redazione il torinese

Ando Gilardi Reporter. Italia 1950 – 1962

Alla GAM di Torino, il Paese che usciva dalla guerra raccontato negli scatti del poliedrico fotografo monferrino

Una giovane operaia sorride di un sorriso battagliero e orgoglioso, in sella a una grossa motocicletta, levando in alto e mostrando al fotografo una copia del rotocalco popolar – sindacale dall’emblematico titolo “Lavoro”, elegante e moderno (per i tempi) settimanale cigiellino pubblicato, negli anni del dopoguerra, dal ’48 al ’62. Con quest’immagine di vivace e vitale euforia, datata 1952, si apre la mostra che la GAM di Torino dedica, negli spazi della Wunderkammer all’alessandrino Ando Gilardi (Arquata Scrivia, 1921 – Ponzone Monferrato, 2012), fotografo e fotoreporter di denuncia nell’Italia degli anni appena fuori dai disastri materiali e immateriali del secondo conflitto mondiale. Curata da Daniela Giorgi, la rassegna é realizzata in collaborazione con la Fototeca Storica Nazionale Gilardi, ufficialmente fondata nel 1959 da Ando (al secolo Aldo, ribattezzato Ando da partigiano e tale rimasto – fors’anche partigiano – per tutta la vita) insieme alla moglie Luciana Barbarino. Nel complesso sono 55 le immagini esposte, attentamente selezionate in un mare di scatti eseguiti fra il 1950 e il 1962 e   che rappresentano anche l’occasione per valorizzare il recupero e la digitalizzazione dell’importante collezione di negativi del Fondo Ando Gilardi Reporter, portato a termine nel 2017 da ABF – Atelier per i Beni Fotografici di Torino. Le   istantanee in parete raccontano le ancora precarie condizioni di vita di molta gente impegnata a ricostruire e a ricostruirsi, a confrontarsi con il “poco” quotidiano accompagnato pur sempre da coraggiosi sorrisi e dalla dignità di un lavoro, quello degli operai e dei braccianti agricoli, riguadagnato a fatica e che in lontananza prospetta un riscatto che, qualche anno dopo, si chiamerà boom economico. Già in nuce, nell’immagine profetica dei tre bambini sorridenti seduti sotto il manifesto dei grandi magazzini Standa che, con fine acume pubblicitario, promettono a tutti risparmio e offerte speciali. Non mancano le foto di importanti manifestazioni sindacali (come quella con Giuseppe Di Vittorio, intervenuto a Pavia per le celebrazioni del 60° anniversario della Camera del Lavoro) o il fermo immagine su scioperi e occupazioni di fabbriche, a dimostrazione di una ripresa ancora tutta in salita, evidente (nella sua manifesta precarietà) nelle case-baracche del “Quartiere Shanghai” di Crotone con i panni stesi su cui spuntano allegre faccine di bimbi o nel trasporto, sempre nel Crotonese, dell’acqua corrente a dorso d’asino. Ma in giacca e cravatta. Di pasoliniana suggestione, è anche la foto del piccole garzone di bottega che, al Borghetto Nomentano di Roma, si prodiga ad aggiustare una bicicletta, regalandoci il tipico sorriso a “spazi vuoti” proprio dell’età. Spicchi di un mondo reale

colti da Gilardi – che non fu solo fotografo, ma anche giornalista (memorabili i suoi corsivi in prima pagina su “L’Unità”), nonché storico e critico della fotografia – con briosa capacità narrativa, concreta nella cristallizzazione dei fatti non meno che attenta alla loro trasposizione in chiave poetica ed emozionale. Il suo interesse per il “mistero chiamato Fotografia” nasce nell’immediato dopoguerra, allorché Ando viene reclutato nel Laboratorio di riproduzione fotografica dalla Commissione Interalleata per la documentazione dei Crimini di Guerra a supporto del processo di Norimberga e l’avventura prosegue senza pause negli anni, con acute riflessioni sul “potere dello scatto” e fino alle più recenti implicazioni artistiche delle tecniche di fotografia digitale. In mezzo, i lavori in mostra alla GAM di taglio decisamente post-neorealista, attenti alle campagne fotografiche d’oltre oceano promosse dalla Farm Security Administration nell’ambito del New Deal americano: scambi d’interesse, governati sempre da una sapiente, personalissima interpretazione del “suo” e del “nostro” inconfondibile vissuto quotidiano. La mostra alla GAM apre le attività di “ARCHIVIARE il Presente”, contenitore culturale per un progetto condiviso fra enti, associazioni culturali, centri polivalenti, gallerie, che avrà luogo nella prossima primavera e rientra nella kermesse “Fo-To Fotografi a Torino”.

Gianni Milani

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“Ando Gilardi Reporter.Italia 1950 – 1962”
GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it
Fino al 16 giugno
Orari: dal mart. alla dom. 10/18, lunedì chiuso
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Foto Ando Gilardi/Fototeca Gilardi

– “Giornali”, Genova, 1952
– “Bambini nell’Italia del dopoguerra”, Palermo, 1957
– “Giuseppe Di Vittorio”, Pavia, 1953
– Serie “Abitare a Crotone”, Crotone, 1954-’56
– “Acqua corrente a dorso d’asino”, Melissa (Crotone), 1954
– “Bambini”, Borghetto Nomentano di Roma, 1953 ca.

 

Una ragazza per il cinema, bellezza e talento

È al via la 31° edizione di “Una ragazza per il Cinema 2019”. “Sempre un onore esserci alle selezioni organizzate da Mirella Rocca per Una Ragazza per il Cinema Regione Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, con le mie creazioni eleganti maschili di SARTORIA CHAIRMAN. Felice di partecipare da tanti anni a questo magnifico concorso dove dietro vi è un lavoro immenso, professionisti pregevoli con la cura di Mirella Rocca che rende i suoi eventi magici, da sogno per le tante miss aspiranti. Da sempre i modelli con i miei capi accompagnano le stupende miss del concorso e sfileranno anche in questa occasione” ha riferito Maria Antonia Castrogiovanni, stilista da anni legata al concorso. Nel cuore di Torino nella splendida cornice del Teatro Vittoria ha quindi inizio la Prima serata Regione Piemonte di questa grande Kermesse che è il Concorso Nazionale Una Ragazza per il Cinema 2019 . Tantissime belle ragazze con talento e preparatissime, anche quest’anno si contenderanno la vittoria per accedere alla finale regionale del Piemonte. “Quest’anno apriamo il concorso all’insegna della solidarietà collaborando con l’Associazione Forma per i bambini dell’Ospedale del Regina Margherita e devolvendo una parte del ricavato . Una Ragazza per il Cinema è anche questo” ci ha riferito Mirella Rocca. Da quest’anno c’è l’ingresso ufficiale di URBANART, Main Sponsor del concorso, azienda di abbigliamento sportivo . “La serata sarà un grande spettacolo all’insegna dell’arte in tutti i sensi e a dirigere la parte artistica è il nostro grande coreografo Luca Lucky ormai da anni nella nostra famiglia, e da quest’anno collaborano anche Fabio Ronconi e Enrico Pronzati di Eventland” ha continuato l’organizzatrice. Presentano la serata l’attore, cantante, presentatore, regista, docente di recitazione Pietro Antonio Nevolo, personaggio dell’Albero Azzurro in Rai, affiancato da Deborah Leone ex Ragazza per il Cinema Piemonte ed ora attrice fotomodella e presentatrice. Coordinerà i fotografi il maestro Claude Ledoux, grande professionista. Ospite e Presidente di Giuria sarà Lorenzo Branchetti, direttamente dalla Rai – Melevisione e la Prova del Cuoco con la Clerici ed ora su Rai Gulp. Sul palco del Teatro Vittoria vedremo sfilare lo stile elegante e raffinato di Chairman Italian Style Fashion di Maria Antonia Castrogiovanni e dell’Atelier Nagy di Nicoletta Nagy, nuovo brand sulla città di Torino. Ci sarà anche l’ Eco Designer con la sua linea di bijoux e arredamento, realizzati di carta.E le splendide creazioni dell’Atelier Mod’Art Spose di Maristella Rato che cura personalmente tutta la sua collezione sia da donna che da uomo. “Sarà uno spettacolo pieno di emozioni perché le protagoniste saranno come sempre tutte le bellissime ragazze. Ed io che ormai da anni dedico a questo concorso e a queste splendide ragazze la mia vita …auguro a loro di vivere sempre grandi emozioni e di credere sempre in ciò che fanno e nei loro sogni perché prima o poi chi ama questo lavoro e lo ama fino in fondo, riuscirà a realizzarsi. Auguri a tutte!!” ha concluso Mirella Rocca.

Vito Piepoli

 

LUMINA FIDUCIARIA PER TUTELARE IL PATRIMONIO CON EFFICACIA

La rinomata Società piemontese è leader anche in tema di Legge sul ‘Dopo di Noi’, atta a tutelare le famiglie di soggetti con disabilità, che presenta molteplici vantaggi fiscali per chi ne fa richiesta

 

In tempi di crisi e radicali cambiamenti economici e sociali in atto, si fa strada l’urgenza e la necessità crescenti di proteggere quanto di buono si è costruito con onestà, sacrificio e duro lavoro. Il patrimonio, i beni, i risparmi di una vita. Specie per chi, facendo impresa, rischia ogni giorno in proprio con coraggio, affrontando mercati spesso intermittenti e non privi di spiacevoli sorprese.

Anche perché, specialmente in Italia, il livello e la gestione dei contenziosi, dato il momento storico, sono in aumento: e costituiscono, soprattutto per PMI e realtà produttive di vario genere – che sono, poi, di fatto, il tessuto economico propriamente italiano – una voce di costo che, spesso, assume proporzioni impensate che possono, a loro volta, destabilizzare le imprese stesse, con gravi effetti di ricaduta di fatturato e occupazionale. Di fronte a simili scenari, dunque, diventa sempre più importante la divulgazione di una coscienza critica e di un approccio nuovi tutti tesi a garantire continuità e solidità agli asset familiari e aziendali che costituiscono il cuore pulsante, il bacino e la riserva di risorse primarie su cui si fondano le certezze di tali soggetti economici attivi. Lumina Fiduciaria’ (www.luminafiduciaria.it), affermata e consolidata realtà piemontese fondata e amministrata da Giorgio Romano e Alex Chiesa, autorevoli e affermati dottori commercialisti e professionisti d’impresa torinesi, offre un’ampia gamma di servizi legati, per l’appunto, alla gestione e tutela dei patrimoni.  A partire dai cosiddetti ‘servizi fiduciari’ (tra cui, Intestazioni fiduciarie ed amministrazione di quote di società italiane ed estere, Gestione di piani di stock option, Gestione di patti di sindacato e parasociali, Mandati di acquisto di società, quote, beni, Domiciliazione di società, Amministrazione e pianificazione dell’attività delle imprese in fase di start-up, Studio di soluzioni per la gestione delle imprese in fase di ristrutturazione e crisi, Amministrazione in nome della fiduciaria, ma per conto dei fiducianti, di conti correnti, di titoli e valori mobiliari italiani ed esteri, Intestazione, in nome della fiduciaria, ma per conto dei fiducianti, di polizze assicurative italiane ed estere, Amministrazione e pianificazione di patrimoni immobiliari e mobiliari sia in Italia che all’estero).

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Per arrivare, invece, alla fornitura di veri e propri strumenti di autotutela patrimoniale, tra cui Trust e derivati, pianificazioni successorie (ovvero, la gestione dei passaggi generazionali che riguardano le evoluzioni dei patrimoni e dei loro titolari negli anni). E, non ultimi per importanza, una serie di servizi finanziari utilissimi ai contribuenti, quali la ‘voluntary disclosure’ (alias, la denuncia volontaria all’Amministrazione Finanziaria di patrimoni illecitamente detenuti all’estero, ai fini di regolarizzazione degli stessi), l’asseverazione di piani economico-finanziari: e il contratto di affidamento fiduciario correlato alla cosiddetta Legge sul ‘Dopo di noi’, tesa ad assicurare sostegno e garanzia alle famiglie di soggetti con disabilità, per la corretta gestione e tutela economico-fiscale di questi ultimi nel tempo. Il patrimonio è la carta d’identità del successo e dell’operosità di una persona: sia essa imprenditore, consumatore, dipendente, lavoratore autonomo. Costituisce, di fatto, la misura stessa del ‘fare’. Che, come conseguenza diretta, ha il ‘disporre’ dello stesso, determinando così il tenore di vita in essere e in fieri proprio del soggetto”, spiegano Giorgio Romano (fra l’altro, anche Consulente Tecnico del Giudice al Tribunale di Torino) e Alex Chiesa, entrambi CEO di ‘Lumina Fiduciaria’. Che proseguono: “Aspetto, questo, che assume maggiore rilevanza, se connesso alla tutela degli eredi: specie quando essi sono portatori di disabilità. E, pertanto, spesso impossibilitati a provvedere a se stessi, curando e gestendo, per l’appunto, il patrimonio di famiglia”.  Per poi concludere: “Un servizio primario, che assolve altresì a una funzione sociale propriamente detta, e che rappresenta al contempo l’ultima frontiera in materia di erogazione di servizi fiduciari capaci di guardare tempestivamente alle esigenze di un mondo in continua e costante evoluzione“.

 

Irregolarità nella sartoria che confeziona le divise dei vigili

Oggi, mercoledì 20 marzo, Agenti del Reparto di Polizia Commerciale e del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale, a seguito di esposto, hanno eseguito un controllo di polizia amministrativa presso locali di via Fossata, dove ha sede un’azienda sartoriale per il confezionamento di capi d’abbigliamento gestita da cittadini di nazionalità cinesi. Si è accertato che nel laboratorio erano, anche, realizzate uniformi per la Polizia Locale, per conto di ditte che forniscono varie amministrazioni comunali. I controlli sono stati effettuati congiuntamente a personale dell’Asl-Spresal e del Servizio Vigilanza Edilizia. Durante le verifiche sono emerse alcune irregolarità amministrative, tra cui la mancanza di documentazione attestante la regolare messa in opera del montacarichi, violazioni relative alle condizioni igienico sanitarie e alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Sul posto è stato, inoltre, richiesto l’intervento di personale della Guardia di Finanza per la parte concernente la verifica fiscale della società. Si è anche constatato che i locali sono utilizzati a uso abitativo (trovate dodici persone costrette a vivere in condizioni disagiate). La locataria è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (una persona di sesso maschile, su cui grava un provvedimento di espulsione dal Paese, sospeso in quanto in attesa di definizione di procedimento penale) e contestualmente sanzionata per la mancata comunicazione alla locale Questura delle persone straniere alloggiate. 

Nuoto: Criteria Nazionali Giovanili, l'ultima giornata di gare maschili

Si sono conclusi allo Stadio del Nuoto di Riccione i tre giorni di gare maschili e, con essi, i Criteria Nazionali Giovanili 2019, importante appuntamento della stagione in vasca corta dedicato alle categorie Cadetti, Junior e Ragazzi
Una manifestazione capace di richiamare nella cittadina romagnola più di 300 società di tutta Italia e oltre 2100 atleti, tra cui circa 170 di Piemonte e Valle d’Aosta. Il nostro comitato regionale ha sostanzialmente confermato la partecipazione della passata stagione e si è anche avvicinato all’ottimo bottino di medaglie dell’edizione 2018 dei Criteria, chiudendo con 59 podi complessivi (16 ori, 25 argenti, 18 bronzi) e confermando il suo movimento ampio e presente su tutto il territorio piemontese. Spicca il quarto posto del Centro Nuoto Torino nella classifica generale maschile di società, graduatoria nella quale la Rari Nantes Torino è 11esima e la Dynamic Sport 16esima. Il Centro Nuoto Torino è anche secondo nella classifica Junior dietro al Team Veneto, settimo tra i Cadetti e decimo tra i Ragazzi. Tra i Cadetti è 17esimo lo Swimming Club Alessandria; tra gli Junior quarto posto per la Rari Nantes Torino; tra i Ragazzi 11esima piazza per la Dynamic Sport e 15esima per il CSR Granda. Il resoconto dell’ultima giornata su https://www.federnuoto.piemonte.it/finpiemonte/home_new/appro_new.asp?id_info=20190320131233&area=1&menu=agonismo&read=nuoto

Riepilogo medaglie piemontesi – sezione maschile

ORO (7)
– Emiliano Tomasi (Rari Nantes Torino, Junior 2001) 100 e 200 rana
– Gabriele Mancini (Centro Nuoto Torino, Junior 2002) 50 e 100 rana
– Simone Dutto (CSR Granda, Ragazzi 2003) 200 farfalla e 1500 stile libero
– Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria, Cadetti) 200 rana

ARGENTO (12)
– Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria, Cadetti) 50 e 100 rana
– Nicola Gasparotto (Centro Nuoto Torino, Cadetti) 50 stile libero
– Gabriele Giovanni Rizzo (Dynamic Sport, Junior 2001) 50 rana
– Ludovico Viberti (Centro Nuoto Torino, Junior 2002) 100 e 200 rana
– Luca Bruno (VO2 Nuoto Torino, Junior 2002) 200 farfalla e 1500 stile libero
– Gabriele Mancini (Centro Nuoto Torino, Junior 2002) 200 misti
– Simone Dutto (CSR Granda, Ragazzi 2003) 400 misti
Rari Nantes Torino (Giuseppe Lorenzo Ciancia, Emiliano Tomasi, Salvatore Papa, Luca Genzini) 4×100 misti Junior
– Dynamic Sport (Lorenzo Panizza, Riccardo Ongaro, Franco Luigi Ravedoni, Enrico Oggeri) 4×200 stile libero Ragazzi

BRONZO (8)
– Alessandro Fusco (Swimming Club Alessandria, Cadetti) 200 misti
– Nicola Gasparotto (Centro Nuoto Torino, Cadetti) 100 stile libero
– Gabriele Giovanni Rizzo (Dynamic Sport, Junior 2001) 200 rana
– Fabio Fasolo (Sisport Spa, Junior 2001) 100 stile libero
– Gabriele Mancini (Centro Nuoto Torino, Junior 2002) 400 misti
– Simone Dutto (CSR Granda, Ragazzi 2003) 200 stile libero
– Samuele Ghidoni (Centro Nuoto Torino, Ragazzi 2004) 400 misti
– Yuri Peloso (Rari Nantes Torino, Ragazzi 2005) 200 farfalla

32 medaglie femminili: 9 ori – 13 argenti – 10 bronzi. 27 individuali (8-11-8) e 5 di staffetta (1-2-2)
27 medaglie maschili: 7 ori – 12 argenti – 8 bronzi. 25 individuali (7-10-8) e 2 di staffetta (0-2-0)
59 medaglie totali: 16 ori – 25 argenti – 18 bronzi. 52 individuali (15-21-14) e 7 di staffetta (1-4-2)

"Solo" 12 anni per l'omicidio del mercato del libero scambio

“Vergogna, siete senza cuore. Fra 12 anni quello lo ammazzo io”, ha urlato il figlio della vittima alla sentenza che ha condannato a 12 anni Khalid De Greata, il nigeriano di 28 anni accusato dell’assassinio di Maurizio Gugliotta, l’uomo di 51 anni ucciso al mercato del libero scambio di Torino nel 2017. I famigliari della vittima hanno protestato alla lettura della sentenza. Il pm Gianfranco Colace aveva chiesto l’ergastolo, ma all’imputato è stata riconosciuta la seminfermità mentale.

E' tempo di Nordic Walking

Dopo la fortunata esperienza appena conclusa a Crescentino, con un grande successo di partecipazione, viene presentato il Corso Base di Nordic Walking a Torrazza Piemonte (Torino) anche qui con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che ha subito appoggiato con entusiasmo questa attività salutare rivolta ai cittadini di ogni età.  Il Nordic Walking può essere a ragione considerato una delle attività fisiche (alla portata di tutti) più complete in assoluto. Adottando una tecnica corretta si riesce ad avere un elevato coinvolgimento muscolare ed un efficace lavoro cardiocircolatorio ottenendo enormi benefici per la propria salute. Per cogliere tutti i vantaggi di questo sport e partecipare alle nostre attività è necessario apprendere bene le basi della tecnica che verrà poi perfezionata nei successivi

allenamenti e camminate. Faremo quindi un ripasso di quanto già visto, anche per permettere a eventuali nuovi partecipanti di seguire il prosieguo del corso, per poi approfondire la conoscenza delle tecniche base con nuovi esercizi. La durata delle lezioni è di circa un’ora e mezza.Giovedì 21 marzo alle ore 21 nel salone comunale in Piazza Municipio a Torrazza Piemonte ci sarà la presentazione del Corso Base che inizierà sabato 23 marzo alle ore 14,30 presso i giardini pubblici di Via caduti della Libertà (di fianco al monumento). .  Imparare il Nordic Walking con il metodo delle “5 fasi” è facile, divertente, salutare ed economico. I bastoncini verranno messi a disposizione gratuitamente dagli istruttori. Sono necessarie solo calzature sportive e abbigliamento comodo. Per info: Augusto Cavallo, istruttore della Scuola Italiana Nordic Walking cell. 339 4188277 –  mail: augusto.cavallo66@gmail.com

M.Iar.

 

Polfer, controlli serali e notturni sui treni

Nello scorso fine settimana, gli Agenti del Compartimento Polfer Piemonte e Valle d’Aosta hanno effettuato mirati servizi nelle stazioni e sui treni, specie in orari serali e notturni, pronti ad intervenire in caso di necessità, sotto la sorveglianza esercitata dal Centro Operativo Compartimentale che, anche attraverso strumenti tecnologici all’avanguardia, vigila le strutture ferroviarie   rientranti nella giurisdizione di competenza e coordina gli interventi delle pattuglie. Venerdì scorso, 15 marzo, poco prima la mezzanotte, la Polfer di Asti presente sulla tratta a bordo treno per l’intensificazione dei controlli tra Asti e Novi Ligure ha rintracciato un cittadino tunisino 22enne, regolare sul territorio nazionale che, senza titolo di viaggio, si è rifiutato di declinare le proprie generalità al Capotreno del regionale Asti-Torino PN. L’uomo, solo alla presenza della degli Agenti esibiva passaporto e permesso di soggiorno.   Appena passata la mezzanotte di sabato, 16 marzo, la Polfer di Alessandria è intervenuta per un italiano 56enne del pavese, in evidente stato di ubriachezza e con alcune escoriazioni sul volto, subito accompagnato presso l’ospedale cittadino per le cure del caso. Un paio d’ore dopo, gli Agenti sono nuovamente intervenuti poiché l’uomo, allontanatosi dall’ospedale, era entrato in stazione, a quell’ora chiusa al pubblico, forzando i perni di chiusura delle porte di vetro. L’uomo è stato quindi denunciato per danneggiamento aggravato, oltre ad essere sanzionato per ubriachezza molesta. Sempre sabato, poco prima dell’una di notte, il Capotreno del regionale Ventimiglia Torino PN ha richiesto l’intervento della Polfer per una passeggera che rifiutava di scendere nonostante il treno fosse arrivato a fine corsa. Gli Agenti del Settore Operativo di Porta Nuova hanno convinto la passeggera, una 22enne bosniaca residente nel savonese a scendere e, dopo una valutazione delle sue condizioni fisiche, è stata fatta intervenire un’ambulanza. La giovane è stata sanzionata per ubriachezza molesta. All’alba di domenica 17, a Porta Nuova, durante un servizio di prevenzione e repressione reati, personale Polfer ha rintracciato un marocchino 19enne senza fissa dimora, regolare sul territorio nazionale che bivaccava su una carrozza in sosta nello scalo di servizio di via Chisone. Accompagnato in ufficio, dopo l’identificazione, è stato sanzionato per accesso in area interdetta al pubblico e invitato a lasciare l’area ferroviaria. Da ultimo a Torino Lingotto, durante le consuete operazioni di bonifica e chiusura scalo, prima della sosta notturna della circolazione ferroviaria è stato rintracciato dagli Agenti del Settore Operativo di Porta Nuova un cittadino marocchino 57enne   mentre dormiva nel sottopasso. L’uomo, risultato destinatario di un ordine a lasciare il territorio nazionale tuttora in corso di validità, emesso dal Questore di Torino, è stato invitato ad uscire dallo scalo per consentirne la messa in sicurezza e sollecitato ad ottemperare al provvedimento amministrativo secondo la tempistica prevista dalla normativa vigente.
 

"Anagrafe, no alle chiacchiere, sì a nuove assunzioni"

Il Comune smetta di parlare di straordinari. Sono solo due le misure utili alla risoluzione del problema delle Anagrafi cittadine: o si assumono nuove persone o si spostano dipendenti.

Mantenere gli stessi servizi con meno persone è, semplicemente, impossibile. La parola “innovazione”, di per sé condivisibile e necessaria, sta diventando un paravento per nascondere i problemi. Il problema si risolve allocando risorse e facendo concorsi. Il resto sono parole al vento, come continuare a parlare di “straordinari”. Quando non prese in giro belle e buone. Si aprano concorsi e si assuma. O si sposti personale laddove serve di più. All’Assessore Pisano, che urla “Noi lavoriamo sulle Anagrafi 24 ore su 24” e chiede “ci stiamo impegnando notte e giorno, voi questo lo vedete?” rispondo che noi vediamo i risultati, e i risultati dicono che la situazione è nel caos e servono nuove risorse giovani e formazione.

Silvio Magliano – Capogruppo Moderati, Consiglio Comunale Torino.

Fiaip presenta i dati del mercato immobiliare

Quanto valgono gli immobili a Torino e nei Comuni della provincia? La risposta sarà data da Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) che con il suo Osservatorio del mercato immobiliare di Torino e provincia, presenterà tutti i dati in conferenza stampa venerdì 22 marzo, alle ore 11.00, presso la sede Fiaip in piazza Emanuele Filiberto, 15

Grazie alle rilevazioni dell’estesa rete di agenti immobiliari aderenti a Fiaip, è stato elaborato l’Osservatorio immobiliare della città metropolitana. Uno strumento che, analizzando il settore, è in grado di rilevare anno dopo anno l’andamento dei prezzi degli immobili, delineando le future tendenze. Sono così evidenziati i valori delle compravendite registrati nel 2018 per case, uffici, negozi, box e posti auto, sia in termini di oscillazioni percentuali rispetto all’anno passato, sia di prezzi medi al metro quadro. Il Rapporto mostra le variazioni dei prezzi delle abitazioni nelle singole aree di Torino e osservando in particolare le compravendite zona per zona, si traccia il più generale andamento delle quotazioni degli immobili in città.“Fiaip ha ideato e messo a punto l’Osservatorio, uno strumento che permette di conoscere lo ‘stato di salute’ del mercato immobiliare di Torino, ma anche di fare proiezioni per i prossimi 12 mesi”, ha dichiarato Aurelio Amerio, presidente del collegio provinciale Fiaip di Torino. “Capire le trasformazioni che sono in atto – ha aggiunto – è utile sia per chi è proprietario sia per chi ha intenzione di comprare casa, ma è indispensabile per noi professionisti del settore per poter fare stime adeguate”.Seguendo la stessa metodologia di raccolta dati ed esaminando le differenze di valore rispetto l’anno passato, l’Osservatorio fa un’analisi puntuale anche dei principali comuni della provincia: Alpignano, Beinasco, Carmagnola, Caselle Torinese, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pecetto Torinese, Pianezza, Pinerolo, Pino Torinese, Rivalta di Torino, Rivoli, Settimo Torinese, Venaria Reale, Vinovo. Le rilevazioni del Rapporto annuale dell’Osservatorio si estendono anche al mercato residenziale dell’Alta Val di Susa e della Val Chisone.Nel corso della conferenza stampa interverranno Aurelio Amerio, presidente provinciale Fiaip, Luca Portinaro, delegato all’Osservatorio Fiaip, Lucia Vigna, vice presidente provinciale, Claudia Gallipoli, delegata ai rapporti istituzionali e Tiziano Gautero, segretario provinciale. L’appuntamento è venerdì 22 marzo alle ore 11.00 presso la sede Fiaip in piazza Emanuele Filiberto, 15 a Torino.