redazione il torinese

Assolta, torna a lavorare la mamma di Gabriele

E’ stata assolta  dall’accusa di concorso in omicidio, nel processo che ha condannato a trent’anni di carcere suo figlio Gabriele Defilippi. Ora Caterina Abbattista è tornata al lavoro in un ufficio  dell’Asl To4, a San Mauro Torinese. Era stata sospesa dal posto di lavoro   dopo il suo arresto avvenuto a febbraio 2016 dopo l’omicidio della professoressa di Castellamonte, Gloria Rosboch, alla quale Gabriele Defilippi aveva sottratto con una truffa 187mila euro prima dell’omicidio.

Due migranti della Diciotti ospiti al Cottolengo

Due immigrati della nave Diciotti inviati dalla Cei sono stati accolti al Cottolengo dalla diocesi di Torino. Sono arrivati ieri sera, in autobus accompagnati dai  volontari di Migrantes da Rocca di Papa. Sono due giovani eritrei che alloggeranno al Cottolengo. “Lo sforzo di accoglienza” e’ importante, dice l’arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia.

DON ADRIANO GENNARI: “UNA PIAZZA PER IL MONASTERO ABBAZIALE DI CASANOVA”

Il delicato appello del sacerdote al Comune di Carmagnola (TO) per la risistemazione dell’area antistante lo storico complesso millenario, sempre più meta di un frequente pellegrinaggio religioso e culturale.

Il Monastero Abbaziale di Casanova, in provincia di Torino, è da anni ormai un luogo di culto e di cultura dall’affluenza sempre crescente, che richiama fedeli e visitatori da ogni parte d’Italia per assistere alle numerose celebrazioni eucaristiche che ivi ricorrentemente si svolgono.

Lo storico complesso millenario cistercense, risalente anticamente alla fine del 1200, caduto in stato di abbandono dalla metà degli anni Settanta, ha conosciuto una nuova rinascita a partire dal 1999, quando venne acquisito dal ‘Cenacolo Eucaristico della Trasfigurazione Onlus (www.cenacoloeucaristico.it), l’Associazione di volontariato e Comunità di Preghiera riconosciuta di fedeli in cammino fondata dal sacerdote cottolenghino torinese Don Adriano Gennari, conosciuto per le sue celebrazioni eucaristiche seguite da preghieredi intercessione per malati, bisognosi, poveri e sofferenti, già fondatore e animatore anche della ‘Mensa dei Poveri’ in Via Belfiore 12 a San Salvario, nel cuore di Torino, che sfama mensilmente migliaia di senzatetto e indigenti grazie al provvidenziale aiuto di un coeso e nutrito gruppo di volontari e benefattori.

Desidero rivolgere un delicato e speranzoso appello al Comune di Carmagnola, per chiedere un interesse vivo sull’area antistante il Monastero, che necessita di un piano di intervento strutturale importante, per restituire decoro e accoglienza ai numerosi visitatori del complesso”, spiega il sacerdote, anche Collaboratore della Parrocchia di Casanova intitolata all’Assunzione di Maria Vergine.

Disponibilissimi anche per un tavolo di confronto condiviso e costruttivo con l’Amministrazione Pubblica, al fine di integrare sempre più l’Abbazia di Casanova nel contesto delle eccellenze carmagnolesi che possano fungere da richiamo e attrattiva anche culturale e turistica, oltre che religiosa, per la cittadinanza Carmagnolese”, conclude fiducioso Don Adriano Gennari, Superiore dei Sacerdoti dell’Ordine di San Giuseppe Benedetto Cottolengo.

“Anche le statue muoiono” prosegue

Grande successo per la mostra nata dalla collaborazione di quattro istituzioni: Museo Egizio, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i Musei Reali ed il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino, l’esposizione è un invito alla riflessione sull’importanza del patrimonio culturale

Il Museo Egizio annuncia la proroga della mostra “Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo” fino al 6 gennaio 2019.

 

Inaugurata lo scorso 8 marzo 2018, la mostra, è stata visitata da oltre 150.000 persone.La distruzione consapevole del patrimonio culturale è un tema di stringente attualità che, attraverso l’interpretazione di artisti provenienti da paesi in conflitto, ha sensibilizzato il pubblico evidenziando l’interesse dei visitatori a una riflessione più attenta e approfondita.

Il Museo Egizio con “Anche le Statue muoiono” si apre per la prima volta all’arte contemporanea ospitando il dialogo tra nove artisti contemporanei con le loro opere – installazioni, video, fotografie – e reperti millenari. Il percorso inizia con un suggestivo incontro tra sguardi: quelli dei nove volti fotografati da Mimmo Jodice e quelli spezzati dei governatori di Qau el-Kebir (1900 – 1850 a.C). Un importante momento di riflessione sul ruolo dei musei è affidato a opere quali quelle di Ali Cherri, Liz Glynn e Kader Attia. Una sala dell’esposizione è dedicata alle fotografie prodotte dal CRAST a Ninive: il Centro di Ricerche torinesi ha documentato per l’ultima volta – prima che fosse completamente raso al suolo – la bellezza del ‘Palazzo senza Eguali’ di Sennacherib.

 

“Anche le statue muoiono” si fonda sulla convinzione della capacità dell’arte di generare nuovi discorsi, ponendosi un duplice obiettivo: informare e mostrare al pubblico il risultato delle recenti e violente distruzioni che hanno travolto il patrimonio artistico e culturale di molti paesi; ma anche sensibilizzare perché è solo attraverso la conoscenza dei beni culturali che si può giungere a un’attenta tutela del patrimonio, eredità e memoria da tramandare e proteggere.

Il valore aggiunto della mostra, la terza temporanea dell’Egizio, è dato dalla collaborazione con tre importanti istituzioni, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, i Musei Reali ed il Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino. Il Museo Egizio crede fortemente nel valore della sinergia tra centri culturali, conscio che il fare rete sia ormai un requisito indispensabile per evolversi e valorizzare il patrimonio artistico e culturale nazionale.

 

Sarà possibile continuare a visitare la mostra anche il venerdì sera, grazie alla proroga della promozione #SpecialeEstate: il 7 e il 14 settembre, il Museo Egizio e la mostra sono aperti fino alle 22:30 e, dalle 18:30, ingresso a tariffa unica € 5,00.

 

(Foto: il Torinese)

Blocchi del traffico, le novità per l’inverno

Il Tavolo della qualità dell’aria ha approvato prima delle vacanze estive le modalità applicative della seconda fase del Protocollo padano. Fermi in modo permanente tutti gli Euro0 e i diesel fino a Euro3 


È stato approvato nelle scorse settimane dai componenti del Tavolo della qualità dell’aria, lo schema dei blocchi permanenti del traffico e quello dei blocchi che scatteranno in situazione di emergenza, incrementando le disposizioni del Protocollo padano. A partire dal 1° ottobre, i Comuni che aderiscono al Tavolo metropolitano fermeranno auto e veicoli commerciali Euro0 (diesel, benzina, metano e Gpl) 7 giorni su 7 e h 24, in precedenza bloccati da lunedì a venerdì con orario diurno. Le auto e i veicoli commerciali diesel Euro1, 2 e 3 saranno interdetti dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19: gli Euro1 e i 2 si fermeranno per tutto l’anno, gli Euro3 rimarranno al palo dal 1° ottobre al 31 marzo dalle 8 alle 19, e questa è un’altra novità rispetto a quanto avvenuto finora, quando gli Euro3 erano bloccati solo allo scattare del semaforo arancione. Anche i ciclomotori e i motocicli Euro 0 saranno fermi h 24, ma solo nei 6 mesi del periodo invernale. L’introduzione del blocco stabile dei diesel Euro3 avviene in attuazione delle disposizioni previste  nell’accordo padano. Alle limitazioni stabili si aggiungono, nel solo periodo invernale, le ulteriori misure emergenziali adottate già lo scorso inverno in funzione del colore del semaforo. All’accensione del semaforo arancione, che potrà avvenire anche nelle giornate di sabato e domenica, si fermeranno in aggiunta tutti i veicoli diesel Euro4 (ma i commerciali Euro4 solo dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19). Con il colore rosso si bloccheranno con le stesse modalità anche tutti i veicoli diesel Euro5 immatricolati prima del 1° gennaio 2013 (gli Euro5 più recenti saranno liberi di circolare). Con il semaforo viola saranno vietati anche i veicoli Euro1 benzina, e l’orario di blocco sarà esteso per tutti dalle 7 alle 20, senza alcuna finestra.

La tabella di tutte le limitazioni del traffico.

Cresce il commercio online

Il commercio on line cresce  in Italia rispetto allo scorso anno. Lo rilevano i dati di uno studio della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi incentrato sul registro delle imprese. La crescita è del +58% per la Lombardia e +68%  nel resto delle regioni negli ultimi cinque anni, e il settore impiega quasi 6 mila addetti in Lombardia su 26 mila in Italia. Milano è capofila con 1.378 imprese e circa 4 mila addetti. Sono 17.432 le imprese specializzate, in crescita del 9% l’anno e del +68% in cinque anni. Quasi un’impresa su quattro tra chi vende su internet è giovane (24%).

Settembre in giallo

 

“Il sottile confine fra finzione e realtà” è il tema dell’evento, in Banca d’Alba, venerdì 21 settembre alle ore 18, organizzato da Solstizio d’Estate, ideatrice del concorso Il Bosco Stregato. Relatori: Giusto Truglia, Roberto Ponzio, Graziella Naurath, Bruno Vallepiano e Tommaso Lo Russo

Mai come in questa epoca la nostra società vive un momento particolarmente complesso in cui non si riesce a distinguere il discrimine fra quello che è, quello che appare oppure ci viene fatto credere. Con <<Giustizia Spettacolo: quando la televisione si sostituisce ai Tribunali>>, l’avvocato penalista Roberto Ponzio,con una sorta di arringa, cercherà di proporre una soluzione che riconfiguri la separazione fra giustizia e Spettacolo e condanni l’uso della gogna mediatica e del processo in TV che si sostituisce a quello nei tribunali.

Il direttore di gazzetta d’Alba, Giusto Truglia dirà la sua verità su L’informazione al tempo delle Fake news e delle post verità. Se la disinformazione c’è sempre stata, ma mai come ora, al tempo, del villaggio globale della rete, tutti ne hanno una propria versione e l”odio contro tutto e tutti si esercita nei modi più disparati, dalla manipolazione della notizia, reinterpretandola, creandone una falsa, ma facendo attenzione che non si capisca che è falsa, in altre parole una Fake news. Tanto la rete perdona tutto e l’impunità è assicurata.

Graziella Naurath, scrittrice, autrice del giallo “Dimentica” fornirà uno spaccato con <<Sfumature di Giallo>> di come la separazione fra reale e finzione sia sottile “Una costosa cravatta e la scritta “DIMENTICA” su un pezzo di carta accanto al corpo delle vittime, sono gli unici indizi utili al commissario Clerici e alla sua squadra per scoprire il killer che uccide giovani ragazze brune. 

Bruno Vallepiano, scrittore e giallista con <<Il Noir tra realtà e fiction: in nome della verità>> proverà a fornire indizi per separarle. Tommaso Lo Russo, coordinatore de “Il Bosco Stregato” tratterà <<Realtà e mistero>>. Vale a dire il confine fra reale e irreale nell’altra dimensione.

Il giallo, il thriller, il noir sono tre declinazioni dello stesso genere? Non è così, le differenze sono notevoli. Nel giallo, la differenza fra il buono e il cattivo è marcata, nel noir molto meno e il chiaroscuro è l’elemento fondante, fino ad arrivare alla suspense e al terrore del thriller. Se il mondo del crimine diventa una chiave di lettura per rappresentare, in forma narrativa, il nostro presente, le nostre angosce e le nostre ossessioni, la finzione talvolta supera la realtà.

Il taser in dotazione ai carabinieri

Parte a Torino la sperimentazione del taser. Da oggi la pistola ad impulsi elettrici è  in dotazione anche alle forze dell’ordine della nostra  città, come in altre undici. Nel mese di agosto, istruttori specializzati hanno tenuto un corso al Comando torinese del nucleo radiomobile dei carabinieri. Al momento venti militari dell’Arma sono stati abilitati all’impiego della strumentazione che, in via  sperimentale sarà impiegata da una pattuglia per ogni turno di servizio. Il taser emette impulsi elettrici la cui frequenza, durata, tensione e intensità  sono calcolate  per inibire la minaccia, senza causare danni permanenti alla persona colpita. (Foto: il Torinese)

E’ PARTITO IL COUNT DOWN PER LA HIPPO RUN

TRA MENO DI UN MESE LA 21,097 KM, 10 KM E 5 KM

Domenica 23 settembre 2018, Vinovo ospiterà la terza edizione della Hippo Run. Un evento che si preannuncia ricco di top runner nazionali e internazionali. Il “parterre du roi” sarà la vera sorpresa del 2018, che sarà presentato in occasione della conferenza stampa che si terrà lunedì 10 settembre alle ore 11 presso l’Istituto IRR di via Prarostino 10 a Torino. Entusiasmo e un’estate a pieno ritmo hanno coinvolto la Podistica Torino, che come da consuetudine ha puntato sulla qualità organizzativa. Il pezzo forte della manifestazione sono, oltre all’organizzazione e il veloce percorso, il ricco pacco gara e la medaglia 2.0. Un riconoscimento che sarà consegnato indistintamente a tutti i finisher. Si tratta di una medaglia color bronzo antico, che raffigura un simpatico cavallo – podista e dimostra graficamente la sinergia tra il running e l’ippodromo di Vinovo, la corsa e il trotto nelle due versioni.

 

LA MEZZA MARATONA

Proseguono le iscrizioni della 3^ mezza maratona e si chiuderanno alla mezzanotte del 20 settembre 2018. La gara  è valida come manifestazione nazionale di corsa su strada Fidal e 2^ prova di campionato mezza maratona provinciale master. Lo start sarà alle 9,15 all’esterno dell’ippodromo e si correrà su un percorso certificato e omologato, tempo massimo 2h30’. I record della manifestazione da battere siglati nel 2017 sono rispettivamente in campo maschile di Youssef Sbaii 1h02’55” e femminile Sara Dossena 1h14’58”.

HIPPOTEN

Sono aperte le iscrizioni per la 10 km. e si chiuderanno il 23 settembre 2018, la domenica mattina solo per la sezione non competitiva. La gara è valida come corsa regionale su strada Fidal, 6^ prova del 3° Trofeo Corri per Ugi. Lo start sarà alle 9 dal retro della Palazzina di caccia di Stupinigi con arrivo all’ippodromo, tempo massimo 2 ore. Sarà disponibile un servizio navetta per portare gli atleti al punto di partenza distante 1,2 km dall’ippodromo, dalle 7,30 alle 8,45.

HAPPY RUN

L’HappyRun è l’evento dedicato a tutti, una manifestazione ludico motoria non competitiva di 5 km., che si snoderà all’interno delle scuderie dell’ippodromo. Parte del ricavato sarà devoluto all’UGI (Unione Genitori Italiani). Ritrovo e ritiro pettorali dalle ore 7 alle ore 11 all’interno dell’Ippodromo. Partenza ore 11,15.

INFO

I pettorali si ritirano sabato 22 settembre dalle 10 alle 19 (si potrà assistere alle corse ippiche del pomeriggio) e domenica 23 settembre dalle 7 alle 8,45 presso l’Ippodromo di Vinovo, presentando lettera di conferma che MySdam invierà via e-mail oppure documento d’identità. Per informazioni Mauro Fontana (347 5551253) – Gianfranco Griffa (393 9379200).

SERVIZI

E’ previsto il deposito borse custodito, parcheggi custoditi, rilevamento tempo con chip Mysdam usa e getta con real time per la mezza maratona e la 10 km. Ci saranno 3 ristori lungo il percorso (1 per la 10 km), ricco ristoro finale e dedicato per celiaci, riprese in diretta della partenza, dell’arrivo e delle fasi salienti della corsa (10° km e Vinovo centro) proiettate sul maxi schermo di fronte alla tribuna dell’ippodromo, massaggi pre e post gara offerti da IRR (Istituto riabilitazione Riba), pace maker a partire da 1h25’ fino a 2h’ ogni 5’. Fotografie gratuite dell’evento scaricabili dal sito www.podisticatorino.it. Per amici e familiari, visite guidate alle scuderie e area giochi gratuita. Possibilità di pranzare presso il ristorante Hippo Ristora all’interno dell’ippodromo ad un prezzo convenzionato di  euro 10 (piatto tris + acqua). La prenotazione è obbligatoria entro venerdì 22 Settembre telefonando al Sig. Angelo 334/1600955.

I PARTNERS DELLA HIPPORUN

IRR, Unilabs, Negrini, ICAD, MondoJuve, La Mole, Fucsia, Gran Case, GoFree, Alberto Pautassi, Guna, Cullighan, Bennet, Faletti, Equilibra, Castello.

BANDO PER 10 BORSE DI RICERCA APPLICATA NEI BIG DATA

Fondazione CRT, con il coordinamento scientifico di Fondazione ISI, rilancia la sfida della ricerca d’eccellenza nei sistemi complessi e dei Big data in Piemonte e Valle d’Aosta

 

È aperto fino al 23 settembre il bando 2018 per 10 Borse di Ricerca Applicata del Progetto Lagrange-Fondazione CRT, iniziativa ideata, promossa e finanziata dalla Fondazione CRT con il coordinamento scientifico della Fondazione ISI.

 

Il bando, che si rivolge a laureandi e dottorandi residenti in Piemonte e Valle d’Aosta, offre la possibilità di condurre progetti d’eccellenza in un terreno all’avanguardia nella ricerca scientifica e tecnologica contemporanea come è quello della “Sfida dei sistemi complessi e dei grandi dati”.

 

4 borse di ricerca, della durata di 12 mesi consecutivi, saranno riservate ai possessori di laurea magistrale e ai dottori di ricerca in discipline tecnico-scientifiche che intendano presentare progetti di ricerca applicata, nell’ambito delle tematiche relative ai Big Data. I progetti dovranno essere condotti presso un’impresa – a cui dovrà essere richiesto il co-finanziamento – e saranno coordinati scientificamente dalla Fondazione ISI. L’importo stanziato dalla Fondazione CRT per ciascuna delle borse è fissato in euro 20.000 (al lordo delle ritenute di legge), mentre il co-finanziamento erogato dall’impresa dovrà essere almeno di euro 12.000. Le imprese coinvolte nei progetti dovranno obbligatoriamente avere una sede operativa nel territorio delle regioni Piemonte o Valle d’Aosta.

 

6 borse di ricerca, sempre della durata di 12 mesi, saranno riservate a possessori di laurea magistrale e ai dottori di ricerca in discipline tecnico-scientifiche che intendano svolgere attività̀ di ricerca applicata, nell’ambito delle tematiche relative a data science impatto sociale. Le attività dovranno essere condotte, in modalità “internship”, presso la Fondazione ISI attraverso un percorso di formazione mirato. L’importo per ciascuna borsa, messo a disposizione da Fondazione CRT, è fissato in euro 23.000 (al lordo delle ritenute di legge).

 

Dal 2011, attraverso il progetto Lagrange, la Fondazione CRT ha sostenuto oltre 700 giovani ricercatoricon borse di dottorato e di ricerca applicata, per un investimento complessivo superiore ai 42 milioni di euro. In questo modo non solo si è contribuito direttamente ai processi di accumulazione di conoscenza scientifica e tecnologica, ma si è reso ancora più agevole ed efficace il fondamentale ponte tra ricerca accademica e sistema delle imprese, potenziando i percorsi e le dinamiche dell’innovazione sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta. A garanzia della qualità del progetto, il coordinamento scientifico è affidato a Fondazione ISI, l’istituto torinese che da oltre trent’anni è leader internazionale nello studio dei sistemi complessi, con un ruolo d’avanguardia nella ricerca in Big Data, epidemiologia digitale e intelligenza artificiale.

 

Le candidature devono essere inviate alla Fondazione ISI, all’indirizzo email fondazioneisi@pec.it, entro e non oltre le ore 17 del 23 settembre 2018. Il testo integrale dei bandi, con i criteri di ammissibilità, i moduli da compilare e le regole di partecipazione, è consultabile online sul sito www.progettolagrange.it. Tra le richieste pervenute, il Comitato Tecnico del Progetto Lagrange – Fondazione CRT sceglierà i candidati a cui assegnare le borse, pubblicando l’elenco definitivo dei vincitori sul sito www.progettolagrange.it entro il 15 ottobre 2018.

 

Per informazioni: Fondazione ISI, via Chisola 5, 10126 Torino

Email: lagrangecrt-segreteria@isi.it