redazione il torinese

“Altalanga Store”, il primo negozio monomarca di nocciole

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Sotto la Mole direttamente da Altalanga Azienda Agricola

 

La nocciola, regina dell’Alta Langa, dal produttore direttamente al consumatore nel primo (ed unico) negozio monomarca appena aperto nel cuore di Torino, “Altalanga store”in via Barbaroux 12/F. ostate, spremute, salate o trasformate in dolci prelibatezze: le nocciole sono protagoniste assolute nella boutique torinese e arrivano, senza deviazioni, da “Altalanga Azienda Agricola”. Una delle più importanti del settore, che vanta i riconoscimenti IGP (origine geograficamente protetta) e Bio.

 

Tonda, bella, di gentile aspetto e delizia per il palato: la nocciola è un piccolo frutto, con una grande storia. Preziosa fin dall’antichità per il suo valore nutritivo, apprezzata dai Greci, raccomandata da Catone che consigliava di coltivarla negli orticelli privati dell’urbe, e così via nei secoli; fino ad oggi in cui è prodotto di alta eccellenza ed ingrediente strategico nelle ricette di molti dolci.“Altalanga Azienda Agricola” possiede 100 ettari di terra a Cerretto Langhe, Faisoglio, Trezzo Tinella, metà a bosco e l’altra a noccioleti; arrivano da lì le nocciole che trovate nel negozio del capoluogo subalpino.

 

La varietà è quella tonda gentile trilobata, tra le migliori al mondo per le caratteristiche organolettiche e di lavorazione; prodotta e raccolta secondo una precisa filosofia. Ad “Altalanga” infatti impera il motto (che guarda lontano e rimanda a Martin Luther King) “We have a dream”e lo realizzano creando valore a partire da ciò che sembrava non averne. Con una lunga tradizione familiare alle spalle e una forte presenza femminile all’opera, l’azienda ha raccolto le sfide dei tempi e del mercato ed oggi ripropone l’antica produzione di nocciole, tartufi ed ortaggi nel rispetto dell’ambiente. Per loro è una priorità, quindi sono banditi i prodotti chimici, la coltivazione è  rigorosamente biologica e le nocciole hanno il valore aggiunto di essere essiccate al sole.

 

-Belle, buone e fanno anche bene.

Nocciole e salute è un binomio da non sottovalutare perché hanno notevoli proprietà salutistiche. Recenti studi dimostrano che mangiare spesso frutta secca riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Le nocciole sono ricche di vitamina E (potente antiossidante), B (B1 e B2), calcio, magnesio e soprattutto potassio. D’altro canto sono quasi prive di sodio (nocivo per l’ipertensione).

 

– 8 motivi golosi per scoprire “AltalangaStore” (via Barbaroux 12/F). Wishlist .

-Nocciole tostate, al naturale o salate (con sale marino integrale delle saline di Cervia).

-Nocciole tostate e zucchero a velo: da un’antica ricetta ecco le “Perle di nocciola”, dolce connubio tra nocciole, zucchero e vaniglia.

-Nocciole tostate al cioccolato fondente: la dolcezza della nocciola tra le braccia del cioccolato amaro in un (insospettabile ma autentico) piacere infinito.

-Tartufo dolce al cioccolato fondente: altro mix goloso e raffinato di granella di nocciola,  cioccolato Gianduia e cacao in polvere.

-Torroncini friabili: delizie a base di nocciola e miele d’acacia, che una lenta cottura rende morbide.

-Biscotti croccanti: senza farina e con pochi-selezionati ingredienti, cotti in forno a legna.

-Spalmabile di nocciola Bio: con zero latte ed oltre il 50% di nocciole Piemonte biologiche, garantita senza glutine.

-Olio di nocciola Bio: ottenuto con spremitura a freddo di nocciole biologiche leggermente tostate. Accompagnamento ideale per crudi di pesce, crostacei, carni; esalta il gusto di insalate e cruditèes; perfetto con tutti i tipi di formaggio, da provare assolutamente con quelli caprini a pasta morbida.

 

Ad “Altalanga” l’amore per la terra e la tradizione diventa contagioso ed è tutto da vivere in prima persona. Riproponendo le antiche coltivazioni, l’Azienda Agricola ha gettato i semi per trasformare questi luoghi sempre più in mete di turismo ecosostenibile, anche con laboratori per scuole e bambini. Per conoscere “Altalanga” e capire come lavorano, assaggiarne i prodotti va bene, ma non basta: è solo la base di partenza per una full immersion. Come e dove? A Cerretto Langhe, (frazione Cerretta), dove è stato ristrutturato un antico cascinale in pietra di Langa. E’ “La Casetta”, una casa vacanze da affittare, ideale per chi ama una privacy unica, immersa in un bosco; con corollario di orto ecologico a disposizione, una sorgente nelle vicinanze ed una mini-piscina idromassaggio. Autentica oasi di pace accessoriata di tutto, con 2 camere da letto ma disponibilità fino a 7 posti.

 

E last but not least: per chi ama i tartufi, ad “Altalanga”, c’è  anche una tartufaia recintata (con tartufi sia bianchi che neri) ed un trifolau che accompagna gruppi di almeno  2-3 persone in un truffle-hunting, vera e propria caccia al tartufo.  

 Laura Goria

www.altalangaaziendaagricola.it

 

“Altalanga store”

Via Barbaroux 12/F

Orari: da martedì a venerdì 15.00 -19.00

Sabato 10,30-13.00 /  15.00-19.00

 

 

 

 

A Torino la bellezza fa accademia

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In questo periodo di recessione il comparto beauty rappresenta una straordinaria opportunità occupazionale

 

Il gruppo l’Oreal ha 110 Accademie nel mondo, di cui quattro in Italia, a Torino, Milano, Roma e Cagliari. Nel 2013 sono stati 14mila gli acconciatori che hanno seguito uno dei 1.500 corsi dell’azienda, leader nel campo della bellezza. E, in tempo di crisi, questo è un settore economico che va a gonfie vele. 

 

Ci sono 92mila saloni in tutta Italia, – informa il Sole 24 Ore – pari al 2,2% delle Pmi italiane e al 78,2%. Il mondo dell’acconciatura si posiziona al primo posto nel campo della bellezza professionale, seguito da centri estetici (17.100 pari al 14,5% del totale), Spa e centri fitness (7.880, 6,7%) e nail bar (650, 0,6%). 

 

Sono i dati forniti dal primo osservatorio del settore acconciatura della divisione L’Oréal Prodotti professionali (L’Oréal Professionnel, Kérastase ed Essie). In Italia, nel 2013 il comparto ha raggiunto un fatturato di 7,3 miliardi di euro nel 2013, rispetto ai  6,2 miliardi della Francia e ai 5 miliardi della Gran Bretagna), in tutto ben 190mila operatori, tra parrucchieri e collaboratori.

 

«Il settore della bellezza è un motore trainante dell’economia nel nostro Paese – spiega al Sole 24 Ore Cristina Scocchia, amministratore delegato di L’Oréal Italia.- In particolare, il consumo di bellezza professionale da solo è superiore a quello di calzature e apparecchi telefonici”.

 

In questo periodo di recessione il comparto beauty rappresenta una straordinaria opportunità occupazionale. Ecco perchè l’azienda punta molto sulla formazione dei più giovani, proprio attraverso i corsi di formazione che si tengono presso le accademia, compresa quella di Torino.

Morenica. Oltre il limite

Laboratorio di formazione teatrale annuale rivolto a giovani e adulti. Ha sede presso il Teatro di Chiaverano e il Teatrino di Bollengo

 

MORENICADopo la pausa estiva riprendono i lavori del Cantiere Canavesano in occasione di Morenica festival. In residenza due interessanti creazioni.

 

“Orfeo-Der Augenblick Dort” riallestimento dello spettacolo di Tecnologia Filosofica e Michele Di Mauro in occasione del conseguimento del bando Next. Il debutto sarà il 21 ottobre alle ore 21 a Milano, Teatro Elfo Puccini, nel programma della vetrina nazionale NEXT (Laboratorio delle Idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo).

 

Il 18 ottobre alle ore 18,30 al Teatro Bertagnolio a Chiaverano la compagnia offre al pubblico

una prova generale aperta. 

 

 

“Strike” del gruppo Molem  al Teatro Bertagnolio di Chiaverano – sabato 24 ottobre 2015 ORE 21.00

Un happening che annulla la dinamica prove-montaggio-spettacolo e crea una serata sperimentale senza copione, senza scenografia, senza differenza tra sopra e sotto il palco. Un microfono acceso, per tutti, compreso il pubblico.

 

 

A ottobre riprendono anche i corsi del Laboratorio di Teatro di Morenica, che si svolge da ottobre a giugno presso il Teatro di Chiaverano e il Teatrino di Bollengo.

 

LUNEDI E MERCOLEDI

Mercoledì 7 ottobre alle ore 20 al Teatro di Chiaverano ci sarà la presentazione dei Corsi

aperta a tutti coloro che sono interessati, principianti e non.

 

Il Laboratorio di Teatro di Morenica è un laboratorio di formazione teatrale annuale rivolto a giovani e adulti. Ha sede presso il Teatro di Chiaverano e il Teatrino di Bollengo. È il bacino cui attinge la Nuova Compagnia del Teatro di Chiaverano. Morenica – Cantiere Canavesano è un cantiere dedicato alla coltivazione e alla ricerca nell’ambito delle arti della scena (teatro, danza, musica + video), con un’attenzione sempre più importante alla produzione artistica teatrale e coreutica , sia in ambito professionistico che amatoriale, tramite l’accompagnamento di gruppi di giovani e adulti nel percorso della messa in scena. Il progetto inoltre si occupa della diffusione della cultura teatrale, musicale e coreutica sul territorio canavesano, tramite il Festival Morenica , che si svolge nel Comune di Chiaverano presso il Teatro Bertagnolio.

Ban Ki-Moon a Torino: "La mancanza di lavoro crea tensione sociale"

Il segretario delle Nazioni Unite, è stato accolto in città dal sindaco Piero Fassino, dal presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal presidente del Senato Pietro Grasso e dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni

 

ban ki moonIl segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, per la terza volta in questi anni giunto in occasioni ufficiali sotto la Mole, è  intervenuto alla giornata conclusiva del Terzo Forum Mondiale dello sviluppo locale, tenutosi in questi giorni a Torino.

 

“Troppe persone subiscono violenze, troppe famiglie sono costrette a fuggire dalle proprie case a causa di guerre e persecuzioni. Questa è una sfida che deve essere condivisa. Importante anche affrontare la disoccupazione, che crea tensioni sociali ed è una grande preoccupazione”.

 

Ban Ki-Moon ha anche detto che quello avuto con Papa Francesco all’Onu è stato “il più grande incontro di successo mai vissuto come segretario generale”. 

 

Il segretario delle Nazioni Unite, è stato accolto in città dal sindaco Piero Fassino, dal presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal presidente del Senato Pietro Grasso e dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. 

 

(Foto: futura.unito.it)

   

Grimaldi (Sel): "Questo mondo diseguale a cui diciamo basta"

“Sono contento di poter presentare la proposta di legge sul reddito di autonomia, grazie all’invito del Gruppo Abele e di Libera, oggi a Torino, domani ad Asti e presto, con tanti altri promotori, in molte città piemontesi”

GRIMALDIIl 17 ottobre è la giornata mondiale contro la povertà, istituita nel 1993 dalle Nazioni Unite per chiedere a tutti i Parlamenti di analizzare i dati e confrontare le proposte, rendendo visibili e pubbliche le scelte politiche necessarie “all’eradicazione della povertà”. 

Siamo al fianco di Libera, del Gruppo Abele e di tutti i sostenitori della campagna Miseria Ladra, che promuovono la giornata in Italia, con l’obiettivo di mettere al centro dell’agenda del Paese politiche sociali che restituiscano dignità alle persone, applicando davvero l’Art. 3 della Costituzione Italiana.

 

Sono contento di poter presentare in questa occasione la proposta di legge sul reddito di autonomia, grazie all’invito del Gruppo Abele e di Libera, oggi a Torino, domani ad Asti e presto, con tanti altri promotori, in molte città piemontesi.

 

Venerdì 16 ottobre alle 20.30 presso la Fabbrica delle E (Corso Trapani 91/B) a Torino, parteciperò a un confronto su reddito e povertà insieme a Leopoldo Grosso (Gruppo Abele), Maria José Fava (Libera Piemonte) e Domenico Rossi (consigliere PD Regione Piemonte).

 

 

Sabato 17 ottobre, dalle 16,30 presso l’(ex Sala Consiliare del Comune di Asti, in occasione dell’iniziativa organizzata da Libera e altri “La povertà nel territorio astigiano: pensieri, parole ed azioni concrete per sconfiggerla”, l’associazione A Sinistra/Casa discuterà i risultati del sondaggio sul reddito minimo di cui è promotrice e insieme a Domenico Rossi presenterò la proposta di legge regionale.

 

“Nei giorni in cui Renzi compie una redistribuzione al contrario, sottraendo risorse alla sanità pubblica mentre decide di detassare le abitazioni di lusso, noi chiediamo di invertire la rotta: solo una risposta solidale alla crisi, che permetta alle persone di uscire dalla povertà, ritrovare la propria dignità e tornare attive, potrà rilanciare davvero l’economia del nostro Paese. Tutto il resto sono regali ai ricchi e agli industriali”.

 

Marco Grimaldi

Donna accoltella passante in Barriera di Milano

E’ stata bloccata dagli agenti della polizia

 

polizia via poL’ accusa è di tentato omicidio.Una donna russa di 49 anni, comunica l’Ansa, è stata arrestata dalla polizia, questa mattina a Torino. E’ stata bloccata dagli agenti in una strada di Barriera di Milano. Apparentemente senza alcun motivo aveva aggredito con un coltello un italiano di 44 anni che , fortunatamente, ha riportato  ferite lievi. Si stanno effettuando accertamenti sullo stato psichico della donna.

 

(Foto: archivio il Torinese)

Dino Aloi in Tv su France 3

In occasione di un premio vinto a Forte dei Marmi

 

dino 3 aloiLo storico dell’umorismo, vignettista, curatore di mostre e scrittore-editore Dino Aloi  (le cui vignette sono pubblicate anche dal “Torinese”) è stato intervistato dalla rete nazionale francese France 3, in occasione di un premio vinto a Forte dei Marmi. Ecco il link relativo al servizio televisivo. Congratulazioni, Dino!

 

https://www.youtube.com/watch?v=qJoSp3Rdm-Y

Per la pioggia insegnante cade dalla moto e muore

Si è schiantato contro un furgone Iveco Daily 

 

pronto-soccorso- soccorsiIncidente stradale mortale, ieri, per un insegnante di Avigliana, avvenuto nel centro di Leinì. L’uomo, Roberto Mavellia, di 46 anni, era a bordo della sua moto Guzzi, quando ne ha perso il controllo probabilmente a causa dell’asfalto bagnato dalla forte pioggia. Si è così schiantato contro un furgone Iveco Daily che marciava nella direzione opposta. E’  morto dopo un disperato  tentativo di rianimazione da parte dei sanitari del 118.

 

(Foto: archivio)

“UNE SIMPHONIE DE COULEURS”

La Provenza di Brigitte Jouvray Andreini nei quadri esposti alla “TeArt” di Torino

 

brigitte“Une simphonie de couleurs”/”Una sinfonia di colori”. Titolo migliore non poteva trovarsi per la bella personale (la prima in Italia) allestita dalla pittrice francese Brigitte Jouvray Andreini negli spazi dell’Associazione artistico-culturale “TeArt”, in via Giotto 14 a Torino, fino a sabato 17 ottobre (tutti i giorni, tranne il lun. e i festivi, dalle 17 alle 19; tel. 011/6966422). In parete, troviamo una ventina di quadri a tecnica mista, in cui si leggono in una sorta di vibrante e personalissimo “impressionismo astratto” (con il colore che si fa materia aggredendo nervosamente la tela) tutti i colori della sua Provenza: i gialli delle mimose e gli azzurri del cielobrigitte2 che si confonde col mare, accanto ai lilla della lavanda e ai verdi  marcati di una natura unica e sorprendente. Spazi pittorici, quelli dell’Andreini, aperti all’improvvisazione e all’immaginazione, in cui si muovono, a tratti, parvenze figurali, silhouettes orientaleggianti o quanto resta di secolari manieri, che conferiscono al narrato i toni intriganti del mistero. Ma anche della fiaba.

Il "ragioniere pesce del Cusio" e la bonifica del lago d'Orta

ORTA LAGOORTA PESCE RODARI

Nel 1978 Gianni Rodari scrisse una storia per la rivista Lo Strona in cui raccontava di aver incontrato sul molo di Pettenasco una strana creatura, metà uomo e metà pesce

 

“… dall’acqua calma del lago sta emergendo, sotto le vecchie tavole dell’imbarcadero, un nuotatore grondante, inghirlandato di alghe, con il vuoto di un pacchetto di sigarette sulla spalla destra. Egli si libera del vuoto (che del resto è a perdere), si scosta le alghe dagli occhi e mi saluta con un sorriso..”. Nel 1978 Gianni Rodari scrisse una storia per la rivista Lo Strona in cui raccontava di aver incontrato sul molo di Pettenasco una strana creatura, metà uomo e metà pesce. Era il ragionier Pesce che aveva deciso di combattere una solitaria battaglia – trasformandosi egli stesso in pesce – contro l’inquinamento che aveva ucciso, a quei tempi, il plancton e di conseguenza interrotto la catena alimentare. 

 

Più o meno negli stessi anni, infatti, Eugenio Montale  descriveva il lago d’Orta come un luogo “dove neppure un’anguilla/ tenta di sopravvivere“. La storia dell’inquinamento del lago d’Orta era iniziata nel 1926, quando a Gozzano, all’estremità sud del lago, sorse uno stabilimento della Bemberg S.p.A, che fabbricava rayon col metodo cupro-ammoniacale. Al termine del processo, le acque di lavorazione, fortemente inquinate da solfato di rame e di ammonio, erano sommariamente depurate e scaricate nel lago, con le immaginabili conseguenze. Pochi anni dopo la morte di Rodari (1980), alla fine degli anni Ottanta, venne avviata un’imponente azione di recupero del lago, coordinata dall’Istituto Idrobiologico sugli ecosistemi che ha sede a Pallanza, sul lago Maggiore.

 

Poiché le acque del lago erano estremamente acide, si pensò di curarlo somministrandogli del bicarbonato. A tonnellate, naturalmente. Dopo qualche tempo, la salute del lago andò rapidamente migliorando e da anni è tornata ottimale. Ora, i pesci e finanche i gamberi, che vivono solo in acque pulitissime, abbondano ed è facilissimo vederli anche dalle rive. La battaglia del Ragionier Pesce del Cusio (alla cui figura è dedicata l’opera dello scultore Mauro Maulini collocata presso il Forum di Omegna), che a tutti era parsa disperata, ha quindi avuto un esito positivo, dimostrando che la fantasia è sovente l’arma migliore di cui disponiamo.

 

Marco Travaglini