposte le novità tecnologiche, macchinari, attrezzature, arredi e prodotti di ristorazione, oltre a bevande, vino, caffè, tè e infusi, accompagnati da pasticceria e gelateria. Poi c’e Lo spazio ‘forum’, con oltre 80 appuntamenti formativi. Il coordinamento del settore ristorazione è dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, diretta dallo chef Luciano Tona.
Giunta alla dodicesima edizione, Terra Madre Salone del Gusto 2018 è anche quest’anno organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il coinvolgimento del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, nell’ambito delle attività previste per l’anno del cibo italiano
La scelta del tema #foodforchange, il cibo per il cambiamento, ha l’obiettivo di offrire ai partecipanti all’evento spunti e buone pratiche da replicare ogni giorno, a casa. Ma non è l’unico argomento al centro del confronto. Slow Food ha costruito il programma con il contributo delle migliaia di delegati di Terra Madre nel mondo e ha deciso di approfondire anche le questioni sempre molto attuali delle popolazioni indigene e dei migranti. Intervenendo alla Nuvola Lavazza alla presentazione del programma di Terra Madre Salone del Gusto 2018, che si terrà a Torino dal 20 al 24 settembre, alla presenza degli assessori all’Agricoltura e alla Cultura e Turismo, il presidente del Piemonte ha messo in evidenza la capacità inclusiva di Terra Madre e del Salone del Gusto. Il progetto di interculturalità e globalità, con al centro la persona che Slow Food propone in questa nostra epoca, è molto importante, secondo il presidente, e non è scontato che ci sia un’organizzazione che se ne occupi. Terra Madre Salone del Gusto, ha proseguito, sa esaltare la vocazione all’apertura del t. Rritorio e le potenzialità del Piemonte in materia di natura, cultura, cibo e vino. Rispetto a quest’ultimo bisogna ricordarsi che il Piemonte con i suoi vigneti ha ottenuto il riconoscimento Unesco prima della Borgogna e dello Champagne.
Alla chiusura della conferenza stampa, il presidente di Slow Food Carlo Petrini ha annunciato alcune novità per la dodicesima edizione del più importante evento dedicato al cibo buono, pulito, sano e giusto e all’agricoltura di piccola scala in tutto il mondo. Gli organizzatori hanno infatti pensato di recuperare dalle tradizioni piemontesi i barachin (i contenitori portavivande degli operai in fabbrica) e nei cinque giorni dell’evento di settembre ci saranno centinaia di ragazzi che distribuiranno barachin con pietanze preparate dagli chef di Terra Madre Salone del Gusto a 5.000 famiglie bisognose o a persone sole che non possono uscire di casa e partecipare.Un evento, questo di Terra Madre Salone del Gusto, che si diffonde in tutto il Piemonte con le occasioni di scambio tra delegati e cittadini ospiti nelle famiglie delle oltre 120 Città di Terra Madre e i Tour DiVini, 15 itinerari (organizzati insieme alle Condotte Slow Food del territorio) per scoprire le bellezze artistiche e paesaggistiche della regione e gustare i prodotti più significativi nei luoghi in cui nascono.A Torino, grazie al bando Io sono Terra Madre, sono oltre 150 gli eventi – inseriti nel programma ufficiale – organizzati da enti e associazioni e coinvolgono tantissimi quartieri, a partire da Mirafiori e San Salvario. Nuvola Lavazza e il Palazzo della Regione di piazza Castello ospitano alcune conferenze e Laboratori del Gusto, l’Enoteca e i food truck. Lingotto Fiere e Oval accolgono due tra le più significative novità di questa edizione: le cinque grandi aree tematiche #foodforchange, costruite insieme ai delegati della rete; le cucine di strada e le birre artigianali, allestite nello spazio antistante l’Oval per consentire ai visitatori di fruirne anche dopo la chiusura serale dei padiglioni che ospitano il grande Mercato italiano e internazionale.
Altra novità di questa edizione è l’area B2B, organizzata dalla Camera di commercio di Torino con Slow Food, in collaborazione per la prima volta con Enterprise Europe Network – EEN, la più grande rete al mondo di supporto alle PMI, presente in 66 Paesi.Il programma completo, le ultime notizie e la possibilità di riservare gli appuntamenti su prenotazione si trovano su www.salonedelgusto.it . Sempre on line è possibile acquistare in prevendita il biglietto d’ingresso a Lingotto Fiere, (5 euro il biglietto singolo e 20 euro l’abbonamento per i cinque giorni, oltre i diritti di prevendita). L’incasso al netto dei costi di gestione verrà interamente destinato a finanziare il “diritto di partecipazione” dei delegati di Terra Madre e i progetti della rete Slow Food in Africa. Nei giorni dell’evento, il costo del biglietto di ingresso singolo acquistato alle casse sarà di 10 euro.
Auto, al Salone si parla di manutenzione
Norauto partecipa all’importante kermesse di Torino organizzando per il pubblico una serie di incontri sul tema manutenzione dell’auto
Anche Norauto, gruppo leader in Europa nella manutenzione dell’auto, è presente alla quarta edizione del Salone Auto Torino – Parco Valentino, fornendo a tutti i visitatori l’opportunità di approfondire il tema della manutenzione dell’auto e di conoscere le regole d’oro per svolgere questa importante attività nella maniera corretta, affidandosi anche ai consigli degli esperti.
L’iniziativa, organizzata presso lo stand di Autoappassionati.it, è caratterizzata da 4 appuntamenti con gli esperti Norauto – sabato 9 e domenica 10 giugno sempre alle ore 11:30 e 16:30 – che affronteranno nelle varie sessioni temi specifici dedicati alla manutenzione dell’auto ancora troppo spesso sottovalutati da molti utenti: dall’importanza dei controlli sui pneumatici, sul sistema frenante e sugli ammortizzatori, fino al tagliando come elemento fondamentale della “vita” di un veicolo e alla conoscenza di parti fondamentali che compongono l’auto o agli stessi accessori spesso considerati semplici “optional” come il climatizzatore.
Obiettivo dell’iniziativa quello di fornire ai presenti consigli e accorgimenti per prendersi cura di ogni aspetto fondamentale dell’auto mettendo in sicurezza il proprio mezzo e al tempo stesso risparmiando sulle spese causate da una scarsa o assente manutenzione.
Al termine degli incontri, che daranno spazio anche al confronto tra pubblico ed esperti, saranno distribuiti gadget e buoni sconto per chi vorrà usufruire o conoscere più nel dettaglio l’offerta Norauto disponibile in oltre 34 centri in tutta Italia. L’Azienda, infatti, da sempre offre i servizi di vendita di accessori e pezzi di ricambio e di assistenza e manutenzione in un unico luogo – negozio e officina – per fornire soluzioni complete per l’automobile garantendo qualità dei servizi e prodotti al miglior prezzo.
All’interno del medesimo stand si potrà anche ammirare da vicino la Jeep Trailcat, in anteprima europea, un esemplare unico prodotto in occasione del celebre Jeep Ester Safari che si tiene in Moab.
Per chi non potrà essere presente a Torino, gli appuntamenti saranno anche trasmessi LIVE all’interno delle pagine Facebook di Norauto e di Autoappassionati.it.
GLI APPUNTAMENTI CON L’ESPERTO RISPONDE AL SALONE AUTO TORINO – PARCO VALENTINO 2018:
Ore 11.30
“Prendersi cura della propria auto: tagliando costruttore, manutenzione e climatizzazione”
Ore 16.30
“Il triangolo della sicurezza: l’importanza di pneumatici, freni e ammortizzatori”
Ore 11.30
“Il triangolo della sicurezza: l’importanza di pneumatici, freni e ammortizzatori”
Ore 16.30
“Prendersi cura della propria auto: tagliando costruttore, manutenzione
La società «e-distribuzione» informa che a partire da martedì 12 giugno sul territorio di Volpiano verrà eseguita un’attività di monitoraggio delle linee elettriche a media tensione, con l’impiego di un elicottero in volo a bassa quota «per permettere la rilevazione visiva delle anomalie e la ripresa con videocamera della situazione dell’impianto». L’attività verrà completata indicativamente entro il 26 giugno.«Durante queste ispezioni – sottolinea una nota della società – viene posta particolare attenzione alla presenza di piante nelle immediate vicinanze dei conduttori, allo stato dei sostegni, delle mensole, degli isolatori e dei posti di trasformazione su palo. Le operazioni avvengono con le linee elettriche in tensione, senza ricorrere a interruzioni del servizio e quindi senza disagio per la clientela».
Neonato morto: 10 medici indagati
DALLA TOSCANA Sono 10 i medici iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Pisa nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del piccolo di due mesi, morto il 27 maggio nel reparto di neonatologia dell’ospedale pisano dove era ricoverato per una caduta dalle braccia del padre, anch’egli indagato. Come scrive il quotidiano “il Tirreno” si tratta di medici che, nelle diverse operazioni del ricovero, hanno avuto a che fare con la cura del bambino.