redazione il torinese

Mai avuta la patente, cambia di posto per non farsi vedere alla guida

La pattuglia dei militari della locale Stazione sta perlustrando il centro cittadino nell’ambito dei servizi di prevenzione dei reati predatori disposti dal Comando Provinciale di Asti quando, nella centrale piazza Martiri di Alessandria di Mombaruzzo, nota un furgone sospetto, parcheggiato in uno spazio riservato ai disabili ma, prima di poter procedere al controllo e alla contestazione della contravvenzione al Codice della Strada, sul veicolo salgono un uomo, che si pone alla guida, e una donna al lato passeggero, avviandosi verso l’uscita del paese. I Carabinieri seguono il mezzo e utilizzano i lampeggianti per indurre il conducente del mezzo ad arrestare la marcia. Dopo alcune centinaia di metri il furgone si ferma e i due soggetti a bordo repentinamente si scambiano il posto, così da far apparire la donna alla guida. La manovra però non è passata inosservata e i militari operanti, dopo aver accertato che B.G. 42enne pregiudicato (per furto e lesioni personali) di nazionalità rumena, residente ad Alessandria, era privo di patente di guida perché mai conseguita e già nel 2017 era stato deferito per lo stesso motivo, procedevano alla denuncia nei suoi confronti. Gli accertamenti sul veicolo permettevano di appurare che la proprietaria era la donna, M.D. 34enne pregiudicata ucraina, ma la carta di circolazione riportava le false generalità bulgare riportate nella carta d’identità contraffatta, esibita dalla donna ai Carabinieri di Alessandria nel novembre 2018, motivo per il quale nella circostanza era stata arrestata. Veniva quindi denuciata alla Procura della Repubblica di Alessandria anche la proprietaria del mezzo per il reato di falsità ideologica in atti pubblici e il documento posto sotto sequestro.  

Massimo Iaretti  

 

 

La truffa della polizza online

E’ proprio il caso di dirlo: internet è sicuramente una fonte infinita di informazioni ma anche un pozzo senza fondo di truffe. Una 40enne napoletana è finita nei guai con la giustizia in quanto denunciata a piede libero dai carabinieri della stazione di Gattinara alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Vercelli con l’accusa per il reato di truffa. La vicenda ha avuto inizio nel giugno dello scorso anno quando un 67enne valsesiano alla ricerca di una polizza di assicurazione attraverso internet era venuto in contatto con una società assicurativa nuova e con la 40enne si instauravano subito contatti cordiali e professionali. L’uomo effettuava un bonifico di 250 euro ed era convinto di essere coperto dalla polizza. Ma, successivamente, la polizia locale di Carpignano Sesia, in Provincia di Novara, rilevava dalla lettura della targa, che era privo di copertura assicurativa. L’uomo, caduto dalle nuvole, credendo che fosse un errore, ha cercato di mettersi in contatto con ‘l’assicuratrice’ ma tutto è stato inutile, le utenze telefoniche rimanevano mute. Pertanto al 67enne non è rimasto altro che denunciare il fatto ai carabinieri.

Massimo Iaretti

La sindaca: “I violenti codardi senza valori”

La sindaca Chiara Appendino in Consiglio comunale dice che “chi è stato violento durante le manifestazioni di sabato non è portatore di alcuna dimensione valoriale e ha  sporcato l’antifascismo, ha sporcato l’antirazzismo, la causa No Tav. Ha sporcato molti altri nobili status di cui codardamente tenta di appropriarsi. Chi commette questo genere di violenze, è un criminale”. A proposito degli incidenti verificatisi al corteo contro lo sgombero dell’Asilo di borgo Aurora la prima cittadina aggiunge che nel suo tweet, che ha scatenato la reazione degli anarchici, tanto da farle assegnare una scorta “non c’erano né ruspe né toni salviniani ma un sindaco che aveva il dovere di informare su quello che stava accadendo e che diceva da che parte sta. L’intervento che è stato fatto  non riguarda dei ragazzacci ma persone accusate di associazione sovversiva”.
   

La sindaca: "I violenti codardi senza valori"

La sindaca Chiara Appendino in Consiglio comunale dice che “chi è stato violento durante le manifestazioni di sabato non è portatore di alcuna dimensione valoriale e ha  sporcato l’antifascismo, ha sporcato l’antirazzismo, la causa No Tav. Ha sporcato molti altri nobili status di cui codardamente tenta di appropriarsi. Chi commette questo genere di violenze, è un criminale”. A proposito degli incidenti verificatisi al corteo contro lo sgombero dell’Asilo di borgo Aurora la prima cittadina aggiunge che nel suo tweet, che ha scatenato la reazione degli anarchici, tanto da farle assegnare una scorta “non c’erano né ruspe né toni salviniani ma un sindaco che aveva il dovere di informare su quello che stava accadendo e che diceva da che parte sta. L’intervento che è stato fatto  non riguarda dei ragazzacci ma persone accusate di associazione sovversiva”.
   

I giovani talenti di Fondazione Crt

Una cinquantina tra ricercatori, startupper, giovani talenti, rappresentanti di parchi scientifico-tecnologici ed eco-industriali, imprese innovative, esponenti del mondo universitario e formativo, saranno presenti mercoledì 13 febbraioalle ore 10.30, in Fondazione CRT, via XX Settembre 31 a Torino. Parteciperanno al focus group sulla ricerca, l’innovazione e la formazione nell’ambito degli “Stati Generali” della Fondazione CRT: la grande operazione sistemica, basata sull’ascolto, per ridefinire mission, vision e strategie della Fondazione per il prossimo decennio e rilanciarne il ruolo di “motore” della crescita e dello sviluppo del territorio anche in una dimensione internazionale. “Circa mezzo miliardo di euro in 25 anni è stato investito dalla Fondazione CRT per promuovere la ricerca, l’innovazione e la formazione del capitale umano, asset fondamentali per costruire il futuro su basi solide – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Siamo stati pionieri nel creare una comunità di 5.500 talenti, offrendo loro borse di studio ed esperienze all’estero capaci di sviluppare competenze e capacità anche imprenditoriali. Abbiamo sostenuto oltre700 giovani ricercatori e dato l’opportunità a 880.000 studenti di integrare il programma didattico con contenuti sempre più innovativi e di respiro internazionale con il progetto Diderot. È a partire da questi importanti risultati che vogliamo continuare ad accompagnare al meglio il processo di trasformazione tecnologica, sociale e culturale del territorio”. I successivi focus group in Fondazione CRT (tutti dalle ore 10.30) si terranno giovedì 21 febbraio sull’educazione alla cittadinanza; venerdì 1 marzo sulla produzione artistica e culturale, l’heritage e la valorizzazione del territorio.

Il Venezuela torna a farsi sentire a Torino

Le associazioni venezuelane in Piemonte annunciano una nuova concentrazione a Torino. Il sit-in si svolgerà il 12 febbraio dalle 18 alle 20 in Piazza Castello, in occasione della “Giornata della Gioventù Venezuelana”. Un’ulteriore occasione per ribadire la legittimità del Presidente ad Interim del Venezuela Juan Guaidó. Un giorno molto importante per i venezuelani poichè, sempre il 12 in mattinata, si deciderà in Consiglio dei Ministri, se l’Italia intende appoggiare la legittimazione di Guaidò, o se la posizione resterà neutrale. Il giorno prima, lunedì 11 febbraio si terrà nel Viminale la riunione tra la delegazione venezuelana del presidente ad interim e il vicepremier Matteo Salvini. Le associazioni italo-venezuelane del Piemonte hanno inviato una lettera indirizzata al Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, alla Sindaca di Torino Chiara Appendino, al Presidente del Consiglio Regionale Nino Boeti, e al Presidente del consiglio comunale Francesco Sicari, chiedendo di pronunciarsi in favore di Juan Guaidó.

Familia Futura, Venezuela in Piemonte, APEVEREIT, AiresVen, ITAVEN

Lega:  “bene taglio parlamentari, riduzione costi politica, istituzioni più efficienti”

“L’approvazione da parte del Senato della proposta di legge sulla riduzione del numero dei parlamentari è un’altra promessa mantenuta. In Europa, l’Italia è il secondo Paese per numero di parlamentari, dietro solo al Regno Unito. Questo provvedimento, una battaglia che la Lega conduce da anni, produrrà importanti risultati in termini di efficacia e di risparmi: ci sarà un taglio di 345 del numero dei componenti del Parlamento, meno 230 deputati e meno 115 senatori, con una diminuzione anche di quelli di nomina presidenziale e degli eletti all’estero. Disposizioni che avranno ricadute anche sui territori: per il Piemonte, la proposta prevede da 22 a 14 senatori (-36,4%, popolazione media per senatore 311 abitanti), da 23 a 15 per Piemonte 1 (-34,8%) e da 22 a 14 per Piemonte 2 (-36,4%): da 67 a 43 in totale. Il risultato sarà un notevole taglio dei costi della politica, un risparmio di 500 milioni di euro in cinque anni, ovvero più risorse da utilizzare per i cittadini, e organi istituzionali più snelli, più efficaci ed efficienti”

 

sen. Giorgio Maria Bergesio

on. Flavio Gastaldi

Lega:  "bene taglio parlamentari, riduzione costi politica, istituzioni più efficienti"

“L’approvazione da parte del Senato della proposta di legge sulla riduzione del numero dei parlamentari è un’altra promessa mantenuta. In Europa, l’Italia è il secondo Paese per numero di parlamentari, dietro solo al Regno Unito. Questo provvedimento, una battaglia che la Lega conduce da anni, produrrà importanti risultati in termini di efficacia e di risparmi: ci sarà un taglio di 345 del numero dei componenti del Parlamento, meno 230 deputati e meno 115 senatori, con una diminuzione anche di quelli di nomina presidenziale e degli eletti all’estero. Disposizioni che avranno ricadute anche sui territori: per il Piemonte, la proposta prevede da 22 a 14 senatori (-36,4%, popolazione media per senatore 311 abitanti), da 23 a 15 per Piemonte 1 (-34,8%) e da 22 a 14 per Piemonte 2 (-36,4%): da 67 a 43 in totale. Il risultato sarà un notevole taglio dei costi della politica, un risparmio di 500 milioni di euro in cinque anni, ovvero più risorse da utilizzare per i cittadini, e organi istituzionali più snelli, più efficaci ed efficienti”
 

sen. Giorgio Maria Bergesio

on. Flavio Gastaldi