redazione il torinese

Quell’Arlecchino di Dario Fo

Dopo la recente inaugurazione nell’ambito di Paratissima, la mostra FO ARLECCHINO_33 volte Dario Fo, curata da Sergio Martin, prosegue il 3 e 4 novembre. Negli spazi della galleria d’arte Volume OTTO di via Pinerolo 8 a Torino, oltre ad ammirare i 33 bozzetti di Dario Fo creati per dare forma allo spettacolo presentato alla Biennale Teatro di Venezia nel 1985 si potrà consultare la documentazione storiografica teatrale e guardare i video sull’Arlecchino di Fo, a cura dei professori e storici del teatro Anna Barsotti e Ferruccio Marotti; ammirare maschere e tabarri, forniti dal laboratorio artigianale Balocoloc di Venezia e Orlando. I mantelli, che caratterizzano l’abbigliamento delle maschere veneziane, sono stati realizzati su bozzetti di Renato Guttuso.

A corredo dell’esposizione FO – ARLECCHINO saranno visibili tre chiavi di lettura della maschera allegorica realizzate da noti pittori e artisti contemporanei: l’illustratore e scenografo Lele Luzzati, con il manifesto “Arlecchino” creato per l’amico Silvio Bastiancich (fondatore del Teatro Bagatto di Torino); il collage “Lotta. Ancora per Dario Fo e Franca Rame” di Pablo Echaurren, pittore, fumettista e scrittore divenuto popolare tra i ragazzi degli anni Settanta per la copertina del best seller Porci con le ali, nonché figlio del più grande pittore surrealista cileno del ‘900, Roberto Sebastian Matta; e ancora un’interessante installazione del pittore, scultore e scenografo Vincenzo Fiorito dal titolo “Scusi per andare dove dobbiamo andare…”.

Era il 1985 quando Dario Fo, drammaturgo, attore, regista, scrittore, pittore, scenografo, Premio Nobel per la letteratura e intellettuale di rango, venne chiamato dalla Biennale Teatro di Venezia curata da Franco Quadri, critico teatrale e direttore artistico, per realizzare uno spettacolo evocativo di uno dei più noti personaggi della Commedia dell’Arte, Arlecchino. La pièce “Hellequin, Harlekin, Arlekin” ovvero “Laboratorio per Arlecchino” con Dario Fo e Franca Rame debuttò il 18 ottobre 1985, trentatré anni fa, al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia.

La mostra porta all’attenzione del pubblico i disegni e i bozzetti originali del Premio Nobel per la letteratura, spentosi il 13 ottobre 2016 a 90 anni.  Il curatore è Sergio Martin, amico intimo e collaboratore di Dario Fo e della sua compagna e attrice Franca Rame, nonché cofondatore del Teatro Juvarra e del già Cafè Procope di Torino alla fine degli anni Ottanta, rimasti sotto la sua direzione artistica fino al 2003, mentre l’allestimento è del gallerista e artista Gerardo Di Fonzo.

Lo “Smemorato di Collegno. Un caso oltre il tempo”

La vicenda che spaccò l’opinione pubblica del primo Novecento

“Lo smemorato di Collegno. Un caso oltre il tempo” rappresenta un’acuta analisi letteraria condotta dallo scrittore e giornalista Luciano Sartori su di una vicenda che portò il piccolo centro di Collegno alla ribalta internazionale. Dopo la presentazione nella città, patria della vicenda, Collegno, il libro approda a Torino nelle eleganti sale del Circolo della Stampa, palazzo Ceriana Mayneri, per essere presentato al pubblico mercoledì 7 novembre alle 17.30, alla presenza dell’autore, della giornalista Mara Martellotta e di Pietro Leonardi, critico e divulgatore di opere letterarie sotto forma teatrale. Luciano Sartori, originario di Collegno, ripercorre un caso che, a novant’anni dalla sua diffusione mediatica, continua ad incuriosire ed affascinare, attraverso un’opera che lui stesso definisce “piacevole ed amara, perché la vicenda non è lieta, ma piena di umanità”. Il libro, che espone un episodio storico di cui la città continua a serbare vivo il ricordo, si concentra in particolare sulla figura di Giulia Canella, la sposa che ha riconosciuto nello Smemorato Giulio Canella, veronese, professore emerito di filosofia, e la cui storia ha riempito le pagine dei giornali dell’epoca. Il 6 febbraio 1927 la Domenica del Corriere diffuse la fotografia di un uomo dalla folta barba, senza nome, con la didascalia “Chi lo conosce?” e, da quel giorno e per quattro anni, tutti i giornali parlarono dell’uomo che aveva smarrito se stesso, ricoverato nel manicomio della Certosa di Collegno. I magistrati, con sentenza della Corte d’Appello di Firenze, nella primavera del 1931, dopo un lungo processo, giunsero alla conclusione che lo smemorato era, invece, il tipografo torinese Mario Bruneri, latitante dal 1922, inseguito da tre ordini di cattura, sposato con Rosa, un figlio, ed un’amante di nome Milly. Questo primo controverso caso giudiziario fu destinato ad influenzare la letteratura del Novecento, in particolare Sciascia ed il teatro di Eduardo de Filippo. Fu un fatto di cronaca giudiziaria che divise l’Italia. Giulia Canella, donna coraggiosa e decisa, che riconobbe nello Smemorato il marito ritornato dalla guerra e dal quale ebbe, dopo il ricongiungimento, altri figli, provocando scandalo nell’ Italia perbenista fascista di allora, non accetto’ la decisione dei giudici di allora e, quando l’uomo fini di scontare la pena, raggiunse con lui il proprio padre in Brasile.

Fabrizio Conicella è il nuovo Presidente di APSTI 

Fabrizio Conicella è il nuovo presidente dell’Associazione Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani (APSTI). Lo ha deciso l’assemblea dei soci APSTI che si è svolta, nei giorni scorsi, al Milano Innovation District (MIND). L’incontro è stato anche l’occasione per tracciare le linee di indirizzo sul futuro dell’associazione e per aprire un dialogo tra i ventitre associati e il nascente distretto dell’Innovazione che sorgerà sulle aree ex EXPO 2015. “I parchi scientifici e le loro società di gestione – afferma il neo presidente APSTI, Fabrizio Conicella – sono uno strumento di crescita economica e territoriale. APSTI li raccoglie e li rappresenta. L’associazione, oltre ad essere un luogo di confronto e di proposta per i parchi scientifici e tecnologici, è anche un punto riferimento importante per il sistema Paese. Ringrazio l’assemblea e i soci che mi hanno fatto l’onore di eleggermi Presidente. Lavoreremo tutti assieme per rendere APSTI sempre più visibile, autorevole, utile ed attiva con l’obiettivo, attraverso le iniziative che lanceremo e le proposte che condivideremo, di contribuire alla crescita dell’associazione e di tutta la filiera dell’innovazione italiana”.

 

Chi è Fabrizio Conicella. Fabrizio Conicella, eletto a larghissima maggioranza, succede a Gianluca Carenzo che ha svolto il mandato nel periodo 2015-2018. Conicella è il direttore generale di Bioindustry Park Silvano Fumero SPA e da oltre 20 anni si occupa, a livello internazionale, di gestione di progetti di ricerca, trasferimento tecnologico, iniziative di supporto alle startup ed alle imprese, processi di internazionalizzazione e gestione di parchi scientifici, incubatori e cluster. Dal 2015 è membro del CdA di 2i3T, incubatore dell’Università degli studi di Torino e dal 2014 è Vicepresidente del Cluster innovativo bioPmed, dal 2016 membro del Comitato Scientifico dell’ITS Science della vita Piemonte. Insegna Management dell’Innovazione e trasferimento tecnologico presso la medical school dell’Università Piemonte Orientale dal 2012.

 

Il nuovo consiglio direttivo. Nel corso dell’assemblea è stato eletto anche il nuovo consiglio direttivo APSTI, composto da Luca Capra (Trentino Sviluppo) vice presidente e da Gianluca Carenzo (HIT-Hub Innovazione Trentino) past president; Stefanio Casaleggi (Area Science park), Francesca Gambarotto (Galileo Padova), Salvatore Majorana (Kilometro Rosso), Tommaso Mazzocchi (Polo Tecnologico di Pavia), Giuseppe Scuderi (PSTS Catania), Francesco Senatore (Toscana Life Sciences), Maria Silva (Genova Great Campus), Stefano Soliano (Como Next).

 

APSTI è il network italiano dei Parchi Scientifici e Tecnologici, nato per contribuire allo sviluppo della filiera dell’innovazione nel Paese. Oggi ne fanno parte 23 soggetti dislocati su tutto il territorio nazionale: i parchi scientifici e tecnologici, le agenzie di sviluppo territoriale, gli incubatori di imprese e di startup innovative e gli altri soggetti aderenti alla rete APSTI sono organizzazioni con lo scopo di promuovere lo sviluppo imprenditoriale e la competitività attraverso l’innovazione. Un ecosistema impegnato ad avviare percorsi di sviluppo, accelerazione e posizionamento sul mercato per le imprese e le startup e per offrire servizi a Università e strutture di ricerca, accelerando i processi di trasferimento tecnologico sul mercato sotto forma di nuovi prodotti, processi e servizi.

Svizzerine vegetariane di ceci

SVIZZERE

Veloci da preparare con ingredienti semplici per soddisfare i gusti di tutta la famiglia

La ricetta di oggi e’ un’alternativa originale e leggera ai tradizionali hamburger di carne qui sostituita completamente dai ceci ricchi di gusto e nutrimento per un risultato davvero goloso, veloci da preparare con ingredienti semplici per soddisfare i gusti di tutta la famiglia.

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Ingredienti (4 svizzerine da circa 150gr.cad.)

 

2 scatole di ceci al naturale sgocciolati

50gr. di scalogno

5 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 piccola patata lessa

1 uovo intero

un ciuffo di prezzemolo

pochi aghi di rosmarino

noce moscata, olio evo, sale, pepe q.b.

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Sgocciolare i ceci e frullarli con tutti gli ingredienti, Con le mani unte di olio formare le svizzerine (oppure utilizzare gli appositi stampi per hamburger) adagiarle su carta forno con un filo di olio. Cuocere in forno a 200 gradi per 30 minuti, girandole a meta’ cottura. Queste “svizzerine” vi faranno apprezzare le qualita’ di questi semplici legumi.

Paperita Patty

Nuoto, la prima Tappa della Coppa Tokyo

Più di tre mesi sono trascorsi dalla conclusione del Campionato Regionale Assoluto di nuoto, ultimo appuntamento dell’annata agonistica 2017/2018 di Piemonte e Valle d’Aosta

La stagione di gare ripartirà proprio dal nuoto nel fine settimana alle porte, con la prima tappa della Coppa Tokyo Winter Edition in programma al Palazzo del Nuoto di Torino tra sabato e domenica. Due intense giornate, con inizio delle attività alle 8 e competizioni fino alle 20 circa, secondo il seguente programma:

– sabato mattina a partire dalle 9: 100mx F / 400 sl M / 50 do F / 50 fa M / 200 sl F / 50 ra M / 100 ra F / 400 mx M / 100 fa F
– sabato pomeriggio a partire dalle 15: 200 fa M / 200 do F / 200 ra M / 50 sl F / 100 do M / 200 mx F /100 sl M / 800 sl F+M
– domenica mattina a partire dalle 9: 100 mx M/ 400 sl F / 50 do M / 50 fa F / 200 sl M / 50 ra F / 100 ra M/ 400 mx F / 100 fa M
– domenica pomeriggio a partire dalle 15: 200 fa F / 200 do M / 200 ra F / 50 sl M / 100 do F / 200 mx M /100 sl F 1500 sl F+M

Subito numeri importanti per la prima gara della stagione agonistica 2018/2019, con oltre 750 atleti in rappresentanza di 22 società piemontesi e per un totale di quasi 2600 presenze gara. Saranno ai blocchi di partenza NC Montecarlo, Sisport Spa, CSR Granda, Rari Nantes Torino, Nuotatori Canavesani, Libertas Nuoto Chivasso, Sa-Fa 2000, Dinamica, OASI Laura Vicuna, Aquatica Torino, Libertas Nuoto Novara, Aosta Nuoto, Centro Nuoto Torino, Asti Nuoto, Vivisport UISP Fossano, Centro Nuoto Nichelino, Polisportiva Ovest Ticino, Dynamic Sport, UISP Pinerolo Nuoto, Swimming Club Alessandria, Blu Sport e Piscina Dugongo. Presenti praticamente tutti i più forti atleti del panorama regionale, compresi i protagonisti delle gare internazionali dell’estate scorsa.

Secondo regolamento le gare della Coppa Tokyo Winter Edition si svolgono in vasca da 25 metri e sono aperte alle categorie Ragazzi, Junior, Cadetti e Senior; non prevedono premiazione ma le prestazioni nuotate dagli atleti sono valide per il conseguimento dei tempi limite di qualificazione ai campionati regionali e alle gare nazionali. La tappa inaugurale della Coppa Tokyo, in particolare, sarà un appuntamento importante in vista del Campionato Italiano Open in vasca corta – gli Assoluti Invernali – in programma tra sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre.

La Coppa Tokyo Winter Edition proseguirà con altre tre tappe, in calendario nei fine settimana 8-9 dicembre, 12-13 gennaio e 2-3 febbraio. Nel mentre l’attività in vasca corta di Piemonte e Valle d’Aosta coinvolgerà anche gli Esordienti. Il 18 novembre si terrà la prima prova del Grand Prix Esordienti A, il 2 dicembre l’analoga manifestazione dedicata agli Esordienti B. Sono ufficiali anche le date del Trofeo dell’Orso (25 novembre) e della fase regionale del Campionato Nazionale a Squadre – Coppa Brema (23 dicembre). Prima del Campionato Italiano Open il calendario nazionale prevede invece i tradizionali Trofeo Nico Sapio (Genova, 9-10 novembre) e Trofeo Mussi-Lombardi-Femiano (Livorno, 17-18 novembre).

Moncalieri capitale del Jazz

Dal 3 al 25 novembre, la ventunesima edizione del Moncalieri Jazz Festival torna nel segno dei Diritti Umani con l’omaggio a Nelson Mandela nel Centenario della sua nascita

Nei giorni socrsi nella Sala Consiliare del Comune di Moncalieri, alla presenza del sindaco Montagna e dell’assessore alla Cultura Laura Pompeo, il Maestro Ugo Viola, fondatore del Festival , ha presentato un nutritissimo e variegato programma. Tre i filoni principali che guideranno l’edizione 2018, dedicata al tema dei Diritti Umani : dalla “Notte nera del jazz ” nel centro di Moncalieri che darà il via alla Kermesse sabato 3 novembre, alle tre grandi serate con i nomi del jazz nazionale e internazionale, tra cui Antonio Sanchez e Terence Blanchard, e due concerti dedicati a Bob Dylan e John Coltrane, fino all’ultima settimana di celebrazione dedicata al ricordo di Nelson Mandela. Il ventunesimo anno del Festival dà il via a un nuovo decennio, che si può considerare un punto di ripartenza teso a stimolare e consolidare la conoscenza culturale e musicale in favore dell’impegno della musica jazz verso i grandi temi globali contemporanei che oggi interessano l’umanità, come appunto quello dei Diritti Umani. In particolare, la settimana dal 18 al 25 novembre sarà dedicata appunto alla figura del Premio Nobel per la Pace, alla presenza della delegazione della ” Nelson Mandela Foundation” di Johannesburg – South Africa, guidata da due nipoti di Madhiba : Zondwa Mandela e la prima nipote Ndileka Mandela, che ha vissuto con lui fino agli ultimi anni della sua vita , attivista per i diritti umani ed esponente del movimento contro la violenza delle donne. La settimana di omaggio culminerà con il concerto / evento conclusivo all’Auditorium Toscanini Rai di Torino, che il 25 novembre vedrà protagonisti l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che vedrà il coinvolgimento di ben 150 musicisti, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani e l’attesissima voce di Simphiwe Dana, cantante sudafricana attivista di Amnesty International Sarà questa opera dal titolo Madhiba la prima assoluta mondiale di un’opera musicale/teatrale divisa in quattro quadri, scritta e diretta dal Maestro Stefano Fonzi. Ad impreziosire l’esecuzione dell’opera saranno il coro delle Voci Bianche della Scuola Comunale di Musica di Mondovì diretto da Maurizio Fornero e il Coro Gospel dei Sunshine Gospel Choir diretto da Alex Negro. L’autore dei testi cantati è Killian Seavers, con la partecipazione straordinaria di Sara D’Amario, che leggerà i testi tratti dall’Autobiografia di Nelson Mandela , dalle lettere scritte durante la sua prigionia, adattate da Gianmaria Monti.

Helen Alterio

Abbaiava troppo, cane legato e dato alle fiamme

DALLA PUGLIA Abbaiava tropo e così il povero  cane è stato dato alle fiamme sul balcone di un appartamento a San Pietro Vernotico, nei pressi di Brindisi. Ma Giako è salvo, anche se per miracolo. Infatti un passante se n’è accorto   e ha chiamato soccorsi. Il veterinario giunto sul posto ha pubblicato un post su Facebook: “Scena da brivido: carabinieri, vigili del fuoco e il povero cane, fortunatamente vivo e in questo stato”. L’ animale è stato prima legato, poi cosparso di liquido infiammabile e gli è stata resa impossibile  la fuga, chiudendo con un mobile la strada che gli avrebbe permesso di entrare in casa. L’appartamento è di una vecchietta che stava dormendo, sconosciuti sono arrivati al balcone e hanno commesso il vergognoso gesto.

(foto archivio)

Di Maio ribadisce: “La Tav non serve, è uno spreco di soldi”

Il vicepremier Di Maio ribadisce -in diretta Facebook – il suo deciso no alla Tav: “Sono andato al cinema e una signora mi ha chiesto di non andare contro la Tav. Ma noi non siamo contro le alte velocità in sé, noi siamo contro gli sprechi di soldi che non ci permettono di investire dove serve. Per noi la Tav non è un’opera in questo momento prioritaria. Non ci serve: è stata progettata 30 anni fa quando si sprecavano soldi”. “E non è vero – aggiunge –  che vogliamo spostare i soldi sulla Napoli-Bari: Appendino sta portando avanti la metro 2 a Torino”. Anche se pare proprio che i finanziamenti per la Tav non possano essere spostati sulla metropolitana.

FIAT TORINO – AX EXCHANGE ARMANI MILANO, IL PALAVELA SI TINGE DI ROSA

La squadra torinese dedica l’intera serata di domenica 4 novembre alla campagna “Life is pink”, lanciata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, e indossa una speciale divisa, che sarà messa all’ asta

Presentata oggi presso l’Aula Cappa dell’Istituto di Candiolo l’iniziativa legata alla charity partnership tra La Fiat Torino e la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, nonché svelata in anteprima la maglia che i giocatori della Fiat Torino indosseranno domenica sera.
Domenica 4 novembre il PalaVela si tingerà di rosa in occasione dell’incontro di basket fra Fiat Torino e Ax Exchange Armani Milano a sostegno della campagna “Life is Pink”, lanciata dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro per combattere i tumori femminili. Non a caso è stata scelta la partita più sentita e attesa dal pubblico torinese, un classico della pallacanestro italiana, che, dalle roventi sfide degli anni ottanta ad oggi, ha sempre suscitato grande entusiasmo nel popolo gialloblù. Dal Ruffini al PalaVela, dal PalaLido al Forum, da Dawkins a McAdoo, da D’Antoni a James, cambiano scenari e protagonisti ma rimane inalterato il fascino di questa sfida. L’evento è arricchito quest’anno da una partnership speciale, quella con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che con l’Istituto di Candiolo ha un centro di ricerca e cura di livello internazionale. La Fiat Torino ne sostiene la battaglia in ogni gara, portando in giro per l’Italia e l’Europa il logo della Fondazione sulla propria divisa. Domenica sarà però l’occasione per fare qualcosa in più. Life is Pink sarà il filo conduttore di tutto l’evento. Rosa sarà il colore delle divise speciali indossate dai giocatori della Fiat Torino, che verranno messe all’asta per raccogliere fondi da destinare alla ricerca. Rosa, per una sera, sarà anche tutto il nostro pubblico, grazie alle t-shirt pensate da Fiat per l’occasione. Il rosa colorerà anche il parquet, tingendo le lunette dei tiri liberi, grazie a Valmora, anche per la stagione 2018/19 acqua ufficiale della Fiat Torino. Le attività coinvolgeranno anche il pubblico del PalaVela, con iniziative ad hoc studiate in sinergia con gli sponsor e la Fondazione. La diretta Tv, su Raisport, garantirà ulteriore visibilità all’importante significato della partita, che andrà ben oltre al solo aspetto sportivo. “Sarà una serata davvero speciale, a conclusione di una serie di eventi “in rosa” dedicati alla raccolta fondi e alla sensibilizzazione per sostenere la lotta ai tumori femminili dell’Istituto di Candiolo. Grazie alla Fiat Torino, ai nostri partner e a tutti i nostri sostenitori che non ci lasciano mai da soli. Solo grazie a loro abbiamo realizzato quanto fatto fino ad oggi e potremo andare avanti fino a quando non avremo sconfitto questo tremendo male”, ha dichiarato Allegra Agnelli, Presidente della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, che sarà presente alla partita di domenica sera. “La Fiat Torino ribadisce con orgoglio la partnership con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro a sostegno dell’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo. Il logo della Fondazione compare sulla divisa da gioco della stagione 2018/2019, a suggellare la condivisione delle finalità e delle strategie di utilità e solidarietà sociale. Sosterremo attivamente le iniziative e le manifestazioni promosse dalla Fondazione, mettendo a sua disposizione lo spettacolo e le emozioni dello Sport adrenalinico per antonomasia. Quella di domenica 4 novembre sarà una grande occasione per esaltare la charity partnership ed il nostro rapporto di solidale collaborazione che avrà altri significativi momenti nel corso della stagione”, ha affermato Antonio Forni, Presidente della Fiat Torino.

Da Intesa Sanpaolo 100 milioni per i danni del maltempo al Nord ovest

I finanziamenti potranno essere attivati con un iter semplificato sulla base della sola autocertificazione.   Intesa Sanpaolo ha stanziato un plafond di un miliardo di euro, di cui 100 milioni di euro destinati alle regioni del nord ovest, per andare incontro alla situazione di emergenza creatasi in questi giorni a causa di straordinari eventi atmosferici che hanno colpito tutto il territorio italiano. In particolare verranno messi a disposizione finanziamenti a condizioni agevolate destinati alle imprese, ai piccoli artigiani e commercianti e alle famiglie che hanno subito danni. I finanziamenti potranno essere attivati con un iter semplificato sulla base di un’autocertificazione e le richieste verranno gestite in via prioritaria al fine di rispondere nel più breve tempo possibile a tutti coloro che hanno subito danni. Intesa Sanpaolo mette a disposizione tutte le 389 filiali presenti in Piemonte e le 95 in Liguria per informazioni e assistenza immediata. “Intesa Sanpaolo è legata in maniera profonda al territorio in cui opera – dichiara Cristina Balbo, direttore regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria Intesa Sanpaolo. – per questo motivo abbiamo deciso di mettere subito a disposizione un plafond destinato a tutti coloro che hanno subito danni e per i quali pensiamo che il nostro sostegno possa essere un segno di concreto aiuto a tutti coloro che vivono e lavorano nelle colpite. Sentiamo tutta le responsabilità di essere banca vicina alle famiglie e a chi fa impresa”.