



La grande mostra che racconta il Festival della Canzone Italiana dal 1951 a oggi in un’avvincente e inedita raccolta di documenti, cimeli, strumenti, dischi e giornali dell’epoca
Dopo il successo della mostra dedicata all’animazione dei quadri di Claude Monet in 3D, la cultura torna protagonista al Centro Commerciale ‘Parco Dora’, a Torino in Via Livorno angolo via Treviso. Questa volta, a calamitare l’attenzione del pubblico, è la volta di ‘Sanremo The Story’, una straordinaria e ricca mostra itinerante interamente dedicata al Festival della Canzone Italiana, che ripercorre la storia del Festival di Sanremo sin dalla prima edizione del 1951 fino ai nostri giorni, attraverso l’esposizione di oggetti e video documentari che fissano e narrano con grande emozione i momenti più belli ed entusiasmanti dell’evento più importante del nostro Paese. “Un percorso di visita affascinante, visitabile dal 2 al 24 marzo 2019, frutto di un’iniziativa unica nel suo genere capace di trovare un connubio ideale tra modernità, arte e tecnologia. Più di una semplice retrospettiva sulla kermesse canora, rappresenta una visione più ampia di queste 68 edizioni, capace di mostrare anche i diversi aspetti sociali legati all’Italia dell’epoca”, afferma l’Architetto Emanuele Manca, General Manager del Parco Commerciale Dora nonché professionista attento ai fenomeni culturali e del cambiamento in atto. Il percorso emozionale che caratterizza ‘Sanremo The Story’ vanta la presenza di cimeli originali (dischi in vinile, documenti, abiti di scena) del Festival di Sanremo, accompagnati da monitor che proiettano video documentari, su di un’area di 80 metri quadrati che prevedono all’interno, 7 monitor touch ciascuno, predisposto all’ascolto di brani con l’utilizzo di cuffie, un’ampia varietà di teche con 45 e 33 giri originali del Festival di Sanremo e altre con esposti con strumenti musicali originali dell’epoca impiegati durante la kermesse. E ancora, 30 quadri con locandine storiche delle edizioni del Festival, 70 bacheche con all’interno le copertine di ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ dedicate alla kermesse, impreziosite altresì da un’insegna luminosa con il popolare logo del noto settimanale di musica e spettacolo. Completano l’offerta culturale 1 monitor touch con viaggio 3d della mostra, e un altro con una selezione accurata di immagini in loop tratte dai momenti migliori della storia degli anni del Festival. ‘Sanremo The Story’ nasce da un’idea di Pepi Morgia, scomparso nel settembre 2011, direttore del ‘Museo della canzone’ e noto per le sua capacità di regista e light designer. Il logo, così come il nome ‘Sanremo The Story’, è stato ideato da Silvano Guidone, socio dello storico pubblicitario torinese ‘Armando Testa’. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12.30, e dalle 16.30 alle 19.30. Sabato e domenica dalle 11.00 alle 22.00. Ingresso libero con offerta minima pari a 1 Euro che verrà interamente devoluta per sostenere il progetto ‘Alternanza Scuola Lavoro’ del Liceo Classico Musicale ‘Camillo Benso Conte di Cavour’ di Torino, i cui allievi forniranno il servizio di guida durante gli orari di apertura della mostra.
Tutte le informazioni sul sito www.parcocommercialedora.it e sulla relativa pagina FB del Centro Commerciale ‘Parco Dora’.
L’inchiesta, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli, è connessa con il rilascio di oltre 1.000 codici identificativi ed autorizzazioni, emessi, previo pagamento di cospicue tangenti, in favore di giostre, senza che venissero effettuate le prescritte verifiche di sicurezza delle attrazioni, pertanto potenzialmente pericolose per i giovani utenti. Già indagate oltre 30 persone delle quali 7 colpite da misure cautelari. Tra i soggetti coinvolti anche funzionari ed amministratori di alcuni comuni del nord Italia ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, peculato ed altro. Sono inoltre indagati tecnici ed intermediari. Oltre 70 carabinieri sono impiegati in perquisizioni di studi tecnici e uffici comunali per l’acquisizione della documentazione relativa al rilascio delle certificazioni, cui si aggiunge un dispiegamento imponente di militari, impegnati nei sequestri di tutte le giostre irregolarmente certificate: in tutto quasi 1100 sequestri distribuiti in 88 province differenti ed a carico di circa 700 operatori del settore.
La Regione torna a discutere sulla storia infinita della Tav. “C’è una deadline, l’11 marzo, quando il cda di Telt dovrà decidere sui bandi di gara. Se per quella data il governo non invierà una lettera per sbloccarli, chiedo che il Consiglio regionale individui un modo per dare la parola ai piemontesi – magari in concomitanza con le elezioni regionali – per chiedere cosa pensino non della Tav, sulla quale si sono già espressi favorevolmente, ma sul fatto che il governo Conte, Di Maio, Salvini intende bloccare l’opera”. E’ intervenuto così in Consiglio regionale il presidente della Giunta, Sergio Chiamparino, per chiedere di verificare la fattibilità di una consultazione popolare sulla Torino-Lione. “Non so quanti posti di lavoro si perderebbero se non si facesse la Torino-Lione, quello che so con certezza, è che se si bloccano i cantieri mille persone che oggi vi stanno lavorando, andranno in cassa integrazione”, ha concluso il governatore.
In piemontese “Fritura dusa” ovvero, “semolino dolce”, uno dei principali ingredienti del fritto misto alla piemontese. Piacevolmente aromatizzato al limone e’ un ricordo d’infanzia che profuma di cose semplici e genuine. Proposto come golosa merenda e’ adatto a tutte le eta’. Un amore al primo assaggio
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Ingredienti
½ litro di latte intero
5 cucchiai di zucchero semolato
125gr. di semolino
1 uovo e 1 tuorlo
Pangrattato q.b.
Olio di oliva q.b.
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Scaldare il latte con lo zucchero, a bollore aggiungere a pioggia la semola, mescolare, unire la scorza grattugiata del limone. Quando denso spegnere e aggiungere il tuorlo mescolando rapidamente. Ungere una teglia con poco olio, versare il semolino, livellare bene e lasciar raffreddare. Tagliare a rombi. Impanare prima nell’uovo poi passare nel pangrattato e friggere sino a doratura. Servire subito cosparso di zucchero.
Paperita Patty
Hotels.com annuncia gli hotel vincitori del premio “Loved by Guest 2019”, assegnati sulla base delle recensioni dei clienti, che sembrano fungere da vera bussola per orientarsi tra le proposte con in media il 47% degli italiani che si affida alle recensioni di altri utenti per la scelta del proprio viaggio. La media sale a ben il 91% per i Millennial del nostro Paese ·
Italia is “loved by guest”: Tanti i premi “Loved by Guest 2019” di Hotels.com assegnati al Bel Paese. A livello globale la top 5 delle città in cui sono stati assegnati più premi “Loved by Guest 2019” di Hotels.com vede il podio conquistato dall’Italia con Roma, Venezia e Firenze rispettivamente al 1°, 2° e 3° posto; seguono Santorini e Hanoi al 4° e 5° posto.
In Piemonte premiate 3 strutture, due nel capoluogo e una a Fossano:
L’Italia si aggiudica anche la “medaglia d’argento” per Paese con il numero maggiore di unità di strutture a cui è stato assegnato il premio “Loved by Guest” – in totale 252, ci precedono gli USA con 1131 unità e ci segue invece il Regno Unito con 190 strutture. febbraio 2019: Hotels.com svela i vincitori del premio “Loved by Guest” edizione 2019 – ossia di tutte quelle strutture che vengono premiate in base alle recensioni dei clienti. I premi “Loved by Guest” assegnati quest’anno da Hotels.com a livello globale sono stati in totale 3.035. Con 252 premi assegnati nel nostro Paese, l’Italia si aggiudica il 2° posto. Ci precedono al primo posto gli USA con 1.131 unità, e ci segue invece il Regno Unito con 190 strutture. ROMA,VENEZIA E FIRENZE, le 3 città top al mondo in cui sono stati assegnati più premi “Loved by Guest 2019” Le 5 città top nel mondo in cui i viaggiatori hanno maggiori probabilità di entrare in un hotel Loved by Guest sono: Roma (46), Venezia (34), Firenze (33), Santorini (31) e Hanoi (27). Il podio delle migliori città “Loved by Guests” è dunque tutto italiano. IN ITALIA 252 STRUTTURE PREMIATE – La competizione è stata dura: 3035 strutture in quasi 100 paesi, identificati come veramente eccezionali. Gli hotel vincitori dovevano ottenere un punteggio minimo di 9,5 su 10 per classificarsi tra gli hotel più preferiti al mondo dagli ospiti: in Italia in 252 hanno tagliato il traguardo. A livello globale, gli USA, che hanno sbaragliato le altre nazioni con 1.131 strutture, sono il Paese che vede la maggiore presenza di premiati ‘Loved by Guests’ nel proprio territorio, e con l’Italia (252), la Gran Bretagna (190), l’Australia (122) e il Canada (118) vanno a definire la top 5 dei Paesi che hanno fatto incetta di premi. I TOP DEI TOP – Punteggio massimo 10/10 – Sono 116 gli hotel nel mondo ad aver ricevuto l’eccezionale punteggio di 10 su 10 nelle recensioni effettuate dagli ospiti durante tutto il 2018. Nella top 5 dei Paesi con strutture che hanno ottenuto il punteggio 10, gli USA rubano la scena con 45 hotel, segue l’Australia con 17, il Canada con 13, l’Italia con 8 e chiude il Regno Unito con 5 hotel. RECENSIONI MOLTO IMPORTANTI PER QUASI 1 ITALIANO SU 2, MENTRE IL RAPPORTO SALE A BEN 9 SU 10 PER I MILLENIAL DEL NOSTRO PAESE – Hotels.com crede che la modalità più efficace per comprendere quali siano i migliori hotel sulla propria piattaforma sia chiedere agli stessi clienti. In Italia un recente studio di Hotels.com* ha rilevato che in media il 47% degli italiani si affida alle recensioni di altri utenti per la scelta del proprio viaggio. La media sale a ben il 91% per la fascia dei 18-35enni, i Millennial del nostro Paese. Le recensioni dunque rivestono un ruolo fondamentale per la transizione da ricerca a prenotazione e Hotels.com ha analizzato oltre 25 milioni di recensioni scritte dai suoi clienti sul proprio sito per decretare i vincitori del premio “Loved by Guest”. La Regione Italiana che nel suo territorio ha più strutture preferite dagli ospiti di Hotels.com è il Veneto con 51 tra alberghi e altre tipologie di strutture di ospitalità a cui è andato il premio “Loved by Guest”. La lista completa dei vincitori del premio Loved by Guest 2019 per categoria è disponibile QUI mentre in allegato è consultabile il comunicato integrale con alcune statistiche sui premi “Loved by Guest” assegnati da Hotels.com, compreso l’elenco delle strutture in Italia che si sono aggiudicate il riconoscimento. * ricerca “Net Lag” commissionata da Hotels.com all’istituto One Poll nel corso del mese di febbraio 2019 in territorio EMEA con la partecipazione di 7.800 soggetti di età 18+ in 26 Paesi, Italia compresa. La classifica delle strutture premiate “Loved by Guest” per Regione d’Italia
Veneto |
50 |
Lazio |
47 |
Toscana |
44 |
Campania |
38 |
Lombardia |
24 |
Sicilia |
12 |
Liguria |
10 |
Emilia R. |
5 |
Marche |
3 |
Piemonte |
3 |
Trentino AA |
4 |
Umbria |
3 |
Basilicata |
2 |
Puglia |
2 |
Sardegna |
2 |
Valle d’Aosta |
2 |
Friuli VG |
1 |
La Mole svetta nel cielo di Torino. Una bella fotografia scattata da Mario Alesina
DAL LAZIO
Un altro grave incidente sulle strade italiane, questa mattina sull’arteria Migliara a Pontinia, vicino Latina. Due le vittime mentre una terza è rimasta gravemente ferita. Dalle prime informazioni pare che nello scontro siano rimaste coinvolte tre auto. Sono sul posto carabinieri, personale 118 e vigili del fuoco.
(foto archivio)
Giovane albanese di 26 anni disoccupato ma domiciliato in Asti, unitamente alla compagna 22enne anch’essa albanese, gestiva un giro di prostituzione tra Isola d’Asti e Montegrosso d’Asti. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, al termine di attività investigativa, notavano l’uomo e la compagna a bordo di una Mercedes classe A in Via Quintino Sella. Predisposto servizio di osservazione i carabinieri vedevano salire a bordo del veicolo una giovane donna, nota per l’esercizio della prostituzione e dopo averla fatta scendere la Mercedes riprendeva la marcia in direzione del centro città. I militari decidevano pertanto di procedere al controllo del veicolo mediante due pattuglie. Il malvivente vistosi braccato accellerava speronando l’autovettura dei Carabinieri posizionata in via Isnardi pronta a fermalo. Nella circostanza l’albanese danneggiava l’autovettura colpendo i militari predisposti al controllo e trascinando uno di questi per alcuni metri dopodichè si dava a precipitosa fuga seguito da altro veicolo dell’Arma. La fuga dell’albanese terminava in Corso Matteotti poiché coinvolto in sinistro stradale con uno sfortunato automobilista che stava facendo rientro a casa ignaro di quanto stesse accadendo. I militari riuscivano pertanto ad arrestare l’uomo e un complice per il tentato omicidio dei militari dell’Arma e sfruttamento della prostituzione.
Massimo Iaretti
Con Adrian Fartade, storico dell’astronomia, divulgatore scientifico e autore di “A piedi nudi su Marte” (Rizzoli, 2018) e una testimonianza di Piero Bianucci
Conferenza tradotta in diretta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS)
“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. A 50 anni dalla celebre frase di Neil Armstrong qual è la situazione attuale delle spedizioni nello spazio? Quale sarà il futuro dell’esplorazione della Luna? Che mondo sarà quello che, nel 2069, festeggerà i 100 anni dall’indimenticabile impresa dell’Apollo 11? Se ne parla con Piero Bianucci e Adrian Fartade – celebre storico dell’astronomia, divulgatore scientifico e autore di “A piedi nudi su Marte” (Rizzoli, 2018) – giovedì 28 febbraio a “2069: UN SECOLO DI LUNA. Dalle missioni Apollo alla colonizzazione”, l’ultimo appuntamento di febbraio di GiovedìScienza, la manifestazione dedicata alla scienza raccontata dal vivo dai suoi protagonisti e che da più di trent’anni coinvolge migliaia di persone per riflettere insieme sulle più attuali tematiche scientifiche. Il 21 luglio 1969 l’uomo sbarcava sulla Luna. Seicento milioni di persone assistettero in diretta tv alle immagini sfocate di Neil Armstrong e Edwin Aldrin che, a gravità ridotta, camminavano goffi nel Mare della Tranquillità sollevando nuvolette di polvere. Fu la prima vera “mondovisione”. All’epoca, la popolazione mondiale era di 3,6 miliardi, oggi è oltre il doppio. In Italia il 1969 è l’anno della legge sul divorzio e dell’“autunno caldo”. In Francia si dimetteva il generale De Gaulle. In Libia saliva al potere Gheddafi. Gli Stati Uniti erano in mezzo al guado della guerra in Vietnam. Scendendo l’ultimo gradino del Modulo Lunare, Armstrong pronunciò la frase: “Questo è un piccolo passo per un uomo ma un grande balzo per l’umanità”. C’è stato davvero il grande balzo? Qual è il futuro dell’esplorazione della Luna? Che mondo sarà quello che festeggerà i 100 anni dal passo di Armstrong? La conferenza sarà tradotta in diretta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). Due interpreti si alterneranno sul palco del teatro Colosseo, riprese da una telecamera dedicata che rimanderà costantemente il video in un riquadro sul grande schermo, per consentire alle persone sorde di partecipare agli incontri. Le conferenze saranno poi disponibili sul canale YouTube di GiovedìScienza, insieme alle rispettive versioni non tradotte, per le quali si possono in qualsiasi momento attivare i sottotitoli in italiano verificati dalla redazione.