redazione il torinese

Non sopporta la compagna e chiede di tornare in carcere

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Cinquantenne vercellese si è presentato in Questura per farsi riporate in prigione, dove il clima era più sereno

 

Non la sopportava più, la sua “compagna troppo stressata”. Così è evaso dagli arresti domiciliari e si è presentato in Questura di Vercelli per farsi riporate in carcere, dove il clima era più sereno. Lui è un cinquantenne vercellese, arrestato per rapina. Alla polizia l’uomo ha spiegato di essere stufo del comportamento della donna, che  avrebbe problemi psicologici.  Perplessi, gli agenti lo hanno ricondotto a casa. Ma l’uomo pur di ottenere l’allontanamento dalla sua “fidanzata”, ha minacciato i poliziotti che sono stati  quindi costretti a riportarlo  in prigione.

"L'uomo in affitto" dà fuoco al furgone del concorrente copione

POLIZIA CROCETTA

Preso dall’invidia ha bruciato il furgone del concorrente romeno che gli aveva copiato il volantino pubblicitario

 

“L’uomo in affitto”, era questo il suo slogan, inventato per proporsi ai clienti che necessitavano di sgombero di cantine o lavoretti di fatica. Preso dall’invidia ha bruciato il furgone del concorrente romeno che gli aveva copiato il volantino pubblicitario con la stessa dicitura, distribuito  nel quartiere San Donato. L’ incendiario italiano di 53 anni è stato così arrestato dalla polizia con l’accusa di incendio doloso e minacce. Dopo aver incendiato l’automezzo l’uomo (in affitto) aveva chiamato il suo  concorrente rivendicando il gesto e minacciando di non farsi più vedere in giro. In caso contrario “gli avrebbe sterminato l’intera famiglia”.

Lo scalatore di Nuvole al Museo della Montagna

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Al Museo Nazionale  “Duca degli Abruzzi” una nuova e innovativa proposta espositiva  

 

 Una nuova e innovativa proposta espositiva del Museo Nazionale della Montagna. Con la mostra LO SCALATORE DI NUVOLE. SAMUEL DI BLASI inizia un nuovo percorso del Museo torinese dedicato all’ARTE IN QUOTA: principalmente giovani artisti, ma non solo.Il progetto del Museo Nazionale della Montagna si avvale della collaborazione della Città di Torino, del Club Alpino Italiano e della Compagnia di San Paolo, attraverso Torino e Le Alpi.

 

Sarà inaugurata Giovedì 19 Marzo 2015 alle ore 18.00 nelle sale del Museomontagna. L’evento è il primo di una serie espositiva che si propone di presentare al pubblico mostre di arte contemporanea inserite nel contesto espositivo del Museo medesimo. Filo conduttore della rassegna è l’interpretazione di temi ispirati alla montagna da parte degli artisti che saranno, di volta in volta, invitati. Samuel Di Blasi espone 12 sculture inserite lungo tutto il percorso museale in uno stimolante dialogo natura-scultura che, come dice il curatore Riccardo Cordero, «non mancherà di coinvolgere emotivamente lo spettatore».

 

Fondamento del lavoro di Di Blasi è realizzare opere che ricreino habitat ed elementi naturali che conservino una memoria nascosta della realtà. Una contrapposizione continua di immagini che l’artista propone affinché dentro ciò che osserviamo si possa arrivare ad immaginare l’intangibile. Nuvole che non sono solo nuvole, ma anche grotte e fenditure profondissime. Superfici percorse da scritte che sembrano parole ma non lo sono e che nascondono -velandolo-  il corpo degli uomini che le abitano. Parte integrante del percorso sono le figure di gesso posizionate attorno e dentro queste “piccole sculture monumentali”, che non sono bozzetti né studi, ma monumenti nel significato più classico del termine.

 

Nato ad Alba nel 1975 Samuel Di Blasi si è diplomato in scultura all’Accademia di Belle Arti di Torino. Nel 1999 ha lavorato a Londra come tecnico di galleria presso Agnew’s Gallery, Robert Sandelson Gallery e Stephen Lacey Gallery. Nel 2000 è stato assistente dello scultore giapponese Noriaki Maeda presso lo Yorkshire Sculpture Park e presso il parco de La Mandria di Torino . Dal 2005 è insegnate di Arte nelle scuole d’istruzione superiore; vive a Bra e lavora nel suo studio di Benevagienna in provincia di Cuneo.

 

 

LO SCALATORE DI NUVOLE. SAMUEL DI BLASI

a cura di Riccardo Cordero una mostra del Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI-Torino con Compagnia di San Paolo – progetto Torino e le Alpi

Città di Torino Club Alpino Italiano

 

Torino, Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi”, 20 marzo – 28 giugno 2015

Inaugurazione: 19 marzo 2015, ore 18.00.

 

TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA, Piazzale Monte dei Cappuccini 7, 10131 Torino

Tel. 0116.604.104  /  posta@museomontagna.org  /  www.museomontagna.org

 

 

Doccia fredda su De Tomaso: la cordata non paga

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La L3 Holding si era aggiudicata l’azienda per la somma di 2 milioni e 50 mila euro

 

Doccia fredda per la De Tomaso. La L3 Holding, come avevamo scritto nei giorni scorsi, si era aggiudicata l’azienda per  la somma di 2 milioni e 50 mila euro, ma la brutta sorpresa è che non ha pagato. Così, su istanza del curatore fallimentare Enrico Stasi, l’aggiudicazione è stata annullata e una nuova gara è convocata per il  prossimo 28 aprile. La L3, è una cordata svizzero-lussemburghese con  partecipazioni nella Lotus e nella Polaroid, ed era stata l’unica a presentare un piano industriale. Avevano preso parte alla gara anche  il gruppo cinese Ideal TimeVenture e il gruppo italiano Eos che poi si erano ritirati.

Stadium, finisce in parità l’amichevole con l’Inghilterra

italia inghilterra

inglesi4juve stadiumUn 1 a 1 che conferma l’attuale difficoltà della nazionale italiana a vincere le partite. La squadra allenata da Antonio Conte è al terzo pareggio su quattro partite. Alla rete di Pellè che ha portato in vantaggio gli azzurri ha risposto nella ripresa Townsend per i britannici

 

La Nazionale italiana fatica a vincere le partite sia che siano di carattere amichevole come quelle di ieri sera che quelle che contano per la qualificazione europea. Con il pareggio di ieri, con l’Inghilterra, con il risultato di 1 a 1, si è concluso il “trittico” che ha determinato tre pareggi su quattro partite. Che la squadra allenata da Antonio Conte inizi ad avere qualche sintomo di “pareggite” è legittimo pensarlo. Lo vedremo nel mese di giugno, se si tratta di un semplice sentore, allorquando gli azzurri dovranno vedersela con la nazionale croata, prima del nostro girone per la qualificazione al prossimo campionato europeo che si disputerà nel 2016. Intanto, c’è da registrare, come era nelle previsioni, la calorosa accoglienza tributata dalla città ad Antonio Conte e dalla tifoseria bianconera che l’ha applaudito dalla partenza del centro di Torino dove era sistemata la squadra fino al fischio finale della partita. Nessuna contestazione come qualcuno alla vigilia temeva ma solamente attestazioni di stima e amore verso il tecnico salentino. L’incontro, fino alla mezz’ora è di studio ma improvvisamente al 29° minuto si rompe l’equilibrio con la meno prevedibile delle giocate: Chiellini vola via sulla fascia sinistra, mette al centro un delizioso traversone col suo piede sbagliato, quello destro, la sfera impatta sulla testa di di Pellè, che manda il pallone nell’angolino lontano. È l’1-0, solita esultanza di Conte che ha di che essere soddisfatto. Anche perché Bonucci, al 31° salva il vantaggio con un grande intervento in scivolata ad anticipare il taglio di Henderson. Con Ranocchia a completare il trio centrale, la difesa tiene bene fino all’intervallo. A destra, Florenzi concede qualche metro di troppo a Delph, i cui cross dalla trequarti provano a mettere in evidenza Kane. Dall’altra, Sterling e Sturridge non si vedono mai, ma l’Inghilterra è interessante: Hodgson propone Rooney tra la mediana Henderson-Jones-Delph e appena dietro le punte Walcott e appunto Kane. I tre davanti hanno caratteristiche fisiche e tecniche complementari tra loro. L’idea, seppur interessante, disattende un po’ le attese. Il secondo tempo parte con il debuttante empolese Valdifiori in regia, tra Parolo e Soriano e con Eder in attacco. L’oriundo, al 5° della ripresa ha la grande chance di bissare la rete realizzata con la Bulgaria ma Hart respinge prodigiosamente come da lì a poco, Pellè butta via, con un errore grossolano, il pallone del 2 a 0. E come spesso capita nel calcio, chi sbaglia paga. C’erano già state delle avvisaglie con i tentativi di kane e Gibbs. Nel frattempo, per l’Italia entravano Abate, Vazquez e Immobile, successivamente Verratti, Moretti e Antonelli. Ma il finale di gara è tutto britannico. Uno dei volti nuovi è Townsend che vedendo Moretti dargli le spalle ne approfitta per caricare il destro imparabile per l’incolpevole Buffon. 1 a 1. Ma gli inglesi, sull’entusiasmo del raggiunto pareggio non demordono e per ben due volte Rooney costringe il Gigi nazionale a esibirsi in due belle parate. Ora anche l’Italia ha un paio di ghiotte occasioni ma vengono sventate da Hart. Infine, c’è un’incursione di Bonucci all’interno dell’area di rigore. Il difensore bianconero chiede il calcio di rigore per un fallo di mano ma inutilmente. Alla fine, l’arbitro decreta la fine dell’incontro, per un risultato tutto sommato giusto per le squadre.

 

                                                                                                                                 Dario Barattin

Code per l'ingresso al nuovo Museo Egizio

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egizio mmegizio xxegizio nnPrima giornata di apertura

 

Successo strepitoso per il Nuovo Museo Egizio. Oggi, primo giorno di apertura dopo la presentazione di ieri alle autorità e alla stampa, sono miglaia i visitatori che da questa mattina, hanno preso d’assalto l’edificio di via Accademia delle Scienze. Sono esaurite le prenotazioni, già 6.500.  Il museo resterà aperto gratuitamente fino alle 23 e potranno entrare fino a duecento visitatori per volta.

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(Foto: il Torinese)

Ostensione e non solo: modifiche alla viabilità cittadina

via romaLe variazioni disponibili sulla pagina web dedicata ai trasporti in città

 

Durante i mesi di marzo e aprile sono previste alcune modifiche alla viabilità cittadina, di seguito riepilogate e disponibili sulla pagina dedicata ai trasporti in città: fino al 31 marzo lavori in via Rossini, con deviazioni delle linee 18, 68 e 61; a partire dal 16 marzo chiusura al traffico di viale I Maggio e viale Partigiani in direzione di corso San Maurizio; fino al 10 aprile lavori in piazza Carlina con modifiche al traffico e alla sosta. Inoltre, continua fino al 7 aprile la sperimentazione di via Roma pedonale nel tratto tra piazza Castello e piazza San Carlo. Disponibile anche il piano della mobilità cittadina per l’Ostensione della Sindone e gli altri grandi eventi del 2015.

 

(www.comune.torino.it) Foto: il Torinese

Il maratoneta dei record in carcere per reati fiscali

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Per una condanna definitiva a due anni e mezzo per false fatturazioni

 

Enzo Caporaso, di 56 anni, è l’ex maratoneta conosciuto per avere corso 51 maratone nel 2008, un vero record che gli consentì di entare  nel Guinness dei primati. Ieri è stato arrestato per una condanna definitiva a due anni e mezzo per false fatturazioni. La vicenda giudiziaria che lo ha condotto alle Vallette risale al periodo tra il 2005 e il 2007, quando svolgeva l’attività di tecnico informatico, mentre oggi è un organizzatore di eventi sportivi. Lo difende ll’avvocato Alessandro Mazza.

Ecco i luoghi di Modì alla Torre di Abele

abele modigliani

La mostra “I luoghi di Modigliani tra Livorno e Parigi” a Torino come evento parallelo di “Modigliani e la Bohème de Paris” del Gam

 

Il progetto foto-biografico ideato e realizzato dal regista Luca Dal Canto – già allestito con enorme successo questa estate alla Bottega del Caffè di Livorno in occasione dei 130 anni dalla nascita del grande artista livornese, e questo autunno-inverno al Museo di Palazzo Blu a Pisa, come evento collaterale della grande mostra “Modigliani et ses amis” – sbarca infatti a Torino dove rimarrà dal 9 aprile (inaugurazione ore 18) al 12 luglio, giorno del 131° compleanno di Modigliani. Anche qui l’esposizione di Dal Canto si affianca al grande evento promosso dal Centre Pompidou di Parigi presso la Galleria d’Arte Moderna del capoluogo piemontese, intitolato “Modigliani et la Bohème de Paris” (15 marzo-19 luglio).

 

La location della mostra “I luoghi di Modigliani” sarà la storica libreria La Torre di Abele, in pieno centro (via Micca, 22), nell’edificio dove Edmondo De Amicis cominciò la stesura del suo celeberrimo libro “Cuore”. Reduci dalla due giorni livornese promossa dal Fai (21-22 marzo) all’interno dei settecenteschi Magazzini del Palazzo delle Colonne di Marmo (1700 visitatori), i 56 pannelli del regista e fotografo labronico racconteranno quindi anche ai visitatori torinesi la vita di uno dei più grandi artisti del Novecento, attraverso le immagini contemporanee di quelli che furono i “suoi” luoghi a Livorno e a Parigi e con 45 racconti illustrati dalla grafica Enrica Mannari.

 

Dalla ricerca e dalle fotografie di Dal Canto emerge una storia fatta di bistrot, strade, palazzi, cafè, piazze, studi gelidi e angusti, ambienti un tempo pieni di vita e di cultura, luoghi talvolta “devastati” da oltre cento anni di cambiamenti socio-economici e urbanistici. Ma il cammino di questo importante progetto non finisce certo qui. Il libro-catalogo presentato in molte città italiane, edito da Erasmo e con le prefazioni illustri di Giorgio Cricco e Murielle Levy, è stato appena ristampato e “I luoghi di Modigliani”, dopo Torino, si sposterà in autunno a Parigi per poi fare tappa, probabilmente (gli enti organizzatori stanno ancora lavorando su questo fronte), a Milano.Luca Dal Canto è regista e fotografo. Dopo aver collaborato come aiuto regia con Daniele Luchetti, Sergio Rubini, Enrico Oldoini e altri registi italiani, nel 2012 ha firmato il cortometraggio “Il cappotto di lana” che ha collezionato 48 selezioni e 16 premi in festival cinematografici internazionali. Nel 2014 ha realizzato il cortometraggio “Due giorni d’estate”, presentato fuori concorso al 67° Festival di Cannes e distribuito in 11 paesi stranieri.

 

Per ulteriori informazioni: www.iluoghidimodigliani.com

M5S: "Consiglio surreale alla Circoscrizione 5"

circoscr 5

“Ennesimo consiglio circoscrizionale surreale si è svolto  in via Stradella, nella circoscrizione piu’ indagata d’Italia”

 

Riceviamo e pubblichiamo

 

Il Presidente Rocco Florio, plurindagato per le “giunte fantasma” della circoscrizione 5 e per le “firme false” in relazione alla presentazione delle liste del PD alle ultime elezioni regionali, si è reso protagonista di un’altra azione discutibile nell’ultimo consiglio. L’ Ordine del Giorno del Consiglio prevedeva ben 28 punti (http://www.comune.torino.it/circ5/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2839), con alcune interpellanze, ordini del giorno e mozioni in attesa di essere discusse da mesi. Al primo punto si prendeva atto delle dimissioni del consigliere Vincenzo Buda (Comunisti Italiani – F.d.S.) e della relativa surroga con Antonio Trimani. Al secondo punto si discuteva della nomina del nuovo coordinatore Lidia Andolfatto (PD) della prima commissione dopo le dimissioni di Alberto Formichella (Sel), dimessosi dopo i recenti avvisi di garanzia ricevuti dalla giunta della circoscrizione 5, pur non essendo  indagato.

 

Terminata la discussione dei punti precedenti, il Presidente Florio ha chiuso inspiegabilmente il Consiglio alle 18 circa, dopo un’ora scarsa di assemblea.Nonostante gli altri 26 punti all’ordine del giorno, con interpellanze richieste dai cittadini che attendono una risposta da mesi, il Presidente ha sostituito i due dimissionari per garantire la poltrona ai subentranti e si è ben guardato dal continuare il lavoro per cui veramente siamo stati eletti: cercare di risolvere i tanti problemi che ci sono nei quartieri di Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento e Vallette.

 

Alcuni cittadini presenti al Consiglio sono rimasti sorpresi per l’ennesimo episodio di arroganza del pluri-indagato Presidente Florio e hanno inscenato una piccola protesta al termine del Consiglio di Circoscrizione (vedi foto allegata). Non si può continuare così. Non è bastata la figuraccia nazionale andata in onda sulla trasmissione Ballarò di RAI3 martedì scorso, con il Presidente Florio, il Vice Agostino e altri consiglieri del PD che scappavano davanti alle domande legittime del giornalista. La giunta degli indagati continua ad intascare i gettoni e garantire poltrone, per i problemi dei cittadini ci sarà un’altra occasione, forse.

 

 

Antonino Iaria
Consigliere di Circoscrizione 5 del Movimento 5 Stelle