redazione il torinese

Commercialista non versava Iva dei clienti

Le fiamme gialle di Ivrea hanno accertato l’evasione fiscale di un milione e mezzo di euro a carico di uno studio contabile di Caluso che  presentava le dichiarazioni  dei clienti, senza versare l’Iva. A questi sono così giunte richieste di pagamento e sanzioni  per migliaia di euro  dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps nonostante avessero versato al commercialista il denaro per le tasse.

Ragazza lanciata dall’auto muore a 20 anni

A 20 anni è morta all’ospedale di Moncalieri la ragazza albanese  che era stata ricoverata sabato. Era stata letteralmente lanciata sulla tangenziale Sud di Torino tra Stupinigi e La Loggia, da un’auto in corsa il cui conducente e’ scappato. Probabilmente  la vittima era una prostituta.

Chef Viola giurato speciale

Direttamente dalla competizione internazionale di alta cucina ideata da Paul Bocuse, sbarcata per la prima volta in Italia, arriva a Eataly Lingotto il Presidente della Giuria di Cucina del Bocuse d’Or 2018: Joseph Viola, chef francese a capo del ristorante Daniel & Denise Lyon, Bib Gourmand dalla Guida Michelin, rappresentante dei MOF (Meilleur Ouvriers de France) e membro dell’International Organization Committee of the Bocuse d’Or. Chef Viola sarà giurato speciale del Premio Tastè Turin, la sfida ai fornelli pensata per tutti gli amanti della tradizione enogastronomica locale. Al suo fianco Claudio e Anna Vicina, chef del Ristorante Casa Vicina, 1 Stella Michelin, Marco Fedele, speaker della Radio GRP e conduttore del programma “Cocina Clandestina” e le giornaliste e food blogger Alessandra Iannello e Valentina Brancaleon. L’appuntamento è per domani, 11 giugno alle ore 18 a Eataly Lingotto durante la Festa della Torinesità Tastè Turin, che vedrà, tra le altre cose, anche una cena itinerante con i Ristoranti selezionati dalla guida “I Cento”, il concerto de Gli Statuto e la finale del Torneo di calcio balilla Toret – Reloaded.

BASTA ALLE DISCRIMINAZIONI NEI CONDOMINI

Da parte di Ape Confedilizia Torino, Ance Torino, Collegio Geometri, Fiaip e Agiai sulla già rivisitata norma UNI10200 sottoposta all’inchiesta pubblica.

 

Sono stati esaminati nuovamente gli aspetti tecnico-applicativi attinenti alla ripartizione delle spese conseguenti alla contabilizzazione del calore e termoregolazione.Sono state proposte sostanziali modifiche al fine di dare compiuta attuazione agli inviti dell’Unione Europea in ambito di risparmio energetico. Le proposte fatte in un documento congiunto e firmato dai rispettivi Presidenti di Ape Confedilizia Torino, Collegio Costruttori edili – Ance Torino, Collegio Geometri della Provincia di Torino, Collegio Provinciale FIAIP Torino e AGIAI vanno a colpire esaustivamente una serie di obiettivi primari, in primis l’equità nel riparto delle spese del riscaldamento, cosa assolutamente non ottenuta sia dalla versione attuale della norma, sia da quella ora in inchiesta pubblica. Oltre a ciò, la proposta avanzata presenta una perfetta adesione rispetto a quanto previsto in materia dal Codice Civile, una maggiore facilità di applicazione e un minor onere in termini professionali per le attività di calcolo.Fino ad oggi, il contesto legislativo e la norma hanno provocato danni incredibili. E’ stato deprezzato il valore di alcune tipologie di immobili, è aumentata la litigiosità nei condomini, la ripartizione delle spese di riscaldamento è risultata disequa e sono stati frenati molti interventi di efficienza energetica.Le proposte di modifica vanno proprio nella direzione opposta a quanto fino ad ora ottenuto, perché permettono di avere una norma che sia allo stesso tempo equa e costituire uno spunto per far ripartire il settore dell’edilizia.

Ufficio Comunicazione

Ape Confedilizia Torino

Il ginnasta, nuovo ministro della Pubblica Istruzione

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Ci fu un tempo in cui i ministri della Pubblica Istruzione erano Francesco De Sanctis, Benedetto Croce, Giovanni Gentile. In età repubblicana i ministri della P.I. degni di questo nome sono stati pochissimi. Al centro ,a destra e a sinistra i nomi scelti non sono stati all’altezza ,infatti la scuola langue, i bulli prevalgono, i professori vengono presi a schiaffi, la cultura appare desertificata. Non è il caso di fare nomi perché più o meno si equivalgono. Il progetto della” Buona scuola” è fallito miseramente e l’ultima ministra Fedeli è stata davvero ineffabile, per usare un termine gentile. Ma il nuovo ministro giallo- verde appare incredibile : laureato in scienze motorie o, come si diceva un tempo, in educazione fisica. Neppure ai tempi di Starace che voleva che tutti andassero in bicicletta e facessero ginnastica sarebbe stato pensabile un ginnasta. In quell’epoca ci fu uno dei ministri della P.I. migliori ,quel Bruno Bottai che fu uomo coltissimo. Ma il nuovo ministro è anche provveditore agli studi di Milano in carica .Un fatto che potrebbe sorprendere , mentre in effetti il ministero all’epoca di Moratti ha consentito l’accesso alla carriera dirigenziale nei provveditorati senza la prescritta laurea in Legge, come prevedeva la carriera dirigenziale anche periferica del Ministero della P.I. Il provveditore deve avere una preparazione giuridica, lo capirebbe chiunque, ma da quel momento non fu già così. Un laureato in Fisica con un passato in gruppi extraparlamentari e poi nel PCI poté diventare provveditore di Cuneo. Ma non è certo l’unico caso. Ma il problema è più grave se un laureato in Ginnastica diventa ministro. Sia chiaro, per me vale il primato della politica, ma in questo caso manca la cultura e manca anche la politica. Non vorrei che facesse rimpiangere l’assistente sociale Fedeli. Tra l’altro, si era pronunciato, a suo tempo, a favore della “buona scuola” renziana in interviste e interventi vari. 

Olmi, il regista che diede voce agli ultimi

La scomparsa di Ermanno Olmi ha lasciato un grande vuoto nella cultura e nel cinema italiano. Il grande maestro è morto ad Asiago, dove riposa uno dei suo grandi amici, quel Mario Rigoni Stern che con lui sceneggiò (insieme a Tullio Kezich) il film  “I recuperanti “ nel quale Olmi narrava la vicenda di chi si guadagnava da vivere sull’altipiano dei Sette Comuni, recuperando i residuati bellici metallici della Grande Guerra. Olmi era nato 86 anni fa a Bergamo in una famiglia contadina profondamente cattolica e aveva trascorso la sua infanzia tra la periferia milanese e la campagna bergamasca di Treviglio. Per mantenersi agli studi di arte drammatica e poter diventare, seguendo i suoi sogni, regista e sceneggiatore, trovò lavoro alla Edison, dove realizzò una trentina di documentari tecnico-industriali, alcuni dei quali girati in alta Val d’Ossola e Formazza, raccolti nel bellissimo dvd “Gli anni Edison”. Il suo primo lungometraggio “Il tempo si è fermato” nel quale si parla del rapporto tra uno studente e il guardiano di una diga, è del 1959 e ad esso seguirà, due anni dopo, “Il posto”.  Nel 1965 è autore di una straordinaria biografia filmata di Papa Giovanni XXIII (“E venne un uomo”) che realizza magistralmente evitando di fornire un ritratto agiografico del “Papa buono” di Sotto il Monte al quale si sentiva unito dalle comuni radici bergamasche. Regista di rara sensibilità sociale, pioniere nel campo del documentario,  Olmi è tra coloro che hanno saputo, con lucidità e grazia, dare voce e immagine agli ultimi, regalandoci autentici capolavori come ”L’albero degli zoccoli”, “La leggenda del santo bevitore”, “Il mestiere delle armi”, “Centochiodi” e il bellissimo “Torneranno i prati”, piccolo-grande film contro la guerra che raccontava il primo conflitto mondiale. Se per tanti il suo nome è legato alla vicenda della famiglia contadina narrata in dialetto bergamasco de “L’albero degli zoccoli”, con la quale vinse quarant’anni fa la Palma d’Oro al Festival di Cannes, credo sia giusto ricordare i suoi ultimi due lavori che richiamano il legame tra la fede e quell’idea di “chiesa dei poveri” legata al Concilio Vaticano II.  Sette anni fa Olmi realizzò “Il villaggio di cartone” dedicato al tema dell’immigrazione, nel quale racconta la “conversione” di un vecchio sacerdote che ritrova la fede aiutando gli immigrati clandestini, mentre lo mentre lo scorso anno girò il suo ultimo film, un documentario dedicato a Carlo Maria Martini, l’indimenticabile “cardinale del dialogo”.

Marco Travaglini

Online il nuovo Bando nazionale Never Alone

Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara confermano il loro impegno a favore dell’autonomia e dell’inclusione dei giovani migranti sul territorio italiano, per la loro accoglienza e inclusione. 

Nuova edizione nazionale del Bando Never Alone “Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli”. Si tratta della seconda iniziativa realizzata nell’ambito di “Never Alone, per un domani possibile” con l’obiettivo di promuovere interventi multidimensionali di accompagnamento all’autonomia lavorativa e di vita di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 21 anni arrivati in Italia come minori stranieri non accompagnati.

 
IL FENOMENO DEI MINORI SOLI IN ITALIA
Anche sul territorio italiano, il fenomeno dei minori soli continua a rappresentare un evento rilevante e con grandi criticità. La distribuzione dell’età rilevata per i minorenni alla fine del 2017 evidenzia che il 60,3% ha 17 anni, i sedicenni costituiscono poco più di un quinto del totale, il 9,6% dei minori ha 15 anni e il 6,7% ha meno di 15 anni. Rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti, prosegue il trend di aumento dell’età dei giovani, con l’incremento della quota dei diciassettenni (+6,3% rispetto al 2015) e una diminuzione della quota di minori con meno di 15 anni (Dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione). Questo quadro mostra che gli stranieri più giovani in arrivo in Italia hanno un tempo sempre più breve per acquisire un’autonomia di vita prima della fuoriuscita dai sistemi di protezione, prevista al compimento della maggiore età. Alcuni dati approssimativi evidenziano, inoltre, che il 35% dei giovani stranieri non studia e non lavora, percentuale che cresce fino al 45% nel caso delle ragazze (ISMU – febbraio 2018 “Accompagnamento all’autonomia lavorativa per minori non accompagnati”): una condizione dettata anche dalla situazione di maggior vulnerabilità di questi ragazzi, dovuta alla mancanza di reti e di capitale sociale a supporto dei percorsi di inclusione.

 
IL BANDO
Per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi – motore simbolico e materiale di integrazione nella comunità di riferimento –, il Bando Never Alone 2018 intende sostenere, in tutta Italia, un numero limitato di progetti che accompagnino i giovani nella delicata fase di transizione tra la minore e la maggiore età con l’ avvio di percorsi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di un’autonomia lavorativa e di vita.  Al centro dei progetti i percorsi migratori e le necessità, potenzialità e aspirazioni dei ragazzi, per intervenire nei seguenti ambiti:
• percorsi di accompagnamento al lavoro;
• percorsi di accompagnamento all’inclusione sociale e relazionale.
Inoltre, potranno prevedere azioni integrative ai precedenti due ambiti attraverso interventi volti a favorire:
• l’autonomia abitativa;
• l’inclusione linguistica e culturale.
Tutti gli interventi selezionati dovranno porsi in rapporto di complementarietà e sinergia con le misure di intervento pubblico.
Il Bando è rivolto a partenariati pubblico-privati composti da almeno tre soggetti senza scopo di lucro aventi una comprovata esperienza in materia di accoglienza e inclusione di minori e/o di migranti/richiedenti asilo.  Il budget a disposizione per il Bando Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli ammonta a € 2.900.000.  Le candidature dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 7 settembre 2018, al termine della valutazione, l’elenco dei progetti accolti verrà reso pubblico sui siti web degli enti promotori.
Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo email infobandoMSNA@fondazionecariplo.it.

 
UNA STORIA
Ibrahim Jallow, beneficiario del progetto “Strada facendo” (sostenuto nell’ambito del Bando Never Alone 2016) tra i vincitori del concorso DiMMi
Chiunque lo incontri riconosce in lui una innata regalità. Una capacità di guardare il mondo non condizionata da schemi definiti e rigidi che porta a fare scoperte fortunate ed impreviste di cui diviene protagonista. La sua solida rete di relazioni l’ha tessuta grazie alla sua spontanea gentilezza, educazione, calma, comprensione ed accettazione di tutto ciò che nella quotidianità succede, senza mai farsi condizionare, dal passato, dallo stato di salute o semplicemente da una giornata no.
Ibrahim Jallow è stato selezionato nel 2017 da Cesvi quale beneficiario del progetto “Strada facendo” (https://bit.ly/2C3QmbL). Grazie al progetto e al sostegno della comunità “L’albero della vita” di Pachino (SR), che lo ha accolto ancora minorenne, Ibrahim è stato inserito in un tirocinio formativo in ambito turistico che si trasformerà a breve in un contratto di lavoro. Presto Ibrahim andrà a vivere da solo e potrà raggiungere il posto di lavoro con un mezzo proprio.  Queste sono solo alcune tappe di un lungo percorso di riscatto dal trauma del viaggio e della perdita, che ha portato Ibrahim a scrivere la sua storia, dolorosa ma al tempo stesso piena di speranza.  Il racconto in prima persona della sua vita è stato selezionato per il Premio DiMMi (Diari Multimediali Migranti) concorso per racconti migranti promosso dall’Archivio Diaristico italiano (www.archiviodiari.org) con il finanziamento della regione Toscana.  Come vincitore del premio – categoria Giovani – il racconto di Ibrahim sarà pubblicato in un volume collettivo in uscita per Terre di Mezzo.

Elezioni: nella Ivrea di Casaleggio M5S sconfitto

AGGIORNAMENTO – Ha perso  il candidato sindaco pentastellato a Ivrea, città  della famiglia Casaleggio. Tra 15 giorni il ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. M5S ha ottenuto il 13,54 per cento del candidato sindaco  Massimo Fresc, quarto dopo  Perinetti del centrosinistra con il 35,7,  Sertoli 30,7 per il centrodestra e  Comotto, al 18,07 per la sinistra. A Orbassano ballottaggio il 24 giugno  tra Forza Italia e Lega.

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I Comuni al voto in Piemonte  domenica 10 giugno dalle 7 alle 23, sono 63 per complessivi 108.831 elettori. Il ballottaggio eventuale si terrà il 24 giugno, soltanto nei centri maggiori, a Ivrea e Orbassano, con più di 15 mila abitanti. Nella Città metropolitana di Torino Il numero più alto di comuni  al voto, 15. A seguire la provincia di Vercelli (13), Cuneo (12), Alessandria (7), Verbano-Cusio-Ossola (5), Asti (4), Novara (4) e Biella (3). Si tratta del primo test elettorale dopo le Politiche di marzo.

Svelato il mistero dell’ufo e dei caccia militari

Nel  cielo di Corio  Canavese e’ stato avvistato un oggetto non identificato poi allontanatosi  alla vista di due aerei probabilmente militari E’ quanto emerge dalla denuncia presentata da alcuni residenti  in relazione a un episodio che trova riscontro in più testimonianze, verificatosi il 6 giugno scorso, intorno alle 21. L’ipotetico disco volante emanava un  forte bagliore e si sarebbe allontanato dopo l’arrivo  dei due caccia. Si è scoperto in seguito che il misterioso velivolo era un drone sfuggito ai controlli radar. La deputata Francesca Bonomo e il senatore Mauro Marino del Pd hanno annunciato un’interpellanza in Parlamento.

Il grande basket – mercato… visto dalla curva

E’ un mondo che si evolve veloce, anzi, ultra veloce, forse troppo veloce. E così, ognuno, me compreso, si ritrova ad avere molte volte l’opportunità di poter scrivere di tanti argomenti di cui si sente esperto o almeno competente. Ma in primavera inoltrata, quasi in estate, fioriscono particolari tipi di piante: le bufale. E nel mondo del basket – mercato riconoscerle e distinguerle dalle vere notizie risulta molto difficile. La fame di news che accompagna i tifosi di ogni squadra è uno stimolo troppo facile per i procacciatori di false emozioni.  I motivi per cui tali news volano sono diversi e differenti, e proveremo a vedere insieme le possibili motivazioni.Chi lancia per primo la notizia? Se non è la società, chi è?

La prima e più facile delle soluzioni è che sia qualcuno che ha convenienza che si scateni una corsa a leggere una notizia sul proprio sito, indipendentemente dalla veridicità della news, in modo da alzare l’audience dei click che generano reddito. Ma questo, se proprio vogliamo vedere, è uno strumento di commercio, usato forse in maniera discutibile, ma potrebbe essere non dico giustificabile, ma almeno comprensibile.Un’altra soluzione è la ricerca di notorietà da parte di chi scrive in blog o gruppi social in modo da poter catalizzare l’attenzione a livello personale.

Una più sofisticata è quella degli stessi agenti che inventano ipotetici contatti in modo da far sembrare che ci sia molta richiesta per i propri assistiti e incentivare o l’acquisto o sollecitare rinnovi di contratto.

Ma, fin qui, tutto, nonostante le critiche etiche e morali, ha almeno un senso.Ma quando chi commenta tali news ipotizza fonti, cita voci, segnala indiscrezioni e mai ne azzecca una, dovrebbe essere facilmente intuibile come la loro frustrazione sociale si sveli sotto forma di falsità e invidia. Quando si suggeriscono commenti negativi basati su fonti mal informate (per essere buoni…)  relativo a persone, atleti o dirigenti, si capisce la cattiva fede, si intuisce la volontà di nuocere.

Si sa che le fonti sono protette, se esistono, ma, se non esistono, le motivazioni alla scrittura di false news decadono nel  tentativo di far del male o di fare “spocchia” del proprio non sono nessuno ma ne so tante… o meglio, mi piacerebbe saperne.

In realtà le motivazioni sono anche altre, ancora meno dignitose e lambenti l’illegalità, ma di queste faremo elegante omissione.In sintesi, durante il vuoto del campo, del basket giocato, rimbalza molto il palleggio delle emozioni dei giorni futuri, del prossimo eroe da tifare, della nuova squadra per cui darsi da fare per organizzare giornate e serate della stagione prossima. A tutti i tifosi, a tutti coloro che realmente tifano la squadra del cuore suggeriamo un consiglio: sognate con il cuore, valutate con i vostri sensi la realtà di quello che realmente accadrà, e di quello che non sapete parlate sottovoce, perché non sempre colui che urla più forte dice la verità.

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PS: voci di mercato. L’Auxilium Fiat Torino il prossimo anno sembra stia trattando con … e con … e come allenatore avrà … . A tutti coloro che d’estate non sanno stare senza i giochi enigmistici, unite i puntini e troverete la soluzione, e quando la trovate, mandatela anche a noi che al momento non la sappiamo.Buon Fanta-mercato a tutti!

PAOLO MICHIELETTO