redazione il torinese

Il Consiglio regionale aderisce alla Marcia per la libertà

“Singoli, comunità e istituzioni devono concorrere a rendere i loro territori palestre esemplari di cittadinanza democratica inclusiva” 

 

consiglio lascarisParigi e Roma saranno attraversate, il prossimo 10 ottobre, dall’ottava Marcia Internazionale per la libertà delle minoranze e dei popoli oppressi.

Il Consiglio regionale, per mezzo del Comitato per i Diritti Umani, aderisce ufficialmente all’iniziativa che ha tre le finalità la promozione dei diritti umani e l’affermazione  dell’autodeterminazione dei popoli.“Singoli, comunità e istituzioni devono concorrere a rendere i loro territori palestre esemplari di cittadinanza democratica inclusiva” commenta il presidente del Consiglio regionale e del Comitato per i Diritti Umani Mauro Laus.   Il quadro internazionale ci restituisce una situazione drammatica: dal Tibet all’Iran, dal Turkestan Orientale al Vietnam, dal Laos all’Armenia, dalla Birmania alla Siria, i diritti umani sono negati in più di un quarto dei Paesi del mondo. Essenziale, per l’Assemblea piemontese, è la denuncia e la rimozione delle cause politiche, istituzionali, economiche della violazione dei diritti fondamentali. Senza tale rimozione, la battaglia per l’affermazione dei diritti fondamentali rischia di essere inefficace. Il Comitato regionale per i Diritti Umani sostiene in ogni sede la necessità di difendere i diritti delle genti, nella convinzione che le libertà della persona e dei popoli siano il presupposto di una concreta stabilità internazionale.

 

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Ci lascia Massimo Scaglione, grande regista piemontese

Fondatore del Teatro delle  Dieci, ha sempre difeso il recupero della piemontesità

 

 

Massimo_ScaglioneEra un gran signore, forse erano inusuali per i nostri tempi convulso e disordinato la sua eleganza e la sua squisita gentilezza che mostrava con tutti; era un grande signore del teatro italiano Massimo Scaglione. . Se n’è andato in una giornata di ottobre lasciandoci un grande vuoto. Nato a Garessio nel 1931, approdò alla Rai vincendo un concorso come regista nel 1955, per un posto allora occupato da Aida Grimaldi. Assunto, quindi,  come assistente di studio, iniziò la sua attività artistica in radio. A lui si deve la fondazione di una compagnia teatrale storica torinese, il Teatro delle Dieci, a fianco del quale avrebbe firmato numerose  regie per il palcoscenico. A partire dal ’62 intraprese quindi l’attività di regista televisivo, per poi abbandonare la regia nel 1992. Ampia la filmografia che ci ha lasciato. Solo prima citare alcuni titoli, “Albert Einstein”,  “Il versificatore”,  tratto da Primo Levi, “Una nuvola d’ira”,  da Giovanni Arpino, scrittori da lui molto amati, e “Ancora un giorno” da Joseph Conrad. Non si può assolutamente tralasciare la sua regia della parodia dei Promessi Sposi con il trio Marchesini Lopez – Solenghi.

 

Massimo Scaglione era uomo di teatro a 360 gradi. Amava molto, infatti,  anche l’opera lirica, tanto da  curare, nel 1991,  la regia della prima rappresentazione,  al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania de “Il paese del sorriso”. A lui si deve il grande merito di aver contribuito, con l’inseparabile amico Gipo Farassino,  al recupero della cultura piemontese, il cui amore era capace di trasmettere, in maniera naturale, non solo al suo pubblico sempre affezionato, ma anche agli studenti, che seguivano i suoi corsi universitari al Dams. Più di recente curò la regia dell’Elisir d’amore di Donizetti,  in una versione in lingua piemontese, datata 1859, recuperata e allestita dalla Società Culturale Artisti lirici ” Francesco Tamagno”. Ci lascia molti saggi sulla storia del teatro, in particolare piemontese. Mi piace ricordare la sua cordialità nell’ambiente del Teatro delle Dieci, una rara signorilità,  che si rifletteva anche nel suo stile di scrittura, come nel celebre saggio intitolato ” I divi del ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni…”. Quei leoni che nel mondo oggi, tanto artistico quanto politico, troppo spesso mancano perché mancano il coraggio delle proprie idee e la coerenza con se stessi. 

 

Mara Martellotta

Weekend croccante, torna "Una Mole di pane"

pane

In tutto ci saranno 50 espositori: panificatori, oltre a produttori di miele, marmellate, formaggi, salumi, vino e cibo di strada

 

‘Una Mole di Pane’, la manifestazione torinese dedicata al pane e alle sue mille espressioni locali torna nel fine settimana nella location del Cortile del Maglio in via Vittorio Andreis. Nell’edizione 2014 sono state 11.000 le fette di pane distribuite durante la manifestazione, che fu visitata da 15 mila persone. In tutto ci saranno 50 espositori: panificatori, oltre a produttori di miele, marmellate, formaggi, salumi, vino e cibo di strada

Compie 10 anni il festival dell'Oralità popolare

Emanazione viva e reale di ciò che da altrettanto tempo la Rete Italiana di Cultura Popolare compie sul territorio italiano alla ricerca della memoria e di quei sistemi di valori che dal passato

 

oralita1Compie 10 anni il Festival dell’Oralità Popolare, emanazione viva e reale di ciò che da altrettanto tempo la Rete Italiana di Cultura Popolare compie sul territorio italiano alla ricerca della memoria e di quei sistemi di valori che dal passato si sono trasmessi nella contemporaneità. La X edizione del Festival dell’Oralità Popolare (OP) 2015 si svolgerà il 10 e l’11 ottobre in Piazza Carlo Alberto a Torino con un’anteprima il 9 ottobre presso la Stazione di Porta Nuova (Torino), grazie al sostegno della Città di Torino, della Regione Piemonte, della Fondazione CRT e della Compagnia di San Paolo. Abbiamo deciso di iniziare la Festa in un luogo simbolico un confine attraverso il quale sono passate migliaia di persone provenienti dalle campagne piemontesi o dal sud Italia: la stazione di Porta Nuova. 
#10diOp #IndovinachivieneaCena?

Programma del Festival:
http://www.reteitalianaculturapopolare.org/home/29-progetti/festival-delloralita-popolare/866-programma-op-2015.html

Prenota il tuo posto alla tavola di Indovina chi viene a Cena?:
http://www.reteitalianaculturapopolare.org/indovina-chi-viene-a-cena/864-indovina-torino-op-2015.html

Un concorso per diventare cittadini europei

Lunedì 19 ottobre, dalle 9.30 alle 13, nell’aula del Consiglio regionale a Torino (via Alfieri 15), si terrà un corso di aggiornamento per gli insegnanti

 

parlamento europeoLa trentaduesima edizione del concorso scolastico propone agli studenti delle scuole medie superiori del Piemonte lo svolgimento di uno dei due temi: il rapporto dell’Unione Europea con l’attuale processo migratorio oppure gli strumenti a disposzione della UE per tutelare i diritti dell’uomo e le libertà fondamentali. Gli elaborati dovranno essere inviati entro mercoledì 23 dicembre 2015 alla Consulta europea del Consiglio regionale. Essi verranno esaminati da una apposita commissione di esperti e i vincitori saranno premiati con una cerimonia pubblica a Palazzo Lascaris e con un viaggio di studio alle istituzioni europee. Lunedì 19 ottobre, dalle 9.30 alle 13, nell’aula del Consiglio regionale a Torino (via Alfieri 15), si terrà un corso di aggiornamento per gli insegnanti. Inoltre nei prossimi mesi di ottobre e novembre, in diverse sedi su tutto il territorio regionale, saranno organizzate conferenze di approfondimento nelle scuole tenute da docenti di Diritto internazionale, Storia europea e Politica comparata.

 

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Fulmine colpisce chiesa : crolla il campanile

Per la forte pioggia che ha colpito il Torinese nella notte

 

CAMPANILE VIGILI FUOCOA causa della forte pioggia che ha colpito il Torinese nella notte, un fulmine ha fatto crollare la cima del campanile di una chiesa sconsacrata, a Valperga. Il crollo ha sfondato il tetto di una abitazione vicina, dove risiede una famiglia di tre persone, mamma, papà e figlio di tre anni – tutti illesi – nella cui camera sono caduti i calcinacci. “Siamo vivi per miracolo”, dice all’agenzia Ansa Federica Pilotto, la proprietaria dell’abitazione che è stata dichiarata inagibile.

 

(Foto: archivio)

In cammino per Santiago. Storie, pensieri, immagini

Gianni Amerio, nel luglio 2014, zaino in spalla, per 800 chilometri, giorno dopo giorno, ha scoperto lentamente un nuovo pezzo del mondo. Il libro viene presentato lunedì 12 ottobre alle 17 a Palazzo Lascaris

 

SANTIAGO

Il cammino di Santiago non è uno solo. Ci sono infiniti cammini: uno per ogni pellegrino che percorre quelle strade e quei sentieri polverosi. Il racconto di ognuno è molto più del semplice racconto di un uomo che viaggia. Gianni Amerio ha percorso il proprio nel luglio 2014. Zaino in spalla, per 800 chilometri, giorno dopo giorno, ha scoperto lentamente un nuovo pezzo del mondo. I suoi appunti di viaggio sono raccolti nel volume In cammino per Santiago. Storie, pensieri, immagini. Il libro viene presentato lunedì 12 ottobre alle 17 a Palazzo Lascaris, sede del Consiglio regionale, nel corso di un incontro organizzato dall’Associazione dei consiglieri della Regione Piemonte. Con l’autore intervengono i consiglieri cessati dal mandato Michele Formagnana e Giampiero Leo, rappresentante del movimento “Noi siamo con voi” e don Ermis Segatti della Facoltà teologica di Torino. Modera Stefano Gobbi di Dinoitre – Progetti ed eventi intorno ai libri.

 

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Nasce il Rotary Torino Lagrange

Il Rotary International, la prima organizzazione di volontariato al mondo estende la sua presenza in città con l’apertura del nuovo Club nato ufficialmente il 15 luglio 

 

palazzo carignanoCon la consegna della Carta Costitutiva il giorno 10 ottobre, da parte del Governatore del Distretto Rotary 2031 Massimo Tosetti, nella splendida cornice dell’Aula della Camera italiana al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, il nuovo Club entra a far parte dell’ importante realtà del Rotary – associazione apolitica, aconfessionale e aperta a tutte le culture e fedi religiose, che conta 33.000 club in oltre 200 tra Paesi e aree geografiche – unendosi così alla rete di volontari impegnati a migliorare le condizioni di vita nelle rispettive comunità e a promuovere la buona volontà internazionale tramite progetti, borse di studio, scambi culturali e sovvenzioni per iniziative umanitarie e di sviluppo.

 

Il Rotary, tra le altre iniziative, guida da più di 20 anni il mondo nella lotta contro la poliomielite, ambito nel quale ha ottenuto importanti sovvenzioni anche dalla Fondazione Bill & Melinda Gates, a conferma della validità e dei successi ottenuti dall’approccio dell’associazione in questa importante missione di eradicazione della polio. Il punto di forza del nuovo Rotary Club Torino Lagrange è la sua composizione caratterizzata da giovani Soci: manager, imprenditori e professionisti con età media di 35 anni, appartenenti a diverse categorie professionali e con in comune la volontà di costruire un progetto concreto per fare del bene al servizio degli altri: proprio in quest’ottica il Club si è già attivato ponendosi l’ambizioso obiettivo di sostenererotary importanti progetti benefici sul territorio torinese.

Jonathan Bessone, Presidente del neo Rotary Club Torino Lagrange: “E’ per me motivo di grande orgoglio e soddisfazione, dopo un anno di lavoro, inaugurare oggi il Rotary Torino Lagrange, la testimonianza tangibile dell’impegno, della passione e dello spirito di servizio di tutti i trenta Soci Fondatori che ,insieme a me, oggi intraprendono questo cammino. Un grande gruppo di giovani professionisti con molta voglia di fare, uniti
dal desiderio di contribuire al bene comune; una nuova realtà che si mette a disposizione del territorio con
la forte convinzione che solo unendo le forze si potranno concretizzare importanti progetti.”

 

 

Notizie dalla Regione, il periodico è online

La nuova legge sui Parchi, i Sacri Monti, le Aree protette e il Piano paesaggistico colorano le prime pagine della rivista con informazioni e immagini che denotano come anche oggi l’attenzione per l’ambiente che ci circonda rimane grande

 

notizie regioneGli Statuti dei Comuni piemontesi già nel Medioevo contenevano i principi delle nostre libertà. Oggi le Autonomie locali amministrano libertà e obblighi adattandosi ai nuovi ritmi di vita. Con queste ed altre riflessioni Alessandro Barbero, storico e scrittore di fama, apre il numero 3 del 2015 del periodico della Regione Piemonte introducendo l’approfondimento e la grande mostra sugli Statuti comunali che viene aperta in questi giorni al Museo Leoni di Vercelli.

 

La nuova legge sui Parchi, i Sacri Monti, le Aree protette e il Piano paesaggistico colorano le prime pagine della rivista con informazioni e immagini che denotano come anche oggi l’attenzione per l’ambiente che ci circonda rimane grande. Tra le ‘libertà degli antenati’, abbozzate nel Medioevo e conquistate nel corso di secoli di vita comune, c’è anche il diritto alla salute e a una vita sana che prima di tutto si traduce in prevenzione, vita all’aria aperta e attività sportive per grandi e piccoli, oggetto di un ampio servizio. La complessa riforma delle Province, avviata ma non ancora conclusa, è trattata nelle pagine successive con riferimenti agli ‘ambiti ottimali’ e alle relative funzioni che saranno tenuti a svolgere.

 

Oltre a questi argomenti Notizie presenta altri approfondimenti sui luoghi della cultura, le iniziative della Regione, i provvedimenti adottati, i nodi legislativi ancora da sciogliere. Una rivista da leggere, da sfogliare anche online (www.cr.piemonte.it), sulla App, e da guardare per le numerose belle immagini del Piemonte pubblicate sulle sue 96 pagine.

 

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Aumentano le truffe agli anziani

ANZIANI 25La regione più colpita è la Lombardia dove la percentuale supera il 15 per cento, seguono Lazio, Campania e Piemonte

 

È una lodevole iniziativa, la campagna contro le truffe agli anziani curata da Anap, associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, unitamente al Ministero dell’interno e alle forze dell’ordine. Difendersi dai malintenzionati è possibile, seguendo delle semplici regole di prevenzione e avere il coraggio di denunciare quando si è vittime di qualche raggiro. Lo scopo dell’iniziativa è  sensibilizzare chi ha superato i 65 anni sul temaanziani parco della sicurezza, dando informazioni e consigli per prevenire i reati. I più colpiti da rapine e furti, infatti, sono proprio gli anziani. I dati del ministero dell’Interno parlano chiaro: i reati ai danni di persone che hanno raggiunto una certa età dal 2012 al 2014 sono aumentati del 3,5 per cento. “Se nel 2012 le vittime di reato ultrasessantacinquenni sono state 302.660, nel 2014 sono state 340.326 su un totale di 2.326.925”, spiega Maria Teresa Sgaraglia, direttrice del Servizio Analisi Criminale della Polizia di Stato. “Questo dimostra che gli anziani sono il bersaglio più facile della criminalità”.Nel 2014 le persone che hanno subito una truffa sono state 4.087. La regione più colpita è la Lombardia dove la percentuale supera il 15 per cento, seguono Lazio, Campania e Piemonte. “Dai dati risulta che al nord ci sono più reati ma spesso al sud le vittime non denunciano perché si vergognano”.

 

(Foto: il Torinese)