redazione il torinese

Il Valentino vince la "gara" dei parchi su Fb

Sotto  la Mole la tradizione del verde pubblico fa parte della storia cittadina

 

valentinoVALENTINO3VALENTINO2Il verde è uno dei patrimoni più preziosi di Torino, città che ha da sempre una tradizione nella cura di parchi e giardini.

stadio specchioEcco qualche dato fornito dal Comune: 

 

Superficie totale aree verdi pubbliche nel territorio comunale: mq. 21.370.000 circa

 

 superficie totale aree verdi pubbliche a gestione comunale, diretta o indiretta: mq. 21.011.000 (comprese aree agricole e incolte)

 

 superficie di verde a gestione pubblica sul totale della superficie comunale: 16,42 % 

 

verde per abitante : mq. 23,44 verde extraterritoriale di proprietà comunale: mq. 1.450.000 circa 

 

parchi e giardini: mq. 12.630.000 circa

 

 aiuole fiorite:  mq. 2.700 circa

 

Orti urbani e aree agricole: mq. 1.958.237 

 

bosco a gestione comunale: mq 1.636.000 circa

 

aree boscate totali: mq. 7.925.186 

 

aree gioco: n. 277 (aggiornamento aprile 2013) 

 

aree cani: n. 44 (aggiornamento aprile 2013) patrimonio arboreo urbano: circa 110.000 esemplari

 

 patrimonio arboreo collinare: oltre 50.000 esemplari

 

 aree protette a livello europeo (Rete Natura 2000) + Aree Naturali Protette da normativa regionale in territorio comunale (proprietà sia pubblica che privata): mq.  5.913.500

 

 

Ma qual è, secondo i torinesi, il parco più bello della città? Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori attraverso la pagina Facebook del “Torinese”: non è un sondaggio ufficiale, ma comunque ha vinto il parco del valentino. Di seguito alcune opinioni postate su Fb.

 

(Foto: il Torinese)

 

  • Maria Bono Il parco del Valentino in assoluto! Ho girato il servizio fotografico del mio matrimonio e il risultato e stato eccezionale!
  • Piera Angela Godone Tutti belli il Valentino è più bello!!!
     
  • Lina Pascuzzi Ogni zona ha il suo fascino ..tutta bella
     
  • Rita Robi Valentino ovvio…..ma che dico Torino e bella tutta….
     
  • Penny Cacciamani abbiamo dei parchi che sono un tesoro inestimabile se solo le persone fossero più giudiziose e non lasciassero dei veri scempi di schifo tra spazzatura e cacate dei loro cani dovrebbero arrabbiarsi quando vedono qualcuno che sporca , è casa nostra , no…Altro…
     
  • Tiziana Bernardi Sono nata e cresciuta a Torino quindi li adoro tutti ed ho dei bellissimi ricordi… ma aggiungerei un’altra chicca del nostro meraviglioso Torino, ed è lo stupendo Teatro Regio
     
  • Manuela Bautista Apaza Belli i parchi,e più bello Torino
     
  • Giovanna Maiorano Torino è bellissima tutta !!!@
     
  • Maria Paola Luciani Indistintamente tuttiiiii! Torino è meravigliosa!!!
     
  • Rammboni Lindemann La Gudy Pellerina e piazza d’armi
     
  • Carmelo Losi Siamo stati ieri… Bellissima tutta Torino compreso ascensore panoramico alla Mole Antonelliana.
 
  • Lubica Zacharova Si concordo che Torino è stupenda. Ma Valentino i giardini reali fanno parte del centro turistico perciò è ovvio sono più curati. Pellegrina? il territorio dei peruviani romeni russi con i loro odori tradizionali quando accendono i fuochi tutti insieme….
     
  • Rosanna Scivoli Ma che Valentino e Valentino.. il parco piu bello di Torino è solo la Pellerina da sempre il parco piu grande d’Europa!! Emoticon wink Spacciatori e prostitute che rovinano tutti i bei posti ci sn ovunque!! E cmq c è anke la Tesoriera stupenda
     
  • Lucia Paratore ovvio valentino e giardini reale anke xke piazza d’armi nn ha sto granke di attrazione e una caserma militare ma ci sono altri posti bellissimi e affascinanti da vedere,grande torino lo amo
     
  • Stefania Samele X me il Ruffini…lo trovo più tranq x far pedalare il mio bimbo principiante senza pericoli di travolgimenti! Torino vanta moltissimi spazi verdi anke in pieno centro, tt meritano apprezzamenti
     
  • Paola Enea Sicuramente il Valentino giardini reale come lo ricordo io 50 fa’era il di Torino!!!!!!
     
  • Franca Meloni Torino e tutta splendida ogni parco ha qualcosa di meraviglioso
     
  • Luisella Raviola ma il Valentino di 50anni fa non corrisponde x nulla a ciò che è oggi -questo vale anche x altri parchi cittadini- belli tutti se fossero meglio curati e rispettati
     
  • Rita Catizone Ma il Valentino !!!!
     
  • Carmine Esposito Tli parchi di Torino sono tutti belli!
     
  • Angelo Monte Tutti belli, ma secondo me il Valentino e’il piu’ attraente…e ci abito a poche centinaia di metri. …
     
  • Rosella Fusco Il parco del Valentino
     
  • Antonietta Giugno Il Valentino! !!! Mi sembra ovvio! !!!!!!
     
  • Anna Crignoli Per me il Valentino. ..
     
  • Luisa Fiore Il mio luogo del cuore è il parco del Valentino con il meraviglioso giardino roccioso e il Borgo Medievale
     
  • Nefibi Bella Naturalmente il Valentino!! ma non ce da togliere nulla anche agli altri parchi che sono belli anche quelli.
     

Cade aereo da turismo a Casale, tragedia sfiorata: tra gli undici feriti quattro torinesi

aereo casale

Il velivolo doveva  effettuare un lancio appena dopo il decollo ma  ha perso quota (sembra che il motore si sia spento, ma è una ipotesi in quanto sono in corso gli accertamenti da parte di vigili del fuoco, carabinieri ed Enac)

 

Tragedia sfiorata all’aeroporto Cappa di Casale Monferrato. Sabato, intorno alle ore 14.30, un aereo modello SMG92 con a bordo 11 persone, compreso il pilota, che dovevano effettuare un lancio, ma appena dopo il decollo ha perso quota (sembra che il motore si sia spento, ma è una ipotesi in quanto sono in corso gli accertamenti da parte di vigili del fuoco, carabinieri ed Enac), ed è riuscito ad atterrare ai limiti della superficie aeroportuale andando a cozzare contro la recinzione. L’urto è stato violento ed avvertito dai residenti nella zona che hanno dato immediatamente l’allarme. Sul posto è intervenuto il personale del Cappa, i vigili del fuoco, il servizio 118 e la polizia municipale. Gli occupanti hanno riportato tutti lesioni e fratture varie e per un paio, stando alle notizie della prima ora, ci sarebbero state delle condizioni tali da dover consigliare il trasporto al CTO di Torino. Gli altri sono stati ricoverati negli ospedali di Casale Monferrato ed Alessandria. Nessuno, però, fortunatamente appariva in condizioni tali da fare temere che fosse in pericolo di vita.  Molti di loro erano provenienti dalla Città Metropolitana di Torino e da Torino ,come il pilota. Le cause, ovviamente, sono in via di accertamento, e si può escludere ogni carenza o responsabilità da parte della struttura aeroportuale. L’apparecchio, invece, era stato revisionato proprio giovedì. Il luogo dell’incidente è diventato nel pomeriggio meta di curiosi e di operatori dell’informazione, tanto che l’evento ha avuto anche “l’onore” di un servizio nel telegiornale della sera del TG5. Anche se con un’imprecisione perché è stato detto che ha cozzato contro un albero, cosa non avvenuta.

 

 (Foto: il Torinese)

Massimo Iaretti

Ecoreato a Sestriere? La procura indaga

sestriere2

E’ la contestazione del pm  Raffaele Guariniello a un dirigente di Sestrieres spa, la società che gestisce gli impianti sciistici

 

E’ una delle prime volte assolute che in Piemonte si interviene per disastro ambientale colposo, in base alla nuova legge sugli ecoreati, dello scorso maggio. E’ la contestazione del pm  Raffaele Guariniello a un dirigente di Sestrieres spa, la società che gestisce gli impianti sciistici dell’alta valle di Susa. Nel mirino della procura una serie di interventi di movimento terra non autorizzati, che vennero eseguiti nel 2014. L’indagine nasce  da un’altra inchiesta, per omicidio colposo, dopo l’incidente in pista in cui morì un ragazzo di 14 anni.

I giovani (di una volta) e l'educazione dei genitori

padre figlio

Di chi è la colpa della pochezza culturale  di oggi? Perchè ci deve essere una colpa di chi ha prodotto tanta ignoranza. Colpa di Internet? Forse qualche libro letto in più, e forse qualche padre maggiormente presente nella formazione storica e culturale dei figli

 

Mi sono diplomato nell’anno accademico 1976/77. Anni di contestazione, giovanile e studentesca. Volevamo tante, tante cose. Oggi vi può sembrar strano, tra le varie “cose” volevamo studiare “meglio”. Al Liceo si favoleggiava di storie del territorio. Piccole storie che facevano grandi i percorsi di Storie con la esse maiuscole. Storie lette, ma soprattutto raccontate. Scusatemi un ricordo personale. Elementari, la maestra mi dà il compito di una ricerca sull’assedio di Torino. Mia Madre non trova (o non ha cercato) libri appositi in libreria. La ricerca era da presentare il lunedì. Mio padre dopo il lavoro del sabato mattina fu reso edotto del problema. Con la sua calma rispose: domenica mattina ci si alza presto e Patrizio ed io andiamo fino alla Fontana dei Francesi. ovviamente non sapevo dove era. Sapevo che non avevamo l’auto. Dunque mi toccava camminare. Abitavamo in Barriera di Milano. Al mattino partimmo. Mio padre era taciturno. ma ai piedi della collina cominciò a raccontarmi. Ogni sua parola, ogni suo dire, ogni suo raccontare era cadenzato dal ritmo del camminare. Metà mattina e arrivammo alla Fontana dei Francesi. Uno dei massimi punti di vicinanza del nemico.

 

Poi il Monte dei Cappuccini. in particolare l’attenzione si posò sulle palle di cannone ancora conficcate sul muro portante del Convento. Nel pomeriggio questo piccolo viaggio a piedi si materializzò nella più bella ed approfondita ricerca della mia vita scolastica. Arriviamo all’oggi. Il 22 aprile 2015 piccola fiaccolata che dalla via San Donato arriva all’ex poligono di tiro. Chi parla, consigliere di circoscrizione, dice sommariamente dei partigiani fucilati. Tra i presenti ci si guarda: aspettiamo invano una precisazione. Ma finisce tutto con quel generico dire. Torino Medaglia D’oro della Resistenza. Chi legge sa perfettamente dei Martiri del Martinetto, di tutto il CLN  imprigionato e fucilato. Che dire? Che pensare? Sicuramente è tanta la  tristezza. Di chi è la colpa? Perchè ci deve essere una colpa di chi ha prodotto tanta ignoranza. Colpa di Internet? Forse qualche libro letto in più, e forse qualche padre maggiormente presente nella formazione storica e culturale dei figli. Un’ultima cosa a cui tengo molto. Mio padre faceva l’operaio e aveva conseguito regolarmente la 5 elementare, diplomandosi alla scuola dell’avviamento serale. Cambiano le cose, ma non l’impegno nel raggiungerle.

 

Patrizio Tosetto

Delrio parla ai sindaci della Valle: contrordine, i soldi per le compensazioni tav ci sono

Il ministro  ha incontrato  il sottosegretario di Stato francese  ai Trasporti Alain Vidalies, con lui anche la visita al cantiere di Saint Martin la Porte

 

Derlrio,non utilizzeremo fondi Ue per cuneo fiscaleSummit bilaterale Italia-Francia, a Torino, sulla Torino-Lione. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha incontrato  il sottosegretario di Stato francese  ai Trasporti Alain Vidalies, con lui  anche la visita al cantiere di Saint Martin la Porte. Delrio, l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco ed il commissario di governo Paolo Foietta hanno incontrato anche  i sindaci che partecipano all’Osservatorio tecnico Torino-Lione. Al di là della passerella si attendava che il governo desse una risposta al taglio di tre quarti dei fondi per le opre di compensazione della Tav. E dal ministro sono arrivate rassicurazioni: agli amministratori ha detto che che le risorse per le famose opere di compensazione, in tutto 112 milioni che da Roma erano stati recentemente ridotti di tre quarti abbondanti, sono sempre  previste e che lo stanziamento di 32 milioni all’interno dell’ultima delibera DCipe è soltanto la seconda tranche arrivata dopo i dieci già stanziati l’anno scorso. Parola di ministro.

Irregolari nelle stazioni, blitz polizia ne identifica dieci

Gli stranieri sono stati accompagnati al Centro di identificazione ed espulsione per avviare il rimpatrio coatto

 

treni porta nTRENO MILANOUn’operazione di controlli a tappeto da parte della Polizia Ferroviaria nelle stazioni di Torino, effettuata con l’uso di unità cinofile, ha individuato dieci persone, (tre italiane e sette straniere) irregolari sul territorio italiano. Dormivano a bordo dei vagoni ferroviari a Porta Nuova e Lingotto. Sono  state multate per violazione del regolamento di Polizia Ferroviaria. Gli stranieri sono stati accompagnati al Centro di identificazione ed espulsione per avviare il rimpatrio coatto.

 

(Foto: il Torinese)

Da Star Wars a Star Trek, consiglieri nell'iperspazio

Forse la politica sta cercando nelle stelle una risoluzione ai problemi terreni che ogni giorno affliggono Torino e la città metropolitana ? Il museo è gestito dall’associazione Imagina

 

 

star trekSi chiama Mu.Fant. e non sono in molti a conoscerlo. E’ l’acronimo di Museo del Fantastico e della Fantascienza, si trova in via Reiss Romoli 49bis in locali messi a disposizione della Circoscrizione 5 e riaprirà i battenti il prossimo 17 ottobre. Il sito museale è stato ideato e gestito dall’associazione Imagina e curatori sono Silvia Casolari e Davide Monopoli. L’ingresso già preannuncia il tema: verrà collocata una grande astronave e le pareti esterne saranno dedicate dallo street artist XEL, al secolo il torinese Alessandro Ussia. L’offerta si preannuncia piuttosto ricca anche al di là della fantascienza ma si allega ad horror gotico e fantasy moderno, senza dimenticare le esposizioni di libri dedicate ai mostri csacri del settore, Verne, Poe e Wells. Naturalmente non mancheranno i riferimenti a Star Wars, Star Trek, senza dimenticare Frankestein, Terminator, Batman, Uomo Ragno e i Visitors. Il Museo è stato oggetto di un recente sopralluogo della Commissione consiliare Cultura guidata dal vice presidente Angelo D’Amico. Forse la politica sta cercando nelle stelle una risoluzione ai problemi terreni che ogni giorno affliggono Torino e la città metropolitana ?

 

Massimo Iaretti

L'unesco per Monferrato e Mantovano

Domenica 30 agosto a Frassineto Po, nel Casalese, l’interessante convegno culturale sulle opportunità rappresentate dall’Unesco per la valorizzazione culturale e turistica delle antiche terre dei Gonzaga: il Monferrato e il Mantovano. Ecco la locandina con il programma

 

MONFERRATO GONZAGA

Marrone (FdI): "Campo nomadi, il rogo svela la realtà degli abusivi"

LUNGO STURA LAZIO, MARRONE (FDI-AN): A QUATTRO MESI DALLA FINE DEL PROGETTO ANCORA CENTINAIA DI NOMADI ABUSIVI, SE SVUOTAMENTO FALLISCE CAUSA DI RISARCIMENTO ALLE COOP APPALTATRICI! INTANTO SEGNALAZIONE ALLA CORTE DEI CONTI

marrone<<Per dirla con una battuta con Terra del Fuoco il campo va in fiamme.Il rogo che ha avvolto nelle fiamme la sponda di Lungo Stura LAZIO occupata dal campo nomadi abusivo svela la verità sul fallimento del progetto governativo-comunale di svuotamento dell’insediamento rom al costo di cinque milioni di euro pagati dai contribuenti: centinaia di zingari continuano ad affollare un’area che dovrebbe essere già stata liberata da un anno secondo cronoprogramma, mentre il ricorso legale di fronte alla Corte Europea dei diritti umani promosso dalle stesse organizzazioni foraggiate dall’Amministrazione Fassino per l’assistenzialismo agli stranieri ha impantanato tutto. Ma intanto cooperative rosse e cattoliche insieme ai “re delle soffitte” con cui fanno affari stanno intascando milioni di euro pubblici e noi questo non lo accettiamo!>> attacca Maurizio Marrone, Capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale in Comune di Torino, che annuncia <<Se come temiamo alla scadenza del progetto in questo dicembre 2015 gli zingari sanno ancora presenti a Lungo Stura Lazio, esigeremo che l’Amministrazione Comunale agisca per le vie legali nei confronti delle cooperative di “Città Possibile” per la restituzione dei milioni erogati oltre al risarcimento del danno come si farebbe con qualunque appaltatore inadempiente. Intanto formalizzerò una segnalazione alla Corte dei Conti affinché si attivino per approfondire il danno erariale cagionato dalle tante, troppe ombre già segnalate circa il progetto “Città possibile”>>

EXPO, BRAMBILLA: “GIORNATA DEL CONIGLIO? SI’, MA DEL CONIGLIO DA COMPAGNIA”

Il crollo del numero dei capi (-47% negli ultimi 25 anni) e del consumo di carne (oggi stimato ad un chilo l’anno per persona, contro i 4,4 del 2010) non sono imputabili solo a fattori economici contingenti, ma ad un profondo mutamento nella sensibilità del pubblico: oggi il coniglio non è più “carne bianca” o “colletto di lapin”, ma un nuovo “amico a quattro zampe”

 

coniglio brambilla“Altro che giornata del coniglio nel piatto, il coniglio deve essere tutelato e rispettato come un animale da compagnia. Allora sì varrebbe la pena di dedicargli una giornata”. Così l’on. Michela Vittoria Brambilla, Forza Italia, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, autrice della proposta di legge per il riconoscimento del coniglio come animale d’affezione. “L’Expo – attacca – che ospita la “giornata” della carne di coniglio, con la partecipazione del vicesegretario del Pd, purtroppo non è solo un mezzo flop, come dimostrano (tra gli altri) i dati di Federalberghi sulle presenze degli stranieri, ma una vergogna: invece di accreditarsi come luogo privilegiato per una riflessione approfondita sui temi dell’alimentazione, sul rapporto tra uomo e cibo, uomo e ambiente, uomo e animali, si è sviluppato come una mega-fiera globale, in cui ciascun imbonitore magnifica le “delizie” del suo baraccone, compresi gli hamburger di zebra e di coccodrillo. Expo vede gli animali soltanto come cibo.  È davvero un’occasione perduta.. Peraltro – prosegue l’ex ministro – nel caso del coniglio le cifre presentate dagli allevatori stessi parlano di una rivoluzione in atto: il crollo del numero dei capi (-47% negli ultimi 25 anni) e del consumo di carne (oggi stimato ad un chilo l’anno per persona, contro i 4,4 del 2010) non sono imputabili solo a fattori economici contingenti, ma ad un profondo mutamento nella sensibilità del pubblico: oggi il coniglio non è più “carne bianca” o “colletto di lapin”, ma un nuovo “amico a quattro zampe”, una creatura socievole e sensibile, capace di stabilire un forte legame affettivo con gli esseri umani, scelto ormai dal 2,9 per cento degli italiani che convivono con un animale da compagnia.  Il progetto di legge che ho depositato alla Camera prende atto della mutata situazione, per garantire a questi simpatici animali adeguata tutela attraverso il divieto di allevamento a scopo alimentare o per ricavarne pellicce e l’istituzione di un’anagrafe obbligatoria”.