Operazione dei carabinieri: 6 romeni denunciati
I carabinieri hanno trovato un magazzino pieno di refurtiva e un laboratorio per lavorare il rame rubato. L’ispezione è avvenuta nel campo nomadi abusivo di corso Tazzoli. oltre cento i militari impiegati nell’operazione, 6 romeni tra i 18 e i 34 anni denunciati. Nelle vicinanze del campo è stata scoperta anche una coltivazione di marijuana. Sequestrate anche due pistole giocattolo prive di tappo rosso, un tirapugni e un coltello con lama di 25 centimetri.
“Desidero prima di tutto ringraziare l’intero Consiglio Regionale perché ancora una volta ha fatto prevalere le ragioni dell’incontro e dell’interesse dell’istituzione che rappresenta sulle legittime istanze che ogni forza politica esprime. Desidero anche ringraziare il vicepresidente Reschigna per il suo prezioso lavoro quotidiano. Vorrei sottolineare due cose: il bilancio che approviamo oggi dimostra come la Regione sia riuscita a rimettersi sulla giusta rotta, perché noi un anno fa abbiamo preso in mano una nave che era letteralmente in balia delle onde. Lo dimostra molto chiaramente quello che abbiamo fatto con la Sanità: in pochi mesi siamo riusciti a uscire da una situazione di precommissariamento, abbiamo riaperto le assunzioni e, con la nomina dei nuovi direttori delle ASL, abbiamo anche dimostrato che se si vuole si può fare a meno della lottizzazione. E’ vero, per rimettere in sesto i conti abbiamo dovuto aumentare le tasse e contenere il più possibile la spesa. Ma, e voglio dirlo chiaramente, non è certo per colpa dei tagli del governo Renzi che abbiamo dovuto farlo, ma perchè abbiamo dovuto tamponare la disastrosa situazione dei conti che ci siamo trovati davanti. Sia sulla Sanità sia sul Bilancio abbiamo dunque lavorato per far recuperare credibilità al nostro Ente, e le positive relazioni con il Ministero dell’Economia e delle Finanze dimostrano che ci siamo riusciti. A chi ci rimprovera la mancanza di una visione per il futuro della nostra Regione io rispondo che abbiamo scelto di costruire la nostra azione di governo misurandoci con i problemi che quotidianamente ci troviamo davanti, affrontandoli con concretezza, come abbiamo fatto ad esempio per la riapertura della Cartiera di Roccavione. Senza questa concretezza si rischia di confondere la visione con l’ideologia, e di ideologia la nostra Regione non ne ha proprio bisogno.”
Dal 15 al 17 maggio a Grugliasco presso Cascina Duc (Strada del Portone, 197) si tiene la 15° edizione della manifestazione benefica Cascine Aperte. La Cascina Duc apre le sue porte per far rivivere l’atmosfera della vita rurale e promuovere momenti di vita contadina proponendo ogni anno nuove attività: una tre giorni di degustazioni gastronomiche, visite, mercato di artigianato, musica dal vivo, spettacoli di circo contemporaneo, esposizioni d’auto d’epoca, escursioni in elicottero, esibizioni di guida sportiva, serate danzanti, dj set, intrattenimenti per bambini ed eventi sportivi. I proventi della manifestazione sono destinati alla Missione Gambi in Etiopia (impegnata nella costruzione di un ospedale, villaggi per lebbrosi e scuole elementari) e all’Associazione Oltre i Confini Onlus per iniziative in Brasile a sostegno dell’asilo Perfeita Alegria di Barreiros (Pernambuco). Nel ricco programma si segnala il concerto Mondovisione della Tribute Band Ligabue venerdì 15 alle 22.00; sabato 16 alle 22.45 il concerto Way To Hollywood; domenica 17 il 1° raduno “Vespa in Cascina” a cura del Vespa Club a partire dalle 11.00; alle 15.30 e alle 17.00 Vertigini Circensi, spettacoli di circo contemporaneo a cura di Cirko Vertigo nell’ambito di Living Circus festival diffuso di arti circensi, con esibizioni aeree. E alle 21.30 chiusura dell’evento con Live Music e Dj Set.L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Associazione “Cascine Aperte Onlus”, l’Associazione Città Futura, la Cojtà Grgliascheisa e la Pro Loco di Grugliasco.
Venerdì 15 maggio alle ore 20 e sabato 16 maggio alle ore 17 al Piccolo Regio Puccini, all’interno delle attività de La Scuola all’Opera, va in scena La scarpetta perduta, spettacolo per ragazzi in un atto liberamente tratto da La Cenerentola di Gioachino Rossini, realizzato dai ragazzi che hanno partecipato ai laboratori di Sipari Sociali. Lo spettacolo è diretto da Nausicaa Bosio, con Giovanna Piga al pianoforte. La regia è di Anna Maria Bruzzese, le scene di Barbara Agostini e Ilene Alciati, i movimenti coreografici di Caterina Cugnasco, le luci di Mario Merlino, assistente alla regia Ombretta Bosio.
Su tutto il territorio nazionale l’Unione degli studenti in occasione delle prove Invalsi delle scuole superiori ha organizzato azioni di boicottaggio e mobilitazione. Il Coordinatore dell’associazione studentesca Danilo Lampis afferma trionfante che «sulla scia delle grande giornata di sciopero del 5 maggio, il dato di mobilitazione studentesca è stato altissimo!».Infatti, secondo un sondaggio di Skuola.net, uno studente su quattro era intenzionato a boicottare le prove. Gli studenti delle classi seconde hanno consegnato in bianco, oppure letto un libro mentre somministravano le prove e non sono entrati in classe. Sono stati organizzati sit-in e manifestazioni di protesta. «Siamo contrari ad un modello di valutazione escludente, che tende a gerarchizzare le scuole ed aumentare le disuguaglianze.», dicono gli studenti. E, all’insegna dello slogan: “Valutati, non schedati» anche a Torino si sono tenute manifestazioni studentesche in concomitanza con lo sciopero promosso da Cobas e Cub, che ha consentito agli insegnanti di non distribuire la prova. Tra le proteste, quelle degli istituti Cottini,Gioberti e Passoni. Punto di ritrovo degli studenti che non hanno voluto compilare i quiz piazzale Valdo Fusi, dove è stata organizzata una colazione e una gara di calcetto. Moltissimi studenti sono invece rimasti a casa.
Tra le realtà territoriali, Cuneo è la provincia che manifesta nei primi tre mesi dell’anno la dinamica migliore, mentre Asti consegue il risultato meno incoraggiante

Il primo cittadino ha attribuito le deleghe a sette consiglieri metropolitani
Genoa in vantaggio alla fine del primo tempo con Yago Falque, ma il Toro raggiunge ‘1-1 a inizio ripresa con una punizione magica di El Kaddouri. Il raddoppio dei Rossoblù ancora su punizione, grazie a Tino Costa. Determinante una deviazione granata. Poi il Genoa va in rete con Bertolacci, Pavoletti e Tino Costa. E così il Torino perde 5-1 contro il posticipo della 35/esima giornata e dice addio all’Europa. Non solo la squadra, ma anche Quagliarella si fa male, e rischia un lungo stop.