redazione il torinese

Matteo e Sergio, questa è la sfida

Niente da fare per gli avversari politici di Matteo Salvini.  Almeno per ora non ne sta sbagliando una. In Sardegna ha incassato un’altra vittoria, il  suo candidato ha stravinto.  Persino il Berlusca ammette che da questo punto in avanti è lui che guida il centrodestra. Gli exit poll avevano illuso su un testa a testa tra Salinas e Zedda.  In questo caso il dato politico sarebbe stato ben diverso. Ma tant’è, non essendo cosi si pensa a come andranno le altre elezioni. Solo Giggino continua a recitare la parte dell’ ilare. Palese che non ci crede neanche Lui. Oramai mi sembra quell’ attore comico del film muti, Ridolini. Teneramente antistorico, che viveva solo in una gag. Dalla Sardegna l’inconfutabile declino pentastellato. Nubi si abbassano sul reddito di cittadinanza in alto mare organizzativamente parlando:  non sanno nemmeno come scegliere i famosi tutor.  Matteo Salvini dopo 18 ore di sonno per ritemprarsi eccolo di nuovo in pista.  Quasi sicuramente prenderà dei ricostituente. Fin tanto che galoppa anche la Lega galoppa.  E se ne inventa una al giorno. Ora mi sa che toccherà al Piemonte. E magari dopo solo Emilia e Toscana saranno di centrosinistra.  Forse, appunto. Zedda ad un’ incollatura era un Pd che passava da 40 di febbre a 38 e mezzo, ma non è stato cosi.  Chi encomiabilmente non molla è il nostro Chiampa.
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E le madamin pasionarie sono state arruolate a pieno rotolo nelle sue truppe. Sicuramente in Piemonte la vicenda della Tav peserà molto di più che altrove. Anzi, sicuramente non ha fin ora pesato nelle elezioni  fatte. Mi sa che qualche emissario il Matteo oramai nazionale l’ha mandato per confortare gli ambienti industriali, confindustriali e professionali del Nord Italia.  Tra un po’ liquidera’ la pratica 5 stelle. Su una cosa cosa ha le idee chiare. Comanda lui su tutti. Nel mentre coerenti con se stessi l’Appendino e la sua maggioranza non parlano più la stessa lingua. Hanno fatto poco o nulla ma almeno si sono divisi. Il peggio del peggio. Così la commissione del Ministro Toninelli è una farsa. Spesi dei soldi per nulla. E la sinistra pentastellata capeggiata da Laura Castelli ed Appendino vota contro l’autorizzazione a procedere verso il Ministro dell Interno. La stessa sinistra  che mette in difficoltà la Sindachessa. Confusione su confusione e nel mentre il centro storico della nostra città verrà chiuso alle auto fino alle 19,30. Si potrà accedere con la modica cifra di 5 euro. Tempismo elettorale e commercianti imbufaliti. Almeno in Piemonte è oramai chiaro: lo scontro elettorale sarà tra il Chiampa e il candidato del centrodestra, ma non è ancora  sicura la candidatura di Cirio inviso al Capitano che non gli perdona l’ aver lasciato anni fa la Lega Nord.  E sarà uno scontro all’ultimo voto tra Sergio Chiamparino e Matteo Salvini.  
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Siatene certi che il Capitano passerà la maggior parte del tempo in Piemonte e comunque per lui non è un problema schizzare da un punto all’altro dell Italia con qualche capatina all’estero. Qualche pennichella tra un discorso e l altro ed il gioco é fatto, tanto il Ministero dell’Interno va avanti da solo, aspettando la prossima nave di  disperati dal’ Africa . Un cacio sui maccheroni per i sovranisti. Intanto addirittura una lista capitanata da Pizzarotti sindaco di Parma con Monica Cerutti assessore testa di lista. Lei ha oramai lasciato sinistra sbrindellata già ai tempi della lista Passoni. Passoni che si è beccato del filo-Pd. Anzi d essere un agente segreto del Pd in missione segreta nella sinistra ( vera ) per confondere. Ma questi  rifondaroli se non giocano allo scasso non sono contenti. Poi  loro sono storicamente contro la Tav e negli ultimi dieci  anni si trovano meglio con gli anarcoidi che con il sistema dei partiti o perlomeno di ciò che ne è rimasto (poco). Dunque uno scontro ad alto livello tra il Chiampa e il  Matteo Nazionale. Lo spettacolo pirotecnico, politicamente parlando è assicurato.  Nei sondaggi  l’attuale presidente regionale recupera.  Qui parte da un gap di oltre 12 punti e la missione è difficile ma non impossibile.  
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Ma  il consenso è mutevole. Ieri tra centro destra e grillini che si si stanno sciogliendo come neve al sole. Persino Beppe Grillo ha conosciuto l’ ebrezza delle contestazioni ed è fuggito alle impertinenti domande dei giornalisti. Oggi è ritornato il tradizionale scontro tra centro destra e centro sinistra dove, palesemente, il vento in poppa ce l’ha il primo a guida leghista.  Anzi più precisamente a guida Matteo Salvini.  Poi quelli del Pd che chiedono ancora un po’ di tempo. Il 3 di marzo si saprà chi sarà il segretario. Zingaretti.  Almeno una faccia decisamente simpatica che  non parla e non vuole sentire di autosufficienza del Pd. E in questo le elezioni sarde avrebbero potuto rappresentare una positiva lezione per tutta la sinistra sbrindellata ancora pervasa dalla sindrome dei capponi di Renzo di manzoniana memoria. Tutti ma proprio tutti dicono di essere contenti dell’esperimento del Chiampa. Da 50 anni in politica non è un pivello.  Il Chiampa iscittosi al Pd poco prima di essere candidato al primo giro in Regione e  che ora punta tutto sulle liste civiche, le madamine e Pizzarotti. Ma anche Matteo Salvini non è un pivello. E ad oggi impersonifica la trilogia segretario politico –  Ministro dell’Interno – leader politico europeo.  Anche per questo la Tav si farà con il voto favorevole dei grillini che sono abbarbicati alla loro sedia. Anche loro tengono famiglia.
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Patrizio Tosetto
(foto: il Torinese)

Al Parco Dora "Sanremo the story"

La grande mostra che racconta il Festival della Canzone Italiana dal 1951 a oggi in un’avvincente e inedita raccolta di documenti, cimeli, strumenti, dischi e giornali dell’epoca
 
 
Dopo il successo della mostra dedicata all’animazione dei quadri di Claude Monet in 3D, la cultura torna protagonista al Centro Commerciale ‘Parco Dora’, a Torino in Via Livorno angolo via TrevisoQuesta volta, a calamitare l’attenzione del pubblico, è la volta di ‘Sanremo The Story’, una straordinaria e ricca mostra itinerante interamente dedicata al Festival della Canzone Italiana, che ripercorre la storia del Festival di Sanremo sin dalla prima edizione del 1951 fino ai nostri giorni, attraverso l’esposizione di oggetti e video documentari che fissano e narrano con grande emozione i momenti più belli ed entusiasmanti dell’evento più importante del nostro Paese. Un percorso di visita affascinante, visitabile dal 2 al 24 marzo 2019, frutto di un’iniziativa unica nel suo genere capace di trovare un connubio ideale tra modernità, arte e tecnologia. Più di una semplice retrospettiva sulla kermesse canora, rappresenta una visione più ampia di queste 68 edizioni, capace di mostrare anche i diversi aspetti sociali legati all’Italia dell’epoca”, afferma l’Architetto Emanuele Manca, General Manager del Parco Commerciale Dora nonché professionista attento ai fenomeni culturali e del cambiamento in atto. Il percorso emozionale che caratterizza ‘Sanremo The Story’ vanta la presenza di cimeli originali (dischi in vinile, documenti, abiti di scena) del Festival di Sanremo, accompagnati da monitor che proiettano video documentari, su di un’area di 80 metri quadrati che prevedono all’interno, 7 monitor touch ciascuno, predisposto all’ascolto di brani con l’utilizzo di cuffie, un’ampia varietà di teche con 45 e 33 giri originali del Festival di Sanremo e altre con esposti con strumenti musicali originali dell’epoca impiegati durante la kermesse. E ancora, 30 quadri con locandine storiche delle edizioni del Festival, 70 bacheche con all’interno le copertine di ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ dedicate alla kermesse, impreziosite altresì da un’insegna luminosa con il popolare logo del noto settimanale di musica e spettacolo. Completano l’offerta culturale 1 monitor touch con viaggio 3d della mostra, e un altro con una selezione accurata di immagini in loop tratte dai momenti migliori della storia degli anni del Festival. ‘Sanremo The Story’ nasce da un’idea di Pepi Morgia, scomparso nel settembre 2011, direttore del ‘Museo della canzone’ e noto per le sua capacità di regista e light designerIl logo, così come il nome ‘Sanremo The Story’, è stato ideato da Silvano Guidone, socio dello storico pubblicitario torinese ‘Armando Testa’. La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 12.30, e dalle 16.30 alle 19.30. Sabato e domenica dalle 11.00 alle 22.00. Ingresso libero con offerta minima pari a 1 Euro che verrà interamente devoluta per sostenere il progetto ‘Alternanza Scuola Lavoro’ del Liceo Classico Musicale ‘Camillo Benso Conte di Cavour’ di Torino, i cui allievi forniranno il servizio di guida durante gli orari di apertura della mostra.
 
Tutte le informazioni sul sito www.parcocommercialedora.it e sulla relativa pagina FB del Centro Commerciale ‘Parco Dora’.

Giostre pericolose, operazione dei carabinieri

Dalle prime ore del mattino, è in corso una vasta operazione su tutto il territorio nazionale.

L’inchiesta, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli, è connessa con il rilascio di oltre 1.000 codici identificativi ed autorizzazioni, emessi, previo pagamento di cospicue tangenti, in favore di giostre, senza che venissero effettuate le prescritte verifiche di sicurezza delle attrazioni, pertanto potenzialmente pericolose per i giovani utenti. Già indagate oltre 30 persone delle quali 7 colpite da misure cautelari. Tra i soggetti coinvolti anche funzionari ed amministratori di alcuni comuni del nord Italia ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, peculato ed altro. Sono inoltre indagati tecnici ed intermediari. Oltre 70 carabinieri sono impiegati in perquisizioni di studi tecnici e uffici comunali per l’acquisizione della documentazione relativa al rilascio delle certificazioni, cui si aggiunge un dispiegamento imponente di militari, impegnati nei sequestri di tutte le giostre irregolarmente certificate: in tutto quasi 1100 sequestri distribuiti in 88 province differenti ed a carico di circa 700 operatori del settore.

Chiamparino: "Cantieri tav bloccati? Mille lavoratori a casa"


La Regione torna a discutere sulla storia infinita della  Tav. “C’è una deadline, l’11 marzo, quando il cda di Telt dovrà decidere sui bandi di gara. Se per quella data il governo non invierà una lettera per sbloccarli, chiedo che il Consiglio regionale individui un modo per dare la parola ai piemontesi – magari in concomitanza con le elezioni regionali – per chiedere cosa pensino non della Tav, sulla quale si sono già espressi favorevolmente, ma sul fatto che il governo Conte, Di Maio, Salvini intende bloccare l’opera”. E’ intervenuto così in Consiglio regionale il presidente della Giunta, Sergio Chiamparino, per chiedere di verificare la fattibilità di una consultazione popolare sulla Torino-Lione. “Non so quanti posti di lavoro si perderebbero se non si facesse la Torino-Lione, quello che so con certezza, è che se si bloccano i cantieri mille persone che oggi vi stanno lavorando, andranno in cassa integrazione”, ha concluso il governatore. 
 
 

Frittura dolce, una golosa merenda

In piemontese “Fritura dusa” ovvero, “semolino dolce”, uno dei principali ingredienti del fritto misto alla piemontese. Piacevolmente aromatizzato al limone e’ un ricordo d’infanzia che profuma di cose semplici e genuine. Proposto come golosa merenda e’ adatto a tutte le eta’. Un amore al primo assaggio
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Ingredienti
 
½ litro di latte intero
5 cucchiai di zucchero semolato
125gr. di semolino
1 uovo e 1 tuorlo
Pangrattato q.b.
Olio di oliva q.b.
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Scaldare il latte con lo zucchero, a bollore aggiungere a pioggia la semola, mescolare, unire la scorza grattugiata del limone. Quando denso spegnere e aggiungere il tuorlo mescolando rapidamente. Ungere una teglia con poco olio, versare il semolino, livellare bene e lasciar raffreddare. Tagliare a rombi. Impanare prima nell’uovo poi passare nel pangrattato e friggere sino a doratura. Servire subito cosparso di zucchero.
 

Paperita Patty

HOTELS.COM ANNUNCIA I VINCITORI DEL PREMIO “LOVED BY GUESTS” 2019

Hotels.com annuncia gli hotel vincitori del premio “Loved by Guest 2019”, assegnati sulla base delle recensioni dei clienti, che sembrano fungere da vera bussola per orientarsi tra le proposte con in media il 47% degli italiani che si affida alle recensioni di altri utenti per la scelta del proprio viaggio. La media sale a ben il 91% per i Millennial del nostro Paese ·

Italia is “loved by guest”: Tanti i premi “Loved by Guest 2019” di Hotels.com assegnati al Bel Paese. A livello globale la top 5 delle città in cui sono stati assegnati più premi “Loved by Guest 2019” di Hotels.com vede il podio conquistato dall’Italia con Roma, Venezia e Firenze rispettivamente al 1°, 2° e 3° posto; seguono Santorini e Hanoi al 4° e 5° posto.

In Piemonte  premiate 3 strutture, due nel capoluogo e una a Fossano: 

  • Palazzo Righini  Fossano (CN) 9,8
  • Piemonte Hotel Turin Palace Torino 9,7
  • Piemonte Loger Confort Residence & Apartments Torino 9,5 Piemonte

L’Italia si aggiudica anche la “medaglia d’argento” per Paese con il numero maggiore di unità di strutture a cui è stato assegnato il premio “Loved by Guest” – in totale 252, ci precedono gli USA con 1131 unità e ci segue invece il Regno Unito con 190 strutture. febbraio 2019: Hotels.com svela i vincitori del premio “Loved by Guest” edizione 2019 – ossia di tutte quelle strutture che vengono premiate in base alle recensioni dei clienti. I premi “Loved by Guest” assegnati quest’anno da Hotels.com a livello globale sono stati in totale 3.035. Con 252 premi assegnati nel nostro Paese, l’Italia si aggiudica il 2° posto. Ci precedono al primo posto gli USA con 1.131 unità, e ci segue invece il Regno Unito con 190 strutture. ROMA,VENEZIA E FIRENZE, le 3 città top al mondo in cui sono stati assegnati più premi “Loved by Guest 2019” Le 5 città top nel mondo in cui i viaggiatori hanno maggiori probabilità di entrare in un hotel Loved by Guest sono: Roma (46), Venezia (34), Firenze (33), Santorini (31) e Hanoi (27). Il podio delle migliori città “Loved by Guests” è dunque tutto italiano. IN ITALIA 252 STRUTTURE PREMIATE – La competizione è stata dura: 3035 strutture in quasi 100 paesi, identificati come veramente eccezionali. Gli hotel vincitori dovevano ottenere un punteggio minimo di 9,5 su 10 per classificarsi tra gli hotel più preferiti al mondo dagli ospiti: in Italia in 252 hanno tagliato il traguardo. A livello globale, gli USA, che hanno sbaragliato le altre nazioni con 1.131 strutture, sono il Paese che vede la maggiore presenza di premiati ‘Loved by Guests’ nel proprio territorio, e con l’Italia (252), la Gran Bretagna (190), l’Australia (122) e il Canada (118) vanno a definire la top 5 dei Paesi che hanno fatto incetta di premi. I TOP DEI TOP – Punteggio massimo 10/10 – Sono 116 gli hotel nel mondo ad aver ricevuto l’eccezionale punteggio di 10 su 10 nelle recensioni effettuate dagli ospiti durante tutto il 2018. Nella top 5 dei Paesi con strutture che hanno ottenuto il punteggio 10, gli USA rubano la scena con 45 hotel, segue l’Australia con 17, il Canada con 13, l’Italia con 8 e chiude il Regno Unito con 5 hotel. RECENSIONI MOLTO IMPORTANTI PER QUASI 1 ITALIANO SU 2, MENTRE IL RAPPORTO SALE A BEN 9 SU 10 PER I MILLENIAL DEL NOSTRO PAESE – Hotels.com crede che la modalità più efficace per comprendere quali siano i migliori hotel sulla propria piattaforma sia chiedere agli stessi clienti. In Italia un recente studio di Hotels.com* ha rilevato che in media il 47% degli italiani si affida alle recensioni di altri utenti per la scelta del proprio viaggio. La media sale a ben il 91% per la fascia dei 18-35enni, i Millennial del nostro Paese. Le recensioni dunque rivestono un ruolo fondamentale per la transizione da ricerca a prenotazione e Hotels.com ha analizzato oltre 25 milioni di recensioni scritte dai suoi clienti sul proprio sito per decretare i vincitori del premio “Loved by Guest”. La Regione Italiana che nel suo territorio ha più strutture preferite dagli ospiti di Hotels.com è il Veneto con 51 tra alberghi e altre tipologie di strutture di ospitalità a cui è andato il premio “Loved by Guest”. La lista completa dei vincitori del premio Loved by Guest 2019 per categoria è disponibile QUI mentre in allegato è consultabile il comunicato integrale con alcune statistiche sui premi “Loved by Guest” assegnati da Hotels.com, compreso l’elenco delle strutture in Italia che si sono aggiudicate il riconoscimento. * ricerca “Net Lag” commissionata da Hotels.com all’istituto One Poll nel corso del mese di febbraio 2019 in territorio EMEA con la partecipazione di 7.800 soggetti di età 18+ in 26 Paesi, Italia compresa. La classifica delle strutture premiate “Loved by Guest” per Regione d’Italia

Veneto

50

Lazio

47

Toscana

44

Campania

38

Lombardia

24

Sicilia

12

Liguria

10

Emilia R.

5

Marche

3

Piemonte

3

Trentino AA

4

Umbria

3

Basilicata

2

Puglia

2

Sardegna

2

Valle d’Aosta

2

Friuli VG

1

Scontro tra auto: due morti

DAL LAZIO
Un altro grave incidente sulle strade italiane, questa mattina sull’arteria Migliara a Pontinia, vicino Latina. Due le vittime mentre  una terza è rimasta gravemente ferita. Dalle prime informazioni pare che nello scontro siano rimaste coinvolte tre auto. Sono sul posto carabinieri, personale 118 e vigili del fuoco.
 
(foto archivio)

Protettore braccato sperona auto dei carabinieri e provoca incidente

Giovane albanese di 26 anni disoccupato ma domiciliato in Asti, unitamente alla compagna 22enne anch’essa albanese, gestiva un giro di prostituzione tra Isola d’Asti e Montegrosso d’Asti. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, al termine di attività investigativa, notavano l’uomo e la compagna a bordo di una Mercedes classe A in Via Quintino Sella. Predisposto servizio di osservazione i carabinieri vedevano salire a bordo del veicolo una giovane donna, nota per l’esercizio della prostituzione e dopo averla fatta scendere la Mercedes riprendeva la marcia in direzione del centro città. I militari decidevano pertanto di procedere al controllo del veicolo mediante due pattuglie. Il malvivente vistosi braccato accellerava speronando l’autovettura dei Carabinieri posizionata in via Isnardi pronta a fermalo. Nella circostanza l’albanese danneggiava l’autovettura colpendo i militari predisposti al controllo e trascinando uno di questi per alcuni metri dopodichè si dava a precipitosa fuga seguito da altro veicolo dell’Arma. La fuga dell’albanese terminava in Corso Matteotti poiché coinvolto in sinistro stradale con uno sfortunato automobilista che stava facendo rientro a casa ignaro di quanto stesse accadendo. I militari riuscivano pertanto ad arrestare l’uomo e un complice per il tentato omicidio dei militari dell’Arma e sfruttamento della prostituzione.    
Massimo Iaretti
 

Un secolo di luna, da Apollo alla colonizzazione

Con Adrian Fartade, storico dell’astronomia, divulgatore scientifico e autore di “A piedi nudi su Marte” (Rizzoli, 2018) e una testimonianza di Piero Bianucci

 Conferenza tradotta in diretta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS)

“Un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”. A 50 anni dalla celebre frase di Neil Armstrong qual è la situazione attuale delle spedizioni nello spazio? Quale sarà il futuro dell’esplorazione della Luna? Che mondo sarà quello che, nel 2069, festeggerà i 100 anni dall’indimenticabile impresa dell’Apollo 11? Se ne parla con Piero Bianucci e Adrian Fartade – celebre storico dell’astronomia, divulgatore scientifico e autore di “A piedi nudi su Marte” (Rizzoli, 2018) – giovedì 28 febbraio a “2069: UN SECOLO DI LUNA. Dalle missioni Apollo alla colonizzazione”, l’ultimo appuntamento di febbraio di GiovedìScienza, la manifestazione dedicata alla scienza raccontata dal vivo dai suoi protagonisti e che da più di trent’anni coinvolge migliaia di persone per riflettere insieme sulle più attuali tematiche scientifiche. Il 21 luglio 1969 l’uomo sbarcava sulla Luna. Seicento milioni di persone assistettero in diretta tv alle immagini sfocate di Neil Armstrong e Edwin Aldrin che, a gravità ridotta, camminavano goffi nel Mare della Tranquillità sollevando nuvolette di polvere. Fu la prima vera “mondovisione”. All’epoca, la popolazione mondiale era di 3,6 miliardi, oggi è oltre il doppio. In Italia il 1969 è l’anno della legge sul divorzio e dell’“autunno caldo”. In Francia si dimetteva il generale De Gaulle. In Libia saliva al potere Gheddafi. Gli Stati Uniti erano in mezzo al guado della guerra in Vietnam. Scendendo l’ultimo gradino del Modulo Lunare, Armstrong pronunciò la frase: “Questo è un piccolo passo per un uomo ma un grande balzo per l’umanità”. C’è stato davvero il grande balzo? Qual è il futuro dell’esplorazione della Luna? Che mondo sarà quello che festeggerà i 100 anni dal passo di Armstrong? La conferenza sarà tradotta in diretta nella Lingua dei Segni Italiana (LIS). Due interpreti si alterneranno sul palco del teatro Colosseo, riprese da una telecamera dedicata che rimanderà costantemente il video in un riquadro sul grande schermo, per consentire alle persone sorde di partecipare agli incontri. Le conferenze saranno poi disponibili sul canale YouTube di GiovedìScienza, insieme alle rispettive versioni non tradotte, per le quali si possono in qualsiasi momento attivare i sottotitoli in italiano verificati dalla redazione.