redazione il torinese

Ban Ki-Moon a Torino: "La mancanza di lavoro crea tensione sociale"

Il segretario delle Nazioni Unite, è stato accolto in città dal sindaco Piero Fassino, dal presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal presidente del Senato Pietro Grasso e dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni

 

ban ki moonIl segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, per la terza volta in questi anni giunto in occasioni ufficiali sotto la Mole, è  intervenuto alla giornata conclusiva del Terzo Forum Mondiale dello sviluppo locale, tenutosi in questi giorni a Torino.

 

“Troppe persone subiscono violenze, troppe famiglie sono costrette a fuggire dalle proprie case a causa di guerre e persecuzioni. Questa è una sfida che deve essere condivisa. Importante anche affrontare la disoccupazione, che crea tensioni sociali ed è una grande preoccupazione”.

 

Ban Ki-Moon ha anche detto che quello avuto con Papa Francesco all’Onu è stato “il più grande incontro di successo mai vissuto come segretario generale”. 

 

Il segretario delle Nazioni Unite, è stato accolto in città dal sindaco Piero Fassino, dal presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal presidente del Senato Pietro Grasso e dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. 

 

(Foto: futura.unito.it)

   

Grimaldi (Sel): "Questo mondo diseguale a cui diciamo basta"

“Sono contento di poter presentare la proposta di legge sul reddito di autonomia, grazie all’invito del Gruppo Abele e di Libera, oggi a Torino, domani ad Asti e presto, con tanti altri promotori, in molte città piemontesi”

GRIMALDIIl 17 ottobre è la giornata mondiale contro la povertà, istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite per chiedere a tutti i Parlamenti di analizzare i dati e confrontare le proposte, rendendo visibili e pubbliche le scelte politiche necessarie “all’eradicazione della povertà”. 

Siamo al fianco di Libera, del Gruppo Abele e di tutti i sostenitori della campagna Miseria Ladra, che promuovono la giornata in Italia, con l’obiettivo di mettere al centro dell’agenda del Paese politiche sociali che restituiscano dignità alle persone, applicando davvero l’Art. 3 della Costituzione Italiana.

 

Sono contento di poter presentare in questa occasione la proposta di legge sul reddito di autonomia, grazie all’invito del Gruppo Abele e di Libera, oggi a Torino, domani ad Asti e presto, con tanti altri promotori, in molte città piemontesi.

 

Venerdì 16 ottobre alle 20.30 presso la Fabbrica delle E (Corso Trapani 91/B) a Torino, parteciperò a un confronto su reddito e povertà insieme a Leopoldo Grosso (Gruppo Abele), Maria José Fava (Libera Piemonte) e Domenico Rossi (consigliere PD Regione Piemonte).

 

 

Sabato 17 ottobre, dalle 16,30 presso l’(ex Sala Consiliare del Comune di Asti, in occasione dell’iniziativa organizzata da Libera e altri “La povertà nel territorio astigiano: pensieri, parole ed azioni concrete per sconfiggerla”, l’associazione A Sinistra/Casa discuterà i risultati del sondaggio sul reddito minimo di cui è promotrice e insieme a Domenico Rossi presenterò la proposta di legge regionale.

 

“Nei giorni in cui Renzi compie una redistribuzione al contrario, sottraendo risorse alla sanità pubblica mentre decide di detassare le abitazioni di lusso, noi chiediamo di invertire la rotta: solo una risposta solidale alla crisi, che permetta alle persone di uscire dalla povertà, ritrovare la propria dignità e tornare attive, potrà rilanciare davvero l’economia del nostro Paese. Tutto il resto sono regali ai ricchi e agli industriali”.

 

Marco Grimaldi

Donna accoltella passante in Barriera di Milano

E’ stata bloccata dagli agenti della polizia

 

polizia via poL’ accusa è di tentato omicidio.Una donna russa di 49 anni, comunica l’Ansa, è stata arrestata dalla polizia, questa mattina a Torino. E’ stata bloccata dagli agenti in una strada di Barriera di Milano. Apparentemente senza alcun motivo aveva aggredito con un coltello un italiano di 44 anni che , fortunatamente, ha riportato  ferite lievi. Si stanno effettuando accertamenti sullo stato psichico della donna.

 

(Foto: archivio il Torinese)

Dino Aloi in Tv su France 3

In occasione di un premio vinto a Forte dei Marmi

 

dino 3 aloiLo storico dell’umorismo, vignettista, curatore di mostre e scrittore-editore Dino Aloi  (le cui vignette sono pubblicate anche dal “Torinese”) è stato intervistato dalla rete nazionale francese France 3, in occasione di un premio vinto a Forte dei Marmi. Ecco il link relativo al servizio televisivo. Congratulazioni, Dino!

 

https://www.youtube.com/watch?v=qJoSp3Rdm-Y

Per la pioggia insegnante cade dalla moto e muore

Si è schiantato contro un furgone Iveco Daily 

 

pronto-soccorso- soccorsiIncidente stradale mortale, ieri, per un insegnante di Avigliana, avvenuto nel centro di Leinì. L’uomo, Roberto Mavellia, di 46 anni, era a bordo della sua moto Guzzi, quando ne ha perso il controllo probabilmente a causa dell’asfalto bagnato dalla forte pioggia. Si è così schiantato contro un furgone Iveco Daily che marciava nella direzione opposta. E’  morto dopo un disperato  tentativo di rianimazione da parte dei sanitari del 118.

 

(Foto: archivio)

“UNE SIMPHONIE DE COULEURS”

La Provenza di Brigitte Jouvray Andreini nei quadri esposti alla “TeArt” di Torino

 

brigitte“Une simphonie de couleurs”/”Una sinfonia di colori”. Titolo migliore non poteva trovarsi per la bella personale (la prima in Italia) allestita dalla pittrice francese Brigitte Jouvray Andreini negli spazi dell’Associazione artistico-culturale “TeArt”, in via Giotto 14 a Torino, fino a sabato 17 ottobre (tutti i giorni, tranne il lun. e i festivi, dalle 17 alle 19; tel. 011/6966422). In parete, troviamo una ventina di quadri a tecnica mista, in cui si leggono in una sorta di vibrante e personalissimo “impressionismo astratto” (con il colore che si fa materia aggredendo nervosamente la tela) tutti i colori della sua Provenza: i gialli delle mimose e gli azzurri del cielobrigitte2 che si confonde col mare, accanto ai lilla della lavanda e ai verdi  marcati di una natura unica e sorprendente. Spazi pittorici, quelli dell’Andreini, aperti all’improvvisazione e all’immaginazione, in cui si muovono, a tratti, parvenze figurali, silhouettes orientaleggianti o quanto resta di secolari manieri, che conferiscono al narrato i toni intriganti del mistero. Ma anche della fiaba.

Il "ragioniere pesce del Cusio" e la bonifica del lago d'Orta

ORTA LAGOORTA PESCE RODARI

Nel 1978 Gianni Rodari scrisse una storia per la rivista Lo Strona in cui raccontava di aver incontrato sul molo di Pettenasco una strana creatura, metà uomo e metà pesce

 

“… dall’acqua calma del lago sta emergendo, sotto le vecchie tavole dell’imbarcadero, un nuotatore grondante, inghirlandato di alghe, con il vuoto di un pacchetto di sigarette sulla spalla destra. Egli si libera del vuoto (che del resto è a perdere), si scosta le alghe dagli occhi e mi saluta con un sorriso..”. Nel 1978 Gianni Rodari scrisse una storia per la rivista Lo Strona in cui raccontava di aver incontrato sul molo di Pettenasco una strana creatura, metà uomo e metà pesce. Era il ragionier Pesce che aveva deciso di combattere una solitaria battaglia – trasformandosi egli stesso in pesce – contro l’inquinamento che aveva ucciso, a quei tempi, il plancton e di conseguenza interrotto la catena alimentare. 

 

Più o meno negli stessi anni, infatti, Eugenio Montale  descriveva il lago d’Orta come un luogo “dove neppure un’anguilla/ tenta di sopravvivere“. La storia dell’inquinamento del lago d’Orta era iniziata nel 1926, quando a Gozzano, all’estremità sud del lago, sorse uno stabilimento della Bemberg S.p.A, che fabbricava rayon col metodo cupro-ammoniacale. Al termine del processo, le acque di lavorazione, fortemente inquinate da solfato di rame e di ammonio, erano sommariamente depurate e scaricate nel lago, con le immaginabili conseguenze. Pochi anni dopo la morte di Rodari (1980), alla fine degli anni Ottanta, venne avviata un’imponente azione di recupero del lago, coordinata dall’Istituto Idrobiologico sugli ecosistemi che ha sede a Pallanza, sul lago Maggiore.

 

Poiché le acque del lago erano estremamente acide, si pensò di curarlo somministrandogli del bicarbonato. A tonnellate, naturalmente. Dopo qualche tempo, la salute del lago andò rapidamente migliorando e da anni è tornata ottimale. Ora, i pesci e finanche i gamberi, che vivono solo in acque pulitissime, abbondano ed è facilissimo vederli anche dalle rive. La battaglia del Ragionier Pesce del Cusio (alla cui figura è dedicata l’opera dello scultore Mauro Maulini collocata presso il Forum di Omegna), che a tutti era parsa disperata, ha quindi avuto un esito positivo, dimostrando che la fantasia è sovente l’arma migliore di cui disponiamo.

 

Marco Travaglini

“Zoom for all” è tornato con Fondazione Paideia

ZOOM2

Il progetto ha permesso di interagire con animali docili quali giraffe e tartarughe all’interno dell’habitat Serengeti e dell’habitat Madagascar

 

Nei giorni scorsi è stato di nuovo organizzato “Zoom for all”, iniziativa di  Fondazione Paideia, primo progetto italiano che consente a bambini affetti da disabilità di svolgere attività assistite con animali esotici. A marzo 2015  l’idea nacque per cercare di superare diversità e barriere fisiche o mentali  a bambini dai 3 ai 6 anni, accompagnati da una psicologa, da una keeper e da volontari della Fondazione. Il progetto ha permesso di interagire con animali quali giraffe e tartarughe all’interno dell’habitat Serengeti e dell’habitat Madagascar del parco di Cumiana.

 

Muore donna dimessa due volte dall'ospedale in pochi giorni

Rivoli

Era sposata e madre di due figli di 6 e 12 anni

 

Era sposata e madre di due figli di 6 e 12 anni, la donna di 36 anni  morta nella giornata di ieri dopo essere stata dimessa per due volte nel giro di pochi giorni dall’ospedale di Rivoli, dove si era fatta visitare per dolori allo stomaco che sentiva da qualche tempo. Ora il pm Raffaele Guariniello ha ordinato l’autopsia e ha aperto un’ indagine in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo. Una volta chiarite le cause della morte, il magistrato intende sapere se al pronto soccorso sono stati effettuati i controlli e gli esami medici necessari.

Torino e Piemonte in vetrina: dal Forum a Expo uno sguardo globale al mondo

Tutte iniziative di qualità e non solo importanti ma necessarie per la promozione di un territorio. La domanda, però, è la seguente: oltre la vetrina, di quali progetti organici per i giovani e la ripresa economica si faranno carico le istituzioni?

 

moleSviluppo sostenibile, appelli di papa Francesco a non strafare con il profitto e la ricchezza, cibo sano e per tutti. I temi di base dei grandi eventi che caratterizzano il nostro territorio sono questi. Accontentiamoci di decrescere felicemente. Ma il Forum mondiale dell’Economia Locale con le sue decine di iniziative collaterali, gli eventi di Torino Capitale Europea dello Sport e – soprattutto – l’Expo milanese rappresentano un’eccezionale vetrina per il Piemonte e il capoluogo regionale. Basteranno, questi eventi,  a togliere la patina a volte troppo provinciale che ci caratterizza, favorendo opportunità dal punto di vista economico?  La ripresa si intravede nel campo dell’edilizia e di comparti come quello orafo. Volkswagen permettendo, anche il settore auto sta andando a gonfie vele in tutta Europa. Purtroppo, però, l’occupazione – seppur con qualche dato positivo – non si sta risollevando. Ma veniamo alla promozione del Piemonte agli occhi del mondo. Dal 9 al 14 ottobre è andata in scena ad Expo Milano 2015 la seconda settimana di protagonismo del Piemonte, dopo quella svoltasi nel mese di giugno.

 

Il cartellone è stato ricchissimo di eventi che hanno offerto ai visitatori la possibilità di scoprire alcune eccellenze del territorio. Fassino e Chiamparino hanno presentato l’ anteprima del terzo Forum mondiale dello Sviluppo economico locale. Ma si sono tenute anche le iniziative contro lo spreco del cibo e la sicurezza della filiera alimentare, e sono stati protagonisti la Reggia di Venaria, i sapori e le tradizioni legate al tartufo, la biodiversità nello sviluppo rurale. Il tutto con il contorno di concerti jazz,  spettacoli circensi  ed  esibizioni di cori alpini e gruppi storici. Bisogna riconoscere che la presenza piemontese si è sempre mantenuta viva  nell’arco dei sei mesi dell’Esposizione universale milanese, grazie al progetto della Regione Piemontexperience  nel Padiglione Italia, nel Cluster del cioccolato e del cacao,  nel Padiglione del Vino italiano, con 60 postazioni per le degustazioni, e a settembre nel China Corporate United Pavillion.

 

Tutte iniziative di qualità – e non solo importanti, ma necessarie – per la promozione di un territorio. La domanda, però, è la seguente: oltre la vetrina, di quali progetti pratici e organici per l’occupazione e la ripresa economica si faranno carico le istituzioni? Nel frattempo torna in città la rassegna  IoLavoro, la più grande job fair italiana giunta alla sua 19esima edizione, di scena dal 21 al 23 ottobre al Lingotto. Presenti 90 aziende, agenzie per il lavoro e formative che offrono 4.000 opportunità di lavoro nei settori Ict e digital, automotive, turistico, lusso, agroalimentare e ristorazione, oltre a decine di workshop e seminari. Il 23 arriva anche il ministro del Lavoro Poletti. A lui rivolgiamo la domanda di prima.