redazione il torinese

Intelligenza artificiale tra sogno e magia

Mercoledì 10 ottobre presso l’Aula magna dell’Università di Torino alle ore 14 si terrà una giornata di studio promossa da: Centro Culturale Mario Pannunzio, “Nel Futuro Magazine” e dal Dipartimento di informatica dell’Università di Torino con il patrocinio di Torino Città Metropolitana, sul tema: Intelligenza artificiale: Una realtà tra sogno e magia

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La proposta

L’intelligenza artificiale è tornata di recente ad esercitare un notevole impatto sull’immaginario collettivo. Si potrebbe anche estendere questa affermazione a tutte le tecnologie dell’informazione, pensando alle recenti problematiche relative a dati e social network. Proprio per questo diventa urgente cercare una migliore comprensione delle questioni in gioco, perché nei momenti di maggiore successo di una disciplina si insinuano le incomprensioni più gravi a proposito dei suoi obiettivi e dei suoi strumenti, creando intorno ad essi un alone di magia. La giornata propone una serie di interventi accomunati dalla stessa chiave di lettura: focalizzarsi sui sogni che hanno guidato gli sviluppi tecnici della disciplina per contribuire a dissolverne le connotazioni magiche.

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Presentano e coordinano: Felice Cardone e Tito Giraudo

 

Programma

Saluto: Giuseppe Piccoli (Centro Pannunzio) e Pietro Bordoli (Nel Futuro magazine)

 

Relatori:

Simone Fubini, Olivetti Elea: le origini dell’intelligenza artificiale 

Cristina Baroglio, Intelligenza artificiale — Leggende e intuizioni

Guido Boella, Problemi etici dell’informatica

Silvia Rosa Brusin (RAI, Tg Leonardo), Le notizie dell’intelligenza artificiale

Luca Console, Oggetti Intelligenti

Cristina Bosco, Computer, parole ed emozioni

Diego Magro, Rappresentazione della conoscenza

Alberto Cipriani (CISL), Intelligenza artificiale o lavoro e organizzazione intelligente? 

 

Al termine, in collaborazione con studenti dei Corsi di Laurea in Informatica dell’Università di Torino, coordinati da Federico Torrielli:

 

Tavola Rotonda con studenti e relatori, conduce: Silvia Rosa Brusin.

 

 

 

Più donne nei CdA

Prossimi appuntamenti il 10 e 17 ottobre 2018 presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia


Con un approfondimento dedicato ai temi della “diversità” e del “benessere organizzativo”, ha preso il via, il 3 ottobre, il ciclo di incontri formativi “Più donne dei CdA”, promosso dal Tavolo di Lavoro regionale presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Torino.  L’incontro, ricco di interventi e quesiti posti dalle/i numerose/i partecipanti da tutto il Piemonte, è stato introdotto dalla Consigliera di Parità regionale, Giulia Maria Cavaletto che ha sottolineato la crescente importanza di questo patrimonio di conoscenze per un management attento alla valorizzazione delle risorse umane, fattore di crescita della competitività aziendale.  L’excursus, avviato con la normativa in materia antidiscriminatoria, ha affrontato il delicato rapporto tra razionalità economica e benessere dei dipendenti, l’importanza delle “soft skill” e la gestione dei conflitti all’interno di un CdA. Gli interventi sono scesi nel dettaglio anche dell’insieme di vantaggi fiscali, strumenti operativi, processi e pratiche consolidate, utili ad integrare l’attenzione alle differenze (di genere, età, cultura) e al benessere fisico, psicologico e sociale nelle misure di welfare aziendale. E se le donne in ruoli apicali sono importanti per migliorare l’attenzione al benessere organizzativo, è ancora fondamentale – ha ricordato la Presidente dell’Ordine degli avvocati, Michela Malerba nei saluti iniziali – che imparino a superare le resistenze e a “farsi avanti”, a “osare” perché la loro presenza è quanto mai importante nelle posizioni di responsabilità.Il ciclo formativo proseguirà, sempre presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Torino dalle ore 14.00 alle 18.00, mercoledì 10 ottobre su “LETTURA DEL BILANCIO PER ADDETTE NON DI AREA FINANCE”. La formazione introdurrà l’insieme di indicatori di bilancio utili allo sviluppo di un modello di lettura e di un sistema di flussi informativi, per identificare tempestivamente situazioni di crisi, a garanzia della sopravvivenza dell’entità aziendale.


Mercoledì 17 ottobre su “INDUSTRIA 4.0”, sarà illustrato il quadro di investimenti in digitalizzazione 4.0 previsto per le imprese, nell’ottica di avvicinare le persone, che vogliano candidarsi a ricoprire ruoli di responsabilità e dirigenziali, alla conoscenza dei linguaggi e degli strumenti più innovativi a garanzia di migliori risultati aziendali. Nello specifico saranno affrontati i vantaggi dello “smart working” a favore della qualità di lavoro e vita, delle tutele dei lavoratori in impresa 4.0, gli strumenti a supporto dell’innovazione e gli impatti fiscali previsti nella legge di Bilancio 2018.

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E’ ancora possibile iscriversi ai prossimi incontri. La partecipazione è libera ed è previsto l’accreditamento da parte degli Ordini professionali degli Avvocati di Torino, dei Consulenti del Lavoro di Torino, dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Torino.

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Modalità d’iscrizione:
– iscritte/i agli Ordini professionali presso le segreterie/siti internet dei propri enti
– iscritte/i a Federmanager Minerva inviare email a: minerva@fmto.it
– iscritte/i all’Università di Torino inviare email a: cirsde@unito.it
– non iscritte/i agli Enti sopra elencati inviando e-mail a: donneneicda@regione.piemonte.it

Programma dettagliato sul sito della Regione Piemonte alle pagine:
http://www.regione.piemonte.it/lavoro/
http://www.regione.piemonte.it/diritti

Fondazione Cosso in festa per il decennale

DOMENICA 14 OTTOBRE

L’appuntamento è per domenica 14 ottobre, dalle 10 alle 18, al Castello di Miradolo, in via Cardonata 2, a San Secondo di Pinerolo (Torino). Sarà una giornata a porte aperte per festeggiare con gli amici e i visitatori i 10 anni dalla nascita della Fondazione Cosso, che nel suggestivo Castello di origini settecentesche ha la propria sede. A quanti vorranno prender parte ai festeggiamenti sarà offerto il biglietto d’ingresso al Parco storico con la possibilità di partecipare ad attività didattiche per grandi e piccini, realizzate in collaborazione con la Cooperativa Theatrum Sabaudiae Torino. Appuntamento clou della giornata, alle 16,30 con il taglio della torta e il brindisi benaugurale di buon compleanno. Degustazioni di tè in collaborazione con The Tea di Claudia Carità e dolci dell’Antica Pasticceria Castino di Pinerolo arricchiranno e rallegreranno il pomeriggio. Dieci anni fa: era l’11 ottobre del 2008 quando veniva costituita la Fondazione Cosso. Alla guida, la presidente Maria Luisa Cosso (ex-imprenditrice di successo, Cavaliere del Lavoro dal ’98 e “una vita di sfide fra filantropia, fabbrica e politica”) e la figlia, vice-presidente, Paola Eynard, laurea in Scienze Politiche e oggi affermata operatrice culturale. A celebrare l’avvio dell’attività e di un percorso che nel tempo ha significato grande lavoro e impegno e passione, fu allora l’inaugurazione nelle sale dell’acquisito Castello di Miradolo di una significativa mostra dedicata a Lorenzo Delleani, fra i grandi paesaggisti dell’Ottocento piemontese, e ai suoi allievi, fra cui Sofia di Bricherasio, ultima proprietaria del Castello e ultima erede della nota famiglia piemontese. “Prendeva avvio in questo modo – ricorda Maria Luisa Cosso – un progetto legato alla storia del luogo e alla valorizzazione del territorio, in una cornice simbolo della ricchezza storico-artistica e paesaggistica del pinerolese”. E “proprio al recupero – aggiunge Paola Eynard – del Castello di Miradolo e del suo Parco storico, profondamente offesi e segnati dal degrado e dall’abbandono, la nostra Fondazione ha inteso dedicarsi in questi dieci anni, con l’obiettivo di aprire le porte di una dimora privata alla collettività, confermandola nel tempo come polo culturale e di ricerca nel campo delle arti e della natura”. Con una particolare attenzione ai giovani, alle scuole e alle famiglie “per costruire insieme una società più inclusiva ed attenta alle differenze, alla fragilità e alla bellezza”.

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Per info e partecipazione alla giornata di domenica 14 ottobre: tel. 0121/502761 o prenotazioni@fondazionecosso.it

 

g.m.

La “Belecauda” monferrina

farinata cibo

La cottura ideale e’ nel forno a legna nell’apposita teglia larga di rame a fondo stagnato

Cosi’ e’ chiamata la farinata di ceci nella zona di Nizza Monferrato. Sapore antico, genuino e irripetibile, Una sottile, croccante crosticina dorata realizzata con pochi semplici ingredienti, sana semplice gustosa, servita calda appena sfornata, tagliata a spicchi …una ricetta di indiscusso successo. . La cottura ideale e’ nel forno a legna nell’apposita teglia larga di rame a fondo stagnato (“testo”), ma si puo’ realizzare anche nel forno di casa alla massima temperatura ed ottenere cosi’ una farinata casalinga perfetta in poche semplici mosse.

 

Ingredienti:

250gr. di farina di ceci

700ml di acqua

½ bicchiere di olio evo

sale, pepe q.b.

 

Passare al setaccio la farina per eliminare eventuali grumi. Mettere l’acqua in una larga ciotola, versare a pioggia la farina e sbattere leggermente con una frusta, passare attraverso un colino, rimestare, aggiustare di sale e pepe. Aggiungere l’olio sempre mescolando. Lasciar riposare a temperatura ambiente per almeno 10 ore mescolando sovente, se possibile. Scaldare il forno alla massima temperatura per almeno 20 minuti. Versare il composto nella leccarda del forno molto unta d’olio o, se l’avete, nel testo, infornare per 20 minuti circa fino a raggiungimento della crosta dorata. Servire a spicchi con pepe macinato fresco.

 

Paperita Patty

 

Piazza San Carlo: “Il Comune sia parte civile”

Una  mozione presentata dalle minoranze di centrosinistra al Comune di Torino, in attesa dell’udienza preliminare del 23 ottobre sul dramma di piazza San Carlo è finalizzata a richiedere i “danni morali, materiali, di immagine e di reputazione subiti dalla Città”. La sindaca e la giunta si dovranno attivare, chiede il documento,  affinché la Città di Torino, “anche attraverso la nomina di un curatore speciale, si costituisca parte civile contro gli imputati che saranno ritenuti responsabili” . Al di là dell’esito processuale, sostiene  il capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, “abbiamo ritenuto utile che la Città si cauteli in quanto istituzione. Non vogliamo entrare nel merito delle responsabilità, ma non vogliamo che a rimetterci siano la città e i torinesi”.                                

 (foto: il Torinese)

Una sera in centro

Una bella veduta di piazza Castello con le sue fontane e di via Garibaldi. Lo scatto è dell’amico fotografo Mihai Bursuc

E’ in arrivo “Ogr Award”

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Artissima, in collaborazione con la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, presenta la seconda edizione dell’OGR Award, destinato quest’anno alla nuova sezione Sound, dedicata alle indagini sonore contemporanee e allestita presso le OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino con cui la fiera ha curato il percorso.  Il vincitore sarà selezionato da una giuria composta da Anna Colin, curatrice associata di Lafayette Anticipations di Paris e co-direttrice dell’Open School East di Margate, Lorenzo Giusti, direttore del GAMEC di Bergamo e da Judith Waldmann, curatrice e responsabile monitoraggio della Kasseler Kunstverein di Kassel. L’opera vincitrice sarà acquisita dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e destinata alle OGR – Officine Grandi Riparazioni, centro di arti visive e performative in grado di far convivere la ricerca artistica, performativa e musicale, unendo le idee e i valori della creatività con gli strumenti e i linguaggi delle più avanzate tecnologie digitali. Sound, novità dell’edizione 2018, è la prima sezione di Artissima che si terrà al di fuori degli spazi istituzionali della fiera e presenterà sedici progetti monografici, selezionati da due curatori internazionali Yann Chateigné Tytelman, curatore e critico d’arte a Berlino e professore associato di storia e teoria dell’arte di HEAD a Ginevra e da Nicola Ricciardi, direttore artistico delle OGR – Officine Grandi Riparazioni di Torino.

Sound nasce in risposta alla recente attenzione rivolta al suono da parte di artisti di diverse generazioni, per mettere in discussione le logiche dell’arte visiva. Il suono è usato per trasformare lo spazio e la sua percezione, per riattivare ricordi, per liberare l’immaginazione ed è oggi protagonista di numerose ricerche in ambiti eterogenei proprio per la sua capacità di evocare e svelare una realtà intangibile, sempre mutevole. Il premio OGR Award riconferma il ruolo di Artissima come catalizzatore di energie creative, attivatore di sinergie tra le diverse realtà culturali del territorio, con l’obiettivo di rafforzare la rete di collaborazioni tra gli attori culturali della città di Torino.                                      

SOUND – Gli artisti e le gallerie

Daniel Gustav Cramer, Vera Cortês Lisbon – Christina Kubisch + Roberto Pugliese, Mazzoli Berlin, Modena – Ugo La Pietra, Studio Dabbeni Lugano – Charlemagne Palestine, Levy.Delval Brussels – Susan Philipsz, Ellen De Bruijne Amsterdam – Lili Reynaud-Dewar, Emanuel Layr Vienna, Roma – James Richards, Isabella Bortolozzi Berlin – Anri Sala, Alfonso Artiaco Napoli – Tomás Saraceno, Pinksummer Genova – Michele Spanghero, Alberta Pane Paris, Venezia + Mazzoli Berlin, Modena – Charles Stankievech, Unique Multiples Toronto – Void, Massimodeluca Mestre-Venezia – Tris Vonna-Michell, Francisco Fino Lisbon – Franz Erhard Walther, Jocelyn Wolff Paris – Marzio Zorio, Raffaella De Chirico Torino

 

Il concept architettonico della sezione Sound è a cura dello studio architettonico Vudafieri Saverino Partners; lo space design è a cura di Driade e il sound design a cura di XO Next Office

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La seconda edizione del premio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ad Artissima per la nuova sezione Sound

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SOUND | 1 novembre 2018

c/o OGR – Officine Grandi Riparazioni

Anteprima stampa Sound

Inaugurazione Sound

Premiazione OGR Award

 

 

ore 17.00 (su invito)

ore 19.00-21.00 (su invito)

ore 19.00-21.00 (su invito)

Divieto Euro 3 diesel, dibattito in Comune

DALL’UFFICIO STAMPA DI PALAZZO CIVICO

L’assessore alle politiche per l’ambiente Alberto Unia ha risposto, questo pomeriggio in Sala Rossa, ad una richiesta di comunicazioni di Fabrizio Ricca (Lega Nord) riguardante il blocco della circolazione dei veicoli alimentati a gasolio “euro3”. Nel suo intervento, Unia ha risposto anche al question time proposto da Silvio Magliano (Moderati) “Blocco della circolazione e ministri di culto: semplice disattenzione dell’amministrazione o intenzione consapevole di limitare la libertà di culto?” e all’interpellanza presentata da Monica Canalis (PD): “Quali comunicazioni istituzionali alla popolazione torinese per il blocco euro 3 diesel”.

Alberto Unia ha dettagliato il suo intervenendo rispondendo inizialmente al consigliere Magliano: “La mancata presenza della deroga ai ministri di culto nasce dalla necessità di allinearsi alle decisioni e ai provvedimenti presi dal Tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria di Città metropolitana. Il criterio di individuazione della lista di deroghe è stato quello di contemplare le situazioni di reale necessità per i quali non è possibile l’utilizzo di mobilità alternativa. E come Città possiamo solamente restringere ulteriormente le deroghe, non renderle più ampie”. L’assessore alle politiche per l’ambiente ha quindi risposto alla consigliera Canalis: “Il provvedimento di limitazione al traffico è stato deciso sulla base dell’Accordo padano recepito dalla Regione Piemonte nell’ottobre del 2017 e stabilisce il divieto per i veicoli fino ad euro 3 diesel nelle aree urbane con popolazione superiore a 20mila residenti. Torino, nel recepire la normativa ed applicare il divieto ha dato comunicazione, nell’ottobre del 2017 delle misure che sarebbero entrate in vigore dall’ottobre di quest’anno. Nel giugno 2018 sono poi iniziati i lavori del Tavolo di coordinamento sulla qualità dell’aria di Città metropolitana che, in più riunioni, ha concordato uno schema complessivo di limitazioni del traffico. Della comunicazione ufficiale di questa serie di provvedimenti si è fatta carico la Città metropolitana che, a giugno, luglio e settembre di quest’anno, con altrettanti comunicati ufficiali ha specificato le caratteristiche delle misure approvate”.Infine la risposta di Unia al consigliere Ricca, firmatario della richiesta di comunicazioni: “Da quest’anno vengono adottate le misure previste dal protocollo padano. Rispetto al 2017 sono le stesse, salvo l’inserimento del divieto di circolazione agli euro 3 diesel. Le deroghe previste nella delibera che la Regione Piemonte ha approvato la scorsa settimana, hanno provocato qualche incomprensione che stiamo cercando di superareCi siamo incontrati con le amministrazioni della Città metropolitana per fare il punto della situazione e approfondire la questione. Abbiamo trovato un accordo di massima, stiamo ancora definendo glultimi dettagli”.

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Dopo quello dell’assessore Unia, si sono succeduti gli interventi dei consiglieri comunali.

Fabrizio Ricca (Lega Nord): Credo che la Regione non abbia saputo gestire questa situazione creando grande confusione nei comuni metropolitani. Si devono inserire deroghe per chi lavora e non ha possibilità di cambiare l’auto. E si tratta soprattutto dei piccoli artigiani, senza tutele e senza incentivi concreti per poter sostituire il mezzo automobilistico. Nel quadro di questa situazione chiedo cosa si intende fare per tutelare chi lavora.

Silvio Magliano (Moderati): Nell’ordinanza del 2017 i ministri di culto erano inseriti tra quanti potevano circolare mentre ora si dice che la Regione non inserisce queste persone. Sembra una cosa piccola ma è una limitazione grave. In quanto al blocco sulle auto euro 3 diesel, mancando gli incentivi, per i lavoratori che non possono sostituire la vecchia auto, diminuiscono le occasioni di lavoro. Chiedo allora all’assessorese sia possibile proporre l’apertura di un tavolo nazionale su questo tema.

Monica Canalis (PD): E’ mancata la comunicazione alla cittadinanza, non gli opuscoli o i comunicati stampa, ma quella capillare sul territorio, anche attraverso le circoscrizioni. Questa decisione è giunta all’improvviso e nessuno ha potuto prepararsi. Servono deroghe e incentivi per la rottamazione con i fondi bloccati dal Governo. Cosa sta facendo in questo senso l’Amministrazione?

Federico Mensio (M5S): Quando la smettiamo con le deroghe ai blocchi della circolazione? Diamo delle indicazioni definitive e non trasformiamo ogni volta le esenzioni in una strategia elettorale. Questione diffusione delle notizie: la comunicazione alla cittadinanza è stata fatta per tempo e, peraltro, è di competenza della Città metropolitana. Come noto è stato deciso un protocollo tra quattro Regioni; gli incentivi è giusto chiederli, ma i precedenti Governi cosa hanno fatto in merito, a parte raccogliere due infrazioni dell’Unione Europea. Io credo che gli incentivi vadano dati a tutti gli automobilisti e non soltanto a chi lavora. E non è un bene incentivare i cambi dei mezzi, perché quanto inquinano i mezzi lo scopriremo soltanto in futuro. Sarebbe molto meglio stimolare i cittadini a usare molto meno le auto, introducendo formule innovative di stimolo all’uso dei mezzi pubblici.

Osvaldo Napoli (Forza Italia): Facciamo tutti attenzione a questo tema perché c’è anche chi va contro tendenza; lo dimostra il caso della Mazda, che – notizia di queste ore – sta continuando a investire sui motori diesel. Gli artigiani tra Torino e l’area Metropolitana sono oltre sessantamila; se li blocchiamo escludendoli dalle deroghe degli euro 3 andiamo a colpire in modo molto forte un settore economico vitale della nostra città. Sulla questione degli incentivi, stiamo aspettando l’incontro della Regione con FCA; la produzione aziendale negli stabilimenti torinesi è bloccata e, oltre agli interventi statali, anche noi dovremmo chiedere all’azienda di praticare forti sconti sul proprio listino per incentivare il rilancio di un mercato stagnante.

Gli interventi si sono infine conclusi con la replica di Unia: Capiamo chi è preoccupato per il proprio lavoro utilizzando mezzi non a norma e non ammessi nelle varie deroghe, stiamo lavorando in modo certosino con la Città metropolitana e terremo conto delle categorie interessate. Ma quest’anno l’ordinanza sarà chiarissima e qualsiasi deroga contenuta non sarà procrastinabile oltre il 1 ottobre 2019. Lo diciamo da più di un anno quale intende essere la nostra politica in merito ai veicoli diesel, forse è più comodo fare finta di non essere informati. Ai molti che, in un percorso virtuoso, hanno deciso di cambiare veicolo pur dovendo confrontarsi con problemi economici, che messaggio diamo se continuiamo a rispondere con le deroghe.

(FOTO: IL TORINESE)

Scientology: “Libertà e immortalità”

E’ stata una presentazione ricca di spunti quella che si è tenuta nel tardo pomeriggio di venerdì  5 ottobre al Circolo dei Lettori

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Nel più vivace e autorevole centro culturale piemontese don Aldo Natale Terrin –  professore emerito dell’Istituto di Liturgia Pastorale di Santa Giustina a Padova –  con la partecipazione dell’avv. Fabrizio D’Agostini,  ha presentato la sua ultima opera, un saggio di 260 pagine interamente dedicato a Scientology (Morcelliana).Realtà di spicco tra le recenti forme di ricerca ed elevazione spirituale la religione fondata da L. Ron Hubbard negli anni ’50 a seguito di approfondite scoperte sull’essere umano, la vita nelle sue forme, la morte, la mente, lo spirito e gli universi, è considerata dallo stesso Terrin quella in maggiore crescita e propositiva, ma al tempo stesso, forse, la più equivocata.  Mariachiara Giorda (Università di Roma Tre) ha introdotto e moderato la presentazione proponendo spunti di riflessione sulle varie metodologie nello studio delle confessioni nel vasto panorama del pluralismo religioso.  “Ho scritto questo libro con sincerità e rispetto dei testi – conclude Aldo Natale Terrin – con la convinzione di prestare un servizio al mondo delle religioni in generale. La comprensione di Scientology può aiutare molto a capire diversamente lo stesso concetto di religione nel mondo moderno e post-moderno.”

102^ GRAN PIEMONTE: TORNA IL CICLISMO PROFESSIONISTICO A VENARIA

DALL’UFFICIO STAMPA DEL COMUNE

Dopo lo straordinario successo della 19^ tappa del 101° Giro d’Italia, che lo scorso 25 maggio ha tinto la nostra città di rosa, torna il grande ciclismo professionistico, con la 102^ edizione della corsa Gran Piemonte. Giovedì 11 ottobre 2018, la gara di 191 chilometri, partirà da Racconigi alle ore 12,15 e arriverà quattro ore dopo a Stupinigi. Il passaggio previsto in città è alle ore 15 circa. Una manifestazione che impegnerà a pieno Polizia Municipale, Forze dell’Ordine, volontari e Comune per garantire il buon svolgimento della gara. Organizzata da RCS Sport – La Gazzetta dello Sport, questa classica del ciclismo ha come filo conduttore l’attraversamento dei comuni che ospitano residenze sabaude: Pralormo, Agliè, Rivoli, Venaria Reale e le città di partenza e arrivo, Racconigi e Nichelino con la palazzina di Stupinigi. Un grande evento sportivo che comporterà alcuni cambiamenti riguardanti la viabilità e la sosta dei veicoli che gravitano lungo il percorso di gara.

IL PERCORSO IN CITTÀ

•    via Cavallo, corso Garibaldi (direzione sud), via Iseppon, corso Papa Giovanni XXIII (lato numeri pari), corso Matteotti, via Primo Barbi Cinti, corso Machiavelli (dall’intersezione con via Barbi Cinti fino al confine con il Comune di Collegno)

    
Con  Ordinanza n. 130 del 08/10/2018 è istituita la

CHIUSURA AL TRANSITO VEICOLARE 
E IL DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA

•    a partire dalle ore 14,30 di giovedì 11 ottobre 2018 fino a termine manifestazione è istituito il divieto di transito sul suddetto percorso. Pertanto sarà interdetto l’uso dei passi carrai autorizzati e da ogni altro accesso privato, posti sul suddetto percorso.

•    dalle ore 10,00 di giovedì 11 ottobre 2018 a termine manifestazione è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata lungo il suddetto percorso, valido per tutte le categorie di veicoli.