redazione il torinese

E’ ancora allerta maltempo

Il  maltempo ha causato danni e disagi  nelle valli Orco e Soana. La provinciale 47 è in parte chiusa per una frana  in località Montelavecchia, tra Ingria e Ronco Canavese. Diverse frane anche sulla ex statale 460 del Gran Paradiso nel territorio di Locana dove sono  temporaneamente isolate alcune abitazioni. Una nuova perturbazione atlantica sulla Francia ha portato  aria fredda e umida sul Piemonte con un aumento dell’instabilità meteo. Particolare attenzione e’ rivolta dalla protezione civile al territorio di Bussoleno.

Un territorio accogliente: accessibile e fruibile a tutti

Si terrà martedì 12 giugno presso la Sala Conferenze “Dario Debernardi” di Pinerolo – Piazza Marconi 8 c/o FER – Fondazione Casa dell’Anziano – il Convegno sul Turismo Accessibile, organizzato dal GAL Escartons e Valli Valdesi, in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà onlus (C.P.D.) con il supporto del Centro Servizi per il Volontariato Vol.TO. Lincontro si svolgerà a partire dalle ore 9.30 fino alle ore 13.30.  Il Convegno vuole offrire spunti di riflessione e metodologie di intervento di Turismo per Tutti, quale strategia concreta per l’incremento di prodotti/servizi turisti in un’ottica inclusiva partendo dall’accessibilità e dalla fruibilità del territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi e delle sue offerte. Il numero dei turisti con disabilità è infatti in aumento esponenziale, sintomo di una reale tendenza che non può più essere trascurata, sia per motivi etici sia per ragioni economiche, con dati numerici che mettono in evidenza come investire nel Turismo per Tutti, sia una reale opportunità di crescita turistica e quindi economica per i territori. Le esperienze concrete che si stanno realizzando localmente saranno lo spunto per affrontare la tematica da diversi punti di vista attraverso i preziosi contributi di esperti e operatori del settore: accessibilità strutturale degli spazi interni; accessibilità e fruibilità per turisti con esigenze specifiche delle proposte outdoor; tecnologia quale strumento per una fruibilità inclusiva; ausili a utilizzo turistico e la comunicazione multisensoriale. Nella mattinata dopo i saluti istituzionali, si svolgeranno due sessioni:

Turismo for All road map, introdotta da Giovanni Ferrero Direttore della CpD in cui verranno presentati i principi del Turismo per Tutti con un excursus su buoni esempi legati all’accessibilità e fruibilità for all di interventi tecnologici e edilizi, legati alla progettazione di servizi e itinerari e di utilizzo di ausili

Accoglienza e territorio, coordinata da Susanna Gardiol, Direttore del GAL, si propone di presentare delle proposte e servizi accessibili per tutti sul territorio del GAL Escartons e Valli Valdesi.

Una volta terminato il convegno, i partecipanti potranno usufruire di un light lunch di prodotti locali offerto dal GAL EVV

 

Commercialista non versava Iva dei clienti

Le fiamme gialle di Ivrea hanno accertato l’evasione fiscale di un milione e mezzo di euro a carico di uno studio contabile di Caluso che  presentava le dichiarazioni  dei clienti, senza versare l’Iva. A questi sono così giunte richieste di pagamento e sanzioni  per migliaia di euro  dall’Agenzia delle Entrate e dall’Inps nonostante avessero versato al commercialista il denaro per le tasse.

Ragazza lanciata dall’auto muore a 20 anni

A 20 anni è morta all’ospedale di Moncalieri la ragazza albanese  che era stata ricoverata sabato. Era stata letteralmente lanciata sulla tangenziale Sud di Torino tra Stupinigi e La Loggia, da un’auto in corsa il cui conducente e’ scappato. Probabilmente  la vittima era una prostituta.

Chef Viola giurato speciale

Direttamente dalla competizione internazionale di alta cucina ideata da Paul Bocuse, sbarcata per la prima volta in Italia, arriva a Eataly Lingotto il Presidente della Giuria di Cucina del Bocuse d’Or 2018: Joseph Viola, chef francese a capo del ristorante Daniel & Denise Lyon, Bib Gourmand dalla Guida Michelin, rappresentante dei MOF (Meilleur Ouvriers de France) e membro dell’International Organization Committee of the Bocuse d’Or. Chef Viola sarà giurato speciale del Premio Tastè Turin, la sfida ai fornelli pensata per tutti gli amanti della tradizione enogastronomica locale. Al suo fianco Claudio e Anna Vicina, chef del Ristorante Casa Vicina, 1 Stella Michelin, Marco Fedele, speaker della Radio GRP e conduttore del programma “Cocina Clandestina” e le giornaliste e food blogger Alessandra Iannello e Valentina Brancaleon. L’appuntamento è per domani, 11 giugno alle ore 18 a Eataly Lingotto durante la Festa della Torinesità Tastè Turin, che vedrà, tra le altre cose, anche una cena itinerante con i Ristoranti selezionati dalla guida “I Cento”, il concerto de Gli Statuto e la finale del Torneo di calcio balilla Toret – Reloaded.

BASTA ALLE DISCRIMINAZIONI NEI CONDOMINI

Da parte di Ape Confedilizia Torino, Ance Torino, Collegio Geometri, Fiaip e Agiai sulla già rivisitata norma UNI10200 sottoposta all’inchiesta pubblica.

 

Sono stati esaminati nuovamente gli aspetti tecnico-applicativi attinenti alla ripartizione delle spese conseguenti alla contabilizzazione del calore e termoregolazione.Sono state proposte sostanziali modifiche al fine di dare compiuta attuazione agli inviti dell’Unione Europea in ambito di risparmio energetico. Le proposte fatte in un documento congiunto e firmato dai rispettivi Presidenti di Ape Confedilizia Torino, Collegio Costruttori edili – Ance Torino, Collegio Geometri della Provincia di Torino, Collegio Provinciale FIAIP Torino e AGIAI vanno a colpire esaustivamente una serie di obiettivi primari, in primis l’equità nel riparto delle spese del riscaldamento, cosa assolutamente non ottenuta sia dalla versione attuale della norma, sia da quella ora in inchiesta pubblica. Oltre a ciò, la proposta avanzata presenta una perfetta adesione rispetto a quanto previsto in materia dal Codice Civile, una maggiore facilità di applicazione e un minor onere in termini professionali per le attività di calcolo.Fino ad oggi, il contesto legislativo e la norma hanno provocato danni incredibili. E’ stato deprezzato il valore di alcune tipologie di immobili, è aumentata la litigiosità nei condomini, la ripartizione delle spese di riscaldamento è risultata disequa e sono stati frenati molti interventi di efficienza energetica.Le proposte di modifica vanno proprio nella direzione opposta a quanto fino ad ora ottenuto, perché permettono di avere una norma che sia allo stesso tempo equa e costituire uno spunto per far ripartire il settore dell’edilizia.

Ufficio Comunicazione

Ape Confedilizia Torino

Il ginnasta, nuovo ministro della Pubblica Istruzione

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Ci fu un tempo in cui i ministri della Pubblica Istruzione erano Francesco De Sanctis, Benedetto Croce, Giovanni Gentile. In età repubblicana i ministri della P.I. degni di questo nome sono stati pochissimi. Al centro ,a destra e a sinistra i nomi scelti non sono stati all’altezza ,infatti la scuola langue, i bulli prevalgono, i professori vengono presi a schiaffi, la cultura appare desertificata. Non è il caso di fare nomi perché più o meno si equivalgono. Il progetto della” Buona scuola” è fallito miseramente e l’ultima ministra Fedeli è stata davvero ineffabile, per usare un termine gentile. Ma il nuovo ministro giallo- verde appare incredibile : laureato in scienze motorie o, come si diceva un tempo, in educazione fisica. Neppure ai tempi di Starace che voleva che tutti andassero in bicicletta e facessero ginnastica sarebbe stato pensabile un ginnasta. In quell’epoca ci fu uno dei ministri della P.I. migliori ,quel Bruno Bottai che fu uomo coltissimo. Ma il nuovo ministro è anche provveditore agli studi di Milano in carica .Un fatto che potrebbe sorprendere , mentre in effetti il ministero all’epoca di Moratti ha consentito l’accesso alla carriera dirigenziale nei provveditorati senza la prescritta laurea in Legge, come prevedeva la carriera dirigenziale anche periferica del Ministero della P.I. Il provveditore deve avere una preparazione giuridica, lo capirebbe chiunque, ma da quel momento non fu già così. Un laureato in Fisica con un passato in gruppi extraparlamentari e poi nel PCI poté diventare provveditore di Cuneo. Ma non è certo l’unico caso. Ma il problema è più grave se un laureato in Ginnastica diventa ministro. Sia chiaro, per me vale il primato della politica, ma in questo caso manca la cultura e manca anche la politica. Non vorrei che facesse rimpiangere l’assistente sociale Fedeli. Tra l’altro, si era pronunciato, a suo tempo, a favore della “buona scuola” renziana in interviste e interventi vari. 

Olmi, il regista che diede voce agli ultimi

La scomparsa di Ermanno Olmi ha lasciato un grande vuoto nella cultura e nel cinema italiano. Il grande maestro è morto ad Asiago, dove riposa uno dei suo grandi amici, quel Mario Rigoni Stern che con lui sceneggiò (insieme a Tullio Kezich) il film  “I recuperanti “ nel quale Olmi narrava la vicenda di chi si guadagnava da vivere sull’altipiano dei Sette Comuni, recuperando i residuati bellici metallici della Grande Guerra. Olmi era nato 86 anni fa a Bergamo in una famiglia contadina profondamente cattolica e aveva trascorso la sua infanzia tra la periferia milanese e la campagna bergamasca di Treviglio. Per mantenersi agli studi di arte drammatica e poter diventare, seguendo i suoi sogni, regista e sceneggiatore, trovò lavoro alla Edison, dove realizzò una trentina di documentari tecnico-industriali, alcuni dei quali girati in alta Val d’Ossola e Formazza, raccolti nel bellissimo dvd “Gli anni Edison”. Il suo primo lungometraggio “Il tempo si è fermato” nel quale si parla del rapporto tra uno studente e il guardiano di una diga, è del 1959 e ad esso seguirà, due anni dopo, “Il posto”.  Nel 1965 è autore di una straordinaria biografia filmata di Papa Giovanni XXIII (“E venne un uomo”) che realizza magistralmente evitando di fornire un ritratto agiografico del “Papa buono” di Sotto il Monte al quale si sentiva unito dalle comuni radici bergamasche. Regista di rara sensibilità sociale, pioniere nel campo del documentario,  Olmi è tra coloro che hanno saputo, con lucidità e grazia, dare voce e immagine agli ultimi, regalandoci autentici capolavori come ”L’albero degli zoccoli”, “La leggenda del santo bevitore”, “Il mestiere delle armi”, “Centochiodi” e il bellissimo “Torneranno i prati”, piccolo-grande film contro la guerra che raccontava il primo conflitto mondiale. Se per tanti il suo nome è legato alla vicenda della famiglia contadina narrata in dialetto bergamasco de “L’albero degli zoccoli”, con la quale vinse quarant’anni fa la Palma d’Oro al Festival di Cannes, credo sia giusto ricordare i suoi ultimi due lavori che richiamano il legame tra la fede e quell’idea di “chiesa dei poveri” legata al Concilio Vaticano II.  Sette anni fa Olmi realizzò “Il villaggio di cartone” dedicato al tema dell’immigrazione, nel quale racconta la “conversione” di un vecchio sacerdote che ritrova la fede aiutando gli immigrati clandestini, mentre lo mentre lo scorso anno girò il suo ultimo film, un documentario dedicato a Carlo Maria Martini, l’indimenticabile “cardinale del dialogo”.

Marco Travaglini

Online il nuovo Bando nazionale Never Alone

Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Enel Cuore, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Peppino Vismara confermano il loro impegno a favore dell’autonomia e dell’inclusione dei giovani migranti sul territorio italiano, per la loro accoglienza e inclusione. 

Nuova edizione nazionale del Bando Never Alone “Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli”. Si tratta della seconda iniziativa realizzata nell’ambito di “Never Alone, per un domani possibile” con l’obiettivo di promuovere interventi multidimensionali di accompagnamento all’autonomia lavorativa e di vita di ragazze e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 21 anni arrivati in Italia come minori stranieri non accompagnati.

 
IL FENOMENO DEI MINORI SOLI IN ITALIA
Anche sul territorio italiano, il fenomeno dei minori soli continua a rappresentare un evento rilevante e con grandi criticità. La distribuzione dell’età rilevata per i minorenni alla fine del 2017 evidenzia che il 60,3% ha 17 anni, i sedicenni costituiscono poco più di un quinto del totale, il 9,6% dei minori ha 15 anni e il 6,7% ha meno di 15 anni. Rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti, prosegue il trend di aumento dell’età dei giovani, con l’incremento della quota dei diciassettenni (+6,3% rispetto al 2015) e una diminuzione della quota di minori con meno di 15 anni (Dati Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione). Questo quadro mostra che gli stranieri più giovani in arrivo in Italia hanno un tempo sempre più breve per acquisire un’autonomia di vita prima della fuoriuscita dai sistemi di protezione, prevista al compimento della maggiore età. Alcuni dati approssimativi evidenziano, inoltre, che il 35% dei giovani stranieri non studia e non lavora, percentuale che cresce fino al 45% nel caso delle ragazze (ISMU – febbraio 2018 “Accompagnamento all’autonomia lavorativa per minori non accompagnati”): una condizione dettata anche dalla situazione di maggior vulnerabilità di questi ragazzi, dovuta alla mancanza di reti e di capitale sociale a supporto dei percorsi di inclusione.

 
IL BANDO
Per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi – motore simbolico e materiale di integrazione nella comunità di riferimento –, il Bando Never Alone 2018 intende sostenere, in tutta Italia, un numero limitato di progetti che accompagnino i giovani nella delicata fase di transizione tra la minore e la maggiore età con l’ avvio di percorsi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di un’autonomia lavorativa e di vita.  Al centro dei progetti i percorsi migratori e le necessità, potenzialità e aspirazioni dei ragazzi, per intervenire nei seguenti ambiti:
• percorsi di accompagnamento al lavoro;
• percorsi di accompagnamento all’inclusione sociale e relazionale.
Inoltre, potranno prevedere azioni integrative ai precedenti due ambiti attraverso interventi volti a favorire:
• l’autonomia abitativa;
• l’inclusione linguistica e culturale.
Tutti gli interventi selezionati dovranno porsi in rapporto di complementarietà e sinergia con le misure di intervento pubblico.
Il Bando è rivolto a partenariati pubblico-privati composti da almeno tre soggetti senza scopo di lucro aventi una comprovata esperienza in materia di accoglienza e inclusione di minori e/o di migranti/richiedenti asilo.  Il budget a disposizione per il Bando Verso l’autonomia di vita dei minori e giovani stranieri che arrivano in Italia soli ammonta a € 2.900.000.  Le candidature dovranno pervenire entro le ore 17.00 del 7 settembre 2018, al termine della valutazione, l’elenco dei progetti accolti verrà reso pubblico sui siti web degli enti promotori.
Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti all’indirizzo email infobandoMSNA@fondazionecariplo.it.

 
UNA STORIA
Ibrahim Jallow, beneficiario del progetto “Strada facendo” (sostenuto nell’ambito del Bando Never Alone 2016) tra i vincitori del concorso DiMMi
Chiunque lo incontri riconosce in lui una innata regalità. Una capacità di guardare il mondo non condizionata da schemi definiti e rigidi che porta a fare scoperte fortunate ed impreviste di cui diviene protagonista. La sua solida rete di relazioni l’ha tessuta grazie alla sua spontanea gentilezza, educazione, calma, comprensione ed accettazione di tutto ciò che nella quotidianità succede, senza mai farsi condizionare, dal passato, dallo stato di salute o semplicemente da una giornata no.
Ibrahim Jallow è stato selezionato nel 2017 da Cesvi quale beneficiario del progetto “Strada facendo” (https://bit.ly/2C3QmbL). Grazie al progetto e al sostegno della comunità “L’albero della vita” di Pachino (SR), che lo ha accolto ancora minorenne, Ibrahim è stato inserito in un tirocinio formativo in ambito turistico che si trasformerà a breve in un contratto di lavoro. Presto Ibrahim andrà a vivere da solo e potrà raggiungere il posto di lavoro con un mezzo proprio.  Queste sono solo alcune tappe di un lungo percorso di riscatto dal trauma del viaggio e della perdita, che ha portato Ibrahim a scrivere la sua storia, dolorosa ma al tempo stesso piena di speranza.  Il racconto in prima persona della sua vita è stato selezionato per il Premio DiMMi (Diari Multimediali Migranti) concorso per racconti migranti promosso dall’Archivio Diaristico italiano (www.archiviodiari.org) con il finanziamento della regione Toscana.  Come vincitore del premio – categoria Giovani – il racconto di Ibrahim sarà pubblicato in un volume collettivo in uscita per Terre di Mezzo.