redazione il torinese

Nuovi treni elettrici in arrivo

“Il contratto ponte siglato tra Regione Piemonte e Trenitalia prevede l’acquisto di 15 nuovi treni prodotti interamente nello stabilimento di SaviglianoAltri 6 treni saranno acquistati con fondi FSC di competenza regionale a copertura delle tratte locali”. È quanto dichiarato in aula dall’assessore ai Trasporti Francesco Balocco, rispondendo al question time del consigliere Federico Valetti del Movimento 5 stelle, che chiedeva informazioni sulla tipologia dei nuovi treni acquistati dalla Regione e la loro destinazione d’uso. “I nuovi mezzi cambieranno in meglio il nostro modo di viaggiare – ha sottolineato Balocco -. Ulteriori significativi rinnovi del materiale rotabile nell’arco dei prossimi 15 anni, avverranno tramite gli affidamenti dell’Sfm (con la procedura del confronto competitivo) e del sistema dei Regionali Veloci, procedure che si concluderanno entro la fine dell’anno, portando alla sostituzione di oltre il 50% della flotta attualmente circolante. Introdurremo anche i nuovi treni ad alta capacità Rock (prodotti sempre in Italia dalla Hitachi destinati ai pendolari a 4, 5 o 6 carrozze con prestazioni paragonabili a quelle di una metropolitana) e Pop (caratterizzati da ampi spazi per i passeggeri a mobilità ridotta, una migliore climatizzazione modulante grazie ai sensori ad hoc, rete Wi-Fi e telecamere di video sorveglianza, informazioni di viaggio su grandi display miglior performance di accelerazione rispetto ai precedenti treni regionali. Un investimento di oltre 38 milioni di euro, un impegno senza precedenti nella nostra Regione, finalizzato al miglioramento dell’affidabilità del materiale rotabile e del comfort di viaggio per gli utenti”.

PIEMONTE NEL CUORE: BLITZ DI CHIAMPARINO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI

“ANCORA UNA VOLTA DANNEGGIATI PICCOLI E MEDI COMUNI E I LORO ABITANTI”
 
“Chiamparino e il centro sinistra continuano a non ascoltare il territorio e in aula con un blitz propongono l’accorpamento immediato e obbligatorio per i Comuni nella raccolta rifiuti. L’ennesimo gesto di come questa amministrazione sia distante dai cittadini” lo dichiara Gian Luca Vignale, consigliere regionale e fondatore di Piemonte nel Cuore.
 
In Piemonte, tranne alcune eccezioni, i Comuni più efficienti sono quelli piccoli, mentre le grandi città, Torino in testa, sono lontane dall’obiettivo minimo di legge per la raccolta differenziata, e contemporaneamente nei medi e piccoli virtuosi comuni i cittadini per la raccolta rifiuti spendono meno che nelle grandi città.
 
“A fronte di questi dati – dichiarano Tina Assalto, sindaco di Lanzo Torinese (TO) e Franco Cominetto, sindaco di Burolo (TO) e presidente del direttivo dell’Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani (ANPCI) Città Metropolitana Torino – anche un bambino capirebbe che bisogna valorizzare e premiare i piccoli comuni e aiutare i grandi a migliorare. Invece Chiamparino e il centro sinistra in Regione hanno preferito sfruttare il virtuosismo dei primi per abbassare i costi nelle grandi città, obbligando i grandi Comuni a unirsi in un unico Consorzio rifiuti, votando lo scorso anno una legge sulla gestione rifiuti assurda e contrastata da quasi tutte le amministrazioni comunali”.
 
Si tratta della legge n. 1/2018 che prevedeva la costituzione di un Consorzio per la raccolta rifiuti in ciascuna provincia e l’obbligo di accorpamento per quelli già esistenti. La norma aveva suscitato molta contrarietà a causa dell’inevitabile innalzamento dei costi per i comuni più virtuosi e dell’annullamento di ogni capacità decisionale per i comuni più piccoli. Dopo l’approvazione del testo l’unica speranza per amministrazioni e cittadini rimaneva nell’articolo 33 dove si prevedeva un periodo transitorio di 15 mesi per la fusione dei Consorzi. Periodo, che in vista delle elezioni regionale, lasciava qualche speranza di modifica con l’avvento di una nuova giunta.
 
“Ma Chiamparino e i suoi hanno incredibilmente accelerato l’iter di fusione – dichiara il consigliere Vignale – annunciando che presenterà un Disegno di Legge (a tempo scaduto) che prevede che i consorzi di bacino non ancora riorganizzati in Consorzi devono stipulare una convenzione entro l’11 aprile”. Il sindaco di Lanzo Torinese, Tina Assalto sottolinea “Così facendo si da attuazione preventiva alla norma senza tutti gli adempimenti previsti dalla legge stessa, pur di approvarla prima del termine legislatura. In poche parole il centro sinistra ritratta la stessa legge che aveva fatto”.
 
“Un vero e proprio blitz – continuano Massimo Ottogalli ed Ernesto Saggese, membri dell’Associazione Piemonte nel Cuore – che di fatto imporrà a tutti i Comuni a stipulare in tempi rapidi una convenzione antieconomica, non efficiente e assolutamente anti-producente per amministrazioni e cittadini.
 
“Francamente non capiamo – concludono gli esponenti dell’Associazione Piemonte nel Cuore – la volontà di Chiamparino e del centro sinistra di accelerare una norma ingiusta né comprendiamo come un presidente di Regione possa svilire in questo modo la Vostra preziosa e importante comunità. Piemonte nel Cuore darà battaglia in Regione e non si fermerà fino a quando questa norma non sarà cancellata”.

Polis Policy 2019, gran finale

Al Pacific Hotel Fortino si discuterà del tema “Migrazioni e demografia: emigrare per crescere o immigrare per vivere?” con relatori di livello internazionale: dall’Onorevole Mario Mauro (già Ministro della Difesa ed Europarlamentare) al fotogiornalista Francesco Malavolta, da Salvatore Bottari (Divisione Servizi Sociali del Comune di Torino) a Berthin Nzonza (Fondatore dell’Associazione Mosaico), da Valentina Melchionda (Cooperativa Progetto Tenda) a Luca Valdonio, esperto in socio-economia generativa.

Gran finale torinese per l’edizione 2018-2019 di Polis Policy, Accademia di Alta Formazione. Questo sabato (16 marzo) relatori di livello internazionale affronteranno il tema “Migrazioni e demografia: emigrare per crescere o immigrare per vivere?”

La III Sessione chiude in bellezza l’Edizione 2018-19 dell’Accademia di Alta Formazione dell’Associazione Difendiamo il Futuro,  fondata sulla base della certezza del fatto che solo attraverso la (ri)scoperta dei valori dell’approfondimento e dell’analisi si possa supportare la persona nello sviluppo di una necessaria consapevolezza come parte di una collettività e di una società. La giornata di approfondimento e confronto si terrà, dalle ore 9.00 alle ore 19.30, al Pacific Hotel Fortino, in strada del Fortino 36 a Torino.

Giorgio Tosatto, Presidente di Difendiamo il Futuro, ha dichiarato: «Per il secondo anno consecutivo, con Polis Policy abbiamo dato il nostro contributo per il raggiungimento dell’obiettivo di mettere a disposizione di un numero sempre maggiore di persone gli strumenti necessari per formare una propria lucida e documentata capacità di analisi sulla realtà e sulla società. Siamo convinti che questa sia la strada giusta e continueremo a percorrerla anche in futuro».

Ecco il programma della giornata (evento accessibile alle persone con disabilità motoria)

III Sessione – “Migrazioni e demografia: emigrare per crescere o immigrare per vivere?”
Sabato 16 marzo 2019 – Torino
Pacific Hotel Fortino, Strada del Fortino 36
 
Ore 9:00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9:30 Vision
On. Mario Mauro, già Ministro della Difesa ed Europarlamentare
Francesco Malavolta, Fotogiornalista, impegnato da vent’anni nella documentazione dei flussi migratori
Ore 13:00 Pranzo
Ore 15:00 Agorà
Salvatore Bottari, Comune di Torino, Divisione Servizi Sociali – Area Politiche Sociali – Servizio Stranieri
Berthin Nzonza, Fondatore dell’Associazione Mosaico – Azioni per i Rifugiati
Valentina Melchionda, Responsabile educativa della Cooperativa Progetto Tenda 
Ore 17:30 Another Vision
Luca Valdonio, esperto in socio-economia generativa
Ore 19:00 Apericena di fine sessione

Sito web (informazioni e iscrizioni): www.PolisPolicy.it

GRAZIE A UN CITTADINO MESSI IN FUGA LADRI E RECUPERATO UN VEICOLO

Oggi un anziano cittadino di passaggio in via Pietro Bonfante in zona Mirafiori notando degli individui che armeggiavano in modo sospetto su un furgone ha allertato la Centrale operativa della Polizia municipale. I soggetti, come ha poi raccontato il cittadino rimasto sul posto fino all’arrivo di una pattuglia, avevano smontato le targhe di un furgone, probabilmente per sostituirle con altre (false o rubate) per sfuggire ai controlli di telecamere. All’arrivo degli Agenti i malviventi si sono dileguati, abbandonando il veicolo. Si tratta di un furgone rubato a un’azienda, a bordo del quale c’erano ancora merce e denaro per un valore complessivo superiore ai diecimila euro. Tutto è stato restituito ai legittimi proprietari.Il merito va al cittadino che ha attivato tempestivamente l’intervento della Polizia Municipale garantendo il recupero di veicolo e refurtiva.

SI È COSTITUITO IL CONDUCENTE DELL’AUTO PIRATA

Il conducente dell’auto Nissan Qashqai che stamattina ha investito in via Sansovino angolo corso Molise una mamma con bambino di nazionalità marocchina,  che attraversavano la strada sulle strisce pedonali, si è costituito nella stazione dei Carabinieri di via dei Glicini. L’uomo infatti si era dato alla fuga dopo l’incidente senza prestare i soccorsi. Si tratta di un italiano, residente a Torino, di 37 anni. Dopo le prime verifiche dei Carabinieri è stato consegnato agli Agenti della Polizia municipale di via Bologna per altri accertamenti.La mamma subito dopo l’investimento è stata trasportata in codice giallo al Pronto Soccorso dell’Ospedale C.T.O. e il bambino al Regina Margherita.

Con la Città Ideale la cultura è gratis

7 istituzioni piemontesi si uniscono per aprire a tutti le porte dell’arte contemporanea

Domenica 17 marzo 2019

Attività gratuita per famiglie

 

Nell’autunno del 2018, la Regione Piemonte e sette istituzioni artistiche del territorio – Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Cittadellarte / Fondazione Pistoletto, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, MEF Museo Ettore Fico, PAV Parco Arte Vivente – hanno firmato un protocollo d’intesa per favorire la diffusione della conoscenza, comprensione e valorizzazione dell’arte contemporanea presso il grande pubblico. Il protocollo nasce dal desiderio di consolidare e promuovere il sistema dell’arte contemporanea a Torino e in Piemonte, quale strumento di sviluppo culturale, turistico ed economico, attraverso azioni quali il coordinamento della programmazione e dei calendari delle attività, la promozione coordinata delle iniziative, la valorizzazione delle competenze, esperienze e risorse professionali. La prima azione di questa collaborazione, a cura della Fondazione Torino Musei, si inserisce sotto il cappello “Le Chiavi del Contemporaneo”, un festival sviluppato insieme ai Dipartimenti Educazione dei musei e con la volontà di diventare un appuntamento fisso per i prossimi anni. Il primo incontro del festival, dal titolo “La Città Ideale”, è programmato per il 17 marzo 2019: una giornata educativa interamente dedicata ad attività e laboratori pensati per le famiglie. Attraverso la condivisione e lo scambio di idee si vuole concretizzare quanto esplicitato nel titolo: la cultura dell’arte mira a istituire nuovi codici di comunicazionenuove chiavi per leggere il presente, per abbattere le barriere, per includere pubblici eterogenei, metterli in comunicazione, farli crescere insieme, affinché siano i promotori della città ideale del futuroSono convinta – sostiene Antonella ParigiAssessore alla Cultura della Regione Piemonte  che l’arte e la sua fruizione mediata e condivisa possano contribuire alla consapevolezza del presente e alle trasformazioni future del nostro mondo. Ancora una volta Torino e il Piemonte attivano attraverso l’arte una felice collaborazione tra pubblico e privato”. “Siamo entusiasti – dice Elisabetta RattalinoSegretario Generale della Fondazione Torino Musei– di partecipare a questo importante progetto volto alla diffusione dell’arte contemporanea, sempre più importante risorsa per il nostro territorio, mettendo a disposizione le competenze della Fondazione Torino Musei”. Tutte le attività e i laboratori a cura dei Dipartimenti Educazione dei musei sono gratuiti.  Per maggiori informazioni sulle attività e modalità di prenotazione  vi invitiamo a visitare il sito di Contemporary Art Torino Piemonte www.contemporarytorinopiemonte.it

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“Le Chiavi del Contemporaneo. La Città ideale” è un progetto di:

Regione Piemonte

Città di Torino

 

A cura di:

Fondazione Torino Musei

 

Insieme ai Dipartimenti Educazione di:

Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Cittadellarte / Fondazione Pistoletto

Fondazione Merz

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

MEF Museo Ettore Fico

PAV Parco Arte Vivente, Centro sperimentale d’arte contemporanea

 

Con il supporto di

DMO Piemonte Marketing

Contemporary Art Torino Piemonte

 

Il cantiere non era a norma. Sanzione di oltre 10 mila euro

Continua lo screening dei cantieri attivi nella città della bollente da parte
dei Carabinieri di Acqui Terme in collaborazione con lo Spresal dell’Asl di Alessandria.
Nei giorni scorsi i Carabinieri ed il personale dello SPRESAL si sono recati
presso un cantiere di edilizia residenziale ancora attivo riscontrando diverse
irregolarità e anomalie in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. Le
numerose violazioni, inerenti alle attrezzature utilizzate non conformi e agli
obblighi di sorveglianza sanitaria e di formazione da parte di datore di
lavoro e dirigenti, hanno comportato il deferimento in stato di libertà di sei
persone, tutte residenti nel milanese o nel torinese, datori di lavoro o
preposti di settore delle ditte operanti nel cantiere nonché l’emissione di
sanzioni per un controvalore superiore ai diecimila euro.

I Verdi in piazza per il Friday For Future

I Verdi del Piemonte sono scesi in piazza al fianco dei ragazzi del Friday For Future per la manifestazione mondiale per il clima

I verdi da anni sono impegnati nella lotta ai cambiamenti climatici.” La politica deve essere rispettosa nei confronti del futuro delle nuove generazioni che non può che essere verde , occorre impegnarsi per salvaguardare il nostro pianeta ma anche creare impresa ed occupazione buona e durevole, puntando alla conversione ecologica dei modelli produttivi e sociali per regalare le prossime generazioni un futuro migliore e sostenibile” conclude la commissaria dei Verdi del Piemonte Tiziana Mossa.

Francia e Italia dialogano oltre le frontiere

Non c’è solo il Tav tra Italia e Francia. Venerdì 22 marzo si terrà a Grenoble il secondo Dialogo Transfrontaliero tra le due nazioni alpine al quale prenderà nuovamente parte, dopo l’incontro a Chambery del 1° Ottobre 2018, il Centro di Informazione Europe Direct Vercelli insieme ad altri sei Europe Direct francesi e tre italiani (Torino, Cuneo e Valle D’Aosta). L’obiettivo principale del Progetto, soprattutto in vista delle Elezioni del Parlamento Europeo previste per Maggio 2019, è quello di coinvolgere la società civile locale: un lavoro di sensibilizzazione all’importanza del voto e al proprio ruolo di cittadino all’interno dell’UE. Tale coinvolgimento nasce dalla volontà di far sentire i cittadini europei parte attiva delle scelte riguardanti l’Unione, e dal desiderio di eliminare la sensazione di divario tra istituzioni europee e singoli cittadini. Quello che si terrà a Grenoble è il secondo dei tre Dialoghi Transfrontalieri con i cittadini, che si sono aperti nel 2018 con Chambery e termineranno con Bardonecchia il 9 Aprile 2019. “Questi dialoghi – afferma l’assessore alle politiche europee del Comune di Vercelli, Graziella Ranghino – sono lo strumento primario per costruire un’opinione pubblica europea preparata e consapevole”. I dialoghi vedono il coinvolgimento di un pubblico di circa 250 cittadini italiani e francesi. Il dialogo che avrà luogo a Grenoble, dal titolo “Che tipo di Europa Vogliamo”, sarà incentrato sui bilanci UE per i prossimi sette anni (2021-2027) e darà possibilità ai cittadini di discutere su come ridistribuirli a seconda delle esigenze reali degli stessi. Nella giornata di venerdì ci saranno i rappresentanti delle istituzioni europee che condurranno un Dialogo in plenaria con dibattito finale; nel pomeriggio i 250 partecipanti saranno divisi in 4 gruppi, a seconda delle tematiche scelte, per dare il via alla discussione tra cittadini.

Massimo Iaretti

 

Nel pacchetto di sigarette nascondeva ovuli di cocaina

Gli agenti della Squadra Volante stavano pattugliando l’area di competenza nel quartiere Madonna di Campagna nella notte di sabato, quando hanno notato due ragazzi muoversi con fare sospetto nei pressi di una discoteca in via Olivetti. Uno dei due, un ragazzo italiano di 22 anni, deteneva, all’interno della tasca del giubbotto un pacchetto di sigarette, ma al posto del tabacco custodiva 10 ovuli termosaldati di cocaina. Il 22enne, con diversi precedenti di polizia, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.