redazione il torinese

Cinema nel parco al castello di Miradolo


VENERDI’ 29 GIUGNO San Secondo di Pinerolo (Torino)

Con la proiezione di “Punto di non ritorno – Before the Flood”, di Fisher Stevens e Leonardo Di Caprio, prenderanno avvio al Castello di Miradolo, dal prossimo venerdì 29 giugno (ore 21,30), le serate di “Cinema nel Parco” proposte dalla “Fondazione Cosso” nell’ambito di una rassegna a tema green che si prefigge l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla tutela dell’ambiente e sugli aspetti degli equilibri naturali. La rassegna durerà un mese e prevede un appuntamento a settimana, con un occhio di riguardo per i bambini, ai quali saranno dedicate due serate, con la proiezione dei film d’animazione “Zootropolis” e “Lorax – Il guardiano della foresta”. Costo: euro 6,50 a persona, gratuito fino agli 8 anni. Obbligatoria la prenotazione: tel. 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it

Questo il calendario degli spettacoli:

venerdì 29 giugno (ore 21,30), “Punto di non ritorno – Before the Flood”, Fisher Stevens e Leonardo Di Caprio

venerdì 6 luglio (ore 21,30), “Zootropolis”, Walt Disney Animation Studios

giovedì 12 luglio (ore 21,30), “The Revenant-Redivivo”, Alejandro Gonzàles Inàrritu

giovedì 19 luglio (ore 21,30), “Lorax- Il guardiano della foresta”, Universal

Le proiezioni avranno luogo nella radura degli alti tassoidi del Parco del Castello (via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo), dove saranno dislocati grandi schermi, mentre il suono sarà udibile solo attraverso cuffie da “Silent System”. Non ci saranno sedie, il pubblico potrà portarsi da casa coperte da stendere sul prato. Ogni serata sarà inoltre preceduta da Pic Nic serali sull’erba, possibili prenotando con anticipo il proprio cesto. In alternativa, la Caffetteria servirà piatti leggeri per uno spuntino a base di prodotti stagionali. Non è consentito il Pic Nic libero.

Per info e prenotazioni: tel. 0121/502761prenotazioni@fondazionecosso.it

g.m.

I dipendenti di Librolandia a casa senza stipendio

Una vera e propria doccia fredda per i dodici dipendenti della Fondazione per il Libro,  che si sono impegnati per l’ultima edizione senza  ottenere peraltro per due mesi lo stipendio. Ora la notizia è che da lunedì staranno casa, senza essere pagati. Ormai ci hanno quasi fatto l’abitudine.  Tecnicamente sono sospesi, ma si teme il licenziamento. Intanto venerdì si terrà un nuovo incontro del tavolo di crisi ma, dicono i lavoratori “per noi non c’è una sola  proposta concreta  dalla Regione e dalla Città di Torino”.

 

(foto: il Torinese)

Incidente stradale: ragazza torinese muore in Sardegna

Sulle strade della Sardegna è morta una ragazza torinese e ci sono altri due feriti a causa di un grave incidente  avvenuto all’alba  a Sanluri. Non si conoscono ancora la dinamica della tragedia e le generalità della vittima e dei feriti. La giovane e gli altri due, informa l’agenzia Ansa,  viaggiavano su una Fiat Cinquecento finita fuori strada e ribaltatasi  Per la ragazza di Torino non c’è stato nulla da fare, uno dei due feriti, entrambi trasferiti all’ospedale,  è grave.

Sport e allegria fra le rapide della Dora

Sabato 30 giugno e domenica 1° luglio tornano per il terzo anno consecutivo fra le rapide della Dora, a Oulx, la Carton Rapid Race e la Paper Race

La sfida fra barche di cartone ha riscosso un crescente successo di partecipanti e di pubblico eanche nel 2018 sarà, come al solito una grande festa, ricca di tanti eventi collaterali.

Lo spettacolo è garantito. Immaginatevi tante imbarcazioni dalle forme più strane che guadano un fiume, sospinte dalle risate dei loro conducenti e acclamate da un foltissimo pubblico disposto lungo le rive. Dimenticate tutto ciò che ha a che fare con l’agonismo e concentratevi sull’intento ludico di una manifestazione non competitiva, che gioca con la creatività e lo spirito di aggregazione. Non una semplice gara amatoriale, ma un evento grandioso, unico nel suo genere, che dal 1991 rende la Valle di Susa terra di approdo di migliaia di visitatori. Due giorni di sport e divertimento per adulti e bambini che vedranno tanti improvvisati canoisti destreggiarsi in prove di abilità e inventiva, sfruttando al meglio il tempo a disposizione per costruire un’imbarcazione di cartone, da due a quattro passeggeri, con cui discendere un tratto di torrente di 500 metri. L’edizione 2018 aspira a riconfermare il successo dello scorso anno: ben 1.000 partecipanti, per un totale di 295 equipaggi, circa 15 mila persone ad assistere alla gara e la Paper Race per i più piccoli, con 300 partecipanti accompagnati dalle loro Famiglie ed un partner formidabile che porta il nome di Casa Oz.

 

Con la Carton Rapid Race e la Paper Race si riscoprono una bellezza naturalistica come la Dora che attraversa Oulx e il fascino degli sport della pagaia, ma non solo: grazie a questa gara viene trasmesso un forte e chiaro messaggio di solidarietà e inclusione. Inoltre, si dà spazio a creatività, intelligenza, gioco di squadra: tutti valori che nel mondo sportivo non dovrebbero mai mancare. Gaetano La Porta e Francesca Cavallero sono gli organizzatori di questo evento unico al mondo, un carnevale sull’acqua dai molteplici vestiti. Nell’ edizione di quest’ anno il percorso sarà ancora più performante, grazie alla portata del fiume, alle capacità di progettazione di Gaetano La Porta e al supporto del vicesindaco di Oulx, Paolo Maria Terzolo. Ci sarà un regolamento più stringente per la carton, che prevede una minor quantità di nastro adesivo così da accendere le sfide ed acuire l’ingegno. In Regione Sotto la Rocca e ai Jardin d’la Tour, arriveranno migliaia di sportivi, appassionati, curiosi, bambini. Ma la festa non sarà solo attorno al fiume. Tanti eventi collaterali sono in programma. Torneranno la Cartonfest e il Carton Food, con una kermesse che inizierà già dal sabato, con animazioni musicali e sportive. Ritorna anche il Carton CRAI Village, diretto e sponsorizzato dal grande centro Le Baite di Oulx.

Dalla Regione 80 milioni contro il dissesto del territorio

“Nel biennio 2018/19 saranno disponibili 83 milioni di euro di investimenti diretti o attraverso gli enti locali sul tema principale del dissesto idrogeologico”. Così ha affermato il consigliere Andrea Appiano (Pd), nella relazione di maggioranza del disegno di legge “Disposizioni urgenti in materia di Bilancio di previsione finanziario 2018-2020”. Il provvedimento, in discussione in Consiglio regionale , comporta inoltre, secondo Appiano, altri punti qualificanti come “la riorganizzazione dei Centri per l’impiego attraverso il ruolo centrale dell’Agenzia Piemonte Lavoro e la stabilizzazione dei precari. Importante anche la riattivazione di Finpiemonte come finanziaria regionale. Con i 200 milioni di euro riassegnati, perché resisi disponibili a causa della decapitalizzazione della partecipata di Galleria San Federico, si possono intraprendere azioni di sostegno al mondo economico e produttivo piemontese attraverso fondi rotativi, garanzie o contributi a fondo perduto”. La prima relazione di opposizione ad essere svolta in Aula è stata quella di Davide Bono (M5s) il quale ha lamentato che “si sta approvando una legge in contrasto con la legge nazionale, la Finanziaria 2017. Una imprudenza, nonostante si sia in attesa delle modifiche normative concordate nella Conferenza Stato Regioni per garantire maggiori spazi di indebitamento. Una norma per la quale non potremo votare favorevolmente”. Altra istanza del relatore del gruppo M5s è quella di “partecipare attivamente alla discussione sul come investire i 200 milioni derivanti dal cambiamento in atto dello status di Finpeimonte: in particolare sarebbe opportuno incentivare la mobilità sostenibile e la produzione energetica derivante dalle fonti rinnovabili. Anche sull’Arai (Agenzia regionale per le adozioni internazionali – Regione Piemonte), abbiamo preparato un atto d’indirizzo che riassume la nostra posizione e, cioè, la necessità di preservare le professionalità e le competenze acquisite”.

Per il centrodestra Gian Luca Vignale (Mns), ha svolto l’ultima relazione di minoranza rimarcando “l’utilità di poter investire 83 milioni, un cambiamento di passo rispetto ai documenti di bilancio presentati da questo Esecutivo e volti esclusivamente a mettere i conti in ordine dimenticandosi colpevolmente di avviare politiche di sviluppo. Una disposizione che vedrà il nostro voto favorevole, in quanto dovrebbe essere utile per migliorare i servizi, gestire il territorio e creare posti di lavoro. Gli investimenti sono il principale strumento anticiclico per superare la crisi”. Secondo l’esponente del centrodestra, “bene l’articolo19 del provvedimento che ritrasforma Finpiemonte da banca in finanziaria. Il problema è che a fronte del rientro nel bilancio regionale di una somma notevole, come 200 milioni di euro, non vi è un solo comma nel provvedimento presentato dall’Esecutivo che introduca misure innovative per poterla utilizzare nel modo migliore. Servirebbe, per esempio, reintrodurre anche dei contributi a fondo perduto per far rientrare sul nostro territorio le imprese che hanno lasciato il Piemonte”. Il vicepresidente della Giunta regionale, Aldo Reschigna, in risposta alle osservazioni riprese anche da alcuni consiglieri nella successiva discussione, ha  assicurato sulla legittimità dell’investimento di 82 milioni di euro, sebbene in attesa della entrata in vigore della norma nazionale concordata dalla Conferenza Stato Regioni. Tra le disposizioni approvate anche quelle riguardanti la riforma dei Centri per l’impiego che individua l’Agenzia Piemonte Lavoro come soggetto pubblico per la gestione delle politiche che mettono in corrispondenza domanda e offerta di lavoro. Questo sulla base di un accordo con le organizzazioni sindacali.

 

www.cr.piemonte.it

SALSASIO VINCE TUTTO

Dopo la vittoria della Coppa Piemonte della Provincia di Torino e del Campionato che porta così i rossoneri in seconda categoria, arriva ora la vincita del titolo regionale della Coppa Piemonte e Valle d’Aosta

Domenica 24 giugno sul campo di Occimiano in provincia di Alessandria, si è svolta la finale della Coppa che ha visto sfidarsi il Salsasio ed il Comignago. Dopo il 2 a 0 per la squadra novarese, il Salsasio rimonta con il goal di Davide Pinna, la doppietta di Simone Falconi e la rete di Dario Bortone. La partita si conclude con un 4 a 2 per il Salsasio che trionfa così in Piemonte conquistando la Coppa Piemonte Valle d’Aosta di seconda e terza categoria. A premiare la squadra rossonera sono stati il Vice Presidente del Comitato Regionale F. I. G. C. Lnd Gianni Baldin ed il Consigliere Gualtiero Miglio. Il Salsasio conclude così la stagione sportiva con una triplette: Coppa Provinciale, Campionato e Coppa Piemonte Valle d’Aosta. Arrivati anche i complimenti del Presidente del Consiglio Regionale F. I. G. C. Lnd del Piemonte Valle d’Aosta Christian Mossino. Il Presidente dell’Usd Salsasio Giuseppe Quattrocchio: “Si conclude così un lungo cammino che ha visto molte persone impegnarsi per tutto il periodo della stagione sportiva e che ha visto portare a casa ottimi risultati. Ringrazio tutti i giocatori del Salsasio, il mister Gianni Pisano per l’ottimo lavoro svolto e tutti i collaboratori della società che hanno lavorato per far diventare questo sogno realtà. Ora festeggiamo per queste storiche vittorie, iniziando a lavorare per la prossima stagione sportiva. Ringrazio di cuore anche tutti gli allenatori e dirigenti del settore giovanile per il lavoro svolto e per i bellissimi risultati portati a casa dai giovani calciatori”.

Ivan Quattrocchio

I complimenti di Gianduja

Da Michele Franco, il Gianduja della Famija Turinesisa, le congratulazioni ai reporter del Torinese Lella Valloti e Francesco Levante per i servizi realizzati in occasione della festività di San Giovanni

 

“Siete semplicemente splendidi! Vi ringrazio. Veramente ben fatto l’articolo, ineccepibile… complimenti per la vostra serietà e capacità di essere presenti sul territorio e creare informazione con contenuti, livello giornalistico, fotografia, ritmo di montaggio altamente professionali. A risentirci, un sincero augurio da Gianduja, Giacometta, la Famija turineisa e da Michele Franco a voi tutti de Il Torinese per le Vostre attività!”

“Clinica legale”: Università e Comune insieme

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO – Come funziona realmente il diritto, in contesti veri, concreti? Con il metodo clinico-legale si vuole insegnare il diritto affrontando casi reali. Già consolidato all’estero, in Italia il metodo si sta diffondendo in questi anni, in particolare a Torino, dove, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Torino, sono attive “Cliniche legali” che si occupano di detenuti ed ex detenuti, rifugiati e migranti, persone senza fissa dimora, persone con disabilità e vittime della tratta. Strutturate come corsi universitari, le Cliniche torinesi forniscono nozioni approfondite di diritto, ma, allo stesso tempo, promuovono giustizia sociale e favoriscono l’accesso concreto ai diritti e alla giustizia, con un approccio interdisciplinare.Nella seduta  delle Commissioni Legalità, Quarta e Diritti e Pari opportunità, presieduta da Carlotta Tevere, sono intervenuti docenti e studenti della Clinica legale per le vittime di tratta.Partita in maniera pionieristica nel 2015-2016 dallo stimolo di un gruppo di studenti e docenti – ha spiegato la docente Cecilia Blengino – la Clinica legale anti tratta è entrata a regime lo scorso anno e coinvolge ora dieci studenti, che lavorano a coppie in otto enti, tra cui il Comune di Torino, nell’ambito del progetto regionale “Anello forte”, senza alcun costo per gli enti coinvolti. Sinora gli studenti hanno incontrato 19 vittime di tratta e stanno definendo 6 memorie legali, di cui non si conosce ancora l’esito.“L’Università – ha affermato la professoressa Blengino – vuole perseguire in maniera attiva la terza missione: ovvero la restituzione dei saperi al territorio. Assumendo contemporaneamente compiti di didattica, ricerca e anche di impegno civile”.La clinica legale torinese – ha chiarito l’avvocato Alessandra D’Angelo – collabora con otto associazioni che si occupano delle vittime di tratta su tutto il territorio piemontese e con la Procura della Repubblica. Vengono organizzati colloqui con presunte vittime di tratta, sempre alla presenza di un mediatore culturale, per capire se possano usufruire della protezione internazionale prevista. Viene ricostruita la storia della vittima e viene quindi preparata una memoria legale. Alle associazioni vengono forniti anche pareri legali per approfondire le tematiche della tratta.Secondo i dati 2016 dell’OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni) – ha detto l’avv. D’Angelo – delle 11mila donne nigeriane sbarcate in Sicilia dalla Libia, l’80% è vittima di tratta.L’obiettivo della Clinica per i prossimi anni è quello di mettere a sistema tutte le collaborazioni avviate, in primo luogo con l’Ufficio Stranieri del Comune di Torino.Stella Spatafora e Luca Rondi, due degli studenti universitari coinvolti nel progetto, hanno raccontato in Commissione la propria esperienza, evidenziando le difficoltà iniziali nel mettere in pratica le nozioni teoriche imparate a Giurisprudenza, ma anche le soddisfazioni nel costruire un rapporto di fiducia con ragazze vittime della tratta, alle quali sono poi riuscite a fornire assistenza legale. “È stato un lavoro difficile – hanno detto – che però ci ha permesso di sperimentare sul campo quanto imparato sui libri, scoprendo e superando criticità emerse in concreto, non prevedibili sulla carta”.“Sin dalle prime sedute – ha dichiarato la presidente della Commissione Legalità Carlotta Tevere – abbiamo voluto approfondire il tema della tratta degli essere umani e continueremo a tenere il faro puntato su questo vergognoso fenomeno criminale”.“L’encomiabile lavoro svolto dai dipendenti dell’Ufficio Stranieri del Comune di Torino e dagli uomini e dalle donne della Polizia Municipale distaccati in Procura, unitamente all’impegno di operatori e operatrici coinvolti, – ha concluso Tevere – è prezioso e continueremo a sostenerli nell’affrontare le difficoltà oggettive in cui operano ogni giorno. Per contrastare il fenomeno della tratta è inoltre fondamentale mantenere e rafforzare la rete e le sinergie create tra i diversi enti e associazioni coinvolti”.Al dibattito in Commissione, oltre alla presidente Tevere, sono intervenuti i consiglieri Canalis, Grippo, Artesio, Ferrero e Tresso e il commissario Fabrizio Lotito dalla sezione Tratta e sfruttamento della prostituzione della Polizia Municipale di Torino, struttura di eccellenza attiva in città dal 2011.

Soggiorno divino

Vacanza, questo il pensiero corrente nella mente di moltissime persone

Partire, prendersi una meritata pausa dopo un anno di lavoro, di attività ed impegno, viaggiare, sospendere ogni routine alla ricerca di riposo e svago. Tanti sognano spiagge bianche e incontaminate, altri si immaginano su vette altissime a fare passeggiate tra i boschi e radure godendosi il fresco, lontano dall’ afa e dalla folla, e poi ancora vacanze culturali, avventurose, percorsi spirituali alla ricerca di se stessi e di pace. Il tema delle nostre conquistate e sacrosante vacanze lo scegliamo noi in base ai nostri gusti, ai nostri desideri e bisogni, rispettando preferenze e inclinazioni, cercando benessere, energia, salute e perché no anche bellezza. Proprio la bellezza è la protagonista di una vacanza speciale, di soggiorni che promettono rilassamento, trattamenti e cure a base di vino, la vinoterapia. Massaggi esfolianti all’uva, bagni al vino rosso, creme detossinanti, terapie al mosto, rituali prodigiosi che già Romani e Greci apprezzavano, capaci di contrastare l’invecchiamento della pelle grazie a principi attivi derivati dalla fermentazione dell’uva: acidi organici, flavonoidi o polifenoli. L’uva inoltre è remineralizzante, vitalizzante e antietà, un condensato di benessere, un insieme di proprietà antiossidanti che mantengono tonica la pelle. In Italia, in Francia, Spagna o Argentina, importanti paesi produttori di vino, questo tipo di vacanza è stata riscoperta di recente e si sta diffondendo molto, tanti sono i resort le Spa infatti che propongono questo tipo di trattamenti. Il periodo migliore per godersi una vacanza terapica al vino è fine estate inizio autunno, le strutture specializzate si possono trovare in tutta in Italia, vediamone alcune.

 

Villa Althea, in provincia di Cuneo, nell’alta Langa, propone l’ampeloterapia (cura dell’uva) dalle proprietà ricostituenti e rinfrescanti e la possibilità di fare trattamenti ai polifenoli, antiradicali liberi e disintossicanti.

Località Luigi, 18, 12056 Mango (CN)

 

Tre Vaselle, nel borgo medievale di Torgiano, in Umbria. Dal massaggio a quattro mani al vino, all’applicazione di nettare di vino sul cuoio capelluto, al bendaggio freddo al vino, al bagno nel vino Sangiovese accompagnato da un calice da bere.

Via P. Tiradossi 28-40, Torgiano (PG)

 

Vivosa Apulia Resort, una Spa di 800 mq dove per i trattamenti di bellezza sono utilizzati prodotti pregiatissimi del territorio, Primitivo di Manduria e Negramaro. Inoltre sauna finlandese, hammam e docce emozionali.

Via Vicinale Fontanelle   – 73059 Marina di Ugento (LE)

 

Weingut Klosterhof, un Bed&Breakfast, suite e appartamenti, wine bar, piscina esterna e Wine-Spa. Trattamenti al guscio di semi d’uva e alle cellule staminali dell’uva, l’olio di vinaccioli e la viniferina ecosostenibili e non testati sugli animali.

Via Klavenz 40 – Caldaro sulla Strada del Vino (BZ)

 

Therasia Resort Sea & Spa, sull’isola di Vulcano. Uno resort a cinque stelle con vista sull’arcipelago delle Eolie, realizzato con pietra lavica dell’Etna, cotto siciliano, e legno di cedro. Le più avanzate tecniche di massaggio con aromi naturali. Tra queste scrub fatti con sale, vino Malvasia, miele e qualche goccia di limone, idromassaggio in Jacuzzi con olio essenziale di vinaccioli e massaggi distensivi con creme a base di cappero e Malvasia.

Località Vulcanello – Isola di Vulcano (ME)

 

Maria La Barbera

 

 

 

Anpas, sei nuove ambulanze

Alla Margaria del Castello di Racconigi la Giornata del Soccorso 2018

 

La Fondazione Crt ha assegnato sei nuove ambulanze e quattro mezzi di protezione civile alle Pubbliche Assistenze Anpas del Piemonte vincitrici dei due bandi 2018. La cerimonia di premiazione si è svolta il 22 giugno alla Margaria del Castello di Racconigi, in occasione della Giornata del Soccorso.Andrea Bonizzoli, presidente Anpas Piemonte: «Un grazie alla Fondazione Crt per i contributi a sostegno delle associazioni di volontariato che si occupano di emergenza 118 e protezione civile. Anpas quest’anno ha ottenuto dieci automezzi che a breve saranno operativi e al servizio della popolazione».

Le Pubbliche Assistenze Anpas premiate con sei nuove ambulanze sono:

Croce Verde Mombercelli (At), Croce Bianca Fossano (Cn), Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi (To), Croce Verde Rivoli (To), Croce Verde Verbania (Vb), Gruppo Volontari del Soccorso di Santhià (Vc).Le Pubbliche Assistenze Anpas premiate con quattro nuovi mezzi di protezione civile sono:Pubblica Assistenza Volontari del Soccorso Cusio Sud Ovest di San Maurizio d’Opaglio (No), Anpas Sociale di Grugliasco (To), Croce Verde Gravellona Toce (Vb) e Vapc Volontari Assistenza Pubblica Ciglianese (Vc).Il bando Missione Soccorso, operativo nel campo dell’emergenza sanitaria, assegna contributi alle associazioni di volontariato convenzionate con il Sistema 118 della Regione Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’acquisto di autoambulanze da destinare al servizio di soccorso di emergenza. Il progetto Missione Soccorso garantisce il ricambio delle autoambulanze non più convenzionabili, circa un quinto del totale, operanti sul territorio per il mantenimento dell’efficienza del servizio di emergenza sanitario.Il bando Mezzi di protezione civile è destinato alle organizzazioni di volontariato non profit che svolgono attività di Protezione Civile nelle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta per l’acquisto di automezzi idonei al trasporto di persone e attrezzature sul territorio regionale e nazionale.L’Anpas Comitato Regionale Piemonte rappresenta 78 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.471 volontari (di cui 3.430 donne), 6.635 soci sostenitori e 377 dipendenti. Nel corso dell’ultimo anno le associate Anpas del Piemonte hanno svolto 432mila servizi con una percorrenza complessiva di circa 14 milioni di chilometri utilizzando 382 autoambulanze, 172 automezzi per il trasporto disabili, 223 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile.