redazione il torinese

La Notte dei Ricercatori del Poli compie 10 anni

L’iniziativa si svolge in piazza Castello

 

POLITECNICOI protagonisti della ‪#‎ricerca‬ incontrano i cittadini. Quest’anno la Notte dei Ricercatori compie 10 anni. Se volete scoprire le numerosissime attività di ricerca che si svolgono nei laboratori del Politecnico e conoscere i team studenteschi che ogni giorno mettono la loro passione al servizio della ricerca, divertendosi, o sognate un futuro nella ricerca e siete curiosi di cosa faccia un ricercatore  potete  festeggiare l’anniversario in piazza Castello,venerdì 25 settembre, insieme ai team e ai ricercatori ‪#‎PoliTO‬

 

 

Gino San e l'arte della ricerca interiore

Oltre all’aspetto della cura dell’organismo umano da un punto di vista fisiologico, la sua attenzione si rivolge anche ad aspetti più spirituali della nostra natura

 

benessere saluteLuigi Ventura e’ Gino San, naturopata olistico, titolare dell’Erboristeria che si trova in Via dell’Arcivescovado 5 a Torino. Nei suoi 40 anni di attività pubblica ha imparato a conoscere meglio le persone, l’umanità ed il mondo. Oltre all’aspetto della cura dell’organismo umano da un punto di vista fisiologico, la sua attenzione si rivolge anche ad aspetti più spirituali della nostra natura. Sin da piccolo infatti, la sua sensibilità e le varie vicissitudini cui è andato incontro, lo hanno spronato ad una ricerca interiore molto profonda. Viveva in una realtà contadina e all’età di soli tredici anni ha dovuto prendersi cura di sua mamma e dei suoi fratelli più piccoli, essendo il papà emigrato in Germania in cerca di occupazione.

 

Lavorava duramente nei campi domandandosi del senso della vita e dell’esistenza di Dio; pregava sotto ad un ulivo sul quale aveva inciso una croce, che Dio gli parlasse, che si rivelasse a lui che tanto lo desiderava nel cuore. Inizia a studiare la Bibbia.Trovando un certo conforto. Ma Gino, tenace ed instancabile, voleva comprendere con tutto se’stesso la Verità di questo Universo. E la sua ardita ricerca,lo studio approfondito di secoli di storia dell’uomo e l’incontro con altre persone che come lui cercavano Dio, ha dato i risultati che desiderava.

 

Parlare con Gino San e’entusiasmante.Ha voglia di fare grandi cose per l’uomo e per la Terra. Ha un Progetto meraviglioso che aiuta a comprendere la storia dell’umanità e del mondo e che vuole condividere con tutti coloro che desiderano dare un senso vero e profondo alla loro esistenza e così migliorare la propria vita ed il mondo. Parlerò di alcuni dei concetti che sottendono al Progetto, in modo da incuriosirvi, come è accaduto a me conoscendolo.

 

Ricordiamo la storia dell’origine del mondo raccontata nella Bibbia:  

 

Adamo ed Eva vivevano beati nel Paradiso,creati da Dio a suo immagine e somiglianza.

Adamo si dedicava al mondo,occupandosi di dare nomi a piante ed animali,lasciando Eva da sola.

Lei fu così tentata da Lucifero che volle sfidare Dio. Lucifero ed Eva si unirono sessualmente.

Eva poi ingannò Adamo.

Cosi i loro figli,Caino ed Abele,non maturarono un sentimento di vera fratellanza,tant’è che Caino uccise Abele.

 

Ecco dunque che,partendo da qui,il mondo nasce da disubbidienza,adulterio e criminalità’. Badate, questa storia può aiutare a comprendere i tormenti della nostra anima, può essere considerata vera o una metafora del nostro inconscio.

Parlare di Dio equivale a parlare di Amore e di Sesso. L’uomo ha perso Dio. Abbiamo ereditato,nel corso dei secoli,il falso Amore.La mancata responsabilità dei nostri antenati nel rispettare i comandamenti di Dio ( le regole della vita), non permise loro di cresce a sua immagine e di conseguenza di educare bene i figli. Ecco il concetto di causa ed effetto:se l’effetto è sbagliato e’perche’non era in sintonia con Dio(coscienza),Dio non sbaglia ma l’uomo sì.

 

Quindi l’idea delle Tre Benedizioni:

 

1) Come figli,oltre a restaurare il peccato dei nostri genitori,dobbiamo seguire il percorso che Dio vuole per l’uomo per raggiungere la maturità divina.

 

2) Realizzare il matrimonio

 

3) Vivere nella famiglia e governare il mondo.

 

Siamo tutti alla ricerca di Dio,dell’Amore vero,l’unico capace di portare pace,serenità e gioia nei nostri cuori e sulla terra. E’nella famiglia che possiamo esercitare il vero Amore. Partendo da questa premessa,il Progetto aiuta,sul piano personale,a sviluppare una nuova consapevolezza rispetto alle relazioni, all’Amore ed al Sesso. Da un punto di vista globale,studiando i cicli dell’evoluzione dell’umanità, a divenire coscienti e responsabili di quello che accade sul pianeta.

 

Antonella Ciliberto

Torino Photo Marathon e vivi la città in modo nuovo

Ai primi 1000 iscritti la maglietta ufficiale dell’edizione 2015

 

torino-photo-marathonLa maratona fotografica della città di Torino sta arrivando, un’occasione unica per cittadini e turisti di vivere la città in modo diverso, divertente e creativo. Alla TORINO PHOTO MARATHON può partecipare chiunque con qualsiasi mezzo fotografico (reflex, compatte, smartphone) l’importante è la vostra creatività. Un evento Italia Photo Marathon in collaborazione con Reflextribe. Ai primi 1000 iscritti la maglietta ufficiale della Torino Photo Marathon 2015.


 COME FUNZIONA

 

  • ogni 3 ore verranno rilasciati 3 temi fotografici

  • i temi sono segreti fino al rilascio per mantenere aperta la creatività

  • ogni 3 ore appuntamento al click point per ricevere i nuovi temi

  • le foto vanno scattate entro il territorio della città di Torino

  • entro il giorno successivo all’evento le foto vanno caricate sul portale

  • una giuria decreterà i vincitori che verranno invitati all’evento di premiazione

  • le prime tre foto vincitrici di ogni categoria verranno stampate ed esposte in una mostra aperta al pubblico

Metti alla prova la tua creatività. Iscriversi è facile:  clicca qui!

Carabinieri "scalatori" fino al quarto piano salvano aspirante suicida

Il salvataggio è avvenuto a Piossasco

 

carabinieriPer salvarla si sono dovuti arrampicare su un’impalcatura all’altezza del quarto piano di un edificio. Sono riusciti a convincere una donna di 65 anni a sputare le pastiglie di antidepressivi che aveva ingoiato per suicidarsi. Il salvataggio è avvenuto a Piossasco, protagonisti i carabinieri chiamati da un’amica della signora, che ora sta bene ed è ricoverata all’ospedale San Luigi di Orbassano.

 

(Foto: il Torinese)

SABATO A MILANO IL “DOG LOVERS’ DAY”

GRANDE EVENTO IN CONTEMPORANEA CON 4 CITTA’ DEL MONDO, PROMOSSO DALLA LEGA ITALIANA PER LA DIFESA DEGLI ANIMALI E DELL’AMBIENTE E DALLA WORLD DOG ALLIANCE

CANE DOG

In molte città del mondo è già un giorno di festa per il miglior amico dell’uomo. Ora la Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e la World Dog Alliance propongono anche nel nostro Paese il “Dog Lovers’ Day”: come a San Francisco, Washington, Londra e Hong Kong, il 26 settembre di ogni anno sarà interamente dedicato alla durevole amicizia (16 mila anni) tra uomo e cane.

 

Nell’ambito della manifestazione – cui parteciperanno Ceci Chang, direttore operativo Asia della World Dog Alliance, l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente – che ha raccolto il sostegno di numerosi testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo, sarà presentato alla stampa l’appello al governo italiano e all’Unione Europea perché sollecitino alcuni
Paesi asiatici (tra cui Cina, Corea del Sud e Vietnam) a mettere al bando il consumo e il commercio della carne di cane (e di gatto).

 

 

Allapresentazione seguiranno la premiazione di “cani-eroi” che si sono distinti nel servizio ad organizzazioni di utilità sociale al fianco dell’uomo e la proiezione del film, “Eating happiness, Mangiare la felicità.”, primo documentario sul traffico della carne di cane in Asia. Alle 13,30 pranzo a buffet e alle 14.30 sfilata canina “di simpatia ed allegria” aperta a meticci e cani d razza, con regali per tutti, offerti da Maxizoo. Per il primo “Dog lovers day” in Italia, l’appuntamento per la stampa è dalle 9,45 di sabato 26 settembre all’Istituto dei ciechi a Milano,
in via Vivaio 7.

 

Per accrediti inviare una email a: segreteria@leidaa.info
Per informazioni: Laura Colombo 335.1429333 e Silvia Pozzi 334.3990351.

Gelato, un festival di gusti in piazza Solferino

Arancia e cannella, Bonet, Crema Golosia, sono solo alcuni dei gusti presenti 

 

GELATO SOLFERINOGELATOEdizione autunnale della rassegna ‘Gelato Festival’, fino a domenica  27 settembre in piazza Solferino. Sono presenti alcuni dei migliori maestri gelatieri che partecipano all’ultima tappa della manifestazione che ha toccato 12 città italiane, oltre a  Valencia, Londra e Amsterdam. La manifestazione è promossa da Confesercenti e dall’associazione ‘Via Santa Teresa per voi’, in collaborazione con il Comune e il patrocinio della Città Metropolitana. Chinotto di Savona, Busa d’or, ArachidiMoou. Arancia e cannella, Bonet, Crema Golosia, sono solo alcuni dei gusti presenti in piazza.

 

(Foto: il Torinese)

Le Asl "liberano" gli infermieri

Un esempio, per capire la portata di questa novità, è quello di un’infermiera di Vercelli che dopo avere partecipato al bando per la mobilità volontaria all’interno della regione, indetto dall’Asl di Biella, ed essere risultata idonea al trasferimento da Vercelli, si era vista negare il nulla osta proprio da parte dell’Asl vercellese

 

LETTO OSPEDALEDallo scorso giugno tutti gli infermieri che desiderano essere trasferiti in un’altra azienda della regione rispetto a quella in cui lavorano, o fuori dalla regione, non potranno più essere bloccati dall’Asl dove sono assunti, che dovrà lasciarli liberi. “Si tratta di un passo avanti molto importante per noi – spiega Claudio Delli Carri, segretario regionale del Nursing Up, Sindacato degli infermieriperché prima, per arrivare a vedere soddisfatto quello che per noi era in diritto, sancito dal decreto Madia, era necessario ricorrere a un giudice del lavoro”.

 

Un esempio, per capire la portata di questa novità, è quello di un’infermiera di Vercelli che dopo avere partecipato al bando per la mobilità volontaria all’interno della regione, indetto dall’Asl di Biella, ed essere risultata idonea al trasferimento da Vercelli, si era vista negare il nulla osta proprio da parte dell’Asl vercellese dove risultava assunta. La donna aveva presentato ricorso al Tribunale di Vercelli. Ma, prima che l’udienza fosse celebrata, l’Asl di Vercelli, nello scorso giugno 2015, rinunciò alla sospensione del nulla osta al trasferimento per via della delibera della Regione 36/1843 del maggio 2015, quella dello sblocco delle assunzioni, che toccava anche la mobilità intraregionale, concedendo finalmente il trasferimento a Biella.

 

 “Si tratta di una vicenda dal lieto fine – aggiunge Claudio Delli Carri, – durata però più di un anno. Il bando per la mobilità a cui partecipò l’infermiera era del giugno 2014 e solo quest’estate ha potuto prendere servizio a Biella, dopo tutto l’iter con l’Asl di Vercelli. Ora, però, non dovrà più essere cosi. Gli infermieri non saranno più ostaggio delle aziende che non vogliono lasciarli andare per il timore di non poterli sostituire. Auspico che la Regione intervenga per risolvere subito questa situazione, permettendo che tali procedure possano essere portate a termine in modo rapido e trasparente. La riorganizzazione tanto sbandierata dalla Regione inizia anche da questo”.

 

Massimo Iaretti

 

 

 

Una chiacchierata con chi se ne intende sul futuro delle imprese

STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

 

tosettoIniziamo con battute e considerazioni sulla  politica, in italia ma in particolare nella nostra regione. “Vecchio nostro vizio”. entrambi conveniamo sulla drammaticità della situazione. Sull’aver rimandato la soluzione dei problemi ed ora, sull’estrema difficoltà nel risolverli

 

Vado a trovarlo nel suo ufficio in via Perugia, nei locali di Eurogroup. Al fondo del corridoio piccolo e spartano, l’immancabile attesa. Ogni tanto si affaccia gentilmente preoccupato, rabbonente per sincerasi della mia presenza. Nessun problema. Ora cellulari o palmari sono un ottimo aiuto, nei momenti di attesa, per  continuare il lavoro. Qui in Eurofidi ed Eurogroup il clima che si respira è cambiato. Non ci mettevo piede da oltre tre mesi. Passano funzionari conosciuti. Soliti convenevoli con sguardi di preoccupata tensione. Mesi fa, all’assemblea di bilancio e rinnovo dellescoffone cariche sociali, il vertice aziendale è cambiato. Forte la crisi interna e complessiva. Pier Giorgio Scoffone classe 1947. Per gli amici Pigi. Sicuramente un suo vezzo. Novello sposo, con due figli, molto ma molto attivi che assomigliano ai genitori. Iniziamo con battute e considerazioni sulla  politica, in italia ma in particolare nella nostra regione. “Vecchio nostro vizio”. entrambi conveniamo sulla drammaticità della situazione. Sull’aver rimandato la soluzione dei problemi ed ora, sull’estrema difficoltà nel risolverli. Diplomatosi alla mitica  scuola Avogrado lavorando si è laureato. Abituato ad affrontare situazioni complicate. Con lui mi posso permettere una certa familiarità. 

 

Chi te lo ha fatto fare? 

Conosco la materia. Come ben sai tre anni fa, alla fine del mio mandato da presidente di Eurocons, avevo tentato di avvisare il nuovo cda del formarsi di una situazione aziendale molto critica. Sono stato nominato nel cda di Finpiemonte partecipate. Soprattutto le banche socie di Eurofidi erano preoccupate. Visto che il nuovo piano industriale non era soddisfacente siamo intervenuti. Ho voluto prendermi direttamente le responsabilità del caso, accettando la proposta di diventare amministratore delegato.

 

Strategie? 

Si. Concedimi la riservatezza del caso. Un fatto è certo: Eurofidi ed Eugroup sono e saranno sempre di più indipendenti. Contrariamente al passato. 

 

Pensi di conoscere benissimo il settore della finanza?

 Non voglio, ( anche perchè non lo è  – ndr ) essere considerato presuntuoso. Qualcosa di esperienza c’è. Nel 1979 fondammo il primo artigianfidi. Questi consorzi di garanzia hanno sicuramente contribuito allo sviluppo industriale ed artigiano delle piccole e medie industrie. Ho avuto anche l’avventura” di essere tra i primi componenti dei cda FinPiemonte. Ero giovane, come era giovane Sergio Chiamparino. Sicuramente bei tempi ma ora dobbiamo pensare al dopo. Il nostro passato ci impone il tutto. 

 

Maggiore soddisfazione? Non ci pensa alcun secondo nel rispondere: i bambini.  Nel suo essere lapidario e determinato ravvedo la determinazione per il futuro che ha. 

 

Maggiore delusione?

Non essere riuscito a far capire “ai miei compagni” l’importanza economica e sociale delle piccole e medie imprese. 

 

Prospettive?

Non sono certo di riuscire nell’opera di risanamento. Ma sento che posso farcela. Coronamento di quello che è già stato fatto.

 

Mi dà uno “strappo” a casa. Ancora battute sul presente. Ci si rivede, Pigi. Grazie del passaggio

Chievo – Torino, prima sconfitta granata: ecco le pagelle

chievo toro

CHIEVO TORINO 1-0

 

Il Toro, reduce dalla bella vittoria in casa contro la Sampdoria, affronta il Chievo per la quinta giornata di serie A allo stadio Bentegodi di Verona.  Nel primo tempo le emozioni sono veramente poche e il risultato rimane bloccato sullo 0-0. Nella ripresa la partita si sblocca e nei primi minuti è il Chievo a premere sull’accelleratore con un tiro da fuori area di Paloschi neutralizzato da un grande intervento di Padelli. I Granata allora si svegliano e sfiorano il vantaggio con un gran tiro di Molinaro che sfiora il palo sinistro. La partita rimane su ritmi molto bassi, ma al 75′ il Chievo tira fuori il coniglio dal cilindro con Castro che salta Moretti e da fuori area trafigge Padelli con un gran tiro di destro su cui il portiere granata non può nulla. Chievo in vantaggio. I ragazzi di Ventura cercano con insistenza il pareggio, ma mancano di lucidita negli ultimi passaggi. La partita si conclude così con la prima sconfitta stagionale per i Granata che già da domenica potranno cercare il riscatto nella partita casalinga contro il Palermo di Iachini.

 

Padelli 6,5: sbaglia tanti lanci con i piedi, ma compie due grandi interventi a inizio secondo tempo. Sul goal non ha colpe;

Bovo 5,5: sicuro e ordinato negli interventi, ma impreciso quando c’è da impostare. Nel finale di gara viene ammonito per un fallo evitabile su Meggiorini;

logo-toroGlik 6: ottimo lavoro difensivo con tanti anticipi e buon controllo della linea difensiva, nel secondo tempo ha l’occasione di segnare su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa è troppo centrale;

Moretti 5: una buona prestazione per il centrale romano che viene però macchiata dalla troppa facilità con cui si fa saltare da Castro in occasione del goal;

Bruno Peres 6: nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi con un bel tiro respinto da Bizzarri, nel secondo tempo si perdono le sue tracce ( dal 35 st. Zappacosta ng.);

Acquah 5;5: tanto incontenibile quando accellera quanto impreciso quando c’è da crossare. Meno incisivo del solito;

Vives 5,5: molto bravo nello spezzare la manovra avversaria e nel comandare il centrocampo. Quando deve impostare le idee ci sono, ma manca la precisione;

Baselli 5: qualche buon recupero difensivo, ma in attacco oggi è poco servito e appare impercettibile. Ci si aspetta di più da un ragazzo con il suo talento (dal 35′ st Benassi ng.);

Molinaro 6,5: sfiora il goal a inizio secondo tempo e corre continuamente aiutando i compagni sia in attacco che in difesa, è il migliore tra i Granata;

Martinez 5: inconcludente. Si impegna molto, ma non incide e si fa notare solo per un brutto tiro nel primo tempo che va direttamente sulle gradinate dello stadio ( dal 24′ st Belotti 5: entra per cambiare volto all’attacco, ma non incide e da un suo passaggio dosato male parte l’azione del vantaggio clivense. Deve entrare in condizione);

Quagliarella 5,5: corre tanto, ma non riesce mai a trovare il tiro. Non è in serata;

All. Ventura 6: la sua squadra non riesce a esprimersi sui soliti livelli e effettua troppo tardi le sostituzioni per cambiare ritmo alla partita, ma, dopo quattro partite in cui hai ottenuto tre vittorie e un pareggio, ci sta un piccolo calo di concentrazione.

 

Filippo Burdese

I tarocchi Volkswagen coinvolgono anche l'Italia, al via inchiesta della procura torinese

volkswagenIpotizzati alcuni reati, come la frode in commercio

 

Il pasticciaccio Volkswagen lascerà il segno anche in Italia e in Europa. La procura della repubblica di Torino ha aperto un’inchiesta sul caso dei taroccamenti sulle emissioni atmosferiche. Gli accertamenti riguarderanno le vetture in circolazione sul territorio nazionale. Alcuni giorni fa, infatti, il pm Raffaele Guariniello, con la collaborazione dei carabinieri del Nas ha aperto un fascicolo in cui, al momento, non figurano iscritti nel registro degli indagati. Ipotizzati alcuni reati, come la frode in commercio. Gli accertamenti saranno in seguito estesi anche ad altre case automobilistiche.