redazione il torinese

Taglio del nastro per Barricalla Spa

L’impianto di smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi

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L’OBIETTIVO RAGGIUNTO IN TEMPI RECORD HA PERMESSO DI NON INTERROMPERE I CONFERIMENTI E DI FESTEGGIARE I 30 ANNI DELLA SOCIETÀ
Con un volume totale di 508.850 metri cubi (di cui 200.000 di scavo e 308.850 in soprelevazione), il V lotto rappresenta un importante tassello che va a completare la struttura dell’impianto, sorto nel 1988 e che oggi, dunque, compie 30 anni di attività. Un obiettivo raggiunto in tempi record: in 1092 giorni si è passati dalla presentazione del progetto alla Città metropolitana (agosto 2015), all’ottenimento dell’autorizzazione (ottobre 2016), alla realizzazione dello scavo prima e della vasca poi, che ha ricevuto il nulla osta ai conferimenti nel luglio scorso. I lavori, in particolare, sono stati completati in poco più di 365 giorni. Un’efficienza e un’efficacia di tutti i soggetti coinvolti nelle diversi fasi che non ha uguali in Italia, raggiunta anche grazie anche a un alto livello di preparazione tecnica della Pubblica Amministrazione del territorio. Si tratta di un risultato fortemente voluto da Barricalla Spa, dai suoi Soci (Ambienthesis S.p.A., Sereco Piemonte S.p.A e Finpiemonte PartecipazioniS.p.A.) e che ha permesso di non interrompere i conferimenti (i lotti dal I al IV sono, infatti, esauriti) mantenendo attivo quel ciclo produttivo di cui Barricalla è parte fondamentale. Fermare i conferimenti nell’impianto, infatti, avrebbe condizionato negativamente quel volano economico che la Società in questi 30 anni di lavoro ha innescato con importanti ricadute sul territorio, e non solo. Basti pensare che dal 1988 a oggi Barricalla ha versato in termini di tributi e contributi complessivamente oltre 9,5 milioni di Euro. Per la fase 2 del V lotto sono già stati cantierizzati i lavori, la cui conclusione è prevista tra circa dodici mesi: un ulteriore passo che segnerà l’avvio del completamento dell’impianto. Ma nello stesso tempo si tratta di un anno fondamentale per riflettere su quale possa essere il futuro di Barricalla, delle professionalità che sono cresciute al suo interno, del’importante know how che ha acquisito, del circuito virtuoso che ha innescato nel settore e sul territorio. La dispersione di questo patrimonio significherebbe un danno economico e sociale non rimediabile nel breve periodo. Ma non solo: a fronte di un aumento di produzione di rifiuti speciali, collegato anche alla ripresa economica del Paese, il numero di discariche autorizzate è in costante diminuzione, tanto che a oggi si contano in tutta Italia soltanto 12 realtà adatte ad accogliere i rifiuti pericolosi. Tra questi spicca Barricalla, considerata un impianto-modello per gli alti standard di sicurezza impiegati e per non aver mai generato criticità nei suoi 30 anni di attività. La riflessione verso l’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti speciali rappresenta anche il tema principale delle attività per il compleanno della Società: un insieme di iniziative pensate sia per gli addetti ai lavori sia per il grande pubblico, che proseguiranno per i prossimi mesi. Il primo appuntamento per gli operatori è il convegno Rifiuti speciali: i problemi di ieri, le opportunità di domani.Quale la discarica del futuro? Quale futuro per la discarica? organizzato con FISE Assoambiente che si terrà lunedì 8 ottobre (ore 9-13, presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino), a cui farà seguito la partecipazione alla fiera internazionale di settore Ecomondo (Rimini, dal 6 all’8 novembre). Per il pubblico la principale attività saranno le giornate di Porte aperte in cui tutti coloro che vorranno scoprire di più sui rifiuti speciali e sull’importanza del loro corretto smaltimento potranno partecipare gratuitamente (il prossimo appuntamento sarà l’8 ottobre; il calendario aggiornato sul sito www.barricalla.com). “Questo è un anno cruciale per Barricalla – commenta il suo Presidente Alessandro Battaglino – il progetto ambientale iniziato trenta anni fa sta volgendo al compimento. Un vero e proprio percorso: siamo partiti da una discarica per i rifiuti speciali pericolosi e non, oggi abbiamo un laboratorio ambientale, ricco di know how e competenze, capace di generale ricadute positive in termini economici e sociali. Ma non solo: la virtuosità di Barricalla ne ha fatto un impianto-modello preso a esempio dagli addetti ai lavori del settore. Una realtà come Barricalla deve ora guardare al futuro”.

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IL V LOTTO – Dettagli e informazioni

Superficie e volumi

Superficie lotto V mq 34.350;

Volume totale rifiuti smaltibili nel lotto V: 508.850 mc, di cui volume in scavo 200.000 mc e volume in elevazione 308.850 mc,.

Volumi totali di rifiuti smaltibili in tutto l’impianto 1.832.650 mc (di cui 346.000 sui lotti I e II, 557.500 lotto III, 420.300 lotto IV e 508.850 lotto V). I lotti dal I al IV sono chiusi.

Cronologia

La presentazione del progetto del lotto V è avvenuta in data 5 agosto 2015.

L’autorizzazione è stata ottenuta in data 6 ottobre 2016.

I lavori sono iniziati a marzo 2017 (smantellamenti) e proseguiti a maggio 2017 (scavo), ottobre 2017 (stesura argilla e costruzione invaso e area servizi nuova).

I lavori della prima parte (nord) sono terminati a luglio 2018 con il collaudo della città Metropolitana di Torino effettuato il 25 luglio 2018.

Il primo conferimento di rifiuti è iniziato il 1 agosto 2018.

Il 14 settembre 2018 si inaugura ufficialmente il V lotto.

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CONVEGNO

RIFIUTI SPECIALI: I PROBLEMI DI IERI, LE OPPORTUNITÀ DI DOMANI

Quale la discarica del futuro? Quale futuro per la discarica?

Lunedì 8 ottobre 2018 | dalle ore 9 alle 13

Unione Industriale. Centro Congressi. Via Fanti 17, Torino

Saluti Istituzionali

Sergio Chiamparino | Presidente Regione Piemonte

Dario Gallina | Presidente Unione Industriale

Alessandro Battaglino | Presidente Barricalla Spa

Chicco Testa | Presidente FISE Assoambiente

Introduce

Riccardo Montanaro | Presidente dell’Associazione Avvocati Amministrativisti del Piemonte

Intervengono

Alessio Ciacci | Rifiuti Zero

Stefano Ciafani | Presidente nazionale Legambiente

Rosanna Laraia | Responsabile Centro Rifiuti ISPRA

Federico Poli | Direttore generale Discarica “La Filippa”

Ivan Stomeo |Delegato nazionale ANCI per i temi “Energia e Rifiuti”

Coordina | Daniele Cerrato

Uno sguardo al futuro

Maurizio Onofrio del Dipartimento DIATI del Politecnico di Torino dialoga con Andrea Vico, giornalista e divulgatore scientifico, sullo stato della ricerca, i progetti e le start up che stanno lavorando alla diminuzione dei rifiuti speciali e pericolosi.

L’ingresso al convegno è libero previa iscrizione obbligatoria all’indirizzo e-mail convegno@barricalla.com indicando nome, cognome, recapiti e motivo dell’iscrizione.

Rete Bianca per un progetto civico piemontese

“Una 2 giorni a Susa il prossimo 6/7 ottobre per riaggregare il cattolicesimo politico e per rilanciare il progetto ‘civico’ in Piemonte in vista delle prossime elezioni regionali. È questa l’iniziativa politica promossa da Rete Bianca Piemonte che porterà a Susa politici, intellettuali, imprenditori ed esponenti dell’associazionismo cattolico nazionale. L’obiettivo – sostengono i promotori dell’iniziativa Merlo, Leo e Carmagnola – e’ quello di recuperare all’impegno politico il mondo cattolico democratico, popolare e sociale profondamente sfiduciato rispetto alle tradizionali forze politiche e, soprattutto, di rilanciare quel civismo che resta una carta decisiva per ridare qualità e fiducia alla politica. A partire, appunto, dalle prossime elezioni regionali piemontesi dove Rete Bianca parteciperà con altre esperienze civiche che in questi anni si sono già caratterizzate sul terreno amministrativo e politico. E il convegno di Susa e’ il momento decisivo per illustrare questo progetto politico, culturale e civico che parte dall’area cattolica ma che, come ovvio, non si ferma al mondo cattolico di riferimento ma si estende a tutti coloro che dopo il voto del 4 marzo si sono definitivamente allontanati da quei partiti – a cominciare dal Pd, Forza Italia e Udc – usciti seccamente sconfitti dalle urne e non più riproponibili come cardini di una alternativa politica all’attuale maggioranza di governo”.

Via Monferrato: la vie en rose

Il 21 settembre 2018 dalle 18 alle 22 si terrà, in occasione della recente pedonalizzazione della via, l’evento: “Inaugurazione di via Monferrato: la vie en rose”

La realizzazione è a cura dell’Agenzia di organizzazione eventi e comunicazione aiquattroeventi in sinergia con l’Associazione Commercianti Borgo Po e il Patrocinio della Città di Torino. L’evento si comporrà di una prima fase istituzionale con cerimonia inaugurale alla presenza della Sindaca Appendino, dell’Assessora alla viabilità Lapietra e con il taglio del nastro tricolore. Il momento sarà sottolineato dalle note dalla Banda della Polizia municipale del Comune di Torino. La manifestazione proseguirà poi con una kermesse musicale e di ballo che accompagnerà il pubblico durante tutta la serata. Ballerini, dislocati lungo la via, danzeranno sulle note di musica dal vivo. Al termine della performance l’incrocio verrà animato dai Lindy-hopper che coinvolgeranno con il loro ritmo il pubblico che avrà la possibilità di unirsi a loro nella danza. Per ultimo la via diventerà un locale a cielo aperto per chi vorrà ballare al ritmo di un DJ set. Un aperitivo itinerante sarà proposto dai ristoranti presenti nella via, ad un prezzo calmierato. La via e le vetrine saranno addobbate nei toni del rosa, l’ingresso sarà un portale tra due ali di piante, isole verdi con panchine offriranno il loro ristoro ai partecipanti, palloncini sulle cime delle piante svetteranno verso il cielo. La via ospiterà nella sua parte centrale una mostra fotografica sulla storia di via Monferrato e sarà completata dalla personale “Women Portrait” di Daniela Foresto. Sarà indetto anche un Concorso per premiare il balcone meglio addobbato per l’occasione. Un fotografo immortalerà tutti i balconi degli abitanti della via che avranno aderito all’iniziativa e il migliore riceverà un premio nei giorni successivi, a tutti gli altri verrà omaggiata la foto del loro balcone.

 

 

 

La Fondazione Cosso omaggia Gioachino Rossini

NEL 150° DELLA SCOMPARSA. “PETITE MESSE SOLENNELLE”

Sarà il progetto artistico “Avant-dernière pensée” ad inaugurare il calendario autunnale delle attività della Fondazione Cosso che si appresta a festeggiare quest’anno il suo Decennale

L’appuntamento è per venerdì 21 settembre, alle ore 21, con una particolare performance dedicata alla rilettura della “Petite Messe Solennelle” di Gioachino Rossini – in occasione del 150° anniversario della scomparsa del compositore pesarese – che tornerà nei suggestivi spazi della corte d’onore del Castello di Miradolo (in via Cardonata 2, a San Secondo di Pinerolo), dopo le numerose repliche che si sono succedute negli anni, a seguito della prima esecuzione del 2011. Composta nel 1863, dopo una lunga assenza dalle scene (cominciata nel 1829 dopo il grande successo del “Guglielmo Tell”) e cinque anni prima della morte nella campagna parigina di Passy dove Rossini si era ritirato a vita privata, la “Petite Messe Solennelle” sembra oltrepassare il proprio tempo, tratteggiando indirizzi estetici che prenderanno sviluppo agli inizi del Novecento. L’opera, di indubbia originalità, si articola in 14 pezzi ricchi di invenzioni armoniche e melodiche, conservando un’architettura compositiva che il progetto “Avant – dernière pensée” svela con disegni e viraggi di luce sincronizzati all’esecuzione e attraverso un sistema di amplificazione multicanale che distribuisce le varie voci della partitura, presentata nella sua versione originale. A dirigere il concerto sarà il maestro Roberto Galimberti, che alle ore 20 proporrà al pubblico una guida all’ascolto. Esecutori: Francesca Lanza (soprano), Sabrina Pecchenino (contralto), Alejandro Escobar (tenore), Evans Tonon(basso), Laura Vattano (pianoforte) e Alessandro Ruo Rui (armonium). Tecnici: Marco Ventriglia (regia audio e supervisione tecnica), Edoardo Pezzuto (luci).

Obbligatoria la prenotazione: tel. 0121/502761 o prenotazione@fondazionecosso.

 

 

g.m.

Italo e Mauto insieme a tutta velocità

Italo e il Museo Nazionale dell’Automobile “Avv. Giovanni Agnelli” di Torino sono da oggi insieme per offrire a tutti i viaggiatori una nuova esperienza. Grazie alla collaborazione, tutti i visitatori in possesso di un biglietto Italo (con origine/destinazione Torino e data antecedente/successiva di massimo 7 giorni rispetto all’ingresso al Museo) che si recheranno a vedere le bellezze del museo avranno diritto all’ingresso ridotto. Così facendo Italo mette a disposizione dei suoi passeggeri la possibilità di visitare a prezzo agevolato uno dei musei più celebri di Torino: il Museo Nazionale dell’Automobile è una realtà riconosciuta a livello internazionale, che vanta una collezione di vetture d’epoca unica al mondo, con oltre 200 vetture originali di ben 80 marche differenti esposte in un allestimento emozionante. Oltre alla prestigiosa collezione, l’esperienza museale è resa speciale da attività e servizi pensati per le varie tipologie di visitatori, dai laboratori didattici ai simulatori semiprofessionali, a disposizione di chi vuole provare l’emozione di guidare una monoposto di Formula1 su alcuni dei circuiti più famosi. “Italo, che mette il territorio e le persone sempre al centro della sua mission, rafforza la presenza nel capoluogo piemontese. Da inizio 2018 – dicono i responsabili di Italo –  già avviate collaborazioni con eventi di grande richiamo come lo Stupinigi Sonic Park e con realtà cittadine note in tutto il Paese come il Teatro Stabile. Italo inoltre ha investito molto su Torino incrementando i servizi giornalieri per la città: ad oggi sono ben 26 i servizi che quotidianamente passano da Torino, 8 lungo la nuova Trasversale del Nord Est che collega la città direttamente a Venezia, e 18 lungo la Dorsale Milano – Roma – Napoli. Rafforzato anche il servizio Italo per tutti i Torinesi che spesso raggiungono Milano, con offerte di carnet mensili studiati ad hoc per chi fa la spola fra le due città”.

 

 

I Dialoghi d’Acaia, ultimo giorno

CHIUSURA DOMENICA 16 SETTEMBRE – Nel 600° anno dalla trasformazione del Principato d’Acaia, culla medievale del Piemonte, e dal consolidamento del Ducato di Savoia a cavallo delle Alpi, nasce un’esperienza di confronto e di formazione di giovani europei. Essa ha il patrocinio dell’Università Cattolica di Lione – Centro di ricerca sull’imprenditoria sociale (CRESO), dell’Università della Valle d’Aosta, dell’Istituto Universitario Salesiano – Rebaudengo di Torino, dell’Istituto di Studi Europei di Torino, del Centro Universitario Cristiano di Chambéry. E’ organizzato dall’ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro di Pinerolo in collaborazione con l’ufficio regionale di pastorale universitaria Piemonte/Valle d’Aosta e la delegazione regionale Piemonte/Valle d’Aosta della Caritas – servizio formazione. Media partners nazionale “Avvenire”, insieme a “Vita Diocesana Pinerolese”, “Il Monviso-settimanale delle terre d’Acaia”, “Centro Studi Silvio Pellico”. I “Dialoghi d’Acaia” che si radicano in una strategia alpina profondamente europea, si terranno il 13, 14, 15, 16 settembre a Luserna San Giovanni (To) presso la Casa dell’Immacolata a cui è annesso il Santuario di Nostra Signora della Medaglia Miracolosa che conserva le spoglie della Serva di Dio Suor Gabriella Borgarino. Un appuntamento che riconosce che “in questo momento povero di amicizia sociale, il nostro compito è costruire comunità” (Papa Francesco). Partendo dal patrimonio storico, culturale e sociale che è stato declinato nel corso dei secoli in un umanesimo integrale, una tradizione secolare offre un’opportunità di dialogo tra le terre unite dalle Alpi. Su queste basi la Diocesi di Pinerolo e le Diocesi della Savoia (l’Arcidiocesi di Chambéry, la Diocesi di La Maurienne, la Diocesi di Tarantaise) hanno deciso di collaborare per offrire al cuore d’Europa una simile opportunità riprendendo antichi rapporti su indicazione dei rispettivi Vescovi, S. Ec. Mons. Derio Olivero e S. Ec. Mons. Philippe Ballot. La prima edizione di Dialoghi di Acaia celebra anche i cento anni dalla fine del primo grande conflitto mondiale: questo anniversario invita ad affrontare il tema della costruzione della comunità invitando i giovani a riflettere sulle sue declinazioni giuridica, politica, accademica, economica, ecclesiale. Gli errori del passato, che hanno portato sangue e distruzione, sono un formidabile incentivo per costruire strumenti di dialogo per il futuro capaci di formare alla civile e pacifica convivenza. Lo scopo dei Dialoghi di Acaia è quello di costruire una laica esperienza di formazione di livello europeo e una rete educativa, di scambio e confronto in grado di generare e mantenere la nuova classe dirigente in grado di affrontare con determinazione, saggezza e preparazione, il presente e il futuro per i propri territori e l’Europa tutta la cui originale costruzione, radicata nella visione dei suoi grandi padri fondatori Adenauer, Schumann e De Gasperi, va sostenuta in spirito di fraterna collaborazione.

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Tutte le informazioni e la possibilità di iscriversi on-line sono reperibili sul sito www.dialoghidacaia.wordpress.com.

Il “Banksy” torinese colpisce ancora. Preso di mira Salvini

Nuovo colpo di Andrea Villa, il “Banksy torinese”. L’artista affigge manifesti pubblicitari fasulli prendendo provocatoriamente di mira prodotti e, spesso, personaggi politici. E’ toccato in passato  a Di Maio, Chiamparino e Appendino. Oggi e’ la volta di Salvini, raffigurato per le vie di Torino su un manifesto leghista tarocco “anti-terroni”. Sarà vera arte? (Foto: il Torinese)

Artisti madonnari a Odalengo Grande

Ritorna domenica, per il settimo anno, ‘Madonnari ad Odalengo Grande’. Il capoluogo comunale dalle ore 10.30 vedrà la presenza degli esponenti del Centro culturale artisti madonnari di Mantova che sono tra i migliori realizzatori al mondo, come dimostrano i piazzamenti altissimi che ogni anno conseguono al concorso internazionale che si svolge nella giornata del 15 agosto nel piazzale antistante il Santuario delle Grazie a Curtatone, comune alle porte della città virgiliana da quasi due anni gemellato con l’Unione dei comuni della Valcerrina, in Provincia di Alessandria. Quest’anno il tema scelto dall’amministrazione comunale guidata da Fabio Olivero, che organizza l’evento in collaborazione con la Pro loco, sarà quello della ‘Nascita dell’Europa e della pace in Europa’. Ogni anno, infatti, sin dallo svolgimento della prima edizione, c’è sempre stato un tema conduttore e le opere sono poi rimaste al Comune e sono visionabili su richiesta. Alla presenza degli artisti si accompagnerà quella di un mercatino con bancarelle di hobbisti e di prodotti enogastronomici ed artigianali tipici del territorio. Il centro storico vedrà poi una copertura in iuta, particolare e suggestiva, che proseguirà sino al Castello. Quest’anno la rassegna avrà anche un momento didattico in quanto ogni madonnaro seguirà anche alcuni gruppi di ragazzi nel progettare un disegno, il tutto in collaborazione con allievi delle varie sedi dell’Istituto comprensivo di Cerrina. Nel pomeriggio, alle ore 17 ci sarà la premiazione del concorso ‘Odalengo in fiore’ e dalle 17.30 è prevista una esibizione della Piccola Scuola di danza di Solonghello. La manifestazione ha sempre attirato diversi visitatori anche da fuori zona proprio per la sua particolarità e consente di valorizzare l’apprezzabile centro storico di Odalengo Grande capoluogo ed i suoi angoli artistici e panoramici. Naturalmente, date le sue caratteristiche – madonnari e mercatino – qualora vi fossero condizioni meteorologiche avverse (ma ad Odalengo Gande si auspica tutto il contrario) verrà annullata. Per ogni informazione telefonare al numero 339 – 4718763.

Massimo Iaretti

 

Non solo tattoo al Palavela

Non solo tattoo ma una vera e propria festa che da 9 anni ha reso quella di Torino uno delle manifestazioni più importanti d’Europa: 340 tatuatori provenienti da tutto il mondo, 50 stand degli operatori e fornitori più importanti del settore, oltre 10.000 visitatori attesi, tendenze, musica live, contest e dj set… per una 3 giorni ad alto tasso di inchiostro

Torino è pronta ad ospitare anche quest’anno la TORINO TATTOO CONVENTION, confermandosi ancora una volta la capitale internazionale del tatuaggio. Guadagnatasi di diritto la fama di uno degli eventi legati ai tattoo più importanti al mondo, il cui numero degli artisti partecipanti è in continua crescita in ogni edizione, TORINO TATTOO CONVENTION aspetta appassionati e curiosi al Palavela (Via Ventimiglia 145) nei giorni 14, 15 e 16 settembre. Dall’Italia, dall’Europa e da oltre oceano… Jack Abbott, Maya Sapiga, Max Pniewsky, Slawek Salata, Black Circle, Davide Monz, Antonio Cocilovo, Dimitru Todirica sono solo alcuni dei grandissimi maestri dell’inchiostro che si sono dati appuntamento alla manifestazione. Direttamente dagli USA come ospite d’eccezione è in arrivo l’attore (e tatuatore!) David Labrava, meglio conosciuto come “Happy” da tutti gli appassionati della serie tv “Sons of Anarchy”. Un mondo anche al femminile: circa il 40% degli artisti in convention sono donne. Maya Sapiga dalla Polonia, Kat Abdy da Londra (in Italia per la prima volta) e tra le italiane Lucille Ninivaggi, Michela Bottin e Thea Tattoo… Dietro al tattoo si nasconde un vero e proprio universo da scoprire fatto di artisti e disegni, ma anche di ink-celebrity, mode, tendenze ed evergreen. Chicano, figurativo, destrutturato, tribale, giapponese, polinesiano, tradizionale… e un grande ritorno del Black Work. Torino Tattoo Convention non vuol dire solo tatuaggi ma anche musica, dejset, cultura, contest, performance e arte. Per la prima volta quest’anno sarà presente in fiera anche una mostra di grafiche pubblicitarie vintage, curata da Michele Lacidogna della Bottega d’arte Minerva, con decine di locandine originali di film che negli anni ‘60 e ‘70 hanno aperto le porte della filmografia al mondo dei tatuaggi, primo tra tutti l’indimenticabile “L’uomo illustrato” di Jack Smight. Un evento a tutto tondo che non si dimentica della prevenzione medica: durante tutta la durata della manifestazione saranno infatti a disposizione gratuita dei visitatori gli spazi di incontro con i dermatologi per uno screening della pelle gratuito che nelle scorse edizioni ha permesso di effettuare centinaia di visite. Esuberante, colorata, originale, irriverente, la Torino Tattoo Convention è dedicata a tutti gli appassionati ma anche a curiosi e famiglie che abbiamo voglia di respirare un’atmosfera anticonformista, fuori dagli schemi e dal sapore un po’ rock.

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Facebook: Torino Tattooconvention Italian Tattoo Artists

Programma completo e orari degli show sono disponibili su www.tattootorino.com

Orari:

Venerdì 14.00 – 22.00

Sabato 12.00 – 24.00

Domenica 12.00 – 20.00

Costo Ingresso:

1 giorno 15 € / 2 giorni 25 € / 3 giorni 30 €

Franco Lana, contro(versi) e fantasia

Franco Lana è nato a Torino nel lontano 1967. Grande appassionato di Fumetti, Cinema e musica (Zagor, Bruce Springsteen e Sylvester Stallone i suoi preferiti), si cimenta nel tempo, nella stesura di sceneggiature per brevi fumetti e per cortometraggi (anche nella veste di attore), poi con il coordinamento di Moreno Burattini (sceneggiatore e curatore della serie Zagor, edita da Bonelli Editore) elabora il personaggio denominato “Il solito Franco Lana”, con il quale si diverte (con la complicità della Mamma fotografa) a mettere in scena tutta una serie di battute fotografiche incentrate sulle copertine degli albi di Zagor, le quali dopo aver riscosso un notevole successo in rete, vengono in parte raccolte in un albetto, distribuito in occasione di San Matteo Comics 2016. Qualche anno prima, dopo una lungo ed estenuante ping-pong telematico, riesce a far parte del film Doc “Springsteen and I”, dedicato ai fan del Boss e prodotto da Ridley Scott. L’ultima (per ora), iniziativa che lo vede protagonista, è la pubblicazione del libro di poesie, “Contro(versi)!”, edito da Booksprint Edizioni, che segna il suo esordio in campo letterario.