redazione il torinese

A Masino l'esposizione canina internazionale

Al Castello e Parco di Caravino.  Il Gruppo Cinofilo Canavesano “Il Castello” di Ivrea ha deciso, dopo il successo della passata edizione, di confermare questa suggestiva location per la sua seconda “Esposizione Internazionale Canina del Canavese”, l’unica sul territorio a rivestire carattere di ufficialità

 

cane masinoDomenica 19 luglio 2015, dalle ore 9 alle 18, il Castello e Parco di Masino, splendido bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Caravino (TO), ospiterà una grande festa all’aria aperta, nel parco storico del castello, in compagnia dei nostri fedeli amici a quattro zampe, all’insegna della natura e del divertimento. Il Gruppo Cinofilo Canavesano “Il Castello” di Ivrea ha infatti deciso, dopo il successo della passata edizione, di confermare questa suggestiva location per la sua seconda “Esposizione Internazionale Canina del Canavese”, l’unica sul territorio a rivestire carattere di ufficialità, in quanto autorizzata e patrocinata dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) e la prima in assoluto, sul suolo canavesano, ad assumere un ruolo internazionale.

 

Una manifestazione dedicata interamente ai cani, ai loro padroni e a tutti gli appassionati di questi bellissimi animali, che prevede, a partire dalla mattina, l’alternarsi di esposizioni di bellezza canina e avvincenti esibizioni di Disc Dog, che metteranno alla prova l’intesa di numerosi binomi cane-conduttore impegnati in coreografie ed evoluzioni incredibili. La giornata sarà così strutturata: a partire dalle ore 10 una giuria internazionale di esperti giudicherà la corrispondenza ai diversi standard di razza dei soggetti presenti, assegnando i prestigiosi CAC (Certificati di Attitudine al Campionato Italiano) e CACIB (Certificati di Attitudine al Campionato Internazionale di Bellezza); nell’arco dell’intera mattinata si alterneranno le esibizioni di Disc dog.

 

A fine pomeriggio durante un appassionante “Best in Show” – la cerimonia finale dell’esposizione – verrà proclamato il migliore esemplare della mostra canina del Canavese, tra i tanti – se ne prevedono circa un migliaio – giunti a Masino. Nel Parco del Castello verrà allestito un servizio bar e uno stand gastronomico e saranno presenti diversi espositori di prodotti per l’alimentazione e la cura del cane.Durante la giornata sarà possibile effettuare visite agli interni riccamente arredati del castello, sostare per una pausa gastronomica alla Caffetteria panoramica del castello, godere della bellezza del Parco storico, passeggiare all’ombra dei grandi tigli nell’Allea e inoltrarsi nel grande labirinto di carpini.

  

 

Domenica 19 luglio 2015:

–  ore 9: ingresso del pubblico

–  ore 10: inizio dei giudizi per l’Internazionale Canina del Canavese;

–  ore 15,30: inizio raggruppamenti e proclamazione dei finalisti dell’esposizione di bellezza;

–  ore 17: “Best in Show” con proclamazione del miglior esemplare in assoluto dell’esposizione Internazionale di bellezza di Canavese e chiusura manifestazione.

 

Con il Patrocinio della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Caravino.

Il calendario “Eventi nei beni del FAI 2015”, è reso possibile grazie al significativo sostegno e all’energia di ENGIE, dal 2011 sostenitore del FAI, al prezioso contributo di PIRELLI che rinnova la consolidata amicizia con la Fondazione e Cedral Tassoni, marchio storico italiano che per il quarto anno consecutivo ha deciso di abbinare la tradizione, la storia e la naturalità del suo prodotto al FAI.

 

Orario:

La manifestazione è aperta al pubblico dalle ore 9 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).

 

Biglietti d’ingresso:

Cumulativo manifestazione + visita al Castello: Adulti: € 10; Ragazzi (4-12 anni): € 5; Carta Musei Piemonte € 7; Soci ENCI € 5; Iscritti FAI e Residenti: gratuito. Biglietto speciale famiglia (2 adulti e fino a 4 ragazzi tra i 4 e i 14 anni): € 25.

 

Come arrivare:

A4 Autostrada Milano-Torino, uscita di Borgo d’Ale, poi seguire i cartelli indicatori per Borgo d’Ale, Cossano, Masino.

 

Da Milano A4 Autostrada (Venezia-Torino) raccordo per Santhià-Ivrea-Aosta, prima uscita ALBIANO, poi seguire le indicazioni Castello di Masino -Caravino (il Castello è a circa 5 minuti dal casello autostradale).

Torino-Aosta A5 uscita di Scarmagno, poi seguire i cartelli indicatori.

 

Per informazioni sulla manifestazione e sul Castello e Parco di Masino:

FAI – Castello di Masino, Caravino (TO) – tel. 0125/778100; faimasino@fondoambiente.it

 

Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it

 

(Foto: Lorenzo Monti)

 

"Metro' Bestiame", una lunga estate sotterranea a bordo di vagoni caldi e affollati

metro3AVVISTAMENTI / di EffeVi

Peccato che la presunta “popolarità” dei prezzi italiani sia un’illusione: il passeggero paga circa un terzo dei costi, il resto lo pagano tutti i contribuenti – anche quelli che non usano la metro – attraverso le tasse (addizionali regionali)

 

Nel 2011 l’Unione Europea ha approvato un regolamento per il trasporto del bestiame,metro 1 tenendo conto – giustamente – delle esigenze di spazio e di comfort degli animali: si prevede, per esempio, che le condizioni ottimali per il trasporto dei conigli siano una temperatura tra i 13 e i 20 gradi e un’umidità relativa del 55-65% e che i maiali abbiano ciascuno uno spazio disponibile pari a circa 0,03 metri quadri per chilo di peso corporeo.Bene: non fosse che la destinazione delle bestiole è, prima o poi, il mattatoio, i passeggeri della metropolitana di Torino se la passano quasi peggio di conigli, vitelli e maiali, protetti dai regolamenti UE.

 

 

metro2In questi giorni di ondata di calore, infatti, i dirigenti di GTT, sempre attenti a fare economia salvo che si tratti dei loro bonus, sono più preoccupati del consumo energetico del loro sistema di filtrazione dell’aria che di far viaggiare pendolari e lavoratori (che non possono certo andare in ufficio in costume da bagno) a temperature accettabili.Cosicché il passeggero – pagante – si ritrova in condizioni di viaggio che l’Europa potrebbe forse giudicare dannose per il benessere di un maiale: vagoni affollati, caldissimi, dall’aria irrespirabile.metro gente

 

 

Si dirà che 1,5€ a biglietto, in fondo, è molto meno del costo effettivo del viaggio e comunque una tariffa inferiore a quella praticata in altre città (per esempio, a Londra, una tratta come Porta Susa-Fermi costa circa 4€). Peccato che la presunta “popolarità” dei prezzi italiani sia un’illusione: il passeggero paga circa un terzo dei costi, il resto lo pagano tutti i contribuenti – anche quelli che non usano la metro – attraverso le tasse (addizionali regionali), una parte delle quali viene destinata a Gtt come “contributo in conto esercizio”. Francamente mi pare che in cambio di 4/5€, dichiarati o nascosti, gli utenti della metropolitana torinese abbiano diritto a viaggiare in condizioni di comfort (spazio, ventilazione e temperatura) almeno pari di quelle garantite a un suino europeo. Con tutto il rispetto per i suini.

 

 

(Foto: il Torinese)

La legge anti-Uber non basta: è sempre guerra tra taxi e driver abusivi (che sbarcano su Fb)

taxi2

taxitaxi8taxi6“Su Fb l’orgoglio dell’abusivismo risuona dal nome stesso della pagina “Kabu-Kabu”, come i taxi abusivi dei paesi del terzo mondo”. A parlare è Maurizo Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia 

 

Pochi giorni fa la Regione ha approvato all’unanimità le norme che chiariscono l’impossibilità per Uber e per altri sistemi di chiamata di trasporto persone a pagamento di operare sul territorio piemontese. Con il voto favorevole di maggioranza e opposizione, è stato infatti dato il via libera alla proposta di legge regionale n. 117 presentata da Gianluca Vignale (Fi).La nuova norma approvata dal consiglio regionale per porre fine a “Taxi selvaggio” specifica: “Il servizio di trasporto di persone, che prevede la chiamata, con qualunque modalità, di un autoveicolo a esso dedicato e una corresponsione economica, può essere esercitato esclusivamente da soggetti che svolgono il servizio di cui alle lettere a) e b) del comma 3, dell’articolo 1, della presente legge”: vale a dire tassisti e noleggiatori con licenza.

 

La prima proposta del consiglere Vignale prevedeva anche sanzioni fino a 1.500 euro per i “driver” e fino a 30.000 per i gestori delle “app”. Nel testo approvato, invece, si fa riferimento al codice della strada (articoli 85 e 86) per le sanzioni ai conducenti dei mezzi, mentre non è prevista alcuna pena pecuniaria per i gestori dei sistemi di chiamata. fatta la legge trovato l’inganno. Ora i driver di Uber hanno aperto una pagina su Facebook.

 

“La segnalazione dei taxisti torinesi è chiara: dopo le batoste giudiziarie e la legge regionale che vieta Uber i driver abusivi, orfani della multinazionale americana, si sarebbero auto-organizzati, lanciando una pagina Facebook con i numeri di telefono cellulare da chiamare direttamente per avere il proprio taxi irregolare: l’orgoglio dell’abusivismo risuona dal nome stesso della pagina “Kabu-Kabu”, come i taxi abusivi dei paesi del terzo mondo”. A parlare è Maurizo Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia  in Comune a Torino e alla Regione, che annuncia: “Ho già segnalato la pagina all’Assessore alla Polizia Municipale Tedesco, per attivare i civich contro questa ultima ridotta dell’abusivismo nel trasporto pubblico non di linea”.

 

(Foto: il Torinese)

UNA DONNA ALLA GUIDA DELLA SUA UTILITARIA TRAVOLGE E UCCIDE MOTOCICLISTA

Il Ferito è stato trasportato d’urgenza al Cto , dove è morto poco dopo

carabinieri p san carloRosario Marca, motociclista di 62 anni, è rimasto coinvolto in un incidente in via Torino nel comune di Nichelino. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo alla guida della sua moto si è scontrato con una Toyota Yaris. Alla guida una donna, che avrebbe invaso la corsia dove la moto stava transitando. Inutili i soccorsi per l’uomo, trasportato d’urgenza al Cto, e morto poco dopo.

Circo, giocolieri e tango a Vignale

vignale

Quattro week end dedicati a diverse arti coreutiche nella nuova edizione del Festival in Monferrato

 

Il Monferrato non è solo una terra nota soltanto per i suoi vini,  ma anche per la danza, con un passato glorioso di Festival, che quest’anno si rinnova nel “Vignale Monferrato Festival”, in programma sulle colline piemontesi tra il 27 giugno e il 18 luglio prossimi. Tra le molte collaborazioni di Mirabilia 2015 figura anche quella con il Vignale Monferrato Festival, un nuovo progetto artistico che si avvale della consulenza artistica di Gigi Cristoforetti,  già direttore di Torino Danza, e che rappresenta una sorta di evoluzione di Vignale Danza.  Si tratta di un’iniziativa preziosa per rilanciare la vocazione turistica di un territorio che ha tradizioni antiche. I quattro week end tra il 27 giugno e il 18 luglio sapranno coinvolgere il pubblico e i professionisti grazie a una proposta che si articola nel circo, nella danza e il ballo, capace di affiancare il meglio della creatività contemporanea alla realizzazione di percorsi di alta formazione e di  campus estivi per i ragazzi. Ognuno dei week end sarà,  infatti, dedicato a uno specifico linguaggio dell’arte coreutica, allo scopo di raccontarne le contaminazioni e di incontrare pubblici differenziati, attraverso una proposta di respiro internazionale.

 

Nei pomeriggi di sabato 27 e domenica 28 giugno, in collaborazione con il Festival Mirabilia,  sono previste performance di circo contemporaneo urbanopercorsi, in piazza del Popolo, a Vignale Monferrato. Dopo il primo week end tematico dedicato al circo contemporaneo e alla giocolieria danzata, sarà la volta di quello incentrato sul tango, con l’allestimento di una milonga aperta a tutti, quindi di un week end incentrato sulla performance intitolata “Vestire lo spazio”, a cura del coreografo Roberto Zappalà, e infine sarà di scena la danza israeliana.

 

Per quanto riguarda il tango, l’attività formativa e  i momenti di pratica toccheranno lo spettro delle esperienze con cui si affina la sensibilità per un ballo attento alle melodie, ai ritmi e ai passi,  attraverso gli strumenti dell’improvvisazione guidata. Si spaziera’ dal tango fusion con la danza di Leo Cuello, maestro e coreografo tra le figure di punta a Buenos Aires, al tango radicato nel bacino di transculturazione europea e afro-latina del maestro cubano Julio Alvarez, per approdare al tango di tradizione proposto da Oscar Casarsa, fino alla milonga di Casale Monferrato. Tutto ciò costituirà il materiale dello stage dedicato all’universo del tango, arricchito dalle conferenze di Patrizia Pollarolo e  Carlo Margiocchi, in programma giovedì 2 luglio, dalle 17, e venerdì 3 luglio dalle 11, presso la Sala Cavour in Piazza del Popolo, a Vignale Monferrato.

 

Sempre a Vignale Monferrato si terranno tre incontri di conoscenza, a opera di Cristiana Milioni, della tecnica Cunningham, una delle più note nella danza contemporanea. L’obiettivo sarà quello non soltanto di impostare la lezione di tecnica, ma anche di proporre un’analisi su ciò che costituisce il lavoro del grande Maestro, attraverso,  appunto, l’osservazione del concetto di spettacolo,  dello spazio scenico, del timing,  del “non” rapporto con la musica da parte di Cunningham. Questo workshop è previsto lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 luglio presso la palestra di via Bergamaschino 5.“Il 2015 rappresenta – spiega Gigi Cristoforetti – l’edizione zero di un progetto che punta a rilanciare un territorio antico. Il Vignale Monferrato Festival nasce da un incontro sinergico di soggetti diversi, appartenenti a una comunità che si riconosce nella storia di un Festival che è stato importante, e che vuole rilanciarlo in un progetto rinnovato, capace di rivolgersi a tutti”.

Mara Martellotta

 

INTESA TRA POLITECNICO E SCUOLA DI APPLICAZIONE

L’intesa prevede che  gli Ufficiali potranno  conseguire il titolo di Laurea Magistrale del Politecnico di Torino

_DSC6593Prosegue la collaborazione tra il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito con il Politecnico di Torino grazie alla firma della convenzione stipulata martedì 14 luglio 2015, presso il Palazzo dell’Arsenale, tra il Comandante del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Divisione Claudio Berto e il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, Prof. Marco Gilli.

La convenzione è finalizzata alla frequenza dei corsi di laurea magistrale da parte degli Ufficiali Frequentatori del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito Italiano presso l’Ateneo torinese.

L’accordo oltre a consolidare i rapporti storici in atto, evidenzia ancora una volta la sinergia esistente tra Esercito e Politecnico di Torino, con l’obiettivo comune di favorire la formazione militare e professionale. Gli Ufficiali potranno quindi conseguire il titolo di Laurea Magistrale del Politecnico di Torino in Ingegneria Civile, Elettronica, delle Telecomunicazioni, Meccatronica, Meccanica e Informatica, al fine di acquisire le competenze tecniche che consentiranno loro di ben operare nei settori della tecnologia avanzata e nei rapporti tra Difesa e Industria.

La convenzione stipulata tra il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito e il Politecnico vede tra i firmatari anche l’Accademia militare di Modena e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove gli Ufficiali Ingegneri conseguono la laurea triennale durante il periodo formativo modenese.

Botellon,organizzatori promettono: niente eccessi

I residenti, memori del disastro provocato in piazza Cavour lo scorso febbraio, chiedono un maggior controllo, misure di sicurezza e punizioni severe per chi non rispetta le regole. 

movida33Si attende con ansia, misure preventive e dialogo con gli organizzatori, la serata di venerdì nella quale è’ prevista in Piazza Carlo Alberto la festa studentesca per celebrare la fine degli esami universitari a suon di musica e alcool. Il Botellon, che in italiano vuol dire “bottiglione ” , è’ nato in Spagna circa vent’anni fa e il mood è’ rimasto identico: fare festa fino all’alba, in piazza o in qualche parco, portandosi dietro da bere e da fumare in modo da spendere poco.

I residenti, memori del disastro provocato in piazza Cavour lo scorso febbraio, chiedono un maggior controllo, misure di sicurezza e punizioni severe per chi non rispetta le regole. Si dovrà attendere la fine della festa per decretare l’impegno degli amministratori per garantire sicurezza e decoro in città.

Camminare per un'altra Torino scommettendo sul domani

turistipiazacastello biciSTORIE DI CITTA’ di Patrizio Tosetto

Mi ritrovo in una città che molte volte mi è sfuggita. Tutto è possibile per due motivi. Cammino e ancora non sono scappato via. Forte è stata la tentazione. La crisi economica (assolutamente non finita)  ha facilitato questo desiderio di fuga. Ma sono rimasto e non me ne pento. Forse non ho più l’età. E come Pepe Cavalho “brucio” i libri letti per rendere maggiormente sostenibile questo presente…

 

Mi dicono persone a me care che, quando scrivo, sono migliore di quello che realmente sono. Hanno ragione. Siamo sempre divisi dialetticamente tra ciò che siamo, quello che siamo stati e quello che vorremmo essere.Elio Vittorini nel suo memorabile “Uomini e no” conclude il romanzo dicendo: ciò che ho scritto è ciò che sono. L’essere comunista, quello che vorrei essere. Dopo avrebbe rotto con Togliatti e dunque con il Pci. In questo piccolo episodio di grandi personaggi intravedo sempre e comunque speranza. Speranza per quello che si vuole essere, che la realtà s’avvicini sempre di più a quello che vorremmo essere. Sentendoci dei privilegiati perchè possiamo raccontare ciò che vediamo ed elaboriamo. Tra le miei varie fortune, quella di avere un cane. Di fatto è lui che mi porta in giro. Poche centinaia di metri da corso Casale, ad esempio vero villa Rey, e  ti ritrovi in un “altro mondo”. Ma siamo a Torino.

 

Sì, siamo a Torino e da piccole vie sbucano vocianti ragazzini che giocano a pallone. Si scende in boschi incontrando altre case. Qui i rumori sono rarefatti. Sbaglierò ma anche la gente è “migliore” e sicuramente meno stressata. Maggiore la parola maggiori i sorrisi. Anche il cane che ferocemente abbaia per difendere la sua casa, non ti spaventa. MI ritrovo,lo  confesso. Mi ritrovo in una città che molte volte “mi è sfuggita”. Tutto è possibile per due motivi. Cammino e ancora non sono scappato via. Forte è stata la tentazione. La crisi economica (assolutamente non finita)  ha facilitato questo desiderio di fuga. Ma sono rimasto e non me ne pento. Forse non ho più l’età. E come Pepe Cavalho “brucio” i libri letti per rendere maggiormente sostenibile questo presente…

 

Nel vedere, nel guardare, nell’osservare i turisti “rapiti” da un pezzo di Storia d’Italia che si chiama Torino. E dopo tanti tanti anni essere orgoglioso d’essere nato in questa città, non solo per quello che è stata, ma anche per quello che è. E speriamo per quello che potrà essere. Sicuramente più facile dirlo che farlo. Ma le code lunghe di persone per entrare al museo Egizio sono il presente, e io mi sento piccola parte di questo presente. Essere parte di un insieme. Anche per questo, sarà banale, consiglio a tutti di camminare. Camminare tanto. Le “cose” che si vedono si gustano di più. Questa nostra, alla fine, bella città si può “gustare” maggiormente. Non sono andato via anche per le mie due figlie. Sicuramente loro sono il futuro. Almeno il mio futuro. Scommettendo su Loro ho già vinto: voglio riscomettere su questa città sperando di vincere.

 

 

Ai Giardini reali "La salute in Comune"

Gli eventi sono aperti al pubblico con ingresso libero

 

sanitaDal 1 luglio al 22 luglio ai Giardini Reali di corso San Maurizio, il Polo cittadino della Salute della Città di Torino organizza La Salute “in Comune”, l’appuntamento cittadino dedicato al tema della promozione della salute, giunto alla settima edizione. Gli eventi sono aperti al pubblico con ingresso libero.

Tre parchi cittadini come palestre a cielo aperto

VALENTINO2VALENTINO3

Negli spazi verdi è allestita una postazione fissa con uno sportello informativo itinerante

 

Il Parco Ruffini, Piazza d’Armi e il Valentino, tre tra i parchi più noti di Torino si trasformano in “palestre a cielo aperto. E’ un progetto di Comune,Istituto di medicina dello sport, Arpa, Esercito. Negli spazi verdi è allestita una postazione fissa con uno sportello informativo itinerante, dove un medico sportivo, coadiuvato da due laureati in Scienze motorie, farà valutazioni mediche e motorie, consulenze gratuite sull’ alimentazione, e darà consigli per praticare correttamente l’allenamento.

 

(Foto: il Torinese)