Lo spacciatore, 39 anni, italiano, aveva base in via Villa della Regina, una delle zone più esclusive della città, in precollina. L’uomo è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Borgo Po per avere utilizzato a fini di spaccio l’appartamento di un palazzina, un vero deposito della droga. Quando e’ stato fermato aveva con se’ una ventina di dosi di cocaina e 250 euro in contanti.
Veduta sulla città dalla Gran Madre
Dalle scalinate della Gran Madre si può godere di una vista unica su Torino. Nella foto di Ester Brigantini uno scorcio suggestivo e misterioso su piazza Vittorio e sulla Mole. Ma quel calice….sarà il sacro Graal?
Con il Bocuse d’or la storia sa di dolcezza
Domenica 10 giugno. A Torino Palazzo Birago, Circolo dei lettori e Museo del Risorgimento profumano di dolcezza: incontri, talk, e golosi percorsi tra arti dolciarie, biscotti, cioccolato. Ingresso libero.
BOCUSE D’OR EUROPE OFF 2018
LE GOLOSE GIORNATE DELLA PASTICCERIA
«Io sono innamorato di tutte le signore
che mangiano le paste nelle confetterie»
Le Golose, Guido Gozzano
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In occasione della finale europea della Coupe du Monde de la Pâtisserie, in programma domenica 10 giugno all’Oval Lingotto, il centro di Torino accoglie Le Golose. Giornata della pasticceria, la rassegna più dolce del Bocuse d’Or Europe OFF 2018, il calendario di eventi culturali dall’8 al 16 giugno che accoglie in città il concorso di alta cucina Bocuse d’Or Europe, per la prima volta in Italia.
Preparare dolci è un’arte ma anche un vero atto d’amore. È questione di sapienza, di gesti perfetti e di sentimenti. Il Piemonte custodisce tradizioni dolciarie d’eccellenza, che vengono raccontate (e assaggiate) durante la giornata che celebra ledolcezze del territorio in tre palazzi storici della città, Museo del Risorgimento, il Circolo dei lettori e Palazzo Birago. Tre location di prestigio nel centro storico di Torino ospitano pasticceri, maestri dolciari, cioccolatieri, accompagnati da artisti, scrittori giornalisti ed esponenti della cultura, che propongono al pubblico le loro creazioni attraverso degustazioni, cooking show, incontri e workshop in un confronto continuo tra professioni, esperienze e ispirazioni. Un’occasione unica per conoscere il lato dolce della cultura piemontese, celebrandone tanto la tradizione quanto l’innovazione culturale.Fin dal mattino il Museo del Risorgimento apre le porte per accogliere il pubblico con quattro invitanti appuntamenti. Dalle 10 alle 18 “Biscotto”, l’evento organizzato da AscomConfcommercio Torino e provincia, propone un percorso espositivo nell’Aula della Camera per conoscere e assaggiare la varia produzione legata ai biscotti del territorio, con prodotti che inventati ed esaltati da una storica e prestigiosa classe di pasticceri, artigiani dei dolci e del cioccolato, oltre che da una forte e dinamica industria.
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Tra una degustazione e l’altra si possono approfondire gli aspetti più interessanti dell’arte dolciaria con tre incontri: il primo alle 11, “Forme, colori e gusti della dolcezza”, un dialogo tra il Maestro dei Maestri Pasticceri Italiani Iginio Massari e il visionario, giocoso e acrobatico artista pop Ugo Nespolo, moderati dal critico d’arte Luca Beatrice; li accomuna la sensibilità per il colore, esecuzione impeccabile di gesti consueti e incontenibile joiede vivre sono alcuni degli aspetti indagati in un dialogo che aspira a raccontare l’opera creativa dei due protagonisti. Nel pomeriggio, alle 15, la travel designer Carla Diamanti porta il pubblico nel “Giro più dolce del mondo”: chi ama mangiare viaggia con una preziosa mappa in tasca con gli indirizzi delle migliori tavole del mondo, proprio come La Liste francese, a cui la giornalista aggiunge la propria personale lista, cominciando dai dessert. Segue degustazione di Maria Zingarelli, chef del ristorante Giardino. Alle 16,30, il talk con degustazione “Cibo, lusso e letteratura”, ovvero la celebrazione del potere e del piacere, a tavola, raccontata dall’imprenditrice culturale Marzia Camarda: un incontro dedicato alla scoperta dei cibi di lusso nella letteratura: da Luigi XIV a Casanova, il cibo è sempre stato uno strumento di seduzione. Il talk si concluderà con una degustazione di caffè, cioccolata e pasticceria secca realizzata appositamente partendo da ricette del Settecento.
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Poco distante, al Circolo dei lettori la proposta è altrettanto golosa. Dalle 11.30 alle 14.30 la colazione-pranzo della domenica si trasforma in un “Sweet and Choco Brunch”, per rendere omaggio ai dolci e a sua maestà il cioccolato: torte, biscotti e dolci al cucchiaio. Nel pomeriggio, alle 16 è il momento del talk “Il lato dolce delle storie”, che vede dialogare la pastry chef Loretta Fanella, famosa per le sue opere di alta pasticceria, con la scrittrice Michela Murgia, che, attraverso le parole, crea immaginari che restano impressi. Segue la degustazione di torta caprese a cura di Loretta Fanella. Alle 18.30 il talk “Polifonie, racconti di cioccolato tra Piemonte e Sicilia”: un incontro che celebra l’arte del cioccolato e le sue molte espressioni attraverso i suoi interpreti più prestigiosi come il cioccolatiere Guido Gobino e il pasticcere Corrado Assenza. Un viaggio tra Piemonte e Sicilia con le voci di autori d’eccezione come il musicista Mario Incudine e il regista teatrale Giuseppe Spicuglia. Modera il giornalista Luca Ferrua.
Per completare il percorso sulla cultura dei dolci il Circolo dei lettori propone due workshop a cura di Piemonte Land of Perfection e guidati da sommelier professionisti con degustazione di vini da dessert, parte di un ciclo più ampio dedicato ai Grandi vini del Piemonte: alle 18 la lezione sull’Asti DOCG e i suoi territori di origine: prodotto da uva moscato bianco in un’area che comprende 52 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo è lo spumante aromatico dolce per eccellenza. Viene presentato insieme alla sua ultima versione, l’Asti Secco DOCG. A seguire alle 19.30 il Brachetto d’Acqui DOCG, vino rosso dolce e aromatico prodotto con metodo Martinotti sulle colline dell’Alto Monferrato, si narra che la sua origine risalga ai tempi degli antichi romani.
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Anche la terza sede della Giornata della Pasticceria, Palazzo Birago, sede della Camera di commercio di Torino, apre il cortile e le sue sale proseguendo il percorso di Gusto Torinese: dalle 16 alle 22 sono in programma le degustazioni dei Maestri del Gusto, di Torino DOC e di Torino Cheese, selezionati per la qualità dei loro prodotti e la capacità di espressione della tradizione del territorio. Sempre alle 16 un dolce approfondimento con “L’esperienza del cacao sul territorio torinese”: la storia del cioccolato di Torino e del metodo Bean to Bar, con il racconto delle imprese che riprendono la produzione del cioccolato a partire dalla fava di cacao. Inoltre, un excursus sugli altri impieghi gastronomici del cacao. Alle 17.30 la presentazione del progetto V.A.L.E, un percorso di formazione italo-francese attraverso le eccellenze in pasticceria e gelateria. E ancora, alle 17.30 parte da Palazzo Birago “Passeggiando con gusto”, una passeggiata tra storia ed enogastronomia alla scoperta del lato goloso della città di Torino attraverso i segreti dei Maestri del Gusto. L’itinerario termina con la visita guidata alle sale del palazzo. Alle 18.30 l’aperitivo è con “Torino DOC. Vini, vermouth, drink da Maestri”: alcuni tra i migliori barman torinesi si cimentano nella preparazione di cocktail storici e innovativi utilizzando vini e spiriti del territorio. Un’occasione unica per degustare il meglio delle produzioni alcoliche della provincia di Torino in una location straordinaria.
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Anche fuori dalle tre sedi auliche l’arte dolciaria è protagonista di eventi ad hoc, come Il ristorantino di Giovani Genitori Sweet edition a Angolo16 alle 11.30, e alle 20 la Piccola rassegna di cinema di buon gusto alla storica bocciofila Il Fortino. In piazza Carlo Alberto, invece, prosegue TurinCoffee, il primo festival dedicato al caffè di qualità in programma fino all’11 giugno.Oltre al focus sulla pasticceria continuano gli appuntamenti gastronomici e culturali della programmazione OFF del Bocused’Or, dalle visite guidate per adulti e bambini al Museo Egizio e al secondo piano di Palazzo Reale per scoprire le abitudini dei Savoia a Tavola, all’appuntamento con gli artisti di strada e i produttori locali con Tanto di Cappello! Edizione speciale, la manifestazione organizzata da Giardino Forbito che animerà il piazzale del Lingotto. In città vanno avanti le degustazioni, i festival e le iniziative speciali che coinvolgono i tanti locali torinesi.Alle 20 la giornata si conclude con L’Italia incontra la Russia, una speciale cena a più mani con 3 chef italiani e 3 chef russi organizzata da To Be in collaborazione con Eataly nella Sala dei Duecento a Eataly Ligotto.Nato dalla volontà di Regione Piemonte, Città di Torino e Camera di commercio di Torino e realizzato grazie alle istituzioni culturali del territorio e a partner pubblici e privati, il Bocuse d’Or Europe OFF è organizzato da Il Circolo dei lettori con Accademia Bocuse d’Or Italia. Main partner Il Palato Italiano.
Programma completo su bocusedoreuropeoff2018.it
Lunedì 11 giugno alle ore 9.30, presso il teatro della Casa circondariale di Torino “Lorusso e Cutugno”, si terrà la presentazione della relazione annuale della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino. La relazione rappresenta un’articolata raccolta di dati e considerazioni sulle condizioni dei luoghi di privazione della libertà della nostra città. Un’analisi sui numeri, un quadro sul sovraffollamento, sulle criticità strutturali, sulla provenienza della comunità carceraria, sulla detenzione delle donne con e senza figli, sulle difficoltà delle persone straniere e sulle condizioni di salute dei detenuti. Un focus particolare, la relazione lo dedica: all’Istituto minorile, alle misure alternative al carcere e alle prospettive della Giustizia di Comunità a Torino. Il documento della Garante contiene, inoltre, un aggiornamento sul progetto di deradicalizzazione degli estremisti all’interno degli istituti penitenziari.L’incontro sarà anche l’occasione per presentare i nuovi ambiti all’interno dei quali l’Ufficio opera, con il recente inserimento nel programma dei monitoraggi dei rimpatri forzati degli stranieri trattenuti al C.P.R. (già CIE.), coordinato dal Garante nazionale e regionale. Alla conferenza stampa interverranno, la sindaca di Torino Chiara Appendino, l’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale e la Conferenza dei capigruppo, il direttore della Casa circondariale Domenico Minervini, il Garante regionale Bruno Mellano, una delegazione di detenuti.
RADICALI: A TORINO “100 PIAZZE PER L’EUROPA”
Metropolitan art per un weekend diverso
Il progetto Metropolitan Art realizzato da Stalker Teatro arriva alla sua terza edizione, quest’anno con ampliate collaborazioni che arricchiscono i sei percorsi turistico culturali, immersioni a 360° nell’arte contemporanea metropolitana, previsti nei sabati e domeniche dal 9 al 24 giugno 2018. Alla sempre fondamentale e continuativa collaborazione col Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, si unisce il contributo della GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea Torino, tappa iniziale dei percorsi (ritrovo alle h 17 per la visita alla collezione permanente sezione del ‘900), ma anche di Palazzo Barolo che ospiterà la mostra “Trac(c)e” dal 15 settembre al 7 ottobre con la documentazione e i materiali artistici prodotti durante le numerose attività di questa terza edizione. Dagli ultimi mesi del 2017 si sono infatti svolti incontri, workshop, laboratori che hanno coinvolto più di trecento persone in relazione alle diverse esposizioni presentate: alla GAM di Torino “Vero amore. Pop Art italiana” e il nuovo riallestimento della Collezione Permanente del ‘900; al Castello di Rivoli la grande mostra personale dedicata all’artista Gilberto Zorio e la collettiva internazionale “Metamorfosi – lasciate che tutto vi accada”; infine nei giardini della Reggia di Venaria, il ciclo delle installazioni permanenti “Il Giardino delle Sculture Fluide” dell’artista Giuseppe Penone. Da sabato 9 giugno, i percorsi condurranno gli spettatori con bus privati dalla GAM al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea per la visita alla mostra Metamorfosi, per poi proseguire verso il quartiere periferico de Le Vallette di Torino dove Stalker Teatro ha la sua sede operativa. Qui una piacevole passeggiata tra le peculiarità architettoniche di alcuni complessi di edilizia popolare progettati negli anni ’50 viene proposta dal Centro di Documentazione Storica della Circoscrizione 5, per terminare il tour con l’ingresso alle Officine Caos di piazza Montale dove sarà offerto un rinfresco conviviale prima di assistere alla composizione performativa Reaction, ispirata alle opere considerate durante il percorso. Reaction, con la regia di Gabriele Boccacini, propone azioni performative in cinque situazioni sceniche, agite dai performer di Stalker Teatro e dai partecipanti ai workshop: giovani artisti e adulti del territorio, ragazzi dell’Istituto Comprensivo Turoldo, volontari Giovani per Torino, studenti in alternanza scuola-lavoro del Liceo Scientifico Fossati di Rivoli e, come anche lo scorso anno, le ragazze richiedenti asilo coordinate dalla Coop. Biosfera. Scrive Gabriele Boccacini, Direttore Artistico di Stalker Teatro-Officine Caos: “Metropolitan Art è il tentativo attuale di Stalker Teatro di fare sintesi dei diversi aspetti che compongono la complessità di un lavoro artistico consapevole e di relazione con l’ambiente territoriale e sociale. Un’arte partecipata, senza togliere nulla all’impulso creativo originale che risiede in ogni individuo, condividendo i percorsi personali con altri, come soluzione antropologica e politica di un arte contemporanea”. “L’esperienza dell’arte contemporanea, vissuta in prima persona, consente di entrare in contatto con la visione degli artisti, che come noi vivono la complessità del tempo presente, spesso trasformandola in opere d’arte” dichiara Anna Pironti, Responsabile Capo del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli.
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L’accesso ai percorsi turistico-culturali prevede l’acquisto del biglietto con procedura on line dal sito clappit.com, oppure con prenotazione a info@stalkerteatro.net, con numerose possibilità di riduzione e convenzione: biglietto intero € 20 ; biglietto ridotto € 15 per over 60, under 18, studenti con tessera universitaria, Abbonamento Musei Torino Piemonte, tessera AIACE, Torino+Piemonte Contemporary Card, Torino+Piemonte Card, Abbonati GTT e Formula, associati Legacoop Piemonte, carte Plus e Smart del Circolo dei Lettori, tessera Rete Culturale Virginia, tessera TOSCA 2018, tessera Officine CAOS, residenti Circoscrizione 5.
Astronomia, nasce il G.R.O.C.A
Il Gruppo di Ricerca e Osservazione Cosmologica e Astronomica di COSMOBSERVER
Il GROCA – acronimo di GRUPPO di RICERCA e OSSERVAZIONE COSMOLOGICA e ASTRONOMICA –è stato presentato a Torino ed è la divisione del progetto COSMOBSERVER creato per effettuare ricerche, osservazioni e attività divulgative rivolte ai tecnici e al grande pubblico. Attiva dal 2015, questa divisione di COSMOBSERVER è stata presentata ufficialmente alla stampa, dopo un lungo periodo di strutturazione. Un progetto fortemente voluto dal fondatore di COSMOBSERVER, Emmanuele Macaluso, e che si inserisce nella strategia che porta il progetto di divulgazione scientifica dedicato all’astronomia, astrofisica e astronautica, dal mondo virtuale a quello reale. Cosa rara e in controtendenza in questo periodo storico. “La nascita del GROCA rappresenta un importante tassello nella strategia di COSMOBSERVER – dichiara il divulgatore esperto di comunicazione Emmanuele Macaluso, che continua – oltre all’attività di divulgazione scientifica, che ci contraddistingue fin dalla fondazione, da oggi formalizziamo la nostra volontà di fare ricerca nell’ambito astronomico e astrofisico. Un impegno che prevede anche la creazione di partnership strategiche e sponsorship prestigiose”. Il GROCA avrà il compito di coordinare studiosi, ricercatori, astrofili e appassionati nell’organizzazione di spedizioni che saranno svolte in alta quota, o comunque lontane dai centri abitati. Purtroppo l’Italia, e in particolar modo l’area settentrionale, rappresenta una delle zone più inquinate dal punto di vista dell’inquinamento luminoso al mondo. Questo fattore, più volte segnalato da COSMOBSERVER in articoli e attività di sensibilizzazione, obbligherà il gruppo a spostarsi verso le montagne o verso aree (anche in altri Stati) non inquinate, e che permettano una buona visione del cielo stellato. Fanno parte del GROCA: astronomi, astrofisici, astrofili, divulgatori e appassionati del cosmo. Gli ambiti operativi del gruppo sono: Inquinamento luminoso (ricerca, mappatura aree e campagne di divulgazione e sensibilizzazione), planetologia, osservazione e ricerca lunare, divulgazione astronomica e astrofotografia.
Di seguito il link diretto alla pagina del GROCA su COSMOBSERVER:
Il nuovo governo e la crisi della politica
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni
Ho evitato di commentare fin qui la nascita faticosa, che ha raggiunto momenti di farsa, del nuovo governo giallo-verde. E’ durata mesi e c’era il rischio di scrivere giudizi che sarebbero stati smentiti dopo poche ore dai mutamenti davvero incredibili. Non c’è da stupirsi perché lo sflilacciamento della situazione politica italiana in cui brilla l’assenza di una classe politica degna di questo nome, e gli esempli europei, Francia esclusa, dimostrano come i sistemi politici novecenteschi siano in crisi. Non mi sorprendo per un governo formato da grillini e da leghisti che riflette il voto degli italiani. Il populismo che illude il popolo di aver sempre ragione-privilegiando i diritti a scapito dei doveri- è una pianta che ormai si è radicata in Italia anche per il flusso incontrollato dell’immigrazione ed altri errori dei governi che si sono via via succeduti nell’ultimo decennio. Lo stesso Presidente della Repubblica che è stato sempre nella seconda fila democristiana, senza mai aver dimostrato capacità politiche di alto profilo, non ha brillato. Duole dirlo, ma è così, forse anche a causa di consiglieri non sempre all’altezza. Altri partiti si sono rivelati alla sbando con leader capaci, tentennanti e spesso contraddittori. Se non fossimo in condizioni storiche molto diverse, si potrebbe dire che ci troviamo di fronte ad una realtà che fa pensare alla crisi che ebbe soluzione, si fa per dire, il 28 ottobre 1922 con la marcia su Roma. Abbiamo una politica senza cultura, senza ideali e senza idee. Quasi c’è da rimpiangere l’età delle ideologie con partiti seri, magari un po’ troppo strutturati ,ma almeno in grado di funzionare. Vedremo cosa sapranno fare e cosa lasceranno fare al nuovo governo. Chi ama l’Italia spera che possa lavorare al meglio o almeno non faccia troppi danni. Vedremo. I tempi più difficili sono incredibilmente i più interessanti soprattutto per chi li osserva non da cronista, ma da storico.
Torino capitale del gusto
Due gli eventi che fanno di Torino, in questi giorni, la capitale del gusto: la Coppa del Mondo di Pasticceria e le selezioni europee del prestigioso Bocuse d’Or, dal 10 al 12 giugno, ospitate da Gourmet Expoforum, il salone biennale professionale per gli operatori del settore Ho.re.ca e Food & Beverage. In tutto 220 espositori e 80 incontri formativi al Lingotto Fiere. Nello lo spazio ‘expo’ vengono proposte le novità tecnologiche, macchinari, attrezzature, arredi e prodotti di ristorazione, oltre a bevande, vino, caffè, tè e infusi, accompagnati da pasticceria e gelateria. Poi c’e Lo spazio ‘forum’, con oltre 80 appuntamenti formativi. Il coordinamento del settore ristorazione è dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, diretta dallo chef Luciano Tona.
Giunta alla dodicesima edizione, Terra Madre Salone del Gusto 2018 è anche quest’anno organizzata da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il coinvolgimento del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo, nell’ambito delle attività previste per l’anno del cibo italiano
La scelta del tema #foodforchange, il cibo per il cambiamento, ha l’obiettivo di offrire ai partecipanti all’evento spunti e buone pratiche da replicare ogni giorno, a casa. Ma non è l’unico argomento al centro del confronto. Slow Food ha costruito il programma con il contributo delle migliaia di delegati di Terra Madre nel mondo e ha deciso di approfondire anche le questioni sempre molto attuali delle popolazioni indigene e dei migranti. Intervenendo alla Nuvola Lavazza alla presentazione del programma di Terra Madre Salone del Gusto 2018, che si terrà a Torino dal 20 al 24 settembre, alla presenza degli assessori all’Agricoltura e alla Cultura e Turismo, il presidente del Piemonte ha messo in evidenza la capacità inclusiva di Terra Madre e del Salone del Gusto. Il progetto di interculturalità e globalità, con al centro la persona che Slow Food propone in questa nostra epoca, è molto importante, secondo il presidente, e non è scontato che ci sia un’organizzazione che se ne occupi. Terra Madre Salone del Gusto, ha proseguito, sa esaltare la vocazione all’apertura del t. Rritorio e le potenzialità del Piemonte in materia di natura, cultura, cibo e vino. Rispetto a quest’ultimo bisogna ricordarsi che il Piemonte con i suoi vigneti ha ottenuto il riconoscimento Unesco prima della Borgogna e dello Champagne.
Alla chiusura della conferenza stampa, il presidente di Slow Food Carlo Petrini ha annunciato alcune novità per la dodicesima edizione del più importante evento dedicato al cibo buono, pulito, sano e giusto e all’agricoltura di piccola scala in tutto il mondo. Gli organizzatori hanno infatti pensato di recuperare dalle tradizioni piemontesi i barachin (i contenitori portavivande degli operai in fabbrica) e nei cinque giorni dell’evento di settembre ci saranno centinaia di ragazzi che distribuiranno barachin con pietanze preparate dagli chef di Terra Madre Salone del Gusto a 5.000 famiglie bisognose o a persone sole che non possono uscire di casa e partecipare.Un evento, questo di Terra Madre Salone del Gusto, che si diffonde in tutto il Piemonte con le occasioni di scambio tra delegati e cittadini ospiti nelle famiglie delle oltre 120 Città di Terra Madre e i Tour DiVini, 15 itinerari (organizzati insieme alle Condotte Slow Food del territorio) per scoprire le bellezze artistiche e paesaggistiche della regione e gustare i prodotti più significativi nei luoghi in cui nascono.A Torino, grazie al bando Io sono Terra Madre, sono oltre 150 gli eventi – inseriti nel programma ufficiale – organizzati da enti e associazioni e coinvolgono tantissimi quartieri, a partire da Mirafiori e San Salvario. Nuvola Lavazza e il Palazzo della Regione di piazza Castello ospitano alcune conferenze e Laboratori del Gusto, l’Enoteca e i food truck. Lingotto Fiere e Oval accolgono due tra le più significative novità di questa edizione: le cinque grandi aree tematiche #foodforchange, costruite insieme ai delegati della rete; le cucine di strada e le birre artigianali, allestite nello spazio antistante l’Oval per consentire ai visitatori di fruirne anche dopo la chiusura serale dei padiglioni che ospitano il grande Mercato italiano e internazionale.
Altra novità di questa edizione è l’area B2B, organizzata dalla Camera di commercio di Torino con Slow Food, in collaborazione per la prima volta con Enterprise Europe Network – EEN, la più grande rete al mondo di supporto alle PMI, presente in 66 Paesi.Il programma completo, le ultime notizie e la possibilità di riservare gli appuntamenti su prenotazione si trovano su www.salonedelgusto.it . Sempre on line è possibile acquistare in prevendita il biglietto d’ingresso a Lingotto Fiere, (5 euro il biglietto singolo e 20 euro l’abbonamento per i cinque giorni, oltre i diritti di prevendita). L’incasso al netto dei costi di gestione verrà interamente destinato a finanziare il “diritto di partecipazione” dei delegati di Terra Madre e i progetti della rete Slow Food in Africa. Nei giorni dell’evento, il costo del biglietto di ingresso singolo acquistato alle casse sarà di 10 euro.