redazione il torinese

Più controlli sugli incendi dei rifiuti

Più controlli, autorizzazioni semplici e chiare allo smaltimento, regolarità degli stoccaggi: sono questi alcuni degli obiettivi da raggiungere secondo la relazione conclusiva dell’indagine conoscitiva sul fenomeno legato agli incendi ai magazzini degli impianti rifiuti differenziati, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale

I presidenti delle Commissioni quinta e legalità,  Silvana Accossato e Giorgio Bertola della Commissione speciale – formatasi per regolamento – hanno esposto all’Assemblea i risultati conseguiti attraverso l’approfondimento del fenomeno sia tramite incontri con i soggetti interessati, sia acquisendo documentazione. Si è così evidenziato che molti incendi di rifiuti sono di origine dolosa, mentre altri derivano da incuria o accumulo di materiali. Gli incendi vengono addirittura replicati anche durante il corso dell’indagine, con una distribuzione omogenea sul territorio piemontese, con picchi numerici nella provincia di Alessandria. È quindi necessario rendere adeguati ed omogenei i controlli e raggiungere una maggiore regolarità degli stoccaggi attraverso le autorizzazioni, che devono essere più semplici. In apertura Accossato ha dichiarato che “per consentire al Piemonte di passare davvero all’economia circolare è necessario che le filiere di riciclo dei materiali siano più efficienti. I lavori di indagine di questi mesi ci hanno consentito non solo di fare luce sul fenomeno preoccupante degli incendi, ma anche, grazie alle audizioni degli operatori del settore, di conoscere meglio le attività di selezione e recupero dei materiali di riciclo e le loro problematiche. Al netto di alcuni episodi dolosi, è emersa una situazione di difficoltà per la carenza di impianti per le frazioni non riciclabili, la mancanza di chiarezza normativa sul “fine vita” dei materiali, l’esigenza di maggior coordinamento dei controlli. Come sempre, regole certe e politiche di settore adeguate, sono l’antidoto migliore contro i rischi di iniziative malavitose e deviate”. Bertola ha spiegato che “il fenomeno degli incendi è particolarmente presente nel Nord Italia da 4-5 anni e desta allarme e preoccupazione anche a livello sanitario per le polveri pericolose. Questi incendi sono in parte dolosi, altri frutto di negligenza o colpa grave. È importante che i soggetti interessati si coordino tra di loro e che si facciano promotori di controlli omogenei mentre le risorse economiche impiegate risultano insufficienti. La Regione ha sottoscritto un protocollo di intesa con i Nuclei Operativi Ecologici dei carabinieri. Fondamentale il rilascio delle autorizzazioni, quest’ultime utilizzate in molti casi al limite della legalità e che necessitano di chiarezza, semplicità e precisione. Attenzione anche alle fidejussioni a garanzia degli impianti”.

L’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia si è soffermato sull’aggiornamento delle “tariffe collegate ai rifiuti speciali atte a favorire il sistema dell’economia circolare e a ostacolare il ricorso alla discarica da parte delle aziende”. Sono intervenuti anche i consiglieri Gianpaolo Andrissi e Federico Valetti (M5s), Marco Grimaldi (Leu), Angelo Luca Bona e Andrea Fluttero (Fi). Andrissi ha spiegato che la società del consumo non progetta strategicamente i materiali, affinché  abbiano un facile riutilizzo e riciclo. Grimaldi ha auspicato l’applicazione di regolamenti più chiari: in ogni caso l’approfondimento è stato necessario e giusto. Per Fluttero bisogna distinguere gli incendi causati da incuria da quelli dolosi: i primi possono essere prevenuti con i controlli, ma anche evitando gli accumuli, oggi causati da problemi di filiera e smaltimento mentre Bona trova insensata la decisione della Giunta del recente triplo aumento delle tariffe per il conferimento degli inerti. Secondo Valetti il problema degli incendi nei capannoni è la punta di un iceberg: oggi il 50% delle plastiche non è riciclabile e lo smaltimento diventa costoso, incentivando il fenomeno. Si conviene di sollecitare il Governo e l’Anci di rimodulare la convenzione con il Consorzio nazionale imballaggi rivedendo le compensazioni economiche tra Conai e Comuni/Consorzi e ad una migliore integrazione conoscitiva tra produttori e aziende di raccolta e smaltimento rifiuti. Sono stati coinvolti nell’inchiesta soggetti come il Consiglio e la Giunta regionale, ma anche i Noe, l’Arpa, la Città metropolitana di Torino e i Vigili del Fuoco.

Vendeva armi da fuoco, ma la licenza era scaduta

Ha venduto armi con la licenza della Questura scaduta per un anno e mezzo prima di avere inoltrato la richiesta per il prolungamento dell’attività. Così è finito nei guai con la giustizia. Il fatto è avvenuto in provincia di Vercelli e ‘nel mirino’ c’è ora il titolare di un’armeria. La grave irregolarità, sanzionata penalmente, è stata rilevata dalla squadra amministrativa della Questura di Vercelli nell’ambito dei controlli che vengono svolti periodicamente. Di qui la segnalazione della notizia i reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli. Il personale della polizia di Stato, inoltre, ha compiuto il sequestro preventivo di 7 fucili custoditi nell’armeria e quello probatorio del registro nel quale vengono annotati i movimenti delle armi. Entrambi i provvedimenti di sequestro sono stati convalidati dal Gip del Tribunale di Vercelli.
Massimo Iaretti

Salvini e Appendino: “Moi libero in un anno”

Massimo un anno e tutte le palazzine dell’ex Villaggio Olimpico – Moi di Torino saranno  liberate. Parola del ministro degli interni Matteo Salvini e della sindaca Chiara Appendino alla fine dell’incontro tenutosi oggi al Viminale. Verranno inoltre stanziate risorse speciali destinate ai rimpatri volontari e per il rinnovo del protocollo del  Moi. Salvini e Appendino intendono “dare una rapida soluzione a un problema che va avanti dal 2013″. Alla riunione ha preso parte anche il prefetto di Torino Claudio Palomba.

E’ torinese il gelato più buono d’Italia

Torino ancora in vetta alle classifiche del gelato. Ad eleggere i gelati più buoni d’Italia è Gambero Rosso con la guida dedicata ai migliori gelatieri, presentata ieri al Sigep di Rimini

Per il terzo anno di seguito Alberto Marchetti si conferma tra i gelatieri più meritevoli in tutto lo stivale. Accanto a lui nella guida, per Torino, anche Marco Serra, Ottimo e Mara dei Boschi! Tre coni, il massimo riconoscimento, per premiare il gelato e il lavoro di Alberto che proprio nel 2018 è stato scelto da Starbucks per rappresentare il gelato italiano nella Roastery di Milano. Una riconferma e una grande soddisfazione per il gelatiere che, insieme a Slow Food, ha portato la filosofia e i valori “buono, pulito, giusto” anche nel mondo della gelateria. Un premio per la sua città, Torino, che Alberto ama e valorizza con progetti e idee sempre nuovi. “Sono molto contento – dichiara Alberto Marchetti–  che Torino si confermi in vetta alla classifica. Credo moltissimo nel rispetto delle materie prime, punto tutto sulla qualità e sulla genuinità e sono questi i valori che, da ormai un anno, cerco di trasmettere nella Scuola Italiana di Alta Gelateria che ho fondato insieme a Roberto Lobrano. Studio, ricerca, profonda conoscenza e passione per la propria professione sono i cardini del nostro insegnamento e la base per offrire ai clienti un buon gelato. Nella Scuola abbiamo chiamato il gotha della gelateria Italiana, maestri gelatieri di tutta Italia, tutti professionisti con 3 coni Gambero Rosso. I corsi si tengono in Piazza CLN ma anche nelle cascine, nelle piantagioni…L’obiettivo è quello di offrire percorsi didattici innovativi, iter formativi di eccellenza mirati non solo a studiare e perfezionare le tecniche e la professione del gelatiere, ma anche ad approfondire la conoscenza e la gestione delle materie prime

E' torinese il gelato più buono d'Italia

Torino ancora in vetta alle classifiche del gelato. Ad eleggere i gelati più buoni d’Italia è Gambero Rosso con la guida dedicata ai migliori gelatieri, presentata ieri al Sigep di Rimini

Per il terzo anno di seguito Alberto Marchetti si conferma tra i gelatieri più meritevoli in tutto lo stivale. Accanto a lui nella guida, per Torino, anche Marco Serra, Ottimo e Mara dei Boschi! Tre coni, il massimo riconoscimento, per premiare il gelato e il lavoro di Alberto che proprio nel 2018 è stato scelto da Starbucks per rappresentare il gelato italiano nella Roastery di Milano. Una riconferma e una grande soddisfazione per il gelatiere che, insieme a Slow Food, ha portato la filosofia e i valori “buono, pulito, giusto” anche nel mondo della gelateria. Un premio per la sua città, Torino, che Alberto ama e valorizza con progetti e idee sempre nuovi. “Sono molto contento – dichiara Alberto Marchetti–  che Torino si confermi in vetta alla classifica. Credo moltissimo nel rispetto delle materie prime, punto tutto sulla qualità e sulla genuinità e sono questi i valori che, da ormai un anno, cerco di trasmettere nella Scuola Italiana di Alta Gelateria che ho fondato insieme a Roberto Lobrano. Studio, ricerca, profonda conoscenza e passione per la propria professione sono i cardini del nostro insegnamento e la base per offrire ai clienti un buon gelato. Nella Scuola abbiamo chiamato il gotha della gelateria Italiana, maestri gelatieri di tutta Italia, tutti professionisti con 3 coni Gambero Rosso. I corsi si tengono in Piazza CLN ma anche nelle cascine, nelle piantagioni…L’obiettivo è quello di offrire percorsi didattici innovativi, iter formativi di eccellenza mirati non solo a studiare e perfezionare le tecniche e la professione del gelatiere, ma anche ad approfondire la conoscenza e la gestione delle materie prime

Indoor World Series, Aiko Rolando medaglia d’oro a Nimes 

Circa 1200 arcieri hanno gareggiato nel fine settimana nella tappa delle Indoor World Series disputata a Nimes, in Francia

 Un appuntamento di alto livello nel quale Aiko Rolando ha ottenuto il primo grande risultato del 2019, trionfando nella gara Junior. La giovane valsusina, classe 2002 e tesserata per la Iuvenilia, ha sconfitto 6-4 in finale la turca Selin Satir. È salita sul 4-0 dopo le prime due tornate di frecce (28-24 30-28) ma ha subito la rimonta dell’avversaria, autrice di un doppio 29-28 nel terzo e nel quarto set. Con analogo punteggio Aiko è però riuscita a strappare la quinta e decisiva frazione, mettendo al collo la medaglia d’oro.  Dopo una buona qualifica chiusa al settimo posto con 566 punti, l’azzurrina ha superato ai sedicesimi la spagnola Noella Asiain (6-2), agli ottavi la turca Ece Aleyna Ozturk (7-1), ai quarti la norvegese Katrine Hillestad (6-2) e in semifinale la spagnola Garcia Gil Natalia (6-5 10-8). Da ricordare che nella passata stagione indoor Aiko Rolando ha conquistato il titolo mondiale Junior nella prova a squadre. Tra i piemontesi presenti a Nimes anche Marco Morello (Aeronautica Militare), Matteo Fissore (Malin Archery Team), specialista delle gare al chiuso e più volte a medaglia in questa manifestazione, e Alex Boggiatto (Arcieri Collegno), in gara tra gli Junior. Morello e Boggiatto sono stati eliminati agli ottavi di finale dopo un’ottima qualifica chiusa rispettivamente all’ottavo e al terzo posto.

Arrestato il giovane nigeriano che ha ucciso un uomo con un bilanciere

Fa parte degli Eiye, le aquile, una delle mafie nigeriane da tempo presenti in  Italia. Si tratta di Michael Umoh Onoshorere, un nigeriano di 23 anni, che è stato  arrestato per l’omicidio dell’ex Moi, Il ragazzo è stato catturato dalla polizia a Rieti. Gli accertamenti sono in corso  per ricostruire il movente del delitto. A un connazionale nigeriano è stato sfondato il cranio con un bilanciere da palestra da 50 chili. Verifiche sono in corso anche per verificare se il fermato è anche autore dell’aggressione ad un altro nigeriano, che fu preso a colpi d’ascia nel centro di Torino, in via Micca, la scorsa settimana.

Scritte contro lo spostamento di Barattolo deturpano Borgo Dora, Alessi(Fdi): “Appendino prenda subito provvedimenti”

Questa mattina Borgo Dora si è svegliata con scritte offensive verso la Città sui muri della Scuola Holden e nel piazzale antistante, compresi i muri del Sermig
 Le scritte invocano palesemente l’intenzione di impedire qualunque tipo di miglioramento del quartiere e continuano essere contro lo spostamento del Barattolo. Ciò è inaccettabile, il quartiere è dei residenti e dei torinesi e non può essere appannaggio dei soliti gruppi di violenti che tentano di controllare il territorio, in questo caso usando la povertà. La Città deve sospendere Barattolo finchè non si trovi una soluzione per “ gestire” le attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati nelle giornate del sabato e della domenica.
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Patrizia Alessi Consigliere Circoscrizione 7

Scritte contro lo spostamento di Barattolo deturpano Borgo Dora, Alessi(Fdi): "Appendino prenda subito provvedimenti"

Questa mattina Borgo Dora si è svegliata con scritte offensive verso la Città sui muri della Scuola Holden e nel piazzale antistante, compresi i muri del Sermig
 Le scritte invocano palesemente l’intenzione di impedire qualunque tipo di miglioramento del quartiere e continuano essere contro lo spostamento del Barattolo. Ciò è inaccettabile, il quartiere è dei residenti e dei torinesi e non può essere appannaggio dei soliti gruppi di violenti che tentano di controllare il territorio, in questo caso usando la povertà. La Città deve sospendere Barattolo finchè non si trovi una soluzione per “ gestire” le attività di vendita e scambio occasionale di oggetti usati nelle giornate del sabato e della domenica.
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Patrizia Alessi Consigliere Circoscrizione 7

Appartamenti reali e merenda del ‘700 alla Basilica di Superga

Informazione promozionale

Held Eventi vi propone un piacevole tour che vi condurrà alla scoperta di storie, curiosità e leggende legate alla Basilica di Superga, al suo chiostro interno, agli Appartamenti Reali ed alla lapide commemorativa dedicata ai caduti del “Grande Torino”

Al termine del tour potrete gustare la tipica merenda che nel ‘700 deliziava i salotti di madame e nobili torinesi immergendovi nell’atmosfera aristocratica del tempo che fu. La cioccolata calda, preparata secondo la ricetta antica, sarà accompagnata da biscotti e dolcetti della tradizione torinese.

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Prenotazione obbligatoria. Numero massimo partecipanti: 30
Evento ideato e realizzato da Held Eventi s.n.c.

Inizio evento: h 15.00
Fine evento: h. 17.30 ca

Quota di partecipazione:
Intero € 28.00

€ 25,00 – Possessori Held Eventi Card Gold 2019
€ 24.00 – Possessori Abbonamento Musei
Gratis: Bambini 0-3 anni

La quota comprende:

•             Merenda del ‘700 in sala storica/panoramica con posto riservato
•             Guida privata abilitata e dedicata al gruppo
•             Biglietto ingresso agli appartamenti reali
•             Visita guidata appartamenti reali
•             Visita guidata chiostro e lapide commemorativa dedicata ai caduti del “Grande Torino”
•             Info Line dedicata
•             Servizio Memo
•             Referente in loco

Riduzioni, sconti e gratuità riservati ai possessori della Held Eventi Gold Card.

CONVENZIONI: Cral Regione Piemonte, Cral Comune di Moncalieri, Assocral, Cisl Card, Tessera “Io Studio” come da convenzioni stipulate con i relativi enti e non cumulabili.
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INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:

Per ulteriori informazioni in merito a questo evento e/o per essere ricontattati dalla segreteria organizzativa, inviare una mail con scritto “INFO SUPERGA 10” oppure “PRENOTAZIONE SUPERGA 10” all’indirizzo: torinese@held-eventi.com

 

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(foto: Mario Alesina)

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