redazione il torinese

GANCIA E GRAGLIA: "SALVIAMO IL CASTELLO DI RACCONIGI"

Approvato dal Consiglio regionale l’ordine del giorno della presidente leghista e del vicepresidente di Forza Italia che impegna la Giunta Chiamparino a farsi carico di iniziative promozionali e investimenti

 

racconigiLa presidente Gianna Gancia (Lega Nord), e il vicepresidente del Gruppo consiliare regionale di Forza Italia, Franco Graglia, hanno chiesto e ottenuto l’approvazione all’unanimità di un ordine del giorno del Consiglio regionale che impegna la Giunta Chiamparino ad assumere iniziative concrete sul “potenziamento e la valorizzazione del Castello reale di Racconigi, prevedendo in sede di assestamento di bilancio le necessarie risorse finanziarie, anche attraverso l’utilizzo dei fondi strutturali”. «Il Castello reale di Racconigi – osservano Gancia e Graglia – rischia di essere definitivamente escluso dal circuito culturale-museale piemontese. In questi ultimi anni, il calo delle presenze si è ridotto a circa 50/60 mila visitatori l’anno, dei quali appena la metà paganti, contro picchi di affluenza arrivati in altri tempi a 200 mila visitatori annuali». Un trend negativo che va interrotto al più presto, prima che il declino della struttura diventi irreversibile. 

 

«Bisogna sviluppare le potenzialità del complesso e del relativo parco – chiedono i promotori dell’ordine del giorno, Gancia e Graglia -, attraverso adeguati investimenti che possano avere ricadute positive sia dal punto di vista turistico che occupazionale». Aggiunge Gianna Gancia: «Siamo di fronte ad una delle residenze monumentali più importanti d’Italia, occorre che ognuno faccia la propria parte, dalla Soprintendenza ai Beni artistici e storici, alla Regione Piemonte. E’ interesse di tutti riaccendere i riflettori su Racconigi per ridare slancio all’offerta turistica e culturale della nostra terra. Mai come oggi, le competenze e le poche risorse disponibili vanno usate in sinergia, verso obbiettivi comuni».Un’azione che anche Franco Graglia giudica urgente e indispensabile, affinché “il Castello di Racconigi non scivoli in secondo piano, ma riconquisti il ruolo di porta di accesso del turismo cuneese, oltre che torinese, che gli è proprio».  

Per la Giornata della nonviolenza si riflette sulla Laudato si’

Il Comitato regionale per i diritti umani promuove l’incontro  Phlilosophia pacis,  venerdì 2 ottobre alle 17.30 al Centro Incontri della Regione in corso Stati Uniti 23, a Torino

 

papa 333Una serie d’iniziative per celebrare l’anniversario della nascita di Gandhi, Giornata mondiale della nonviolenza, e leggere in una prospettiva interculturale l’enciclica Laudato si’ di papa Francesco. È quanto si propone il Comitato regionale per i diritti umani con il convegno Phlilosophia pacis, che si svolge venerdì 2 ottobre alle 17.30 al Centro Incontri della Regione in corso Stati Uniti 23, a Torino.

 

Con il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Mauro Laus intervengono il vicepresidente del Comitato e coordinatore del movimento Noi siamo con voi Giapiero Leo, il professore emerito di filosofia teoretica all’Università di Torino Giuseppe Riconda, il docente della Facoltà teologica di Torino don Ermis Segatti, il pastore della Chiesa valdese Paolo Ribet, il presidente di Assorinnovabili Agostino Re Rebaudengo, il direttore del Cesnur e componente del Comitato Massimo Introvigne, lo studioso di cultura islamica dell’Università cattolica del acro cuore di Milano Gabriele Iunco, il monaco buddista Giuseppe Jiso Forzani e Guido Giordano del dipartimento di Scienze geologiche dell’Università Roma Tre e componente dell’Istituto buddista italiano Soka Gakkai. Modera Claudio Torrero delle associazioni Interdependence e Religion for peace.papa reale3

 

“L’enciclica di papa Francesco – sottolinea il presidente Laus – rappresenta una grande sintesi, nella quale i problemi e i compiti dell’umanità odierna vengono ridfefiniti in un orizzonte che è profondamente cristiano, ma al tempo stesso tale che ogni cultura e tradizione può ritrovarvisi. Ne proponiamo una lettura a più voci per far emergere quell’orizzonte e ricavare percorsi comuni”.

 

Prima dell’inizio del convegno, alle 17, sempre presso il Centro Incontri della Regione, s’inaugura la mostra I cristiani. La minoranza più perseguitata del mondo, realizzata dal Cesnur con il sostegno del Comitato. L’allestimento sarà visibile, da lunedì 5 a venerdì 8 ottobre, alla Biblioteca della Regione Piemonte di via Confidenza 14, a Torino, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 (il mercoledì dalle 14 alle 18)

 

www.cr.piemonte.it – Foto: il Torinese

Sgominata la banda dei topi d'appartamento

Sono stati recuperati 1.700 euro in contanti, cellulari, pc e gioielli, oltre a  un clarinetto

 

carabinieri-caseUna banda di malviventi albanesi, specializzata in furti notturni negli appartamenti, è stata sgominata dai carabinieri di Torino. I ladri sono quattro uomini, tra i 20 e i 35 anni,arrestati dopo aver realizzato due colpi a Cuorgné. Viaggiavano su una Bmw rubata e si servivano  anche di un Fiat Freemont rubato. Sono stati recuperati 1.700 euro in contanti, cellulari, pc e gioielli, oltre a  un clarinetto. La banda ha probabilmente effettuato altri furti in Piemonte.

Nuovo braccio di ferro sui (pochi) fondi alla Sanità tra Governo e Regione Piemonte

Il premier Matteo  Renzi  ha detto che i fondi nel 2014 erano 106 miliardi, mentre quest’anno sono 110 e il prossimo anno saranno 111

 

chiamp consiglioNuovo braccio di ferro tra Regione Piemonte e Governo sul tema della Sanità. Si è appena chiusa la polemica tra Roma e le Regioni in merito al decreto sull’appropriatezza delle prestazioni, e già se ne apre un’altra sul finanziamento del Fondo sanitario 2016. Un terreno spinoso, quello dei conti sulla Sanità, che rappresentano la voce maggiore del bilancio regionale. Il premier Matteo  Renzi  ha detto che i fondi nel 2014 erano 106 miliardi, mentre quest’anno sono 110 e il prossimo anno saranno 111. Poca roba per le voragini causate dalla spesa sanitaria nelle tasche regionali. Le Regioni e i sindacati dicono che i conti non tornano: “Per il  2016 mi pare di capire che la proposta sia solo di un miliardo in più, che non mi sembra sufficiente”, commenta il governatore piemontese e presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino.

Juventus ritrovata batte il Siviglia

 Spagnoli sconfitti 2-0 in Champions League

 

Juventus-SivigliaRitrova la grinta la Juventus che batte il Siviglia 2-0. Finalmente, dopo l’inizio opaco del campionato, è vittoria in Champions League. Morata segna di testa  al 41′,  Zaza, sostituisce lo spagnolo nella ripresa e chiude la partita all’87’. Un match in cui i bianconeri sono stati sempre superiori nel gioco. Con questo meritato successo  la squadra di Allegri è in testa al gruppo D della Champions League

I sindacati: "L'amianto miete ancora vittime tra gli ex lavoratori ma anche tra i cittadini”

ETERNIT FABBRICA

E’ necessario individuare nuove discariche pubbliche, possibilmente in prossimità dei siti, oltre alle quattro attuali “largamente insufficienti a ricevere l’amianto da spartire”

 

Sono condensate in cinque pagine le osservazioni sul Piano regionale amianto 2015 – 2019 che  le organizzazioni sindacali regionali di Cgil, Cisl e Uil, hanno trasmesso alle Commissioni Sanità ed Ambiente del Consiglio regionale sul Piano. E sin dalla premessa ribadiscono, con forza, come questo sia un grave problema “da affrontare con determinazione e sollecitudine perché continua a mietere vittime non solo tra gli ex lavoratori ma anche tra i cittadini”. Le proposte dei sindacati regionali si soffermano sulla mappatura, esprimendo alcune perplessità sulla conclusione della rilevamento dei siti contenenti amianto entro il 2019 in tutto il Piemonte, poiché in altri documenti dell’Arpa si dichiarava che il completamento dell’operazione si sarebbe dovuto concludere entro quest’anno. Di qui l’idea di rafforzare l’obbligo di denuncia della presenza del pericoloso materiale prevedendo nei casi di auto denuncia adeguati incentivi per rimozione e bonifica. Le osservazioni poi toccano altri settori strategici per la deamiantizzazione quali  la bonifica dei siti (si prevede, se sono esatte le stime che dovrà riguardare 50/70 milioni di metri quadrati), gli incentivi per bonifiche e finanziamenti, proponendo l’attivazione di sportelli informativi nei comuni di riferimento. Inoltre viene segnalata la necessità di individuare nuove discariche pubbliche, possibilmente in prossimità dei siti, oltre alle quattro attuali, prima tra tutte Casale, “largamente insufficienti a ricevere l’amianto da spartire”. E non manca, infine, uno spazio per la sorveglianza sanitaria, con il suggerimento del coinvolgimento dei medici di medicina generale, attraverso un atto di indirizzo della Regione Piemonte su ruolo e responsabilità che i medici hanno in materia .

 

Massimo Iaretti

Rinasce il "Fila", il 17 ottobre la posa della prima pietra

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Il campo maggiore è delle dimensioni dell’Olimpico con una tribuna coperta di 2.000 posti

 

Una data per certi versi storica, il 17 ottobre: verrà posata la prima pietra del Filadelfia. Dopo circa  vent’anni dall’abbattimento, alle 11.30 inizieranno finalmente i lavori che in un anno faranno rinascere lo stadio del Grande Torino, il tempio Granata. Nel progetto è previsto un campo principale in erba naturale e uno secondario “ibrido”, che sarà utilizzato per gli allenamenti della prima squadra e come  campo da gioco del settore giovanile. Nel nuovo Fila anche la sede del club, una caffetteria, una foresteria e il Cortile della Memoria, dedicato alle glorie sportive del Toro. Il progetto verrà a costare 8 milioni di euro, suddivisi tra Comune, Regione e Fondazione Mamma Cairo. Il campo maggiore è delle dimensioni dell’Olimpico con una tribuna coperta di 2.000 posti. “La nostra città – ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino – si arricchisce di una struttura per l’intera collettività che ha valenza sportiva, sociale e soprattutto culturale. Grazie all’investimento finanziario di Comune, Regione e Fondazione “Mamma Cairo”, all’impegno della Fondazione Stadio Filadelfia e all’interesse dei singoli cittadini e di tutti gli sportivi amanti del calcio, si riqualifica una porzione significativa del quartiere”.
   

Al Regio una grandiosa Aida firmata dal regista William Friedkin

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Gianandrea Noseda dirigerà Aida a fianco del regista premio Oscar per “The Exorcist” e “The French Connection”

 

Aida di Verdi, terz’ultima opera del grande compositore, andata in scena per la prima volta nel 1871 al Teatro del Cairo. Nessun titolo poteva essere più adatto per celebrare sia la riapertura del Museo Egizio torinese sia l’inaugurazione della nuova stagione lirica 2015-16 del Teatro Regio di Torino. Insomma un modo sinergico di intendere la cultura, in cui le varie espressioni artistiche si fondono in una simbiosi perfetta. Mercoledì 14 ottobre prossimo, alle 20, il maestro Gianandrea Noseda,  che ha già diretto l’Aida al teatro Marinskij e alla Scala di Milano,  per la prima volta sarà sul podio dell’Orchestra e del Coro del teatro Regio a dirigere Aida, a fianco di un famoso regista, Premio Oscar, William Friedkin (nella foto). Per il terzo anno consecutivo il teatro Regio aprirà,  così,  la sua stagione con un capolavoro di Verdi, diventato il simbolo stesso dell’eccellenza dell’ente lirico torinese.

 

“Ciò che il viceré vuole è un’opera egiziana esclusivamente storica.  Le  scene saranno basate su descrizioni storiche, i costumi saranno disegnati avendo i bassorilievi dell’alto Egitto come modello”. Queste le parole che, nell’aprile del 1870 l’archeologo francese Auguste Mariette scriveva al direttore del Theatre de l’Opera Comique di Parigi,  Camille du Locle. L’opera egiziana che così fermamente voleva Isma’il Pascia’, chedive’ d’Egitto,  diventerà Aida. Nell’evocare un’epoca e un luogo lontani dalla propria cultura, Verdi si è basato sull’autorevolezza accademica e sulla concezione storica dell’egittologia,  anche se quest’ultima, secondo alcuni critici, come il Said,  autore di “Culture and Imperialism”, non è in effetti l’Egitto. Il tentativo di “Aida” di rappresentare l’identità di un popolo incarnarebbe,  invece, la “versione ufficiale che, in quegli anni dell’Ottocento,  l’Europa forniva dell’Egitto”. Verdi, figlio di una civiltà contadina, uomo concreto e conservatore, per quanto artista innovativo perfettamente inserito nel contesto europeo,  crede, tuttavia,  profondamente nella regola trinitaria Dio-Patria-Famiglia, dove il padre incarna la Legge che rappresenta Dio in terra. Non cerca una cultura dell’altrove o una  fuga dalla cultura di appartenenza, e, per questo motivo, inventa il colore locale di sana pianta, senza ricorrere a temi etnici locali ricavati dalla musica egiziana o araba. Per creare un’atmosfera di lontananza,  storica più che geografica, utilizza mezzi che sono interni all’orchestra classica e al bagaglio tonale tradizionale, quali un ampio uso dei semitoni e della salmodia chiesistica.

 

Firma la regia di questa Aida William Friedkin, cresciuto nei quartieri malfamati di Chicago e asceso al pieno successo con “The French Connection” (Il braccio violento della legge) nel 1971, ottenendo 5 premi Oscar e 3 Golden Globe.  Analogo successo con The Exorcist,  premiato con 2 Premi Oscar e 4 Golden Globe. Aida in questo allestimento sarà interpretata da un soprano originario dell’Arkansas, Kristin Lewis, al suo debutto al Regio, la cui prima interpretazione di questa opera verdiana risale al 2006, al Cairo. Anita Rachvelishvili interpreterà il ruolo di Amneris, segnando il ritorno della mezzosoprano al Regio dopo la indimenticabile Carmen del 2012. A interpretare Radames sarà il tenore Marco Berti, già conosciuto dal pubblico del Regio in una serie di ruoli, quali don José,  Polline,  Cavaradossi. 

 

 (Foto: il Torinese)

 Mara Martellotta

“GIORNATA NAZIONALE DEI NONNI” IN SALA ROSSA

ANZIANI 25IN MUNICIPIO CONSEGNA DEL PREMIO “IN SILENZIO PER GLI ALTRI”

Venerdì 2 ottobre 2015, alle ore 9.30, nella Sala Rossa di Palazzo Civico, in piazza Palazzo di Città 1, nella Giornata Nazionale dei Nonni, istituita con la Legge 209 nel 2005, si svolgerà la cerimonia di premiazione per festeggiare gli Anziani che hanno scelto di impegnare il proprio tempo a beneficio degli altri svolgendo attività di volontariato.  La cerimonia sarà un’occasione per ricordare il prezioso contributo che i nonni offrono quotidianamente alle famiglie e alla società. Nel corso della cerimonia verranno consegnati i premi di riconoscimento “In silenzio per gli altri” a coloro che si sono distinti nel volontariato assistenziale e culturale. Interverranno Cesare Palenzona, Presidente del Consiglio dei Seniores e Giovanni Porcino, Presidente del Consiglio comunale di Torino.Per l’occasione il Consiglio dei Seniores ha raccolto 17 nominativi di persone che agiscono sul territorio cittadino distinguendosi tra i Seniores nel mondo del Volontariato, segnalate dalle Associazioni di appartenenza e dalle Circoscrizioni cittadine.

Ufficio stampa del Consiglio comunale (S.L.)

Santa Cecilia, estasi alla Venaria

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Un prestito concesso “in via del tutto eccezionale, considerata l’importanza della mostra alla Reggia”

 

E’ arrivato alla Reggia il capolavoro di Raffaello l’Estasi di santa Cecilia., direttamente dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna. Il dipinto si aggiunge così alle altre otto tele del maestro presenti alla mostra ‘Raffaello. Il Sole delle Arti’. Un prestito concesso “in via del tutto eccezionale, considerata l’importanza dell’iniziativa alla Venaria Reale”. La rassegna è curata da Gabriele Barucca e Sylvia Ferino, massima esperta di Raffaello.