redazione il torinese

Industria Felix premia le migliori 53 imprese

Sarà presentata giovedì a Torino l’inchiesta sui bilanci in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: i nomi

Sono 53 le imprese più competitive e primatiste di bilancio di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta a cui giovedì 21 marzo a Torino a La Centrale saranno assegnati riconoscimenti in base all’inchiesta giornalistica realizzata dal nuovo periodico nazionale Industria Felix Magazine, diretto da Michele Montemurro, in collaborazione con l’Ufficio Studi di Cerved Group S.p.A., la data driven company italiana e una delle principali agenzie di rating in Europa, dopo aver analizzato i bilanci dell’anno 2017 (gli ultimi disponibili nel complesso) di poco più di 8.300 società di capitali con sede legale in Piemonte e fatturati/ricavi compresi tra i 2 milioni e i 28,6 miliardi di euro, di circa 2.200 società con sede legale in Liguria e fatturati/ricavi tra i 2 milioni e i 3,7 miliardi di euro, di circa 550 società con sede legale in Valle d’Aosta e fatturati/ricavi compresi tra 500mila e 852 milioni di euro. La circostanza sarà la prima edizione di Industria Felix – Il Piemonte, la Liguria e la Valle d’Aosta che competono (ingresso su invito), organizzata da Industria Felix Magazine in collaborazione con Cerved, Università LUISS Guido Carli, Associazione culturale Industria Felix, Regione Puglia e Puglia Sviluppo (con un intervento finanziato a valere sulle risorse dell’azione 3.5 del POR Puglia 2014/2020 “Attrazione degli investimenti e interventi di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese pugliesi”), con i patrocini di Confindustria, Comune di Torino e Ansa (media partner), con la partnership nazionale di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia e con quella regionale di Chieffi e Gemma Consulting, Consorzio Sfera e Natulia. «I bilanci del 2017, sulla base dei quali premiamo le migliori imprese di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, indicano che è stato un anno particolarmente positivo soprattutto per le pmi piemontesi, che hanno accresciuto il fatturato a tassi record nell’ultimo decennio (+5,7% tra 2017 e 2016) e sono tornate a livelli di redditività vicini a quelli pre-crisi (Roe a 11,8%)». A dichiararlo è Valerio Momoni, direttore Marketing e Business development di Cerved Group S.p.A., che aggiunge: «D’altra parte alcuni indicatori più sensibili alla congiuntura, come le chiusure volontarie d’impresa e i ritardi dei pagamenti,  evidenziano nell’ultima parte del 2018 segnali di rallentamento o di inversione di tendenza».  Tra gli altri interverranno l’assessore alle Attività produttive del Comune di Torino Alberto Sacco, il presidente dell’Unione Industriale Torino Dario Gallina, il presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte Gabriella Marchioni Bocca, il presidente di Confindustria Valle d’Aosta Giancarlo Giachino, il responsabile dell’Ufficio studi di Cerved Guido Romano, il Regional manager e il Private banker di Banca Mediolanum Pierpaolo Zoppi e Francesco Mecca, il dirigente del Servizio Incentivi Pmi e Grandi Imprese della Regione Puglia Claudia Claudi, il portavoce del Comitato Scientifico di Industria Felix Filippo Liverini (Confindustria), il presidente del Consorzio Sfera Michele Chieffi e l’amministratore di Natulia Alfonso Ricciardelli. La giornata si aprirà con un convegno organizzato in collaborazione con Uit e Cerved dal titolo “Accelerare la crescita delle pmi”.

La tappa inaugurale di Industria Felix 2019 si è svolta il 5 marzo scorso a Milano, con le conclusioni del presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia. 

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ELENCO 53 IMPRESE DA PREMIARE ED ADERENTI

PIEMONTE

Alessandria: Bianchimpianti srl, Leoni Italy srl, Newlast Italia srl. Asti: Ar srl, Bosca spa, Mia srl Unipersonale. Cuneo: Al bistrot dei Vinai srl, Cantine dei Marchesi di Barolo spa, Ferrero spa, Ferrero Commerciale Italia srl, Ferrero Industriale Italia srl. Novara: Schaeffler water pump bearing Italia srl, Vinzia fratelli spa. Torino: Across srl, Denso thermal systems spa, Dylog Italia spa, Fca Italy spa, Ge Avio srl, Iren Energia spa, Mistral tour internazionale srl, Spazio spa, Synergie Italia – agenzia per il lavoro – spa, Vodafone Italia spa. Verbano: Travi e profilati di Pallanzeno srl. Vercelli: Versoprobo Società cooperativa sociale, Zschimmer & Schwarz Italiana spa. 

LIGURIA

Genova: Almo nature spa, Ansaldo energia spa, Cambi casa d’ aste srl, Docks lanterna spa, F.I.P. Formatura iniezione polimeri spa, Iren mercato spa, P.L. Ferrari & Co srl, Rina spa, Spinelli srl. Imperia: Coseva Soc. Coop., Munters Italy spa. La Spezia: Euroguarco spa, La Spezia container terminal spa, Sanlorenzo spa, Termomeccanica spa. Savona: Continental brakes Italy spa, Doppia-J srl, Infineum Italia srl, Noberasco spa, Coop Liguria Società cooperativa di consumo. 

VALLE D’ AOSTA

Aosta gas srl, Engineering D.Hub spa, Funivie Monte Bianco spa, Hotel Bellevue Cogne srl, Nuova Auto Alpina srl, Technos Medica srl, Thermoplay spa.

Con la "Fornero" nei prossimi tre anni mille pensionati comunali

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AL VIA LE ASSUNZIONI DEGLI AGENTI DI POLIZIA MUNICIPALE

 

Nel corso del 2019, saranno 200 i dipendenti del Comune di Torino che andranno in pensione con la cosiddetta legge Fornero (133 donne, 67 uomini). Sono invece 183 le persone che potrebbero avvalersi, nell’anno in corso, dell’opportunità di pensionamento grazie alla “quota 100”. Di queste, 73 hanno presentato domanda. I dati sono stati illustrati dal direttore della Divisione Personale, Giuseppe Ferrari, nel corso della riunione della I Commissione competente in materia di Personale, presieduta da Marco Chessa. Nel triennio 2019 – 2021, in base a quanto previsto dalla Legge “Fornero”, andranno in pensione 960 persone. A questi, potenzialmente, se ne potrebbero aggiungere 612 che matureranno i requisiti previsti per la “quota 100”. Intanto, è stato annunciato, a partire da questa settimana saranno assunti 50 vigili, vincitori del recente concorso per il quale è stata predisposta una graduatoria complessiva di 420 unità. Per questa selezione, la Città aveva ricevuto 6000 domande. Sono stati 2300 i candidati che si sono presentati alla preselezione. Mille sono coloro che sono stati selezionati per la prova scritta, superata da 635 candidati. 

ANPAS INSIEME A LIBERA PER ORIZZONTI DI GIUSTIZIA SOCIALE

Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) aderisce alla XXIV Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e all’appello di Libera. Il 21 marzo, Padova sarà la città principale, ma simultaneamente in oltre 4000 luoghi d’Italia verranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie

In Piemonte la piazza principale sarà Novara, una città dove non si registra nessuna operazione antimafia, ma non mancano novaresi condannati per 416-bis o per concorso esterno in associazione mafiosa, oltre a diversi casi di estorsione e usura, spesso perpetrati con modalità criminali molto vicine a quelle mafiose, di prostituzione e di reati ambientali gravi, con tanto di collegamenti con la ‘ndrangheta.

Tra le associazioni Anpas che parteciperanno direttamente all’iniziativa sulla piazza di Novara ci sarà anche la Pubblica Assistenza Novara Soccorso. I volontari Anpas sono vicini a chi non si rassegna alla violenza mafiosa, alla corruzione e agli abusi di potere, e intendono valorizzare l’opera di tante realtà, laiche e cattoliche, istituzionali e associative, impegnate per il bene comune, per la dignità e la libertà delle persone.

Il 21 marzo a Novara la partenza del corteo è previsto per le ore 9 dallo Stadio Piola con arrivo in piazza Martiri della Libertà.

L’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Comitato Regionale Piemonte rappresenta oggi 81 associazioni di volontariato con 9 sezioni distaccate, 9.379 volontari (di cui 3.447 donne), 6.259 soci, 407 dipendenti, di cui 55 amministrativi che, con 404 autoambulanze, 191 automezzi per il trasporto disabili, 224 automezzi per il trasporto persone e di protezione civile e 5 imbarcazioni, svolgono annualmente 462.864 servizi con una percorrenza complessiva di oltre 15 milioni di chilometri.

Prodotti genuini il terzo giovedì in via Monferrato

Nel contesto pedonale da poco completamente riqualificato di via Monferrato, il terzo giovedì di ogni mese troveranno spazio, dalle 9 alle 19, le bancarelle dei produttori agricoli locali. Lo ha deliberato questa mattina la Giunta Comunale e nei prossimi giorni sarà approntato il calendario ufficiale. Si tratta di una manifestazione – per ora sperimentale fino al 19 settembre – tesa a valorizzare ancor di più la via commerciale di Borgo Po.  “La finalità del mercato – sottolinea Alberto Sacco, assessore comunale al commercio – è offrire cibo genuino prodotto in maniera sostenibile a una clientela sensibile alla questione ambientale, proponendosi inoltre come esempio di sintonia fra operatori ambulanti ed esercenti della zona antistante la Chiesa della Gran Madre”.Il ‘Campo in piazza’, questo il nome dell’iniziativa, sarà dedicato soprattutto alla vendita di frutta e ortaggi piemontesi freschi, formaggi e prodotti dell’artigianato alimentare di qualità.

(foto archivio)

Dolce savoiardo alla frutta

Questo dolce, non troppo dolce, e’ molto morbido e delicato, per niente nauseante nonostante l’impiego di panna e mascarpone

torta

Questa settimana vi suggerisco un dolce fresco da offrire ai vostri ospiti. E’ scenografico ma non richiede molta esperienza ed inoltre ha il vantaggio che deve essere preparato in anticipo. Questo dolce, non troppo dolce, e’ molto morbido e delicato, per niente nauseante nonostante l’impiego di panna e mascarpone.

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Ingredienti per 8 persone:

24 biscotti savoiardi

1 scatola di ananas al naturale

2 grosse pesche non troppo mature

35 amarene sciroppate

100ml di limoncello

200ml di panna da montare

200gr di mascarpone

1 bustina di vanillina

2 cucchiai di granella di nocciole

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Prendere l’anello di uno stampo a cerniera (24 cm di diametro) ed appoggiarlo su un largo piatto da portata. All’interno, sistemare i biscotti savoiardi, anche spezzettati, cercando di non lasciare spazi tra loro. A questo punto bagnare i biscotti con il limoncello diluito con qualche cucchiaio di succo d’ananas. I rimanenti biscotti vi serviranno per la farcia. Aprire la scatola di ananas, scolare ed asciugare 10 fette e tagliarne a meta’ 5 che appoggerete alle pareti dello stampo inserendo nel foro un’amarena. In una grande ciotola montare la panna con la vanillina, sbattere il mascarpone ed unirlo alla panna cercando di non smontarla. Tagliare le pesche e l’ananas a dadini, tagliare a meta’ 10 amarene, sbriciolare i savoiardi rimasti ed unire il tutto al composto di panna. Mescolare con cura e riempire lo stampo livellando bene, spargere la granella di nocciole e decorare con le fette d’ananas inserendo in ogni foro 2 amarene come da foto. Mettere in frigo coperto con un piatto e lasciar riposare sino all’ora del consumo il giorno dopo.

Da leccarsi i baffi.

Paperita Patty

Ando Gilardi Reporter. Italia 1950 – 1962

Alla GAM di Torino, il Paese che usciva dalla guerra raccontato negli scatti del poliedrico fotografo monferrino

Una giovane operaia sorride di un sorriso battagliero e orgoglioso, in sella a una grossa motocicletta, levando in alto e mostrando al fotografo una copia del rotocalco popolar – sindacale dall’emblematico titolo “Lavoro”, elegante e moderno (per i tempi) settimanale cigiellino pubblicato, negli anni del dopoguerra, dal ’48 al ’62. Con quest’immagine di vivace e vitale euforia, datata 1952, si apre la mostra che la GAM di Torino dedica, negli spazi della Wunderkammer all’alessandrino Ando Gilardi (Arquata Scrivia, 1921 – Ponzone Monferrato, 2012), fotografo e fotoreporter di denuncia nell’Italia degli anni appena fuori dai disastri materiali e immateriali del secondo conflitto mondiale. Curata da Daniela Giorgi, la rassegna é realizzata in collaborazione con la Fototeca Storica Nazionale Gilardi, ufficialmente fondata nel 1959 da Ando (al secolo Aldo, ribattezzato Ando da partigiano e tale rimasto – fors’anche partigiano – per tutta la vita) insieme alla moglie Luciana Barbarino. Nel complesso sono 55 le immagini esposte, attentamente selezionate in un mare di scatti eseguiti fra il 1950 e il 1962 e   che rappresentano anche l’occasione per valorizzare il recupero e la digitalizzazione dell’importante collezione di negativi del Fondo Ando Gilardi Reporter, portato a termine nel 2017 da ABF – Atelier per i Beni Fotografici di Torino. Le   istantanee in parete raccontano le ancora precarie condizioni di vita di molta gente impegnata a ricostruire e a ricostruirsi, a confrontarsi con il “poco” quotidiano accompagnato pur sempre da coraggiosi sorrisi e dalla dignità di un lavoro, quello degli operai e dei braccianti agricoli, riguadagnato a fatica e che in lontananza prospetta un riscatto che, qualche anno dopo, si chiamerà boom economico. Già in nuce, nell’immagine profetica dei tre bambini sorridenti seduti sotto il manifesto dei grandi magazzini Standa che, con fine acume pubblicitario, promettono a tutti risparmio e offerte speciali. Non mancano le foto di importanti manifestazioni sindacali (come quella con Giuseppe Di Vittorio, intervenuto a Pavia per le celebrazioni del 60° anniversario della Camera del Lavoro) o il fermo immagine su scioperi e occupazioni di fabbriche, a dimostrazione di una ripresa ancora tutta in salita, evidente (nella sua manifesta precarietà) nelle case-baracche del “Quartiere Shanghai” di Crotone con i panni stesi su cui spuntano allegre faccine di bimbi o nel trasporto, sempre nel Crotonese, dell’acqua corrente a dorso d’asino. Ma in giacca e cravatta. Di pasoliniana suggestione, è anche la foto del piccole garzone di bottega che, al Borghetto Nomentano di Roma, si prodiga ad aggiustare una bicicletta, regalandoci il tipico sorriso a “spazi vuoti” proprio dell’età. Spicchi di un mondo reale

colti da Gilardi – che non fu solo fotografo, ma anche giornalista (memorabili i suoi corsivi in prima pagina su “L’Unità”), nonché storico e critico della fotografia – con briosa capacità narrativa, concreta nella cristallizzazione dei fatti non meno che attenta alla loro trasposizione in chiave poetica ed emozionale. Il suo interesse per il “mistero chiamato Fotografia” nasce nell’immediato dopoguerra, allorché Ando viene reclutato nel Laboratorio di riproduzione fotografica dalla Commissione Interalleata per la documentazione dei Crimini di Guerra a supporto del processo di Norimberga e l’avventura prosegue senza pause negli anni, con acute riflessioni sul “potere dello scatto” e fino alle più recenti implicazioni artistiche delle tecniche di fotografia digitale. In mezzo, i lavori in mostra alla GAM di taglio decisamente post-neorealista, attenti alle campagne fotografiche d’oltre oceano promosse dalla Farm Security Administration nell’ambito del New Deal americano: scambi d’interesse, governati sempre da una sapiente, personalissima interpretazione del “suo” e del “nostro” inconfondibile vissuto quotidiano. La mostra alla GAM apre le attività di “ARCHIVIARE il Presente”, contenitore culturale per un progetto condiviso fra enti, associazioni culturali, centri polivalenti, gallerie, che avrà luogo nella prossima primavera e rientra nella kermesse “Fo-To Fotografi a Torino”.

Gianni Milani

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“Ando Gilardi Reporter.Italia 1950 – 1962”
GAM- Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, via Magenta 31, Torino; tel. 011/4429518 o www.gamtorino.it
Fino al 16 giugno
Orari: dal mart. alla dom. 10/18, lunedì chiuso
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Foto Ando Gilardi/Fototeca Gilardi

– “Giornali”, Genova, 1952
– “Bambini nell’Italia del dopoguerra”, Palermo, 1957
– “Giuseppe Di Vittorio”, Pavia, 1953
– Serie “Abitare a Crotone”, Crotone, 1954-’56
– “Acqua corrente a dorso d’asino”, Melissa (Crotone), 1954
– “Bambini”, Borghetto Nomentano di Roma, 1953 ca.

 

Una ragazza per il cinema, bellezza e talento

È al via la 31° edizione di “Una ragazza per il Cinema 2019”. “Sempre un onore esserci alle selezioni organizzate da Mirella Rocca per Una Ragazza per il Cinema Regione Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, con le mie creazioni eleganti maschili di SARTORIA CHAIRMAN. Felice di partecipare da tanti anni a questo magnifico concorso dove dietro vi è un lavoro immenso, professionisti pregevoli con la cura di Mirella Rocca che rende i suoi eventi magici, da sogno per le tante miss aspiranti. Da sempre i modelli con i miei capi accompagnano le stupende miss del concorso e sfileranno anche in questa occasione” ha riferito Maria Antonia Castrogiovanni, stilista da anni legata al concorso. Nel cuore di Torino nella splendida cornice del Teatro Vittoria ha quindi inizio la Prima serata Regione Piemonte di questa grande Kermesse che è il Concorso Nazionale Una Ragazza per il Cinema 2019 . Tantissime belle ragazze con talento e preparatissime, anche quest’anno si contenderanno la vittoria per accedere alla finale regionale del Piemonte. “Quest’anno apriamo il concorso all’insegna della solidarietà collaborando con l’Associazione Forma per i bambini dell’Ospedale del Regina Margherita e devolvendo una parte del ricavato . Una Ragazza per il Cinema è anche questo” ci ha riferito Mirella Rocca. Da quest’anno c’è l’ingresso ufficiale di URBANART, Main Sponsor del concorso, azienda di abbigliamento sportivo . “La serata sarà un grande spettacolo all’insegna dell’arte in tutti i sensi e a dirigere la parte artistica è il nostro grande coreografo Luca Lucky ormai da anni nella nostra famiglia, e da quest’anno collaborano anche Fabio Ronconi e Enrico Pronzati di Eventland” ha continuato l’organizzatrice. Presentano la serata l’attore, cantante, presentatore, regista, docente di recitazione Pietro Antonio Nevolo, personaggio dell’Albero Azzurro in Rai, affiancato da Deborah Leone ex Ragazza per il Cinema Piemonte ed ora attrice fotomodella e presentatrice. Coordinerà i fotografi il maestro Claude Ledoux, grande professionista. Ospite e Presidente di Giuria sarà Lorenzo Branchetti, direttamente dalla Rai – Melevisione e la Prova del Cuoco con la Clerici ed ora su Rai Gulp. Sul palco del Teatro Vittoria vedremo sfilare lo stile elegante e raffinato di Chairman Italian Style Fashion di Maria Antonia Castrogiovanni e dell’Atelier Nagy di Nicoletta Nagy, nuovo brand sulla città di Torino. Ci sarà anche l’ Eco Designer con la sua linea di bijoux e arredamento, realizzati di carta.E le splendide creazioni dell’Atelier Mod’Art Spose di Maristella Rato che cura personalmente tutta la sua collezione sia da donna che da uomo. “Sarà uno spettacolo pieno di emozioni perché le protagoniste saranno come sempre tutte le bellissime ragazze. Ed io che ormai da anni dedico a questo concorso e a queste splendide ragazze la mia vita …auguro a loro di vivere sempre grandi emozioni e di credere sempre in ciò che fanno e nei loro sogni perché prima o poi chi ama questo lavoro e lo ama fino in fondo, riuscirà a realizzarsi. Auguri a tutte!!” ha concluso Mirella Rocca.

Vito Piepoli

 

LUMINA FIDUCIARIA PER TUTELARE IL PATRIMONIO CON EFFICACIA

La rinomata Società piemontese è leader anche in tema di Legge sul ‘Dopo di Noi’, atta a tutelare le famiglie di soggetti con disabilità, che presenta molteplici vantaggi fiscali per chi ne fa richiesta

 

In tempi di crisi e radicali cambiamenti economici e sociali in atto, si fa strada l’urgenza e la necessità crescenti di proteggere quanto di buono si è costruito con onestà, sacrificio e duro lavoro. Il patrimonio, i beni, i risparmi di una vita. Specie per chi, facendo impresa, rischia ogni giorno in proprio con coraggio, affrontando mercati spesso intermittenti e non privi di spiacevoli sorprese.

Anche perché, specialmente in Italia, il livello e la gestione dei contenziosi, dato il momento storico, sono in aumento: e costituiscono, soprattutto per PMI e realtà produttive di vario genere – che sono, poi, di fatto, il tessuto economico propriamente italiano – una voce di costo che, spesso, assume proporzioni impensate che possono, a loro volta, destabilizzare le imprese stesse, con gravi effetti di ricaduta di fatturato e occupazionale. Di fronte a simili scenari, dunque, diventa sempre più importante la divulgazione di una coscienza critica e di un approccio nuovi tutti tesi a garantire continuità e solidità agli asset familiari e aziendali che costituiscono il cuore pulsante, il bacino e la riserva di risorse primarie su cui si fondano le certezze di tali soggetti economici attivi. Lumina Fiduciaria’ (www.luminafiduciaria.it), affermata e consolidata realtà piemontese fondata e amministrata da Giorgio Romano e Alex Chiesa, autorevoli e affermati dottori commercialisti e professionisti d’impresa torinesi, offre un’ampia gamma di servizi legati, per l’appunto, alla gestione e tutela dei patrimoni.  A partire dai cosiddetti ‘servizi fiduciari’ (tra cui, Intestazioni fiduciarie ed amministrazione di quote di società italiane ed estere, Gestione di piani di stock option, Gestione di patti di sindacato e parasociali, Mandati di acquisto di società, quote, beni, Domiciliazione di società, Amministrazione e pianificazione dell’attività delle imprese in fase di start-up, Studio di soluzioni per la gestione delle imprese in fase di ristrutturazione e crisi, Amministrazione in nome della fiduciaria, ma per conto dei fiducianti, di conti correnti, di titoli e valori mobiliari italiani ed esteri, Intestazione, in nome della fiduciaria, ma per conto dei fiducianti, di polizze assicurative italiane ed estere, Amministrazione e pianificazione di patrimoni immobiliari e mobiliari sia in Italia che all’estero).

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Per arrivare, invece, alla fornitura di veri e propri strumenti di autotutela patrimoniale, tra cui Trust e derivati, pianificazioni successorie (ovvero, la gestione dei passaggi generazionali che riguardano le evoluzioni dei patrimoni e dei loro titolari negli anni). E, non ultimi per importanza, una serie di servizi finanziari utilissimi ai contribuenti, quali la ‘voluntary disclosure’ (alias, la denuncia volontaria all’Amministrazione Finanziaria di patrimoni illecitamente detenuti all’estero, ai fini di regolarizzazione degli stessi), l’asseverazione di piani economico-finanziari: e il contratto di affidamento fiduciario correlato alla cosiddetta Legge sul ‘Dopo di noi’, tesa ad assicurare sostegno e garanzia alle famiglie di soggetti con disabilità, per la corretta gestione e tutela economico-fiscale di questi ultimi nel tempo. Il patrimonio è la carta d’identità del successo e dell’operosità di una persona: sia essa imprenditore, consumatore, dipendente, lavoratore autonomo. Costituisce, di fatto, la misura stessa del ‘fare’. Che, come conseguenza diretta, ha il ‘disporre’ dello stesso, determinando così il tenore di vita in essere e in fieri proprio del soggetto”, spiegano Giorgio Romano (fra l’altro, anche Consulente Tecnico del Giudice al Tribunale di Torino) e Alex Chiesa, entrambi CEO di ‘Lumina Fiduciaria’. Che proseguono: “Aspetto, questo, che assume maggiore rilevanza, se connesso alla tutela degli eredi: specie quando essi sono portatori di disabilità. E, pertanto, spesso impossibilitati a provvedere a se stessi, curando e gestendo, per l’appunto, il patrimonio di famiglia”.  Per poi concludere: “Un servizio primario, che assolve altresì a una funzione sociale propriamente detta, e che rappresenta al contempo l’ultima frontiera in materia di erogazione di servizi fiduciari capaci di guardare tempestivamente alle esigenze di un mondo in continua e costante evoluzione“.

 

Irregolarità nella sartoria che confeziona le divise dei vigili

Oggi, mercoledì 20 marzo, Agenti del Reparto di Polizia Commerciale e del Reparto Operativo Speciale della Polizia Municipale, a seguito di esposto, hanno eseguito un controllo di polizia amministrativa presso locali di via Fossata, dove ha sede un’azienda sartoriale per il confezionamento di capi d’abbigliamento gestita da cittadini di nazionalità cinesi. Si è accertato che nel laboratorio erano, anche, realizzate uniformi per la Polizia Locale, per conto di ditte che forniscono varie amministrazioni comunali. I controlli sono stati effettuati congiuntamente a personale dell’Asl-Spresal e del Servizio Vigilanza Edilizia. Durante le verifiche sono emerse alcune irregolarità amministrative, tra cui la mancanza di documentazione attestante la regolare messa in opera del montacarichi, violazioni relative alle condizioni igienico sanitarie e alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Sul posto è stato, inoltre, richiesto l’intervento di personale della Guardia di Finanza per la parte concernente la verifica fiscale della società. Si è anche constatato che i locali sono utilizzati a uso abitativo (trovate dodici persone costrette a vivere in condizioni disagiate). La locataria è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (una persona di sesso maschile, su cui grava un provvedimento di espulsione dal Paese, sospeso in quanto in attesa di definizione di procedimento penale) e contestualmente sanzionata per la mancata comunicazione alla locale Questura delle persone straniere alloggiate.